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    Polonia: Diouf e Gorecka fanno volare il LKS Commercecon Lodz

    Foto Tauron Liga Di Redazione Settimana nel segno del big match nella Tauron Liga polacca: si affrontavano LKS Commercecon Lodz e Developres Rzeszow, imbattute e prime in classifica dopo 5 giornate di campionato. Ad avere la meglio è stata la squadra di Alessandro Chiappini, che si è imposta al tie break (24-26, 25-13, 25-21, 22-25, […] LEGGI TUTTO

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    Polonia: Developres e LKS Lodz fanno il vuoto aspettando il big match

    Foto Tauron Liga Di Redazione È durato ben 6 giorni in Polonia il quarto turno della Tauron Liga femminile, iniziato già giovedì 17 e conclusosi ieri. Ma le bizzarrie del calendario non hanno condizionato l’andamento del campionato, che vede sempre l’assoluto dominio di Developres Rzeszow e LKS Commercecon Lodz, entrambe prime a punteggio pieno e […] LEGGI TUTTO

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    Polonia: il Developres Rzeszow strappa ancora la Supercoppa al Chemik

    Foto Tauron Liga Di Redazione Per il secondo anno consecutivo la Supercoppa di Polonia femminile finisce nelle mani del Developres Rzeszow: a Stettino la squadra di Stéphane Antiga batte ancora una volta in finale il Grupa Azoty Chemik Police, e ancora al tie break, come nella scorsa stagione: in questo caso la vittoria è ancora […] LEGGI TUTTO

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    Polonia: rallenta il Chemik Police, Developres e LKS Lodz in vetta

    Foto Tauron Liga Di Redazione Rischia grosso il Chemik Police nella seconda giornata della Tauron Liga: due volte sotto in casa con il Wroclaw, le campionesse di Polonia dominano però il quarto set e si aggiudicano la sfida al quinto (22-25, 25-10, 15-25, 25-10, 15-12). 15 punti (3 muri e 2 ace) per Iga Wasilewska […] LEGGI TUTTO

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    Polonia: rimonta vincente in Gara 3, il Chemik Police è ancora campione

    Di Redazione Festeggia davanti al suo pubblico il Grupa Azoty Chemik Police: grazie alla vittoria per 3-2 (19-25, 24-26, 25-16, 25-10, 15-7) sul Developres Rzeszow in Gara 3 della Finale Scudetto, Jovana Brakocevic e compagne vincono il terzo titolo nazionale consecutivo, l’ottavo negli ultimi 9 anni e il decimo in assoluto della loro storia. Il successo sul Developres (sconfitto per la terza volta in finale) arriva in sole tre gare, ma è un’impresa tutt’altro che facile, come testimoniano il tie break di Gara 1 e soprattutto quello di oggi, arrivato dopo una rimonta mozzafiato ai danni delle ospiti. Già nel primo set, per la verità, il Chemik aveva sprecato l’impossibile, non concretizzando due chance sul 24-22 e facendosi scavalcare ai vantaggi. Dal terzo parziale, però, la squadra di casa – affidata al secondo allenatore Marek Mierzwinski dopo l’esonero di Nawrocki – ha preso nettamente il comando dominando fino alla fine. Spettacolare la prova di Brakocevic con 28 punti (43% in attacco) e fondamentale l’apporto del muro con 13 punti, 4 dei quali di Iga Wasilewska: ottimo anche l’impatto di Bojana Milenkovic, entrata al posto di Czyrnianska a gara in corso. Da non dimenticare poi che il Chemik ha giocato le ultime due gare senza l’infortunata Kowalewska, sostituita in regia da Naiane Rios, che si è tolta anche la soddisfazione di siglare il punto della vittoria. Dall’altra parte Kara Bajema, comunque top scorer con 15 punti, ha denunciato ancora la forma non ottimale di questo periodo, e non sono serviti gli ingressi di Smarzek e Kalandadze. Foto Tauron Liga Terzo posto finale per il LKS Commercecon Lodz di Valentina Diouf, che a sua volta ha sconfitto in tre gare il Grot Budowlani Lodz: 3-1 (25-18, 25-18, 23-25, 25-18) nell’ultima sfida, con altri 24 punti dell’opposta italiana. (fonte: Tauronliga.pl) LEGGI TUTTO

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    Polonia: il Chemik Police vince anche in trasferta e vede lo scudetto

    Di Redazione È a un passo dal suo terzo scudetto consecutivo il Grupa Azoty Chemik Police: in Gara 2 della finale di Tauron Liga le campionesse uscenti si impongono per 1-3 sul campo del Developres Rzeszow (25-15, 21-25, 12-25, 22-25), dimostrando una superiorità ancora più netta rispetto al successo al tie break di Gara 1. E lo fanno nonostante la pesantissima assenza della palleggiatrice Marlena Kowalewska, vittima proprio durante la prima sfida di un grave infortunio (rottura dei legamenti del ginocchio) che la costringerà a saltare anche l’estate in nazionale. Nel secondo confronto tra le due rivali il Developres parte bene, trascinato da un’ispirata Jelena Blagojevic (chiuderà con 17 punti a tabellino), ma alla lunga si smarrisce in ricezione e in attacco, e soprattutto non ha a disposizione la Kara Bajema dei giorni migliori: solo 12 punti con il 33% per l’americana, sostituita infine da Ann Kalandadze che la eguaglia in un solo set… Il Chemik raccoglie i frutti di ben 11 muri-punto, 4 di Wasilewska e 3 di Kakolewska, ma anche della bella prova offensiva della MVP Martyna Czyrnianska (17 punti), secondo terminale offensivo della squadra dopo Jovana Brakocevic. Brava anche la brasiliana Naiane Rios a prendere subito in mano le chiavi della regia. Domenica 8 maggio una Gara 3 che potrebbe già essere decisiva, con il Chemik che proverà a festeggiare davanti al suo pubblico. (fonte: Tauronliga.pl) LEGGI TUTTO

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    Polonia: il Chemik Police la spunta al tie break nel primo round della finale

    Di Redazione Subito scintille tra Grupa Azoty Chemik Police e Developres Rzeszow in Gara 1 della finale scudetto in Polonia: le campionesse in carica riescono a spuntarla in casa, ma soltanto al tie break, dopo che la formazione di Antiga aveva recuperato due set di svantaggio. Finisce dunque 3-2 (25-19, 25-22, 22-25, 22-25, 15-12) con il set corto deciso da un devastante break iniziale del Chemik per il 10-3. La prossima sfida si giocherà giovedì 5 maggio in casa del Developres. Le due squadre dimostrano di equivalersi sostanzialmente in tutti i fondamentali: entusiasmante il duello tra Jovana Brakocevic e Kara Bajema, autrici di 29 punti a testa (41% per la serba, 43% per la statunitense). Il Chemik fa meglio al servizio con 6 ace, ma il Developres prevale a muro con 13 vincenti, 5 dei quali di un’ottima Magdalena Jurczyk. Da sottolineare, per le padrone di casa, anche l’ottima prova di Martyna Lukasik con 23 punti e il 50% in attacco, e l’impatto fondamentale di Naiane Rios, entrata in palleggio nel tie break al posto di Kowalewska. Per le ospiti è invece rimasta ancora in panchina Malwina Smarzek. (fonte: Tauronliga.pl) LEGGI TUTTO

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    “Tornatene in Russia”: il vergognoso striscione contro Malwina Smarzek

    Di Redazione In Polonia il secondo atto della semifinale dei playoff tra LKS Commercecon Lodz e Developres Rzeszow – concluso con la vittoria e la qualificazione alla finale della formazione ospite – è stato turbato da un episodio increscioso: a inizio partita un gruppo di tifosi della squadra di casa (a quanto sembra “istigati” dai supporter della squadra di calcio locale) hanno esposto uno striscione offensivo nei confronti di Malwina Smarzek, opposta del Developres. “Tornatene in Russia” l’invito rivolto alla giocatrice ex Bergamo e Novara, accompagnato dal simbolo del dollaro. Nel nome di Smarzek è stata inoltre evidenziata la lettera “Z”, simbolo dell’invasione russa in Ucraina. Per i sostenitori di Lodz, l’opposta (che è rimasta in panchina lasciando il posto a Bruna Honorio) è considerata “colpevole” di essere rimasta alla Lokomotiv Kaliningrad nei primi giorni successivi all’inizio della guerra, salvo poi lasciare la squadra quando quest’ultima si è apertamente schierata a favore del regime di Putin, trovando un nuovo ingaggio in patria. La reazione del Developres è stata di forte indignazione, tanto che a fine partita le giocatrici hanno posato per un selfie facendo il gesto del silenzio nei confronti del pubblico locale. “Ho l’amaro in bocca – ha detto il capitano Jelena Blagojevic al portale serbo Sportklub – abbiamo vinto, siamo arrivati ​​in finale, ma non possiamo essere del tutto felici. È meglio che non dica cosa penso di questa gente, le persone sono pazze! Ognuno commette errori, ognuno ha il proprio atteggiamento e si prende le responsabilità di ciò che dice, ma per me è inaccettabile insultare una ragazza in questo modo“. Blagojevic ha rivelato di essere stata a sua volta oggetto di offese legate alla guerra: “Mi hanno ricordato che la Serbia sostiene la Russia, non sapendo che nei giorni precedenti sono andata a raccogliere aiuti per l’Ucraina e per i profughi arrivati in Polonia. Se la sono presa addirittura con la statunitense Kara Bajema e con altre ragazze. E quello che mi ha scioccato è che non sono stati solo i tifosi, ma anche i rappresentanti della società“. (fonte: WP Sportowe Fakty, Sportklub) LEGGI TUTTO