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    Il derby di Puglia se lo aggiudica Aurispa DelCar, Bari battuto 3-1

    Aurispa DelCar ospita al Palazzetto dello Sport di Tricase la Just British Bari, nel derby di Puglia valevole per la 13a giornata (ultima di andata) del girone blu di Serie A3 Credem Banca.
    Coach Omar Pelillo schiera gli schiacciatori Mazzone e Ferrini, la diagonale palleggiatore-opposto Monteiro-Arguelles, i centrali Deserio e Matani, e il libero Cappio.
    Inizio convincente della Pallavolo Bari con i primi palloni messi a terra che portano Aurispa DelCar a dover inseguire (4-6). Un paio di errori di misura dei salentini regalano a Bari il +3, poi Deserio mette a terra dal centro ma gli ospiti guadagnano ulteriore terreno, sino al timeout di coach Pelillo (6-11). Deserio va di nuovo a referto, poi è Mazzone a regalarsi un ace e a sfoggiare una splendida pipe su alzata precisa di Monteiro, ma Wojcek e co. mantengono le distanze (9-14). Esce dal guscio Ferrini e mette a terra due palloni in diagonale, seguito in fotocopia da Mazzone che ottiene un altro punto con un mani-fuori e porta coach Falabella al primo timeout di giornata (14-16). Arguelles attacca in diagonale e Mazzone in lungolinea, poi è ancora l’opposto italo-cubano a spingere a terra il pallone del pari (17-17). Il pallonetto di Ferrini regala il +1 ad Aurispa DelCar, poi arrivano l’ace di Mazzone (aiutato dal nastro) e il punto di Arguelles (21-19). Bari rimane in scia grazie alla diagonale di Padura Diaz e le squadre si contendono il set punto a punto, sino al decisivo mani-fuori di Mazzone (25-23).
    Il secondo set lo apre lo stesso capitan Mazzone, seguito da Deserio in pallonetto, dal monster block di Arguelles e dall’ace ancora di Deserio (5-2). È sempre Arguelles ad alzare il muro, poi Lanciani (che nel primo set ha rilevato Matani) sfrutta una freeball e Mazzone, servito sempre in maniera impeccabile da Monteiro, trova il mani-fuori. Un attacco da urlo di Deserio su tesa al centro, spinge Aurispa DelCar a +5 e coach Falabella al timeout (10-5). Da segnalare l’impenetrabile muro dei salentini (l’ultimo è di Monteiro) e la serie di pregevoli interventi difensivi di Ferrini e Cappio. Bari reagisce con gli ace dei due ex Persoglia e Longo, ma i punti di Ferrini a muro e Arguelles in lungolinea mantengono un buon margine vantaggio (15-11). Ennesimo muro di Ferrini ed altra pipe di Mazzone, quindi l’ace di uno scatenato Ferrini regala il +8 ad Aurispa DelCar (21-13). Non si contano i muri della compagine di coach Pelillo che ne trovano un altro con Monteiro, ma a chiudere il set in favore dei padroni di casa, ci pensano Deserio e una doppia di Longo (25-16).
    Il terzo set lo battezza Arguelles, che attacca indifferentemente da posto quattro e da posto due, poi Bari rimonta e prova la fuga (2-5). Coach Pelillo chiama timeout e Mazzone ritrova feeling con le pipe, poi Lanciani colpisce dal centro con Bari che mantiene invariate le distanze (7-10). L’ace di Mazzone e la diagonale di Ferrini avvicinano Aurispa DelCar, ma il muro ospite diventa difficile da superare e gli ospiti guadagnano terreno (11-15). Soncini e Mariano sostituiscono Ferrini e Arguelles, ed è proprio Soncini a trovare la diagonale vincente, i biancorossi però non si fanno avvicinare e allungano (16-23). Tre punti di Soncini rendono meno evidente il distacco, ma è Bari ad aggiudicarsi il set (20-25).
    Il quarto set si apre sull’asse Monteiro-Mazzone, con quest’ultimo che mette a terra una bella tesa al centro, poi il servizio di Padura Diaz mette in difficoltà i salentini, interrotto dai punti di Arguelles e Ferrini ma Aurispa DelCar insegue (4-5). Si erige il muro salentino con Mazzone che trova il punto del pari (7-7), poi si continua punto su punto ma l’ace di Padura Diaz concede un piccolo vantaggio agli ospiti portando coach Pelillo al tiemout (9-11). Ferrini torna invalicabile a muro ed efficace in attacco, mandando in vantaggio Aurispa DelCar (15-13). Mazzone e Lanciani alzano il muro, Bari non si arrende e accorcia le distanze con Sportelli e Pasquali, ma il lungolinea di Arguelles porta coach Falabella a chiedere timeout (20-18). Ferrini attacca prima in diagonale, poi in lungolinea e, infine, in pallonetto, quindi l’attacco potente di Arguelles è il preludio al successo di Aurispa DelCar che, ai vantaggi, fa suo il derby di Puglia (26-24).
    Aurispa DelCar – Pallavolo Bari 3-1 (25-23; 25-16; 20-25; 26-24).
    Aurispa DelCar: Tiziano Mazzone 21, Pietronorio Mariano, Alessio Ferrini 21, Paolo Cappio, Aidan Kit Russo, Giovanni Scaffidi, Alessandro Cipolloni Save, Edwin Arguelles Sanchez 16, Josè Monteiro 2, Filippo Lanciani 4, Francesco Schiattino, Marco Soncini 4, Massimiliano Matani, Michele Deserio 10. All. Omar Pelillo
    Just British Bari: Longo 2, Padura Diaz 15, Wojcik 15, Galliani, Persoglia 7, Pasquali 5, Pisoni (L1), Catinelli, Cengia, Sportelli 12, Barretta 2, Pirazzoli, Bisci.All. Paolo Falabella
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    Aurispa DelCar ospita la Pallavolo Bari nel derby di Puglia

    La 13a giornata, ultima di andata del girone blu, mette di fronte Aurispa DelCar e Just British Bari in un attesissimo derby di Puglia. L’anticipo si gioca questa sera alle ore 18 al Palazzetto dello Sport di Tricase e, per presentare il match, ai microfoni di Mondoradio ha parlato l’opposto italo-cubano Edwin Arguelles.
    Arguelles apre con uno spaccato su quello che sta offrendo il campionato: “In questo girone non si sa chi è più forte, perché molte partite finiscono in maniera inaspettata, anche se Macerata sta tenendo molto bene”.
    Sul match vinto al tiebreak con Sabaudia, l’opposto spiega: “Mister Pelillo ce lo dice prima di giocare contro ogni squadra che non conta la posizione in classifica, ma quello che facciamo in campo e Sabaudia lo ha dimostrato. Il primo set è stato molto tranquillo, poi merito loro nei successivi due, ma anche noi abbiamo calato l’attenzione e su questo aspetto dobbiamo lavorarci ancora. Poi siamo stati bravi, anche grazie alla nostra panchina, perché c’è sempre qualcuno che può dare una mano e con Sabaudia è stato determinante”.
    Arriva, dunque, l’analisi sulla prossima sfida con Bari: “Io ho visto giocare Padura Diaz che è molto bravo, ma noi ci prepariamo sempre per giocare contro chiunque. Quando c’è un avversario forte ci sono più motivazioni per dimostrare a tutti il tuo valore. È importante l’approccio perché, se pensi che vincerai facilmente, hai già perso la partita e invece devi arrivare con una mentalità che ti permetta di essere più aggressivo e propositivo, evitando di lasciare che gli altri riprendano fiducia.
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    Aurispa DelCar poco reattiva, il derby del Salento va al Casarano

    Aurispa DelCar e Leo Shoes Casarano si trovano una di fronte all’altra nella 10a giornata del girone blu di Serie A3. Il Palazzetto dello Sport di Tricase, dunque, ospita l’attesissimo derby del Salento.
    Coach Omar Pelillo si affida al solito sestetto, con gli schiacciatori Mazzone e Ferrini, la diagonale palleggiatore-opposto Monteiro-Arguelles, i centrali Matani e Lanciani, e il libero Cappio.
    Inizio travolgente dal punto di vista agonistico, con le due squadre che rispondono colpo su colpo agli attacchi avversari e Casarano che guadagna un leggero vantaggio (4-6). Aurispa DelCar cerca continuità con Cappio bravo a ricevere, Monteiro in palleggio e Arguelles a mettere i primi palloni a terra. Ferrini in battuta trova un buon ritmo ed è un suo ace a ribaltare il punteggio in favore dei padroni di casa (9-8). La situazione cambia immediatamente e, sul lungo turno di battuta di Ciardo, Casarano torna avanti e prende il largo, costringendo coach Pelillo a chiedere il primo timeout di giornata (10-14). Casarano dilaga conquistando altri tre punti di fila e portandosi a + 7 con un ace dello stesso palleggiatore rossazzurro. Due punti di fila di Arguelles provano, invece, a rianimare Aurispa DelCar e sul successivo mani-fuori di Mazzone è coach Licchelli a chiedere timeout (13-17). Gli ospiti ritrovano subito ritmo con il servizio di Baldari, ma la forbice si assottiglia sul fortunato turno di battuta di Arguelles (18-21). Una diagonale dell’opposto italo-cubano e il monster block di Lanciani riportano Aurispa DelCar sul -1 e, dopo una serie di interventi difensivi di Ferrini, è ancora Arguelles a trovare il clamoroso punto del pari (23-23). Nulla da fare, però, perché è Casarano a portare gli attacchi vincenti e decisivi, ma è da ammirare la tentata rimonta di Aurispa DelCar (23-25).
    Il secondo set riparte dai punti di Arguelles che risponde, colpo su colpo, agli attacchi di Casarano (5-5). Ferrini trova la diagonale vincente e Mazzone lo imita sempre da posto 4, ma gli ospiti sono sempre in vantaggio (9-10). Il muro di Aurispa DelCar torna a farsi sentire prima con Lanciani, poi con Matani e Arguelles che portano in vantaggio la squadra (12-11). Arguelles colpisce da posto 2, poi arrivano solo errori in battuta da entrambe le parti (16-15). L’ace di Monteiro spinge coach Licchelli al timeout, poi capitan Mazzone trova il mani-fuori e Arguelles fa lo stesso da posto 4, ma Casarano si fa di nuovo sotto e trova il pari (20-20). Soncini sostituisce Mazzone e, nel momento più delicato del set, Ferrini trova il mani-fuori. Cipolloni entra in battuta e propizia l’errore di Casarano, poi è il monster block di Lanciani a regalare il set ad Aurispa DelCar (25-22).
    Si lotta su ogni pallone all’inizio del terzo set e l’equilibrio non si rompe, se non per l’ace diretto di Baldari che tutta Aurispa DelCar aveva battezzato fuori (4-5). Il punto di Mazzone rimette a posto le cose ma il suo pari ruolo Giuliani lo emula dall’altra parte, quindi Arguelles e Mazzone evitano la fuga di Casarano (8-10). L’opposto di Aurispa DelCar si ripete da posto 2 ma i padroni di casa commettono errori fatali, gli ospiti guadagnano nuovamente terreno e coach Pelillo chiama timeout (9-13). Arguelles trova l’incrocio delle righe, Ferrini gioca sul muro ma Casarano ripristina i 4 punti di distanza (12-16). Su un pallone vagante alzato in bagher da Soncini, Monteiro trova un attacco in diagonale da opposto “consumato”, poi lo stesso Soncini trova il primo punto con la maglia di Aurispa DelCar, ripetendosi anche a muro e portando coach Licchelli al timeout (16-18). Il neoentrato Tommasi, con il suo servizio, mette in difficoltà Aurispa DelCar che torna a -4 e stavolta è coach Pelillo a chiedere timeout (16-10). Il lungolinea di Soncini è una “mosca bianca” in questa fase che vede Lugli e co. spingere sull’acceleratore e portare agevolmente a casa il set (21-25).
    Lugli battezza il quarto set con un lungolinea e Lanciani risponde con un attacco dal centro e una murata, poi è Mazzone ad alzare il muro ma Casarano gioca meglio e mette a terra più palloni (3-5). Coach Pelillo chiama il timeout ma è ancora Lugli a colpire in diagonale e Aurispa DelCar subisce senza reagire (5-10). Da segnalare l’infortunio di Lugli, costretto ad uscire dal taraflex ma Casarano viaggia sempre con 5 punti di vantaggio (9-14). Non sembra esserci più partita, i rossazzurri mantengono le distanze e Aurispa DelCar sembra tradire un diffuso scoramento. Un paio di punti dei padroni di casa, tra cui l’ace di Ferrini, portano coach Licchelli a chiedere il timeout (14-19). Soncini non si arrende e trova tre diagonali vincenti, Cipolloni a muro e Mariano da posto 2 ci provano sino alla fine, ma Casarano non si lascia irretire, porta a termine il lavoro e vince il derby (19-25).
    Aurispa DelCar -Leo Shoes Casarano 1-3 (23-25; 25-22; 21-25; 19-25)
    Aurispa DelCar: Tiziano Mazzone 10, Pietronorio Mariano 1, Alessio Ferrini 10, Paolo Cappio, Aidan Kit Russo, Giovanni Scaffidi, Alessandro Cipolloni Save 1, Edwin Arguelles Sanchez 22, Josè Monteiro 2, Filippo Lanciani 9, Francesco Schiattino, Marco Soncini 6, Massimiliano Matani 2, Michele Deserio. All. Omar Pelillo
    Leo Shoes Casarano: Moschese, Martinelli, Peluso, Giuliani 17, Miraglia 4, Ciardo 5, Lugli 24, Quarto, Carta, Licitra, Pepe 7, Tommasi, Baldari 18, De Micheli. All. Licchelli.
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    Il derby di Sant’Ambrogio sarà a Brescia

    Secondo turno infrasettimanale per il Pool Libertas Cantù, che sarà di scena giovedì 7 dicembre 2023 alle ore 20,30 presso il Centro Sportivo San Filippo di Brescia contro i padroni di casa della Consoli Sferc. Questa partita è uno dei classici della categoria, e le vittorie per parte si equivalgono. I bresciani al momento occupano il settimo posto in classifica, e nell’anticipo di sabato sera hanno perso 3-0 contro i padroni di casa della Tinet Prata di Pordenone. In casa, però, hanno perso solo una volta: al tie-break contro la Emma Villas Siena.
    Coach Francesco Denora Caporusso presenta così la sfida: “Siamo tornati subito in palestra sì contenti della vittoria, ma con la voglia di lavorare per riprendere la strada del bel gioco. Si torna subito in campo, e lo faremo in casa di una candidata ai primi posti. Gli investimenti e le ambizioni sono note, e sicuramente non va a nostro il favore il fatto che hanno perso l’ultima gara a Prata di Pordenone: saranno determinati a rifarsi. Da parte nostra l’approccio alla gara dovrà essere decisamente diverso rispetto all’ultima: andiamo in un campo con riferimenti difficili da trovare, e contro battitori importanti. Sarà importante tenere botta da subito, e provare a pungere con il nostro servizio. Loro sono molto esperti, la gestione dell’errore e dei momenti potrà essere decisiva”.

    GLI AVVERSARI
    Sulla panchina della Consoli Sferc siede per la diciottesima stagione consecutiva Roberto Zambonardi, che ha guidato la squadra nella cavalcata dalla Serie B2 alla Serie A2. In cabina di regia c’è una colonna portante della compagine bresciana, nonché Capitano, nonché uno dei palleggiatori più esperti della categoria: il classe 1980 Simone Tiberti, che indossa questa maglia per il nono anno consecutivo. Opposto è l’olandese Niels Klapwijk, le ultime due stagioni in Polonia in Plusliga. Gli schiacciatori sono l’ex di giornata Roberto Cominetti, arrivato in estate dalla Agnelli Tipiesse Bergamo, e il confermato cubano Abrahan Alfonso Gavilan. Anche al centro un volto nuovo e una conferma: il primo è Alex Erati, anche lui arrivato in questo campionato da Bergamo, e il secondo è Nicola Candeli, alla quinta stagione a Brescia (con parentesi a Ravenna in SuperLega). Il libero è Andrea Franzoni, altro volto conosciuto, anche lui al quinto anno tra i bresciani.

    I PRECEDENTI
    Sono 20 i precedenti tra queste due squadre, con la bilancia in perfetta parità: 10 vittorie a testa. Nelle due sfide di Regular Season della scorsa stagione, il risultato è stato lo stesso: vittoria per 3-1 del Pool Libertas Cantù sia al Centro Sportivo San Filippo che al PalaFrancescucci.

    GLI EX
    Roberto Cominetti ha indossato la maglia del Pool Libertas Cantù per ben 5 stagioni consecutive, dal 2015 al 2020.

    CURIOSITÀ
    In stagione
    A Kristian Gamba mancano 3 punti per raggiungere quota 200.
    A Jonas Aguenier mancano 7 punti per raggiungere quota 100.
    In carriera
    Questa sarà la partita numero 300 in Serie A per Matteo Pedron.

    Fischio d’inizio: giovedì 7 dicembre 2023 alle ore 20.30 presso il Centro Sportivo San Filippo di Brescia
    Arbitri: Andrea Clemente (Parma) e Giovanni Ciaccio (Palermo)
    Diretta: La gara potrà essere seguita in diretta streaming su internet sul sito di VolleyballWorld.tv LEGGI TUTTO

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    La Personal Time ha vinto la nona gara consecutiva

    Personal Time 3
    Motta 1
    (25-23; 18-25; 25-23, 25-21)
    PERSONAL TIME: Tulone 6, Parisi, Bassanello, Giannotti 19, Favaro 9, Guastamacchia 14, Iorno 11, Paludet, Trevisiol, Lazzarini, Lazzaron, Tuis, Cunial, Umek 15. All.: Moretti.
    MOTTA: Santi, Saibene 11, Nardo, Mazzotti 19, Catone 1, D’Annunzio, Lazzaro, Bortolozzo 7, Bulfon, Mian 5, Luisetto 9, Arienti, Murabito, Mazzon 12.  All.: Zanardo.
    Arbitri: Davide Prati e Ruggero Lorenzin.
    La Personal Time è padrona del derby. I ragazzi di Daniele Moretti hanno così vinto la nona partita in altrettanti match. Un derby intenso, ben giocato dalle due squadre, sempre punto a punto e con un tifo caloroso da tutte e due le parti. L’ha spuntata la capolista più precisa e mentalmente pronta nei momenti cruciali dell’incontro.
    La Personal Time ha esordito con la maglia recante il logo contro la violenza sulle donne, nel rettangolo di gioco è stato messo un paio di scarpe rosse in ricordo di Giulia Cecchettin.
    Primo set. Parte bene la squadra di casa, è subito 3-0 quando in battuta c’è Tulone. Il primo punto ospite arriva proprio sul servizio di Tulone. Motta però reagisce subito e pareggia 3-3, il muro di casa finisce fuori ed è 3-4, Bortolozzo fa pure il quinto punto 3-5 ed è time out per coach Moretti. Al rientro è 5-5, poi 6-6. E’ un set equilibrato 8-8. Nessuno riesce a scappare via 12-12. Le due squadre vanno a braccetto ed è sempre parità: 17-17. Prova a scappare Motta, e il tocco a rete del muro di casa vale il +2 (19-21). Time out per Moretti, al rientro arriva il 20-21, poi la schiacciata di Giannotti vale il pareggio 21-21, qui arriva il minuto di coach Zanardo. Favaro firma il sorpasso 22-21, Motta pareggia 22-22. Sul 23-23 Iorno regala il primo set point alla Personal Time, il muro di casa vale l’1-0.
    Secondo set.  Val sul 3-1 la Personal Time, i padroni di casa non riescono a scappare 4-3. La squadra di Moretti c’è 6-3, Motta non molla 7-5 e poi parità a quota 7. Scatta San Donà 9-7, i leoni ospiti pareggiano e poi con Saibene in battuta vanno in vantaggio 9-10, sul 9-11 Moretti chiama time out dopo l’errore in attacco dei suoi. Al rientro Motta mantiene due punti di scarto 10-12, non ci sta la Personal Time 12-12. Gli uomini di Zanardo scappano di nuovo 12-14, ma è di nuovo pari con due muri consecutivi 14-14, Zanardo chiede il time out. Un minuto che frutta 4 punti mottensi consecutivi 14-18, Moretti ci vuole parlare su di nuovo. Scappa Motta 14-20, l’attacco veloce di Iorno interrompe la serie ospite 15-20. La Personal Time non riesce a reagire e si va sull’1-1 (18-25).
    Terzo set.  L’approccio dei padroni di casa è buono 4-2. Ma è tutto da rifare sull’attacco di Saibene (4-4). Si alza l’intensità della partita davanti ad una cornice di pubblico importante (7-7) sulla veloce di Mazzon, gli ospiti mettono anche il naso avanti (7-8). La Personal Time segna 3 punti di fila (10-8), Motta firma il pareggio a 12, Giannotti viene murato ed è vantaggio esterno 12-13. Gli ospiti tengono (13-15), si va avanti (14-16), la Personal Time con Iorno e Umek rivede la luce (16-16). Guastamacchia per il vantaggio di casa (19-18). I padroni di casa provano a scappare con Giannotti e Favaro (22-20), (22-21), poi Iorno per il (23-21). Dopo uno scambio interminabile, Umek da il set ball alla Personal Time (24-22); qui Zanardo chiede time out. Al rientro fa punto Motta (24-23), stavolta è Moretti ad andare alla sospensione. Guastamacchia schiaccia, il muro è fuori (25-23).
    Quarto set.  Temperatura sempre alta, 2-2 dopo i primi scambi, ospiti avanti 3-4, pareggia Giannotti 4-4. Sul sesto punto segnato da Umek, Zanardo chiama time out (6-4). Buon break Personal Time (9-6). Gara in equilibrio (11-9), sbaglia la battuta Umek (11-10), il muro san donatese tocca ma non basta (11-11). Poco dopo è 14-14, mette la freccia Motta 14-15, Favaro 15-15, Mazzon 15-16, Umek 16-16. Il muro e poi l’ace fortunoso di Tulone per il 18-16. Time out Motta, al rientro è 18-18. Prende un altro piccolo margine la Personal Time 21-19 con Guastamacchia, che poi fa pure ace 22-19. Saibene la manda fuori 23-19. Guastamacchia sbaglia 23-20, fa altrettanto Saibene che regala il match point 24-20. Viene annullato da Mazzotti 24-21. Ma il punto di Iorno vale la nona vittoria in altrettante partite. Un derby bello tosto e con tante emozioni per chi l’ha vissuto al PalaBarbazza. LEGGI TUTTO

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    Personal Time, coach Moretti in vista del derby con Motta

    E’ tempo di derby. Domani sera al PalaBarbazza (palla a due ore 20.30) la Personal Time San Donà riceverà la visita del Motta. Una partita attesa, che può rivelarsi intensa e bella per chi la seguirà dal vivo: “In questa settimana – commenta coach Moretti– ci siamo allenati a ranghi completi, nella scorsa invece avevamo pagato dazio a qualche attacco influenzale. Quella con Motta è una partita abbastanza sentita, l’ambiente è carico, noi come squadra dovremo essere ancora più carichi per l’impegno che ci attende al Barbazza”.
    Il derby è da sempre un catalizzatore di attenzione: “Ci sarà sicuramente tensione e non sollo da parte nostra, qua non ci sono solo i 3 punti in palio ma il prestigio di vincere un derby. Lo sappiamo noi e lo sanno i nostri avversari, ci sarà da combattere sportivamente per tutto il match”.
    L’allenatore della Personal Time descrive così gli avversari: “Motta ha un palleggiatore esperto, Luisetto, Mian e Saibene hanno vinto il campionato tre anni orsono. E’ una squadra costruita per vincere, attualmente devono fare i conti con un paio di defezioni, ma con Mazzotti e Bortolozzo sono ben attrezzati. Andremo ad incontrarli a viso aperto facendo il nostro gioco, come sempre vincerà il migliore”. Moretti chiude con un appello: “Invito tutti il pubblico di San Donà a venire al PalaBarbazza per assistere a questo match fondamentale per il nostro percorso sportivo di questa stagione 2023/2024”. La Personal Time indosserà per la prima volta la maglia con il simbolo contro la violenza sulle donne, una maglia che verrà utilizzata per tutta la stagione.   Il match del PalaBarbazza sarà diretto da Davide Prati e Ruggero Lorenzin. Serie A3 girone Bianco (9a andata): Monge Savigliano-Belluno, Salsomaggiore-Gamma Chimica Brugherio, Geetit Bologna-Cus Cagliari, Sarroch-Mirandola, Gabbiano Mantova-Acqui Terme, riposa Moyashi Garlasco. La classifica: Personal Time San Donà e Gabbiano Mantova 21; Acqui Terme 15; Belluno 14; Monge Savigliano e Motta 12; Cus Cagliari 11; Mirandola 9; Geetit Bologna 8; Sarroch e Moyashi Garlasco 7; Gamma Chimica Brugherio 6; Salsomaggiore 1.
    Ascolta l’intervista completa su Spotify, Amazon Music e su tutti i canali digitali del Volley Team Club San Donà LEGGI TUTTO

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    Personal Time, David Umek: “Con Motta sarà un gran derby”

    La forza della Personal Time di questo avvio di stagione è il gruppo. Un aspetto incarnato perfettamente dallo schiacciatore David Umek, San Donà è reduce da otto vittorie consecutive e sabato sera giocherà il derby casalingo con il Motta. Un inizio di stagione veramente importante quello della formazione veneta: “Era difficile – commenta Umek-pensare ad avvio di campionato così ricco di vittorie e con un gioco tanto bello. Sapevo che avremmo potuto fare un bel percorso, durante la pre season abbiamo gettato le basi lavorando tanto in palestra sia sul piano fisico che mentale. Il gruppo si è amalgamato subito e questo ha gettato le basi alle nostre vittorie”.
    Otto affermazioni di fila, fra queste alcune in cui si è vista tutta la difficoltà di questo campionato: “Non so quale sia la più difficile o sofferta, ma posso dire che quella ottenuta a Parma è stato un colpo tosto. Dovevamo ancora trovare la chimica giusta, siamo andati sotto di 2 set, abbiamo recuperato e vinto ed è stata una bella iniezione di fiducia. Anche l’ultima a Cagliari è stata una vittoria difficilissima, ogni set è andato ai vantaggi, la trasferta lunga su un campo difficile contro un’avversaria importante. Siamo stati lucidi e l’abbiamo vinta”.
    Sabato il derby al PalaBarbazza con Motta: “Come ogni derby è una delle gare più attese se non la più attesa. Dopo un avvio difficile loro stanno migliorando e vengono da una bella vittoria. In pre season con noi hanno fatto la voce grossa, nel match di sabato faremo vedere di meritarci la posizione di classifica, andremo in campo con la grinta giusta per migliorare ancora e cercando di imporre il nostro gioco”.
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    Domani la decisiva Gara 3: al PalaFrancescucci è di nuovo derby con Bergamo

    La serie di Semifinale Play Off Serie A2 tra Pool Libertas Cantù e Agnelli Tipiesse Bergamo si deciderà domani, mercoledì 3 maggio 2023, alle ore 20,30 presso il PalaFrancescucci di Casnate con Bernate, con la decisiva Gara-3. Alla vittoria dei canturini al tie-break di mercoledì scorso, hanno risposto i bergamaschi con il medesimo punteggio, portando a 10 il conto dei set disputati in totale nei primi due match. Chi vincerà questa partita affronterà nella serie di Finale la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, già qualificata grazie alla doppia vittoria per 3-0 sulla Kemas Lamipel Santa Croce.
    Coach Francesco Denora presenta così la sfida: “La gara di mercoledì non sarà tanto diversa dalle precedenti. Ci vorrà tanta lucidità su ogni palla: nei Play Off succede che i set ti sfuggono di mano in un attimo, la tensione è alta e le energie sono sempre più limitate portandoti ad avere alti e bassi. Devo dire che alla fine stiamo rispondendo bene, nonostante i 23 set in 14 giorni, frutto anche dell’ottimo lavoro dello staff. Noi sappiamo dove limitarli e dove loro possono farci male: affronteremo la gara ben consapevoli dei nostri mezzi e delle nostre qualità, quelle qualità che ci hanno portato a diventare da matricola a grande squadra. Sono certo che ancora una volta ci proveremo su ogni palla”.

    GLI AVVERSARI
    Coach Daniele Morato, subentrato in corsa all’esonerato Coach Gianluca Graziosi, presenta una formazione molto rinnovata rispetto alla scorsa stagione: i soli confermati sono infatti il centrale (ed ex Capitano) Antonio Cargioli e l’opposto Williams Padura Diaz. In cabina di regia torna Igor Jovanovic, dopo aver vinto uno scudetto nella massima serie spagnola e uno in Romania. In diagonale a Cargioli, uno degli ex di giornata, Riccardo Copelli. Rinnovata anche la coppa di schiacciatori, che sarà composta da Tim Held e Roberto Cominetti, entrambi dalla Conad Reggio Emilia, con l’ultimo che indosserà i gradi da Capitano. Libero è Alessandro Toscani dalla BCC Castellana Grotte.

    COSI’ AI PLAY-OFF
    Stagione 2013/2014
    La prima partecipazione al post-season, da settimi classificati al termine della stagione regolare, si trasforma in una cavalcata che porterà il Pool Libertas fino alla Finale. Ai Quarti i canturini affrontano la Coserplast Openet Matera di Tony Krolis, battendola per 3-0 al Palasassi e 3-2 al Parini. La Semifinale contro la Globo Banca Popolare Frusinate Sora vede tre partite su quattro finire al tie-break: solo Gara-1 in Lazio finisce con la vittoria per 3-1 dei canturini, e solo Gara-3 con la vittoria dei laziali. In Gara-4 l’attacco mani out di Ippolito fa esplodere un Parini gremito in ogni ordine di posto per la prima, storica, Finale, che sarà contro la Vero Volley Monza. I monzesi di Tiberti e Padura Diaz lasciano un solo set ai canturini in tre partite, e conquistano la promozione in Superlega.
    Stagione 2014/2015
    Il cammino del Pool Libertas in questo post-season è ben più corto. I canturini si devono arrendere in due gare alla Caffè Aiello Corigliano dell’ex Romolo Mariano, che lascia per strada solo un set. Il cammino dei calabresi finirà solo in finale, dove perdono in 4 gare contro la B-Chem Potenza Picena.
    Stagione 2015/2016
    Anche in questa stagione il cammino del Pool Libertas finisce al primo turno, dove i ragazzi di Coach Max Della Rosa perdono in due gare contro la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, vincitrice anche della DelMonte® Coppa Italia Serie A2. Anche in questo caso il cammino dei calabresi finisce in finale, dove devono arrendersi alla rivale di stagione Globo Banca Popolare Frusinate Sora, che ribalta il 2-0 e conquista la promozione in Superlega.
    Stagione 2018/2019
    Dopo un’assenza durata in due stagioni, e al termine di una rimonta dal nono al quarto posto nel corso del girone di ritorno, il Pool Libertas torna a disputare i Play-Off. Ai quarti affronta la Synergy Arapi F.lli Mondovì, prima del suo girone, e la elimina in due gare lasciando solo un set agli avversari, in Gara-1 in Piemonte. In Semifinale c’è il sentitissimo derby contro Olimpia Bergamo. Gara-1 va agli orobici per 3-1, l’attacco mani fuori di Alessandro Preti fa di nuovo esplodere un Parini stracolmo di entusiasmo dopo cinque set, ed è una parallela fuori di pochissimo di Andrea Santangelo ai vantaggi del tie-break (dopo una rimonta incredibile da sotto 8-4 e 14-11) a far festeggiare i bergamaschi. Che si arrenderanno poi in Finale in tre gare alla corazzata Gas Sales Piacenza.
    Stagione 2020/2021
    La stagione segnata dalle gare rinviate a causa del Covid e dalle tribune vuote. Il Pool Libertas si qualifica al post-season come decima classificata. Agli Ottavi elimina la Kemas Lamipel Santa Croce in due gare, perdendo solo un set. Ai Quarti affronta la corazzata Prisma Taranto guidata da Manuel Coscione, e non riesce a reggere l’onda d’urto vincendo solo un set in due partite. I pugliesi conquisteranno poi la promozione battendo in tre gare la Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia, vera e propria rivelazione del post-season, che ha battuto in serie BCC Castellana Grotte, Agnelli Tipiesse Bergamo ed Emma Villas Aubay Siena.

    COSI’ IN GARA-1
    Terzo tie-break su quattro partite giocate nei Play Off Serie A2 finora per il Pool Libertas Cantù, e secondo vinto. Una vera e propria maratona (2 ore e 38 minuti di gioco), che ha visto due set su cinque finire ai vantaggi, e le squadre in campo non risparmiarsi per portare a casa la vittoria. Top scorer dei canturini è stato Kristian Gamba con 23 punti, ma da segnalare anche la prestazione monstre di Jonas Aguenier (19 punti, 7 muri e l’86% in attacco).

    COSI’ IN GARA-2
    Anche la seconda partita di Semifinale Play Off Serie A2 finisce al quinto set, ma con esito diverso rispetto a Gara-1. In un PalaIntred quasi al completo, è la Agnelli Tipiesse ad imporsi al termine di quasi due ore di match. Un primo set vinto dal Pool Libertas, a cui hanno fatto seguito due parziali totalmente a favore degli orobici. Un quarto set giocato punto a punto e risolto nel finale da Preti per i suoi, mentre nel quinto set sono stati i bergamaschi ad avere la meglio. Top scorer di canturini sono stati Kristian Gamba ed Alessandro Preti, entrambi con 14 palloni a terra.

    GLI EX
    Alessandro Preti ha giocato con la maglia della Agnelli Tipiesse Bergamo nella stagione 2019/2020, conquistando anche la DelMonte® Coppa Italia. Alessandro Carucci ha militato tra le file degli orobici nella stagione 2015/2016 in Serie B1.
    Tre gli ex canturini tra le file degli orobici: Roberto Cominetti, che ha giocato all’ombra del campanile di San Paolo per ben cinque stagioni dal 2015 al 2020; Riccardo Copelli, che ha calcato il taraflex del PalaFrancescucci nel campionato appena concluso; e Massimo “MaxRed” Redaelli, che ha collaborato con il Presidente Ambrogio Molteni prima come secondo allenatore (di Massimo Della Rosa, Luciano Cominetti e Matteo Battocchio) e poi come General Manager, per un totale di 10 anni.

    CURIOSITÀ
    In stagione
    A Kristian Gamba mancano 15 punti per raggiungere quota 600.
    In carriera
    Ad Alessandro Preti mancano 7 punti per raggiungere quota 2900.

    Fischio d’inizio: mercoledì 3 maggio 2023 alle ore 20,30 presso il PalaFrancescucci di Casnate con Bernate (CO)
    Diretta: La gara potrà essere seguita in diretta streaming su internet sul canale Youtube di VolleyballWorld.tv
    Biglietti: Intero 5.00 Euro, ridotto 3.00 Euro – la biglietteria aprirà un’ora e mezza prima dell’inizio della partita LEGGI TUTTO