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    Terremoto a Porto Viro, si dimette coach Massimo Zambonin

    Di Redazione La sua assenza non era passata inosservata: ieri in panchina, in occasione della vittoria della Delta Group Porto Viro su Ortona, mancava coach Massimo Zambonin, sostituito dal suo vice Nicola Baldon. La spiegazione arriva oggi dalle colonne de Il Gazzettino Rovigo: l’allenatore chioggiotto, protagonista della promozione in Serie A2, si sarebbe dimesso proprio sabato sera, alla vigilia del match contro gli abruzzesi. In assenza – per ora – di comunicazioni ufficiali da parte della società, non si conoscono le motivazioni della scelta di Zambonin, che a sua volta non ha rilasciato dichiarazioni. LEGGI TUTTO

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    Ortona piegata in rimonta, Porto Viro riassapora la vittoria

    Di Redazione La vittoria della svolta. Potrebbe esserlo davvero per la Delta Group Porto Viro, che nella quinta giornata di Serie A2 Credem Banca supera 3-1 la Sieco Service Ortona e centra così il secondo successo in campionato. Le avvisaglie della riscossa nerofucsia c’erano già state a Bergamo, dove Fabroni e compagni avevano offerta una prestazione di alto livello ma non avevano raccolto punti. Oggi contro Ortona è arrivato anche il risultato, ottenuto con una rimonta fatta di carattere, di testa e di gioco, dopo un primo set buttato via a forza di errori. La cronaca:Non c’è Massimo Zambonin sulla panchina della Delta Group Porto Viro. Al suo posto Nicola Baldon che propone al via Fabroni alzatore e Bellei opposto, Pol e Vedovotto schiacciatori (Mariano out per problemi al ginocchio), Barone e Gasparini in posto tre, Lamprecht libero. Il tecnico della Sieco Service Ortona Nunzio Lanci schiera Piazza-Santangelo sulla diagonale, Pessoa-Cappelletti in posto quattro, Elia-Fabi al centro, Fusco libero. Arbitrano la gara Michele Marotta di Prato e Antonella Verrascina di Roma. Nel segno di Pol il primo mini-allungo di Porto Viro, Fabroni dal conto suo ci mette un gran giro di battute: 7-4, time Lanci. Subito la reazione di Ortona che sfocia nel 7-7 di Santangelo, il sorpasso ospite matura poco dopo con il muro di Fabi: 10-11. Squadra di casa in difficoltà sul turno al servizio di Fabi, 11-14, tempo richiesto da Baldon. Serve un colpo di reni alla Delta Group, ci pensa Fabroni dai nove metri (ace del 16-17), ma Ortona – che ha cambiato Cappelletti con De Paola per la ricezione ed Elia con Di Silvestre per la battuta – si riprende il maltolto con Pessoa (17-20). Due ruggiti di Bellei, attacco e ace per il 20-21, due errori polesani (20-23), in mezzo le interruzioni comandate da Lanci e Baldon. Ortona con tre palle set nelle mani (21-24), Porto Viro ne annulla una, la seconda, tesissima e confusissima, la mette giù Cappelletti: 22-25, 0-1.Cambio campo, padroni di casa ancora un po’ arrugginiti (4-6). Bellei e Barone (ace) cambiano l’inerzia (7-6), le squadre continuano a correre fianco a fianco per un pezzettino, quindi il morso di Pol al servizio (11-9) e la sbavatura di Piazza al palleggio: 14-11, time Lanci. Con intelligenza Vedovotto (15-11), di forza Pessoa (16-14), la Delta Group è sotto pressione ma trova ancora il grimaldello giusto nel servizio di Fabroni, a segno due volte per il 19-15. Si alza il muro nerofucsia, Bellei stampa il 23-16, antipasto del pareggio: 25-19, 1-1.Perfetto equilibrio in apertura di terzo set, lo spezza Pol con la doppietta del 12-10. Ortona sostituisce Cappelletti con De Paola, mossa che nell’immediato non paga, anzi: Porto Viro – che propone Penzo come libero per la difesa – scappa 14-10. Provano ad amministrare adesso i nerofucsia, sostenuti da una linea di ricezione pressoché impeccabile e da un Vedovotto molto ispirato: block e pallonetto vincente, 21-16, time Lanci. Tra gli abruzzesi fa capolino Bulfon, che entra per dare consistenza al muro e fa centro al primo tentativo: 22-20, interviene Baldon. Nel momento del bisogno la certezza della Delta Group si chiama Bellei (24-21), di Pol invece la firma che certifica il sorpasso: 25-22, 2-1.Quarta frazione, partenza lanciata di Porto Viro con Fabroni e Barone in versione muraglia cinese: 8-4, time per Lanci che ha già sostituito Cappelletti con De Paola. Ace di Vedovotto, Ortona cambia anche il regista, Del Fra rileva Piazza (9-4). Pericolose rilassatezze polesane, Vedovotto risveglia l’ambiente con una serie di ceffoni ben assestati, in attacco e soprattutto a muro: 16-11, time out Lanci. In disarmo gli ospiti (fuori anche Pessoa per Di Silvestre), la formazione di casa passeggia con nonchalance (20-11). Finale sereno e di assoluto controllo, mentre il Palasport di Porto Viro applaude convinto una squadra che sembra essersi finalmente scrollata di dosso paura e polvere: 25-16, 3-1 Delta Group.Ha portato bene alla Delta Group la presenza in panchina di Nicola Baldon in veste di primo allenatore: “Sono contento di essere stato un ‘amuleto’, non so se questa sia la partita della svolta, ma la squadra sta compiendo un percorso di crescita e la speranza è che continui su questa strada. Nel primo set abbiamo fatto molto fatica ad adattarci al gioco di Ortona, loro ci hanno aggredito e ci sono stati troppi errori da parte nostra. Dal secondo parziale in avanti, però, c’è stato un crescendo continuo, i ragazzi hanno trovato sicurezza e sono riusciti a limare le imprecisioni, abbiamo trovato le misure a muro-difesa e inciso anche con la battuta“. Prestazione sontuosa del capitano nerofucsia Marco Fabroni, che ha lasciato il segno anche a muro e in battuta: “L’obiettivo di stasera era confermarci, esprimerci sullo stesso livello della trasferta di Bergamo, direi che ci siamo riusciti alla grande e abbiamo meritato questa vittoria. La tensione e il fatto che loro sbagliassero poco ci hanno messo in difficoltà nel primo set, abbiamo fatto diversi errori ed era quasi inevitabile perdessimo. Anche se eravamo un po’ destabilizzati, siamo stati bravissimi a recuperare fin dal secondo parziale con l’atteggiamento e la giusta concentrazione. Se siamo a un punto di svolta? Ci vuole tempo, abbiamo tanti giocatori fuori e allenarsi è difficile, ma ce la stiamo mettendo tutta“. Delta Group Porto Viro-Sieco Service Ortona 3-1 (22-25, 25-19, 25-22, 25-16)Delta Group Porto Viro: Bellei 24, Pol 15, Vedovotto 14, Barone 9, Fabroni e Gasparini 6, Zorzi, Marzolla, Romagnoli, Mariano, Sperandio e Tiozzo NE; liberi: Lamprecht e Penzo. Coach: Nicola Baldon.Sieco Service Ortona: Santangelo 21, Pessoa 11, Fabi ed Elia 9, Cappelletti 8, De Paola 2, Bulfon 1, Di Silvestre, Del Fra e Piazza 0, Molinari ed Edoardo Lanci NE; liberi: Fusco e Benedicendi. Coach: Nunzio Lanci.Arbitri: Marotta, Verrascina. Note: Durata set: 32′, 24′, 29′, 25′; tot: 110′. Battute punto/errori: Porto Viro 10/8, Ortona 0/14; Ricezione: Porto Viro 59%, Ortona 52%; Attacco: Porto Viro 53%, Ortona 49%; Muri punto: Porto Viro 12, Ortona 5. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro vuole la vittoria contro Ortona: “Una sfida che non possiamo sbagliare”

    Di Redazione Due settimane dopo il successo su Mondovì, la Delta Group Porto Viro torna a giocare tra le mura amiche ed è di nuovo “obbligata” a fare risultato. Domenica, nell’anticipo (si gioca alle ore 16) della quinta giornata di Serie A2 Credem Banca, i nerofucsia ospiteranno la Sieco Service Ortona, ancora a secco di vittorie. Bando alle dichiarazioni di facciata, dunque; Porto Viro va a caccia della seconda vittoria in campionato: “Basta guardare la classifica per capirlo, questa è una sfida che non possiamo sbagliare se vogliamo fare un certo tipo di percorso – afferma il tecnico della Delta Group Massimo Zambonin nella conferenza stampa pre-gara –. Tutte le partite sono da vincere, ovviamente, ma Ortona è dietro in classifica e per questo la gara diventa più importante“. “Vogliamo stare attaccato al treno delle squadre che ci sono davanti – prosegue il coach – se nelle prossime settimane riusciamo a svuotare l’infermiera e ci sistemiamo possiamo dire la nostra, l’organico è all’altezza. Domenica dobbiamo essere determinati e dare continuità alla prestazione positiva di Bergamo, anche se spesso è più facile esprimersi contro le squadre di alto livello mentre si rischia di giocare peggio in gare come queste“. Il messaggio tra le righe è chiaro: la partita sarà difficilissima, anche perché Ortona ha sì perso le tre gare disputate fin qui (gli abruzzesi hanno già osservato il turno di riposo), ma è in ascesa, tanto che nell’ultimo turno ha portato al tie-break una corazzata come Cuneo. “Sono una squadra esperta e stanno crescendo, hanno avuto delle defezioni importanti nelle prime settimane di campionato ma ora stanno recuperando tutti gli elementi in organico – commenta coach Zambonin –. Ci sono due attaccanti di riferimento, Santangelo e Pessoa, a cui dovremo prestare particolare attenzione, ma hanno anche altri giocatori di primo piano, come Elia, che era in Superlega due anni fa. Non sappiamo ancora se ci sarà Piazza in regia, noi abbiamo preparato la gara basandoci su quanto è stato fin qui, nel caso ci adatteremo“. Portavoce dello spogliatoio nerofucsia lo schiacciatore (da qualche settimana prestato al ruolo di centrale) Andrea Gasparini: “Stiamo lavorando bene in questi giorni, siamo consapevoli che ci aspetta una partita importante e che dobbiamo assolutamente fare punti, soprattutto perché giochiamo in casa nostra, ma siamo abbastanza tranquilli, non c’è particolare tensione. La sconfitta di Bergamo? Siamo rammaricati, nonostante i problemi di formazione che ci portiamo dietro da un po’ abbiamo espresso una buona pallavolo, giocandocela alla pari per tre set abbondanti con una delle favorite del campionato. Siamo sulla strada giusta, prendiamo quello che abbiamo fatto di buono la scorsa settimana e guardiamo con fiducia alla partita di domenica“. Anche alla vigilia di una gara cruciale, c’è sempre tempo per una domanda tra il serio e il faceto: non è che Gasparini ci sta prendendo gusto a fare il centrale? “Mi fa piacere mettermi a disposizione – risponde sorridendo l’atleta classe ’96 – siamo stati molto sfortunati in questo primo mese di campionato, io gioco al centro finché c’è bisogno e il coach me lo chiede, poi tornerò schiacciatore quando saremo a posto. Ho fatto un po’ di fatica all’inizio, ora mi sto abituando al ruolo e sono contento di riuscire a dare il mio contributo“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A2 maschile: Ortona a Porto Viro, a caccia della prima vittoria stagionale

    Di Redazione Dopo aver messo in saccoccia il primo punto stagionale, la Sieco Service Impavida Ortona è pronta a mettersi in viaggio per la quinta giornata di andata. Si parte in direzione Porto Viro, in provincia di Rovigo, per sfidare una delle neopromosse dalla Serie A3. Porto Viro, che ha tutta la voglia di mantenere la categoria, in estate ha ingaggiato atleti con grande esperienza in Serie A2 come Bellei, Fabroni, Vedovotto, Mariano e Baroni. La gara avrà inizio alle ore 16.00 e sarà l’anticipo della 5° giornata di campionato. I prossimi avversari hanno attualmente tre punti in classifica, frutto della vittoria contro la Synergy Mondovì, ma anche una giornata in più rispetto agli abruzzesi che dal canto loro hanno già osservato il turno di riposo. Nulla da fare, invece, per i nostri prossimi avversari nelle sfide contro Lagonegro, Santa Croce e Bergamo. Sebbene i ragazzi di Coach Lanci siano ancora a caccia della prima vittoria stagionale, hanno ampiamente dimostrato di essere una squadra in continua crescita. Altre buone notizie arrivano poi dall’infermeria bianco-azzurra finalmente orfana di Lorenzo Piazza. Il palleggiatore si sta allenando con il resto del gruppo squadra, dando l’impressione che il peggio sia ormai alle spalle. Si torna quindi ad allenarsi a pieno organico, cosa che di certo gioverà alle dinamiche di gioco visto anche l’innalzamento della qualità degli allenamenti stessi. Nunzio Lanci: “Sarà una partita molto difficile. Entrambe le squadre hanno bisogno di far punti per raggiungere i nostri obiettivi. Noi stiamo crescendo settimana dopo settimana mentre Porto Viro è una squadra formata da giocatori esperti e di qualità. Bisognerà prepararsi bene a quella che sarà una vera battaglia che affronteremo con impegno e grande rispetto per l’avversario”. Questa, invece, l’analisi del momento fatta dal libero Pasquale Fusco: “So di certo che la gara di domenica prossima sarà molto combattuta. Abbiamo messo in seria difficoltà Cuneo, una squadra che è stata costruita per navigare stabilmente nei piani alti della classifica e quindi senza dubbio porteremo la stessa intensità anche a Porto Viro.  In campo cerco sempre di dare il meglio ma domenica scorsa ero particolarmente motivato sia dalla caratura e dalla storia degli avversari ma soprattutto dalla voglia di dare una scossa alla squadra. Porto Viro sarà una squadra molto rognosa. Sono un sestetto di grande esperienza e di certo hanno tutte le capacità e le intenzioni di batterci. Tuttavia abbiamo dimostrato di essere una squadra in crescita e non nascondo che una eventuale vittoria sarebbe fondamentale sia per la classifica sia per il morale”. Arbitreranno i signori Marotta Michele (Prato) e Verrascina Antonella (Roma). (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Non bella ma pratica: contro Porto Viro Bergamo scopre come vincere soffrendo

    Di Redazione Non bella, ma pratica. L’Agnelli Tipiesse bada al sodo, vince 3-1 la prima partita in casa, la seconda consecutiva. Porto Viro, trascinata da un Fabroni in versione “highlander”, fa sudare non poco, ma si deve arrendere ad un avversario che sa soffrire e lo dimostra mettendo sul campo una versione diesel.Si comincia e gli orobici  appaiono contratti pagando, forse, anche un pizzico di legittima emozione. Tanto che la parità, nel cuore del parziale, giunge solo a quota 16. Non è altro che l’abbrivio ad un testa a testa in cui risulta decisivo l’ingresso al servizio di Mancin: il suo ace porta al 24-22 prima del vantaggio firmato Larizza. Se i rossoblù erano apparsi farraginosi in avvio, la sensazione resta tale alla ripresa delle ostilità tanto che il contrattacco rimane assente ingiustificato e Bellei si carica sulle spalle i compagni. L’opposto dei veneti mette a terra addirittura 12 palloni contro 1 a testa di Pierotti e Terpin. Il – 6 con cui Bergamo subisce l’1-1 non è che la conseguenza. Sembra un controsenso, eppure i padroni di casa reagiscono nel terzo set nonostante addirittura 14 errori. A spaccare il discorso, riportando prima in parità e poi al sorpasso ci pensa Padura Diaz (MVP della sfida) con un turno dai 9 metri impreziosito da tre sassate (due di fila per il 22 ed il 23-21). Una volta avanti Cargioli e compagni impongono finalmente il ritmo fin dal primi scambi del quarto periodo (12-9 errore di Barone, 15-12 griffato Finoli) e piazzano i titoli di coda, di fatto, con tre acuti di Larizza. Gianluca Graziosi, coach di Bergamo: “Non abbiamo fatto una buona partita dal punto di vista tecnico, e anche tattico, però oggi forse abbiamo imparato a soffrire. L’anno scorso vincevamo sempre senza soffire e poi alla prima difficoltà non sapevamo reagire. Sono cose che non si possono allenare, quindi ben vengano queste partite e queste vittorie che arrivano soffrendo. Ora però la prossima partita con Santa Croce la dobbiamo giocare bene, perché se non la giochiamo bene non so se la raccontiamo…”. Soddisfatto nonostante il ko Massimo Zambonin, tecnico della Delta Group: “Stasera la squadra ha dimostrato le sue potenzialità, abbiamo giocato alla pari con una delle big del campionato. Resta il rammarico per non essere riusciti ad uscire in tempo da quella rotazione nel terzo set, da lì Bergamo si è sciolta mentre noi nel quarto siamo calati anche fisicamente. Peccato, per quello che abbiamo espresso in campo probabilmente avremmo meritato un punto, ma questa prestazione ci deve dare fiducia per il prosieguo della stagione. Da martedì dobbiamo ripartire con entusiasmo e con voglia perché credo siamo sulla strada giusta”. Bergamo-Porto Viro 3-1 (25-23 19-25 25-23 25-18)Agnelli Tipiesse: Cargioli 6, Finoli 5, Terpin 13, Larizza 15, Padura Diaz 16, Pierotti 10, D’Amico (L), Mancin 1. N.e. Cioffi, Ceccato, Abosinetti, Baldi, De Luca (L). All. GraziosiDelta Group Porto Viro: Mariano 8, Gasparini 9, Bellei 24, Vedovotto 10, Barone 6, Fabroni 1, Lamprecht (L), Marzolla, Zorzi, Pol. N.e. Romagnoli, Penzo (L), Sperandio, Tiozzo Caenazzo,. All. Zambonin (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bergamo super favorita, ma Porto Viro spera nello “scherzetto”

    Di Redazione Senza paura, senza niente da perdere. La Delta Group Porto Viro si cuce addosso il ruolo di outsider per la trasferta di domenica (ore 18.00) sul campo di Agnelli Tipiesse Bergamo. I nerofucsia non partono certo con i favori del pronostico, anzi, ma in questa Serie A2 fin qui piena di sorprese sarebbe un delitto non tentare l’impresa. E allora perché no, pur consapevole della difficoltà che l’aspettano, la truppa polesana proverà sicuramente a fare lo “scherzetto” (e visto che si gioca ad Halloween, il termine pare più che mai appropriato) ad una big del campionato come Bergamo.“Non si parte mai già battuti, sicuramente ci aspetta una gara molto, molto difficile, ma stiamo lavorando al massimo delle nostre possibilità con l’obiettivo di continuare a crescere e andiamo a Cisano per fare la nostra miglior prestazione – afferma il tecnico della Delta Group Massimo Zambonin nella conferenza stampa prepartita – Bergamo è una squadra ben organizzata che gioca da due anni insieme e in estate ha aggiunto alla sua rosa tasselli importanti come Padura Diaz e Larizza. Abbiamo già affrontato quasi tutti questi atleti l’anno scorso in Coppa Italia, sicuramente è un piccolo vantaggio, ma il livello sarà più alto del match con Mondovì. Giochiamo su un campo tradizionalmente ostico per i nostri colori e contro un avversario che sviluppa il gioco in tanti punti rete, per cui soprattutto i nostri centrali dovranno lavorare bene in lettura”. Lo schiacciatore nerofucsia Alberto Pol conferma quale sarà l’atteggiamento della Delta Group al Pala Pozzoni di Cisano Bergamasco: “Domenica andremo in campo con il solito spirito, combattivo e senza paura. Il successo con Mondovì ci ha aiutato molto, vincere aiuta a vincere, e siamo tranquilli a livello mentale, anche perché credo sia Bergamo a dover dimostrare qualcosa in più. Noi dobbiamo essere concentrati sulla nostra metacampo, sarà fondamentale il modo in cui gestiremo le diverse situazioni della gara e soprattutto i momenti difficili, che non mancheranno”. Dopo la “resurrezione” con Mondovì, coach Zambonin vuole altri segnali di crescita dalla sua squadra: “Domenica scorsa abbiamo fatto più ace e muri vincenti, la ricostruzione è stata abbastanza buona, ma non siamo ancora al massimo delle nostre potenzialità. Stiamo continuando a lavorare molto sulla fase break, ora mi aspetto di vedere un altro step di crescita. Ovviamente dipende anche dalla squadra che hai davanti e Bergamo è un test significativo da questo punto di vista. Non possiamo annullare giocatori come Padura Diaz e Terpin, ma possiamo contenerli. Come ha detto Alberto, però, dobbiamo pensare prima di tutto a fare bene le nostre cose, mantenere un cambio palla regolare e poi sfruttare al meglio le occasioni di break”. Se si parla di occasioni, la missione per il giovane Pol è quella di farsi trovare sempre pronto all’occorrenza, come ha fatto nelle prime gare di questo campionato: “Io penso solo a fare il mio meglio, se avrò la fiducia dell’allenatore e ci sarà bisogno di me darò tutto quello che ho in campo. Il livello dell’A2 è sicuramente più alto dell’A3, per poter dire la mia in questa categoria devo migliorare ancora tanto in ogni aspetto del gioco: battuta, ricezione, attacco, nonché lettura delle situazioni in campo. Certamente mi sento cresciuto rispetto al mio primo anno di Serie A, mi sto allenando bene e inizio a vedere qualche risultato, devo continuare su questa strada e vedremo dove arriverò”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mondovì si prepara alla seconda trasferta, domani la sfida a Porto Viro

    Di Redazione Domenica 24 ottobre alle ore 18 il VBC Synergy Mondovì disputerà la sua seconda trasferta consecutiva di questo campionato di Serie A 2 Credem Banca 20212022. I ragazzi Monregalesi dopo la bella prova offerta sette giorni prima a  Lagonegro, affronteranno, per la terza giornata del Campionato di Serie A2 Credem Banca,  sul loro campo, la neo promossa compagine rovigina del Delta Group Porto Viro, la scorsa stagione in Serie A3, categoria dalla quale partì la cavalcata che portò la compagine del Delta Group a contendere la Finale di Coppa Italia di categoria contro la corazzata Bergamo di Serie A2. Nelle fila del Porto Viro giocatori esperti e dalle rispettive carriere lusinghiere: il centrale Rocco Barone, una vita alla Callipo Vibo Valentia in Serie A1, e poi protagonista nella massima serie anche a Perugia, l’attaccante Giacomo Bellei, prezioso giocatore a Macerata, Modena, Ravenna e Verona. Marco Fabbroni, palleggiatore esperto e con trascorsi in varie compagini, l’altra banda Riccardo Vedovotto, cresciuto nella Sisley Treviso e reduce da recenti consecutivi campionati con la maglia della Emma Villas Siena. L’allenatore è Massimo Zambonin, giovane ma comunque da sempre sulla panchina del Porto Viro, portato ai vertici assoluti. La partita sarà trasmessa free su YouTube sulla piattaforma Volley Ball World. Per il VBC Synergy Mondovì una trasferta impegnativa con il preciso obiettivo di cominciare a scalare la classifica in questo difficile campionato. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Delta Group Porto Viro, contro Mondovì è già un bivio

    Di Redazione Una gara fondamentale, da vincere senza e senza ma. Per la Delta Group Porto Viro la sfida della terza giornata di Serie A2 Credem Banca contro Synergy Mondovì può essere già considerata un crocevia della stagione. Ancora fermi a zero punti, i nerofucsia questa volta non si troveranno di fronte né i “mostri sacri” di Santa Croce né l’ottima Lagonegro vista due settimane fa al Palasport di via XXV Aprile. Certo, Mondovì è un avversario giovane e con un buonissimo potenziale, ma, al pari di Porto Viro, è ancora senza vittorie in questo primo scorcio di campionato. Si parte perlomeno ad armi pari, dunque. E questo nella testa del tecnico della Delta Group Massimo Zambonin significa solo una cosa: “Dobbiamo fare risultato – afferma nel corso della conferenza stampa pre-gara – dopo due passi falsi è logico che sia così, a prescindere dall’avversario che ci troveremo davanti. È vero che Mondovì non ha grandi nomi, ma è una squadra giovane e molto fisica. Non sarà una gara semplice, anzi, noi però dobbiamo essere assolutamente determinati. Siamo consapevoli di aver avuto un inizio di stagione complicato e stiamo lavorando in palestra per prepararci al meglio a questa gara, che per noi può essere un punto di svolta fondamentale“. Anche il centrale Rocco Barone annusa l’aria della partita da “dentro o fuori”: “Abbiamo tanta, tanta voglia di prenderci questa prima vittoria. Innanzitutto per noi stessi, che stiamo lavorando da agosto per prepararci a questa stagione, e in secondo luogo per la società e per i tifosi, che sicuramente vogliono fare bella figura in questo primo anno di A2. Il campionato è molto difficile ed equilibrato, già nelle prime giornate abbiamo visto dei risultati strani, contro ogni pronostico. La prossima con Mondovì è una partita fondamentale per noi, quest’anno ci sono le retrocessioni ed è bene non dimenticarlo, anche se siamo solo all’inizio è già uno scontro diretto. Vogliamo vincere per sbloccarci e regalare una soddisfazione a tutto l’ambiente“.L’avvio di stagione per la Delta Group è stato molto complicato e coach Zambonin non nasconde la delicatezza del momento: “La situazione non è facile anche dal punto di vista mentale, ci siamo trovati a dover affrontare delle emergenze che ci hanno creato delle difficoltà in questo inizio di stagione, anche se non voglio parlare delle assenze. La squadra comunque sta lavorando bene ed è convinta di potersi risollevare già da domenica“.Inevitabile un aggiornamento sull’infermeria, in particolare su Romagnoli, il più vicino al rientro tra i centrali: “Giulio ha una frattura al mignolo della mano, bisogna rispettare i fisiologici tempi di guarigione, sta facendo le terapie e speriamo di riuscire ad accelerare un po’, ma ci vorranno almeno un paio di settimane. Gasparini comunque mi ha convinto a Santa Croce come centrale e abbiamo Tiozzo che rientra oggi dopo l’influenza, dunque stasera ci alleneremo con tutti i disponibili presenti. Avere la rosa così corta ci penalizza, è ovvio, ma dobbiamo fare di necessità virtù. Stiamo lavorando soprattutto sulla correlazione muro-difesa in questi giorni, la fase break è l’aspetto su cui dobbiamo migliorare di più“. A proposito delle assenze nel reparto centrali, a Rocco Barone è toccato cantare e portare la croce nelle ultime settimane: “Non è semplice per lo staff preparare la squadra con tutte queste assenze e non è semplice per me restare sempre in prima linea, ma lo considero tutto fieno messo in cascina per i prossimi mesi. La mia mentalità è quella di lavorare sempre al massimo per crescere e migliorarmi“.Domenica il pericolo numero uno dall’altra parte della rete sarà Nwanchukwu, opposto di 215 centimetri che ha messo a segno 35 punti nell’ultima gara di Mondovì. A muro come si può contenere un simile gigante? “Non dobbiamo farci ‘usare’, bisogna essere bravi a lavorare sul tempo e con l’invasione per togliergli più angoli possibili – risponde Barone –. Come ha detto il coach, abbiamo sofferto parecchio in fase break contro Santa Croce, ma già da martedì stiamo lavorando sul muro, che è stato un po’ il nostro tallone d’Achille in queste settimane. Speriamo di vedere i frutti già da domenica“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO