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    Vigilia di Coppa Italia per Porto Viro, O’Dea: “Aspetto mentale fondamentale per andare avanti”

    Di Redazione Emozioni uniche, emozioni di coppa. Mercoledì 26 gennaio alle ore 20.30 (diretta streaming gratuita sul canale YouTube Volleyball World) la Delta Group Porto Viro sarà ospite della BCC Castellana Grotte nei quarti di finale della Del Monte Coppa Italia di A2. Gara ad eliminazione diretta, chi vince sfiderà in semifinale una tra Cuneo e Motta. Tra le principali indiziate per fare il salto di categoria, Castellana ha chiuso il girone d’andata al secondo posto in classifica con 26 punti, due in meno della regina d’inverno Bergamo. La Delta Group invece è arrivata settima al giro di boa, 19 i punti all’attivo. Il precedente in regular season, però, sorride ai nerofucsia che lo scorso 12 dicembre, davanti al pubblico amico, si imposero per 3-1 grazie ad una prestazione da urlo. Venendo allo “storico” delle due formazioni in coppa, Castellana Grotte si è cucita la coccarda tricolore sul petto una volta, nella stagione 2011-2012. Niente trofeo in bacheca bensì un posto nella leggenda per Porto Viro, che lo scorso anno riuscì, partendo come “Cenerentola” di A3, ad arrivare fino alla finalissima, eliminando Taranto nei quarti e Reggio Emilia in semifinale, mentre nell’ultimo atto della manifestazione la compagine polesana dovette inchinarsi a Bergamo. Al PalaGrotte la Delta Group proverà dunque a riaprire il cassetto dei sogni per regalarsi un’altra serata di emozioni tricolori. Di sicuro saranno tali per il centrale Trent O’Dea, che, dopo tante esperienze in giro per il mondo e l’ottimo impatto con il campionato di A2, salirà per la prima volta sul palcoscenico della Coppa Italia: “Sono molto carico, la coppa nazionale è una competizione sentitissima in tutti i Paesi e tutte le squadre che partecipano vogliono arrivare in fondo, ci aspetta una sfida davvero tosta  – afferma –. Per quella è che la mia esperienza in questo tipo di manifestazioni (O’Dea peraltro ha vinto una Coppa di Svezia nel 2014/2015, ndr), l’aspetto mentale sarà fondamentale per passare il turno, se riusciamo a rimanere solidi e concentrati con la testa, il fisico risponderà di conseguenza. A differenza delle gare di regular season, non possiamo perdere di vista neanche per un secondo l’obiettivo: se perdiamo la partita siamo fuori, non c’è la prossima settimana per riprovarci”. L’ostacolo è tra i più duri che potessero capitare. Castellana Grotte non ha mai perso in casa in questa stagione e per di più avrà il dente avvelenato dopo la “scoppola” rimediata poco più di un mese fa a Porto Viro. “Sono una squadra molto forte – commenta O’Dea –, non possiamo certo affrontarli con sufficienza o leggerezza, dobbiamo essere al nostro massimo per pensare di poterli battere. Di sicuro loro scenderanno in campo con il coltello tra i denti perché vorranno vendicarsi della sconfitta subita in casa nostra. Credo che sarà un match combattuto, il risultato potrebbe essere deciso da piccoli dettagli, sarà fondamentale curarli con la massima attenzione”. Porto Viro è reduce dalla battaglia di domenica contro la capolista Bergamo. Seppur di misura, una sconfitta che brucia per O’Dea: “Sì, sono un po’ deluso, ma è normale quando perdi una partita così tirata. Certamente non era facile tornare in campo dopo diverse settimane con tanti compagni infortunati o fuori causa per il Covid, abbiamo avuto davvero poche occasioni di allenarci al completo. Abbiamo lottato e siamo riusciti a strappare un punto, ma non posso fare a meno di pensare che abbiamo avuto le nostre opportunità per vincere nel corso della gara, spiace non essere sempre riusciti a sfruttarle al meglio. Quando saremo al 100%? Spero già con Castellana, ma è difficile dirlo adesso, capiremo a che punto siamo solo in campo”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Due big per Porto Viro: Bergamo in campionato e Castellana Grotte in Coppa Italia

    Di Redazione Questa volta non ci dovrebbero essere brutte sorprese dell’ultimo minuto. La Delta Group Porto Viro è fuori dall’incubo Covid e domenica (fischio d’inizio alle ore 18, diretta streaming gratuita sul canale YouTube Volleyball World) ospiterà la prima della classe. Al Palasport di via XXV Aprile arriva l’Agnelli Tipiesse Bergamo, capolista di Serie A2 Credem Banca che giusto mercoledì – con il recupero dell’ultima d’andata – si è messa in tasca anche il titolo di campione d’inverno. Il match d’andata contro gli orobici fu particolarmente indigesto per la Delta Group: i nerofucsia giocarono una partita di altissimo profilo al Pala Pozzoni, ma dopo aver sciupato l’occasione di passare in vantaggio nel finale del terzo set, dovettero arrendersi 3-1. Da quel 31 ottobre molto è cambiato. Bergamo è passata dal grado di ottima squadra a quello di schiacciasassi (fin qui 10 vittorie su 13 partite disputate, e tutte da tre punti), mentre Porto Viro si è pian piano assestata in zona playoff, forte soprattutto di un ruolino di marcia stratosferico in casa. Considerando che domenica si gioca proprio in terra polesana, ci sono tutti i presupposti per una gara elettrizzante, strascichi del Covid permettendo. “Rispetto all’andata ci sono stati tanti cambiamenti e progressi, da una parte dall’altra, noi stiamo lavorando e crescendo, loro hanno sicuramente oliato i meccanismi, è difficile dire chi sia migliorato di più – commenta nel prepartita lo schiacciatore della Delta Group Romolo Mariano – Giocare in casa sicuramente è importante perché ci dà quella tranquillità in più, ma è anche vero che torniamo in campo dopo uno stop di due settimane e alcuni di noi sono reduci dal Covid. Non saremo al top della forma, l’obiettivo è ritrovare il ritmo gara. Sappiamo che con Bergamo sarà una partita difficile, dobbiamo prepararci mentalmente a una battaglia durissima, ma faremo del nostro meglio per provare a centrare il risultato. A volte la voglia di vincere e qualche soluzione tecnico-tattica azzeccata possono aiutarti a sopperire alla poca brillantezza fisica”. E poi ci sono delle partite che regalano delle emozioni extra. Ne sa sicuramente qualcosa il bergamasco doc Mariano: “È sempre emozionante sfidare la squadra della mia città e la società che mi ha fatto esordire in prima squadra – racconta –. Il club è molto cambiato ovviamente in questi anni (l’anno scorso, peraltro, c’è stata la fusione con Pallavolo Cisano Bergamasco, ndr), ma della vecchia Olimpia penso siano rimaste la passione, la determinazione in tutto quello che fanno e anche l’attaccamento al territorio”. Sempre dolce la strada che porta verso casa, ma nella testa di Mariano adesso Bergamo è il prossimo ostacolo da superare: “Conosco bene coach Graziosi, ho avuto la fortuna di essere allenato da lui a Siena, so come lavora e che tipo di mentalità cerca di trasmettere ai suoi giocatori. Le sue squadre sono organizzate, solide e lottano su ogni pallone: queste sono le caratteristiche migliori di Bergamo. Se hanno dei punti deboli? Magari ne hanno qualcuno a livello individuale, ma come gruppo sopperiscono anche ai limiti tecnici dei singoli. Non so dire se siano la miglior squadra del campionato, sicuramente sono una di quelle forti e sono in testa alla classifica. Ma come ho sempre detto, fin dall’inizio della stagione, non ci sono avversari imbattibili in questa A2. bensì tante formazioni di alto livello”.A tal proposito, Porto Viro se la dovrà vedere con un’altra di “quelle forti” tra pochissimi giorni: mercoledì 26 gennaio i nerofucsia saranno ospiti di Castellana Grotte nei quarti di finale di Coppa Italia. “Affronteremo una squadra tosta nel suo palazzetto – afferma Mariano –, ci sarà tanta adrenalina in campo perché è una partita da dentro o fuori che mette in palio la semifinale. Anche loro hanno avuto dei problemi Covid e stanno riprendendo adesso il ritmo gara, penso che chi avrà più resistenza dal punto di vista fisico potrà avere la meglio, ma sarà importante anche l’esperienza. Ci aspettano tre gare e due lunghe trasferte nel giro di una settimana, è cruciale gestire bene le energie in questo momento”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Rinviata anche Mondovì-Porto Viro per casi di positività nel gruppo squadra nerofucsia

    Di Redazione Nuovo stop per la Delta Group Porto Viro. A poche ore dalla partenza per la trasferta di Mondovì, sono emersi alcuni casi di positività al Covid-19 nel gruppo squadra nerofucsia. Rinviata pertanto a data da destinarsi la sfida della terza giornata di Serie A2 Credem Banca contro Synergy Mondovì, in programma domani alle ore 20.30. I tesserati del Delta Volley risultati positivi al tampone hanno sintomi lievi o nulli e sono già in isolamento presso le proprie abitazioni: le loro condizioni verranno monitorate con attenzione dallo staff medico del club. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro sul campo di Mondovì, Romagnoli: “Sfatiamo il tabù trasferta”

    Di Redazione Prima vittoria del nuovo anno cercasi. Dopo il riposo forzato della scorsa settimana (rinviata per problematiche Covid la gara interna contro Santa Croce), la Delta Group Porto Viro si prepara a tornare in azione. Sabato 15 gennaio alle ore 20.30 i nerofucsia di Francesco Tardioli saranno ospiti della Synergy Mondovì nell’anticipo della terza giornata di ritorno di Serie A2 Credem Banca. Giocare in casa del fanalino di coda del campionato (Mondovì è ultima con otto punti, frutto di tre vittorie e ben dieci sconfitte) rappresenta senza dubbio un’opportunità di “sbloccarsi” per la Delta Group, che non solo è a caccia del primo successo del 2022, ma ha ancora in sospeso l’annosa questione del rendimento in trasferta, fin qui deficitario. Ciò nondimeno, sarebbe un grave errore strategico pensare che il Pala “Nino Manera” possa diventare facile terra di conquista. Seppur il bilancio complessivo sia in netta perdita, nel girone d’andata Mondovì ha tirato fuori dal cilindro alcune prestazioni di spicco, specie in casa, dove ha tolto punti a squadre come Reggio Emila, Brescia (entrambe battute 3-2) e Cantù, impostasi soltanto al tie-break. Non va poi dimenticato che la squadra guidata da Francesco Denora Caporusso può usufruire di un’arma letale, l’opposto nigeriano Arinze Kelvin Nwachucku, capocannoniere del campionato di A2.Ecco perché alla vigilia della trasferta piemontese il centrale della Delta Group Giulio Romagnoli predica massima cautela: “Sabato giochiamo contro l’ultima in classifica. è vero, ma non per questo dobbiamo sottovalutarla – afferma – All’andata (successo di Porto Viro per 3-1, ndr) è stata una partita molto più combattuta di quanto non dica il risultato. Oltre a Nwachukwu hanno anche altri giocatori che, se in serata, possono fare bene in attacco, come Cianciotta. Dovremo lavorare bene nella fase di muro-difesa per contenerli nel loro fondamentale migliore e portare a casa il risultato”. Fattore trasferta, un “macigno” che troppo spesso la Delta Group si è portata sulle spalle nel corso della stagione: “Purtroppo giocare fuori casa non è mai semplice perché ti porta ad avere un livello di gioco più basso mentre nel frattempo i padroni di casa riescono a dare il meglio di sé, e in un campionato così equilibrato come il nostro questo divario risulta molto più evidente – è la lettura di Romagnoli – Non penso sia una questione “mentale”, bensì credo che lavorando e migliorando il nostro gioco in generale potremo toglierci qualche soddisfazione in più anche fuori casa. Proveremo a sfatare il tabù trasferta già da sabato ovviamente”. Rinvii, tamponi, allenamenti a singhiozzo. La stagione di Serie A2 (e di Porto Viro) prosegue tra mille difficoltà nelle ultime settimane. Per Romagnoli lo spettacolo deve andare avanti: “È un periodo molto impegnativo, stiamo cercando di fare il massimo per non fermarci e non rinviare partite. Abbiamo lavorato per arrivare alla sfida di sabato nella migliore condizione possibile. Penso che finché ci saranno le condizioni sufficienti a continuare è giusto che il campionato non si fermi”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Veronese: “Altro che ‘andrà tutto bene’, la pandemia ci sta rendendo peggiori”

    Di Redazione In tempi difficili per tutti, a causa della pandemia, c’è anche chi grazie ai risultati sportivi ottenuti riesce comunque a vedere il bicchiere mezzo pieno. È il caso di Porto Viro, società che il prossimo luglio festeggerà il proprio decennale e che nel 2021 ha avuto di che gioire, malgrado il contorno: promozione in A2, finale di Coppa Italia e tanti cambiamenti che hanno fatto fare un importante salto di qualità. “Il 2021 è stato un anno entusiasmante – conferma con orgoglio il presidente Luigi Veronese intervistato da La Voce di Rovigo -. Abbiamo raggiunto tutti i traguardi che ci eravamo prefissati. Al di là della pandemia e di tutte le difficoltà che abbiamo dovuto affrontare, non possiamo che salutare il 2021 con soddisfazione”. Tante sfide vinte sul campo, dunque, ma anche altrettante di tutt’altra natura legate alle difficoltà, anche economiche, dettate dal momento. “La pandemia ci ha messo difronte a delle scelte non facili – racconta il presidente -. La sfida più grande è stata probabilmente mantenere vivi l’affetto e l’interesse dei tifosi. Il modo migliore di affrontarla? Rispettando le regole e i protocolli e avendo comprensione umana per chi deve prendere decisioni difficili, altro non possiamo fare”. foto Porto Viro Una scelta difficile, ma in questo caso di natura prettamente sportiva, la società l’ha fatta in estate, rivoluzionando completamente la squadra nonostante avesse conquistato la promozione. Una scelta che Veronese definisce “dolorosa. Tutti noi nutrivamo grande stima e affetto per quei giocatori, che tanto hanno dato per la società e la maglia. Ma è come nel mondo della ristorazione: quando una trattoria decide di fare il passo e abbracciare una cucina più ricercata, deve per forza di cose assumere nuove professionalità per essere all’altezza”. E infine i buoni propositi per questo nuovo anno: “Cosa mi auguro per il 2022? Non penso a risultati sportivi, piuttosto l’augurio è che si possa tornare a vivere in una situazione sanitaria ed economica quanto più possibile normale. Mai come oggi ce n’è bisogno”. A questo punto, però, il proverbiale ottimismo del presidente di Porto Viro viene improvvisamente messo da parte. “Questo è ciò che mi auguro, ma credo purtroppo che la pandemia non ci lascerà come ci ha trovati. Fin dall’inizio di questa emergenza ho sempre promosso uno slogan: ‘andrà tutto bene, anzi meglio’. Ma non ne sono più tanto convinto. Le persone non sono cambiate e le difficoltà legate alla pandemia stanno acuendo i pregiudizi e gli atteggiamenti negativi verso il prossimo. Una cosa molto grave – conclude – che avrà conseguenze pesanti in futuro”. (fonte: La Voce di Rovigo) LEGGI TUTTO

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    Kemas: più di tre positivi. Rinviato il match contro Porto Viro

    Di Redazione La Lega Pallavolo di Serie A ha disposto il rinvio a data da destinarsi della sfida tra Delta Group Porto Viro e Kemas Lamipel Santa Croce, valevole per la seconda giornata di ritorno di Serie A2 Credem Banca e in programma domenica 9 gennaio. La decisione è arrivata dopo che la squadra ospite ha comunicato di avere più di tre atleti positivi al Covid-19. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lagonegro torna a sorridere al tie break contro Porto Viro

    Di Redazione Inizia il nuovo anno nel migliore dei modi per la Cave del Sole Lagonegro, con una vittoria che fa morale e ridà il sorriso contro la Delta Group Porto Viro, al termine di una partita molto dura. Per i lucani il ritorno a un successo che mancava dal 5 dicembre (poi erano arrivate tre sconfitte consecutive), mentre gli ospiti arrivavano dalla vittoria nel derby contro Motta a Santo Stefano.   Primo set in equilibrio fino al finale in favore degli ospiti. Mai in discussione il secondo, che vede Lagonegro condurre sempre, mentre nel terzo si rifà sotto la Delta Group Porto Viro. Ancora altalenante il match nel quarto set: la Cave del Sole rientra in gioco a metà parziale e rimette tutto in discussione riuscendo a rimandare le sorti dell’incontro al tie break. Il set decisivo è sempre condotto dalla formazione di casa, ad eccezione di una sbavatura finale che riporta gli ospiti sul 14-13; poi però Milan e compagni riescono a chiudere la gara. La cronaca: Vantaggio iniziale per Lagonegro, che si porta sul 3-1, ma poi il set è un equilibrio continuo, con le due squadre che concedono pochissimo. Milan trova un ace sul 10-8, poi Porto Viro blocca gli attacchi di Lagonegro e coach Barbiero chiama i suoi sul 14-16. Al rientro la Cave del Sole ripristina la parità e questa volta è Tardioli a chiamare il tempo. Prova ancora a scappare Porto Viro sul 19-21, Barbiero richiama ancora i suoi, e al rientro la Cave del Sole prova ad accorciare. Porto Viro però sfrutta la prima occasione e chiude il set sul 22-25.   Nel secondo set cambia completamente l’atteggiamento ed il gioco dei lagonegresi, che da un parziale di 4-1 continuano ad incrementare il vantaggio e si portano sul 12-6, costringendo coach Tardioli a chiamare il timeout. Continua la scia positiva della Cave del Sole con Argenta e Di Silvestre sugli scudi e arriva un più 10 (24-14) che cancella la prestazione sottotono del primo set. Ripristina così la parità la formazione di casa.   Cambia ancora una volta il ritmo nel terzo set, che vede Porto Viro portarsi subito in vantaggio sul 1-5; la Cave del Sole accorcia fino a trovare il 5-7, ma Porto Viro continua a condurre fermando gli attacchi di Argenta e Milan. Maziarz accorcia e trova un ace sul 9-11. Porto Viro ingrana la marcia e sul 12-17 Barbiero chiama il tempo, ma al rientro la Cave del Sole risulta poco precisa. Barbiero poi sostituisce Argenta con Armenante e Pistolesi con Zivoijnovic, ma il muro di Porto Viro fa la differenza (8 solo in questo set) insieme ad un Gasparini miglior realizzatore del set con 7 punti. Così gli ospiti riescono a chiudere in tranquillità.   Il quarto set inizia sul 3-0 per la Cave del Sole, poi Porto Viro trova il pareggio sul 5-5 grazie ad un attacco del centrale O’Dea. Si procede così in equilibrio fino al 16-13 per Milan e compagni, che si fanno sentire di più in attacco con percentuali che sfiorano il 70%. Argenta in parallela trova il 18-15, e ancora l’opposto biancorosso realizza il massimo vantaggio, questa volta in diagonale: 24-19. È poi Di Silvestre chiude il set.   Tie Break che inizia in equilibrio, poi Lagonegro trova il vantaggio del 7-5 e il tecnico degli ospiti chiama il tempo, ma il cambio campo è ancora in favore della Cave del Sole grazie ad un muro di Milan. Ancora il capitano trova una parallela del 10-7, Vedovotto accorcia sul 10-9 e Barbiero richiama i suoi; al rientro Di Silvestre picchia sul muro ed è ancora più 2 Lagonegro. Porto Viro trova il pareggio sul 11-11, poi Argenta ripristina il vantaggio e Milan trova il mani-out del 13-11 e l’attacco del 14-11. Due errori di Lagonegro permettono agli ospiti  di ritornare a meno 1, ma poi la Cave del Sole, più cinica, chiude il match e guadagna due punti importanti.   Mario Barbiero: “È una vittoria che ci dà morale e fiducia: partita dura, siamo stati bravi nel quarto set a riprendere in mano la palla e a giocare come sappiamo. Voglio fare i complimenti alla squadra“. Paolo Di Silvestre: “Siamo stati bravi nei momenti decisivi a svoltare la partita. Questo conferma che noi ci siamo in questo campionato soprattutto in casa e fuori“. Cave Del Sole Lagonegro-Delta Group Porto Viro 3-2 (22-25, 25-15, 16-25, 25-19, 15-13)Cave Del Sole Lagonegro: Pistolesi 3, Milan 21, Bonola 6, Argenta 21, Di Silvestre 20, Maziarz 8, El Moudden (L), Zivojinovic 0, Hoffer (L), Armenante 0, Marini 0. N.E. Biasotto, Beghelli. All. Barbiero. Delta Group Porto Viro: Fabroni 2, Gasparini 18, O’Dea 9, Vedovotto 14, Pol 15, Barone 10, Penzo (L), Lamprecht (L), Romagnoli 0. N.E. Zorzi. All. Tardioli. Arbitri: Vecchione, Colucci. Note: Durata set: 28′, 24′, 25′, 24′, 20′; tot: 121′. Lagonegro: 9 muri, 3 ace, 18 errori in battuta, 54% attacco, 65% (38%) ricezione. Porto Viro: 15 muri, 0 ace, 13 errori in battuta, 49% attacco, 50% (38%) ricezione.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mille emozioni nel derby veneto: Porto Viro si prende tutto

    Di Redazione Tre punti e mille emozioni, quelle indimenticabili di un derby vinto in casa per la Delta Group Porto Viro, che batte i cugini dell’HRK Diana Group Motta per 3-1 nell’ultima giornata di andata. Gara intensa, bellissima al Palasport di via XXV Aprile, con un tifo indemoniato sugli spalti (pur nel rispetto delle disposizioni anti-Covid) e tanti capovolgimenti di fronte sul taraflex. Dopo essere passata in vantaggio, Porto Viro ha subito il clamoroso ritorno trevigiano ai vantaggi del secondo set, ma è riuscita a tenere botta nel finale del terzo set, spianandosi così la strada per un successo pieno e meritato. La cronaca:Francesco Tardioli, tecnico della Delta Group Porto Viro, schiera Fabroni in regia e Bellei opposto, Vedovotto e Mariano in posto quattro, Barone e O’Dea centrali, Lamprecht e Penzo la coppia di liberi. La HRK Diana Group Motta di Giuseppe “Pino” Lorizio in campo con Alberini-Gamba sulla diagonale, Cattaneo-Loglisci in banda, Biglino e l’ex Luisetto in posto tre, Battista libero. Arbitri dell’incontro Fabio Bassan di Manerba del Garda e Marco Laghi di Bagnacavallo. Spettacolo di luci e colori ad accogliere i giocatori in campo. La tensione è altissima, gli errori fioccano, soprattutto sul versante ospite e soprattutto in battuta: 11-8, time Lorizio. Caldissimo Bellei, che dopo aver messo giù due muri, alza il volume in contrattacco: 13-8. Porto Viro è entrata in temperatura, Motta ancora no, Mariano castiga la ricezione trevigiana e allunga: 16-9, secondo time per Lorizio. Altre due sbavature biancoverdi (19-10), Fabroni colpisce dalla battuta (22-12), anche Gamba, però, si ritrova – improvvisamente – al servizio: 23-17 e un tempo speso da Tardioli. Risolve la querelle il solito, immenso Bellei: 25-17, 1-0. Motta più convinta ad inizio seconda frazione, subito 0-2 con ace di Alberini. La risposta della Delta Group non si fa attendere: due muri di Barone, un ace di Bellei, 4-3. Block di Gamba, due mani-out di Loglisci, di nuovo Leoni avanti: 5-8 e interruzione richiesta da Tardioli. Il servizio di Gamba crea scompiglio nelle retrovie nerofucsia (5-10), anche quello di Barone lascia il segno (8-10), ma a Porto Viro manca ancora un passettino per prendere gli ospiti. Gli sforzi polesani vengono premiati con il muro a tre del 17-17 (probabilmente il tocco è di O’Dea, time immediato per Lorizio), c’è addirittura il sorpasso firmato da Vedovotto in pallonetto e un “cadeau” di Gamba per il doppio vantaggio dei padroni di casa (19-17, Motta inserisce Matheus Secco Costa per Cattaneo). Ultimo miglio e squadre appaiate (20-20), Mariano è chirurgico nel momento più delicato (23-21 e 24-22). Sembra fatta per Porto Viro, ma Gamba ha il pelo sullo stomaco che serve per infilare quattro battute al vetriolo di fila e ribaltare il punteggio: 24-26, 1-1. Terzo set, Motta conferma Matheus in sestetto e prende il comando delle operazioni (2-4). Abbrivio  nerofucsia sul servizio di Barone (6-5), siamo comunque in perfetto equilibrio. Matheus diventa l’uomo in più degli ospiti, in attacco e in battuta, Tardioli fa rifiatare Bellei (dentro Gasparini) e spende un time (11-13). Ricezione slash dei padroni di casa, Alberini la castiga (12-15), Vedovotto si traveste da Superman e impatta con una bella doppietta (15-15), muro di O’Dea per il sorpasso: 16-15, time Lorizio. Torna a pungere Matheus da posto quattro (17-18), dalla stessa mattonella Porto Viro sbaglia le misure (19-21). Anche Motta, per fortuna, pasticcia (21-21), entra Pol (per Vedovotto) che risolve subito una situazione intricatissima (23-23), quindi altro errore pesante dei Leoni (24-23). Vantaggi e guerra psicologica tra le panchine a suon di time out, la Delta Group non sfrutta la prima palla set, la seconda sì grazie a un muro da urlo di Bellei: 26-24, 2-1. Assalto polesano al quarto parziale: 5-2 con muri di O’Dea e Barone. Preoccupato Lorizio che prova a scuotere i suoi con un time (6-3), Gamba e Loglisci in battuta confermano di aver recepito il messaggio (8-7), mezzo parapiglia per una chiamata di “pestata”, volano due rossi (uno per parte), quindi il pareggio di Motta su un’altra decisione arbitrale controversa (10-10). Alta tensione, Bellei fa il pieno di adrenalina e riporta avanti Porto Viro, mentre gli ospiti sostituiscono Loglisci con Cattaneo (15-12). Poco dopo è il turno di Pol e Gasparini in luogo di Mariano e Vedovotto, due mosse che si rivelano azzeccatissime; muro di Gasparini per il 18-14, muro e attacco di Pol per il 21-15. I Leoni sembrano ingabbiati, la Delta Group invece ha un Pol in stato di grazia e una gran voglia di vincere questo bellissimo derby di Santo Stefano: 25-18, 3-1. Il tecnico della Delta Group Francesco Tardioli festeggia il compleanno con un memorabile successo nel derby: “È stata una partita combattuta, adrenalinica, come ce l’aspettavamo. Siamo usciti bene dai momenti difficili, il secondo set poteva lasciare delle scorie pesanti, ci siamo detti ‘pazienza, andiamo avanti’ ma non era facile metterlo in pratica. Venivamo da una gara giocata malissimo a Cuneo, i ragazzi sono stati molto quadrati e concentrati e la vittoria secondo me è meritata. E soprattutto se la meritava questa piazza“. Protagonista inatteso del derby il trevigiano Alberto Pol, decisivo nel finale sia del terzo che del quarto set: “Non penso mai a quanto spazio riuscirò a ricavarmi nel corso della partita, penso solo a dare il massimo per aiutare la squadra quando vengo chiamato in causa. Sapevamo che sarebbe stata una partita tosta, dopo il secondo set ce la siamo vista brutta ma ne siamo usciti giocando punto su punto e senza lasciarci prendere dal panico quando a loro riusciva tutto e a noi niente. Credo che l’esperienza dei miei compagni sia il segreto che ci permette di gestire questo tipo di situazioni“. Delta Group Porto Viro-HRK Diana Group Motta 3-1 (25-17, 24-26, 26-24, 25-18)Delta Group Porto Viro: Fabroni 1, Vedovotto 5, O’Dea 6, Bellei 22, Mariano 12, Barone 6, Penzo (L), Gasparini 1, Lamprecht (L), Pol 6. N.E. Tiozzo Caenazzo, Marzolla, Romagnoli, Sperandio. All. Tardioli. HRK Diana Group Motta: Alberini 5, Cattaneo 8, Luisetto 6, Gamba 13, Loglisci 12, Biglino 3, Battista (L), Secco Costa 11. N.E. Saibene, Zaccaria, Acuti, Morchio, Pugliatti. All. Lorizio. Arbitri: Bassan, Laghi. Note: Durata set: 24′, 33′, 33′, 28′; tot: 118′. Battute punto/errori: Porto Viro 3/15, Motta 5/18; Ricezione: Porto Viro 55%, Motta 54%; Attacco: Porto Viro 48%, Motta 41%; Muri punto: Porto Viro 13, Motta 3. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO