consigliato per te

  • in

    Conad Reggio Emilia, testa al campionato: c’è la trasferta a Porto Viro

    Di Redazione Conclusi i festeggiamenti per la vittoria della Del Monte Coppa Italia A2, la Conad Reggio Emilia riprende a concentrarsi sul campionato, che domenica 20 febbraio vedrà i reggiani sfidare in trasferta la Delta Group Porto Viro alle 18. Tim Held, schiacciatore classe 1998, indica quali sono le premesse di questo incontro: “Porto Viro non arriva da un periodo molto positivo, quindi punteranno sicuramente a vincere, soprattutto perché noi siamo reduci dalla vittoria di Coppa Italia e questo potrà dar loro solo un motivo in più per fare bene. Fabroni e Bellei sono due grandi elementi della formazione di Porto Viro, hanno una grande intesa e una grande esperienza, è anni che giocano ai massimi livelli in questo campionato; li stiamo studiando e siamo sicuri che ci saranno del filo da torcere, noi dovremo pensare a fare il nostro e a cercare di metterli in difficoltà il più possibile“. Antonino Suraci racconta così le aspettative per il match: “Durante il girone di andata Porto Viro ci aveva battuti 1-3 proprio al PalaBursi e questo sottolinea il fatto che non dobbiamo sottovalutarli. Noi da parte nostra arriviamo molto carichi dalla vittoria della Coppa Italia, ma questa è un’arma a doppio taglio, che potrebbe farci “sedere” sulle nostre vittorie oppure darci una motivazione in più“. “Domenica – continua Suraci – dovremo essere molto concentrati per riuscire a battere la Delta Group Porto Viro perché, come abbiamo già detto, è una formazione molto valida; in generale tutti ora punteranno a batterci e saremo l’avversario preferito, proprio per questo noi dovremo riconfermarci ad ogni partita e non sarà facile, ma l’obiettivo è quello di proseguire su questa linea“. La partita sarà trasmessa in diretta streaming sul canale YouTube di Volleyball World. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Anche Porto Viro alza bandiera bianca contro una Santa Croce “on fire”

    Di Redazione Sul campo della Delta Group Porto Viro, nel recupero della seconda giornata di ritorno, arriva il terzo successo in poco più di una settimana per la lanciatissima Kemas Lamipel Santa Croce, che conferma ancora una volta il suo grande momento di forma allungando al secondo posto della classifica. Porto Viro resta ancora a digiuno di vittorie in campionato (l’ultima risale al 26 dicembre), ma mostra segnali di ripresa rispetto alla débacle contro Cantù. Troppi però gli errori, che condannano Porto Viro nei finali del secondo e del terzo set. La cronaca: La Delta Group Porto Viro di Francesco Tardioli schiera Fabroni al palleggio e Bellei opposto, Vedovotto e Mariano in banda, Barone e O’Dea centrali, Lamprecht libero. Assente Cezar Douglas, sulla panchina della Kemas Lamipel Santa Croce siede Alessandro Pagliai. In campo Acquarone-Walla Souza sulla diagonale, Fedrizzi-Colli schiacciatori, Arasomwan-Festi in posto tre, Pace libero. Arbitri del match Massimo Rolla di Perugia e Maurina Sessolo di Fontanelle. Partenza shock per Porto Viro, messa in ginocchio dalla battuta di Colli: 0-6, Tardioli ha già usato il primo time della serata. Arriva un muro ospite (1-8), quindi la puntura di Fedrizzi al servizio: 3-11, esce Mariano per Pol. Anche quando riesce a ricevere la Delta Group proprio non riesce a sfondare: block di Walla e attacco out senza tocchi, 4-15. Sforzo titanico dei padroni di casa per provare a rientrare, due muri di O’Dea, uno di Pol: 9-16, time Pagliai. Continua il trend positivo nerofucsia, altri due muri, di Barone, un ace (confermato dal check) di Bellei: 14-18, seconda interruzione richiesta dalla panchina toscana. Piano con gli entusiasmi, Fedrizzi si conferma un’arma letale dai nove metri: 15-21, time Tardioli. Arasomwan sembra mettere la pietra tombale sulle speranze polesane (block del 17-23), Bellei e O’Dea (muro) riaprono un piccolo, piccolissimo spiraglio (19-23). Il sigillo ce lo mette comunque Colli: 21-25, 0-1 Santa Croce. La Delta Group conferma Pol in sestetto e riparte nel segno di Bellei: 6-4. Qualche sbavatura nella metacampo nerofucsia, ma anche cuore e tenacia in abbondanza, come dimostra l’azione che porta al 13-10. Santa Croce resta in scia soprattutto grazie a super Fedrizzi, le manca però il guizzo break per rientrare a pieno titolo in corsa: dopo una tripla chance di contrattacco sprecata (chiude Barone a muro), Pagliai chiama tempo (19-16). Cambi tattici da una parte e dall’altra, Marzolla per alzare il muro, Romagnoli e Ferrini in battuta, nella sostanza un niente di fatto. Errore offensivo di Porto Viro, Tardioli vuole subito parlarci su (21-20), Walla trova comunque il pari nello scambio successivo (21-21). Testa a testa finale, Walla piazza il muro del sorpasso a un centimetro dal traguardo (23-24). Una doccia fredda che diventa subito gelata: 23-25, 0-2. Terzo set, Delta Group subito costretta ad inseguire (2-4). Due attacchi fuori di Festi, un gran muro di Barone, punteggio ribaltato: 6-4. Block anche per Fabroni, errore anche per Fedrizzi: 9-5, time Pagliai. Dopo un altro pallone gettato alle ortiche, Santa Croce sostituisce Colli con Ferrini. Ace di Festi (10-7), la spinta toscana non sembrerebbe irresistibile, ma Porto Viro si incaglia improvvisamente sul turno in battuta di Acquarone: 14-15, time Tardioli. Riecco killer Fedrizzi dai nove metri (15-17), nel conto entrano altri due errori gravi dei padroni di casa: 16-19. secondo tempo ravvicinato per Tardioli. Non si arrende la Delta Group, muro di Bellei, colpo delizioso di Pol, muro di Barone: 22-21, ora il time lo chiede Pagliai. Attimi di tensione, Bellei attacca fuori, ma il check pizzica in fallo il muro toscano: 24-22. Come nel parziale precedente, la squadra di casa sbaglia tutto nel momento decisivo. Due errori, due muri presi, Santa Croce si mette in tasca i tre punti: 24-26, 0-3 Santa Croce. L’analisi della gara del tecnico della Delta Group Francesco Tardioli: “Abbiamo perso lucidità nei momenti chiave del match, ma i ragazzi hanno risposto positivamente alle nostre richieste e, a parte l’inizio shock, siamo riusciti ad esprimere una buona pallavolo per tutta la gara. Ripartiamo da qui con delle certezze in più rispetto alla scorsa settimana. Certo, il risultato è sempre fondamentale, ma oggi era importante anche vedere che la squadra reagisse dal punto di vista emotivo. Abbiamo perso per degli episodi, ora dovremo capire perché questi episodi sono avvenuti“. Una lettura che trova d’accordo anche lo schiacciatore nerofucsia Alberto Pol: “Ci siamo persi nel finale del secondo e terzo set, io per primo. Più che piangere sul latte versato, però, da domani dobbiamo tornare in palestra per lavorare su quello che abbiamo sbagliato e limare certi errori. Abbiamo capito ormai che in questo campionato il livello di tutte le squadre è molto alto e sono i dettagli a fare la differenza,. Se non fai bene le piccole cose, quelle più semplici, è difficile portare a casa il risultato“. Delta Group Porto Viro-Kemas Lamipel Santa Croce 0-3 (21-25, 23-25, 24-26)Delta Group Porto Viro: Bellei 14, Barone 10, Vedovotto, Pol e O’Dea 8, Fabroni 1, Marzolla, Romagnoli e Mariano 0, Zorzi, Gasparini e Tiozzo NE; liberi: Lamprecht e Penzo. Coach: Francesco Tardioli.Kemas Lamipel Santa Croce: Walla Souza 14, Fedrizzi 13, Colli 8, Festi e Arasomwan 4, Acquarone 2, Ferrini 1, Giovannetti, Menchetti, Caproni e Riccioni NE; liberi: Pace e Sposato. Coach: Alessandro Pagliai.Arbitri: Rolla e Sessolo.Note: Battute punto/errori: Porto Viro 1/17, Santa Croce 7/11; Ricezione: Porto Viro 50%, Santa Croce 60%; Attacco: Porto Viro 43%, Santa Croce 38%; Muri punto: Porto Viro 12, Santa Croce 10. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Alberto Pol, rivelazione della A2: “Non potevo fare scelta migliore di Porto Viro”

    Di Roberto Zucca La Delta Group Porto Viro ha salutato l’arrivo di Alberto Pol come un lieto evento durante il mercato di inizio stagione. E lo ha fatto pensando che, all’interno di un mazzo di carte più blasonate come quelle di Vedovotto o Fabroni, con Alberto l’investimento in termini di talento sarebbe stato proficuo. Mai profezia fu più azzeccata. Oggi lo schiacciatore classe 2001 è una delle novità più interessanti della A2: “Faccio sempre fatica ad immagazzinare gli attestati di stima, ma sono contento, perché è vero il fatto che non potevo fare scelta più azzeccata nello scegliere Porto Viro. È una bellissima realtà, e mi trovo molto bene sia a livello di spogliatoio che a livello societario“. Un anno da dentro o fuori per lei? “È un anno sicuramente di grande investimento sul futuro, un anno in cui mi sono affacciato sulla A2 per la prima volta e in cui mi interfaccio con un campionato interessante. È il primo anno anche per Porto Viro e fino ad ora siamo soddisfatti del rendimento. La seconda parte del campionato sarà interessante e noi dovremo mantenere la lucidità in tutte le gare e giocare con l’entusiasmo che ha contraddistinto la prima parte“. Foto Lega Pallavolo Serie A La sua carriera parte da Treviso. Che aria ha respirato? Quella del tempio del volley? “Sono arrivato alla pallavolo della Ghirada subito dopo l’uscita della Sisley dal grande volley. Ma l’aria era sempre quella di una grande società che ha fatto la nostra pallavolo. I simboli erano sempre presenti, si sentiva che la Ghirada e il palazzetto di Treviso avevano vissuto degli anni di grande gloria. E molte persone di quelle che facevano parte della storica società le ho trovate ancora lì“. Poi il passaggio a Trento. Gli anni di A3 servono per sviluppare la tempra? “Sono stati anni importanti per la mia formazione. A Trento ho fatto la A3 con persone come Magalini, Michieletto, e tutti i miei compagni di ruolo e mi sono serviti molto per crescere. Io ero tra quelli più giovani e mi sono impegnato per emergere. Poi in parallelo ho avuto la possibilità di vestire la maglia della prima squadra. Ed è stato importante ed emozionante condividere in campo con atleti come quelli della Itas“. Foto Lega Pallavolo Serie A Del suo privato si sa poco. Tutto casa e pallavolo? “(ride, n.d.r.) In realtà non condivido molto perché ho una dimensione privata che reputo giusto tenere per me. Faccio fatica a condividere anche le serate tra amici, magari bastano le foto del volley. Attualmente sono concentrato sulla pallavolo. È vero, sono uno che alterna la casa all’allenamento, perché penso che questi siano anni fondamentali da investire più in palestra che fuori dal campo“. La nazionale. Continui lei… “Ne ho fatto parte, poi quest’anno ho partecipato al collegiale ma non sono stato tra le scelte finali. Il rammarico c’è stato, non lo nego. Ma non sono uno che si piange troppo addosso. Ho ripreso a lavorare in palestra, con Porto Viro e ho messo le energie non tanto nel curare il dispiacere quanto a fare sì che potesse essere una stagione importante per me. La nazionale non deve essere un’ossessione, almeno non per me. Vorrei farne parte come vorrei tanto altro dalla mia carriera. Mi prendo il tempo giusto per ottenere tutto“. LEGGI TUTTO

  • in

    Porto Viro cerca il rilancio: “L’obiettivo è davanti a noi, non dietro”

    Di Redazione Seconda partita di fila in casa, seconda occasione di rilancio per la Delta Group Porto Viro. Sciupata malamente la chance dello scorso weekend contro Cantù, i nerofucsia cercheranno di tornare alla vittoria in campionato domenica contro la temibile Kemas Lamipel Santa Croce. La gara, valevole come recupero della seconda giornata di ritorno di Serie A2 Credem Banca, avrà inizio alle 18 di domenica 13 febbraio e come sempre sarà trasmessa in diretta streaming gratuita sul canale YouTube di Volleyball World. Seconda occasione sì, ultima spiaggia no. Questa la lettura del tecnico della Delta Group Francesco Tardioli, che in conferenza stampa inquadra così la prossima sfida: “Come ho già detto la scorsa settimana tutte le partite da qui alla fine della regular season sono molto importanti, quella di domenica con Santa Croce probabilmente un po’ di più perché veniamo da due prestazioni negative. Questa settimana abbiamo ripreso la nostra solita routine che, tra trasferte e assenze si era interrotta nell’ultimo periodo. Sinceramente sono soddisfatto di quanto abbiamo fatto in allenamento, sarà poi il campo a dirci quanti progressi abbiamo fatto o su quali altri aspetti dobbiamo migliorare”. “Le sconfitte e le problematiche che abbiamo vissuto nelle scorse settimane – prosegue Tardioli – sicuramente ci possono insegnare qualcosa, ma l’obiettivo è davanti a noi, non dietro. Dobbiamo continuare a lavorare, sia staff che giocatori, non ci aspetta una strada in discesa perché il campionato è difficile e il livello molto alto. Ma i risultati sono sempre figli del lavoro e l’obiettivo è quello di tornare allo stato di forma e di conoscenza che avevamo raggiunto alla fine del 2021“.Duro lavoro e atteggiamento costruttivo. Anche per il palleggiatore della Delta Group Enrico Zorzi è questa la ricetta per uscire dalla crisi: “I giorni successivi a una brutta sconfitta come quella con Cantù non sono mai facili – afferma – abbiamo parlato tra di noi in spogliatoio, la volontà è quella di chiudere il cerchio remando tutti nella stessa direzione. Le difficoltà ci sono e ci saranno sempre, ma il lavoro paga, per cui bisogna continuare a insistere anche quando i risultati non vengono“. “Quanta voglia ho di giocare? Tantissima – confessa Zorzi – e ce l’ho tutte le settimane e tutte le sere in cui mi alleno. Ma non è importante quanti scambi giocherò, se uno a partita o uno ogni quindici partite. Ciò che conta è lo spirito, la voglia di mettersi a disposizione del gruppo per ottenere il risultato. Ho chiesto lo stesso atteggiamento a tutti miei compagni, perché solo così possiamo andare a casa tranquilli dopo la partita, sia che abbiamo vinto sia che abbiamo perso“. Fine dell’autoriflessione, è tempo di parlare dell’avversario. Che, nel caso di Santa Croce, è di altissimo profilo: “Sono secondi in classifica in questo momento, e se si trovano lì significa che sono una squadra molto equilibrata, non possiamo pensare che ci sia un solo giocatore a cui prestare particolare attenzione – commenta Tardioli –. Walla e Fedrizzi sono terminali d’attacco pericolosissimi, Colli è un ottimo uomo d’ordine, Arasomwan e Festi sono centrali validi, Acquarone un palleggiatore molto promettente. Insomma, ci aspetta una bella sfida, la dobbiamo affrontare mettendo in campo tutto quello che abbiamo sapendo che non siamo da meno di Santa Croce e l’abbiamo già dimostrato“. All’andata i Lupi toscani sbranarono una Porto Viro fin troppo mansueta: 3-0 il finale. Come evitare di andare nuovamente al massacro? Zorzi batte sempre sullo stesso tasto: “L’andata è una partita di diversi mesi fa e in quel momento stavamo anche seguendo un altro tipo di lavoro, ma comunque non mi era piaciuto l’atteggiamento della squadra, non avevamo avuto l’approccio giusto e questo domenica deve assolutamente cambiare. Santa Croce ha dei mezzi importanti e obiettivi ambiziosi, ma più che a gestire i loro giocatori, dobbiamo pensare a gestire noi stessi. Puntiamo tutto sull’atteggiamento e sulla voglia, una volta fatto questo starà all’avversario dimostrare di avere qualcosa in più. Anche noi, del resto, abbiamo diversi elementi esperti in squadra, per cui sarà una bella battaglia“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    La Delta Group Porto Viro affonda 0-3 in casa contro la Pool Libertas Cantù

    Di Redazione La Delta Group Porto Viro affonda 0-3 in casa contro Pool Libertas Cantù nell’anticipo della sesta giornata di ritorno di Serie A2 Credem Banca. Gara a senso unico dal primo all’ultimo scambio, con gli ospiti – che pure venivano da una serie di sette sconfitte consecutive – sempre in controllo tecnico ed emotivo della gara, mentre Porto Viro boccheggiava senza trovare la forza di reagire. Una sconfitta tanto pesante nelle dimensioni (anche in ottica playoff) quanto preoccupante nella forma, come ha ammesso a fine gara coach Tardioli, scurissimo in volto. CRONACA – Delta Group Porto Viro di Francesco Tardioli in campo con Fabroni alzatore e Bellei opposto, Vedovotto e Mariano in posto quattro, Barone e O’Dea centrali, Lamprecht libero. La Pool Libertas Cantù di Matteo Battocchio schiera Chakravorti-Motzo sulla diagonale, Sette-Hanzic come bande, Copelli-Mazza in posto tre, Bortolini libero. Dirigono l’incontro Marco Turtù di Montegranaro e Denis Serafin di Motta di Livenza. L’avvio della Delta Group a suon di muri ma anche di errori, Cantù si scioglie piano piano i muscoli e con la botta micidiale di Hanzic in battuta prende il primo mini-break di vantaggio: 8-10. Spingono gli ospiti, block di Copelli per il 9-12, time Tardioli. Tira e molla, Fabroni trova l’ace del 14-15, Motzochiude la saracinesca su Bellei e fa 14-17. Il giochino si ripete, servizio vincente di Hanzicconfermato dal check (16-20), invasione lombarda (18-20). Ma il finale è tutto di Cantù, Motzo vola ancora da posto due, Copelli mura senza sosta: 19-25, 0-1. Cambio campo, Porto Viro conferma Gasparini in sestetto, già entrato al posto di Vedovotto negli ultimi scambi della prima frazione. Scatta subito avanti la formazione ospite, 2-4 firmato Copelli. Due battute a segno per Chakravorti, contrattacco a segno dell’immarcabile Copelli : 3-8, time Tardioli. Block di Copelli, errore offensivo polesano, Cantù vola sul 4-11. La Delta Group prova a ricaricarsi un minimo con Bellei (6-11), Hanzic (ace) e Sette ne cancellano le velleità: 9-17, dopo aver rimesso dentro Vedovotto, Tardioli propone anche il doppio cambio Zorzi-Marzolla per Fabroni-Bellei. Altro affondo di Sette, time per la panchina di casa, muro di Copelli ed esce Barone per Romagnoli(10-19). Nonostante i tanti tentativi di invertire la rotta, Porto Viro naufraga malamente: 13-25, 0-2. Terzo set e terzo cambio in banda per la Delta Group, dentro Pol, fuori Gasparini. Ancora sbavature nerofucsia, Mazza ne approfitta per stappare la frazione (2-4). Sbaglia qualcosa anche Cantù (finalmente) O’Dea pizzica la riga con la battuta, Pol chiude in pipe uno scambio combattuto: 7-6. Torna a macinare la squadra lombarda, che difende l’impossibile: Hanzic e Copelli (con l’ennesimo muro) confezionano il 7-10, Tardioli chiede tempo. Si rivede Romagnoli (fuori Barone), intanto Hanzic dispensa magie, 8-13. Porto Viro accumula errori su errori, Sette mette giù il 10-16, time Tardioli. Sussulto di O’Dea, senza dubbio il più continuo in attacco dei suoi (12-16), si aspetta l’ultimo assalto polesano e invece Cantù chiude la serata passeggiando sul velluto: 18-25, 0-3. Amarissimo il commento del tecnico della Delta Group Francesco Tardioli: “Inizio scusandomi con i tifosi e con la società, che ci sta mettendo nelle migliori condizioni per poter lavorare. La situazione è complicata, pericolosa, siamo sembrati vuoti dal punto di vista emotivo, con questo tipo di atteggiamento rischiamo di cadere in una buca profonda e venirne fuori poi sarebbe molto difficile. Dobbiamo lavorare, fare quadrato e prenderci tutti quanti delle responsabilità maggiori. Io mi assumo la responsabilità di questa sconfitta, è giusto così, ma dobbiamo assolutamente invertire la rotta.”. Trent O’Dea è stato l’ultimo a mollare tra le fila polesane: “Forse siamo un po’stanchi mentalmente, di sicuro è stata una prestazione molto negativa da parte nostra e tutti noi siamo delusi per come abbiamo giocato. Questa partita comunque è andata, quindi concentriamoci sulla prossima gara per essere sicuri di arrivarci preparati al meglio”. Queste, invece, le parole di Coach Battocchio a fine partita: “Sono molto soddisfatto dei ragazzi. Devo fare veramente tanti complimenti a loro perché eravamo un pugile suonato, a terra e sanguinante, però questi ragazzi hanno qualcosa dentro di veramente importante. Ci stiamo allenando tanto e molto bene, nonostante tutto quello che abbiamo passato. La situazione è stata un po’ difficile, ma abbiamo trovato una bella quadra, il gruppo è veramente unito, e io sono felice per loro perché se la meritano tutta”. Delta Group Porto Viro – Pool Libertas Cantù 0-3 (19-25, 13-25, 18-25)Delta Group Porto Viro: Fabroni 1, Vedovotto 1, O’Dea 10, Bellei 7, Mariano 9, Barone 3, Penzo (L), Lamprecht (L), Gasparini 0, Zorzi 0, Romagnoli 1, Marzolla 1, Pol 3. N.E. Sperandio. All. Tardioli. Pool Libertas Cantù: Chakravorti 2, Sette 10, Copelli 16, Motzo 8, Hanzic 16, Mazza 5, Butti (L), Bortolini (L). N.E. Salvador, Floris, Trovò, Frattini, Pietroni, Princi. All. Battocchio. ARBITRI: Turtu’, Serafin. NOTE – durata set: 20′, 24′, 23′; tot: 67′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Porto Viro ospita Cantù. L’ex Gasparini: “La loro classifica è bugiarda”

    Di Redazione Operazione riscatto. Conclusa l’avventura in Coppa Italia e la serie di tre trasferte ravvicinate, la Delta Group Porto Viro torna a giocare in casa con l’obiettivo di centrare la prima vittoria in campionato del 2022. Nell’anticipo del sabato sera (fischio d’inizio alle 20.30, diretta streaming sul canale YouTube Volleyball World) i nerofucsia saranno opposti alla Pool Libertas Cantù, attualmente decima nella classifica di Serie A2 Credem Banca, a soli tre punti dalla Delta Group, ottava. Considerando che siamo praticamente a metà del girone di ritorno (sesta giornata), quello tra Porto Viro e Cantù diventa a tutti gli effetti uno scontro diretto per i play off: “Da qui alla fine saranno tutte gare tirate, si alza la posta in palio, ognuno cerca punti per i propri obiettivi, che siano la salvezza o i playoff – commenta nella conferenza stampa della vigilia il tecnico della Delta Group Francesco Tardioli – Cantù è una squadra solida, hanno cambiato da poco palleggiatore e sicuramente hanno avuto qualche difficoltà nel ricostruire il lavoro di distribuzione del gioco, anche se li ho visti in crescita nelle ultime settimane“. “Sarà una partita difficile – prosegue Tardioli – ma molto bella. Noi la affronteremo come sempre, con l’obiettivo di fare bene e consapevoli dell’importanza della posta in palio. Al di là di qualche battuta d’arresto, ci siamo sempre espressi su buoni livelli nell’ultimo periodo, i ragazzi hanno dimostrato di esserci anche mercoledì a Cuneo, così come la settimana prima a Castellana Grotte“. È stato un inizio d’anno complicato tra il Covid, gli infortuni e le tante partite ravvicinate, ma la Delta Group ora ha l’occasione di riscattarsi sfruttando il fattore campo. Dopo Cantù ci saranno altre due gare interne, il recupero con Santa Croce (domenica 13 febbraio) e la successiva sfida con Reggio Emilia (domenica 20). “Siamo contenti di tornare a casa, giocare nel nostro palazzetto è sempre stato importantissimo per noi, qui hanno lasciato punti tutti gli avversari, e il più delle volte l’intera posta in palio. Questo è il nostro fortino, abbiamo sempre fatto ottime prestazioni e dobbiamo mantenere questo trend” afferma Tardioli. Tempo di bilanci per il tecnico umbro. Innanzitutto quello sulla Coppa Italia: “Abbiamo fatto un ottimo percorso, gestendo al meglio che potevamo il periodo intenso e giocando un’ottima semifinale contro una grande squadra come Cuneo“. Poi quello di “metà mandato”, visto che il match d’andata con Cantù fu proprio la “prima” di Tardioli sulla panchina nerofucsia: “Reputo che il nostro sia stato un buon percorso, sono molto soddisfatto dei risultati e del lavoro che abbiamo portato avanti con il gruppo. Abbiamo fallito un paio di gare, è vero, bisogna sempre considerare, però, che si vivono momenti di forma alterni nel corso di una stagione e c’è sempre un avversario dall’altra parte della rete. Facendo i dovuti scongiuri, la cosa di cui sono più contento adesso è che finalmente abbiamo tutti i giocatori a disposizione. È un bel traguardo, ora vediamo questo rush finale a cosa ci porterà“. Cantù rappresenta una tappa significativa anche per Andrea Gasparini, che con la maglia dei brianzoli ha giocato per due stagioni, dal 2018 al 2020, facendo il suo esordio in A2: “È stata una bella esperienza e  mi sono trovato benissimo con tutti, giocatori e staff, per cui sono molto contento di incontrarli, sabato in campo avrò sicuramente degli stimoli in più. Due anni fa non conoscevo bene la categoria, oggi mi sento molto più maturo, ho giocato con continuità in A3 a Torino e quest’anno ho acquisito ulteriore esperienza e sicurezza, soprattutto in ricezione, dove prima avevo qualche lacuna“. Da buon ex, naturalmente Gasparini conosce tutti i “segreti” di Cantù: “Bisognerà vedere se hanno già trovato l’intesa con il nuovo palleggiatore, ma penso che un giocatore come Motzo, che è uno dei migliori opposti della categoria, non avrà particolari problemi. Dovremo prestare grande attenzione a lui come ai due schiacciatori, Sette e Hanzic. In generale, nelle ultime settimane hanno avuto parecchi problemi tra Covid e infortuni, per cui penso che la classifica non rispecchi il loro vero valore, così come non rispecchia il nostro“. “Anche noi, d’altronde, abbiamo vissuto tante difficoltà – conclude lo schiacciatore – penso che questi 15 giorni di trasferte tutti insieme ci abbiano uniti ancora di più, anche se dopo un po’ è dura sopportarsi, bisognerebbe prendersi delle ferie… Scherzi a parte, il gruppo è ottimo, non c’è mai stato nessun problema tra di noi. Da qui alla fine affronteremo ogni gara con serietà ed impegno, dobbiamo cercare di spingere al massimo per dimostrare il nostro vero valore“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Cantù in trasferta a Porto Viro, Battocchio: “Dimentichiamoci la gara d’andata”

    Di Redazione Anticipo del sabato sera per il Pool Libertas Cantù. I ragazzi di Coach Matteo Battocchio sono chiamati al Palazzetto dello Sport di Porto Viro alla difficile sfida contro i padroni di casa della Delta Group alle ore 20.30. I veneti, freschi di eliminazione in semifinale di DelMonte® Coppa Italia per mano della BAM Acqua S. Bernardo Cuneo, in casa hanno un ruolino di marcia non indifferente: le uniche due squadre che hanno espugnato il campo portovirese sono state la Cave del Sole Lagonegro alla prima giornata, e la capolista Agnelli Tipiesse, ma solo al tie-break.  Coach Matteo Battocchio presenta così la sfida: “La cosa più importante è dimenticarsi la Porto Viro che abbiamo visto nella gara di andata: era una squadra completamente diversa sia come intensità di gioco che come sestetto, dato che avevano avuto qualche infortunio e non avevano ancora trovato la quadra. Ora giocano forte, e anche ieri a Cuneo hanno dimostrato che ci saranno fino alla fine per lottare contro tutte per obiettivi importanti: è vero, in DelMonte® Coppa Italia sono stati eliminati in semifinale, ma credo che saranno protagonisti anche nei Play Off”. “Stanno giocando molto forte, e hanno una rapidità di gioco di altissimo profilo ben orchestrata da Fabroni, che credo non abbia bisogno di presentazioni. Sono molto ordinati in campo, quindi la fase break funziona bene: hanno alcuni interpreti molto forti a muro, e riescono a lavorare bene con tutto il sistema. In più, giocano in casa, che è il loro fortino: nelle ultime sei partite hanno conquistato 16 dei 18 punti a disposizione, perdendo solo al tie-break contro la capolista Agnelli Tipiesse. Questo spiega abbastanza bene le difficoltà che incontreremo. Per loro, però, sarà la quinta partita in due settimane tra campionato e DelMonte® Coppa Italia, quindi un tour de force non indifferente. Nonostante questo, non mi aspetto molti regali da parte loro: settimana prossima riposeremo tutti, quindi non penso che si risparmieranno”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Sabato sera a Porto Viro per cercare di riprendere la marcia

    Anticipo del sabato sera per il Pool Libertas Cantù. I ragazzi di Coach Matteo Battocchio sono chiamati al Palazzetto dello Sport di Porto Viro alla difficile sfida contro i padroni di casa della Delta Group alle ore 20.30. I veneti, freschi di eliminazione in semifinale di DelMonte® Coppa Italia per mano della BAM Acqua S. Bernardo Cuneo, in casa hanno un ruolino di marcia non indifferente: le uniche due squadre che hanno espugnato il campo portovirese sono state la Cave del Sole Lagonegro alla prima giornata, e la capolista Agnelli Tipiesse, ma solo al tie-break.
    Coach Matteo Battocchio presenta così la sfida: “La cosa più importante è dimenticarsi la Porto Viro che abbiamo visto nella gara di andata: era una squadra completamente diversa sia come intensità di gioco che come sestetto, dato che avevano avuto qualche infortunio e non avevano ancora trovato la quadra. Ora giocano forte, e anche ieri a Cuneo hanno dimostrato che ci saranno fino alla fine per lottare contro tutte per obiettivi importanti: è vero, in DelMonte® Coppa Italia sono stati eliminati in semifinale, ma credo che saranno protagonisti anche nei Play Off. Stanno giocando molto forte, e hanno una rapidità di gioco di altissimo profilo ben orchestrata da Fabroni, che credo non abbia bisogno di presentazioni. Sono molto ordinati in campo, quindi la fase break funziona bene: hanno alcuni interpreti molto forti a muro, e riescono a lavorare bene con tutto il sistema. In più, giocano in casa, che è il loro fortino: nelle ultime sei partite hanno conquistato 16 dei 18 punti a disposizione, perdendo solo al tie-break contro la capolista Agnelli Tipiesse. Questo spiega abbastanza bene le difficoltà che incontreremo. Per loro, però, sarà la quinta partita in due settimane tra campionato e DelMonte® Coppa Italia, quindi un tour de force non indifferente. Nonostante questo, non mi aspetto molti regali da parte loro: settimana prossima riposeremo tutti, quindi non penso che si risparmieranno”.

    GLI AVVERSARI
    Coach Francesco Tardioli schiera l’esperto Marco Fabroni in regia. In diagonale con lui un altro giocatore dalla lunga militanza in Serie A2 quale Giacomo Bellei dalla Conad Reggio Emilia. Grande esperienza in categoria anche tra gli schiacciatori, con l’ex di turno Romolo Mariano e Filippo Vedovotto dalla Cave del Sole Geomedical Lagonegro, con Andrea Gasparini e Alberto Pol pronti ad entrare per dare una mano. Al centro al fianco dell’ex Emma Villas Aubay Siena Rocco Barone ci sarà il nazionale australiano Trent O’Dea, arrivato in corsa dalla squadra finlandese dei Raision Loimu. Il libero è l’esperto Egon Lamprecht, da 10 anni in maglia Delta Group Porto Viro.

    COSI’ ALL’ANDATA
    Il match di andata ha visto i canturini uscire vincitori per 3-1 di una partita molto combattuta e con continui ribaltamenti di fronte, e con tre set su quattro finiti ai vantaggi. Top scorer è stato Matheus Motzo con 26 palloni a terra, seguito a ruota da Giacomo Bellei della Delta Group Porto Viro con 24.
    GLI EX
    Sono due gli ex canturini nelle file della Delta Group Porto Viro, ed entrambi hanno giocato all’ombra del campanile di San Paolo per due stagioni: si tratta di Andrea Gasparini, che ha giocato al Pool Libertas dal 2018 al 2020, e di Romolo Mariano, che ha giocato a Cantù sia in Serie B agli inizi della sua carriera (nel 2008-2009) che in Serie A2 lo scorso campionato (2020-2021).

    CURIOSITÀ
    In stagione
    A Tino Hanzic mancano 4 punti per superare quota 200.
    A Federico Mazza mancano 6 punti per superare quota 100.
    In carriera
    A Federico Mazza mancano 3 punti per superare quota 500.

    Fischio d’inizio: sabato 5 febbraio 2022 alle ore 20,30 presso il Palazzetto dello Sport di Porto Viro (RO)
    Arbitri: Marco Turtù (Ascoli Piceno) e Andrea Clemente (Parma)
    Diretta: La gara potrà essere seguita in diretta streaming su internet sul canale Youtube di VolleyballWorld LEGGI TUTTO