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    La conferma di Enrico Zorzi chiude il cerchio per la Delta Group

    Di Redazione Nell’ultimo giorno di volley mercato, il “botto finale” della Delta Group Porto Viro è la conferma nel roster 2022-2023 di un beniamino del popolo nerofucsia, il palleggiatore Enrico Zorzi. Padovano, classe 1990, 182 centimetri di altezza, Zorzi si appresta a vivere la quinta stagione a Porto Viro, la terza consecutiva. Nella sua prima esperienza in Polesine, in Serie B, tra il 2015 e il 2017, era stato il regista titolare, mentre nell’ultimo biennio, a cavallo tra Serie A3 e Serie A2, ha svolto il ruolo di vice, di Kindgard prima e di Fabroni poi. Il suo minutaggio è stato necessariamente limitato in queste due stagioni, cionondimeno la sua presenza si è sempre fatta sentire, a bordo campo come dentro lo spogliatoio: “Questo rinnovo mi riempie d’orgoglio – afferma Zorzi –, per me è il risultato di anni di sacrifici e passione. Rimanere in A2 con il Delta è un sogno, e farlo in un luogo in cui mi sento a casa grazie al calore dei pubblico è ancora più bello. È loro che voglio ringraziare per primi, i nostri tifosi, che negli ultimi anni, nonostante le tante restrizioni, sono sempre stati vicini alla squadra e non hanno mai mancato di supportarci. Grazie di esserci stati e di esserci ancora“. Passano gli anni, Zorzi rimane, cambiano, però, i compagni di reparto. Ora è il turno di Fefè Garnica, un maestro da cui si può solo imparare: “Chi mi conosce sa che mi piace ‘rubare’ con gli occhi e poter giocare con un professionista del suo calibro per me è un grandissimo onore – prosegue Zorzi – Che obiettivi personali mi sono dato per la stagione? Fare un campionato che soddisfi la squadra e che possa permetterci di fare bene divertendoci“. Domanda inevitabile a fine mercato: ma questa Delta Group è più forte di quella dello scorso anno? “Il club ha fatto un grande lavoro per mettere assieme un roster di alto livello – risponde Zorzi –. Non parlerei di miglioramenti rispetto al gruppo della scorsa stagione, ma semplicemente di un’idea diversa di squadra, visto anche l’arrivo di un nuovo allenatore. Sono davvero contento di far parte di questo progetto, direi che la salvezza ce la siamo già bella che sudata l’anno scorsa, ora è arrivato il momento di lottare per qualcosa di più“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’azzurrino Riccardo Iervolino sbarca in Serie A2 a Porto Viro

    Di Redazione Si tinge di azzurro, anzi di azzurrino, il mercato della Delta Group Porto Viro. Per completare il puzzle di posto quattro la formazione polesana sceglie un tassello di prospettiva, lo schiacciatore della nazionale Under 20 Riccardo Iervolino. Nato a Brescia nel 2003, 197 centimetri di altezza, Iervolino la scorsa stagione era in forza alla Kioene Padova, con cui è stato impegnato sul doppio fronte della Serie B e dell’Under 19. Una vetrina su cui hanno posato gli occhi i dirigenti della Delta Group che quest’estate gli hanno proposto di fare il grande salto in Serie A2. “Non mi aspettavo assolutamente la chiamata di un club di questa categoria, è stata una gioia enorme appena l’ho saputo – racconta il nuovo acquisto nerofucsia – conosco il Delta da qualche anno e ora sto avendo l’opportunità e il piacere di conoscere alcune delle persone che lavorano per la società: l’impressione è ottima, sia a livello professionale che personale“. Iervolino, che a livello di settore giovanile ha vestito anche le maglie di Stadio Volley, Montichiari e Atlantide Brescia – in queste settimane è infatti impegnato nella preparazione dei Campionati Europei Under 20, in programma a settembre. A guidarlo Matteo Battocchio, che ritroverà anche a Porto Viro: “Ho molta stima e rispetto per il coach, mi hanno colpito particolarmente la sua ‘freddezza’ e la sua calma nel gestire le situazioni, e allo stesso tempo la sua grinta e la sua voglia di trasmettere anche quando insegna i gesti tecnici più semplici. Quest’esperienza in nazionale mi sta insegnando ancora di più il significato e il concetto di squadra, e soprattutto sto imparando a dare maggiore valore ai dettagli, che, si sa, fanno sempre la differenza“. Pensieri e parole da ragazzo maturo, un bel biglietto da visita per quello che sarà l’atleta più giovane nel roster della Delta Group: “Credo fortemente nella serietà della società, negli obiettivi che vogliamo raggiungere e nello staff tecnico che ci seguirà. Mi aspetto di lavorare tanto e bene e di migliorare togliendomi qualche piccola soddisfazione. Sinceramente mi sento pronto ad affrontare questa nuova esperienza, mi reputo una persona estremamente competitiva e dedita al lavoro. Vorrei crescere in ogni fondamentale, soprattutto in ricezione e in difesa“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Felice Sette sbarca a Porto Viro: “Il livello cresce di anno in anno”

    Di Roberto Zucca

    Dopo una stagione personalmente redditizia in quel di Cantù, Felice Sette approda alla Delta Group Porto Viro, una squadra che lo scorso anno ha avuto una stagione altalenante, concludendo tuttavia il percorso con una salvezza sofferta ed esaltante. Sette è sicuramente uno dei colpi messi a segno dalla dirigenza veneta e arriva alla Delta Volley con la voglia di fare bene:

    “Sono molto contento della scelta fatta. Arrivo a Porto Viro in una stagione in cui ho sentito da subito l’entusiasmo di rilanciarsi per la loro seconda stagione in serie A2. L’obiettivo è quello di lavorare da subito ad una salvezza tranquilla e pian piano togliersi delle belle soddisfazioni“.

    Arriva da una stagione a Cantù per lei importante.

    “Personalmente è andata molto bene, più che altro perché ho ritrovato una buona continuità di gioco che vorrei mantenere anche a Porto Viro. È stato un anno complicato in cui oltre alla pandemia, che ha un po’ sparigliato le carte, ci sono stati dei cambi all’interno della squadra, come quello dovuto alla partenza Manuel Coscione, che non hanno reso semplice il fatto di trovare la continuità dei risultati. Ma è stato comunque un anno in cui siamo stati in grado di affrontare tutto e di concludere con serenità al decimo posto“.

    Foto Delta Volley Porto Viro

    Ha già buttato l’occhio sulla nuova squadra?

    “Ci sono delle conferme importanti, e dei nuovi arrivi che promettono molto bene. Sono molto curioso di iniziare la stagione, perché secondo me è davvero buono lo spirito che si respira. Sono curioso di giocare con molti di loro perché li ho conosciuti da avversari e attorno ai confermati so che si è creato un bel gruppo. Credo ci siano le basi per fare una buona stagione“.

    Arriva a Porto Viro con il suo allenatore Matteo Battocchio.

    “Sono contentissimo che mi abbia chiesto di seguirlo in questa nuova avventura. È un segnale di fiducia nei miei confronti ed è assolutamente ricambiato. Quando mi ha presentato il progetto e l’idea di Porto Viro non ho saputo dire di no“.

    Cosa ha visto del resto del mercato della A2?

    “Il livello cresce anno dopo anno. Abbiamo assistito agli annunci di Vibo Valentia, ad esempio, che ha fatto una squadra con alcuni ex della Superlega. Ecco, se devo essere onesto, credo che squadre con presenze di quel calibro, vedi Orduna e Buchegger per fare due nomi, possono in qualche modo partire da favoriti. Per il resto ci sono altre squadre che stanno costruendo delle buone rose. Penso a Cuneo, ma anche a Bergamo o alla stessa Cantù. In realtà tutti stanno costruendo delle squadre con le quali sarà difficile scontrarsi. Sarà una bella lotta“.

    Foto Andrea Iommarini/Federazione Italiana Pallavolo

    Parliamo della sua vita estiva. Come procede il Beach Volley?

    “Alla grande. In queste settimane sono a Pescara e Alessandro Ubaldi sta allenando me e Paolo Di Silvestre. È arrivato un nono posto alla tappa di Bellaria, nella quale con i sorteggi non siamo stati di certo fortunati, ma poi abbiamo vinto ‘in casa’ a Montesilvano“.

    La vostra avventura è partita contro Lupo-Ranghieri…

    “Con le teste di serie numero uno! Ma è stata una gara che ci ha subito dato l’idea del torneo. Adesso stiamo ragionando su quali tappe poter ancora giocare, visto gli impegni che entrambi abbiamo con i club. Ci stiamo divertendo, abbiamo riformato un bel sodalizio e con il supporto di Alessandro stiamo facendo una stagione interessante“. LEGGI TUTTO

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    Egon Lamprecht rinnova a Porto Viro: “Giocare ancora in A2 mi dà molti stimoli”

    Di Redazione C’è sempre stato e ci sarà ancora. Egon Lamprecht rinnova per un altro anno con la Delta Group Porto Viro. Per il libero altoatesino, classe 1980, 185 centimetri di altezza, la prossima sarà l’undicesima stagione consecutiva in nerofucsia: una leggenda che continua, a dispetto degli anni che passano e delle categorie che cambiano. Nel suo viaggio con Porto Viro, Lamprecht è passato dalla Serie D alla A2, che ha saggiato con mano per la prima volta lo scorso anno. L’impatto non è stato dei più morbidi, ma il libero è riuscito comunque ad entrare in pianta stabile nella classifica dei migliori ricettori del campionato, chiudendo al quarto posto assoluto per numero di ricezioni perfette. L’emozionante salvezza arrivata all’ultima giornata ha fatto il resto, convincendolo a prolungare per un altro anno la sua interminabile carriera, anche se in una nuova veste: “Ho deciso di continuare  circa un mese dopo la fine della stagione, il fatto di giocare ancora in Serie A2 mi dà molti stimoli e sento che possiamo ottenere risultati migliori rispetto all’ultimo campionato. Quest’anno farò il secondo libero, il mio compito principale sarà quello di farmi trovare pronto nei momenti in cui ci saranno delle difficoltà. Se farò da ‘chioccia’ a Russo (il nuovo primo libero della Delta Group, n.d.r.)? Penso che Davide sia molto forte e probabilmente dovrò imparare io da lui visto che fa questo ruolo da più anni di me… Cercherò di rubargli qualche segreto durante l’anno“. Di sicuro qualche segreto Lamprecht l’ha già fatto suo durante la stagione di “apprendistato” in Serie A2 Credem Banca: “Il primo anno in questa categoria mi ha insegnato che sono i dettagli a fare la differenza, bisogna essere molto precisi e cinici quando si ha l’occasione di chiudere i set o il match. La A2 è un campionato impegnativo, soprattutto per le trasferte, ma anche molto bello da giocare, il livello è alto, ci sono tanti giocatori navigati e giovani interessanti. Rispetto alla Serie A3, la battuta è più incisiva e diversi atleti sanno battere nelle zone di conflitto o vicino alle righe. Naturalmente questo aumenta le difficoltà per un ricettore, pertanto è fondamentale mantenere sempre alta la concentrazione. Cosa mi aspetto per l’anno prossimo? Probabilmente il livello della A2 sarà ancora più alto. Guardando le avversarie, penso che Vibo Valentina farà un campionato a parte visto il roster di giocatori che ha costruito“. Proprio in questi giorni sono iniziate le celebrazioni per il decennale del Delta Volley Porto Viro. Chi meglio della bandiera Lamprecht come testimonial? “Sono stati dieci anni molto intensi, soprattutto da quando siamo in serie A, e pieni di successi che ci hanno regalato delle gioie immense. La società non ha mai lasciato nulla al caso e ha messo sempre gli atleti nelle migliori condizioni possibili per lavorare. L’unico rammarico di questo percorso è stata la sconfitta nella finale di Coppa Italia di Serie B 2018, che era ampiamente alla nostra portata. Sinceramente non avrei mai pensato che arrivassimo fino alla A2, gran parte del merito di questa scalata va al nostro presidente Luigi Veronese che ci supporta in ogni occasione, è il primo a credere nelle capacità di noi giocatori. A livello personale, ritengo che la passione, il crederci sempre e il non mollare mai siano state la base per continuare a fare bene in questi dieci anni“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il bomber Giacomo Bellei confermato alla Delta Group Porto Viro

    Di Redazione La Delta Group Porto Viro prepara l’artiglieria pesante in vista del prossimo campionato di Serie A2 Credem Banca. Nel ruolo di opposto, insieme al polacco Krzysiek, la formazione polesana conferma anche il suo miglior realizzatore della passata stagione, Giacomo Bellei, per tutti “Jack”. Il bomber veronese, classe 1988, 203 centimetri di altezza, ha tagliato proprio l’anno scorso due traguardi che raccontano molto della sua lunga e proficua carriera: 15 stagioni di Serie A (di cui ben otto in Superlega) e oltre 3500 punti messi a segno nelle varie competizioni. Nel palmares personale anche due trofei prestigiosi, entrambi conquistati con la maglia di Verona, la Coppa Italia di A2 del 2008 e la Challenge Cup del 2016. Come detto, Bellei è stato per distacco il capocannoniere della Delta Group 2021-2022 (379 punti in regular season, a cui vanno aggiunti i 27 nei due match di Coppa Italia per un bottino stagionale che supera i 400) e ha chiuso anche tra i primi dieci del campionato di Serie A2, sia per punti fatti che per numero di attacchi vincenti. Una macchina da guerra che, però, sa dare valore alle emozioni e ai rapporti umani, come lascia trasparire lo stesso Bellei parlando del rinnovo con la Delta Group: “Quando la società mi ha proposto di rimanere a per me è stato semplice dire sì, qui mi hanno sempre fatto sentire a casa. A Porto Viro si lavora bene, seriamente e con ambizione, ma per me è contato soprattutto l’aspetto umano. C’è grande stima reciproca tra e me e il club, e voglio cogliere l’occasione per ringraziare il Presidente Veronese, il DS Pavan e tutto l’ambiente per essermi stati vicini nei mesi scorsi. Ricambiare questo affetto e rimanere per dare ancora il mio contributo alla causa nerofucsia mi è venuto naturale“. Bellei o Krzysiek? In casa Delta Group l’anno prossimo ci sarà l’imbarazzo della scelta nel ruolo di opposto: “Non penso ci sarà rivalità tra di noi, ma sarà comunque stimolante per entrambi giocarsi il posto durante la settimana – afferma ancora Bellei –. Con il roster che si sta formando e il nuovo coach penso che avremo un ottimo livello di allenamento e questo potrà fare la differenza in un campionato che, escluso qualche eccezione, sarà molto equilibrato. L’obiettivo è giocarci i playoff, per riuscire ad entrare tra le prime otto dovremo essere bravi a gestire le situazioni e le incognite che si presenteranno durante la stagione“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Davide Russo nuovo libero di Porto Viro: “Ho ritrovato equilibrio e serenità”

    Di Redazione Giovane, talentuoso e in cerca di rivincita. Questo il profilo del nuovo libero della Delta Group Porto Viro, Davide Russo, classe 2001, 180 centimetri di altezza. Nonostante la giovane età, l’atleta salentino – è nato a Poggiardo, provincia di Lecce – può già vantare oltre 100 presenze nei campionati di Serie A Credem Banca, per l’esattezza 94 in A2 e 17 in A3. La scorsa estate era stato tesserato da Vibo Valentia in Superlega, ma ha preferito rinunciare a disputare la stagione con i calabresi, uscendo dai “radar” della massima serie. “Ci tengo a precisare – spiega il nuovo arrivato – che il mio non è stato un anno di stop. Ho giocato un campionato di serie C che mi ha aiutato a ritornare sui miei passi, sulla mia strada, sulla mia carriera. Ed è grazie a questa esperienza che oggi mi ritrovo di nuovo in Serie A2 con Porto Viro. Ho deciso di abbandonare la Superlega per ritrovare il mio equilibrio, la mia serenità e sono stato giudicato in maniera molto negativa per questa scelta: se oggi sono qui è anche perché voglio la mia rivincita, per poter dimostrare ad alcune persone che a volte bisogna cadere per poter brillare ancora più forte“. “La fiducia datami da coach Battocchio e dalla società – prosegue il libero – è sicuramente uno dei motivi che mi hanno portato ad accettare la proposta della Delta Group. È stato un grande motivo d’orgoglio per me sapere che dall’altra parte c’erano e ci sono persone che credono in me“. Porto Viro come trampolino di (ri)lancio, dunque, un’occasione che Russo vuole sfruttare nel migliore dei modi: “Sarà la mia prima esperienza al Nord e la prima volta che mi separeranno da casa così tanti chilometri, ma amo viaggiare e sono pronto a scoprire nuove terre e nuovi modi di vivere“. Il nuovo giocatore della Delta Group si descrive così: Come mi descriverei? Mi piace molto ridere e scherzare, quando scendo in campo però entra in gioco la mia determinazione nel migliorarmi, nel raggiungere giorno dopo giorno obiettivi sempre più importanti. Ho seguito alcune partite di Porto Viro nelle ultime stagioni, soprattutto l’anno scorso, con la super salvezza conquistata all’ultima giornata. Le mie impressioni sono molto positive, mi hanno parlato tutti benissimo della società, dello staff e dell’ambiente. Visto il roster che stiamo allestendo, penso che possiamo fare un ottimo campionato. Non sono un tipo da promesse, soprattutto se non ho la certezza di poterle mantenere; l’unica cosa che posso garantire ai tifosi del Delta è che ci metterò sempre tutto l’impegno possibile affinché tutti noi possiamo vivere delle belle soddisfazioni“. Autentico ragazzo prodigio, Russo viene aggregato alla prima squadra di Alessano, allora impegnata in Serie A2, già nel 2014-2015. L’esordio in cadetteria arriva la stagione seguente, e precisamente il 20 dicembre del 2015, quando subentra al libero titolare Matteo Bisanti nel corso della sfida sul campo di Ortona. Un sogno diventato realtà per il 14enne Russo, che ad Alessano rimane per altre quattro stagioni, tre in A2 (nel 2017-2018 però salta tutta l’annata) e una, l’ultima, nella neonata A3. Nel 2020-2021 passa a Lagonegro, di nuovo in A2, dove riesce a mettere ancora più in evidenza il suo talento cristallino attirando l’attenzione non solo dei dirigenti di Vibo Valentia, ma anche dello staff della nazionale Under 21, che lo convoca per un collegiale in vista dei Mondiali di categoria. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Quarta stagione a Porto Viro per Matteo Sperandio

    Di Redazione Quarto anno di matrimonio tra la Delta Group Porto Viro e Matteo Sperandio. Il centrale trevigiano, classe 1992, 200 centimetri di altezza, è ormai diventato colonna portante del progetto nerofucsia, anche fuori dal campo, visto il ruolo di responsabile marketing della società. Il rinnovo non è praticamente mai stato in discussione, ma, dopo essere stato ai box per quasi tutta la scorsa stagione, Sperandio ha voglia di togliersi un po’ di polvere dalle spalle e tornare a essere attore protagonista in Serie A2 Credem Banca, la categoria in cui si è tolto le più belle soddisfazioni della carriera, compresa una promozione in Superlega nel 2016, quando era a Sora. “Ringrazio la società, e in particolare il Presidente e il Direttore Sportivo, che anno dopo anno mi fanno sentire sempre più coinvolto nel progetto Delta Volley, sia come atleta che come dirigente – afferma Sperandio – Grazie anche a coach Battocchio per la fiducia e la stima che da subito mi ha trasmesso, è importante il suo apprezzamento. Sto lavorando duramente in queste settimane e continuerò a farlo per tutta l’estate, spero di potermi lasciare alle spalle l’infortunio ed essere finalmente a disposizione della squadra per tutta la stagione, voglio aiutare i miei compagni a centrare tutti gli obiettivi prefissati dal club”. Fermato ancora in fase di preparazione da un fastidioso problema al ginocchio, Sperandio è riuscito a rientrare solo agli sgoccioli della regular season 2021/2022, ma la sua presenza in campo nelle ultime due partite è stata fondamentale per la salvezza della Delta Group: “Ho sofferto tantissimo a stare fuori, soprattutto quando la squadra si trovava in difficoltà e io non potevo aiutare i miei compagni, se non con le parole. La soddisfazione della salvezza, però, è stata impagabile, per me vale più della vittoria di un campionato. Ho giocato le ultime due partite in condizioni precarie, ma ci ho messo tanto, tantissimo cuore, come forse non mi succedeva da un po’ di tempo, perché credevo e volevo fortemente questo risultato. Penso che questa prima stagione così difficile ci abbia fatto ‘bene’ per molti aspetti, abbiamo capito che l’A2 è una categoria dura, le forze in campo sono equilibrate e tutte le squadre ti danno filo da torcere, per cui l’asticella dell’attenzione va tenuta sempre altissima, sia durante la preparazione che durante la stagione bisogna curare al meglio i dettagli”. E il prossimo campionato non sarà da meno: “Il tasso tecnico e fisico dell’A2 si sta alzando ancora di più con l’introduzione della regola dei due stranieri e le squadre che scendono dalla Superlega, ma anche le contendenti della passata stagione si stanno rinforzando, vedo tutti roster molto interessanti. Noi partiamo con l’obiettivo di ripetere le buone cose fatte nel girone d’andata dello scorso anno, vogliamo stare sempre nelle prime 5-6 posizioni del campionato. Il reparto centrali con me, Barone ed Erati? Siamo tutti e tre ragazzi di esperienza, Rocco ha una carriera che parla da sola, Alex è stato un po’ sfortunato l’anno scorso in A1 ma è un atleta di ottimo livello. Penso non sarà semplice per l’allenatore scegliere chi di noi andrà in campo, ma sono sicuro che daremo il nostro contributo”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Felice Sette ritrova coach Battocchio con la maglia di Porto Viro

    Di Redazione Il reparto schiacciatori della Delta Group Porto Viro si arricchisce di un nuovo tassello: dopo l’acquisto di Pierotti e la conferma di Vedovotto, la formazione polesana ufficializza anche l’arrivo dell’ex Cantù Felice Sette, classe 1996, 187 centimetri di pura esplosività. Pugliese di Altamura, Sette annusa per la prima volta l’aria della Serie A2 giovanissimo, nel 2013-2014, a Matera, senza però mai scendere in campo. L’anno seguente va a farsi le ossa in B2 al Real Gioia del Colle e conquista subito la promozione, nelle due stagioni successive continua l’esperienza nei campionati di B nel napoletano, alla Folgore Massa Lubrense. Nel frattempo, il funambolo barese spicca il volo anche sulla sabbia: vince lo scudetto Under 21 di Beach Volley nel 2015 e in seguito disputa altre due finali nazionali, prendendo parte anche a due Europei e tre Mondiali.Tornando all’indoor, nel 2017-2018 arriva finalmente l’esordio ufficiale in Serie A2 a Potenza Picena. Dopo una buona stagione nelle Marche, passa a Bergamo, con cui sfiora la promozione in Superlega, mentre nel 2019-2020 si mette in gioco nella neonata A3 ad Ottaviano. Torna al piano superiore nel 2020-2021, ad Ortona, e ci rimane l’annata successiva, a Cantù.Nella sua prossima avventura in Polesine, Sette ritroverà gli ex compagni dei tempi di Bergamo Garnica ed Erati, e soprattutto l’allenatore Matteo Battocchio, con cui ha lavorato nel corso dell’ultima stagione: “Sicuramente la presenza del coach è uno dei motivi per cui ho accettato la proposta di Porto Viro, è un allenatore che stimo molto e mi sono trovato benissimo con lui l’anno scorso – confessa il nuovo acquisto della Delta Group – sono contento anche di ritrovare Fefè e Alex, con cui ho legato parecchio a Bergamo. Come mi descriverei a livello caratteriale? Mi ritengo un guerriero in campo, mi piace mettermi in gioco, accettare le sfide e lavorare duro in allenamento: solo così posso continuare a migliorarmi in tutti i fondamentali“. L’anno scorso Sette ha dovuto sudarsi la salvezza, arrivata sul filo di lana: “Non è stata una stagione semplice quella di Cantù ma mi ha insegnato molto. Per esempio, a non arrendersi mai, a crederci fino alla fine, a riformare un gruppo in pochi mesi e a remare tutti dalla stessa parte. Le aspettative per il prossimo campionato sono certamente diverse, ho buone sensazioni. La rosa che ha costruito la società è molto valida e sono certo che se lavoriamo sodo, con costanza e dedizione, faremo ottime cose“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO