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    Porto Viro lancia la sfida a Cuneo: “Vedremo chi ha fatto meglio nella sosta”

    Di Redazione

    Dall’Emilia al Piemonte, passando per la pausa di campionato. Seconda trasferta consecutiva in calendario per la Delta Group Porto Viro che, due settimane dopo l’exploit in casa di Reggio, ora va all’assalto di un fortino quasi inespugnabile: domenica 12 febbraio alle 18 i nerofucsia di Matteo Battocchio saranno di scena al Palasport di Cuneo, tana della Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo. Si gioca per la sesta di ritorno di Serie A2 Credem Banca, in diretta streaming su Volleyball Tv.

    Quarta in classifica con 31 punti, la Delta Group viene da una serie positiva di tre vittorie, idem Cuneo, sesta a quota 28. I blues di Massimiliano Giaccardi hanno battuto, nell’ordine, Cantù in casa (3-2), Lagonegro (2-3) e Ravenna (0-3) fuori, un trittico grazie a cui si sono rilanciati nelle zone più nobili della graduatoria. Non una sorpresa vista la qualità media della formazione capitanata da Iacopo Botto, che peraltro sul proprio terreno di gioco è un autentico martello sin dall’inizio della stagione: otto successi su nove incontri disputati al Palasport di Cuneo, con l’unico passo falso maturato contro Brescia a fine dicembre, nella prima di ritorno.

    L’asticella si alza di una tacca per Porto Viro, ne è convinto il tecnico nerofucsia Matteo Battocchio: “Sarà una gara complicata, affrontiamo una squadra in grande forma, che l’anno scorso ha fatto la finale promozione e oggi ha Santangelo e Parodi in più. Credo chi pronosticava Cuneo tra i top team del campionato non si sbagliasse, spesso non sono stati al completo nell’arco della stagione, ciò nonostante oggi sono lì, in piena zona playoff. Personalmente stravedo per Botto, un giocatore pazzesco, che la scorsa stagione è stato secondo solo a Fefè (Garnica ndr) come rendimento e anche quest’anno sta facendo benissimo“.

    “Lui e Parodi – prosegue Battocchio – compongono una coppia di valore assoluto in posto quattro, senza dimenticare gli altri. Sono tutti giocatori esperti, che battono forte e ricevono molto bene soprattutto in casa. Se ci aggiungiamo il palazzetto storico, una delle migliori tifoserie d’Italia e il loro stato di forma, così come il nostro, è facile immaginare che il livello della partita sarà altissimo“.

    “Noi stiamo benino dal punto di vista fisico – prosegue Battocchio – abbiamo alcuni giocatori in ripresa e qualche acciacco, come ce li hanno tutti del resto. La sosta c’è stata, non so dire se sia stato un fattore positivo o meno, abbiamo sfruttato queste due settimane per lavorare e ragionare su alcuni aspetti che saranno importanti da qui alla fine della stagione, sia a livello tecnico che fisico. In palestra comunque si respira un bel clima, siamo un gruppo che lavora bene e si diverte insieme. Penso che questo sia un aspetto fondamentale, e non sarà una vittoria o una sconfitta a cambiarlo, sono ricordi che porteremo dentro di noi per tutta la vita“.

    Dolci ricordi quelli che legano Fefè Garnica al Palasport di Cuneo, dove il capitano della Delta Group ha vinto la Coppa Italia e giocato due delle quattro gare di finale playoff dello scorso anno: “Sì, ho bellissimi ricordi in quel palazzetto, il pubblico di Cuneo è caldo ma molto corretto ed è davvero un piacere giocare lì in un impianto storico per il volley italiano. La sosta? Vedremo chi ha fatto meglio tra noi e loro, penso che comunque rispetto allo stop per Covid, per esempio, questa volta ci siamo allenati tutti e c’era una programmazione già stabilita, e anche il trend di risultati da cui veniamo è diverso. Sono convinto che se riusciamo ad avere lo stesso spirito e la stessa concentrazione delle ultime gare possiamo fare bene“.

    Due settimane fa a Reggio Emilia la Delta Group è sembrata sempre in controllo della situazione: “La squadra sta prendendo consapevolezza e gioca con tranquillità anche nei momenti di difficoltà – spiega Garnica – a Reggio non siamo stati una macchina perfetta, c’è stata qualità di gioco e i numeri sono stati buoni certo, ma siamo stati bravi soprattutto perché abbiamo fatto quello che serviva per vincere. In alcune fasi della partita abbiamo capito che era il caso di non rischiare perché dall’altra parte della rete c’era un avversario in difficoltà e abbiamo sfruttato il momento. Credo però che domenica dovremo fare molto di più per provare fare a punti. Noi andiamo lì per vincere, vedremo poi il campo cosa deciderà“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Matteo Battocchio: “C’è entusiasmo, ma il difficile deve ancora venire”

    Di Redazione

    Weekend di riposo per la Delta Group Porto Viro in occasione della finale di Coppa Italia, ma in casa nerofucsia non mancano certamente gli argomenti di interesse, visto che la stagione sta per entrare nella fase più calda. Microfoni aperti dunque per la consueta conferenza stampa del venerdì, in cui coach Matteo Battocchio ha parlato innanzitutto dello stato di forma della sua squadra, reduce da tre successi consecutivi.

    “È la prima volta in questa stagione – ha ricordato l’allenatore – che riusciamo a fare un filotto simile, sono tre vittorie che ci danno morale ed entusiasmo. . La squadra si sta amalgamando, stiamo prendendo coscienza di avere ideali e obiettivi condivisi, abbiamo un sentimento che ci accomuna e ci fa lavorare con dedizione ogni giorno, ogni allenamento. Dobbiamo essere onesti però: fin qui nel girone di ritorno abbiamo affrontato quasi esclusivamente formazioni dell’ultima parte della classifica, per cui il difficile deve ancora venire. Ma è pur sempre vero che il difficile è meglio affrontarlo con il sorriso, piuttosto che arrabbiati per una sconfitta…“.

    Nel dettaglio, dopo la pausa, Porto Viro affronterà Cuneo e Vibo in trasferta, Santa Croce e Castellana in casa: “Prepareremo le prossime gare come sempre, con serietà, e pensando al lavoro che dobbiamo fare nella nostra metacampo, per essere pronti dal punto di vista tecnico, tattico ed emotivo – prosegue nell’analisi Battocchio – dobbiamo essere bravi a leggere le situazioni che ci succedono in partita adattandoci ad esse, talvolta anche nascondendo i nostri difetti. E continueremo a pensare una gara alla volta, non ragioniamo su tabelle e punti da conquistare nell’arco di un mese“.

    Intanto, un passetto dopo l’altro, la Delta Group è salita al quarto posto in classifica: “Sinceramente non so se mi aspettavo di essere qui a questo punto della stagione – commenta Battocchio – in rosa abbiamo giocatori con qualità importanti e nel corso dei mesi abbiamo sviluppato delle dinamiche positive, ma faccio poco affidamento sulla classifica attuale, è determinata anche dal calendario e comunque potrebbe cambiare velocemente nelle prossime settimane: penso che in un campionato così livellato alla fine ci saranno pochi punti di differenza tra la terza e la nona in classifica“.

    “Il nostro obiettivo reale, e sono ripetitivo nel dirlo, è vincere ogni partita – continua l’allenatore – vogliamo costruirci un futuro come gruppo e come singoli. La società ci fa lavorare con la massima serenità, ma siamo ambiziosi. Questa è una squadra che deve entrare nei playoff per il valore che ha e se sarà capace di continuare a tirare fuori il meglio di sé come ha fatto nelle ultime settimane, può ambire anche a qualcosa di più. Se parliamo di sogni, allora dico arrivare in semifinale playoff“.

    Quali sono gli elementi della rosa che hanno sorpreso di più coach Battocchio in questi mesi? “Più che parlare di sorprese in positivo, direi che sta uscendo il vero valore di questi giocatori. Sicuramente recuperare Erati è stato importante sia a livello di gioco che di allenamento, perché è un ragazzo che riesce a portare positività e sorrisi nel gruppo, e questo aiuta a lavorare meglio. Ecco forse, quello che mi sorprende di più è la capacità di alcuni giocatori come Maccarone e Iervolino di mantenere un livello molto alto in allenamento, di riuscire ad alzare l’asticella in termini di ciò che chiedono a sé stessi, nonostante stiano trovando poco spazio in campo“.

    Lunedì scorso le nazionali di volley azzurre hanno incontrato il Papa in Vaticano: “Occasioni come queste ti fanno rendere conto di essere parte di qualcosa di importante e ti responsabilizzano. È stato un momento molto emozionante, ho trovato le parole di Papa Francesco belle e per niente retoriche, il suo modo di pensare e di esprimersi è molto vicino al mio modo di vedere le cose” racconta Battocchio.

    Il capitolo azzurro d’altronde è ancora aperto, visto che Battocchio è stato confermato nelle scorse settimane alla guida della nazionale Under 21: “Sono orgoglioso che il Consiglio Federale abbia scelto di andare avanti con me, sarà un’estate tosta. Partiamo per i Mondiali a luglio e metà squadra avrà gli esami di maturità in quel periodo, speriamo che questo non complichi troppo la gestione. Per me è un’altra opportunità di crescita, lavorare fianco a fianco con Julio Velasco è come poter frequentare un corso di aggiornamento continuo, anche a pranzo e a cena! Inoltre avrò la possibilità di continuare a lavorare con dei giocatori molto forti. Ma non sto pensando ancora alla Nazionale, in questo momento sono concentrato sola sulla Delta Group e sulla stagione che stiamo facendo“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    In casa Reggio Emilia si analizzano i motivi della brutta sconfitta contro Porto Viro

    Di Redazione

    Un’altra sconfitta in casa Conad Reggio Emilia, questa volta contro la Delta Group Porto Viro, squadra che si era resa ostica già nel girone di andata e che ieri sera la Bigi ha riconfermato la sua forza: “In questo momento è un po’ difficile capire che cosa serva alla squadra – racconta Antonino Suraci, opposto della Conad, al termine dell’incontro –. Credo ci siano tanti problemi e in questo momento stiamo provando a lavorarci; speriamo di ritornare a vincere il prima possibile“.

    Il Volley Tricolore resta quindi, con 21 punti, al dodicesimo posto: “Per noi tutte le partite in questo momento sono una finale. E’ brutto da dire, ma sappiamo come funzionano i play-out“. Prosegue l’opposto giallorosso numero 17, salito sul finale del secondo set in soccorso ai compagni: “A prescindere da quello che faccia Lagonegro, che dista solo due punti da noi, dobbiamo cercare di racimolare più punti possibili e sperare in bene. Da qui a fine anno dovremmo giocare tutti gli incontri con questa mentalità“.

    Lorenzo Caciagli, centrale reggiano, autore di ben quattro ace nell’incontro, ha sicuramente cercato di dare respiro ai suoi compagni di squadra con il servizio, ma non sembra essere bastato: “Dobbiamo lavorare a 360 gradi su tutto, sia in battuta, che in fase break, che sui muri. Peccato per stasera, perché quando cominciavano ad esserci dei barlumi di buone azioni, ci siamo spenti subito. Abbiamo una settimana di pausa, a causa delle finali di Coppa Italia, e quindi abbiamo ancora più tempo per lavorare e ancora più tempo per migliorare“.

    Termina i commenti coach Luca Cantagalli: “Sicuramente la pausa che sta arrivando ci darà modo di riflettere. È chiaro che sapevamo che questa sarebbe stata una partita difficile, però le cose sono andate peggio delle previsioni, nel senso che abbiamo avuto una giornata negativa per quanto riguarda l’attacco di tutta la squadra. Purtroppo i numeri sono strani, abbiamo fatto la miglior partita in ricezione e la peggiore in attacco; nessuno ha raggiunto la sufficienza“. 

    “In questo momento siamo ad un passo dalla retrocessione se guardiamo la classifica, ovviamente ci sono ancora tante gare, ma questo crea molta tensione, soprattutto ad una squadra non abituata a stare sul fondo della classifica – prosegue il tecnico –. Adesso arriveranno le critiche, giustamente, ma noi dobbiamo stare uniti e pensare tutti alla squadra e non a sé stessi. Cercheremo tutti di cambiare qualcosa, a cominciare da me. Ovviamente sono il responsabile numero uno di questa situazione, non mi tiro indietro e cercherò in tutti i modi di trovare la soluzione per sollevare la squadra“.

    “Non possiamo accettare una prestazione come questa: non tanto per la sconfitta, ma per il modo di giocare – chiosa l’allenatore –. Nei primi due set abbiamo solamente subito l’avversario, che buttava semplicemente la palla nel nostro campo; come se non bastasse tutte le occasioni che abbiamo avuto in contrattacco le abbiamo sprecate e questo dà un grosso vantaggio all’altra squadra. Adesso sta a me adesso capire i vari perché e spero di farlo presto“.

    Il prossimo incontro per la Conad Reggio Emilia è ora in programma per sabato 11 febbraio (ore 19.30), a Bergamo, contro l’Agnelli Tipiesse.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Reggio Emilia si arrende in casa a Porto Viro in tre set

    Di Redazione

    Reggio Emilia contro Porto Viro è lo scontro decisivo per il morale dei giallorossi. Mentre i padroni di casa arrivano da un pesante 3-2 contro Grottazzolina, gli ospiti si portano dietro una vittoria per 3-0 contro la seconda della classe Bergamo. A trionfare sotto la propria curva però è la Delta Group Porto Viro che chiude l’incontro per 0-3.

    Cronaca.Entrano in campo le due formazioni con Garnica e l’opposto Krzysiek; gli schiacciatori dell’incontro sono Pierotti e Sette, al centro Erati e Sperandio, il libero è Russo. Cantagalli L. sceglie il solito sestetto +1: Sperotto e Cantagalli D. sulla diagonale principale; Perotto e Mariano come ricevitori martello, Caciagli e Volpe che girano in prima linea per il libero Cantagalli M.

    Inizio movimentato per la Conad che da subito vede in vantaggio gli ospiti (5-7). Ace di Volpe (8-9). Va in rete il servizio di Cantagalli D. e la Delta Group si prende due punti di vantaggio (12-14). Krzysiek gioca sulle mani di Caciagli e Mariano che mandano out il pallone, lasciando allungare Porto Viro (13-18). Mariano cerca di stringere il gap con una diagonale da posto 4 (17-21). Sette conquista il primo set point per i suoi (17-24), ma l’ace di Caciagli lo annulla (18-24). Ci pensa Erati in primo tempo a chiudere il primo set (18-25).

    Secondo set con Santambrogio e Meschiari in campo per Sperotto e Perotto; la combo sembra funzionare: Meschiari riceve e poi Santambrogio lo chiama ad attaccare (1-0). Ace di Caciagli (2-1). Mariano a tutto braccio fa scivolare la sfera sulla difesa nerofuxia (6-6). Una serie di errori da parte di Volley Tricolore e qualche decisione arbitrale che fa discutere le tribune, portano gli ospiti a doppiare i giallorossi (7-14). Ace di Caciagli (9-15). Suraci, salito per Cantagalli D., conclude un’azione infinita insaccando la palla nel muro avversario (12-16). Questa sera Garnica sembra sfruttare molto i suoi centrali, ma Volpe capisce l’intento e regala un monster block al suo pubblico (15-18). Settimo tempo di Caciagli dritto in campo (18-22). Set point per Porto Viro che Garnica sfrutta per alzare il primo tempo vincente a Sperandio (22-25).

    Terzo set che inizia in parità (3-3). Muro di Mariano e break di vantaggio Reggiano (5-3). Ace di Mariano, Reggio allunga (8-4). Tiene il vantaggio la compagine di Cantagalli L. grazie all’errore in attacco di Sette (11-7). I veneti riescono a recuperare piazzando bene il loro muro (15-15). Scavalcano i nerofuxia (16-19). Accorcia prima Suraci con un ace (18-19) e poi l’errore di Krzysiek manda le squadre in parità (19-19). Set point per Porto Viro che chiude a muro su Meschiari (20-24), per poi murare il pallonetto di Suraci e finire 0-3 la partita (20-25). 

    Conad Reggio Emilia – Delta Group Porto Viro 0-3 (18-25, 22-25, 20-25)Conad Reggio Emilia: Sperotto 1, Mariano 4, Caciagli 8, Cantagalli D. 3, Perotto 1, Volpe 4, Mian 0, Cantagalli M. (L), Meschiari 3, Suraci 9, Santambrogio 0, Elia 0. N.E. Torchia, Bucciarelli. All. Cantagalli.Delta Group Porto Viro: Garnica 1, Pierotti 10, Sperandio 7, Krzysiek 21, Sette 6, Erati 9, Russo (L), Vedovotto 0. N.E. Lamprecht, Zorzi, Iervolino, Bellei, Maccarone, Barone. All. Battocchio.Arbitri: Usai, Salvati.Note – durata set: 25′, 29′, 31′; tot: 85′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro attesa da due trasferte: Reggio Emilia e Cuneo

    Di Redazione

    Casa dolce casa sì, ma adesso la Delta Group Porto Viro vuole provare a diventare grande anche in trasferta. Dopo i successi al Palasport di via XXV Aprile contro Motta e Bergamo, la truppa nerofucsia si prepara ad affrontare due impegni esterni di fila. Il più vicino – nel tempo e nello spazio – quello di domenica 29 gennaio a Reggio Emilia, dove la squadra di Matteo Battocchio sfiderà la Conad di Luca Cantagalli per la quinta di ritorno di Serie A2 Credem Banca, fischio d’inizio alle ore 18. Per il secondo match lontano da Porto Viro bisognerà aspettare invece due settimane (finali di Coppa Italia in vista), ovvero domenica 12 febbraio e la trasferta di Cuneo. Prima tappa il PalaBigi di Reggio. dunque. Per la Delta Group l’obiettivo è proseguire la mini-serie positiva iniziata in casa e centrare la terza vittoria di fila in campionato. Un filotto che permetterebbe di mantenere il ritmo playoff e chissà, magari di avvicinarsi ancora di più ai piani altissimi della classifica. Dall’altra parte ci sarà una Conad desiderosa di riscatto dopo tre sconfitte consecutive, l’ultima delle quali, però, arrivata al tie-break in casa di Grottazzolina. Nel 2023 un solo successo (su Motta) per i prossimi avversari della Delta Group, che si trovano ora in dodicesima posizione nella graduatoria, con il fiato della penultima, Lagonegro, sul collo (due punti di distanza), ma anche con la porta dei playoff ancora aperta davanti (quattro lunghezze da recuperare).

    Quello di domenica non sarà un match significativo solo per i quattro ex di giornata – Garnica, Bellei e Mattioli sul versante nerofucsia, Mariano su quello emiliano –, anche coach Matteo Battocchio considera la sfida del PalaBigi uno snodo cruciale per la sua Delta Group: “È una prova importante per noi, non tanto per quello che abbiamo fatto finora, per la striscia di vittorie, ma piuttosto pensando a quello che dobbiamo fare da qui in avanti. Sarà una gara difficile, Reggio ha fatto punti in casa in tutte le partite tranne che con Prata, e questo la dice lunga sulle loro qualità. Ci aspettano molte insidie domenica, loro spingono tanto al servizio e sanno mascherare bene i propri difetti. Hanno dovuto cambiare parecchie volte formazione per via degli infortuni, stanno vivendo una stagione un po’ travagliata da questo punto di vista, ma anche quando hanno perso hanno sempre giocato bene”. La parola chiave per Porto Viro deve essere serenità, secondo Battocchio: “Non è un esame per noi, i campionati in cui si giocano i playoff si decidono ad aprile-maggio. E penso comunque che la famosa continuità l’abbiamo già dimostrata, visto che insieme a Vibo e Castellana siamo l’unica squadra che non ha mai perso più di due gare di fila. Cosa ci servirà domenica per fare risultato? Fortuna, che non è predominante ma ha sempre un peso nell’indirizzare alcuni momenti della gara, e poi dovremo fare delle cose meglio di loro ed essere bravi a sfruttare le occasioni che ci capiteranno”.

    Dopo Reggio ci sarà la pausa per la finale di Coppa Italia, un bene o un male per una Delta Group che viene da due vittorie consecutive? “Ovviamente questa valutazione può cambiare a seconda del risultato di domenica… Di sicuro sfrutteremo queste due settimane per fare un lavoro che non potremo più fare nel prosieguo della stagione. Finora dopo le pause abbiamo sempre faticato, ma è un tema che affronteremo da lunedì in avanti”, conclude Battocchio.

    MVP della gara d’andata (vinta 3-1 dalla Delta Group), il centrale nerofucsia Rocco Barone analizza così il return mach con Reggio. “Ci aspetta una partita molto complicata, loro sono tutt’altra squadra in casa e vista la posizione in classifica deficitaria penso che domenica saranno ancora più motivati. Dovremo tenere d’occhio soprattutto Diego Cantagalli, che è il loro giocatore fondamentale, ma hanno diversi elementi di valore, sono una squadra che esprime un buon gioco corale. Per noi sarà fondamentale ricevere bene, avere pazienza ed essere molto determinati, perché quando si arriva punto a punto bisogna avere il sangue freddo per mettere giù palla”.“Veniamo da due belle vittorie, soprattutto l’ultima con Bergamo ci ha dato fiducia e morale – prosegue Barone –. In questi giorni ho visto i miei compagni veramente carichi, con l’atteggiamento positivo e tanta voglia di fare bene. La prospettiva di fare una buona gara c’è, anche se sappiamo che il campionato è molto equilibrato e poche squadre stanno riuscendo ad avere un rendimento costante in trasferta. Reggio è una squadra temibile, ma noi abbiamo le nostre qualità e proveremo a farle valere”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Reggio, capitan Elia suona la carica: “Domenica metteremo in campo il nostro orgoglio”

    Di Redazione

    Si torna in campo questa domenica, il 29 gennaio alle 18:00 in scena Reggio Emilia contro Porto Viro. Match adrenalinico con tanti ex e tanta voglia di fare punti da parte di entrambe le squadre, prima della breve pausa che i reggiani potranno sfruttare a causa della finale di Coppa Italia del 5 febbraio.

    Il capitano e centrale Alberto Elia, in preparazione al prossimo incontro, scopre le carte su quello che i reggiani proveranno a fare durante la partita: “Domenica metteremo in campo il nostro orgoglio, ovvero quello che si è visto negli ultimi tre set della gara recente contro Grottazzolina. Giocheremo nel nostro palazzetto, a casa nostra, di fronte al nostro pubblico, quindi, secondo me, questi devono essere gli ingredienti che ci devono lanciare in una seconda fase di campionato brillante che ci deve rendere protagonisti ed invertire la rotta”.

    Il giovane schiacciatore della Conad Matteo Meschiari, invece, guarda al futuro, e se in quello prossimo vede ostico l’incontro con la Delta Group, in quello più lontano spera in un finale di campionato positivo per i giallorossi: “Noi non ce lo nascondiamo, vogliamo ottenere qualche vittoria e fare qualche punto. Siamo in una posizione che non ci soddisfa e quindi dobbiamo metterci qualcosa di più durante la settimana, anche se in parte lo stiamo già facendo. Stiamo lavorando bene, a livelli alti e ad alta intensità; probabilmente dobbiamo essere più lucidi nei momenti che contano e provare con grinta ad arrivare per primi a 25. Già da domenica bisogna scendere in campo con la convinzione di provare a vincere e portare a casa una vittoria in più”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Reggio Emilia prepara la sfida a Porto Viro: tra gli ex anche Marcello Mattioli

    Di Redazione

    La Conad Reggio Emilia guarda avanti dopo la sconfitta con Grottazzolina e si concentra sul prossimo match: domenica 29 gennaio alle 18 al PalaBigi arriverà la Delta Group Porto Viro. Forte della sua recente vittoria per 3-1 con Bergamo, quinta classificata in regular season, la squadra veneta tenterà la doppietta contro la compagine di coach Luca Cantagalli dopo il successo per 3-1 nel girone di andata.

    Tanti ex in questo match, a partire da Fernando Garnica e dal secondo coach veneto Marcello Mattioli, che nella passata stagione hanno vissuto l’avventura con il Volley Tricolore, ma anche Giacomo Bellei, giocatore giallorosso nel 2018-2019 e nel 2020-2021. Ha invece fatto parte dei nerofucsia lo schiacciatore Romolo Mariano (2021-2022).

    Proprio Mattioli ricorda i momenti emozionanti vissuti a Reggio e condivide le sue aspettative per domenica al Bigi: “La passata stagione è stata un insieme di congiunzioni astrali che ha fatto si che fossi la persona giusta al posto giusto nel momento giusto. Chiaramente il fatto di aver vinto sia la Coppa Italia che i Play Off ha permesso a me e ad altri di farci notare e di ricevere altre offerte. Tornare a casa è sempre emozionante. Sarà sicuramente una partita tirata, entrambe le squadre cercano punti in una classifica così corta. Mi aspetto agonismo e concentrazione da parte di entrambe le formazioni. Sarà un bel match da vedere“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Marco Pierotti sfida la “sua” Bergamo: “Faremo di tutto per vincere”

    Di Redazione

    Secondo big match di fila in casa per la Delta Group Porto Viro. Dopo il derby, domenica 22 gennaio al Palasport di via XXV Aprile va in scena la sfida d’alta classifica con la Agnelli Tipiesse Bergamo: si gioca per la quarta giornata di ritorno di Serie A2 Credem Banca, con il fischio d’inizio che torna alle canoniche ore 18.

    La squadra di Matteo Battocchio arriva dal successo tirato per 3-2 sui “cugini” di Motta; la settima vittoria interna della stagione è servita per consolidare il quinto posto in graduatoria (attualmente condiviso con Prata), ma non per ridurre le distanze da Bergamo, che si trova sempre un gradino sopra ma ora con quattro punti di vantaggio sui polesani.

    Numero ricorrente: 4 anche gli ex della gara – tutti sul versante nerofucsia – così come i precedenti tra le due compagini, che hanno visto Porto Viro sempre sconfitta dagli orobici. Insomma, se nel derby c’era una tradizione positiva da mantenere, questa volta il compito per Garnica (uno degli ex peraltro) e compagni è battere la cabala. Bergamo resta uno dei top team del campionato di A2, ma quest’anno la compagine guidata da Gianluca Graziosi qualche vulnerabilità l’ha dimostrata, perlomeno in trasferta, dove ha perso le ultime sei gare, sette se consideriamo la semifinale di Coppa Italia di mercoledì, in cui si è inchinata 3-0 a Vibo.

    “Penso sia la conferma che questa Serie A2 è difficile, complicata per tutti – commenta nella conferenza stampa pre-gara Matteo Battocchio –, ma va detto anche che Bergamo ha avuto delle situazioni particolari dal punto di vista delle assenze in questi mesi e mercoledì in Coppa, per esempio, ha tenuto testa a Vibo per tutta la partita. Ovviamente, però, giocare da noi piuttosto che in casa loro è un vantaggio, conosciamo meglio le dimensioni del campo e il ‘casino’ che fanno i nostri tifosi a bordocampo ci può dare una grande mano, com’è già successo in diverse occasioni quest’anno. Certo, non basta per vincere una partita dura come questa, ma sono armi in più che dobbiamo provare a sfruttare al massimo“.

    “Non so dire quale giocatore toglierei a Bergamo – prosegue Battocchio – Sono stati per diverse partite senza Held prima e Jovanovic poi e hanno vinto comunque; hanno cambiato i centrali, provato la formula con tre schiacciatori, senza Padura Diaz, e sono andati bene. La verità è che affronteremo una squadra completa, che non dipende da un solo giocatore, ma da un sistema che funziona“.

    Si diceva dei quattro ex di turno: uno di questi, Marco Pierotti, ha giocato a Bergamo per ben quattro stagioni, comprese le ultime due. La partita di domenica è di quelle che accendono il cuore (“È una partita che sento molto, ho legami importanti con tante persone dall’altra parte della rete“), ma lo schiacciatore nerofucsia mette in chiaro quale sia l’obiettivo di Porto Viro: “Vogliamo vincere e faremo di tutto per riuscirci. Loro sono una squadra quadrata che sa giocare bene a pallavolo, il loro punto di forza è la fase break, sia servizio che muro-difesa. Penso che la chiave per noi sia non innervosirci con gli scambi lunghi, dobbiamo cercare di concentrarci sulla nostra metacampo e di non forzare i colpi se non è necessario“.

    Sia Battocchio che Pierotti hanno un rapporto speciale con il tecnico dell’Agnelli Tipiesse Graziosi. Le prime parole al miele le spende Battocchio: “Gianluca è una persona stupenda, mi ha aiutato tantissimo negli ultimi due anni e quando ci sentiamo mi dà sempre suggerimenti e consigli preziosi. Non ho mai lavorato come suo assistente ma mi sarebbe piaciuto molto, lo reputo un profondo conoscitore della pallavolo e tutte le squadre che ha allenato, anche in SuperLega e in nazionale, hanno sempre giocato bene, arrivando in fondo alle competizioni a cui partecipavano. Penso sia un fuori categoria per la A2“.

    Interviene quindi Pierotti: “Per me coach Graziosi è una specie di mentore, anche perché nella mia carriera ho giocato più con lui che con tutti gli altri allenatori messi insieme… Al di là dell’aspetto tecnico, ha molta ‘fame’ e riesce a trasmetterla ai suoi giocatori. Da quanto entra in palestra a quando esce dà sempre il 110% e spinge le persone che lavorano con lui a fare lo stesso“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO