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    Castellana Grotte, a Porto Viro la prima delle tre trasferte terribili

    Di Redazione

    Inizia l’ultima parte di regular season per la Bcc Castellana Grotte nel campionato nazionale serie A2 Credem Banca di pallavolo maschile: nel weekend si gioca la 22esima giornata del torneo, quint’ultima tappa prima dei playoff promozione. La formazione allenata da Jorge Cannestracci sarà impegnata sul difficile campo della Delta Group Porto Viro in quella che è nei fatti la prima delle tre trasferte terribili da qui alla chiusura della stagione regolare.

    Sarà big match tra la seconda e la quinta della classifica: da una parte Castellana con 39 punti, raggiunta lo scorso weekend da Santa Croce, e dall’altra Porto Viro con 34 punti. Scontro diretto che si carica di importanza anche in virtù del calendario di giornata: Santa Croce – Bergamo, Ravenna – Cantù e Prata – Cuneo sono tutte partite che vedono alcune delle formazioni in lotta per i playoff (tutte in classifica tra il secondo e il nono posto).

    Non è certamente agevole l’impegno della Bcc Castellana Grotte. Soprattutto in casa la Delta Group esprime la sua miglior pallavolo: tra le mura amiche la compagine allenata da Matteo Battocchio ha perso finora solo con Grottazzolina, battendo anche Vibo, Bergamo e Santa Croce. Campo ostico quello veneto, quindi. Un impianto in cui la New Mater ha giocato una sola volta nella sua storia (perdendo 3-1 lo scorso anno). Più in generale, invece, gli incroci con Porto Viro parlano di un sostanziale equilibrio con tre vittorie pugliesi e due venete (una a testa per quanto riguarda la Coppa Italia, bilancio in positivo per i colori gialloblù se ci si limita al campionato).

    “Sappiamo bene che ormai tutte le partite sono dure perché tutte le squadre hanno un obiettivo da raggiungere – ha commentato il direttore sportivo della Bcc Castellana Grotte, Bruno De Mori – . Dobbiamo affrontare quest’ultima parte di regular season con la testa libera, cercando di esprimere la nostra migliore pallavolo e consapevoli che ogni punto, ogni gara può essere decisiva per la classifica finale. In settimana abbiamo avuto più di un problema fisico – ha continuato il diesse gialloblù – Peccato perché gli allenamenti ci stavano confermando un percorso di crescita, dopo le due sconfitte e la vittoria di domenica scorsa al tie break con Reggio Emilia. In un campionato molto equilibrato come questo, dobbiamo affrontare le gare giocando al massimo perché gli incroci sono ancora tanti e può davvero succedere di tutto”.

    Tre gli ex dell’incontro, tutti in maglia Porto Viro: il palleggiatore Fernando Garnica, in Puglia per tre anni dal 2016 al 2018 e nella stagione 2020/2021, lo schiacciatore Filippo Vedovotto, per un anno e mezzo a Castellana tra il 2019 e il 2021, e il centrale Alex Erati, in gialloblù nel 2020/2021.

    Saranno Veronica Mioara Papadopol di Mantova e Michele Brunelli di Falconara Marittima (An) i direttori di gara del match.

    È possibile seguire la gara in diretta streaming sulla piattaforma www.volleyballworld.tv.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Anticipi di A2M: Vibo in scioltezza. Grottazzolina e Prata la spuntano al tie-break

    Di Redazione

    La seconda serie nazionale, ossia l’A2 maschile, ha regalato ben 3 anticipi al mondo pallavolistico.

    La capolista Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia conferma tutta la propria forza in meno di un’ora e mezza contro la Delta Group Porto Viro, mentre l’Agnelli Tipiesse Bergamo si fa recuperare un doppio vantaggio casalingo dalla Videx Yuasa Grottazzolina, venendo sconfitta al tie-break. Nell’ultima gara del sabato, infine, la Tinet Prata di Pordenone ha la meglio sulla Consar RCM Ravenna solamente dopo una battaglia conclusa solamente sul 19-17 del tie-break finale.

    Risultati Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Delta Group Porto Viro 3-0 (25-22, 25-21, 25-13)

    Agnelli Tipiesse Bergamo-Videx Yuasa Grottazzolina 2-3 (25-20, 25-17, 26-28, 20-25, 12-15)

    Tinet Prata di Pordenone-Consar RCM Ravenna 3-2 (25-18, 17-25, 25-21, 21-25, 19-17)

    ClassificaTonno Callipo Calabria Vibo Valentia* 49, BCC Castellana Grotte 37, Kemas Lamipel Santa Croce 36, Delta Group Porto Viro* 34, Pool Libertas Cantù 34, Agnelli Tipiesse Bergamo* 33, BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 31, Consar RCM Ravenna* 31, Tinet Prata di Pordenone* 31, Videx Yuasa Grottazzolina* 28, Consoli McDonald’s Brescia 25, Conad Reggio Emilia 22, Cave del Sole Lagonegro 22, HRK Motta di Livenza 16.

    * un incontro in più LEGGI TUTTO

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    La Delta Group Porto Viro non può nulla contro la potenza della capolista Vibo

    Di Redazione

    Sconfitta con il punteggio netto per la Delta Group Porto Viro sul campo della capolista Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia. Nell’anticipo dell’ottava di ritorno di Serie A2 Credem Banca i nerofucsia cedono 3-0 in meno di un’ora e mezza di gioco.

    Quasi alla pari i primi due set, con la squadra di Battocchio brava a riportarsi sotto nei finali, ma poi poco lucida nella gestione degli scambi clou, mentre il terzo parziale è stato sostanzialmente un monologo dei calabresi, che mantengono così inviolato il proprio terreno.

    La cronacaCoach Matteo Battocchio ripropone la stessa squadra che ha travolto Santa Croce la scorsa domenica: Garnica alzatore e Krzysiek opposto, Pierotti e Sette in posto quattro, Erati e Sperandio centrali, Russo libero. Vibo, di contro, risponde con Orduna-Buchegger in diagonale, Terpin-Fedrizzi schiacciatori (fuori Mijailovic), Tondo-Candellaro in posto tre, Cavaccini libero.

    Accende la gara Buchegger con il missile in battuta del 3-1, lungo scambio chiuso da Terpin, botta tremenda al centro di Tondo, primo time della serata per coach Battocchio sul 6-2. Cresce in muro-difesa Porto Viro, Pierotti prende la targa a Terpin (8-6), che però gli restituisce subito pan per focaccia dal servizio, quindi Fedrizzi mura Krzysiek (11-6). Pierotti spinge in battuta, Vibo mette out il primo attacco, il secondo si ferma sulle manone di Sperandio: 13-11, time-out Douglas. Ora anche in cambio palla la Delta Group è più fluida, con Garnica che innesca a turno tutti i suoi avanti, Dall’altra parte Orduna risolve di puro estro un paio di palloni a filo, Terpin invece ci mette un muro e allunga sul 17-13. Anche Garnica dà spettacolo in prima linea prima di innescare il block di Sperandio (con check) del 19-17. Battocchio chiama tempo dopo l’ennesima staffilata a segno di Buchegger (20-17), quindi inserisce Bellei in battuta, favorendo il delizioso pallonetto di Sette del 21-20. Errore pesante dei nerofucsia in attacco (23-20), dentro Maccarone per alzare il muro, Buchegger guadagna tre palle set e sciupa la prima (ma solo dopo un’occhiata al check), Fedrizzi mette giù la seconda: 25-22, 1-0 Vibo.

    Cambio campo, sorpassi e controsorpassi in avvio, Vibo cerca il primo vero allungo con Terpin (4-2). Sprazzi limpidi di Krzysiek (7 punti in questo parziale), la Delta Group però non riesce ad arginare con il suo muro e scivola a meno tre dopo una pipe gestita così così (9-6). Ace di Terpin, Battocchio interrompe il gioco (12-8), Erati coglie il segnale di scossa e piazza il muro del 12-10, ma Sette non riesce a inquadrare il campo con le due schiacciate successive (14-10). Buchegger buca la ricezione nerofucsia (16-11), intanto Vedovotto sostituisce Sette. Sperandio (che viaggia con l’80% in attacco) lascia andare bene il braccio per il 18-15, Terpin cicca la conclusione per il 18-16, time Douglas. Lesto Erati sulla ricezione slash di Vibo (che cambia Fedrizzi con Tallone), feroce Krzysiek con il bolide del pareggio (19-19). Il check riconsegna un mini-break di vantaggio ai padroni di casa, Krzysiek pecca per la prima volta di lucidità e siamo 22-19. Fotocopia del primo set, la Delta Group è arrivata vicino vicino alla capolista, ma è mancata proprio nel momento clou. Tallone ringrazia e chiude il conto: 25-21, 2-0 Vibo.

    Terzo set, vantaggio iniziale polesano con ace di Krzysiek (2-3), la squadra di casa reagisce con veemenza sul turno in battuta di Tallone (8-3, due block per Tondo, ma anche due errori ospiti). Sempre più ingarbugliata la manovra della Delta Group, Terpin certifica la fuga calabrese: 11-4, Battocchio ha già esaurito i time a disposizione. Battuta a segno di Garnica (12-7), Porto Viro avrebbe bisogno della sua fase break per risalire la china, ma la notizia peggiore è che il cambio palla si è di nuovo incriccato (16-8, Bellei ha sostituito Krzysiek). Pierotti e Sette tengono viva la Delta Group, ma dall’altra parte c’è un Tallone in grande spolvero (19-10). Si rivede Maccarone (questa volta per Erati), Vibo inserisce Balestra (out Candellaro) che firma subito il 21-11. La capolista ha i tre punti ormai comodi nel taschino, Terpin mette il sigillo con l’ace del 25-13.

    L’analisi di coach Matteo Battocchio per la Delta Group Porto Viro: “Abbiamo giocato bene i primi due set, ma nei finali, soprattutto nel secondo, siamo caduti nella trappola che sapevamo di dover evitare, ovvero commettere errori che contro una squadra come Vibo non ti puoi permettere. Eravamo sempre stati all’inseguimento e ci siamo fatti prendere dall’ansia di non farcela, sbagliando tanto, peccato. Così come è un peccato aver macchiato una prestazione tutto sommato aggressiva e gagliarda con un terzo set giocato molto al di sotto delle nostre possibilità, rispettando poco noi stessi direi. Purtroppo ci è già successo quest’anno di mollare in alcuni frangenti, è un aspetto su cui dobbiamo ancora lavorare, ma c’è anche tanto di buono stasera, per cui ripartiamo dagli aspetti positivi e continuiamo il nostro cammino“.Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Delta Group Porto Viro 3-0 (25-22, 25-21, 25-13)Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Candellaro 6, Cavaccini (L), Orduna 2, Tondo 9, Balestra 2, Tallone 6, Terpin 11, Fedrizzi 5, Buchegger 12. N.E. Mijiailovc, Carta (L), Piazza, Lucconi. All. Cezar Douglas.Delta Group Porto Viro: Erati 6, Russo (L), Vedovotto, Sette 5, Maccarone, Garnica 2, Bellei, Pierotti 8, Sperandio 7, Krzysiek 11. N.E. Zorzi, Lamprecht (L), Barone, Iervolino. All. Battocchio.Arbitri: Spinnicchia, PalumboNote: Durata set: 31′, 28′, 23′. Tot, 1h 22′. Battute punto/errori: Vibo 5/11, Porto Viro 2/9; Ricezione: Vibo 57%, Porto Viro 55%; Attacco: Vibo 49%, Porto Viro 39%; Muri punto: Vibo 6, Porto Viro 5.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Tonno Callipo firma l’undicesimo successo interno con il 3-0 su Porto Viro

    La Tonno Callipo Vibo Valentia salta con buona disinvoltura l’insidioso ostacolo rappresentato dal Porto Viro e prosegue immacolato il suo cammino casalingo con l’undicesimo sigillo in altrettanti incontri tra le mura amiche del PalaMaiata. La formazione giallorossa ha gestito senza affanni la fase iniziale e centrale dei primi due parziali (18–14 nel primo e 18–13 nel secondo), per poi subire il ritorno dei veneti gestendo comunque il finale con l’autorevolezza e la personalità della squadra di rango. Il set finale è stato un monologo dei giallorossi che hanno chiuso in surplace con un netto 25 a 13. 
    Il migliore realizzatore della formazione vibonese è stato l’opposto austriaco Paul Buchegger con 12 punti, due dei quali al servizio. Prestazioni positive anche per il laterale Jernej Terpin a quota 12, con tre ace e un muro vincente, il centrale Alessandro Tondo, autore di nove punti, uno dei quali a muro, con un fantastico 89% sui nove palloni attaccati e Alessio Tallone subentrato nella fase centrale del secondo set su Michele Fedrizzi, e confermato nel sestetto nel terzo set, autore di sei punti, con un eccellente 71% sui sette palloni attaccati. MVP è stato eletto il prode capitano Santiago Orduna, che alla sapiente regia aggiunge la solita efficienza al servizio.
    Nelle file della formazione polesana, l’unico a raggiungere la doppia cifra è stato l’opposto polacco Bartosz Krzsyek, top scorer del match con 13 punti, con un muro e un ace, e il 44% sui 25 palloni attaccati.
    Archiviato positivamente con sei punti il doppio turno casalingo con Cuneo e Porto Viro, il calendario propone alla squadra di coach Cezar Douglas due trasferte consecutive a Reggio Emilia (5 marzo) e Ravenna (12 marzo).
    LE FORMAZIONI–Coach Cezar Douglas schiera capitan Santiago Orduna al palleggio in diagonale con l’opposto austriaco Paul Buchegger, nel ruolo di schiacciatori–ricettori Michele Fedrizzi e Jernej Terpin, in posto–3 Davide Candellaro e Alessandro Tondo, libero Domenico Cavaccini.
    Dall’altra parte della rete il tecnico dei veneti Matteo Battocchio risponde con Fernando Gabriel Garnica in cabina di regia a completare la diagonale principale con il polacco Bartosz Krzsyek, in posto –4 Marco Pierotti e Felice Sette, al centro Alex Erati e Matteo Sperandio e Davide Russo nel ruolo di libero.
    PRIMO SET– Vibo parte subito forte e conquista già nelle prime fasi di gioco quattro lunghezze di vantaggio (6–2/ 8–4/10–6/), che restano costanti fino alla fase centrale (18–14/). Gli ospiti riescono a ricucire lo strappo con un contro break di sei punti a tre, arrivando fino al meno uno (21–20) con un attacco da posto quattro di Felice Sette. Vibo monetizza due errori consecutivi degli ospiti (errore dai nove metri e una infrazione in attacco di Sette) e scava il solco definitivo con Paul Buchegger da posto due (sei punti, uno dei quali al servizio e con il 62% di positività su otto conclusioni) e Michele Fedrizzi con una pipe che archiviano il parziale (25–22).
    SECONDO SET– Il parziale successivo è sulla falsariga di quello di apertura con Vibo che allunga fino al 18–13, ma la compagine nero fucsia in questa circostanza, con un prorompente contro break di sei a uno, riesce a ricucire lo strappo fino al 19 pari, con un attacco da posto due del polacco Bartosz Krzsyek che va a segno al terzo tentativo. Qui, però, la formazione veneta perde di lucidità e subisce il break decisivo con un primo tempo di Candellaro, due errori consecutivi in attacco di Vedovotto e Krzsyek e un diagonale di rara potenza e precisione di Buchegger (23–19). Un errore dai nove metri di Krzsyek e un mani fuori di Alessio Tallone da posto quattro blindano il doppio vantaggio (25–21).
    TERZO SET– La formazione polesana accusa il colpo ed i giallorossi giocano sul velluto (8–3/ 16–8/) trovando buone conclusioni sia in attacco con Tallone e Tondo autori di cinque punti a testa, che con Terpin, il quale con un ace chiude set e partita (25–13/).
    IL TABELLINOTONNO CALLIPO VIBO – DELTA PORTO VIRO: 3-0Parziali: 25–22/ 25–21/ 25–13
    T.C.VIBO VALENTIA: Orduna cap. 2, Buchegger 12, Candellaro 6, Tondo 9, Fedrizzi 5, Terpin 11, Cavaccini (L1, 67% positiva, 53% perfetta); Tallone 6, Balestra 2, Mijailovic n.e., Carta (L2) n.e.. Piazza n.e., Lucconi n.e., Belluomo n.e., Allenatore: Cesar Douglas; Assistent coach: Francesco Racaniello
    D.G. PORTO VIRO: Garnica cap. 2, Krzsyek 13, Erati 6, Sperandio 6, Pierotti 7, Sette 5, Russo (L1, 47% positiva, 12% perfetta); Maccarone, Bellei, Vedovotto,Zorzi n.e., Lamprecht (L2) n.e., Barone n.e., Iervolino n.e.. Allenatore: Matteo Battocchio; Assistent coach: Marcello Mattioli
    ARBITRI: Spinnicchia Giorgia di Catania e Palumbo Christian di Cosenza
    Note– Spettatori: 517 per un incasso di Euro 1.424,40. MVP: SANTIAGO ORDUNA (VIBO VALENTIA/). VIBO VALENTIA: aces 5, battute sbagliate 11, muri vincenti 6, errori 22; attacco 48%, ricezione 57%–33%, punti realizzati: 53; PORTO VIRO: aces 2, battute sbagliate 9, muri vincenti 5, errori 17; attacco 40%, ricezione 52%–19%, punti realizzati: 39; durata set: 31’, 28’, 23’. Totale: 82 minuti
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

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    Graziano Maccarone a Vibo da ex: “In queste situazioni vuoi dimostrare chi sei diventato”

    Di Redazione

    La trasferta più affascinante e insidiosa della stagione. Si può battezzare così il prossimo impegno della Delta Group Porto Viro, che sabato 25 febbraio alle 17 sarà ospite della capolista Tonno Callipo Vibo Valentia nell’anticipo dell’ottava giornata di ritorno di Serie A2. La squadra di Matteo Battocchio, quarta in classifica con 31 punti, ha tutto sommato poco da perdere al cospetto dell’armata giallorossa e parte per la Calabria con la voglia di tentare il colpaccio, magari volando sulle ali dell’entusiasmo dell’ultimo, rotondo, successo casalingo su Santa Croce.

    Servirà una vera impresa ai nerofucsia: Vibo è ancora imbattuta nel catino del PalaMaiata, dove un paio di settimane fa ha alzato al cielo anche la Coppa Italia di A2, la quarta della sua storia. Nello scorso weekend i ragazzi di Cezar Douglas hanno centrato l’undicesima vittoria casalinga della stagione (coppa compresa) piegando 3-1 Cuneo nonostante lo svantaggio iniziale. Contro Porto Viro, la Tonno Callipo cercherà di vendicare la sconfitta dell’andata (finì 3-1 al Palasport di via XXV Aprile) e magari di allungare ancora un po’ sulla più diretta rivale in classifica, Castellana Grotte, che la segue a nove lunghezze di distanza. Con un exploit da tre punti, la Delta Group raggiungerebbe temporaneamente la stessa Castellana al secondo posto.

    Una bella prospettiva, certo, ma nel clan nerofucsia la testa è concentrata soltanto sul campo e la conferma arriva da uno dei grandi ex della gara del PalaMaiata, il centrale Graziano Maccarone, vibonese doc e prodotto del vivaio della Tonno Callipo: “Ci aspetta una gara tostissima sabato. Parlare di classifica in questo momento del campionato lascia il tempo che trova, c’è molto equilibrio e basta vincere o perdere una partita per salire o scendere di diverse posizioni. Bisogna pensare step by step, Vibo non ha mai perso in casa e farà valere il fattore campo, ma noi stiamo bene, veniamo da una grande prestazione contro Santa Croce che penso debba essere un’ispirazione come approccio e mentalità per questo finale di campionato“.

    “Incontriamo una squadra allestita per fare il salto di categoria – prosegue Maccarone –, hanno grandi interpreti in tutti i reparti e giocare nel loro palazzetto non sarà affatto facile, anche perché è molto diverso dal nostro a livello strutturale, ma questo non deve essere un alibi. Quali possono essere le armi giuste per mettere in difficoltà Vibo? Spingere bene al servizio in modo da escludere il più possibile alcuni attaccanti dalle loro opzioni offensive e facilitarci così il gioco“.

    Dall’analisi tattica del match alle ragioni del cuore il passo è breve per Maccarone: “È la prima volta che torno al PalaMaiata da avversario, mi farà strano giocare nella mia città e contro la società che mi ha cresciuto portandomi fino in serie A. Allo stesso tempo sono super carico, queste sono situazioni in cui vuoi dimostrare che uomo e che giocatore sei diventato. Sicuramente Vibo avrà una spinta in più dalla fossa giallorossa, che si fa sempre sentire e che saluto con grande affetto. Ci aspetta un ambiente bello caldo, non ci resta che andare lì e combattere“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro è implacabile in casa: batte Santa Croce e torna al quarto posto

    Di Redazione

    Nove su dieci in casa. La Delta Group Porto Viro si conferma un rullo compressore davanti al proprio pubblico: dopo Vibo e Bergamo, i nerofucsia fanno un’altra vittima illustre, regolando in tre set anche la terza della classe, Kemas Lamipel Santa Croce. I ragazzi di Matteo Battocchio cercavano riscatto immediato dopo lo scivolone di Cuneo e l’hanno trovato grazie ad una prova corale di altissimo livello, come testimoniano il 65% di efficacia in attacco e i 13 muri vincenti complessivi, con i centrali Erati e Sperandio strabordanti in entrambe le statistiche e capaci di mettere insieme 21 punti in due. Con questa vittoria Porto Viro torna al quarto posto della classifica di Serie A2 in coabitazione con Cantù e a 2 punti dalla stessa Santa Croce.

    La Delta Group Porto Viro di Matteo Battocchio al via con quello che ormai è il consueto “6+1” di questo scorcio di campionato: Garnica alzatore e Krzysiek opposto, Pierotti e Sette schiacciatori ricevitori, Erati e Sperandio centrali, Russo libero. Il tecnico della Kemas Lamipel Santa Croce Vincenzo Mastrangelo conferma la formazione che ha schiantato la capolista Vibo nell’ultimo turno: Coscione-Motzo sulla diagonale principale, Maiocchi-Colli le bande, Truocchio-Vigil Gonzalez in posto tre, Morgese libero. Arbitrano il match Enrico Autuori di Salerno e Cesare Armandola di Voghera.

    Si scalda subito l’atmosfera al Palasport di via XXV Aprile con il block di Sette su Maiocchi (2-0). Pari immediato di Motzo (3-3), Sperandio ristabilisce le distanze stoppando Colli (6-4), giocata fuori tempo dei padroni di casa e siamo di nuovo in equilibrio (6-6). Lungo scambio, Krzysiek manda in confusione la difesa ospite, Vigil Gonzalez sbaglia l’attacco successivo, 12-9. Delta Group sciolta in cambio palla (bene Pierotti), intanto Garnica coglie impreparato Morgese in ricezione: 15-11, prima interruzione richiesta da Mastrangelo.

    Si scatena in contrattacco Sette (19-14 e 21-15), Mastrangelo sostituisce Maiocchi con Hanzic poi spende anche il secondo time. Palla vagante messa giù di cattiveria da Garnica (22-15), l’ingresso in battuta di Compagnoni frutta ai Lupi un punto break (22-17), anche quello di Zorzi porta bene a Porto Viro complice la murata di Sperandio (24-17). Ultimo disperato assalto toscano sul turno in battuta di Motzo, sbroglia la matassa Krzysiek: 25-20, 1-0 Delta Group.

    Cambio campo, errore di Colli e muro di Sperandio a spezzare l’equilibrio iniziale (6-4). Sette allunga con l’ennesimo morso in contrattacco, ancora un block di Sperandio per il 9-5. Krzysiek trova l’ace con l’aiuto del check, Pierotti in pipe capitalizza il lavoro difensivo di Russo: 13-7, fuori Maiocchi per Hanzic tra i Lupi. Fluidi in cambio palla (Erati e Sperandio con il 100% in attacco in questa frazione) e letali in ricostruzione i padroni casa: Krzysiek mette giù il 15-8, Mastrangelo esaurisce già i tempi a disposizione.

    Santa Croce riemerge dalle sabbie mobili con capitan Colli (17-13 e ace del 18-15), Battocchio interviene con un time per evitare cali di tensione. Invasione sanguinosa dei Lupi (20-15), che sostituiscono Vigil Gonzalez con Compagnoni. Gli ospiti forzano in battuta senza fortuna, mentre Zorzi fa capolino dai nove metri e guadagna subito la prima palla set (24-18). Chiude – guarda un po’ – un errore al servizio di Compagnoni: 25-19, 2-0.

    Terzo set, Santa Croce conferma Hanzic e Compagnoni in sestetto, squadre a lungo ferme per un malore occorso a Loreti, secondo libero degli ospiti, e con il braccio comprensibilmente freddo in battuta nei primi scambi. Nella metacampo nerofucsia i protagonisti sono sempre gli stessi, Sette appoggia giù il 9-7 su ricezione slash dei Lupi, Erati domina a muro (quattro block in questo parziale) e fissa il punteggio sul 12-8.

    Ace di Truocchio ma anche attacco in nastro di Motzo: siamo 15-11 e Mastrangelo si trova di nuovo ad aver esaurito i tempi a disposizione. Muro a due di Krzysiek e Sperandio (16-11), quindi Sperandio si mette in proprio per il 18-12. Esce Motzo per Arguelles, il neoentrato dà una scossetta ai Lupi in attacco, ma in difesa nessuna contromossa toscana sembra poter arginare Porto Viro. I nerofucsia divertono e si divertono, il finale è una cavalcata trionfale, spetta a Pierotti mettere la ciliegina sulla torta: 25-17, 3-0 Delta Group.  

    Il commento di coach Matteo Battocchio a fine gara: “Faccio i complimenti ai ragazzi, hanno giocato una partita molto attenta e sono stati bravissimi soprattutto a restare sul pezzo quando abbiamo avuto un piccolo sbandamento tra la fine del secondo e l’inizio del terzo set. Tenevamo molto a questa vittoria perché in questo periodo ci stiamo allenando bene, c’è un bel clima in palestra e credo che in campo si veda. Può capitare una giornata no come quella di Cuneo, così com’è normale avere delle difficoltà in più in trasferta, ma se guardiamo i numeri, stiamo facendo meglio del girone d’andata e stiamo respirando aria d’alta classifica già da alcune settimane, Questo ci fa capire che abbiamo tanta qualità in squadra e stiamo lavorando bene, dobbiamo continuare così“.

    Direttore di un’orchestra che non ha sbagliato praticamente una nota, ll capitano della Delta Group Fefè Garnica si è aggiudicato il premio MVP di giornata: “La prestazione della squadra oggi è stata di altissimo livello, abbiamo vinto in maniera netta contro una squadra molto forte. Non so se sia la nostra miglior prestazione dell’anno, io spero sempre che la migliore sia la prossima, e poi quella dopo, e quella dopo ancora. È importante mantenere questi standard e continuare a migliorare perché ci stiamo regalando davvero delle belle soddisfazioni e insieme ai nostri tifosi stiamo costruendo un fortino qui a Porto Viro“.

    Delta Group Porto Viro-Kemas Lamipel Santa Croce 3-0 (25-20, 25-19, 25-17)Delta Group Porto Viro: Erati 12, Zorzi, Russo (L), Sette 9, Garnica 4, Pierotti 11, Sperandio 9, Krzysiek 10; n.e. Vedovotto, Lamprecht (L), Maccarone, Bellei e Iervolino. Coach: Matteo Battocchio.Kemas Lamipel Santa Croce: Coscione 1, Motzo 15, Colli 9, Maiocchi 3, Vigil Gonzalez, Compagnoni 1, Arguelles Sanchez 3, Hanzic 3, Morgese (L), Truocchio 4; n.e. Loreti (L), Favaro e Giovannetti. Coach: Vincenzo Mastrangelo.Arbitri: Autuori, Armandola.Note: Durata set: 27′, 28′, 31′; tot: 86′. Battute punto/errori: Porto Viro 2/11, Santa Croce 3/14; Ricezione: Porto Viro 61%, Santa Croce 65%; Attacco: Porto Viro 65%, Bergamo 47%; Muri punto: Porto Viro 13, Santa Croce 2.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Santa Croce ora mette nel mirino Porto Viro, Mastrangelo: “Partita speciale per me”

    Di Redazione

    Momento di grande entusiasmo per la Kemas Lamipel S. Croce e per tutti i tifosi dei Lupi. Il successo interno ai danni della capolista Vibo Valentia, il quinto in sei gare, nel girone di ritorno, ha avvicinato la squadra di Mastrangelo al secondo posto, -1 dalla BCC Castellana Grotte; la Tonno Callipo, invece, rimane ancora fuori portata (-7).

    La squadra ha trovato certezze, con la diagonale Coscione-Motzo che nel match di domenica scorsa ha davvero impressionato, oltre alla precisione nei primi tocchi, al gioco al centro, alla continuità dai nove metri… tutti aspetti, assieme ad altri, su cui lo staff tecnico biancorosso lavora da inizio stagione. Si sono registrati, con Vibo, numeri importanti anche a muro: ben 11 vincenti. La 7° giornata di ritorno porterà adesso i biancorossi al Palazzetto dello Sport di Porto Viro, al cospetto di una Delta Group che è la sesta forza del torneo: 31 punti, 11 vinte e 8 perse.

    Il match di andata, terminato 3-1 per la Kemas Lamipel, capitò nel momento più difficile della stagione, con Colli e soci reduci da quattro sconfitte in serie. La partita di ritorno, invece, arriva in un momento diametralmente opposto, con i Lupi in grande spolvero e stabilmente sul podio da diverse settimane. Porto Viro ha perso l’ultima volta tra le mura amiche contro Grottazzolina, il 4 Dicembre, e ha una guida tecnica di alto livello, Matteo Battocchio, campione europeo la scorsa estate con la nazionale italiana Under 20. 

    Vincenzo Mastrangelo (Primo allenatore): “Porto Viro non è una sorpresa, è una squadra che doveva stare là. È piena di ragazzi che ho allenato, a parte Garnica, con me lo scorso anno, conto Bellei, Vedovotto, Erati, Barone, Russo. Lo stesso assistant coach, Mattioli, ha lavorato con me a Reggio Emilia nella passata stagione. Sono persone con cui ho condiviso tanti bei momenti, la partita per me avrà un sapore particolare. Sarà una gara difficile, su un campo difficile, ma non ci sono alibi: sappiamo che dovremo essere pronti a una battaglia, è un momento importante del campionato, per tutti ma in modo particolare per noi”. 

    Leonardo Colli (Capitano): “Il fattore campo sta condizionando questo campionato, per noi, ma non solo: tutti giocano meglio in casa propria. Noi siamo in una zona alta della classifica, e se vogliamo rimanerci dobbiamo cercare di cambiare qualcosa quando andiamo in trasferta. Stiamo ragionando su questo e lavorando, sia tra noi che con lo staff. Proveremo a farlo da questo week-end. Vorrei ringraziare il nostro tifo, ci regala emozioni importantissime. Gli chiedo di continuare a sostenerci come stanno facendo”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro torna a calcare il palcoscenico di casa: in arrivo Santa Croce

    Di Redazione

    A quasi un mese di distanza dall’ultima esibizione, la Delta Group Porto Viro torna a calcare il suo palcoscenico preferito, quello di casa. Domenica 19 febbraio alle ore 18 i nerofucsia sfideranno al Palasport di via XXV Aprile la terza della classe, Kemas Lamipel Santa Croce, per la settima giornata di ritorno di Serie A2 Credem Banca. 

    Dopo la prova sbiadita di Cuneo, la Delta Group ha subito l’occasione di “redimersi” davanti al proprio pubblico contro una big del campionato. Nella sua tana la squadra di Battocchio ha già fatto vittime eccellenti quest’anno (l’ultima Bergamo, prima era toccato a Vibo), ma questa volta i denti devono essere davvero ben affilati perché i Lupi di Santa Croce sono in forma strepitosa e promettono di essere ospiti tutt’altro che mansueti.

    La scorsa settimana i biancorossi toscani hanno travolto 3-0 nientemeno che la capolista Vibo, mettendo a segno la quinta vittoria da tre punti negli ultimi sei turni (nessuno ha fatto meglio nel girone di ritorno)  e confermando il proprio status di contender per la promozione. Una squadra talentuosa e quadrata quella disegnata da coach Vincenzo Mastrangelo, che ha qualità e ritmo da vendere in tutti i reparti e porta nel taschino un’arma letale sempre carica, l’opposto Matheus Motzo, terzo miglior realizzatore del campionato.

    “Santa Croce sta bene, è una squadra costruita su basi già solide e si è rinforzata in corsa con l’arrivo di Coscione al palleggio, penso possano dare fastidio a Vibo fino alla fine – commenta nel pregara il tecnico della Delta Group Matteo Battocchio – Sarà una gara difficile contro un avversario molto forte, ci giochiamo qualcosa di importante. Se pensiamo dove si trovava l’anno scorso Porto Viro a questo punto del campionato, dobbiamo essere soddisfatti del percorso di crescita che abbiamo fatto e di esserci avvicinati così tanto al livello di Santa Croce”.

    Com’è stata digerita in casa nerofucsia la brutta sconfitta di Cuneo? “Abbiamo archiviato in fretta le sensazioni negative ma credo che ogni gara ti lasci qualcosa da apprendere – risponde Battocchio – La verità è che abbiamo perso contro uno squadrone che ha fatto la finale promozione un anno fa e domenica ha fatto una gran partita, ci dispiace non essere riusciti a impensierirli come volevamo e potevamo, ma dobbiamo continuare a sentirci protagonisti del nostro percorso, poi può succedere che gli altri siano più bravi. Al di là di quello che può dire il campo, il clima in palestra è assolutamente positivo e stiamo bene dal punto di vista fisico, anche se abbiamo avuto qualche febbre di troppo in settimana”.

    Prima Cuneo, ora Santa Croce, poi sarà la volta di Vibo e Castellana: per Porto Viro potrebbe essere un filotto di gare decisivo in ottica playoff. “È bello vedere il campionato così acceso – prosegue Battocchio – Sapevamo che questo sarebbe stato un periodo di fuoco, affrontiamo le squadre più forti della categoria, serve serenità e convinzione dei nostri mezzi. Siamo in ballo e balliamo, senza pensare troppo, spingiamo al massimo e giochiamo per divertirci. Nell’ultima parte del girone d’andata abbiamo fatto dieci punti, l’obiettivo è fare ancora meglio, fare un passo avanti. In questo momento siamo a buon punto a livello fisico, tecnico e tattico, stiamo costruendo il nostro campionato di aprile e maggio, poi vedremo dove saremo”.

    L’opposto Bartosz Krzysiek ricorda bene il match d’andata con Santa Croce, perso 3-1 dalla Delta Group: “Fu una gara molto dura, loro mi avevano impressionato in difesa, arrivavano su tutti i palloni, anche quelli impossibili, negli angoli, e ricostruivano alla grande, tanto che mi sono domandato se ero io che non tiravo abbastanza forte…Non penso che potranno esprimersi a quel livello anche domenica nel nostro palazzetto, ma sono comunque una squadra molto forte e lo hanno dimostrato una volta di più battendo Vivo la scorsa settimana. Dal canto nostro abbiamo il vantaggio di giocare in casa, per cui credo che siamo 50 e 50, è un match aperto ad ogni risultato”.

    Krzysiek analizza quindi lo stato di forma della sua squadra: “Penso che ci serva almeno un’altra partita per capire dove siamo, fino a tre settimane fa sembravamo inarrestabili, quasi degli animali feroci che quando sentivano il sangue della preda non se la lasciavano scappare. Con la pausa forse abbiamo un po’ quel feeling e non siamo arrivati bene alla trasferta di Cuneo, ma dobbiamo ritornare a essere quella squadra, stiamo lavorando nel modo giusto per riuscirci e credo che possiamo migliorare ancora”.

    Domenica Krzysiek spegnerà 33 candeline, è lecito esprime un desiderio: “Sarebbe bello se il palazzetto fosse pieno e i nostri tifosi ci sostenessero a gran voce per tutta la partita, noi ne abbiamo bisogno e loro meritano di vedere una grande partita e una squadra che dà tutto in campo. Sono grato per il modo in cui ci supportano e ci seguono anche in trasferta, per cui domenica spero di poter fare io un regalo a loro”.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO