Di Redazione
Il Bisonte Firenze si sblocca finalmente al Mandela Forum e supera in rimonta al tie break la Delta Despar Trentino, che oggi ha dimostrato di essere così in alto in classifica non per caso: la prima vittoria casalinga stagionale, seconda consecutiva in generale dopo quella di martedì a Bergamo, certifica che il processo di crescita della squadra di Mencarelli procede spedito, come si evince anche dalla classifica che adesso la vede al settimo posto con 7 punti.
Un po’ altalenante l’andamento della partita: l’unico vero set equilibrato è stato il terzo, vinto dalle ospiti 22-25 per l’1-2 parziale, ma qui Il Bisonte ha svoltato anche dal punto di vista mentale, dominando quarto e quinto grazie al traino di Guerra (21 punti totali con 5 muri), Venturi (straordinaria in difesa e con l’82% di efficienza in ricezione) e delle due centrali (Belien 17 punti e Alberti 16, comprensivi di 6 muri). Tra le fila trentine top scorer la solita Piani con 21 punti personali e il 43% in attacco.
La cronaca:Marco Mencarelli, privo dell’indisponibile Nwakalor, parte con Cambi in regia, Enweonwu opposto, Van Gestel e Guerra in banda, Alberti e Beliën al centro e Venturi libero, mentre Bertini risponde con Cumino in palleggio, Piani opposto, Melli e D’Odorico schiacciatrici laterali, Furlan e Fondriest al centro e Moro libero.
L’approccio della Despar è sicuramente migliore e Melli con un paio di mani-out vincenti crea il primo gap (2-5), che D’Odorico allarga con un altro mani-fuori (3-7): qui entra in partita Il Bisonte, con un ottimo turno in battuta di Van Gestel (7-7), ma le ospiti scappano di nuovo col muro di D’Odorico (8-11). In battuta Firenze funziona (ace di Enweonwu per il 14-15), ma in attacco i problemi continuano (14-18 con attacco out e murata) e sul 16-20 (ace di Cumino) Mencarelli deve chiamare time out: altri due attacchi out consecutivi costringono il coach fiorentino a un immediato secondo time out (16-22), ma l’emorragia continua e l’ace di Cumino chiude un parziale di 0-7 che vale il 16-25.
Nel secondo set Il Bisonte parte decisamente meglio, con una super Belien e col muro di Guerra (7-4), poi l’ace della stessa Guerra vale il 9-5 e il primo time out della partita per Bertini: dopo una fase in cui il cambio palla funziona da entrambe le parti, la Despar prova a riavvicinarsi con l’attacco di D’Odorico e il muro di Furlan (16-14), ma le bisontine non ci stanno e con l’ace di Alberti e l’attacco di Van Gestel si riportano sul + 5 (19-14), provocando un nuovo time out ospite. Stavolta Firenze non si fa sorprendere, allunga ancora con Belien (23-16) e alla fine chiude con un gran muro di Guerra (25-17).
L’inerzia rimane in mano alle bisontine anche nel terzo set, con le difese di Van Gestel (una anche trasformata direttamente in punto) che permettono a Enweonwu e Guerra di firmare il primo allungo (8-5): Alberti con un pallonetto e un ace conferma il + 3 (10-7), poi si scatena Melli (10-10) e l’errore di Van Gestel vale il primo vantaggio ospite (12-13), con Piani che successivamente con un pallonetto trova il + 2 (14-16). Sul 16-18 Mencarelli decide di chiamare il time out, e subito dopo Firenze riesce a impattare con la giocata di seconda di Cambi (19-19), ma quando Trentino torna sul + 2 (20-22) Mencarelli deve di nuovo fermare tutto: gli scambi diventano bellissimi, entrambe le squadre tengono il cambio palla, poi sul 22-24 è un errore di Van Gestel a regalare il set alle ospiti (22-25).
Il Bisonte è di nuovo in palla a inizio quarto set (4-1 e time out Bertini), adesso funziona tutto e Bertini è costretto a usare subito anche il suo secondo tempo (9-2), ma il trend non cambia con il Guerra show che porta fino al 14-4: Bertini inserisce Pizzolato, Bisio e Ricci per Fondriest, Piani e Cumino, Firenze è un rullo compressore anche con i muri di Alberti e le difese di Venturi (19-4), poi però si distrae (21-12) e Mencarelli inserisce Hashimoto per Cambi, con l’ace di Enweonwu che alla fine manda tutti al tie break (25-12).
Il Bisonte prova a spingere forte fin da subito e l’ace di Van Gestel vale il 3-1, seguito da quello di Belien per il 5-2: i due attacchi out di D’Odorico significano 8-3 al cambio campo e time out Bertini, Alberti mura Piani per il 9-3 (alla fine saranno 16 i block in vincenti totali) e poi Cambi mette l’ace del 10-3 che spiana la strada al 15-4 finale del capitano Alberti, e alla prima vittoria casalinga stagionale de Il Bisonte.
Marco Mencarelli: “Questa partita metteva di fronte due squadre di cui una alla ricerca della propria identità e del proprio profilo migliore, l’altra che viaggiava sulla scia di un entusiasmo che è qualcosa di esemplare e contagioso. La gara si è equilibrata su questi fattori, abbiamo visto una bella pallavolo e piano piano siamo riusciti a mettere in campo qualcosa in più sul muro-difesa in termini di esperienza e lettura, prevenendo così le loro mosse: questo ci ha favoriti, perché quando abbiamo preso vantaggio ho visto cambiare le loro espressioni e trasformare il loro entusiasmo in difficoltà, rendendoci più facili gli ultimi due set”.
Matteo Bertini: “La sconfitta sicuramente non fa piacere ma è un punto guadagnato in un campo difficile. Essendo la terza partita in sette giorni mi aspettavo un calo fisico, purtroppo è arrivato anche quello mentale a partire dal quarto set ma sono cose che fanno parte del gioco. Torniamo a Trento con un punto guadagnato in un palazzetto ostico, muoviamo ancora la nostra classifica e questo lo considero un passo in avanti per arrivare a raggiungere il nostro obiettivo“.
Il Bisonte Firenze-Delta Despar Trentino 3-2 (16-25, 25-17, 22-25, 25-12, 15-4)Il Bisonte Firenze: Enweonwu 11, Cambi 3, Lazic, Van Gestel 13, Alberti 16, Panetoni, Hashimoto, Beliën 17, Guerra 21, Kone ne, Nwakalor ne, Venturi (L). All. Mencarelli.Delta Despar Trentino: Piani 20, Marcone ne, Trevisan 1, Moro (L), Fondriest 5, Cumino 1, Ricci, D’Odorico 9, Pizzolato 3, Furlan 8, Melli 9, Bisio 1. All. Bertini.Arbitri: Zavater – Luciani.Note: Durata set: 21’, 22’, 24’, 22’, 13’; muri punto: Il Bisonte 16, Trentino 5; ace: Il Bisonte 9, Trentino 3.
(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO