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    Yamila Nizetich è la nuova capitana della Delta Despar Trentino

    Di Redazione È arrivato ieri uno dei rarissimi annunci di questa prima parte di stagione per la Delta Despar Trentino: la nuova capitana della squadra di Bertini sarà Yamila Nizetich, detta “Yas”, la schiacciatrice argentina tornata quest’anno in Italia dopo le esperienze a Pesaro, Novara e Cuneo tra il 2017 e il 2020. Una novità assoluta per una squadra che ha voltato pagina rispetto al passato, confermando di fatto solo tre elementi (Piani, Furlan e Moro) rispetto alla scorsa stagione. C’è grande curiosità per il debutto in campionato delle trentine, che avverrà domenica 10 ottobre alle 17 sul campo del Volley Bergamo 1991: la Delta Despar ha approcciato la nuova annata a dir poco in sordina, disputando soltanto pochissimi allenamenti congiunti e concentrandosi sulla preparazione in palestra. (fonte: Facebook Trentino Rosa) LEGGI TUTTO

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    Delta Despar, contro la Costa Volpino la prima uscita stagionale

    Di Redazione E’ prevista per sabato alle 17 al PalaCBL di Costa Volpino la prima uscita stagionale della Delta Despar Trentino, che ormai da quasi tre settimane ha iniziato il proprio percorso di avvicinamento alla sua seconda avventura consecutiva in serie A1. Le gialloblù sfideranno la Pallavolo Costa Volpino, formazione militante in serie B1. Non ci sarà la laterale argentina Nizetich, mentre nei giorni scorsi si è aggregata al gruppo la regista americana Raskie. Assente, ovviamente, coach Bertini, impegnato ai Campionati Europei con la Nazionale azzurra. «Dopo una prima parte di preparazione dedicata perlopiù al lavoro fisico, ora abbiamo inserito anche un importante volume di lavoro tecnico e in quest’ultima settimana abbiamo iniziato a creare quello che sarà il nostro sistema di gioco – spiega il vice allenatore della Delta Despar Trentino, Milo Piccinini, che vista l’assenza di Bertini sta curando la prima fase della preparazione assieme a Serena Avi, Matteo Freschi e Paolo Santorum – Martedì si è aggregata al gruppo anche Raskie, che avrà però inevitabilmente bisogno di un po’ di tempo per mettersi al pari delle compagne. Arriviamo a questa amichevole ovviamente con un carico di lavoro importante nelle gambe e dunque non saremo certamente brillanti a livello fisico: da questo test ci attendiamo alcune risposte per capire a che punto siamo con il lavoro tecnico-tattico e con quello atletico». (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Viaggio nella Serie A1: Novara, Chieri, Trento, Firenze e Cuneo

    Di Alessandro Garotta Continua il nostro viaggio alla scoperta della Serie A1 femminile 2021-2022, con l’analisi di arrivi e partenze, punti di forza e punti deboli di tutte e 14 le squadre protagoniste del prossimo campionato. Questa settimana parliamo di Novara, Chieri, Trento, Firenze e Cuneo. TUTTI I ROSTER DELLA SERIE A1 Foto Igor Gorgonzola Novara IGOR GORGONZOLA NOVARA. Ci è arrivata davvero vicina la Igor quattro mesi fa. Contro ogni previsione, contro ogni pronostico. Sarebbe stata una grande impresa, ma evidentemente non era ancora tempo. E allora cambi minimali per riprovarci, stavolta senza l’effetto sorpresa: duellare per lo Scudetto e fare strada in Europa sono gli obiettivi minimi e assolutamente alla portata per le azzurre. Con giocatrici marginali nelle rotazioni come Francesca Napodano, Alessia Populini, Elisa Zanette e Sara Tajè a scegliere di emigrare in cerca di maggiore spazio, di fatto la sola “vera” uscita è quella dell’opposta Malwina Smarzek. La dirigenza novarese ha scelto un profilo molto diverso per coprirne la falla, puntando sull’esplosività e sulla grinta della turca Ebrar Karakurt, una potenziale top player chiamata a confermare le qualità espresse in patria con VakifBank e THY. Inoltre, l’aver rafforzato in maniera significativa ed eterogenea il roster con gli innesti di Rosamaria Montibeller, Sofia D’Odorico ed Eleonora Fersino permetterà a Stefano Lavarini di gestire le titolari nell’arco della stagione, in modo che possano arrivare al gran finale nella migliore forma. Una cosa non da poco. Foto Instagram Héléna Cazaute REALE MUTUA FENERA CHIERI. L’annata 2020-2021 ha certificato l’appartenenza della formazione piemontese all’elite del nostro campionato: dopo aver centrato la Final Four di Coppa Italia e sfiorato la top-4 in regular season, le biancoblù si sono arrese ai quarti dei playoff contro la ben più attrezzata Monza, ma ha venduto cara la pelle fino all’ultimo. Nel ripartire quindi con rinnovate ambizioni, non poteva esserci scelta diversa del rinnovo di contratto per Giulio Bregoli. Insieme al coach, confermata anche gran parte della rosa: saranno di nuovo in scena al PalaFenera le centrali Alessia Mazzaro e Rhamat Alhassan, il libero Chiara De Bortoli, la palleggiatrice Francesca Bosio, le bocche da fuoco Francesca Villani, Alexandra Frantti e Kaja Grobelna (in attesa del ritorno sui campi del capitano Elena Perinelli). A loro il compito di agevolare l’inserimento delle nuove arrivate: se Asia Bonelli ha già lasciato intravedere qualità interessanti nelle precedenti esperienze alla Omag S.G. Marignano e alla Unet E-Work Busto Arsizio, le altre sono giocatrici tutte da scoprire e nel corso della stagione potrebbero rivelarsi liete sorprese. Camilla Weitzel ed Héléna Cazaute hanno fatto sfracelli rispettivamente in Germania e Francia e ora potranno testarsi ad un livello più alto, mentre Yağmur Karaoğlu arriva ad occupare la casella di secondo opposto. A fare la differenza, per aspirare ancora una volta a qualcosa in più di una semplice qualificazione alla post-season, potrebbe esserci proprio l’apporto dalla panchina. August Raskie – Foto Beziers Angels DELTA DESPAR TRENTINO. Secondo anno in A1 e obiettivo che non cambia per la Delta Despar: salvarsi e farlo il prima possibile. Perciò, la priorità in sede di mercato è stata la conferma degli elementi che tanto bene avevano fatto nella scorsa stagione; missione compiuta solo parzialmente, con le partenze di Sofia D’Odorico, Giulia Melli, Maria Luisa Cumino e Silvia Fondriest bilanciate dai rinnovi di Vittoria Piani, Eleonora Furlan e Ilenia Moro. Per fronteggiare gli addii, l’idea della società trentina è stata quella di concentrare le proprie risorse sul consolidamento e sul rafforzamento del roster, aumentando il numero di elementi da poter coinvolgere nelle rotazioni. Per la cabina di regia è stata scelta la statunitense August Raskie, chiamata a replicare le ottime performance messe in campo a Béziers. Dallo stesso club d’Oltralpe arriva anche l’argentina Yamila Nizetich, che porterà tutta la sua esperienza e sarà un valore aggiunto in posto 4. Completano il quadro giocatrici alla ricerca del definitivo salto di qualità, come Beatrice Berti e Jessica Rivero, e giovani di belle speranze, come Rebecca Piva e Martina Stocco. Il compito di trovare la quadra in questo nuovo mix spetterà a coach Matteo Bertini, che rappresenta l’elemento di continuità per tentare di far bella figura anche questa volta.  Foto Instagram Indre Sorokaite IL BISONTE FIRENZE. Ai nastri di partenza della scorsa stagione Firenze era una di quelle compagini di media classifica su cui gravavano le maggiori aspettative, soprattutto per un interessante progetto tecnico con uno sguardo al futuro. A conti fatti, però, le bisontine non sono riuscite poi a rispettare le attese. Almeno non del tutto, piazzandosi al nono posto in regular season. Comunque, la scelta della società è stata di proseguire sulla strada tracciata, da una parte scommettendo di nuovo su una squadra molto giovane (dieci tredicesimi del roster sono sotto i 26 anni) e dall’altra inserendo due giocatrici esperte che conoscono già l’ambiente come Francesca Bonciani, a rivestire il ruolo di vice Carlotta Cambi, e soprattutto Indre Sorokaite, che nel precedente periodo di militanza in Toscana aveva fatto tanto bene da guadagnarsi un posto nella nazionale di Mazzanti. Proprio in ottica azzurra, quella che verrà si spera sia la stagione della definitiva esplosione di Sylvia Nwakalor: al suo terzo anno da bisontina, la 22enne deve dimostrare di essere pronta ad entrare in pianta stabile tra le big del nostro campionato. A toglierle pressione, soprattutto dal punto di vista realizzativo, oltre a Sorokaite, dovranno pensarci la schiacciatrice Celine Van Gestel, e le centrali Amandha Sylves (in arrivo dalla Francia) e Yvon Beliën, con le centennials Jolien Knollema, Emma Graziani e Terry Enweonwu che potranno dare un contributo dalla panchina quando necessario. Insomma, tante frecce all’arco di coach Massimo Bellano: e se c’è uno in grado tendenzialmente di tirare fuori il meglio da prospetti di talento quello è sicuramente lui. (foto © Muliere x Rm Sport) BOSCA S.BERNARDO CUNEO. Gioventù (tanta) ed esperienza (quel che basta): un mix antinomico da cui potrebbe nascere qualcosa di sorprendente in una realtà come quella di Cuneo, ormai abituata a tenersi lontana dalle sabbie mobili della zona retrocessione e a lottare per l’accesso ai playoff. In panchina c’è ancora Andrea Pistola, riconfermato per il quarto anno consecutivo, ma che dovrà lavorare con un roster in gran parte nuovo. Infatti, rispetto alla scorsa stagione sono rimaste solo il capitano Noemi Signorile, Gaia Giovannini, Alice Degradi – al rientro da un lungo stop per infortunio – e Alice Gay. Tra le novità, da tenere d’occhio soprattutto Marrit Jasper, schiacciatrice olandese che a Brescia ha dimostrato di essere una vera macchina da guerra, e Lucille Gicquel, opposto francese alla prima stagione da titolare in A1 dopo la parentesi di Conegliano. Al centro la scommessa si chiama Federica Squarcini, che insieme alla pari ruolo Federica Stufi dovrà cercare l’alchimia dinamitarda con Signorile per non far rimpiangere la coppia Candi-Zakchaiou. Chiude il sestetto titolare il libero Ilaria Spirito, che torna sui palcoscenici a lei più congeniali dopo l’esperienza a Roma in A2, mentre Elisa Zanette, Beatrice Agrifoglio, Sofya Kuznetsova e Sara Caruso subentreranno dalla panchina. Così sicuri che, con un roster che pare presentare maggiori alternative, la Bosca S.Bernardo non sia in grado di migliorare i risultati del recente passato? 1° PARTE – Conegliano, Scandicci, Perugia, Bergamo e Roma (2° parte – continua) LEGGI TUTTO

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    Il calendario della Delta Despar, coach Bertini: “La sequenza delle partite conta poco”

    Di Redazione Prenderà il via domenica 10 ottobre con la trasferta sul parquet del Volley Bergamo la seconda avventura consecutiva nel campionato di serie A1 femminile della Delta Despar Trentino. Le ragazze di coach Bertini saranno dunque chiamate ad aprire la propria stagione con una sfida particolarmente importante, contro una squadra che lo scorso anno ha battagliato per mantenere la categoria e che nelle previsioni iniziali avrà lo stesso obiettivo delle gialloblù, quello di ottenere la salvezza. Per l’esordio interno si dovrà attendere il 17 ottobre, giorno in cui andrà in scena la seconda giornata d’andata: avversaria della Delta Despar Trentino alla Blm Group Arena, nuova “casa” della formazione di patron Postal, sarà la Bosca San Bernardo Cuneo. La terza e la quarta giornata vedranno Piani e compagne sfidare in trasferta le due formazioni toscane, prima Il Bisonte Firenze nel turno infra-settimanale e successivamente la Savino Del Bene Scandicci. «Come ho sempre detto il calendario e la sequenza delle partite contano relativamente poco, ciò che importa realmente è l’approccio alla stagione e il fatto di riuscire a partire nel miglior modo possibile – spiega Matteo Bertini, tecnico della Delta Despar Trentino – Anche quest’anno, come accaduto nella stagione scorsa, l’obiettivo che ci siamo prefissati sarà proprio quello di avere una partenza positiva e intraprendente, consapevoli che il livello generale del campionato si è ulteriormente alzato. Credo che il calendario rispecchi a grandi linee il percorso incontrato lo scorso anno: nelle prime giornate non affronteremo squadre di primissima fascia e per un gruppo come il nostro che punta alla salvezza sarà molto importante cercare di incamerare più punti possibili, sia per la classifica, sia soprattutto per acquisire fiducia e autostima. Quest’anno, rispetto a dodici mesi fa, abbiamo operato diversi cambi nella struttura della squadra, per questo sarà fondamentale sfruttare al meglio il periodo di preparazione pre-campionato per trovare i giusti automatismi e le corrette dinamiche di squadra. Il percorso di avvicinamento al 10 ottobre sarà dunque particolarmente importante». (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Irene Botarelli è l’ultimo tassello della Delta Despar Trentino

    Di Redazione Sarà Irene Botarelli la dodicesima pedina della Delta Despar Trentino. Con l’ufficializzazione dell’opposta toscana, senese classe 1996, la società gialloblù completa dunque il roster che a partire da dopo Ferragosto inizierà a sudare in palestra in vista della seconda partecipazione consecutiva al massimo campionato italiano della truppa di patron Postal. Reduce da due stagioni positive in serie A2, la prima a Soverato e la seconda a Montale, la Botarelli sarà alla sua prima esperienza in A1 e nella rosa di coach Bertini fungerà da preziosissima alternativa in posto-2 a Vittoria Piani, una delle tre giocatrici della rosa dello scorso anno confermate, assieme a Furlan e Moro. «Sono molto felice di entrare a far parte della Trentino Rosa – sono le prime parole da giocatrice gialloblù di Irene Botarelli -, riabbracciare delle ex compagne e avere la grande opportunità dell’esperienza in A1 in un ambiente stimolante, con la guida di coach Bertini e di tutto lo staff che ha così ben figurato nella passata stagione. Quando ho ricevuto la proposta di Trento ero al settimo cielo e non ci ho pensato due volte, è un’occasione che voglio vivere a pieno con impegno, voglia di lavorare e tanto entusiasmo in una piazza importante per il movimento pallavolistico. Non vedo l’ora di iniziare per mettermi a disposizione della squadra e per raggiungere gli obiettivi societari, convinta che la crescita personale sarà una naturale conseguenza». La rosa della Delta Despar Trentino 2021/2022Palleggiatrici: August Raskie (Usa), Martina StoccoOpposti: Vittoria Piani, Irene BotarelliSchiacciatrici: Jessica Rivero Marín (Spa), Yamila Nizetich (Arg), Rebecca Piva, Chiara MasonCentrali: Eleonora Furlan, Beatrice Berti, Michela RucliLibero: Ilenia Moro La scheda di Irene BotarelliLuogo di nascita: SienaData di nascita: 18 giugno 1996Ruolo: oppostoAltezza: 188 cm Carriera 2021/2022 Delta Despar Trentino A12020/2021 Montale A22019/2020 Soverato A22017/2019 Sant’Elia Fiumerapido B12016/2017 Sant’Elia Fiumerapido B22015/2016 Caserta A22014/2015 C.S. San Michele B12012/2014 Club Italia B12011/2012 Cus Siena B2 (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Beatrice Berti chiude il reparto centrali della Delta Despar Trentino

    Di Redazione Padovana, classe 1996, nelle ultime cinque stagioni ha sempre calcato i parquet di serie A1, per quattro anni con la maglia della Unet E-work Busto Arsizio e nell’ultima stagione con quella della Banca Valsabbina Millenium Brescia. Sarà Beatrice Berti a rimpiazzare nella rosa trentina Silvia Fondriest e a completare un parco centrali che può già contare sulla confermata Eleonora Furlan e su un altro volto nuovo annunciato poche ore fa, quello di Michela Rucli. Alta 192 centimetri, Beatrice è cresciuta e maturata prima nella Pallavolo Arcobaleno Padova e successivamente tra le fila del Club Italia. Compie la trafila nelle nazionali giovanili italiane: nel 2013 viene convocata nella selezione Under 18 con cui si aggiudica la medaglia d’argento al campionato Europeo di categoria; passa quindi alla nazionale Under 19, in seguito all’Under 20 con cui vince la medaglia di bronzo al campionato mondiale 2015, ed infine all’Under 23. Nel 2017 ottiene le prime convocazioni nella nazionale maggiore, con cui, nel 2019, si aggiudica la medaglia d’argento alle Universiadi. Giocatrice molto dotata dal punto di vista fisico, ha nella fast il suo colpo migliore ma anche nel fondamentale del muro si disimpegna egregiamente. Lo scorso anno, a Brescia, Beatrice ha realizzato 173 punti personali, con il 48,88 di positività in attacco e una media di 0,89 muri a set. “Sono molto contenta di entrare a far parte di questo progetto – spiega Beatrice Berti – nella sua prima stagione da neopromossa Trento ha fatto molto bene, dimostrando quanto il gruppo e il gioco di squadra facciano la differenza. L’obiettivo di quest’anno è consolidare la presenza della società nella massima serie, lavorando duro in palestra e cercando di trovare nel gruppo e nell’entusiasmo la nostra forza. Sono convinta che facendo questo riusciremo a toglierci delle belle soddisfazioni. Trentino Rosa e coach Bertini mi hanno dato fiducia, mi metterò a disposizione della squadra per dare il mio contributo“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Delta Despar Trentino, al centro della rete c’è anche Michela Rucli

    Di Redazione Dal Friuli Venezia Giulia a Trento, passando per gli Stati Uniti d’America. Classe 1996, nata in provincia Udine, Michela Rucli approda in maglia gialloblù dopo due stagioni in serie A2 all’Itas Fiera Martignacco, società che nel 2019 ha riabbracciato la centrale friulana dopo un’esperienza formativa di quattro anni in America. Tra il 2015 e il 2019, infatti, la Rucli frequentato il corso di laurea “Business Economics” all’Hofstra University di New York, giocando nella squadra di pallavolo del college. Centrale di 185 centimetri, nelle ultime due stagioni ha vestito la maglia di Martignacco mettendosi in luce in serie A2, mostrando interessante qualità sia nel fondamentale dell’attacco, sia in quello del muro. «Sono davvero contenta e non vedo l’ora di iniziare quest’avventura – commenta Michela Rucli – È la mia prima esperienza in serie A1 e sono felice di potermi mettere in gioco e confrontarmi con la massima categoria. Il Trentino è un posto meraviglioso e Trento mi sembra una bella città in cui si possa lavorare molto bene. La Trentino Rosa è un’ottima squadra e una bella opportunità per me per cercare di migliorarmi. Lo staff tecnico e la rosa mi hanno davvero convinto, quindi non vedo l’ora di iniziare a lavorare per il raggiungimento degli obiettivi di questa stagione». La scheda di Michela RucliLuogo di nascita: UdineData di nascita: 1 maggio 1996Ruolo: centraleAltezza: 185 cm Carriera 2021/2022 Delta Despar Trentino A12020/2021 Martignacco A22019/2020 Martignacco A22015/2019 Hofstra University New York2014/2015 Libertas Martignacco B1 (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Delta Despar, la giovane alzatrice Martina Stocco sarà la vice di Raskie

    Di Redazione Classe 2000, veneta, cresciuta nel vivaio del Bruel Bassano prima di intraprendere il proprio percorso in prima squadra, in serie A2, vivendo quattro stagioni importanti tra Montecchio Maggiore, Talmassons e Olbia. Sarà Martina Stocco, nata a Cittadella ventun anni fa, a completare il parco alzatrici della Delta Despar Trentino, fungendo da preziosissima alternativa alla regista americana August Raskie. Dotata di un ottimo palleggio e di una struttura fisica anomala per un’alzatrice, grazie ai suoi 190 centimetri di altezza, la Stocco, che nel recente passato è stata anche convocata per alcuni raduni della Nazionale pre-Juniores, sarà alla sua prima esperienza nella massima serie. «Sono veramente contenta di entrare a far parte di questa società – spiega Martina Stocco – perché, oltre ai grandi risultati che ha ottenuto alla sua prima stagione in A1, ho sempre reputato il Trentino un ambiente molto sereno dove poter crescere sia come giocatrice che come persona. Sono carica per questa nuova avventura, dove sono determinata a mettermi in gioco al cento per cento e dove penso potremmo creare un gruppo molto coeso e competitivo. Non vedo l’ora di cominciare e di entrare in questo nuovo mondo dell’A1, spero che la squadra riesca ad ottenere tante soddisfazioni e grandi risultati e spero inoltre di crescere molto a livello personale». La scheda di Martina StoccoLuogo di nascita: Cittadella (Padova)Data di nascita: 27 gennaio 2000Ruolo: palleggiatriceAltezza: 190 cm Carriera 2021/2022 Delta Despar Trentino A12020/2021 Olbia A22019/2020 Talmassons A22017/2019 Montecchio Maggiore A2 (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO