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    Una Megabox dalle sette vite risale dall’abisso e batte Trento

    Di Redazione La Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia strappa due punti preziosissimi alla Delta Despar Trentino. Sotto due a zero, con le ospiti apparentemente in pieno controllo del match, la squadra biancoverde riesce a uscire dalla buca, rimonta con pazienza e chiude in un tie break mozzafiato (23-21) dopo ben 6 match point annullati (uno anche per le trentine). Al sestetto di Bertini non bastano i 27 punti di Vittoria Piani con il 47% in attacco, 3 muri e 2 ace, perché dall’altra parte della rete Vallefoglia si aggrappa nei momenti più complicati al talento di Tatyana Kosheleva, autrice di 25 punti e decisiva nella quarta e quinta frazione, quando il muro ospite non ha più saputo limitarla come in avvio di gara. La cronaca:Nel primo set la Megabox si gioca subito la carta Bjelica. Il primo minibreak è di Trento con un ace di Furlan, poi un errore di Jack fa allungare le ospiti a più 3. Rivero manda out la palla del possibile più 4, ma poi ci pensa Piani con un ace su Kosheleva a siglare il 13-9. Bonafede chiama tempo, Rivero si rifà allungando 15-10 ma poi Jack la mura per il nuovo meno 3. Piani punisce una difesa lunga e strappa il nuovo più 5, per il secondo timeout di Bonafede. Newcombe manda out, Piani allunga 21-13 e poi ci pensa Nizetich a strappare dieci set-point per la sua squadra. Va a terra il quarto, su un servizio errato delle tigri (17-25). Nel secondo set parte meglio la Megabox, subito avanti 4-1, ma Trento non molla e torna subito avanti. Bonafede chiama tempo sul 5-8, le biancoverdi si scuotono e tornano a ridosso delle avversarie. Una doppia di Raskie vale il meno 1 (12-13), Bjelica subisce uno sfortunato ace e sbaglia l’attacco successivo, così Trento riscappa via 16-12 per il secondo timeout di Bonafede. Un’infrazione di Scola dà il più 5 alle ospiti, entra Carcaces per Newcombe ma la Delta non si ferma. Entra Berasi per Scola, Trento guadagna sette set-point e converte il secondo con il muro di Furlan su Kosheleva (25-18). Nel terzo set la Megabox si gioca il tutto per tutto: un ace di Scola dà il primo minibreak, Jack e un servizio pungente di Mancini dànno il 7-3 alle tigri, con Bertini a chiamare il primo timeout. Un’infrazione di Berti e un attacco di Kosheleva lanciano la Megabox sul 9-3. È sempre Kosheleva a suonare la carica con la parallela dell’11-4, e Bertini dà un po’ di fiato a Raskie con Stocco. Trento torna a meno 4, esce Newcombe per Carcaces, che firma subito un punto importante. Bjelica viene murata, la Delta si riavvicina a meno 3, con Bonafede a chiamare tempo. Piani trova il meno 2 (12-14), si combatte punto a punto. Il servizio velenoso di Bjelica vale il nuovo allungo delle padrone di casa (19-14), con Kosheleva che si vede murare la palla del possibile più 6. Vantaggio che arriva sul muro di Jack su Rivero. Un errore di Furlan proietta la Megabox sul 22-15, ma Trento non molla un millimetro e torna a meno 2 con Rivero (20-22). Carcaces sblocca le compagne mettendo a terra il 23-20, ma poi si prende il muro che porta Trento a meno 1. Kosheleva chiude l’attacco del 24-22, poi Piani pareggia a 24. Rientra Newcombe, Bjelica guadagna il terzo set-point per le tigri, Nizetich pareggia. Mancini mura proprio l’argentina (26-25), Kosheleva fa altrettanto con Piani e la Megabox riapre la partita. Nel quarto set Scola firma l’ace del 3-1, Mancini quello (fortunato) del 7-3, con Bertini a chiamare timeout. Tre punti di Piani riportano Trento in parità, ma la Megabox non trema: Kosheleva strappa il nuovo più 4 (15-11), e di nuovo la Delta deve fermare il gioco. Kosheleva continua il suo show a suon di attacchi e muri, poi tocca a Bjelica siglare il più 8 (19-11). Trento tiene duro in difesa, ma ormai il tie-break è realtà. La Megabox chiude al secondo set-point con Scola (25-16). Nel tie break parte subito 2-0 Trento (errore in battuta di Scola e in attacco di Kosheleva), Mancini risponde a muro ma l’errore di Bjelica fa scappare Trento 5-2 e Bonafede chiama timeout. Scola spara out un attacco di seconda, Kosheleva non si arrende e riporta sotto le sue compagne. Pareggia Newcombe, Piani manda out e la Megabox sorpassa 7-6. Newcombe mura Rivero per il 10-8, ma è proprio la spagnola che pareggia con un ace battezzato fuori e poi Piani riporta avanti le ospiti (10-11). Mancini mura due volte gli attacchi avversari (12-11), Trento pareggia a 13 con un appoggio in bagher che sorprende Newcombe. Piani sbaglia la battuta in salto, ma Raskie annulla il primo match-point con un colpo di astuzia. Ne guadagna un altro Jack, lo annulla una pipe di Piani. Furlan approfitta di un po’ di confusione in campo Megabox e strappa il match-point per la sua squadra, lo annulla Bjelica, che poi si ripete e guadagna il terzo match-point. Lo annulla Rivero, risponde Kosheleva, che poi sciupa il quarto match-point. Rivero sbaglia il servizio, ma Nizetich risponde a dovere. Kosheleva strappa il sesto match-point, lo annulla Piani. Un malinteso tra Scola e Jack consegna a Trento il match-point (20-21), annullato da Kosheleva. Un muro di Scola dà il settimo match-point alle tigri, che chiudono vittoriose. Fabio Bonafede: “Abbiamo giocato una grandissima partita complessivamente. Le ragazze si sono tirate fuori da una situazione difficilissima, normalmente partite del genere finiscono 3-0, e invece siamo stati bravi a cambiare atteggiamento. Ho chiesto loro di smettere di guardare il punteggio e di giocare palla su palla, senza la preoccupazione di sbagliare che avevamo nei primi due set. Bjelica ha dato una grande prova di sacrificio, l’ho gettata in campo subito senza avere ancora nelle gambe il ritmo partita, e lei non si è tirata indietro dando tutto quello che aveva“. Matteo Bertini: “Mi dispiace per la sconfitta, penso che avremmo meritato di più, di portare a casa noi la vittoria. Abbiamo giocato di squadra, a lungo siamo stati in vantaggio, poi abbiamo perso un po’ di lucidità e abbiamo abbassato il nostro livello di gioco, mettendo meno attenzione ai dettagli. Poi Vallefoglia ha Kosheleva, quando sono stati in difficoltà hanno dato la palla a lei che ha risolto i problemi Un punto qua non è male, comunque: noi abbiamo dato il massimo, ancora non siamo completamente a posto“. Ilenia Moro: “Una sconfitta così fa male. Sapevamo dell’importanza del match e in settimana abbiamo lavorato duramente per arrivarci nel migliore dei modi tanto che l’approccio è stato il migliore visto dall’inizio del campionato. Abbiamo spinto prendendoci qualche rischio in battuta ed il risultato dei due parziali ne è stata la dimostrazione più grande che la strada era quella corretta. Vallefoglia ha nel proprio roster atlete di palla alta, Kosheleva soprattutto, che con la loro esperienza nei momenti importanti sono una sentenza. Noi siamo calate a livello fisico ed in attacco, ma soprattutto in difesa. Il tie break si è concluso dopo una battaglia infinita ai vantaggi, potevamo vincere noi, come potevano vincere loro“. Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia-Delta Despar Trentino 3-2 (17-25, 18-25, 27-25, 25-16, 23-21)Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia: Scola 6, Newcombe 6, Mancini 9, Bjelica 13, Kosheleva 25, Jack-Kisal 14; Cecchetto (L), Kosareva, Carcaces 3, Berasi, Fiori (L). N.e. Botezat, Tonello. All. Bonafede.Delta Despar Trentino: Rivero 15, Furlan 13, Piani 27, Nizetich 15, Berti 2, Raskie 6; Moro (L), Mason, Piva 1, Stocco 1, Botarelli. N.e. Rucli. All. Bertini.Arbitri: Canessa e Merli.Note: Spettatori: 426. Incasso 2.525 euro. Durata set: 25’, 24’, 29’, 23’, 30’. Tot: 131’. Megabox Vallefoglia (attacco 59, muri 12, ace 5, errori azione 16, errori battuta 15), Delta Despar Trentino (attacco 64, muri 12, ace 4, errori azione 18, errori battuta 15). (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Domenica lo scontro salvezza Trentino-Vallefoglia. Bertini: “Vallefoglia, neo promossa atipica”

    Di Redazione Una trasferta da prendere le pinze, contro una neo promossa che in estate ha allestito un roster ricco di atlete di grande qualità ed esperienza. La Delta Despar Trentino farà visita domenica pomeriggio (fischio d’inizio alle ore 17 al PalaCarneroli di Urbino) alla Megabox Vallefoglia in quello che è a tutti gli effetti uno scontro diretto molto delicato per le gialloblù, vogliose di voltare pagina e di ritrovare un successo che manca dalla prima giornata di campionato. Superati alcuni guai di natura fisica, la Delta Despar sta ritrovando la migliore condizione e affronterà la trasferta ad Urbino con grande umiltà e determinazione, contro una squadra che, nonostante occupi l’ultima posizione in classifica, annovera in rosa stelle di livello internazionale come la russa Kosheleva e la serba Bjelica. Sulla panchina della Megabox siede Fabio Bonafede, tecnico che in regione ha guidato in passato Lizzana e, soprattutto, Neruda. Buone notizie giungono dall’infermeria gialloblù, visto che le condizioni fisiche di Rucli e Berti, rientrate da poco dopo i rispettivi infortuni alla caviglia, sono in costante miglioramento. “E’ stata una settimana di lavoro molto positiva, probabilmente una delle migliori da inizio stagione – spiega Matteo Bertini, tecnico della Delta Despar Trentino – sia per la qualità del lavoro che siamo riusciti a svolgere in palestra, sia per le condizioni fisiche in netto miglioramento di alcune nostre atlete. Abbiamo molta voglia di entrare in campo e di fare la nostra partita, agguerrite e determinate come sempre ma cercando di dare maggiore continuità al nostro gioco. Ci attende però una gara molto difficile, contro una squadra che come noi avrà un grande desiderio di tornare a muovere la classifica. Vallefoglia è una neo promossa particolarmente atipica, perché ha un budget importante e nel suo roster annovera numerose atlete che nella loro carriera hanno calcato palcoscenici davvero prestigiosi, in Italia ma anche in altri campionati europei di prima fascia”. La Megabox Vallefoglia ha riportato la pallavolo femminile della provincia di Pesaro in serie A. La società, presieduta da Ivano Angeli, ha avviato un progetto sportivo ambizioso in un territorio che vive da sempre di pallavolo, rinverdendo una gloriosa tradizione che ha portato tre scudetti e numerosi altri successi nazionali ed internazionali nella provincia di Pesaro Urbino. Nasce nel 2019 e parte dalla B1 grazie all’acquisizione del titolo sportivo di Ospitaletto, nell’estate 2020 acquisisce il titolo di serie A2 di Baronissi e vincendo i playoff conquista la promozione in serie A1. Confermato in panchina Fabio Bonafede, il mercato ha regalato colpi importantissimi, su tutti la russa Kosheleva e l’ultima arrivata, l’opposto serba Ana Bjelica. In regia confermata la trentina, ex Delta, Virginia Berasi. I PROBABILI SESTETTI. Ballottaggio al centro della rete tra Berti e Rucli, resto del sestetto gialloblù confermato con Raskie in regia, Piani opposto, Nizetich e Rivero in banda, Furlan al centro e Moro libero. Bonafede dovrebbe rispondere con Scola al palleggio, Kosheleva (o Bjelica) opposto, Kosareva (o Carcaces) e Newcombe laterali, Sinead e Mancini al centro e Cecchetto libero. Non esistono precedenti ufficiali tra queste due società, in nessuna categoria. Attesa ex della sfida sarà Virginia Berasi, alzatrice giudicariese che ha vestito la maglia di Trentino Rosa nella stagione 2019/2020, anno della promozione in A1. Altra ex è Silvia Fiori, libero meranese di Vallefoglia, dieci anni fa in forza alla Delta in serie B1. I direttori di gara del match tra Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia e Delta Despar Trentino saranno Maurizio Canessa e Maurizio Merli. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    La Delta Despar Trentino cerca il rilancio con Chieri. Disponibili anche Berti e Rucli

    Di Redazione Dopo le due trasferte ravvicinate a Scandicci che non hanno portato in dote punti, la Delta Despar Trentino torna a riabbracciare i propri tifosi per la seconda gara casalinga della stagione, prevista per sabato 30 ottobre alle 20.30 alla BLM Group Arena. Nell’anticipo della quinta giornata d’andata le gialloblù di coach Bertini ospiteranno un cliente scomodo come il Reale Mutua Fenera Chieri, formazione che nelle ultime due stagioni ha compiuto un importante salto di qualità posizionandosi immediatamente alle spalle delle big del campionato. Fin qui Chieri ha centrato due successi in quattro gare, togliendosi lo sfizio sette giorni fa di mandare al tappeto Busto Arsizio. Le centrali Berti e Rucli hanno ripreso in settimana ad allenarsi con il resto del gruppo dopo i rispettivi infortuni alla caviglia ed entrambe saranno a disposizione per il match di sabato sera. “Siamo reduci da tre sconfitte in sette giorni – spiega Ilenia Moro, libero della Delta Despar Trentino – quindi non ci è rimasto che rimboccarci le maniche e tornare a lavorare ancora di più in palestra. È un campionato davvero di alto livello e lo stanno dimostrando i risultati di queste prime partite, con nessuna squadra ancora a secco di vittorie. Dal canto nostro abbiamo avuto un po’ di sfortuna nell’incappare in due infortuni ravvicinati ad atlete che giocano nello stesso ruolo, come è accaduto la scorsa settimana con Berti e Rucli. Chieri è una squadra che ha confermato gran parte dell’organico dello scorso anno e quindi quella fase iniziale di assemblamento e rodaggio probabilmente non gli è servita. Arrivano da una vittoria contro Busto Arsizio che sicuramente ha portato loro morale e ha confermato che si tratta di una squadra da primissime posizioni“. L’AVVERSARIO: Il Chieri ’76 Carol’s nasce nel 2009. Nel 2010/2011 le piemontesi salgono in B1, dove vi rimangono per quattro stagioni. Il salto di categoria, sfumato per un soffio nella finale dei playoff del maggio 2015 persa con Porcia, arriva comunque grazie ad un ripescaggio, con Chieri che accede in A2 prendendo il posto dell’esclusa Pavia. In A2, dopo due ottavi posti, al terzo tentativo il Fenera compie un grandissimo exploit, salendo in A1 nel 2017/2018 grazie ad una serie playoff da incorniciare, iniziata nei quarti di finale con il successo sulla Delta Informatica. Nel 2018/2019 non riesce a centrare la salvezza, ma in estate viene ripescata e rimane così nella massima serie. Nelle ultime due stagioni il Fenera ha chiuso la regular season in settima e in sesta posizione; lo scorso anno le piemontesi hanno raggiunto inoltre la semifinale di Coppa Italia. In estate ha sposato la linea della continuità: confermato il coach, Giulio Cesare Bregoli, e praticamente l’intero sestetto dello scorso anno. L’arrivo più significativo è stato quello della laterale francese Cazaute. Il sestetto trentino sarà quello tradizionale, con l’unico dubbio legato alla centrale che agirà in diagonale a Furlan, con Berti e Rucli in ballottaggio. Resto dello starting six con Raskie in regia, Piani opposto, Nizetich e Rivero in banda e Moro libero. Bregoli dovrebbe rispondere con Bosio al palleggio, Grobelna opposto, Frantti e Villani laterali, Alhassan e Mazzaro al centro e De Bortoli libero. CURIOSITÀ. Sono ben tredici i precedenti tra Trento e Chieri, con le piemontesi avanti 8-5 nel computo complessivo. Nella scorsa stagione le due squadre si sono sfidate in tre circostanze, due volte in regular season e una in Coppa Italia, e in tutte e tre le occasioni a centrare il successo è stato il Fenera Chieri. La partita potrà essere seguita sulla piattaforma Volleyball World TV. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Scandicci “is on fire”, contro Trento arriva la terza vittoria di fila

    Di Redazione Terzo successo di fila, il secondo in casa, per la Savino del Bene Scandicci che nella quarta giornata di campionato batte con un netto 3-0 anche la Delta Despar Trentino. Primo set che si inaugura con Trentino che prova a spingere portandosi sul 2-4, ma la schiacciata di Pietrini ed il muro di Beatriz ristabiliscono la parità. Parità che prosegue fino all’8-8, quando Lippmann con la schiacciata ed in seguito Orthmann con l’ace portano avanti di due lunghezze Scandicci. Sale in cattedra anche Pietrini, che allunga ancora con le iniziative in prima linea alle quali si aggrega sempre Lippmann. Nizetich prova a riportare sotto Trentino, ma Orthmann allunga e sul +5 (15-10) arriva il timeout della Delta Despar. All’uscita però, è sempre Scandicci ad allungare sul 16-10, anche se Trentino prova a ricucire il gap arrivando a -3 sul 17-14: coach Barbolini è obbligato a chiamare il timeout. In seguito out gli attacchi di Orthmann per la Savino Del Bene e di Raskie per Trentino, mentre la schiacciata di Malinov induce coach Bertini ad un altro timeout. Scandicci che continua, comunque, per la sua strada, portandosi sul 22-17. Raskie, astuta nel fingere l’alzata ed appoggiare in campo toscano, prova ad accorciare sul 22-18, e Scandicci dopo il tocco sbagliato da Alberti chiama il timeout sul 23-21. Savino Del Bene che successivamente porta a casa il set grazie alle iniziative di Natalia ed all’attacco sbagliato dalla Delta Despar (25-22). Come nel primo set parte forte Trentino, che si porta sul 3-6 dopo la schiacciata di Mason e coach Barbolini è costretto al timeout. Il vantaggio delle ospiti prosegue anche dopo la pausa, fino al 6-9 dopo il muro vincente sulla schiacciata di Pietrini. Ana Beatriz e Malinov accorciano sul -1, ma è ancora la Delta Despar ad allungare grazie alla scatenata Piva, che costringe Scandicci ad un ulteriore timeout (8-13). Successivamente, però, ritrova la quadra la Savino Del Bene, che grazie ad Orthmann ed alla schiacciata out di Rivero pareggia i conti sul 14-14: timeout chiamato da coach Bertini. In uscita Scandicci prende in mano le redini del gioco portandosi sul 17-14, ma Trentino è brava a rientrare sino al 18-17, con coach Barbolini che attua il cambio tattico richiamando in panchina Orthmann e facendo entrare Napodano. Trentino riporta il punteggio in equilibrio, ma la Savino Del Bene ha un’arma in più in Pietrini, che fa la voce grossa e porta Scandicci sul 21-18: altra pausa chiamata da Trentino. All’uscita, botta e risposta di Piva e Ana Beatriz, con la seconda che è on fire e porta sul +4 le padrone di casa (23-19). Trentino ha un sussulto, ma Scandicci è cinica e chiude il set sul 25-20 grazie ad un’altra schiacciata di Pietrini. Terzo set che si apre sulla falsa riga dei primi due, e Trentino va sull’1-3 dopo la schiacciata vincente di Mason. È però un fuoco fatuo, perché Scandicci vola grazie a Pietrini e Orthmann, ed il muro di Alberti in seguito porta il punteggio sull’8-5. Lippmann e Nizetich intavalona una gara di schiacciate, ed in seguito Piva chiude la schiacciata, nonostante l’intervento di Castillo, che vale il -1 (9-8). A questo punto però, le iniziative di Lippmann e gli errori della Despar consentono alla Savino Del Bene di portarsi sul 12-9, anche se Trentino non molla, riuscendo addirittura a pareggiare i conti dopo il muro di Scandicci che finisce fuori dal terreno di gioco (12-12). Scandicci non demorde però e sfrutta la scatenata Lippmann, brava a chiudere la schiacciata del +2, mentre il muro di Alberti porta il risultato sul 16-13, con la Delta Despar che chiama il timeout. Successivamente Orthmann e Malinov allungano ancora, e si arriva sul 19-15 dopo il muro vincente della Savino Del Bene. Trentino sbaglia il servizio, come anche Orthmann, ed è la solita Lippmann che mette una seria ipoteca sulla gara portando Scandicci sul 21-17. Entra nel frattempo Angeloni, che va in battuta, e la Savino Del Bene trova il jolly con Lippmann, che schiaccia e costringe al timeout Trentino (22-17). Infine Pietrini è spietata in prima linea, e la difesa out della Delta Despar manda al match point Scandicci. A questo punto fa tutto Ana Beatriz, che prima cerca il muro non trovando però il punto finale ed in seguito chiude l’incontro con l’appoggio che vale il 25-19. Coach Barbolini nel post partita: “Abbiamo giocato una partita in tre tempi. Il primo set lo abbiamo giocato bene, ma poi le abbiamo messe in gioco noi con degli errori e questa è la cosa più grave. Dopo loro sono state brave in battuta e in difesa, però è una partita che, al di là del punteggio tirato, non ci ha mai viste in affanno e questa è una cosa importante. Non siamo mai andate in affanno come successo nelle prime due partite e questo è segno che stiamo migliorando, ma la strada è ancora molto lunga”. Savino Del Bene Scandicci – Delta Despar Trentino 3-0 (25-22, 25-20, 25-19)Savino Del Bene Scandicci: Angeloni, Alberti 6, Ana Beatriz 8, Malinov 7, Napodano, Pietrini 10, Lubian, Natalia 4, Lippmann 11, Orthmann 6, Milanova, Bartolini, Camera (L2), Castillo (L1). All.: Barbolini M.Delta Despar Trentino: Piani, Raskie 6, Nizetich 6, Rivero 9, Moro (L1), Mason 8, Rucli, Piva 8, Stocco, Furlan 3, Botarelli, Berti, Carosini. All.: Bertini M.Arbitri: Carcione V. – Salvati S.Durata: 1h 23′ (29′, 28′, 26′)Attacco: 40% – 27%Ricezione Pos. (Prf.): 45% – 56% (17% – 35%)Muri: 12-2Ace: 1-5MVP: Louisa Lippmann (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Barbolini verso la sfida con Trentino: “Partita difficile, dovremo stare molto attenti”

    Di Redazione Due vittorie messe in fila, una condizione in crescita, ma tanto lavoro ancora da fare, perchè la stagione è lunga e non aspetta nessuno. Domenica alle 17.00 la Savino Del Bene Scandicci tornerà in campo per affrontare, nel quarto turno della Serie A1, la Delta Despar Trentino. Due i precedenti ufficiali tra le due squadre, tutti andati in scena nello scorso campionato di Serie A1. Bilancio favorevole alla Savino Del Bene, che ha vinto per 3-0 in entrambe le occasioni. L’ultima sfida tra Scandicci e Trentino risale al 28 febbraio scorso e fu disputata al Palazzetto dello Sport di Scandicci. Coach Barbolini analizza la sfida: “Trentino? Mi aspetto una squadra forte, una formazione che sta crescendo tanto, per cui mi aspetto una partita in cui dovremo stare molto attenti. Sarà una gara in cui dovremo un po’ muoverci anche in relazione a cosa faranno loro. Sarà una partita difficile.” La Delta Desapar Trentino di coach Bertini ha iniziato il suo campionato con una vittoria e due sconfitte, di cui una arrivata al tie break. Ad oggi la formazione trentina ha raccolto 4 punti in classifica ed occupa l’ottavo posto nella classifica della Serie A1. Il 6+1 titolare previsto per la gara con Scandicci è quello con Raskie al palleggio, Piani come opposto, Nizetich e Rivero in banda, Rucli e Furlan al centro e Moro nel ruolo di libero. La partita fra Savino Del Bene Scandicci e Delta Despar Trentino sarà visibile, previo abbonamento, sulla piattaforma Volleyball World TV. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Delta Despar Trentino, Berti e Rucli in dubbio a Scandicci

    Di Redazione Seconda trasferta a Scandicci nell’arco di pochi giorni per la Delta Despar Trentino. Dopo aver ceduto l’intera posta in palio al cospetto del Bisonte Firenze mercoledì sera, domenica 24 ottobre alle 17 le gialloblù faranno visita ad una delle big del campionato, la Savino del Bene Scandicci, nel match valido per la quarta giornata d’andata di serie A1 femminile. Una gara ricchissima di difficoltà per la Delta Despar, che dovrà affrontare una formazione in salute e che ambisce ai piani altissimi della graduatoria. I dubbi di coach Bertini alla vigilia della trasferta toscana riguardano il parco centrali, viste le imperfette condizioni fisiche di Berti, “scavigliatasi” contro Cuneo, e Rucli, in campo al suo posto contro il Bisonte. La presenza di entrambe è in dubbio, e solo all’ultimo Bertini e il suo staff scioglieranno le riserve e decideranno l’assetto da proporre in campo. “Ci teniamo a riprendere il nostro percorso personale – spiega Matteo Bertini –, senza focalizzarci troppo sulla squadra che andremo ad affrontare ma concentrandosi sulla nostra crescita, individuale e di squadra. In questi giorni abbiamo dovuto far fronte a qualche problema di natura fisica ma nonostante ciò andremo a Scandicci determinati a giocare una gara propositiva al cospetto di una squadra ricca di stelle e che sta recuperando tutte le sue atlete più rappresentative“. Sono due i precedenti tra queste squadre, relativi alla scorsa stagione di serie A1: in entrambe le circostanze Scandicci si è imposta in tre set. Nelle rose delle due formazioni non sono presenti ex. I direttori di gara del match tra Savino del Bene Scandicci e Delta Despar Trentino saranno Vincenzo Carcione e Serena Salvati. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento brilla solo per un set, Il Bisonte si prende i tre punti

    Di Redazione Altri tre punti preziosi per Il Bisonte Firenze, che nel debutto casalingo (anche se provvisoriamente in “trasferta” al PalaRialdoli) fa ancora bottino pieno contro la Delta Despar Trentino. Partita che procede a strappi: le ospiti si accendono solo quando riescono a trovare continuità in battuta e si appoggiano ai lampi di un’ispirata Yamila Nizetich (19 punti), ma con l’eccezione del secondo set sono le toscane a dominare il gioco, assicurandosi sempre vantaggi importanti. La squadra di Massimo Bellano porta 5 giocatrici in doppia cifra, con Sylvia Nwakalor sempre nel ruolo di finalizzatrice (19) e una prova di sostanza per le centrali Amandha Sylves e Yvon Belien, entrambe a quota 10. La cronaca:Massimo Bellano parte con Cambi in regia, Nwakalor opposto, Van Gestel e Sorokaite in banda, Sylves e Beliën al centro e Panetoni libero, mentre Bertini risponde con Raskie in regia e Piani in diagonale, Rucli e Furlan al centro, in banda Rivero e Nizetich e Moro libero. La partenza sprint delle gialloblu costringe Bellano a chiamare subito il time out (1-3). A seguire arriva la pronta risposta di Sorokaite e compagne (+4) e dopo un bel primo tempo di Belien (11-8), il Bisonte allunga nel punteggio che costringe coach Bertini a fermare il gioco. La reazione di Trentino non arriva e dopo un gran bell’attacco di Nwakalor (20-13), chiude Sylves il parziale in primo tempo sul punteggio di 25-13. Nel secondo set si annota un’altra buona partenza delle ragazze di Trento che spingono in fase break (0-4); Sorokaite accorcia, ma la Delta Despar  rimane avanti nel punteggio con un ottimo servizio di Piani e gli attacchi di Nizetich (5-12). I troppi errori commessi dalle bisontine costringono Bellano ai cambi: Bellano inserisce Enweonwu per Nwakalor , Bonciani per Cambi e infine sul 12-21, Knollema per Van Gestel. Sorokaite e Knollema cercano di recuperare ma Trentino chiude il parziale 17-25 con Nizetich. Il terzo set è tutt’altra storia con il Bisonte avanti grazie a Sorokaite e Belien; Nwakalor e Sylves allungano e poi arriva il murone di capitan Sorokaite sul 7-4. La Delta Despar Trentino insegue nel punteggio e coach Bertini è costretto al time out sul 16-13 per Firenze. Un’aggressiva Van Gestel e la solita Nwakalor portano le bisontine sul 22-14. Nel finale la regista Raskie annulla un set point al Bisonte, ma l’mvp Belien chiude il parziale, 25-16, con un bellissimo primo tempo. Nel quarto e decisivo set le bisontine volano sulle ali dell’entusiasmo con un monster block di Nwakalor sul 4-3. Bertini chiama time out sull’8-4 ma Firenze è ormai protagonista: prima arriva il muro punto  di Cambi (12-7) poi Sorokaite allunga e infine Belien mette a segno l’ennesimo punto sul 21-14. Le gialloblu non mollano e accorciao le distanze fino al 22-18. Sorokaite riprende le redini e Van Gestel regala il match point e i tre punti sul 25-19. “La partita è andata un po’ come ce la aspettavamo – commenta a fine gara Massimo Bellano – ho trovato una squadra con due fondamentali molto forti, la battuta e la difesa. Sia in battuta, soprattutto nel secondo set, sia in difesa per tutto il match ci hanno fatto penare molto, ma noi abbiamo fatto la miglior prestazione di questo inizio di stagione proprio nel muro-difesa, e nei momenti in cui siamo riusciti anche a contrattaccare in maniera incisiva abbiamo creato quel divario che ci ha portato a vincere“. Il Bisonte Firenze-Delta Despar Trentino 3-1 (25-13, 17-25, 25-16, 25-19)Il Bisonte Firenze: Van Gestel 12, Belien 10, Cambi 3, Sorokaite 14, Sylves 10, Nwakalor 19, Panetoni (L), Enweonwu 3, Knollema 1, Bonciani. Non entrate: Diagne, Lapini, Golfieri (L), Graziani. All. Bellano. Delta Despar Trentino: Furlan 5, Piani 13, Nizetich 19, Rucli 2, Raskie 3, Rivero 8, Moro (L), Piva 1, Mason, Stocco. Non entrate: Berti, Botarelli. All. Bertini. Arbitri: Caretti, Verrascina. Note: Spettatori: 125, Durata set: 27′, 24′, 25′, 26′; Tot: 102′. Muri punto: Il Bisonte 11, Trentino 3 ; Ace: Il Bisonte 0, Trentino 4, % ricezione positiva: Il Bisonte 67% , Trentino 65%. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento, doppia sfida in Toscana contro Firenze e Scandicci. Bertini: “Gare toste”

    Di Redazione A sole 72 ore di distanza dal match di domenica sera contro Cuneo, per la Delta Despar Trentino è già arrivato il momento di ritornare in campo per il primo impegno infra-settimanale della stagione. Questa sera a Scandicci (fischio d’inizio alle ore 20.30) le gialloblù faranno infatti visita al Bisonte Firenze nella gara valida per la terza giornata d’andata, in programma al Palazzetto dello Sport di Scandicci per l’indisponibilità del PalaWanny, da questa stagione nuovo fortino del Bisonte. Per Piani e compagne si aprirà quindi una settimana alquanto particolare, visto che domenica pomeriggio la Delta Despar tornerà nuovamente nel medesimo impianto per sfidare la Savino del Bene Scandicci. Due match ravvicinati, nello stesso palazzetto, dall’altissimo coefficiente di difficoltà per le gialloblù. Il Bisonte Firenze, da quest’anno guidato in panchina da Bellano, è squadra giovane e ricchissima di giocatrici di grande qualità, con un terzetto di palla alta di prima fascia formato da Nwakalor, Sorokaite e Van Gestel, senza scordare un’alternativa di lusso come Enweonwu. Tre giorni fa Firenze si è tolta lo sfizio di violare il parquet della Bartoccini, conquistando i primi punti dopo il ko all’esordio rimediato con Novara.“Sarà una partita tosta, in cui dovremo giocare al 120% per strappare qualcosa di positivo – spiega il tecnico delle gialloblù Matteo Bertini -. Firenze sta trovando un buon ritmo, è una squadra pericolosa, con tanta qualità e un attacco particolarmente temibile. Nelle prime due partite siamo sempre andati a punti e c’è il desiderio di provare a proseguire il trend, pur consapevoli che dovremo spingere al massimo e che di tempo per recuperare le energie dopo i cinque set con Cuneo ne abbiamo avuto oggettivamente poco”.In casa gialloblù c’è apprensione per le condizioni fisiche della centrale Beatrice Berti, “scavigliatasi” domenica in un contrasto a rete. L’ex bresciana non recupererà in tempo per essere della partita e il suo posto in diagonale a Furlan verrà preso da Michela Rucli, entrata con il piglio giusto (6 punti) nel corso della sfida di domenica. Resto dello starting seven tradizionale, con Raskie in regia, Piani opposto, Nizetich e Rivero in posto-4 e Moro libero. Bellano dovrebbe replicare con Cambi al palleggio, Nwakalor opposto, Van Gestel e Sorokaite schiacciatrice, Belien e Graziani (o Sylves) al centro e Panetoni libero. I quattro precedenti in serie A1 sono tutti relativi alla scorsa stagione, quando le due squadre si sfidarono prima in regular season e poi negli ottavi dei playoff: il bilancio sorride a Firenze che si è aggiudicata tutte e quattro le sfide, tre delle quali al tie break. Ex della gara sarà il tecnico gialloblù Matteo Bertini, allenatore dell’allora Azzurra San Casciano in B1 nella stagione 2011/2012. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO