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    Trento, Sbertoli e Gabi Garcia: “Sapevamo che c’era da soffrire, abbiamo avuto carattere”

    L’Itas Trentino batte 3-0 la Mint Vero Volley Monza e conquista per la nona volta nella propria storia la qualificazione alla Finale di Supercoppa Italiana, potendo quindi tornare a caccia del titolo ottenuto in tre circostanze nelle precedenti quattordici partecipazioni.

    Riccardo Sbertoli: “Sapevamo che ci fosse da soffrire e siamo stati bravi a farlo, ben sapendo che non potevamo essere perfetti. Quando siamo stati imperfetti abbiamo sopperito col carattere. Adesso ci prepariamo a giocare questa finale, una bellissima partita da giocare. Ne vogliamo disputare tante in questa stagione ed iniziare così è molto gratificante”.

    Gabi Garcia: “E’ stata una bella partita, abbiamo giocato bene ed accelerato il nostro ritmo quando il punteggio lo richiedeva. Sono sinceramente dispiaciuto per l’infortunio di Kamil Rychlicki, ma so che è una persona forte e si riprenderà in fretta. Io ho solo cercato di sostituirlo nel migliore dei modi”.

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    Piacenza, Anastasi: “Non hanno funzionato battuta e ricezione, ma resto fiducioso”

    Gas Sales Bluenergy Piacenza saluta la Del Monte® Supercoppa 2024: in semifinale contro la corazzata Perugia lotta ma alla fine sono gli umbri a centrare la finale di domani.

    Una Gas Sales Bluenergy Piacenza che ha pagato una ricezione non certo nella migliore giornata, troppi errori e poca incisività dalla linea dei nove metri, come si evince a fine gara anche dalle parole di coach Andrea Anastasi.

    “Non ha funzionato la battuta ma soprattutto la ricezione e contro squadre come Perugia se non metti un po’ di volte la palla nei tre metri diventa tutto difficile. La nostra è una linea di ricezione tutta nuova e ci vuole tempo ma sono fiducioso perché ho visto in campo tanta voglia e soprattutto i ragazzi ci hanno creduto fino alla fine. Hanno dato tutto quello che potevano e avevano in questo momento ma non è bastato per mettere in crisi Perugia”.

    Dello stesso avviso anche il libero Leonardo Scanferla: “Nel primo set abbiamo fatto un po’ fatica a trovare ritmo di gioco. C’è stata qualche incomprensione, frutto della nuova squadra, ma penso sia stata comunque una buona partita”.

    “Non siamo ancora a livello alto, ma col lavoro dovremo trovare il ritmo fin da subito per cercare di arrivare a quel livello che vogliamo fin dalle prime partite. Perugia è una squadra che si conosce sicuramente più di noi, che nei momenti importanti è stata più concreta, ha lavorato meglio di noi in battuta, dove siamo andati a volte in difficoltà. C’è da lavorare, però siamo sulla strada giusta”.

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    Perugia, Giannelli: “Non facile contro Piacenza, felice perché giocheremo un’altra finale”

    La Sir Susa Vim Perugia apre la stagione approdando in finale nella Del Monte Supercoppa. I Block Devils si impongono sulla Gas Sales Bluenergy Piacenza in quattro set con una prestazione in crescendo. Match equilibrato e combattuto per larghi tratti punto a punto con i ragazzi di Angelo Lorenzetti, incisivi in battuta (6 ace) e soprattutto a muro (10 block vincenti). 

    Simone Giannelli (Sir Susa Vim Perugia): “Sono molto contento perché Piacenza è una squadra molto forte anche quest’anno. Era difficile giocare contro di loro, come avevo detto prima dell’inizio della partita. Era un bel test per noi, sono contento perché disputeremo un’altra Finale, che sicuramente ci riserverà altre insidie: abbiamo visto cosa possiamo migliorare e quindi bisogna avere il giusto equilibrio tra essere contenti e tenere i piedi per terra”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Supercoppa: Monza dà tutto, ma Trento le è superiore e vola in finale

    La seconda finalista della Del Monte Supercoppa è l’Itas Trentino che supera in tre set una Mint Vero Volley Monza tutt’altro che nelle vesti di vittima sacrificale, nonostante le tante assenze. I brianzoli tornano a casa comunque a testa altissima, ma in finale, con merito, ci vanno Michieletto e compagni. 25-20, 25-21, 25-23 i parziali del match. Daniele Lavia top scorer con 17 punti, 3 ace (gli ultimi due hanno chiuso la sfida) e il 61% in attacco. In doppia cifra per i Campioni d’Europa anche Michieletto (13) e Gabi Garcia, gettato nella mischia a metà del secondo set al posto di uno sfortunato Rychlicki, infortunatosi in una discesa a muro. Per Monza se ne contano 15 di un positivo Marttila (64% in attacco) e 14 del solito Szwarc.

    A inizio match Trento pecca forse di presunzione, Monza fa bella figura con il suo top player Cachopa che porta subito in ebollizione tanto i nuovi arrivati Marttila e Rohrs quanto i veterani Di Martino e Szwarc, e l’Itas va anche sotto di quattro (7-11). Qui Michieletto e Lavia incrociano lo sguardo e cambiano ritmo. Rincorsa, parità, sorpasso e via fino al 25-20 a suon di ace e percentuali in attacco che salgano fino al 64%, contro comunque un buon 57% della Mint.

    Nel secondo stesso copione, in campo Monza ci mette tutto quello che ha, non sfigura, ma il divario tra le due squadre è oggettivamente netto. Trento sembra quasi giocare al gatto col topo, poi nel finale fa ancora ciao ciao, se ne va e gira campo con un ace vincente. La storia non cambia neanche nel terzo, nonostante la Vero Volley rischi seriamente di prolungare la contesa (era avanti 21-23) e Trento alla fine archivia in fretta la pratica staccando il secondo pass per la finale.

    foto Lega Volley

    SESTETTI – Soli parte con Rychlicki opposto a Sbertoli, la premiata ditta Michieletto-Lavia in posto 4, Kozamernik e Flavio coppia centrale, Laurenzano libero. Andriani, secondo di Eccheli, assente oggi per presenziare al matrimonio del figlio, risponde con le diagonali Cachopa-Szwarc e Rohrs-Marttila, Di Martino e Beretta centrali, Gaggini libero.

    1° SET – Sostanziale parità a inizio match con inerzia a favore di Monza in virtù di un ace di Cachopa (6-7), poi i brianzoli allungano anche con Di Martino, Szwarc e il nuovo arrivato Rohrs (7-11). Soli chiama timeout. Mazzata tremenda di Michieletto che rischia di abbassare di qualche centimetro il povero Rohrs, a segno anche Lavia a scavalcare il muro e il gap si dimezza (9-11), poi Trento impatta anche ai 13.

    Altra pipe mostruosa di Michieletto che questa volta fa tunnel (tra le gambe sempre di Rohrs) e arriva anche il sorpasso dell’Itas (15-14). Ace di Rychlicki, Monza sotto di due (18-16) e timeout chiamato da Andriani. La Vero Volley non si disunisce e resta in scia (20-19), ma subisce un altro ace, questa volta a firma Sbertoli, e vede il set scivolarle via proprio nel finale (23-19). Andriani alza il muro inserendo Lawani per Cachopa, ma Michieletto passa comunque. Quattro set point per Trento, a chiudere subito il discorso ci pensa Lavia (anche lui dalla linea dei nove metri).

    foto Lega Volley

    2° SET – Itas subito avanti anche a inizio secondo set (5-3, 6-4), ma Monza non si fa travolgere, lavora bene con i muri di contenimento e riaffianca i Campioni d’Europa ai 10 con un ace di Szwarc. Sull’11-11 il secondo arbitro ferma il gioco, c’è Rychlicki a terra. L’opposto esce dal campo zoppicando forse a causa di una distorsione alla caviglia in una discesa a muro. Al suo posto Gabi Garcia.

    Altro break con Michieletto (mani-out e 15-13) e +3 firmato da Gabi Garcia in battuta. Andriani ferma il gioco. Monza, per quanto rimaneggiata e con tante facce nuove, resta comunque lì con le unghie e con i denti (19-18, 20-19), ma anche nel finale di questo set non riesce a stare al passo quando Michieletto e soci aumentano le falcate: 22-19, 24-21, 25-21 ancora con un ace (Michieletto).

    3° SET – Altro inizio in sostanziale equilibrio anche nel terzo parziale (6-6), poi Sbertoli, una doppia fischiata a Monza e un ace di Gabi Garcia allargano subito la forbice (9-6). Parziale di 0-3 di Monza (parità ai 13), controparziale di Trento e distanze ristabilite (17-14).

    Altro finale in controllo per Trento? Non proprio perché Monza getta il cuore oltre l’ostacolo: 20-19, 21-21, 21-23. Rally point infinito e carambolesco, alla fine Gabi Garcia schiaccia da posto 2, la palla carambola prima sul muro della Mint, poi sulla sua testa e alla fine cade a terra nel campo dei brianzoli. Lavia al servizio e arriva anche l’ace che ribalta tutto (24-23).

    Ne arriva anche un secondo ed è la fine dei giochi. Onore a questa Monza “spuntata” che avrebbe meritato di conquistare almeno questo set, ma alla fine la maggiore qualità di Trento ha fatto la differenza.

    ITAS TRENTINO 3MINT VERO VOLLEY MONZA 0(25-20, 25-21, 25-23)ITAS TRENTINO: Bristol, Pesaresi (L), Kozamernik 3, Michieletto 13, Sbertoli 2, Pellacani, Gabi Garcia 11, Rychlicki 7, Magalini, Laurenzano (L), Lavia 17, Bartha, Flavio 7, Acquarone. All. Soli.MINT VERO VOLLEY MONZA: Lee, Taiwo, Juantorena, Rohrs 9, Marttila 15, Lawani, Mancini, Beretta 5, Cachopa 2; Picchio, Di Martino 3, Gaggini (L), Szwarc 14. All. Andriani.ARBITRI: Cerra, Brancati, Pozzato.NOTE – durata set: 27′, 30′, 28′; tot: 85′.Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Supercoppa: Maar non basta a Piacenza, Perugia la chiude in quattro set

    La prima finalista della Del Monte Supercoppa è Perugia “piglia tutto”. Piacenza gioca alla pari i primi due set, poi cala d’intensità e lucidità alla distanza nonostante un Maar come sempre in trance agonistica anche vestito di biancorosso (top scorer del match con 18 punti, 3 ace, 1 muro e il 47% in attacco). Al Pala Wanny finisce 3-1 (25-22, 23-25, 25-20, 25-21).

    Nel primo set è subito spettacolo, poi nel finale, dopo aver riacciuffato Perugia più volte, e messo anche il naso avanti (11-12, 14-16), Piacenza getta tutto alle ortiche con due erroracci di Brizard (schiacciata in rete ed errore al servizio) e addirittura un fallo di formazione proprio sul 24-22 per la Sir. Meglio la squadra di Lorenzetti in attacco (52% contro il 43%), poi 1 ace e 3 muri per parte.

    Nel secondo parziale la squadra di Anastasi dimostra tutto il suo potenziale, reso ancor più esplosivo da i nuovi arrivati Maar e Kovacevic, e ristabilisce la parità nel computo dei set con un più che eloquente 63% in attacco dove spiccano le prove immacolate proprio dello schiacciatore canadese (6 punti su altrettanti attacchi) e anche dell’esordiente Bovolenta (3 punti, anche lui con il 100%), in campo nel finale.

    Nel terzo set, però, salta la corrente nella metà campo degli emiliani, la percentuale in attacco crolla al 39%, male anche la ricezione (12%) e Perugia gira campo avanti 2-1. Nel quarto Block Devils sempre in controllo dall’inizio alla fine e titoli di coda che scorrono nel segno di Ishikawa (12 punti).

    foto Lega Volley

    SESTETTI – Lo starting seven schierato da Lorenzetti vede Giannelli in regia in diagonale con Ben Tara, Plotnytskyi e Semeniuk in posto 4, Loser e Russo coppia centrale, Colaci libero. Anastasi risponde con Brizard-Russo, Maar e Kovacevic schiacciatori, Galassi e Simon al centro, Scanferla libero.

    1° SET – Pronti via e Perugia piazza subito un break in avvio (2-0), risponde Romanò pizzicando le mani alte del muro umbro. Giannelli dà subito il benvenuto a Loser, primo tempo vincente. Lo stesso fa dall’altra parte Brizard con Marr. Il muro di Kovacevic su Ben Tara ristabilisce la parità ai 5, squadre comunque entrambe fallosette dalla linea dei nove metri in questo avvio di match (alla fine del set si conteranno 6 errori per Perugia, 5 per Piacenza).Perugia pesta ancora prepotentemente sull’acceleratore e allunga di tre (8-5). Sponda Piacenza, se Marr difende e fa anche il palleggiatore all’occorrenza, Kovacevic mette regolarmente palla a terra. Grazie a questa nuova premiata ditta la squadra di Anastasi si rimette ancora in scia (8-7), con un ace all’incrocio delle righe del canadese ex Monza pareggia ancora agli 11 e poi mette anche la freccia con un gran muro a tre.

    foto Lega Volley

    Lorenzetti si gioca la carta Ishikawa (per Plotnytskyi), il gioco sale di livello azione dopo azione, ma il punteggio rimane sostanzialmente in bolla per tutta la seconda metà di questo primo set (14-14, 14-16, 17-16, 20-20). Brizard schiaccia in rete nel momento topico del set e regala il break alla Sir (22-20) costringendo Anastasi a chiamare timeout.

    Ace di Ben Tara su Romanò e Perugia si porta sul +3, poi il contro break della Gas Sales lancia la volata (23-22). Brizard batte lungo (24-22), poi addirittura a Piacenza viene fischiato un fallo di formazione: un regalone che manda Anastasi su tutte le furie e Perugia avanti 1-0.

    foto Lega Volley

    2° SET – Il secondo parziale inizia in perfetto equilibrio (5-5, 7-7, 9-9) fino al break di Piacenza grazie alla “doppietta” (attacco ed ace) di un ispiratissimo Stephen Maar. A new entry risponde new entry, ace di Ishikawa per Perugia e controsorpasso (13-12). Ben Tara, però, continua a sparare alto e lungo, sbaglia anche Semeniuk, Piacenza ringrazia e rimette il naso avanti (14-16, 15-17, 16-18).

    Ace di Romanò, Gas Sales avanti di tre (16-19) e timeout Lorenzetti. Come sul finire di primo set, Anastasi getta nella mischia Bovolenta, oggi al suo esordio assoluto in una sfida del massimo campionato. Dentro anche Andringa per Maar, ma l’ace di Giannelli non permette agli avversari di cantar vittoria troppo presto (19-20).

    Primo e secondo punto da ricordare e mettere lì, nell’album dei ricordi, per Bovolenta (19-22), Ben Tara accorcia ancora per la Sir (21-22). Errore al servizio di Ishikawa (21-23), diagonale vincente di Semeniuk (22-23), mani-out ancora di Bovolenta ma da posto 4 (22-24), Kavacevic spara in rete dai nove metri (23-24), timeout Anastasi.

    La chiude Maar con un colpo spacca polsi dei suoi, palla in tribuna e 1-1 Piacenza.

    3° SET – Subito +3 per i Campioni d’Italia in avvio di terzo set (5-2). Distanza che resta di sicurezza anche in prossimità del giro di boa (11-8, 13-9, 15-10). Sotto di cinque arriva inevitabile il timeout di Anastasi. I suoi riducono il gap con una ricezione-punto (!) e un muro di Kovacevic, ma Piacenza continua ad apparire comunque più “sgonfia” rispetto al parziale precedente.

    A suonare la carica ci prova ancora Maar (due in fila per il 17-14), ma ora i Block Devils sono davvero devils di nome e di fatto, non sbagliano nulla e allungano ancora (+6 sul 20-14). Ben Tara piazza un altro ace che pesa come un macigno (22-15), la “curva” dei tifosi di Perugia alza il volume (casa o trasferta, loro da scudetto sempre) e alla fine si gira campo con la Sir avanti 2-1 (25-20).

    foto Lega Volley

    4° SET – Anche nel quarto set l’unico a mantenere l’adrenalina caricata a pallettoni tra le file di Piacenza è Stephen Maar, ma a comandare il gioco sono ancori gli umbri (10-8, 13-10). La squadra di Lorenzetti appare più ordinata e presente sotto rete anche in questo parziale, per allungare il match al tie-break Piacenza deve assolutamente tornare sui livelli dei primi due set.

    L’ace di Romanò prova a riattaccare il contatore della luce ma Ishikawa in attacco continua a fare malissimo. Romanò ancora a segno per il -1 (15-14), ma dall’altra parte Giannelli è il solito direttore d’orchestra, legge magistralmente il muro avversario, arma random tutte le sue bocche da fuoco e Perugia resta in controllo (20-17, 22-18).

    Avanti di quattro a ridosso del traguardo finale i campioni di tutto non si voltano più indietro: segna Ishikawa, segna Semeniuk, chiude i conti ancora il giapponese: Perugia è la prima finalista della Del Monte Supercoppa 2024!

    SIR SUSA VIM PERUGIA 3GAS SALES BLUENERGY PIACENZA 1(25-22, 23-25, 25-20, 25-21)SIR SUSA VIM PERUGIA: Piccinelli (L), Candellaro, Zoppellari, Cianciotta, Giannelli 5, Herrera, Loser 11, Ben Tara 15, Colaci (L), Ishikawa 12, Semeniuk 10, Plotnytskyi 3, Russo 7. All. Lorenzetti.GAS SALES BLUENERGY PIACENZA: Salsi, Kovacevic 10, Ricci, Brizard 1, Maar 18, Mandiraci 2, Scanferla (L), Galassi 6, Simon 5, Andringa, Romanò 12, Bovolenta 3, Gueye, Loreti (L). All. AnastasiDi Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Supercoppa: le quattro finaliste sotto la lente d’ingrandimento di Paolo Cozzi

    Ancora poche ore e la stagione di pallavolo maschile prenderà ufficialmente il via con la Supercoppa italiana, primo grande evento stagionale targato lega volley che nel weekend vedrà scendere sul taraflex di Firenze Perugia, Piacenza, Trento e Monza.

    Inutile dire che a metà settembre le squadre sono ancora al 50% del loro potenziale, soprattutto dal punto di vista fisico visto che in preparazione i carichi di lavoro sono stati pesanti per mettere benzina in cascina per il finale di stagione; certo è che nonostante tutti dicano che la Supercoppa non sia un obiettivo, poi alla fine si finisce sempre con una squadra che festeggia e le altre tre che spiegano…

    Certo perdere a settembre non è un dramma, le 4 semifinaliste sono infarcite di atleti nazionali che arrivano da una lunga estate di VNL e Olimpiadi e che quindi hanno avuto bisogno di riposo e di lavorare tanto fisicamente per recuperare dalla stanchezza accumulata.

    foto Sir Susa Vim Perugia

    La prima semifinale di sabato vedrà opposte Perugia e Piacenza. Gli umbri, autentici mattatori della stagione 2023-2024, si presentano ai nastri di partenza come favoriti assoluti, hanno fatto vedere già un buon gioco nelle amichevoli pre campionato e soprattutto possono contare su un sestetto collaudato, impreziosito dall’arrivo di due fuoriclasse come Ishikawa e Loser.

    Giannelli in cabina di regia è il fulcro di un gruppo che ha tre schiacciatori di banda magari non altissimi per la fase muro, ma tecnici e al contempo scattanti e potenti; Ben Tara è il braccio potente per le situazioni più calde mentre al centro Russo e Loser portano anticipo, velocità di attacco e una ottima capacità di lettura del gioco a muro. Chiude il sestetto l’eterno Colaci, una garanzia in seconda linea.

    foto Gas Sales Bluenergy Piacenza

    Gli emiliani, dopo un’altra stagione di alti e bassi, hanno rivoluzionato la squadra per salire quell’ultimo gradino apparso insormontabile negli ultimi due campionati. Il tutto con una squadra che in battuta è probabilmente la più forte del campionato.

    Brizard, fresco di bis olimpico, è chiamato a dare continuità ad un gruppo che di banda si affida all’estro creativo di Kovacevic  e alla potenza di Maar, ma sarà la ricezione, coadiuvata dal confermatissimo Scanferla, che dovrà dare maggior continuità per sfruttare la potenza al centro di Simon e Galassi, due giocatori in grado di far  tremare i taraflex di tutta Italia con l’obbligo di mettere molta pressione ai centrali avversari, lasciando così spesso i compagni muro a 1.

    Opposto ancora una volta nelle mani di Romanò, titolare fisso e sicuro, ma che dovrà stare attento a non rilassarsi troppo visto la presenza ingombrante del giovane Bovolenta che spinge per essere protagonista in quel palazzetto che già ha esultato per le giocate di papà Vigor.

    Foto di Cev

    Seconda semifinale con Trento che affronta subito Monza, la sua bestia nera della stagione passata, con tanta voglia di ripartire invece da quella finale di Champions che ha riportato la coppa sulle rive dell’Adige dopo tanti anni e finali perse.

    Il sestetto è pressoché invariato, con capitan Sbertoli in cabina di regia sempre ottimo nel velocizzare il gioco in banda alternandolo alle vie centrali del campo. Michieletto e Lavia, dopo la deludente estate azzurra, regalano esperienza e spensieratezza, uniti ad un talento immenso e ad una buona solidità in seconda linea. Rychlicki deve trovare continuità di rendimento specie nelle partite chiave, e la presenza di Gabi in panchina non potrà che far bene all’italo-lussemburghese, che se vorrà rimanere protagonista dovrà alzare e di parecchio la propria asticella.

    Al centro alla solidità di Kozamernik, reduce da una estate da grande protagonista, ecco Flavio che subentra a Podrascanin migliorando la fase offensiva mentre a muro l’assenza dell’esperto centrale serbo potrebbe farsi sentire. Chiude il sestetto un altro di quei giovani che già sono bellissime  certezze  della pallavolo mondiale, ovvero Laurenzano come libero.

    foto Roberto Del Bo

    Ultima pretendente è Monza che l’anno scorso, ottimamente guidata da Eccheli, ha fatto sognare e ha stupito un po’ tutti: la rosa è completamente rinnovata e ci sarà da lavorare parecchio per avvicinare i risultati dello scorso anno, ma l’arrivo di Zaytzev completa un reparto schiacciatori che sembrava essere l’anello debole della squadra.

    Cachopa è il punto di riferimento della squadra con la sua velocità e la sua capacità di cambiare continuamente ritmo alla partita. Szwarc, unico canadese rimasto, è il braccio armato che magari non avrà una mano educatissima, ma di certo non trema mai. Di banda ecco la classe infinita di sua maestà  Juantorena, chiamato a fare da chioccia ad un gruppo di ragazzi giovani e promettenti fra i quali il titolare dovrebbe essere Rohrs, anche se reduce da una estate da infortunato.

    Al centro insieme al confermato Di Martino, e in attesa del recupero di Mosca, ecco la potenza di Averill che, reduce da una estate da assoluto protagonista con team USA, dovrà portare tanti punti nel gioco monzese. Libero il confermatissimo Gaggini che dovrà confermarsi ad alti livelli dopo la strepitosa stagione passata. Da non sottovalutare infine il rientrante Lawani e soprattutto la voglia di essere ancora protagonista di quel Ivan Zaytzev approdato in terra lombarda da poche ore.In Supercoppa, però, la Vero Volley scenderà in campo con una formazione che dovrà ancora fare a meno di molte di queste stelle. Guai però a darli per sconfitti troppo presto.

    Di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Supercoppa, seconda semifinale: le parole di Soli e Sbertoli (Trento), Eccheli e Beretta (Monza)

    A poche ore dall’inizio della Del Monte® Supercoppa SuperLega, giunta quest’anno alla 29a edizione, le quattro protagoniste dell’evento di Firenze (appuntamento a Palazzo Wanny il 21 e 22 settembre) si preparano per il primo evento della stagione, quello che inaugurerà l’80° Campionato di Serie A Credem Banca. Le seconde squadre a scendere in campo saranno Itas Trentino e Vero Volley Monza.

    Di seguito le dichiarazioni degli allenatori e dei capitani.

    Fabio Soli (allenatore Itas Trentino): “Partecipare alla Final Four della Del Monte®Supercoppa non è mai scontato anche se ti chiami Trentino Volley: è frutto di quello che hai fatto nella precedente stagione e anche per questo motivo esserci rappresenta un merito per i ragazzi che hanno vestito la maglia gialloblù nei precedenti dodici mesi. Molti di loro sono ancora in rosa e sicuramente saranno molto motivati nel disputare questo primo atto della nuova annata agonistica. Non siamo ragionevolmente ancora nelle migliori condizioni, ma anche in questo stato abbiamo la volontà di esprimerci nel miglior modo e di rendere questa nostra imperfezione il più perfetta possibile. Ci troveremo di fronte ad avversari che, al pari nostro, hanno meritato di essere a Firenze e che daranno vita ad un evento di alto livello con partite molto toste, come hanno già dimostrato i test match sostenuti dell’ultimo periodo da tutte le compagini. Dovremo essere pronti a soffrire se vorremo proseguire la nostra corsa; il nostro unico focus è su Monza, perché ricordiamo bene cosa ci ha fatto passare negli ultimi Play Off Scudetto”.

    Riccardo Sbertoli (capitano Itas Trentino): “È il primo appuntamento ufficiale della nuova stagione e si assegna subito un trofeo a cui si partecipa grazie a quello che si è riusciti a fare nella precedente annata. Come sempre, quando prende il via un nuovo campionato bisogna essere molto focalizzati sul proprio gioco, ancora prima che guardare o studiare quello che fa l’avversario. Non bisogna sottovalutare o temere nessuno; si entrerà in campo a Firenze consapevoli di quello che si è fatto in fase di preparazione e della certezza di non poter essere ancora perfetti sotto tutti i punti di vista. La chiave sarà rimanere agganciati costantemente alla partita, sia quando si sarà avanti nel punteggio, sia quando si sarà costretti ad inseguire”.

    Massimo Eccheli (allenatore Mint Vero Volley Monza): “La Semifinale contro Trento è sicuramente una partita difficile: dall’altra parte della rete troviamo una squadra molto forte, che l’anno scorso ha conquistato la Champions League. In questo momento noi non siamo ancora al massimo della nostra condizione, ma la nostra intenzione è sempre quella di dare battaglia sul campo con tutte le energie possibili”.

    Thomas Beretta (capitano Mint Vero Volley Monza): “Ci siamo conquistati questo traguardo, la Del Monte® Supercoppa, grazie allo strepitoso campionato disputato lo scorso anno. Quindi in qualche modo ci godiamo ancora il finale dell’ultima stagione. In queste settimane, grazie agli allenamenti congiunti e alle partite in Corea, pallone dopo pallone, stiamo trovando il nostro insieme e il nostro gioco come squadra. Contro Trento sarà una sfida interessante e molto importante. Ci aspettiamo sicuramente una partita combattuta, dove daremo come sempre il massimo di noi, godendoci però anche un momento speciale”. Del Monte® Supercoppa – Palazzo Wanny, Firenze

    SEMIFINALI Sabato 21 settembre 2024, ore 15.30Sir Susa Vim Perugia – Gas Sales Bluenergy PiacenzaDiretta Rai Sport e VBTV

    Sabato 21 settembre 2024, ore 18.00Itas Trentino – Vero Volley MonzaDiretta Rai Play e VBTV

    FINALEDomenica 22 settembre 2024, ore 18.00Diretta Rai Sport e VBTV

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Supercoppa, prima semifinale: le parole di Lorenzetti e Giannelli (Perugia), Anastasi e Brizard (Piacenza)

    A poche ore dall’inizio della Del Monte® Supercoppa SuperLega, giunta quest’anno alla 29a edizione, le quattro protagoniste dell’evento di Firenze (appuntamento a Palazzo Wanny il 21 e 22 settembre) si preparano per il primo evento della stagione, quello che inaugurerà l’80° Campionato di Serie A Credem Banca. Le prime squadre a scendere in campo saranno Sir Susa Vim Perugia e Gas Sales Bluenergy Piacenza.

    Di seguito le dichiarazioni degli allenatori e dei capitani.

    Angelo Lorenzetti (allenatore Sir Susa Vim Perugia): “Finalmente ci siamo, ora l’adrenalina comincia a salire. Sappiamo che la Del Monte® Supercoppa è una manifestazione di inizio stagione, non indicativa per quello che accadrà in campionato, ma siamo nello spettacolo, ed è quello che ci piace. Cercheremo di essere fin da subito protagonisti”.

    Simone Giannelli (capitano Sir Susa Vim Perugia): “Penso che la Supercoppa sia una buona partenza per tutte le squadre che parteciperanno, anche perché esserci non è scontato: vuol dire che nella stagione scorsa si è fatto qualcosa di buono, altrimenti non saremmo presenti. Il livello è alto, noi incontreremo Piacenza che è una quadra molto forte che in questi anni ha sempre allestito grandi roster e si è confermata anche quest’anno con giocatori bravi ed esperti; sarà per noi un buon inizio e un buon momento di apprendimento giocare contro una compagine del genere”.

    Andrea Anastasi (allenatore Gas Sales Bluenergy Piacenza): “Finalmente inizia la stagione ufficiale, sarà una Del Monte® Supercoppa spettacolare con in campo tanti giocatori protagonisti ai recenti Giochi Olimpici. Noi abbiamo cambiato parecchio, è da poco che lavoriamo al completo, non abbiamo ancora il livello di preparazione di altre squadre che hanno cambiato poco rispetto alla scorsa stagione ma la cosa bella è iniziare a giocare in competizioni ufficiali. La Supercoppa è una competizione a cui teniamo, a cui la società tiene e faremo di tutto per affrontarla al meglio. Abbiamo la consapevolezza di potere dire la nostra ma anche la consapevolezza che in Semifinale giochiamo con la squadra più forte in circolazione, il bello è poterci provare”.

    Antoine Brizard (capitano Gas Sales Bluenergy Piacenza): “Per me è la seconda Del Monte® Supercoppa che gioco in Italia ed onestamente spero proprio che vada in maniera diversa rispetto alla mia prima esperienza. È un bell’evento, apre ufficialmente la nuova stagione, sarà bello ed emozionante giocare il primo trofeo della stagione. Affronteremo subito Perugia, la squadra favorita nella stagione che sta per iniziare, lo ha dimostrato già in precampionato. Sappiamo tutti la forza dei nostri avversari che tra l’altro hanno cambiato pochissimo rispetto allo scorso anno, noi dovremo solo pensare a fare bene ciò che sappiamo fare, essere concreti e più continui nel rendimento, credere sempre di più nei nostri mezzi che non sono pochi”.

    Del Monte® Supercoppa – Palazzo Wanny, Firenze

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    FINALEDomenica 22 settembre 2024, ore 18.00Diretta Rai Sport e VBTV

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