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    Savigliano prova a scrivere la storia: “La Coppa Italia corona vent’anni di lavoro”

    Di Redazione

    La grande attesa sta ormai volgendo al termine: alle 20.30 di mercoledì 18 gennaio il Monge-Gerbaudo Savigliano scenderà in campo per rispondere a quello che è probabilmente l’appuntamento più importante della sua storia cinquantennale. I biancoblu saranno infatti di scena al PalaVolley S. Maria, casa dell’Abba Pineto, per disputare i quarti di finale della Del Monte Coppa Italia di Serie A3, traguardo mai raggiunto dal sodalizio saviglianese e che rappresenta già di per sé un grande successo.

    Di fronte, i ragazzi allenati da coach Lorenzo Simeon troveranno la seconda forza del Girone Bianco della Serie A3 Credem Banca, considerata però da quasi tutti gli addetti ai lavori come la grande favorita per la vittoria finale del raggruppamento. I teramani, infatti, pagano un inizio di 2023 al di sotto delle attese, segnato da due sconfitte consecutive, che hanno consentito a Fano di superarli in classifica: a San Donà di Piave, prima, e a Macerata, nell’ultimo turno di campionato.

    Al netto del calo recente, sono tante le individualità di assoluto valore nel roster a disposizione di coach Tomasello, che non a caso primeggia in quasi tutte le classifiche di rendimento: primo assoluto per punti e battute vincenti per set, è tra i migliori anche in quasi tutti gli altri fondamentali offensivi. Tra i punti di forza, ovviamente, l’opposto Jacob Link, quarto miglior realizzatore per set nell’intera categoria e terzo nel Girone Bianco.

    In casa saviglianese c’è grande entusiasmo, generato dall’importanza dell’incontro e dalla doppia vittoria al tie break contro Bologna e Garlasco, che hanno portato in dote anche un pizzico di stanchezza. Il team manager biancoblu Gilberto Botta presenta così la sfida: “Questa gara rappresenta per noi il coronamento di un lavoro lungo vent’anni, che ci ha visti crescere stagione dopo stagione. È anche motivo di grande orgoglio, perché mai nella storia una squadra della Città di Savigliano era arrivata a giocarsi un quarto di finale di Coppa Italia. Pur sapendo di essere fronte a una corazzata, la nostra volontà è quella di provarci, consci del fatto che il nostro è un grande gruppo, come dimostrato dall’ultima vittoria in rimonta a Pavia contro Garlasco“.

    Il Monge-Gerbaudo arriverà in Abruzzo con un avversario in più: lo storico dei precedenti. Nelle tre occasioni in cui le due squadre si sono affrontate, a spuntarla è stato sempre, infatti, l’Abba Pineto. Ultimo in ordine di tempo il successo per 3-1 ottenuto nella nona giornata del Girone Bianco. La partita sarà trasmessa sul canale YouTube della Lega Volley.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Macerata sfida Fano nei quarti di Coppa. Margutti: “Sarà una rivincita”

    Di Redazione

    Torna subito in campo la Med Store Tunit Macerata, impegnata nella sfida di Coppa Italia contro la Vigilar Fano, per i quarti di finale. Partita secca che si giocherà mercoledì 18 gennaio alle 20.30 al Palasport Allende e vedrà il confronto tra due delle squadre più forti del Girone Bianco: Fano è attualmente la capolista solitaria, dopo aver battuto per 3-1 San Giustino in trasferta e grazie alla sconfitta subita da Pineto proprio contro Macerata. Una vittoria che ha caricato il morale dei biancorossi, che si sono riscattati dopo il passo falso di Parma.

    Lo schiacciatore Pietro Margutti parla proprio della bella partita contro Pineto: “è stata una vittoria importante, che ci dà morale. Dopo la gara di Parma non c’era una bella atmosfera, eravamo delusi, quindi era fondamentale risollevarci contro Pineto anche per arrivare carichi alla sfida di Coppa con Fano. Domenica ci siamo dati una mano l’un l’altro nei momenti difficili, siamo riusciti a tenere alta l’aggressività in battuta e abbiamo lavorato bene in difesa; è stata questa la chiave della vittoria, sono due aspetti sui quali dobbiamo serve sempre grande convinzione ma abbiamo visto che quando riusciamo ad essere continui siamo tra le squadre migliori del campionato“.

    “Sarà anche una rivincita contro Fano – prosegue Margutti – ricordo ancora l’amaro in bocca per la gara di campionato, sempre al Palasport Allende. Dobbiamo dimostrarci all’altezza, giocheremo in un palazzetto caldo, ma è una gara secca e non ci resta che dare tutto. Possiamo ripartire da quanto di buono fatto con Pineto, giocare di squadra e provare a mettere Fano in difficoltà, sfruttando anche la voglia di riscatto dopo la sfida dell’andata in campionato“.

    La sfida sarà visibile in diretta sul canale ufficiale di YouTube di Lega Pallavolo Serie A.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Farmitalia ritrova Palmi in Coppa: “La pressione c’è, non possiamo sbagliare”

    Di Redazione

    Buona la prima, e adesso la testa in casa Farmitalia Catania è tutta sulla prossima partita, sempre contro la Omifer Palmi. Dal match di campionato vinto 3-0 domenica scorsa, gli uomini di Waldo Kantor hanno spostato subito la loro concentrazione sull’appuntamento di domani mercoledì 18 gennaio alle 19.30, sempre al PalaCatania, per i quarti di finale della Del Monte Coppa Italia A3. I calabresi torneranno dunque ai piedi dell’Etna per un turno che vale l’accesso alla final four: i siciliani daranno il tutto per tutto davanti al loro pubblico, che di settimana in settimana fa crescere il suo sostegno. 

    Il capitano Marco Fabroni tiene alto lo spirito del gruppo, fatto da giovanissimi ma anche da chi ha già vissuto queste esperienze: “Domani sarà una partita secca, alla fine del match saremo dentro o fuori la fase finale della Coppa, non possiamo commettere errori e dobbiamo giocare contro Omifer come abbiamo fatto bene domenica scorsa, senza troppe sbavature“. Orfana del suo opposto Stabrawa, fermo per infortunio, Palmi è stata travolta dal gioco dei biancoblu che pensano già alla doppietta: “C’è pressione certo, vincere la partita di domani significa avere raggiunto un importante obiettivo stagionale, e noi scenderemo in campo concentrati e sostenuti dal nostro pubblico che si fa sentire sempre“. 

    La Saturnia Volley non è nuova ai quarti di finale di Coppa Italia, ma nel 2022 la corsa era finita ai quarti di finale in casa di Lecce: “Con il nostro miglior gioco siamo competitivi contro tutti – dice senza esitazione il presidente Luigi Pulvirenti – domani sarà importante mantenere alta la concentrazione senza sottovalutare nessuno, superare il turno significa darsi delle chance per i prossimi appuntamenti di Coppa“.

    Gli spettatori potranno assistere alla partita di Coppa gratuitamente presentando il biglietto acquistato per il match di domenica o con il proprio abbonamento alla regular season. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia, Tuscania di scena ad Ortona, Passaro: “Servirà grande determinazione”

    Di Redazione

    La Maury’s Com Cavi Tuscania ad Ortona per i quarti di finale della Del Monte Coppa Italia. Al via domani sera i quarti di finale della Del Monte Coppa Italia di A3 con la Maury’s Com Cavi Tuscania di scena ad Ortona.

    Ad attendere Corrado e compagni, una squadra che sta vivendo un ottimo momento di forma: secondi nel girone blu dietro Catania, domenica gli abruzzesi sono andati a cogliere un importante 1/3 in casa della Leo Shoes Casarano.

    Tuscania viene dal convincente successo 1-3 in casa di Sorrento ed ha già incontrato in trasferta la Sieco Service ai primi di dicembre. Allora finì 3-1 per i padroni di casa dopo che i laziali si erano aggiudicati il set inaugurale con un avvincente 35-37.

    “Ci troviamo questo quarto di finale a Ortona contro una squadra che ha perso solo due gare in questo campionato (Lecce e Aversa) e le ha perse entrambe al quinto set -è il commento di coach Sandro Passaro -. Ci aspetta una partita impegnativa, difficile, dove dobbiamo essere determinati dal primo all’ultimo minuto. Insomma dobbiamo andare lì con il coltello fra i denti”.

    Le altre partite dei quarti di finale saranno tra Vigilar Fano e Med Store Tunit Macerata, Farmitalia Catania contro OmiFer Palmi e Abba Pineto in casa con Monge-Gerbaudo Savigliano.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Definito il tabellone dei Quarti di finale della Del Monte Coppa Italia Serie A3

    foto Lega Volley Di Redazione Ha ufficialmente preso forma il tabellone della Del Monte® Coppa Italia Serie A3: otto formazioni (le prime quattro di ogni girone al termine del girone di andata) si daranno battaglia a partire dai Quarti di Finale in programma mercoledì 18 gennaio. Saranno dunque Fano, Pineto, Savigliano, Macerata (Girone Bianco), e Catania, […] LEGGI TUTTO

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    Delusione Grottazzolina, Ortenzi: “Esperienza unica per tutti noi, ma quanti rimpianti…”

    Di Redazione Un sogno accarezzato fino all’ultimo respiro, spentosi a poco a poco in un tiebreak che stavolta ha voltato le spalle a Vecchi e compagni. Una sconfitta bruciante se si pensa ai primi due set, sciupati entrambi nel finale, e ancor più alla rimonta che ne è seguita. Sulla forza di volontà grottese ha prevalso però una Tinet Prata più cattiva e quadrata, che ha saputo gestire al meglio i momenti chiave della partita portando a casa con merito un successo storico. Non sono bastati i 31 punti di Breuning contro un avversario che, numeri alla mano, ha costruito al servizio e a muro le proprie fortune. Decisivo nel primo parziale il break di Mattia Boninfante che ha di fatto permesso ai suoi di ribaltare il punteggio (dal 21-19 al 22-24). Stesso copione nel secondo set: sul 23-21 Videx decisivi i muri di Novello su Mandolini prima e Yordanov su Breuning poi, i quali permettono a Bortolozzo e compagni di trovare il sorpasso prima del lieto epilogo ai vantaggi. E’ stato proprio il capitano friulano a conquistare la palma di MVP del match con 7 muri-punto personali sui complessivi 19 di squadra. Numeri che non lasciano spazio a interpretazioni di sorta sulla bontà della prestazione a rete della banda di coach Boninfante. Sugli scudi anche i più giovani del gruppo: Mattia Boninfate, “figlio d’arte” (2004), Marco Novello (2002) e Luca Porro (2004). Il primo ha orchestrato con imprevedibilità le trame offensive di Prata e messo in grossa difficoltà la ricezione grottese, il secondo è risultato il più ispirato dei suoi in attacco (16 punti, 58%) mentre il terzo, dopo una fase di appannamento iniziale al quale è seguito l’ingresso in campo di Bruno, ha messo la propria firma nell’ultimo decisivo set con l’ace che ha permesso ai suoi di andare al cambio di campo sul 3-8. Sponda Videx è mancato un pizzico di freddezza e lucidità, quelle che quasi sempre fanno la differenza quando si giocano partite di questo livello: “Nei primi due set abbiamo mostrato a tratti una buona pallavolo accumulando dei buoni vantaggi – ha dichiarato coach Massimiliano Ortenzi – poi purtroppo ci siamo fatti prendere dalla pressione e dal nervosismo regalando troppe situazioni facili grazie alle quali Prata è rientrata in gioco. E’ questo il rammarico più grande.” Un rammarico che sembrava poter scemare dopo la rimonta completata nel quarto set ma al tiebreak l’ennesima accelerata di Prata ha indirizzato la gara in modo determinante: “Il loro servizio ha fatto la differenza – ha proseguito la guida grottese – Abbiamo gestito male tre azioni di palla alta che sono finite a rete e le abbiamo pagate a caro prezzo.” L’avventura in campionato riparte da qui perché da questi momenti bisogna trovare la via per crescere rialzandosi: “E’ stata un’esperienza unica per tutti noi, dai ragazzi alla società passando per il pubblico che ci segue – ha aggiunto Ortenzi – Ci ha insegnato che dobbiamo lavorare ancora per arrivare a giocare partite come queste con la giusta spensieratezza e concretezza senza nulla togliere al gran percorso fatto fino a qui. Dobbiamo ricordarci da dove veniamo e soprattutto non perdere di vista i nostri obiettivi, ora è il momento di leccarci le ferite per poi rituffarci in campionato. Ci teniamo a ringraziare tutti quelli che ci hanno sostenuto generando un grande entusiasmo intorno all’ambiente ma anche all’interno del gruppo stesso. Il nostro augurio più grande è che questo entusiasmo e questa spinta non vadano dispersi perché ci serviranno a toglierci delle belle soddisfazioni, la squadra e la società lo meritano.” Domenica 13 marzo (ore 18) si riparte. La nona giornata di ritorno vedrà la Videx impegnata in trasferta sul campo della Sa.Ma Portomaggiore. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia, Grottazzolina non sta nella pelle: “Finale già un traguardo storico per noi”

    Di Redazione Nella prima edizione “in solitaria” della Coppa Italia di serie A3, ovvero non più in condivisione con l’A2, la Videx si contende la corona con un’altra formazione del girone bianco, attualmente terza della classe, la Tinet Prata di Pordenone. Un percorso in ascesa per entrambe le formazioni con Prata che ha escluso ai quarti di finale un’altra corazzata del girone bianco come Pineto per poi superare Lecce al tiebreak, dopo aver annullato ben quattro match-ball ai pugliesi, mentre Vecchi e compagni, sulla scia del 3-0 nel derby con Macerata, hanno sconfitto Tuscania rimontando due set e chiudendo un interminabile tiebreak sul 19-21. Risultati che testimoniano resilienza e risorse fuori dal comune per quelle che sono attualmente le due squadre più in forma del girone e che promettono fuoco e fiamme in una finale la cui vincitrice staccherà anche il pass per la Supercoppa in programma domenica 17 aprile. “Questa finale è allo stesso tempo un traguardo storico ed un sogno per una piccola realtà come la nostra –  ha dichiarato coach Massimiliano Ortenzi –. Dobbiamo esserne orgogliosi e godercelo fino in fondo indipendentemente da quello che sarà il risultato. All’inizio della stagione ci siamo detti insieme ai ragazzi di non accontentarci mai, di provare ad ottenere sempre il massimo in ogni circostanza e questa finale non fa sicuramente eccezione. Faremo di tutto per mettere la ciliegina sulla torta e regalare una soddisfazione anche a tutte quelle persone il cui affetto ed entusiasmo sta rendendo questa nostra vigilia davvero speciale.” Grottazzolina e Prata di Pordenone si sono affrontate in regular season lo scorso 12 dicembre al PalaGrotta, allora fu la compagine friulana a spuntarla per 3-0 contro una Videx ancora orfana di Rasmus Breuning Nielsen. Lo schiacciatore e capitano grottese, Riccardo Vecchi, si esprime sulla stessa lunghezza d’onda del proprio allenatore: “Tutta la squadra sente di aver raggiunto qualcosa di veramente importante, non solo per la società ma per l’intero nostro movimento. Questo non può far altro che fornirci ulteriori motivazioni e carica in vista di una gara che dovremo affrontare senza troppe pressioni. Ritroveremo una squadra che abbiamo già affrontato, l’unica contro la quale siamo in cerca di riscatto.” (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Tinet Prata annulla 4 match point e si guadagna una storica finale

    Di Redazione Sono passate due ore e 15 minuti dall’inizio della gara quando Nicolò Katalan mette a terra il pallonetto che spedisce la Tinet Prata di Pordenone alla sua prima, storica, finale di Del Monte Coppa Italia A3. Lo fa al termine di una partita da applausi, con due squadre a fronteggiarsi senza esclusione di colpi: i ragazzi di Boninfante sono in grado di mantenere i nervi saldi ed annullare 4 match point nel quarto set ad un avversario di livello come l’Aurispa Libellula Lecce. In finale, domenica 6 marzo all’Unipol Arena, si troveranno di fronte la Videx Grottazzolina. La Tinet impatta alla grandissima il match mettendo in luce le proprie caratteristiche migliori. Un Boninfante ispiratissimo fa girare la squadra come un orologio svizzero e la Tinet inizia con un piccolo, ma prezioso vantaggio grazie ad un uno-due dei propri centrali. Prima Bortolozzo e poi Katalan vanno a segno: 8-9. Anche Baldazzi ha il braccio caldo e Boninfante lo vede in fiducia. Sulle ali del bomber ferrarese la Tinet si porta sul più 3: 10-13. Il massimo vantaggio arriva dopo un ace di Boninfante che costringe Darraidou a chiamare un minuto di sospensione sul 13-17. I gialloblù mantengono il gruzzolo fino al 19-23 che arriva con un ace di Katalan. Poi entra in scena l’opposto di Lecce Casaro. Un contrattacco punto e due ace fanno sentire il fiato della Libellula sul collo dei Passerotti. Dopo il time out di Boninfante Casaro sbaglia il servizio, imitato da Boninfante. A chiudere il set ci pensa Baldazzi con un potente diagonale: 23-25. L’Aurispa Libellula Lecce si porta sulla parità dimostrando, se ce ne fosse bisogno, di essere una squadra di alto lignaggio. Parte meglio la Tinet che con Yordanov si porta sul 5-7. Corrado mette il turbo e fa mettere il naso avanti ai pugliesi che sorpassano e marcano con Fortes il punto a muro dell’ 11-8. Si procede a strappi e questa volta è Prata ad impattare: 11-11. Sul 14-13 entra in scena la variabile Casaro: l’opposto padovano va in battuta e ci rimane fino al 20-13 impreziosendo questo turno con 3 punti diretti. Per rinforzare la ricezione pratese entra Manuel Bruno per Zlatan Yordanov. Mattia Boninfante cerca di ritornare la pariglia e mette due ace consecutivi riportando sotto i suoi: 20-16. Ma la Tinet non riesce più a rientrare. Un mani out di Corrado porta i padroni di casa a set point sul 24-18. La contesa si chiude subito dopo grazie a Casaro: 25-18 e parità nel conto dei set. I padroni di casa mettono la freccia e raddoppiano conquistando un set giocato in maniera egregia da entrambe le formazioni che hanno espresso una grandissima pallavolo. Parte meglio Lecce che si porta 6-3. Suona la carica Mattia Boninfante che pianta il muro del 6-4 su Vinti al termine di un’azione incredibile che lo aveva visto fino ad un secondo prima fuori campo a recuperare il pallone. Massimo vantaggio dei padroni di casa sul 10-6. Dante Boninfante si gioca la carta Antonio De Giovanni in battuta e la battuta salto float del palleggiatore mette in difficoltà la ricezione Aurispa propiziando un paio di muri dei propri compagni e la parità sul 10-10. La partita prosegue in equilibrio, con le squadre che ottengono con regolarità il proprio cambio palla. Poi Vinti e Corrado favoriscono un break di tre punti che fa scappare Lecce e fa chiamare time out a Boninfante. Al rientro viene sanzionata una doppia a Yordanov e poi è un primo tempo di Fortes a mandare a set point i suoi. Il primo è annullato da una veloce di Katalan, ma poi la Tinet si deve arrendere al colpo vincente di Casaro che sigilla il 25-21 finale. Il quarto set è bellissimo e pare non avere mai un padrone, anche se a più riprese Lecce conquista break di vantaggio (8-10, 12-15). Boninfante fa rientrare De Giovanni in battuta e da anche qualche minuto di pausa a Baldazzi, facendo scendere in campo Novello che poi rilascerà il posto al suo pari ruolo. Si lotta punto a punto (18-18, 21-21) e come si diceva Lecce ha quattro match point, tre annullati da attacchi potenti di Porro e uno da una fucilata di seconda linea di Baldazzi. A cambiare l’inerzia ci pensa il muro. Prima Boninfante stoppa Vinti e subito dopo è Yordanov a bloccare l’attacco di Casaro e portare i gialloblù al quinto e decisivo set. Il quinto set è un gioiellino messo in campo dalla Tinet. Il pericolo scampato ha dato grande fiducia ai gialloblù che mantengono il pallino del gioco. Baldazzi è inarrestabile in attacco (3-5) e assieme al suo sodale Bortolozzo scava il parziale decisivo piantando tre muri punto consecutivi. Sopra il nastro della rete pratese non passano neanche le mosche: 6-11. Per Prata è una cavalcata trionfale. L’ultimo ad arrendersi è Corrado, ma Baldazzi porta i suoi al match point. Casaro annulla il primo, ma poi la difesa salentina si arrende alla zampata di Katalan in contrattacco: 10-15 e scoppia la festa ospite. Aurispa Libellula Lecce-Tinet Prata di Pordenone 2-3 (23-25, 25-18, 25-21, 28-30, 10-15)Aurispa Libellula Lecce: Scarpi, Cappio (L), D’Alba, Lucarelli, Vinti 14, Fortes 8, Kindgard 4, Corrado 18, Rau 7, Giaffreda (L), Persichino, Chiarello, Melcarne, Casaro 28, Maccarone. All: Darraidou.Tinet Prata di Pordenone: Baldazzi 21 , Katalan 13, Dal Col, Pinarello (L), Yordanov 14, Gambella, M. Boninfante 8, Bruno, De Giovanni, Rondoni (L), Bortolozzo 6, Gaiatto, Novello 1, Porro 13. All: D. BoninfanteArbitri: Vecchione di Salerno e Colucci di Matera. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO