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    Final Four Coppa Italia Serie A3, il programma completo del weekend 11-12 marzo

    Di Redazione

    È ufficiale la programmazione della Final Four Del Monte® Coppa Italia Serie A3, in programma a Macerata l’11 e il 12 marzo 2023. Le quattro formazioni qualificate disputeranno le Semifinali il sabato (17.00 e 20.00) e le due Finali la domenica: la gara che assegnerà il 3° Posto si giocherà alle 15.00, mentre il fischio d’inizio del main event che assegnerà la Coppa Italia sarà alle 18.00.

    Le gare, al pari di quelle di campionato, saranno trasmesse sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A, ma godranno di una produzione di qualità aumentata, con più telecamere, replay e grafiche.

    La Del Monte® Coppa Italia di Serie A3 è alla sua seconda edizione “in solitaria”, dopo le due edizioni condivise con la Serie A2. La prima edizione è stata assegnata lo scorso anno sul campo tricolore dell’Unipol Arena di Bologna, all’interno delle Final Four di Del Monte®Coppa Italia SuperLega, ed è stata conquistata dalla Tinet Prata di Pordenone. Un grande palcoscenico ha dunque ospitato la prima edizione, e anche la seconda godrà di un’ambientazione del tutto nuova per la terza categoria nazionale che, per la prima volta, vedrà il trofeo assegnato a seguito di una Final Four.

    Final Four Del Monte® Coppa Italia A3Banca Macerata Forum – Macerata (MC)

    Semifinali Del Monte® Coppa Italia A3Sabato 11 marzo 2023, ore 17.00Farmitalia Catania – Abba PinetoDiretta YouTube Legavolley

    Sabato 11 marzo 2023, ore 20.00Maury’s Com Cavi Tuscania – Med Store Tunit MacerataDiretta YouTube Legavolley

    Finale 3°/4° Posto Del Monte Coppa Italia A3Domenica 12 marzo 2023, ore 15.00Perdente Semifinale 1 – Perdente Semifinale 2Diretta YouTube Legavolley

    Finale Del Monte® Coppa Italia A3Domenica 12 marzo 2023, ore 18.00Vincente Semifinale 1 – Vincente Semifinale 2Diretta YouTube Legavolley

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    Macerata ospiterà la Final Four della Del Monte Coppa Italia A3

    Di Redazione

    Definiti i dettagli della fase finale della Del Monte Coppa Italia di Serie A3 maschile: il trofeo si assegnerà con la formula della Final Four, che si svolgerà a Macerata tra sabato 11 e domenica 12 marzo. A organizzare l’evento in collaborazione con la Lega Pallavolo Serie A sarà dunque la Med Store Tunit Macerata, una delle quattro squadre partecipanti, che sfiderà in semifinale la Maury’s Com Cavi Tuscania, mentre dall’altra parte del tabellone si affronteranno Farmitalia Catania e Abba Pineto.

    L’edizione 2023 sarà la seconda interamente dedicata alla Serie A3, dopo le due edizioni “miste” tra A2 e A3 del 2019-20 e del 2020-21. Il programma dettagliato delle gare seguirà nei prossimi giorni.

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    Med Store Tunit, una rimonta da sogno per conquistare la semifinale

    Di Redazione

    Vola alla semifinali di Del Monte Coppa Italia la Med Store Tunit Macerata, prendendosi una vittoria prestigiosa sul difficilissimo campo della Vigilar Fano, prima in classifica del Girone Bianco. Una prestazione di coraggio e carattere dei biancorossi, che nel derby marchigiano non hanno mai mollato, riuscendo a rimontare il doppio svantaggio.

    Entrambe le squadre hanno messo grande pressione in battuta e a muro ma i primi due set sono andati a Fano, nonostante i tentativi di rimonta da parte di Macerata. Terzo set di lotta per i biancorossi, che sono andati avanti e hanno resistito al ritorno degli avversari; i ragazzi di coach Gulinelli hanno quindi completato la rimonta ribaltando con coraggio Fano nel quarto set. Tie break al cardiopalma, le squadre si sono inseguite ma nel finale l’ha spuntata meritatamente Macerata.

    La cronaca:Med Store Tunit in campo con Morelli, Wawrzynczyk e Lazzaretto, i centrali sono Luisetto e Pizzichini, Kindgard il palleggiatore, il Capitano Gabbanelli è il libero. Per Fano l’ex-biancorosso Ferri, Marks e Gozzo, al centro Ferraro e Maletto, Zonta in cabina di regia, Raffa il libero.

    Partenza attenta delle due squadre, Fano riesce a portarsi avanti con Ferraro che chiude un contrattacco, 5-3; risponde la Med Store Tunit, brava in difesa a fermare ancora Ferraro, poi il colpo preciso di Wawrzynczyk sorprende gli avversari, 6-6. Si alzano i ritmi e i padroni di casa tornano avanti con l’ace di Zonta, Morelli però di forza fa subito 9-9, gara equilibrata. Sale in cattedra Ferri e supera tre volte il muro di casa, allungando per Fano 14-11, poi arriva il di break Macerata che si avvicina fino al meno 1; Marks e quindi il muro di Maletto mandano gli avversari sul 17-14, la Med Store Tunit prova allora a riorganizzarsi con il primo time-out chiamato da coach Gulinelli.

    Bellissimo scambio tra le due squadre, Fano difende bene, stavolta Macerata non si scompone e con Luisetto trova il colpo vincente da posizione centrale, 19-16. Prova a sfruttare le combinazioni al centro la Med Store Tunit mentre i padroni di casa scelgono una serie di cambi tattici per mettere in difficoltà i biancorossi e cercando di mantenere le distanze, 21-18. Anche Gulinelli si gioca i cambi, Margutti entra bene e in battuta fa pressione sulla difesa avversaria, Fano sbatte contro il muro biancorosso e gli attacchi perdono precisione, Macerata agguanta il 23-23 ma sono i padroni di casa che strappano il set.

    Avanti Fano alla ripresa del gioco, accorcia la Med Store Tunit con Pizzichini che anticipa tutti al centro, 5-4; tentano la fuga gli avversari, letale Marks in battuta che mette pressione alla difesa biancorossa, trova due ace consecutivi e quando arriva il 9-4 Macerata si rifugia nel time-out. Scambio infinito e spettacolare che esalta il Palasport Allende, ottime le difese ambo i lati, poi risolve tutto Lazzaretto e accorcia 11-7 per la Med Store Tunit.

    Fase tiratissima ma Fano riesce ad allungare con l’ace di Gozzo, 15-11, Macerata cerca invece di restare in scia lottando su ogni pallone. Tengono alta la pressione i padroni di casa in battuta e a muro, 18-12, intanto Gulinelli si rigioca al carta Margutti ma sono gli avversari ad allungare 20-14: nel finale rosicchia punti la Med Store Tunit, 22-19, risponde però Marks che supera la difesa biancorossa addomesticando una palla difficile; chiude Maletto che porta Fano sul 2-0.

    Partenza combattuta con le squadre che rispondono punto a punto, 3-3, poi cresce Fano che allunga 8-6 grazie al muro di Gozzo su Wawrzynczyk. Lottano i biancorossi e recuperando i padroni di casa 10-10 e con il diagonale di Morelli arriva anche il sorpasso, fase equilibrata dove le squadre cominciano ad alternarsi alla guida del risultato. Sul 14-16 coach Castellano vede i suoi in difficoltà e chiama il time-out, alla ripresa del gioco però sono ancora i biancorossi ad allungare con Wawrzynczyk e Pizzichini.

    Vuole riaprirla Macerata, Fano invece non si arrende e accorcia 18-20, padroni di casa in crescita con la buona serie in battuta di Zonta e l’ottimo ingresso in partita di Roberti, arriva il time-out per la Med Store Tunit. Morelli scuote i suoi e ricaccia indietro gli avversari, 20-22, finale tirato: i biancorossi si riprendono e riaprono la gara con il punto decisivo di Lazzaretto, 22-25.

    Ritmi alti e gara serrata ad inizio di quarto set, Fano avanti 5-3; Pizzichini accorcia a muro, i padroni di casa guidano ancora e con l’ace di Roberti allungano 10-6. Applausi del pubblico dell’Allende, le squadre si danno battaglia, i padroni di casa decisi a chiuderla e la Med Store Tunit che prova a recuperare: Macerata si avvicina più volte al meno 2, non mollano mai i biancorossi anche se gli avversari continuano a tenere le distanze. Sale in cattedra Morelli che trascina i suoi al 18-18, dall’altra parte del campo risponde Ferri e si gioca punta a punto. Un time out a testa conferma una nuova fase combattuta con le squadre che si contendono il vantaggio in un finale apertissimo (21-20): torna avanti Macerata e con l’ace di Kindgard arriva il pareggio nei set.

    Riparte forte la Med Store Tunit con Wawrzynczyk che di pallonetto firma il 4-1. Fano, che ancora deve digerire la rimonta subita, sul meno 4 chiama il time-out; dopo lo stop i padroni di casa ripartono più convinti e accorciano 5-6 con Marks. Risponde subito Morelli, continuano a lottare le due squadre e sul 6-8 per i biancorossi arrivano gli applausi del palazzetto ad accompagnare il cambio di lato. Cresce Fano che alza il muro e strappa il 9-9, tutto da rifare per Macerata che va sotto subendo due ace di Roberti. Non mollano mai i biancorossi, rispondono con il muro e ribaltano ancora, 11-12; gestisce la Med Store Tunit che sbanca il Palasport Allende e vola in semifinale chiudendo 13-15.

    Vigilar Fano-Med Store Tunit Macerata 2-3 (25-23, 25-21, 22-25, 22-25, 13-15)Vigilar Fano: Partenio, Roberti 5, Zonta 3, Sabatini 1, Raffa, Ferri 20, Ferraro 6, Marks 28, Gozzo 6, Maletto 10. NE: Carburi, Galdenzi, Tito. Allenatore: Castellano.Med Store Tunit Macerata: Morelli 25, Luisetto 11, Lazzaretto 17, Margutti, Kindgard 4, Wawrzynczyk 18, Gonzi, Pizzichini 8, Gabbanelli. NE: De Col, Paolucci, Ravellino, Bacco. Allenatore: Gulinelli.Arbitri: Ciaccio e Pecoraro.Note: Durata set: 27’, 27’, 26’, 29’, 18’. Totale: 127’. Fano bv 10, bs 19, muri 7; Macerata: bv 7, bs 15, muri 12.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tuscania brucia Ortona in volata e stacca il biglietto per la semifinale

    Di Redazione

    Successo al fotofinish della Maury’s Com Cavi Tuscania nei quarti di finale di Del Monte Coppa Italia A3: la squadra di Sandro Passaro passa al tie break sul campo della Sieco Service Ortona e stacca il biglietto per la semifinale contro Macerata. Partita dai mille volti: avvio impressionante degli ospiti, che sorprendono Bertoli e compagni portandosi sullo 0-2. Il terzo parziale è combattutissimo e premia i padroni di casa solo nel finale, il quarto invece è dominato da Ortona. Nel quinto si torna a lottare punto a punto, Ortona va in vantaggio al cambio di campo e piazza il break di 10-8, ma due muri vincenti di Aprile, la parallela di Sacripanti e la pipe di Corrado chiudono il match ai vantaggi.

    Per la Sieco Service si interrompe così, proprio nell’occasione più importante, una serie di dieci vittorie consecutive. Ottima prova per la Maury’s Com Cavi: ognuno dei ragazzi di Passaro ha dato il meglio di sé, anche se vanno sottolineate le prestazioni di Onwuelo e di Corrado, autori entrambi di 22 punti, e quella straordinaria di Aprile, con ben 11 muri-punto su 14 punti realizzati!

    La cronaca:Al fischio di inizio dei signori Pierpaolo Di Bari e Stefano Chiriatti, Ortona in campo con Ferrato al palleggio con Bulfon opposto, Iorno e Arienti al centro, Bertoli e Marshall laterali, Benedicenti libero. Formazione tipo per Tuscania che risponde con Parisi in palleggio e Onwuelo opposto, Festi e Aprile centrali, Sacripanti e Corrado di banda, capitan Sorgente libero.

    Parte forte Ortona e trova subito il vantaggio con il muro di Bulfon su Onwuelo (10-6). Pronta reazione di Tuscania (11-10) e nuova fuga dei padroni di casa (16-12). L’attacco di Corrado completa la rimonta ospite (18-18). Il muro di Aprile su pipe di Marshall per il 23-24. Ed è ancora il muro dello stesso centrale su Bertoli che chiude il primo parziale sul 23-25.

    Attacco vincente di Onwuelo, Tuscania trova il break nel secondo set (9-11). Il muro di Aprile su Bulfon costringe Ortona a ricorrere al primo time-out (13-17). Invasione a rete di Ortona, massimo vantaggio Tuscania (15-21). I padroni di casa provano a recuperare (19-23), Passaro ferma il tempo. Attacco vincente di Onwuelo e ancora un muro punto di Aprile su Arienti e Tuscania si aggiudica anche il secondo parziale (19-25).

    Si parte punto a punto nel terzo set, con Tuscania avanti 5-7. Muro di Marshall su Corrado, Passaro chiama il time out sul 12-10. L’attacco di Corrado finisce out, 20-16. Muro dello stesso Corrado su Marshall, Tuscania accorcia (21-19). Bertoli prima mette a terra il 24-21, poi si fa murare dal solito Aprile e infine sigla il punto che assegna a Ortona il terzo parziale (25-22) e riapre il match.

    Parte forte Ortona nel quarto set e costringe coach Passaro a fermare subito il tempo sul 5-1. È la fuga decisiva, con Tuscania che prova invano a rientrare nel set (10-3, 16-9). L’errore dai nove metri di Cipolloni Save chiude il parziale, 25-14 e si va al tie break.

    È un punto a punto fino al cambio di campo sull’8-7. Al rientro Ortona trova il break con Marshal: 10-8. Il muro di Aprile su Bertoli riporta le squadre in parità sul 12-12, ancora un muro di Aprile per il sorpasso (12-13); coach Lanci è costretto a fermare il tempo. Bulfon annulla il primo match point (14-14) ma il muro, l’ennesimo, di Aprile su Marshall chiude set e incontro e regala alla Maury’s Com Cavi Tuscania l’accesso alla Final Four.

    Sieco Service Ortona-Maury’s Com Cavi Tuscania 2-3 (23-25, 19-25, 25-22, 25-14, 14-16)Sieco Service Ortona: Vindice (L) ne, Bertoli 16, Benedicenti (L), Iorno 7, Marshall 23, Di Tullio ne, Bulfon 18, Arienti 9, Ferrato 7, Pollicino, Palmigiani, E.Lanci ne. All.: Nunzio Lanci.Maury’s Com Cavi Tuscania: Stamegna, Festi 13, Ruffo, Menchetti 1, Cipolloni, Sorgente (L), Sacripanti 7, Corrado 21, Aprile 14, Onwuelo 20, Parisi 2. All. Passaro.Arbitri: Di Bari e Chiriatti.Note: Durata set: 29′, 27′, 29′, 22′, 20′, tot.2h07′. Muri Punto: Ortona  11 / Tuscania 16. Ace: Ortona  2 / Tuscania 4. Battute Errate: Ortona 18 / Tuscania 15. Attacco: Ortona  52% / Tuscania 46%. Ricezione: Ortona Pos 56% – perf 31% / Tuscania 64% pos  – perf 48%.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il derby di Coppa Italia è di Macerata, Fano rimontato al tie-break

    Vola alla Semifinali la Med Store Tunit prendendosi una vittoria prestigiosa, su un campo difficilissimo contro la prima in classifica del Girone Bianco. Una prestazione di coraggio e carattere dei biancorossi che non hanno mai mollato, riuscendo a rimontare il doppio svantaggio: le squadre hanno messo grande pressione in battuta e a muro ma i primi due set sono andati a Fano, nonostante i tentativi di rimonta da parte di Macerata. Terzo set di lotta per i biancorossi, che sono andati avanti e hanno resistito al ritorno degli avversari; i ragazzi di coach Gulinelli hanno quindi completato la rimonta ribaltando con coraggio Fano nel quarto set. Tie-break al cardiopalma, le squadre si sono inseguite ma nel finale l’ha spuntata meritatamente Macerata che così ha strappato il pass per le Semifinali.
    LA CRONACA – Med Store Tunit in campo con Morelli, Wawrzynczyk e Lazzaretto, i centrali sono Luisetto e Pizzichini, Kindgard il palleggiatore, il Capitano Gabbanelli è il libero. Per Fano l’ex-biancorosso Ferri, Marks e Gozzo, al centro Ferraro e Maletto, Zonta in cabina di regia, Raffa il libero. Partenza attenta delle due squadre, Fano riesce a portarsi avanti con Ferraro che chiude un contrattacco, 5-3; risponde la Med Store Tunit, brava in difesa a fermare ancora Ferraro, poi il colpo preciso di Wawrzynczyk sorprende gli avversari, 6-6. Si alzano i ritmi e i padroni di casa tornano avanti con l’ace di Zonta, Morelli però di forza fa subito 9-9, gara equilibrata. Sale in cattedra Ferri e supera tre volte il muro di casa, allungando per Fano 14-11, poi arriva il di break Macerata che si avvicina fino al -1; Marks e quindi il muro di Maletto mandano gli avversari sul 17-14, la Med Store Tunit prova allora a riorganizzarsi con il primo time-out chiamato da coach Gulinelli. Bellissimo scambio tra le due squadre, Fano difende bene, stavolta Macerata non si scompone e con Luisetto trova il colpo vincente da posizione centrale, 19-16. Prova a sfruttare le combinazioni al centro la Med Store Tunit mentre i padroni di casa scelgono una serie di cambi tattici per mettere in difficoltà i biancorossi e cercando di mantenere le distanze, 21-18. Anche Gulinelli si gioca i cambi, Margutti entra bene e in battuta fa pressione sulla difesa avversaria, Fano sbatte contro il muro biancorosso e gli attacchi perdono precisione, Macerata agguanta il 23-23 ma sono i padroni di casa che strappano il set. Avanti Fano alla ripresa del gioco, accorcia la Med Store Tunit con Pizzichini che anticipa tutti al centro, 5-4; tentano la fuga gli avversari, letale Marks in battuta che mette pressione alla difesa biancorossa, trova due ace consecutivi e quando arriva il 9-4 Macerata si rifugia nel time-out. Scambio infinito e spettacolare che esalta il Palasport Allende, ottime le difese ambo i lati, poi risolve tutto Lazzaretto e accorcia 11-7 per la Med Store Tunit. Fase tiratissima ma Fano riesce ad allungare con l’ace di Gozzo, 15-11, Macerata cerca invece di restare in scia lottando su ogni pallone. Tengono alta la pressione i padroni di casa in battuta e a muro, 18-12, intanto Gulinelli si rigioca al carta Margutti ma sono gli avversari ad allungare 20-14: nel finale rosicchia punti la Med Store Tunit, 22-19, risponde però Marks che supera la difesa biancorossa addomesticando una palla difficile; chiude Maletto che porta Fano sul 2-0. Partenza combattuta con le squadre che rispondono punto a punto, 3-3, poi cresce Fano che allunga 8-6 grazie al muro di Gozzo di Wawrzynczyk. Lottano i biancorossi e recuperando i padroni di casa 10-10 e con il diagonale di Morelli arriva anche il sorpasso, fase equilibrata dove le squadre cominciano ad alternarsi alla guida del risultato. Sul 14-16 coach Castellano vede i suoi in difficoltà e chiama il time-out, alla ripresa del gioco però sono ancora i biancorossi ad allungare con Wawrzynczyk e Pizzichini; vuole riaprirla Macerata, Fano invece non si arrende e accorcia 18-20, padroni di casa in crescita con la buona serie in battuta di Zonta e l’ottimo ingresso in partita di Roberti, arriva il time-out per la Med Store Tunit. Morelli scuote i suoi e ricaccia indietro gli avversari, 20-22, finale tirato: i biancorossi si riprendono e riaprono la gara con il punto decisivo di Lazzaretto, 22-25. Ritmi alti e gara serrata ad inizio di quarto set, Fano avanti 5-3; Pizzichini accorcia a muro, i padroni di casa guidano ancora e con l’ace di Roberti allungano 10-6. Applausi del pubblico del Palasport Allende, le squadre si danno battaglia, i padroni di casa decisi a chiuderla e la Med Store Tunit che prova a recuperare il risultato e la gara: Macerata si avvicina più volte al -2, non mollano mai i biancorossi anche se gli avversari continuano a tenere le distanze, ma i biancorossi crescono. Sale in cattedra Morelli che trascina i suoi al 18-18, dall’altra parte del campo risponde Ferri e si gioca punta a punto. Un time-out a testa conferma una nuova fase combattuta con le squadre che si contendono il vantaggio in un finale apertissimo, 21-20: torna avanti Macerata e con l’ace di Kindgard arriva il pareggio nei set, gara al tie-break. Riparte forte la Med Store Tunit con Wawrzynczyk che di pallonetto firma il 4-1, Fano che ancora deve digerire la rimonta subita e sul -4 chiama il time-out; dopo lo stop i padroni di casa ripartono più convinti e accorciano 5-6 con Marks, risponde subito Morelli, continuano a lottare le due squadre e sul 6-8 per i biancorossi arrivano gli applausi del palazzetto ad accompagnare il cambio di lato. Cresce Fano che alza il muro e strappa il 9-9, tutto da rifare per Macerata che va sotto subendo due ace di Roberti: non mollano mai i biancorossi, rispondono con il muro e ribaltano ancora, 11-12; gestisce la Med Store Tunit che sbanca il Palasport Allende e vola in Semifinale chiudendo 13-15.
    Il tabellino:
    VIGILAR FANO 2
    MED STORE TUNIT MACERATA 3
    PARZIALI: 25-23, 25-21, 22-25, 22-25, 13-15.
    Durata set: 27’, 27’, 26’, 29’, 18’. Totale: 127’.
    VIGILAR FANO: Partenio, Roberti 5, Zonta 3, Sabatini 1, Raffa, Ferri 20, Ferraro 6, Marks 28, Gozzo 6, Maletto 10. NE: Carburi, Galdenzi, Tito. Allenatore: Castellano.
    MED STORE TUNIT MACERATA: Morelli 25, Luisetto 11, Lazzaretto 17, Margutti, Kindgard 4, Wawrzynczyk 18, Gonzi, Pizzichini 7, Gabbanelli. NE: De Col, Paolucci, Ravellino, Bacco. Allenatore: Gulinelli.
    ARBITRI: Ciaccio e Pecoraro. LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia, Catania batte Palmi in tre set e passa il turno

    Di Redazione

    La Farmitalia Saturnia stacca il biglietto per la semifinale di Coppa Italia. Nella sfida secca, valevole per i quarti di finale, il sestetto di Kantor firma il bis, dopo il successo in campionato, regolando l’OmiFer Palmi (3-0). Bella prova della squadra che è scesa in campo con grande determinazione per centrare il risultato pieno e continuare il cammino nella manifestazione tricolore. 

    Cronaca.Palmi si presenta con Stabrawa in campo, assente in campionato per infortunio. L’opposto è un riferimento importante per i palmesi sin dalle prime battute. Nel Palmi due siciliani in rosa Gitto e Ferraccù. La Farmitalia vuole la qualificazione. Sa di non poter sbagliare. Tutta la squadra gira a mille e gioca con il piglio della capolista. Sul piano tecnico è una partita diversa rispetto a quella già giocata domenica. I calabresi cercano il riscatto, forzano molto il servizio. Casaro – dal 2 e dal 4 – risponde presente con il 45% in attacco. La ricezione gira con percentuali importanti. Enrico Zappoli mette a terra l’ultimo punto che decide il 25-23. 

    Doppio Jeroncic a inaugurare il secondo set a muro (4-2, 6-2). In mezzo c’è l’ace di Enrico Zappoli, ex di turno. Ancora l’italo brasiliano si ripete, questa volta a muro, su Stabrawa. Nicotra va in campo al posto di Disabato. La Farmitalia intensifica il ritmo in battuta. Palmi non riesce a rientrare. Casaro “stoppa” a muro Stabrawa. Nel finale Alberto Nicotra in attacco risponde con due attacchi. Frumuselu incrementa il bottino dei muri personali  (sette complessivamente il dato della squadra nel secondo parziale) con due punti finali. 

    Casaro continua ad attaccare con una regolarità importante a inizio del terzo. L’impatto di Nicotra è positivo anche nel terzo set, dove Kantor gli conferma la fiducia riposta nel set precedente. Si gioca punto a punto con Palmi che prova a riportarsi in carreggiata, ma non basta. Casaro fa valere centimetri e manualità (11-10). La partita è bella e appassionante. Fabroni inventa per Casaro un pallone da applausi (22-20). Il muro di Fabroni manda tutto in archivio e fa esplodere la festa in casa Farmitalia.

    Il tecnico Waldo Kantor: “Oggi la prova della squadra è stata importante perché si giocava per la qualificazione alla semifinale di Coppa Italia. Siamo andati bene a muro. Quindici punti sono tanti. Da alcune settimane abbiamo migliorato la nostra efficacia in battuta. Ora sotto con Tuscania, in tutte le partite non possiamo risparmiarci. Siamo pronti”.

    Il centrale Rok Jeroncic, sei punti a muro: “Sono contento della prova della squadra che a distanza di 3 giorni è riuscita a imporsi nuovamente sul Palmi. Dal punto di vista tecnico siamo stati molto continui. Torniamo in campionato più consapevoli della nostra forza”.

    Farmitalia Catania – OmiFer Palmi 3-0 (25-23, 25-18, 25-22)Farmitalia Catania: Fabroni 6, Zappoli Guarienti 8, Jeroncic 8, Casaro 20, Disabato 3, Frumuselu 6, Zito (L), Nicotra 4. N.E. Maccarrone, Fichera, Battaglia, Smiriglia, Tasholli. All. Kantor.OmiFer Palmi: Marsili 4, Marinelli 8, Rau 8, Stabrawa 12, Peripolli 3, Gitto 9, Pellegrino 0, Carbone 2, Cappio (L), Ferraccù 1, D’Amato 2, Miscione 0. N.E. De Santis. All. Radici.Arbitri: Laghi, Mesiano.Note – durata set: 27′, 28′, 27′; tot: 82′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Sieco Service ritrova Tuscania: “Li abbiamo già battuti, ma non abbassiamo la guardia”

    Di Redazione

    Settimana intensa per la Sieco Service Ortona. Archiviata la vittoria a Casarano, gli abruzzesi tornano a giocare in casa, ma questa volta per la Del Monte Coppa Italia Serie A3: la fase è quella dei quarti di finale e l’avversario sarà la Maury’s Com Cavi Tuscania, terza classificata alla fine del girone di andata. Le due squadre si erano già incontrate poco più di un mese fa: era il 4 dicembre quando la squadra di Nunzio Lanci si impose con un 3-1 dopo aver perso per 35-37 un infinito primo set.

    “Siamo sempre stati un po’ sfortunati con la Coppa Italia negli ultimi anni – commenta Lanci – Tuscania è un’ottima squadra, e il fatto di averli già battuti in una situazione similare non deve farci abbassare la guardia. Se da un lato giocare partite ravvicinate è stressante a livello fisico, il passaggio del turno sarebbe importantissimo per darci ancora più consapevolezza delle nostre potenzialità. Di certo non ci risparmieremo“.

    Confortanti le notizie che arrivano dall’infermeria, dove è attualmente fermo il centrale Tommaso Fabi, uscito alla fine del primo set della gara di domenica scorsa contro Casarano per un problema muscolare. Il centrale marchigiano ha effettuato tutti gli esami del caso e la prognosi è meno grave del previsto: coach Lanci lo terrà a riposo un paio di giorni, ma potrebbe essere a disposizione già per domenica in campionato.

    La gara di Coppa, prevista alle 20.30 di mercoledì 18 gennaio, verrà trasmessa in diretta streaming sul sito www.impavidapallavolo.it. Arbitreranno Pierpaolo Di Bari e Stefano Chiriatti.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Savigliano prova a scrivere la storia: “La Coppa Italia corona vent’anni di lavoro”

    Di Redazione

    La grande attesa sta ormai volgendo al termine: alle 20.30 di mercoledì 18 gennaio il Monge-Gerbaudo Savigliano scenderà in campo per rispondere a quello che è probabilmente l’appuntamento più importante della sua storia cinquantennale. I biancoblu saranno infatti di scena al PalaVolley S. Maria, casa dell’Abba Pineto, per disputare i quarti di finale della Del Monte Coppa Italia di Serie A3, traguardo mai raggiunto dal sodalizio saviglianese e che rappresenta già di per sé un grande successo.

    Di fronte, i ragazzi allenati da coach Lorenzo Simeon troveranno la seconda forza del Girone Bianco della Serie A3 Credem Banca, considerata però da quasi tutti gli addetti ai lavori come la grande favorita per la vittoria finale del raggruppamento. I teramani, infatti, pagano un inizio di 2023 al di sotto delle attese, segnato da due sconfitte consecutive, che hanno consentito a Fano di superarli in classifica: a San Donà di Piave, prima, e a Macerata, nell’ultimo turno di campionato.

    Al netto del calo recente, sono tante le individualità di assoluto valore nel roster a disposizione di coach Tomasello, che non a caso primeggia in quasi tutte le classifiche di rendimento: primo assoluto per punti e battute vincenti per set, è tra i migliori anche in quasi tutti gli altri fondamentali offensivi. Tra i punti di forza, ovviamente, l’opposto Jacob Link, quarto miglior realizzatore per set nell’intera categoria e terzo nel Girone Bianco.

    In casa saviglianese c’è grande entusiasmo, generato dall’importanza dell’incontro e dalla doppia vittoria al tie break contro Bologna e Garlasco, che hanno portato in dote anche un pizzico di stanchezza. Il team manager biancoblu Gilberto Botta presenta così la sfida: “Questa gara rappresenta per noi il coronamento di un lavoro lungo vent’anni, che ci ha visti crescere stagione dopo stagione. È anche motivo di grande orgoglio, perché mai nella storia una squadra della Città di Savigliano era arrivata a giocarsi un quarto di finale di Coppa Italia. Pur sapendo di essere fronte a una corazzata, la nostra volontà è quella di provarci, consci del fatto che il nostro è un grande gruppo, come dimostrato dall’ultima vittoria in rimonta a Pavia contro Garlasco“.

    Il Monge-Gerbaudo arriverà in Abruzzo con un avversario in più: lo storico dei precedenti. Nelle tre occasioni in cui le due squadre si sono affrontate, a spuntarla è stato sempre, infatti, l’Abba Pineto. Ultimo in ordine di tempo il successo per 3-1 ottenuto nella nona giornata del Girone Bianco. La partita sarà trasmessa sul canale YouTube della Lega Volley.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO