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    Davis: i convocati di Slovacchia – Italia. Assente Berrettini

    La squadra Davis azzurra

    Riportiamo dal sito Federtennis.it la notizia dei convocati da capitan Volandri per la sfida Slovacchia – Italia di Davis del prossimo 4-5 marzo a Bratislava. Vestiranno la maglia azzurra: Jannik Sinner, Lorenzo Sonego, Fabio Fognini, Lorenzo Musetti e Simone Bolelli.
    Non ci sarà Matteo Berrettini. Come ha spiegato Volandri, è una scelta concordata con la squadra e col capitano.
    “È una scelta condivisa sia dai giocatori che da me che sono il capitano – sottolinea Volandri al sito federale – ancora una volta dimostriamo un fortissimo spirito di squadra che credo possa fare la differenza. Matteo sarà sicuramente disponibile dal prossimo incontro nel caso in cui dovessimo vincere”
    “Insieme ai giocatori della mia squadra e al capitano – ha detto Berrettini – abbiamo deciso che i convocati sono Sinner, Sonego, Fognini, Fognini, Bolelli e Musetti. Ovviamente come sempre farò il tifo per loro e li supporterò in tutti i modi possibili. Non vedo l’ora di scendere in campo insieme ai miei compagni di squadra appena ci sarà il prossimo incontro”. LEGGI TUTTO

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    Covid-19 protagonista in Coppa Davis: la Cina costretta al forfait, la Nuova Zelanda ‘trasloca’ a Las Vegas

    Nel prossimo weekend in campo per la Coppa Davis

    Tra venerdì 4 e sabato 5 marzo saranno disputati diversi incontri di Coppa Davis. Dalle qualificazioni alle Finals del 2022, con l’Italia impegnata alla NTC Arena di Bratislava contro la Slovacchia, alle varie sfide del World Group I e del World Group II: a mettersi in mezzo, come da ormai due anni a questa parte, anche le restrizioni legate all’emergenza Covid-19 che hanno portato gli organizzatori a prendere diverse decisioni importanti nelle ultime ore.
    La sfida del World Group I tra Bielorussia e Messico ha subito un’inversione di campo, dopo la decisione da parte della nazionale ospitante (Bielorussia) di rinunciare alla disputa del tie in campo neutro: il confronto, dunque, avrà luogo al “Club Chapultepec” di Città del Messico tra il 4 e il 5 marzo. Causa problematiche legate al Coronavirus e alla situazione d’incertezza relativa alla possibile interruzione dei collegamenti aerei con l’estero, anche l’incontro del World Group II tra Marocco e Monaco è stato oggetto di inversione di campo: sarà il “Monte Carlo Country Club“, sede del tradizionale Masters 1000, ad ospitare la sfida.
    Si giocherà in campo neutro il tie del World Group I tra Nuova Zelanda e Uruguay: la sede selezionata dalla FederTennis neozelandese è il “Darling Tennis Centre” di Las Vegas (Stati Uniti, cemento outdoor). Questo cambio si è reso necessario visto il divieto d’ingresso in Nuova Zelanda per tutti i non-residenti nel Paese: “Ci dispiace non poter giocare davanti al nostro pubblico, ma spero sia l’ultima volta“, ha dichiarato il direttore della Federazione della Nuova Zelanda Christophe Lambert. Già nel settembre 2021 la Nuova Zelanda si vide costretta a giocare lontano da casa, sull’erba di Newport, contro la Corea del Sud.
    Una delle notizie più importanti arriva dalla Cina: la Federazione Cinese di Tennis, infatti, ha ritenuto che non sussistano condizioni tali da permettere la disputa dell’incontro casalingo del World Group II con l’Irlanda. Gli organizzatori, preso atto della decisione, hanno escluso la Cina dalla manifestazione, permettendo all’Irlanda di approdare direttamente alla prossima fase in programma nel settembre 2022. LEGGI TUTTO

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    Test positivo al Covid-19. Il capitano della Spagna deve dare forfait all’ATP Cup. Preoccupazioni per Bautista Agut

    La Spagna ha subito un’altra battuta d’arresto nella ATP Cup. Dopo Rafael Nadal che ha annunciato che non avrebbe giocato la competizione e ha lasciato la squadra senza la sua figura principale, ora è stato il turno di un test Covid-19 positivo ad estromettere il capitano.Daniel Gimeno Traver, coach di Bautista Agut è risultato positivo al Covid.
    Gimeno è risultato positivo al nuovo coronavirus all’arrivo in Australia, e i rapporti dalla Spagna affermano che è in buona salute e asintomatico, ma non potrà ovviamente essere il capitano. Questo problema solleva anche possibili preoccupazioni su Bautista Agut. Il numero 19 del mondo è risultato negativo all’arrivo ma, con l’allenatore infetto, potrebbe risultare positivo al prossimo PCR. LEGGI TUTTO

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    Il tennis è pronto a ripartire: ecco tutti gli italiani impegnati in Australia nella prima settimana di gioco

    Lorenzo Musetti nella foto

    Manca ormai davvero poco all’inizio della nuova stagione. Di seguito proponiamo tutti gli impegni degli italiani nella prima settimana di gioco in Australia: al maschile occhi puntati sull’ATP Cup (Berrettini, Sinner, Sonego, Bolelli, Fognini) e sugli ATP 250 di Adelaide 1 (Musetti, Mager) e Melbourne (Travaglia in main draw, Cecchinato e Seppi nelle qualificazioni); al femminile, invece, a Melbourne inizierà il 2022 di Giorgi, Paolini, Trevisan ed Errani mentre ad Adelaide saranno in scena Bronzetti e Stefanini.
    A livello Challenger, saranno ben dieci i nostri portacolori impegnati a Bendigo, sede anche di un torneo ITF da $60.000+H al quale risultano iscritte Gatto-Monticone e Di Sarra.
    ATP CUPITALIA: Berrettini, Sinner, Sonego, Bolelli, Fognini
    ATP 250 ADELAIDE 1MD: Musetti, MagerQ: —
    ATP 250 MELBOURNEMD: TravagliaQ: Cecchinato, Seppi
    CHALLENGER BENDIGOMD: Gaio, Caruso, Moroni, Agamenone, Marcora, Fabbiano, Cobolli, Giustino, PellegrinoQ: Baldi

    WTA 500 ADELAIDE 1MD: —Q: Bronzetti, Stefanini
    WTA 250 MELBOURNEMD: Giorgi, PaoliniQ: Trevisan, Errani
    W60+H BENDIGOMD: Gatto-Monticone, Di SarraQ: — LEGGI TUTTO

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    Davis: Slovacchia vs. Italia a Bratislava su cemento indoor

    Il team azzurro in campo a Torino 2021

    Bratislava è stata scelta come sede dell’incontro preliminare di Coppa Davis Slovacchia vs. Italia, in campo il weekend 4-5 marzo 2022 alla NTC Arena. Si giocherà su cemento indoor, nello stesso palazzetto che lo scorso settembre ha visto trionfare il team di casa sul Cile, guadagnandosi così l’accesso al tabellone principale della Davis.
    Sarà la prima volta dell’Italdavis in Slovacchia. Nell’unico precedente disputato, anno 2009, il team dell’allora capitano Miloslav Mecir giocò a Cagliari contro gli azzurri di Corrado Barazzutti, con la vittoria per Fognini e compagni per 4-1 (erano i quarti del Gruppo I/Zona Europa-Africa).
    Le dodici nazioni vincitrici del turno preliminare si assicureranno un posto per la fase finale della competizione, che si svolgerà nel novembre 2022, assieme alle quattro squadre già qualificate (le due finaliste 2021, Russia e Croazia, più due wild card assegnate a Gran Bretagna e Serbia). LEGGI TUTTO

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    Jurgen Melzer sarà il nuovo capitano della squadra austriaca di Coppa Davis

    Jurgen Melzer nella foto

    L’ex Top-10 Jurgen Melzer è pronto ad affrontare una nuova avventura: nel weekend del 4-5 marzo 2022, infatti, il quarantenne di Vienna farà il suo esordio da capitano della squadra austriaca di Coppa Davis in occasione della trasferta in Corea del Sud per le qualificazioni alle Davis Cup Finals 2022.
    “Non c’è nulla di più bello di rappresentare il proprio Paese. Ora che non posso più farlo da giocatore, sarà per me un grande onore poter guidare l’Austria in Coppa Davis“, ha commentato Melzer, che subentrerà a Stefan Koubek, il quale non è riuscito a portare la squadra alle fasi finali dell’edizione 2021 visto l’ultimo posto nel Gruppo F dietro a Germania e Serbia (ha pesato notevolmente l’assenza per infortunio del n.1 biancorosso Dominic Thiem). LEGGI TUTTO

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    L’ITF non disputerà tornei in Cina nel 2022

    L’ITF non disputerà tornei in Cina nel 2022

    Nonostante nessun commento da David Haggerty, Presidente ITF, nei giorni scorsi, le ultime comunicazioni dall’ITF indicano che, alla fine, nessun torneo del circuito ITF sarà giocato in Cina nel 2022.
    Questa decisione si estende sia al circuito maschile che a quello femminile e che si aggiunge alla WTA, che ha rivoluzionato il calendario del tennis confermando che nessun torneo femminile sarà giocato nel paese asiatico il prossimo anno.
    Nell’ultima comunicazione dell’ ITF ai giocatori: “Nessun torneo ITF World Tennis Tour maschile o femminile è programmato in Cina nel 2022”.
    Così, solo l’ATP mantiene i suoi impegni in Cina per il momento, tutto questo dopo il caso Shuai Peng e i dubbi sulla libertà e la sicurezza della tennista asitatica. LEGGI TUTTO

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    ITF annuncia novità per Davis 2022, dubbi su Abi Dhabi e ipotesi di portare i tifosi nelle sedi dei gironi

    Coppa Davis, prima edizione 1900

    Poco prima che la Russia alzasse la Coppa Davis 2021, l’ITF attraverso un comunicato ufficiale ha annunciato alcune novità per l’edizione 2022. Niente conferenza stampa, cancellata in fretta e furia, forse per salvarsi dalla valanga di critiche ricevute dopo che le voci di finale ad Abu Dhabi avevano alzato un polverone diventato ben presto tempesta. Infatti nel comunicato non si parla di Abu Dhabi, e nemmeno di dove le prossime finali di Davis saranno disputate. Però vengono annunciate altre novità, sulla falsa riga dell’edizione appena andata in archivio.
    Quattro nazioni sono già sicure di accedere alle fasi finali: le due finaliste 2021, Russia e Croazia, più due wild card assegnate dall’ITF a Serbia e Gran Bretagna. Tutte le altre nazioni giocheranno un match di qualificazione (l’Italia in Slovacchia) il prossimo 4-5 marzo, con altre 12 ammesse. Le squadre quindi passano da 18 a 16, in modo da formare 4 gironi da 4 squadre.
    Ogni girone verrà disputato una città europea, su campo indoor in cemento. Le due squadre migliori di ogni girone andranno a formare nella sede delle finali un tabellone “classico” di quarti di finale, con scontri diretti per eleggere le due finaliste che si giocheranno il titolo 2022. La sede verrà annunciata “nelle prossime settimane”. La sensazione è che vista la reazione assai negativa dall’ambiente su Abu Dhabi, Kosmos cercherà nel minor tempo possibile di trovare un’alternativa, forse ancora in Europa, o comunque un paese con una tradizione tennistica più solida. Le date per le finali sono dal 22 al 3 dicembre, con finale pertanto al sabato, per 12 giorni di gare (uno in più, rispetto agli 11 dell’edizione 2021).
    “La visione che ci siamo posti nel 2018 era quella di creare una vera coppa del mondo di tennis e dobbiamo essere orgogliosi di ciò che abbiamo raggiunto insieme alle prime due edizioni delle finali di Coppa Davis. Un modello a cinque città fornirà la flessibilità di programma necessaria, consentirà a un numero ancora maggiore di fan di godersi l’esperienza unica della Coppa Davis e garantirà la sostenibilità economica e commerciale della competizione”, ha affermato David Haggerty, presidente ITF.
    Enric Rojas, CEO di Kosmos Tennis, ha dichiarato: “Abbiamo dimostrato che il format multi-sede ha funzionato molto bene quest’anno e, come anticipato, abbiamo registrato ottimi numeri di presenze sia a Madrid che a Torino. Più di 105.000 spettatori hanno visitato l’evento a Madrid e Torino, e abbiamo venduto più di 15.000 biglietti anche a Innsbruck prima del lockdown in Austria. Siamo convinti che il format che proponiamo per il 2022 renderà ancora più visibile la competizione e raggiungerà ancora più fan da tutto il mondo”.
    Secondo Haggerty la nuova fase a gironi con 4 nazioni permetterà di ritrovare “quel pubblico rumoroso e appassionato che è sempre stato la base della manifestazione”. Addirittura il boss dell’ITF ha ventilato alla BBC l’ipotesi di “portare” i fan delle varie nazioni nelle sedi in cui si disputeranno i gironi, in modo da creare in ogni sfida l’effetto che si avrebbe avuto con i classici scontri in casa/trasferta. Non ha spiegato tuttavia come.
    Staremo a vedere quale sarà la sede scelta per la finale, anche se a occhio prevarrà la logica economica e tutto si svolgerà in un paese del Golfo (basti vedere cosa accade in Formula 1…). Quest’ultima affermazione, quella di portare i fans nelle sedi, è l’ennesima dimostrazione dell’inadeguatezza di chi sta gestendo la “povera” Davis. Il fattore casa è decisivo in una manifestazione per nazioni. La passione non compra, la si coltiva con formule che aiutano e sostengono gli appassionati. Un concetto troppo ardito per chi ragiona solo con la calcolatrice e il portafoglio…
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO