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    BJK Cup 2022 – Preliminari: Italia vs Francia. Aprirà Jasmine Paolini la sfida. Poi in campo Camila Giorgi

    Camila Giorgi nella foto – Foto Sposito

    Venerdì e sabato ad Alghero va in scena la sfida tra Italia e Francia valida per i preliminari dell’edizione 2022 di Billie Jean King Cup by BNP Paribas: sul green-set all’aperto del Centrale del Tennis Club (capienza 2.533 posti) le due squadre si giocano un posto alle Finals di novembre (in sede unica ancora da definire). I match saranno trasmessi in diretta su SuperTennis e SuperTenniX.
    Saranno Jasmine Paolini ed Alize Cornet ad aprire venerdì alle 14 (live su SuperTennis) la sfida tra Italia e Francia valida per i preliminari dell’edizione 2022 di Billie Jean King Cup.A seguire scenderanno in campo Camila Giorgi ed Ocean Dodin.
    Sabato la sfida tra le numero uno dei rispettivi team Giorgi e Cornet; a seguire quella tra le numero due Paolini e Dodin: in chiusura il doppio tra la coppia azzurra Lucia Bronzetti/Martina Trevisan e quella francese Alize Cornet/Kristina Mladenovic.
    14:00 Italia – Francia 1. Paolini – Cornet2. Giorgi – Dodin
    Sabato – Ore 123. Giorgi – Cornet4. Paolini – Dodin5. Bronzetti/ Trevisan – Cornet/ Mladenovic LEGGI TUTTO

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    Davis: la fase finale 2022 sarà a Malaga

    Niente Abu Dhabi, ma Malaga. La International Tennis Federation e Kosmos Tennis hanno annunciato che la città spagnola ospiterà la fase finale (a eliminazione diretta) della Coppa Davis 2022. Si giocherà su un campo in cemento al coperto presso il Palacio de Deportes José María Martín Carpena il 21 -27 novembre.
    Malaga era stata selezionata come una delle quattro sedi per la fase a gironi dal 14-18 settembre, ma a questo punto sarà rimpiazzata da un’altra città, ancora da stabilire (il bando è aperto, con 13 possibili destinazioni al vaglio).
    Sorpresa per questa decisione, visto che sembrava scontato che le finali di Davis 2022 si spostassero negli Emirati o in un mercato emergente e ricco di risorse. Pare che la ITF e Kosmos siano rimaste colpite dall’offerta di Malaga anche per le finali, tanto da optare per l’”Upgrade” sia per quest’anno che per il 2023. Dopo Madrid, resta quindi in Spagna la fase decisiva della massima competizione a squadre maschile.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Coppa Davis: definite le quattro fasce per il sorteggio, Italia è nella seconda

    Il team azzurro di Davis

    ITF e Kosmos Tennis hanno comunicato oggi le quattro fasce in cui sono state suddivise le 16 nazioni qualificate al prossimo turno di Coppa Davis, in vista del sorteggio dei quattro gironi che andrà in scena 31 marzo a Londra.
    Prima fascia:Croazia (1) – Spagna (2) – Francia (3) – USA (4)
    Seconda fascia:Canada – Germania – Gran Bretagna – Italia
    Terza Fascia:Kazakistan – Belgio – Serbia – Argentina
    Quarta Fascia:Australia – Olanda – Corea del Sud – Svezia
    L’Italia di Capitan Volandri è quindi in seconda fascia e si scontrerà con altre tre nazioni, una per fascia. La Croazia, finalista dell’edizione 2021, ha ricevuto la prima testa di serie, vista l’esclusione della Russia. Le altre nazioni si distribuiscono nelle fasce in base al ranking della Coppa Davis.
    Pericoloso l’eventuale incrocio con la Serbia in caso di presenza di Djokovic; o con l’Australia dalla quarta fascia, che in Davis riesce sempre a tirare fuori grandi prestazioni e vanta il possibile doppio Kyrgios – Kokkinakis, campione all’Australian Open.
    I quattro gironi si svolgeranno dal 14 al 18 settembre in quattro città diverse: Bologna, Glasgow, Amburgo e Malaga, che ospiteranno ciascuna il girone in cui è inserita la propria squadra. Le prime due di ogni girone si qualificheranno per i quarti di finale, in calendario dal 23 al 27 novembre. Ancora non è stata decisa (o quantomeno comunicata) la sede per le Finali 2022. Si è parlato insistentemente di Abu Dhabi, ma al momento le indiscrezioni non hanno trovato conferme.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Billie Jean King Cup 2022: Le convocate di Francia vs Italia. C’è Camila Giorgi. La prima volta di Lucia Bronzetti

    Camila Giorgi nella foto

    Per la sfida contro la Francia, valida per i preliminari dell’edizione 2022 di Billie Jean King Cup e in programma venerdì 15 e sabato 16 aprile sul green set all’aperto del Tennis Club Alghero, il capitano dell’Italia, Tathiana, Garbin ha convocato le seguenti giocatrici.La “new entry” è Bronzetti, 23enne riminese di Villa Verucchio, alla prima convocazione in azzurro.
    CAMILA GIORGI (n.30 WTA)JASMINE PAOLINI (n.46 WTA)MARTINA TREVISAN (n.86 WTA)LUCIA BRONZETTI (n.101 WTA)ELISABETTA COCCIARETTO (n.242 WTA)
    Il capitano della Francia Julien Benneteau ha invece scelto:ALIZE’ CORNET (n.34 WTA)CAROLINE GARCIA (n.66 WTA)CLARA BUREL (n.81 WTA)KRISTINA MLADENOVIC (n.99 WTA) LEGGI TUTTO

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    Davis, Woodbrige si scaglia contro l’ITF per la wild card concessa al Canada (eliminato dall’Olanda nello spareggio)

    Todd Woodbridge

    Continua la turbolenza sulla “nuova” Coppa Davis. Tra i continui cambi di formato e vari spostamenti, la coppa per nazioni continua a suscitare aspre polemiche. L’ultima arriva dall’ex giocatore australiano Todd Woodbrige, a cui proprio non è andata giù la decisione (oggettivamente discutibile) di assegnare la wild card della Russia – esclusa per l’aggressione in corso all’Ucraina – al Canada. Il team nord americano infatti era stato estromesso con un perentorio 4-0 dall’Olanda nel turno eliminatorio, e ora si ritrova ugualmente alla fase finale a gironi.
    “Che disgrazia terribile ITF e Coppa Davis”, ha twittato Woodbridge, “Il Canada ha perso quest’anno, ma ha avuto una seconda possibilità! Il nostro sport ha di nuovo toccato il fondo. Non riesco proprio a capire fino a che punto sia affondata questa grande competizione. Perché allora non usare una delle nazioni vincitrici degli spareggi giocati quest’anno?”

    What an utter disgrace @ITFTennis and @DavisCup Canada has lost this year, but given a second chance wildcard! This is a new low for our sport. Just can’t fathom how far this great competition has sunk.
    — Todd Woodbridge (@toddwoodbridge) March 17, 2022
    Le sfide del World Group 1, che si sono svolte all’inizio di marzo, hanno visto Cile, India, Turchia, Portogallo, Bosnia ed Erzegovina, Israele, Nuova Zelanda, Ucraina, Pakistan, Perù, Svizzera e Messico andare avanti.
    Woodbridge è stato per anni membro importante della squadra australiana di Davis, fortissimo doppista capace di vincere ben 16 Slam nella specialità. Insieme all’attuale capitano Hewitt, è da sempre uno dei più fieri oppositori a come è stata rivoluzionata la competizione che, a suo dire, ha perso molto del suo fascino. LEGGI TUTTO

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    Coppa Davis: a settembre uno dei gironi si giocherà a Bologna

    La Coppa Davis torna a Bologna

    Bologna è una delle quattro città designate ad ospitare la fase a gironi delle Davis Cup by Rakuten Finals 2022, che si svolgerà dal 14 al 18 settembre prossimi alla Unipol Arena. Lo hanno annunciato oggi l’International Tennis Federation e Kosmos Tennis, lo riportiamo da Federtennis.it. Le altre sedi designate sono Amburgo (Germania), Glasgow (Gran Bretagna) e Malaga (Spagna). Il capoluogo dell’Emilia-Romagna ospiterà le partite del girone di cui sarà protagonista l’Italia, le cui avversarie usciranno dal sorteggio in programma il prossimo 31 marzo.
    Secondo l’accordo definito con Kosmos Tennis, l’Italia ospiterà questo evento per il prossimo quinquennio, fatta salva naturalmente la presenza della squadra azzurra alla fase finale della manifestazione.
    Riportiamo sempre da Federtennis.it le parole del Presidente Angelo Binaghi: “Siamo lieti di aver riportato in Italia per il secondo anno consecutivo – e con un impegno a lungo termine – la fase a gironi delle Davis Cup by Rakuten Finals 2022. La scelta da parte della ITF e di Kosmos Tennis è una conferma non soltanto dell’eccellenza organizzativa che la FIT ha raggiunto a livello internazionale ma anche dello straordinario periodo che il tennis italiano sta vivendo a livello di risultati sportivi. La scelta di Bologna arricchisce ulteriormente il panorama di eventi mondiali del calendario tennistico italiano ed è stata il frutto di un grande lavoro di squadra che ci ha visto supportati in maniera decisiva dal Dipartimento per lo sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dalla Regione Emilia-Romagna, dalla Città Metropolitana di Bologna e dal Comune di Casalecchio di Reno: a tutti loro e a nome del tennis italiano va il nostro ringraziamento”.
    Così il Presidente della regione Emilia-Romagna Bonaccini: “Nei prossimi cinque anni, trova casa in Emilia-Romagna una fra le più prestigiose manifestazioni sportive del mondo e questo è davvero motivo di grande orgoglio per l’intera comunità regionale. Una nuova, straordinaria occasione di visibilità per Bologna e tutto il territorio regionale, di crescita e di attrattività turistica, per non dire del valore sportivo, che chiamerà qui tantissimi appassionati e tifosi, oltre che addetti ai lavori”. LEGGI TUTTO

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    Confermata esclusione Russia e Bielorussia da Davis Cup e Billie Jean King Cup. Ecco i paesi che sostituiranno le due squadre

    Ecco i paesi che sostituiranno le due squadre

    Come annunciato qualche giorno fa, Russia e Bielorussia non potranno competere quest’anno nei due tornei più importanti gestiti dall’ITF: la Coppa Davis e la Coppa Billie Jean King. Si doveva conoscere quali paesi avrebbero beneficiato di questi ritiri, informazione che è stata rilasciata questa mattina.
    Coppa Davis: la Serbia, che aveva ricevuto una WC per la fase finale, prende il posto della Russia e libera quell’invito per una delle squadre che hanno perso nelle qualificazioni del 4-5 marzo. L’invito sarà annunciato a breve. Il Messico doveva giocare contro la Bielorussia nel playoff del Gruppo Mondiale, quindi ottengono una W/O e vanno direttamente nel Gruppo Mondiale.
    Billie Jean King Cup: l’Australia prenderà il posto della Russia nella fase finale. La Slovacchia, che avrebbe dovuto affrontare la squadra dell’Oceania nel suo prossimo pareggio, riceve un W/O e passa direttamente alla fase finale. Il Belgio, che non affronterà la Bielorussia nelle qualificazioni, avanza tramite una W/O al gruppo superiore. LEGGI TUTTO

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    Musetti in Davis, più di una vittoria (e bravo Volandri)

    Lorenzo Musetti, che esordio con la maglia azzurra

    Nel tennis le partite non sono tutte uguali. Ci sono delle vittorie (e, purtroppo, delle sconfitte) che ti cambiano un torneo, una stagione. Persino una carriera. Vittorie che arrivano in periodi particolari, di crescita, quando sei in una fase in cui stai spingendo per fare un salto ma ancora non ci sei riuscito, perché le certezze su cui stai lavorando ancora non sono così solide. O perché i pezzi del puzzle sono ancora disordinati nella tua testa e nel tuo gioco. Questo è quello che potrebbe esser accaduto ieri a Lorenzo Musetti a Bratislava, in Coppa Davis. Il successo contro Gombos nel match decisivo, che porta l’Italia avanti nella competizione quando le cose si erano fatte maledettamente complicate, è più di una vittoria, per tutto il team azzurro e soprattutto per Musetti.
    Intanto è bene sottolineare che Musetti è il primo italiano nella storia a esordire in Davis con una vittoria sul 2-2 di una sfida di Davis. Non era mai accaduto (grazie a Giorgio Spalluto per la nota, molto interessante), fatto questo che rende ancor più merito al giovane toscano e sottolinea ancor più la bellezza e importanza del successo. Alcuni penseranno, “sì, ok, bella vittoria, ma era Gombos…”. Vero… ma la Davis è una “brutta bestia”, solo chi l’ha giocata e vissuta sulla propria pelle può capire che razza di frullatore sia. Tanti campioni sono crollati, hanno avuto la gambe tremanti di fronte al “peso” di una maglia nazionale, di un pubblico ostile, di una partita decisiva. Sampras, Edberg, Lendl, per citarne tre non esattamente scarsi, e l’elenco potrebbe esser ben più lungo. Musetti ha vinto una partitona, perché il buon Norbert era “on fire”.
    Quando sei in Davis il ranking conta il giusto. Lo slovacco ha tirato fuori per oltre un’ora il meglio del suo repertorio, bordate piatte, potenti, offensive, con pochissimi errori. Ha vinto il primo set, col pubblico che l’ha portato per mano, la situazione per il nostro team era a dir poco precaria. L’eliminazione era vicina. Qua è venuto fuori il Giocatore, quello che con classe ha tirato fuori la propria cattiveria agonistica, ha approfittato del primo calo del rivale per “montargli addosso”, con una grandinata di rovesci uno più bello dell’altro, finalmente un paio di risposte ottime, senza tremare, ma trasformando in adrenalina positiva le tensione del momento. La partita pareva in controllo, invece ha perso il vantaggio nel terzo, con l’altro di nuovo molto incisivo con i propri colpi. Ecco la conferma della forza del nostro. “Muso” non è crollato, è restato calmo. Prima ha sparato due Ace per portarsi 5-4 e poi è andato a prendersi il match con un break decisivo nel decimo game. Ha approfittato della tensione nel braccio del rivale, ha spinto con fermezza e lucidità senza esagerare. Puoi farlo quando hai mano, talento, visione, ma soprattutto ti senti forte dentro, ami la sfida, sai giocarti i punti importanti. “Vatti a prendere il punto” ha urlato Filippo Volandri all’ultimo game, e Lorenzo ha non solo eseguito, ha brillato.
    In tutto questo la vittoria è importantissima. Per il momento, per il contesto, per come Musetti ha retto il peso di un match pesantissimo all’esordio in Nazionale. Ma soprattutto per come se l’è giocata. Lorenzo non ha prodotto un match strabiliante dal punto vista tecnico. Questa vittoria non risolve i nodi ancora irrisolti nel suo tennis. C’è tantissimo da fare sulla seconda di servizio, sulla risposta, sul trovare fluidità e tempo d’impatto quando cerca di avvicinarsi alla riga di fondo per spingere, passaggio necessario anche se difficile. Questa vittoria però è la conferma di quanto sia giocatore, di quanto sia forte nei momenti caldi, della sua capacità di tirare fuori il meglio nei grandi contesti. Una vittoria che deve dargli ancor più fiducia, convinzione e spinta per crescere tecnicamente, sospinto da questa forza agonistica. Questo successo può cancellare finalmente quella fase grigia attraversata nella seconda metà del 2021, in cui troppi dubbi l’hanno fiaccato, finendo per impoverire anche il suo gioco, tornato flebile, troppo difensivo, poco incisivo. Questa vittoria è nettare purissimo di energia positiva. Quando hai un talento come suo, la positività è indispensabile, perché giochi sul momento, devi sentire la libertà che ti fa correre il braccio. Un talento a-la-Musetti vive di questo.
    Voglio fare i miei personali complimenti anche a Filippo Volandri, che nel weekend (e già nelle ultime finali di Davis) si è preso qualche critica ingiusta. Ha avuto molto coraggio a buttare in campo il più giovane ed esordiente per vincere il match decisivo (io al posto suo avrei fatto lo stesso), lo ha stimolato per tutto il match, tenuto calmo, focalizzato. Si è preso un rischio, perché un’eventuale brutta sconfitta poteva essere una mazzata micidiale per Lorenzo. Poteva brucialo. Ma lui conosce il “Muso” benissimo, l’ha visto lavorare in settimana. Ha sicuramente sentito che era il momento per dargli questa responsabilità, che era pronto ad accettare la sfida e dare il suo meglio per farcela. I grandi capitani hanno visione e coraggio. Oggi “Filo” ha dimostrato di essere un ottimo capitano, perché sembra ancora uno di loro, ma l’arguzia per stimolarli e spingerli al meglio.
    “Nemmeno a sognarlo un esordio così” ha detto Musetti a caldo, appena vinta la partita, ai microfoni si Supertennis. A volte i sogni diventano realtà, quando si è bravi a cogliere il momento.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO