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    Tsonga: “Capitano in Davis della Francia? Mi piacerebbe”

    Jo Wilfried Tsonga

    Dopo le dimissioni di Sebastian Grosjean come capitano del team francese di Coppa Davis per seguire la carriera di Arthur Fils, impazza il “toto-capitano” in Francia. Il presidente della FFT Gilles Moretton ha avviato il processo di scelta del nuovo capitano da qualche giorno, con l’obiettivo di annunciare il nome entro la fine del Rolex Paris Masters di Bercy. Tra le personalità contattate figurano Jo-Wilfried Tsonga, quello che sembra in pole position, seguito da Marion Bartoli, Mary Pierce, Henri Leconte, Michael Llodra e Fabrice Santoro.
    Tsonga, ex top10 da poco ritirato dal tennis Pro, si è detto assolutamente interessato a ricoprire il prestigioso ruolo di capitano. “Oggi, considerando tutto quello che ho fatto per rappresentare al meglio il mio Paese, è qualcosa che mi motiva”, ha detto in un’intervista al quotidiano L’Equipe. “Vorrei farlo! La squadra sta progredendo. Voglio portare il mio stato d’animo e trasmetterlo”, aggiunge Tsonga. “Ho avuto tempo per capire il gioco quando ero in attività. Ciò che mi interessa oggi è poter aiutare i giovani a progredire. Sono convinto che con il gruppo che si sta costruendo potremo realizzare grandi cose”.
    In Francia, viste le belle prestazioni dell’esperto Monfils, si parla del riportarlo anche in Davis. Tuttavia Tsonga non sembra della stessa idea. “Farei fatica a convincerlo e lo capisco perfettamente. Poi, se sarà con noi, sarà sicuramente un vantaggio”, assicura Tsonga. “Ma ha un altro obiettivo, molto importante. Vuole giocare alle Olimpiadi di Parigi. Se vogliamo averlo per le Olimpiadi, prima o poi dovremo anche preservarlo”.
    Anche Gilles Simon potrebbe essere in corsa per il posto di capitano, ma l’idea del presidente della FFT è trovare un candidato che possa tenere unito il gruppo e aiutare la crescita dei giovani talenti nazionali, quindi una persona di grande carisma e ben voluto da tutti. Per questo l’identikit porta direttamente a Tsonga. Vedremo se la federazione francese sceglierà davvero il finalista degli Australian Open 2008 come nuovo capitano. LEGGI TUTTO

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    Finali di Davis: le convocazioni di Volandri. Ok Sinner e Musetti, non c’è Berrettini, spazio ad Arnaldi

    Filippo Volandri, capitano azzurro (foto Sposito-FITP)

    Il capitano azzurro di Coppa Davis ha diramato le convocazioni per le Final 8 di Malaga, prevista dal 21 al 26 novembre al “Palacio de Deportes José María Martín Carpena” di Malaga, su campo sintetico indoor. La nazionale italiana sarà composta da:
    Matteo Arnaldi
    Simone Bolelli
    Lorenzo Musetti
    Jannik Sinner
    Lorenzo Sonego
    Il team capitanato da Volandri esordirà il 23 novembre, alle 10 di mattina, contro la squadra olandese. Immacolato il bilancio italiano contro gli “Orange”, 7 vittorie in altrettante partite. In caso di vittoria, in semifinale ci attende la vincente della super-sfida tra Gran Bretagna e Serbia (con Djokovic presente).

    Meno di un mese alle Final 8 di #DavisCup, ecco gli azzurri che voleranno a Malaga! 🇮🇹💪 #tennis | @DavisCup pic.twitter.com/5fxfv3oAbt
    — FITP (@federtennis) October 23, 2023

    Riportiamo da SuperTennis le parole di Volandri sulle convocazioni: “I convocati per la Final 8 sono Arnaldi, Bolelli, Musetti, Sinner e Sonego. Questa è la squadra che al momento dà maggiori certezze. Berrettini sta lavorando duramente per recuperare al 100%: per lui, come per tutti gli altri, vale appunto il criterio generale di selezione, basato sulle garanzie fisiche e tecniche che si possono fornire. Monitoreremo i progressi nelle prossime settimane. A Malaga torneremo con l’obiettivo di vincere, è innegabile. Abbiamo dimostrato di avere cuore, carattere e tanta, tantissima qualità. La strada verso il titolo sarà lunga e impervia, ne siamo consapevoli. A questi livelli, non sono ammessi errori: bisogna conservare sempre la massima compattezza e concentrazione in ogni momento. E questo dovremo farlo, ovviamente, a partire dal primo confronto che ci vede opposti all’Olanda. È una nazionale davvero temibile che ha chiuso la fase a gironi in testa al suo gruppo, battendo un avversario di altissimo livello come gli Stati Uniti. Hanno degli ottimi singolaristi e un doppio di assoluto livello. Stiamo lavorando per farci trovare pronti e lo saremo. Posso contare su un gruppo composto da ragazzi straordinari, sotto ogni punto di vista, pronti a dare il massimo per rappresentare questi colori. Non c’è niente di più gratificante che indossare e lottare per la maglia azzurra”. LEGGI TUTTO

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    Billie Jean King: “Il tennis ha bisogno di un campionato del mondo a squadre, una Davis con uomini e donne”

    Billie Jean King

    Davis Cup, Billie Jean King Cup, ora la United Cup… il tennis e le competizioni nazionali a squadre da molto tempo vivono in acque agitate. Se da un lato il pubblico ama e segue con passione la propria nazionale tennistica, dall’altro la stagione dei due tour Pro è così ingolfata e ingarbugliata in un susseguirsi continuo di tornei – con spostamenti tra continenti davvero poco logici – che rendono la convivenza tra le due entità alquanto problematica. Ovviamente il tennis resta la disciplina individuale per eccellenza, quindi sono le competizioni a squadre a “soffrire”, con spazi in calendario ristrettì, tanti problemi e assenze pesanti. Soluzione? Difficile, molto difficile. ATP e WTA hanno firmato un protocollo per aiutare Davis e BJK Cup, ma solo intervenendo pesantemente sul calendario stagionale, in modo da consentire spazi adeguati ai due eventi, le cose potrebbero davvero migliorare.
    Il dibattito è continuo, spesso piuttosto animato, con pareri contrastanti da parte di giocatori, tecnici, ex campioni, sponsor e via dicendo. Autorevole e interessante l’idea di Billie Jean King, monumento del tennis femminile, vera anima e motore delle lotte per l’uguaglianza di diritti e compensi tra uomini e donne. Secondo l’ex campionessa Slam (ne ha vinti ben 39 in tutte le varie competizioni!), la via maestra sarebbe quella di creare un vero e proprio campionato del mondo, magari sotto il nome più storico – Davis Cup – che unisca le nazionali maschili e femminili. Un periodo di tempo nel calendario che renda possibile una competizione nazionale globale, con uomini e donne paritari per spazi e visibilità. L’ha dichiarato parlando alla BBC.
    “Penso che sia davvero importante organizzare una Coppa del Mondo per il tennis”, afferma BJ King. “Il mondo intero capisce il significato di una Coppa del Mondo. Sanno che è una nazione contro una nazione. Un evento che sia svolto insieme, sempre uomini e donne insieme. Penso che possiamo migliorare quest’aspetto e concentrarci maggiormente su di noi. Penso che alla gente piaccia quando siamo tutti felici insieme”.
    Quest’anno le finali della Billie Jean King Cup si svolgeranno a Siviglia dal 7 al 12 novembre, mentre la final 8 di Coppa Davis dal 21 al 26 novembre. Alla kermesse femminile è già sicura l’assenza delle prime quattro giocatrici nel ranking. Aryna Sabalenka mancherà perché la Bielorussia è stata bandita dalle competizioni a squadre dopo l’invasione dell’Ucraina, mentre Iga Swiatek, Coco Gauff e Jessica Pegula hanno già annunciato il proprio “no” a causa di un programma troppo compresso, con le WTA Finals che finiranno appena prima della coppa per nazioni. Il caos è stato generato dalla decisione a dir poco tardiva sulla sede – e data -delle WTA Finals. Infatti le finali WTA si svolgeranno a Cancun la settimana prima delle finali della Billie Jean King Cup, a sette ore di fuso orario dalla Spagna. Tardiva è stata la decisione della WTA, che ha scelto la sede del proprio “Masters” solo a settembre, mesi dopo che Siviglia era stata scelta per ospitare la finale della competizione a squadre.
    “Abbiamo quest’appuntamento da molto tempo, se ci sono problemi per le giocatrici dovete chiedere alla WTA” così ha commentato King sull’assenza delle stelle alle finali a squadre. “Sono loro che hanno fissato la data qualche settimana prima di giocare. Penso che sia necessario riunirci tutti e trovare un calendario migliore per giocatori e giocatici, non puoi iniziare a prendere queste decisioni sulle finali a settembre”.
    Una considerazione amare e corretta quella di Billie Jean, che riporta a quanto scritto in apertura. Il nodo gordiano è e resta il calendario. Sembra evidente l’assoluta incomunicabilità tra gli attori in causa, o la mancanza di una vera volontà di sedersi al tavolo, valutare le esigenze di tutti e trovare delle soluzioni reali e condivise per accontentare gli interessi delle parti in causa. L’idea di Billie Jean King è sensata, ma con gli attuali rapporti di forza sembra assolutamente impraticabile. Il tennis è governato dai 4 Slam, ATP, WTA e ITF, in ordine di “peso” politico ed economico. Le competizioni a squadre nazionali sono gestiste dall’ITF, quella che è diventata ormai la “gamba debole” della disciplina. Solo con il concreto intervento delle altre entità, qualcosa potrebbe cambiare.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Djokovic: “Il mio più grande desiderio per il finale di stagione è vincere la Davis”

    Novak Djokovic (foto Getty Images)

    Novak Djokovic parlando alla stampa nazionale ha rivelato quale sia il suo vero obiettivo per la parte finale del 2023. Non le ATP Finals, o concludere da n.1 nel ranking per l’ennesima volta in carriera, ma riportare in Serbia la Coppa Davis.
    “Il mio desiderio più grande per il resto della stagione, anche se ho le aspettative alte per tutti e tre i tornei a cui parteciperò, è vincere la Coppa Davis. Spero di arrivare al massimo, come gli altri ragazzi della Nazionale” afferma il 24 volte campione Slam. Proprio da New York, fresco del titolo di US Open, Novak è volato in Europa per giocare con la sua squadra nazionale in Davis, giocando un solo match.
    Per Djokovic, la Gran Bretagna, prossimo avversario nella Final 8 di Malaga, è un team di tutto rispetto: “Sono una squadra completa, hanno quattro ottimi giocatori in singolare, mentre uno di loro, Evans, è estremamente bravo anche in doppio”, continua Novak. “Ho visto che giocava con continuità e che era la scelta del loro allenatore insieme a Skupski. Sono molto difficili da affrontare, spero che riusciremo a batterli dopo il singolare. Sarà una sfida complicata, se Evans giocherà l’altro singolare sarà un giocatore molto scomodo contro tutti. Credo comunque nei nostri ragazzi. E abbiamo anche molta scelta, magari non per il doppio, ma per il singolare sì, e spero che siano tutti in forma e in salute, così da poter pensare a chi giocherà”.
    Djokovic ha vinto con la squadra serba l’edizione 2010 della Coppa Davis. LEGGI TUTTO

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    Billie Jean King Cup Finals 2023: Le convocate di Tathiana Garbin. Si parte il prossino 07 Novembre

    Tathiana Garbin nella foto

    La capitana della nazionale italiana di Billie Jean King Cup, Tathiana Garbin, ha diramato la lista delle giocatrici convocate per le attese Finals della competizione, che si svolgeranno dal 7 al 12 novembre sul veloce indoor dello ‘Estadio de la Cartuja’ di Siviglia.
    Ecco il quintetto azzurro:• Lucia BRONZETTI• Elisabetta COCCIARETTO• Jasmine PAOLINI• Lucrezia STEFANINI• Martina TREVISAN
    Le ragazze di Tathiana Garbin esordiranno l’8 novembre alle ore 10 contro la Francia, che ha trionfato 3 volte nella competizione. Il giorno seguente, giovedì 9 sempre alla stessa ora, le azzurre sfideranno le due volte campionesse della Germania. Il Gruppo D si chiuderà quindi venerdì 10 (inizio alle ore 10) con il confronto tra la nazionale tedesca e quella transalpina, vincitrice dell’edizione 2019.L’Italia è alla seconda partecipazione consecutiva alle Finals della Billie Jean King Cup. Nel 2022, a Glasgow, Martina Trevisan, Jasmine Paolini, Lucia Bronzetti ed Elisabetta Cocciaretto avevano chiuso la fase finale con due sconfitte in altrettante partite nel girone contro il Canada e la Svizzera, che avrebbe poi vinto il torneo. Anche Germania e Francia prendono parte per la seconda volta alle Billie Jean King Cup Finals.
    Tathiana Garbin, Capitana della Nazionale italiana di Billie Jean King Cup: “Ci stiamo preparando intensamente per questa fase finale della Billie Jean King Cup. Quello con la maglia azzurra è un impegno che vogliamo sempre onorare al meglio. La mia è una squadra compatta, solida, composta da ragazze eccezionali. Un gruppo affiatato che in questi anni è cresciuto tantissimo, sotto ogni punto di vista, raggiungendo ottimi risultati. Le ragazze stanno tutte attraversando un periodo d’eccellente stato di forma. Offrendo un tennis di altissimo livello, la Paolini ha raggiunto il terzo turno a Pechino, giocando alla pari con la n.1 del mondo Sabalenka; la Cocciaretto, qualche settimana fa, ha vinto il primo titolo WTA e poi centrato il suo best ranking di n.29; la Trevisan è arrivata nei quarti di finale del 1000 di Guadalajara, battendo tra l’altro in rimonta una campionessa come la Jabeur; la Bronzetti ha raggiunto il terzo turno agli US Open, perdendo soltanto al terzo un match tiratissimo con la Zheng; poi c’è la new entry di questa trasferta che è la Stefanini, una ragazza che ha meritato la convocazione, giusto coronamento di quella che è stata finora la sua migliore stagione in carriera. Ci dispiace molto che non potrà essere con noi la Giorgi. Purtroppo, da tempo, Camila è alle prese con un fastidioso problema al piede che non le consente di allenarsi come vorrebbe. Tra un mese saremo pronte, per affrontare,innanzitutto, squadre temibili come Francia e Germania. Il percorso non sarà facile e le insidie molte ma sono convinta che sapremo affrontarle al meglio. Per noi sarà la seconda partecipazione consecutiva alle Finals e l’esperienza maturata lo scorso anno a Glasgow ci servirà per fare ancora meglio a Siviglia. Le sensazioni non possono che essere positive rispetto a questa trasferta: ogni volta che le nostre ragazze vengono in nazionale, riescono ad andare oltre i propri limiti, in virtù dell’amore e del rispetto che nutrono verso questa maglia, per l’orgoglio che provano nell’indossarla”.
    Il PROGRAMMA DELLE BJKC FINALS – Questo il quadro completo delle Billie Jean King Cup Finals 2023:FASE A GIRONI (da martedì 7 a venerdì 10 novembre – primo match alle 10, secondo non prima delle 16)
    SEMIFINALI (sabato 11 novembre – prima semi alle 10, seconda non prima delle 16)▪ 1: Vincente del Gruppo A – Vincente del Gruppo C▪ 2: Vincente del Gruppo D – Vincente del Gruppo BFINALE (domenica 12 novembre – ore 15)
    COPERTURA TELEVISIVA – Le sfide di Billie Jean King Cup saranno trasmesse in diretta esclusiva per l’Italia su SuperTennis Tv – il canale televisivo in chiaro della Federazione Italiana Tennis e Padel – e sulla piattaforma digitale SuperTenniX.INFO BIGLIETTERIA – È possibile acquistare i biglietti per assistere alla competizione direttamente sul sito della competizione, al seguente link: https://www.billiejeankingcup.com/en/tickets.
    Gruppo A• (1) Svizzera• Repubblica• Ceca Stati Uniti
    Gruppo B• (2) Australia• Kazakistan• Slovenia
    Gruppo C• (3) Spagna• Canada• Polonia
    Gruppo D• (4) Francia• ITALIA• Germania LEGGI TUTTO

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    Sinner, il più presente in Davis negli ultimi 3 anni

    Jannik Sinner in Coppa Davis

    L’assenza di Jannik Sinner alla fase a gironi di Coppa Davis a Bologna ha scatenato molte reazioni nel mondo della racchetta, con severe critiche piovute sull’altoatesino e alimentate dal “classico” tam tam social. Senza voler entrare nel merito delle polemiche, ci limitiamo a riportare un fatto statistico che banalmente è possibile rilevare andando a vedere quante volte Jannik ha giocato con la maglia azzurra dal suo esordio (2021) ad oggi. I numeri dicono che Sinner è il giocatore italiano che ha disputato più incontri in Coppa Davis, 10 tra singolo e doppio, quindi è stato di fatto il più presente negli ultimi 3 anni.
    Infatti Jannik dalla sua prima convocazione ha disputato 7 match in singolare (6 vittorie e 1 sconfitta) e 3 in doppio (sempre sconfitto, due volte in coppia con Fognini, una con Bolelli).
    Grazie alle partite disputate a Bologna a metà settembre, anche Lorenzo Sonego è salito a quota 10 incontri giocati (sempre conteggiando dal 2021, l’anno di esordio di Sinner in Davis), con nove presenze in singolare (bilancio 6 vittorie e tre sconfitte) e una in doppio.
    Lorenzo Musetti è a quota 8 match: 5 singolari (bilancio due vittorie e tre sconfitte) e 3 doppi; Matteo Berrettini ha giocato 4 partite (3 singolari, tutti vinti, e un doppio, perso), Matteo Arnaldi 3 match (fresco d’esordio a Bologna), con 2 vittorie in singolare e una sconfitta in doppio. Il veterano Fabio Fognini dal 2021 ha disputato 7 incontri, tutti in doppio, come Simone Bolelli impiegato in Davis solo in coppia con vari compagni.
    Tutti ci auguriamo che Jannik sia presente alle Final 8 di Malaga, dove un team italiano al completo, si spera anche con un Matteo Berrettini recuperato, può essere davvero competitivo e puntare alla vittoria finale.

    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Haggerty confermato presidente dell’ITF

    David Haggerty

    La tanto sperata “spallata” non c’è stata. David Haggerty, discusso presidente dell’ITF per colpa della faccenda Coppa Davis-Kosmos, è stato rieletto presidente dall’Assemblea generale annuale della Federazione Internazionale svoltasi ieri a Cancun, in Messico. Lo statunitense ha ricevuto il 72,94% dei voti e quindi resterà in carica per altri quattro anni, dal 2023 al 2027. Sono stati espressi 436 voti, per una maggioranza richiesta di 219 voti. Haggerty ha ricevuto 318 voti. Una vittoria chiara, netta, contraria alle speranze del suo più grande oppositore, il tedesco Dietloff Von Arnim.
    Haggerty ha dichiarato: “Vorrei ringraziare i membri dell’ITF per aver riposto la loro fiducia in me per un ulteriore mandato. La nostra strategia di crescita sostenibile a lungo termine, ITF 2024, ha portato i finanziamenti dell’ITF per lo sviluppo del tennis quasi a raddoppiare in pochi anni dalla sua introduzione. Non vedo l’ora di lavorare a fianco del nostro esecutivo e del nostro consiglio di amministrazione per rivedere e aggiornare la nostra strategia per la prossima fase. Ci assicureremo di porre le competizioni dell’ITF su basi solide e continueremo ad alimentare gli investimenti nello sviluppo globale del nostro gioco per realizzare la missione del tennis dell’ITF per le generazioni future”.
    La procedura di voto per le elezioni presidenziali e del consiglio è stata approvata e supervisionata dal pannello elettorale (un sottogruppo della commissione etica indipendente), con procedure di voto elettronico implementate per la prima volta e fornite da Lumi Global (un fornitore esperto di soluzioni elettroniche sistemi di voto per multinazionali e organizzazioni sportive internazionali).
    Nonostante molte federazioni si fossero dette assolutamente contrarie alle politiche attuate da Haggerty in merito ai rinnovamenti di Coppa Davis e Billie Jean King Cup, con procedure a loro dire “poco trasparenti”, lo statunitense continuerà la guida dell’organo che amministra il tennis giovanile, dei veterani, il circuito di Futures e soprattutto le due più importanti manifestazioni a squadre nazionali, Coppa Davis e BJK Cup. Sarà curioso vedere che ne sarà della Davis dall’anno prossimo, quando alcuni accordi (esempio Malaga come sede delle finali) scadranno. C’è già chi vocifera di una conferma in toto del format attuale – visti i pochissimi spazi nel calendario ATP e la totale assenza di una volontà di fare ulteriori concessioni all’evento – e di finali di Davis 2024 in Arabia Saudita. Inoltre è in corso una battaglia legale con Kosmos, che si sente addirittura parte lesa per la rottura del contratto avvenuta ad inizio 2023 per la gestione della Davis, il cui esito potrebbe portare un ulteriore terremoto in seno alla federazione.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Da Santa Margherita di Pula: Il resoconto di giornata

    Federica Bilardo nellla foto

    Daniel Michalski per il poker, Federico Arnaboldi per il primo hurra. Saranno loro i due finalisti dell’Itf maschile sui campi in terra battuta di Santa Margherita di Pula, il primo dei sei tornei Itf Combined internazionali organizzati dall’ASD Forte Village Sports Academy con il supporto dell’Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Sardegna.
    Il davisman polacco, che ha vinto su questi campi l’ultimo torneo del 2022 e due in primavera, ha regolato 6-1, 6-2 Gabriele Piraino, testa di serie numero 9, mentre Arnaboldi, numero 8 del seeding, ci ha messo un game in più (6-1, 6-3) per superare il numero 3 del tabellone Giovanni Oradini.Due italiane sono entrate nelle semifinali del tabellone femminile. La qualificata Federica Bilardo ha avuto la meglio per 7-5, 6-3 sulla finlandese Laura Hietaranta e domani sfiderà la numero 1 del seeding, la spagnola Carlota Martinez Cirez (6-1, 6-3 a Martina Colmegna, numero 5 del seeding). Deborah Chiesa ha regolato con un doppio 6-3 la qualificata tedesca Carolin Raschdorf e ora se la vedrà con un’altra tennista teutonica, Katharina Hobgarski, numero 4 (6-1, 6-2 a Diletta Cherubini). LEGGI TUTTO