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    Davis Cup: Domani il sorteggio di Slovacchia vs Italia. Azzurri nettamente favoriti

    Jannik Sinner con Filippo Volandri – Foto Sposito

    Nel week-end torna la Davis Cup con il turno preliminare per l’accesso alle Finals di Davis Cup che si disputeranno nel prossimo mese di Novembre. L’Italia sfiderà da venerdì a sabato alla “NTC Arena” (veloce indoor) di Bratislava la Slovacchia.Domani alle ore 11 la cerimonia ufficiale del sorteggio.
    Per la sfida il capitano azzurro Filippo Volandri ha convocato Jannik Sinner (n.11 ATP), Lorenzo Sonego (n.21 ATP), Lorenzo Musetti (n.57 ATP), Stefano Travaglia (n.111 ATP) e Simone Bolelli (n.21 ATP in doppio).
    Il collega Tibor Toth si affiderà a Alex Molcan (n.66 ATP), Norbert Gombos (n.110 ATP), Filip Horansky (n.203 ATP), Filip Polasek (n.13 ATP in doppio) ed Igor Zelenay (n.145 in doppio).
    Queste tutte le sfide del turno preliminare:(1)Francia – Ecuador (2) Spagna – Romania Finlandia – (3) Belgio (4) USA – Colombia Olanda – (5) Canada Brasile – (6) Germania Slovacchia – (7) Italia Ungheria – (8) Australia Norvegia – (9) Kazakhstan (10) Svezia – Giappone (11) Argentina – Repubblica Ceca Repubblica di Corea – (12) Austria LEGGI TUTTO

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    ITF annuncia novità per Davis 2022, dubbi su Abi Dhabi e ipotesi di portare i tifosi nelle sedi dei gironi

    Coppa Davis, prima edizione 1900

    Poco prima che la Russia alzasse la Coppa Davis 2021, l’ITF attraverso un comunicato ufficiale ha annunciato alcune novità per l’edizione 2022. Niente conferenza stampa, cancellata in fretta e furia, forse per salvarsi dalla valanga di critiche ricevute dopo che le voci di finale ad Abu Dhabi avevano alzato un polverone diventato ben presto tempesta. Infatti nel comunicato non si parla di Abu Dhabi, e nemmeno di dove le prossime finali di Davis saranno disputate. Però vengono annunciate altre novità, sulla falsa riga dell’edizione appena andata in archivio.
    Quattro nazioni sono già sicure di accedere alle fasi finali: le due finaliste 2021, Russia e Croazia, più due wild card assegnate dall’ITF a Serbia e Gran Bretagna. Tutte le altre nazioni giocheranno un match di qualificazione (l’Italia in Slovacchia) il prossimo 4-5 marzo, con altre 12 ammesse. Le squadre quindi passano da 18 a 16, in modo da formare 4 gironi da 4 squadre.
    Ogni girone verrà disputato una città europea, su campo indoor in cemento. Le due squadre migliori di ogni girone andranno a formare nella sede delle finali un tabellone “classico” di quarti di finale, con scontri diretti per eleggere le due finaliste che si giocheranno il titolo 2022. La sede verrà annunciata “nelle prossime settimane”. La sensazione è che vista la reazione assai negativa dall’ambiente su Abu Dhabi, Kosmos cercherà nel minor tempo possibile di trovare un’alternativa, forse ancora in Europa, o comunque un paese con una tradizione tennistica più solida. Le date per le finali sono dal 22 al 3 dicembre, con finale pertanto al sabato, per 12 giorni di gare (uno in più, rispetto agli 11 dell’edizione 2021).
    “La visione che ci siamo posti nel 2018 era quella di creare una vera coppa del mondo di tennis e dobbiamo essere orgogliosi di ciò che abbiamo raggiunto insieme alle prime due edizioni delle finali di Coppa Davis. Un modello a cinque città fornirà la flessibilità di programma necessaria, consentirà a un numero ancora maggiore di fan di godersi l’esperienza unica della Coppa Davis e garantirà la sostenibilità economica e commerciale della competizione”, ha affermato David Haggerty, presidente ITF.
    Enric Rojas, CEO di Kosmos Tennis, ha dichiarato: “Abbiamo dimostrato che il format multi-sede ha funzionato molto bene quest’anno e, come anticipato, abbiamo registrato ottimi numeri di presenze sia a Madrid che a Torino. Più di 105.000 spettatori hanno visitato l’evento a Madrid e Torino, e abbiamo venduto più di 15.000 biglietti anche a Innsbruck prima del lockdown in Austria. Siamo convinti che il format che proponiamo per il 2022 renderà ancora più visibile la competizione e raggiungerà ancora più fan da tutto il mondo”.
    Secondo Haggerty la nuova fase a gironi con 4 nazioni permetterà di ritrovare “quel pubblico rumoroso e appassionato che è sempre stato la base della manifestazione”. Addirittura il boss dell’ITF ha ventilato alla BBC l’ipotesi di “portare” i fan delle varie nazioni nelle sedi in cui si disputeranno i gironi, in modo da creare in ogni sfida l’effetto che si avrebbe avuto con i classici scontri in casa/trasferta. Non ha spiegato tuttavia come.
    Staremo a vedere quale sarà la sede scelta per la finale, anche se a occhio prevarrà la logica economica e tutto si svolgerà in un paese del Golfo (basti vedere cosa accade in Formula 1…). Quest’ultima affermazione, quella di portare i fans nelle sedi, è l’ennesima dimostrazione dell’inadeguatezza di chi sta gestendo la “povera” Davis. Il fattore casa è decisivo in una manifestazione per nazioni. La passione non compra, la si coltiva con formule che aiutano e sostengono gli appassionati. Un concetto troppo ardito per chi ragiona solo con la calcolatrice e il portafoglio…
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Saranno otto i Top-20 al via in Coppa Davis: Jannik Sinner sarà la “stella” a Torino

    Jannik Sinner nella foto

    Considerando i primi venti tennisti del ranking mondiale, saranno otto quelli che prenderanno parte alle Davis Cup Finals, in programma la prossima settimana tra Madrid, Torino e Innsbruck.
    La Russia, impegnata in Spagna, partirà con i favori del pronostico viste le presenze di tutti e tre i suoi migliori rappresentanti: Daniil Medvedev, n.2 ATP, sarà affiancato dal n.5 del mondo Andrey Rublev e dal n.17 Aslan Karatsev. Parteciperà al torneo anche Novak Djokovic, intenzionato a trascinare la Serbia verso la conquista dell’insalatiera, mentre l’Italia si affiderà a Jannik Sinner, che sarà il primo singolarista in seguito al forfait per infortunio da parte di Matteo Berrettini nonché unico Top-20 al via a Torino.
    Assenti di rilievo, oltre al romano, anche Alexander Zverev e Rafael Nadal, oltre ai due canadesi Felix Auger-Aliassime e Denis Shapovalov. Non potranno partecipare, visto che le loro nazionali non sono riuscite a qualificarsi, nemmeno Stefanos Tsitsipas, Casper Ruud e Hubert Hurkacz.

    Novak Djokovic – SERBIA (Innsbruck)
    Daniil Medvedev – RUSSIA (Madrid)
    Alexander Zverev – ASSENTE
    Stefanos Tsitsipas – ASSENTE (Grecia non qualificata)
    Andrey Rublev – RUSSIA (Madrid)
    Rafael Nadal – ASSENTE
    Matteo Berrettini – ASSENTE
    Casper Ruud – ASSENTE (Norvegia non qualificata)
    Hubert Hurkacz – ASSENTE (Polonia non qualificata)
    Felix Auger-Aliassime – ASSENTE
    Jannik Sinner – ITALIA (Torino)
    Cameron Norrie – GRAN BRETAGNA (Innsbruck)
    Diego Schwartzman – ASSENTE (Argentina non qualificata)
    Denis Shapovalov – ASSENTE
    Dominic Thiem – ASSENTE
    Roger Federer – ASSENTE (Svizzera non qualificata)
    Aslan Karatsev – RUSSIA (Madrid)
    Christian Garin – ASSENTE (Cile non qualificato)
    Roberto Bautista Agut – SPAGNA (Madrid)
    Pablo Carreno Busta – SPAGNA (Madrid) LEGGI TUTTO

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    Stagione finita per Matteo Berrettini: il romano salterà la Coppa Davis

    Matteo Berrettini nella foto

    Brutta tegola per l’Italia in vista delle Davis Cup Finals in programma la prossima settimana al Pala Alpitour di Torino: Matteo Berrettini, infortunatosi nel corso delle ATP Finals, ha infatti annunciato che non potrà prendere parte al torneo a squadre, nel quale la nostra nazionale affronterà nella prima fase gli Stati Uniti e la Colombia.
    Il tennista romano, classe 1996, ha pubblicato un lungo messaggio sul proprio account Instagram spiegando i motivi della scelta e augurando, allo stesso tempo, un buon torneo ai suoi compagni. Filippo Volandri, il capitano del team azzurro, potrà dunque fare affidamento su Jannik Sinner, Lorenzo Sonego, Fabio Fognini e Lorenzo Musetti: non è ancora stato reso noto il nome del giocatore che rimpiazzerà Berrettini, ma è probabile la convocazione di Simone Bolelli in ottica doppio. LEGGI TUTTO

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    Davis Cup: Alexander Zverev non sarà presente. Djokovic e Medvedev Si!

    Alexander Zverev nella foto

    Alexander Zverev (ATP 4), dopo aver rinunciato nel 2019, non parteciperà neanche alle prossime finali di Coppa Davis che si terranno dal 25 novembre al 5 dicembre tra Madrid, Innsbruck e Torino. Oltre al tedesco sarà ovviamente assente anche lo spagnolo Rafael Nadal (5) che ha dovuto chiudere anticipatamente la sua stagione a causa di un infortunio al piede sinistro.
    La Spagna potrà però contare sulla giovane promessa Carlos Alcaraz (42). Tra le favorite, oltre alla Serbia di Novak Djokovic (1) e la Russia di Daniil Medvedev (2), vi è anche la nostra Italia che si presenta con Matteo Berrettini (7), Jannik Sinner (11), Lorenzo Sonego (23), Fabio Fognini (36) e Lorenzo Musetti (67). LEGGI TUTTO

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    Coppa Davis: Sinner nel Dream Team azzurro con Panatta, Pietrangeli, Fognini e Barazzutti

    Bella iniziativa degli organizzatori delle Davis Cup Finals che, vista la mancata disputa del torneo a causa dell’emergenza Coronavirus, hanno scelto, nei giorni scorsi, di proporre una serie di sondaggi sui canali social per determinare le rose delle diciotto squadre inserite nei sei gironi della manifestazione, con il possibile impiego di ex giocatori. Il Dream Team […] LEGGI TUTTO

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    Rakuten TV svela il trailer ufficiale di Break Point: A Davis Cup Story

    Break Point: A Davis Cup Story arricchirà il catalogo Rakuten Stories, e debutterà gratuitamente in 43 Paesi europei a partire dal 26 novembre, in esclusiva su Rakuten TV.

    Disponibile da ieri il trailer ufficiale di Break Point: A Davis Cup Story, una produzione originale Rakuten TV che svela la storia delle due squadre finaliste della competizione, tenutasi a Madrid nel 2019: Spagna e Canada. L’esperienza della Spagna, con Nadal come numero 1 e quattro titoli di Coppa Davis tra i suoi successi, contro i giovani della squadra canadese, guidata dal 20enne Denis Shapovalov.
    Il documentario, che sarà disponibile gratuitamente in esclusiva su Rakuten TV dal 26 novembre, mostra le motivazioni, le sfide e gli ostacoli delle squadre partecipanti e presenta le incredibili testimonianze dei principali protagonisti del torneo come Nadal, Khachanov, Rublev, e Feliciano López, tra gli altri.Break Point: A Davis Cup Story racconta anche, in modo emozionante, la storia personale di Roberto Bautista, che dopo aver temporaneamente abbandonato la competizione a causa della morte di suo padre è poi tornato per supportare la sua squadra, giocando la finale e portando alla vittoria la Spagna.

    Il documentario è una produzione Kosmos Studios, la società di produzione fondata dal giocatore del Barcellona FC Gerard Piqué nel 2017, parte della Kosmos Holding. Rakuten TV presenterà Break Point: A Davis Cup Story nella sezione FREE della piattaforma, rendendolo disponibile gratuitamente in 43 Paesi in Europa. Con questo nuovo lancio, la piattaforma continua ad espandere il suo catalogo di contenuti esclusivi, originali e gratuiti, insieme ad altri documentari di successo all’interno del canale Rakuten Stories, come Matchday – Inside FC Barcelona, il documentario su Sadio Mané Made in Senegal, Andrés Iniesta – L’Eroe Inaspettato, I Segreti de La Roja – Campioni del Mondo 2010, Ride your Dream, che racconta la storia ispiratrice della prima donna vincitrice di un campionato del mondo di motociclismo, o il pluripremiato Eighteam, che narra la storia della nazionale di calcio dello Zambia, dalla tragedia al trionfo.
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