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    Mazzanti: “Havelkova è da un po’ che non si vedeva a questi livelli”

    Di Redazione
    I risultati della nuova guida tecnica in terra perugina si vedono, ma vanno a rilento. Ultima partita che ha visto un un nuovo punto in saccoccia per le magliette nere. dopo un tie break perso contro Busto e che continua a lasciare la Bartoccini Fortinfissi Perugia al penultimo posto della graduatoria.
    Il prossimo impegno per le ragazze di Mazzanti è quello di domani contro Novara ed è proprio il coach ad essere intervistato da La Nazione Umbra che parte nella sua analisi dalla sconfitta contro Busto: “All’inizio, nei non abbiamo mai rischiato, perdendo di misura, facendo pochi errori ma senza mostrare coraggio. C’è del rammarico, potevamo certamente fare di più. Il nostro è un gran bel gruppo, sono atlete mature ma curiose, disponibili a lavorare ed aperte a sperimentare. Facciamo alcune cose bene come la fase­punto, il nostro obiettivo è migliorare l’attacco dove abbiamo tanto margine, stiamo facendo ancora tanta fatica e lì dobbiamo crescere. Ho visto una buona Havelkova sabato scorso, era da un po’ che non si vedeva a questi livelli, sono contento per lei che si è presa la responsabilità di trascinare la squadra, si può dire che abbia avuto l’atteggiamento ideale. Le avversarie credo che siano state più abili nel gestire i colpi d’attacco“.
    Sulla sfida di domani l’allenatore delle umbre conclude: “Sabato si chiude il girone di andata contro Novara: una squadra che va affrontata con più coraggio e qualità” LEGGI TUTTO

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    Al PalaBarton arriva Firenze. Perugia a caccia di punti

    Di Redazione
    Si accendono i riflettori del PalaBarton per il primo incontro serale della Bartoccini Fortinfissi Perugia sotto la guida Mazzanti. Dopo ben due rinvii dovuti alla positività delle avversarie (i cui recuperi dovrebbero disputarsi il 28 novembre ed il 5 dicembre alle 20.30), si torna a giocare sul taraflex di casa contro una delle formazioni che in questo momento sta dimostrando tutta la propria forma, Il Bisonte Firenze.
    Aveva avuto una prima fase di stagione incerta la formazione fiorentina, con il tempo l’orvietano Marco Mencarelli però, ha saputo trovare la giusta chiave di lettura, soprattutto sfruttando al meglio le under presenti in rosa che hanno portato solidità nelle retrovie, rendendo le toscane una gatta da pelare per tutti gli attaccanti.
    Dunque una gara che si prospetta non certo facile quella pianificata per la tredicesima giornata, che vedrà a bordo campo il confronto tra i due Commissari Tecnici delle nazionali azzurre, in quanto coach Mazzanti alla guida della selezione seniores femminile, mentre coach Mencarelli cura le giovani promesse azzurre della selezione under 17 femminile, quarta classificata all’ultimo Europeo disputato poco più di un mese fa in Montenegro.
    In merito alla gara di domani sera le parole di Davide Mazzanti. “Siamo riusciti in questa settimana a gestire meglio i carichi di lavoro, abbiamo difronte una squadra che sta giocando un gran cambio-palla, dovremo fare il nostro meglio per fare altrettanto in modo da giocarcela alla pari con loro, sarà sicuramente una gara tirata da questo punto di vista, e quindi dovremo prestare molta attenzione alla cosa. Dovremo poi continuare con il lavoro di tattica che stiamo facendo, perché anche se manchiamo un poco di continuità, abbiamo sempre espresso un grande ordine tattico e credo che questa sia la cosa da cui partire per migliorare“.
    Note e probabili formazioniI precedentiSono quattro in Serie B1 tutti vinti da Il Bisonte fra il 2010 e il 2012, anche in Serie A1 si parla di un ruolino di marcia pressoché perfetto, con due vittorie su due gare disputate nella scorsa stagione..
    Le ExNella formazione toscana Rebecka Lazic (stagione 2019-2020), mentre in maglia Bartoccini Fortinfissi Perugia nessuna ex.
    Le probabili Formazioni
    Bartoccini Fortinfissi Perugia: Di Iulio, Ortolani, Koolhaas, Aelbrecht, Carcaces, Havelkova. Libero: Cecchetto. Allenatore: Mazzanti
    Il Bisonte Firenze: Cambi e Nwakalor, Belien, Kone, Guerra, Van Gestel. Libero: Venturi. Allenatore: Mencarelli
    Arbitri: Matteo Talento (Lucca), Enrico Autuori (Salerno)
    In diretta su LVFTV: La gara sarà a porte chiuse. Il fischio d’inizio è fissato per domani sabato 21 novembre 2020 alle ore 20.30, visibile in diretta su www.lvftv.com.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Firenze all’esame Perugia. Mencarelli: “Dobbiamo fare un altro passo avanti”

    Di Redazione
    Domani si chiude il girone d’andata del campionato di serie A1, con l’ennesima trasferta per Il Bisonte Firenze, atteso alle 20.30 al PalaBarton di Perugia dalla Bartoccini Fortinfissi Perugia. Una partita che arriva nel momento migliore della stagione per le bisontine, reduci da due vittorie consecutive per 3-0 precedute dall’ottimo punto conquistato a Novara, ma soprattutto da un miglioramento costante dal punto di vista del gioco: proseguire questa striscia potrebbe essere decisivo anche per conquistare un posto ai quarti di Coppa Italia, ma in ogni caso difficilmente domani si potrà avere un quadro definitivo, considerando che ci sono ancora undici partite da recuperare. Di sicuro la squadra di Mencarelli – con Alberti e Hashimoto ancora in dubbio – non vuole lasciare nulla di intentato, ma dovrà stare attenta a una Perugia che non rispecchia assolutamente il suo attuale ultimo posto: il roster è composto da giocatrici importanti, che da poco meno di un mese sono guidate dal ct della nazionale Davide Mazzanti, e nelle ultime due partite i passi avanti si sono visti, con la vittoria di Brescia e l’onorevole ko a Monza.
    EX E PRECEDENTI – L’unica ex del match è la bisontina Rebecka Lazic, che nella scorsa stagione ha vestito la maglia di Perugia, mentre i precedenti sono sei, quattro in serie B1 e due in A1, tutti vinti da Il Bisonte.
    LE PAROLE DI MARCO MENCARELLI – “Da quando ci siamo detti con forza di riprendere il nostro cammino lo abbiamo fatto, ricominciando a crescere e mettendo in ogni gara un tassello in più, e nelle ultime tre partite questo si è visto. Adesso fare calcoli è difficile, perché la pandemia ha creato questa situazione di impasse dovuta ai recuperi: noi dobbiamo fare un altro passo avanti senza pensare alla classifica, e sicuramente dobbiamo farlo nel rendimento di alcune combinazioni, proseguendo con la costruzione delle intese. É il momento di insistere, abbiamo l’esigenza di non interrompere questo percorso e anche a Perugia si può giocare con l’ambizione di fare risultato. La Bartoccini è una squadra che conoscevamo meglio prima, perché da poche settimane ha cominciato un nuovo corso con una guida tecnica completamente diversa dal punto di vista metodologico: loro non hanno avuto grossi problemi a causa della pandemia e si sono allenate con continuità, quindi mi aspetto una partita difficile perché so che Davide Mazzanti proporrà cose diverse dando continuità ad un sestetto comunque molto competitivo”.
    LE AVVERSARIE – La Bartoccini Fortinfissi Perugia di coach Davide Mazzanti, subentrato a fine ottobre a Fabio Bovari, dovrebbe schierarsi con Isabella Di Iulio (classe 1991) in palleggio, Serena Ortolani (1987) come opposto, la belga Freya Aelbrecht (1990) e l’olandese Nicole Koolhaas (1991) al centro, la cubana Kenia Carcaces (1986) e la ceka Helena Havelková (1988) in banda e Giada Cecchetto (1991) nel ruolo di libero.
    IN TV – La partita fra Bartoccini Fortinfissi Perugia e Il Bisonte Firenze sarà trasmessa in diretta streaming, in esclusiva e in alta definizione, su LVF TV, la web-tv della Lega Pallavolo Serie A Femminile, previa sottoscrizione di un abbonamento sul sito www.lvftv.com.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Giovi: “Sono convinto che il potenziale ci sia, dobbiamo lavorare e avere fiducia”

    Foto: ©️Serena Campagnola x RMSPORT

    Di Redazione
    La Bartoccini Fortinfissi Perugia, reduce dalla sconfitta subita a Monza, guarda avanti. Le nuove ragazze di Coach Mazzanti hanno sì perso ma hanno mostrato tutto il loro potenziale nel primo set vincendo 26-28. Prossimo impegno tra le mura amiche del PalaBarton, dove domani alle 20.30 arriverà Il Bisonte Firenze, forte della vittoria in tre set in casa di Busto nel recupero di mercoledì.
    Segnali di crescita, dunque, in terra perugina confermati anche dal vice allenatore Andrea Giovi, intervistato da La Nazione Umbra, che dichiara: “Non avevo idea di cosa mi aspettasse nel lavoro quotidiano visto che per me l’esperienza è nuova, quello che mi ha sorpreso è il grande entusiasmo che c’è nel gruppo, questa come base di partenza è già molto. All’esordio siamo scesi in campo ed ho sentito subito l’emozione che ti provoca la gara, sensazioni che mi mancavano. Sono convinto che il potenziale ci sia, come margini di crescita, dobbiamo lavorare e avere fiducia. Vedere il palazzetto vuoto è anomalo, non si può comunque mollare. La priorità per noi è pensare al nostro gioco adesso, dobbiamo rimanere concentrati sulle cose da fare” LEGGI TUTTO

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    Casalmaggiore, Vasileva: “Partenio? Speriamo non sia grave. Giocheremo per lei”

    Di Redazione
    Il ritorno di Elitsa Vasileva a Cremona. Il suo approdo a Casalmaggiore a settembre ma il suo legame con la realtà casalasca risale a molto prima. Vasileva, infatti, è arriva in Italia nella stagione 2007-2008 in A2 appena diciottenne proprio a Cremona. Ora è una delle giocatrici più forti e indossa la maglia della VBC èpiù. Nell’intervista rilasciata al quotidiano La Provincia Cremona, la schiacciatrice parla della sua carriera e del momento di Casalmaggiore.
    Da Cremona è iniziata la sua carriera internazionale. Quali sono i tecnici a cui deve di più e quale il paese nel quale ci sono le condizioni migliori per giocare a pallavolo? «Senza dubbio Davide Mazzanti è il tecnico che considero decisivo per la mia carriera. I suoi consigli, le sue parole i suoi accorgimenti tecnici hanno fatto si che sia il giocatore che sono diventata. Poi sono stata allenata da grandissimi tecnici come Ze Roberto, Guidetti e molti altri e da ognuno di essi prendi qualcosa perché hanno talmente tanta passione e tanto da dare che c’è sempre qualcosa che ti migliora. Rispetto al volley internazionale posso dire che in Italia, obiettivamente, si giochi forse la pallavolo più competitiva in generale, un campionato nel quale ogni squadra può mettere in difficoltà l’avversario, a prescindere dal calibro. Ma allo stesso modo devo dire di essermi trovata molto bene sia in Russia che in Turchia, altri due campionati, insieme a quello brasiliano, nei quali si gioca un volley di altissimo livello in condizioni davvero ottime».
    Venendo alla stretta attualità, quanto vi ha scosso l’infortunio di Partenio? «Siamo molto dispiaciute per Laura e abbiamo ancora la speranza che non sia un infortunio così grave com’è sembrato dal campo. Lei era in un ottimo periodo di forma ed è un giocatore importante per noi, per questo speriamo che possa riprendersi presto. Volevamo vincere anche per lei a Firenze ma purtroppo non siamo riuscite ad uscire da questa situazione. Ci dispiace molto e, sinceramente, ero convintissima che facessimo risultato perchè in settimana ci eravamo allenate davvero con grande intensità ed ottimo profitto. Purtroppo non è bastato, quindi dobbiamo rimetterci al lavoro a testa bassa».
    Come si esce da questo periodo? «Avessi la risposta a questa e ad altre domande non saremmo in questa situazione. Credo che anzitutto dovremo lavorare duramente, come abbiamo sempre fatto, per cercare di sostituire Partenio tutte insieme meglio che possiamo. Non siamo riuscite a vincere per lei nel match con Firenze, sono convinta sarà una motivazione ulteriore per farlo sabato, al PalaRadi con Cuneo, in casa». LEGGI TUTTO

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    Mazzanti torna dopo tre anni e mezzo: “Dovrò farmi perdonare gli errori”

    Di Stefano Benzi
    Perugia conquista una sofferta seconda vittoria a Brescia, al tie-break e allenta la posizione di un ultimo posto in classifica un po’ meno gravoso. É la partita che segna il ritorno su una panchina di Serie A di Davide Mazzanti, il CT della nazionale femminile che non allenava un club dopo il titolo vinto con Imoco Conegliano nel 2017.La cosa che spicca osservando Davide Mazzanti in panchina è il rapporto che instaura con le ragazze di Perugia che nelle ultime uscite erano sembrate emotivamente molto fragili, quasi impaurite. Le coccola, ogni punto porta un’esultanza e un sorriso, un occhiolino, un thumbs up.
    A ogni errore, anche quando le umbre ne commettono quattro o cinque di fila, Mazzanti dice… “calma ragazze, stiamo calmi, facciamo le cose che sappiamo fare, niente panico”. Conforta, prende a braccetto Di Iulio, scuote Havelkova e Carcases che faticano a trovare ritmo. E alla fine va a festeggiare come se non si ricordasse più com’è fatta una vittoria.Nel mezzo c’è Serena Ortolani, sua moglie, la mamma di sua figlia Gaia: quando Serena esce malconcia dal campo con il riacutizzarsi di un brutto torcicollo che le impedisce qualsiasi movimento, il tecnico la segue con gli occhi. Ogni tanto la osserva in panchina e con uno sguardo al volo capisce che la moglie non sta per niente bene. Ma c’è la squadra in campo. Ci si penserà dopo.
    Vedere Mazzanti sul campo dopo tre anni e mezzo senza partite di club fa una certa impressione. E lui? Come si sta riorganizzando? “La gestione della settimana cambia tutto, quindi dovrò cambiare anche io rispetto alle abitudini che avevo. Dovrò diluire il lavoro, adattarmi. Ma tornare in panchina è stato splendido anche se è stato faticosissimo da un punto di vista emotivo. Mi scuso con le ragazze per un errore nel quarto set quando ho sbagliato un cambio e ho tolto un’italiana di troppo… Sai, in Nazionale non succede. Pagherò da bere”.Senza nulla togliere a Fabio Bovari che l’ha preceduto, Mazzanti trova una squadra con qualche angoscia emotiva e cerca di riportare il sorriso… La dimostrazione è la partita di Freya Aelbrecht, semplicemente impressionante: un vulcano. La centrale non sarà la più elegante e aggraziata tra le centrali del campionato ma gioca una partita gigantesca, e quando le consegnano il premio MVP dice solo… “Sono strafelice, è come se oggi avessi ricominciato a giocare da capo. Mazzanti è un grande, con lui faremo cose splendide” e lo dice con un sorriso che va da un orecchio all’altro.
    Mazzanti sa di che cosa ha bisogno la squadra in questo momento: “Tempo, per continuare a fare cose che magari riusciranno solo tra un po’ e giocare la miglior pallavolo possibile, più varia e più intensa. E poi hanno bisogno di fiducia: il mio carattere è questo, fa parte del mio modo di lavorare questo genere di approccio. Ma viste le sofferenze che questa squadra di porta dietro, è importante fare vedere alla squadra che in fondo al tunnel c’è sempre la luce. Con Brescia dopo due set di luce intensa ci siamo persi, poi abbiamo recuperato con una ferocia pazzesca. É stato il modo con cui le ragazze mi hanno detto che stavano tenendo accesa la luce in tutte le maniere. L’ho molto apprezzato”.
    Se Perugia è una squadra ancora alla ricerca di sé, tutto il campionato, forse tutto il mondo di chi fa sport, lo è: “Guardatevi intorno – dice Mazzanti a chi gli sta parlando – spalti deserti, musica che rimbomba senza nessuno che ascolta, giochiamo per noi stessi. Come si fa? Per gente che fa questo mestiere e che vive mettendosi in discussione in un continuo rapporto agonistico che è soprattutto per il pubblico, è un momento tristissimo. Non c’è gioia e per contro c’è tantissimo stress. Le ragazze si stanno allenando da una vita, hanno giocato poco rispetto a tutto il tempo che hanno passato in palestra e questo porta stanchezza mentale. Trovare la motivazione e gli stimoli non è mai facile: e questo vale per qualsiasi squadra di qualunque campionato”. LEGGI TUTTO