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    Avversari solo in campo. Santarelli rimprovera, Mazzanti si congratula: “L’Imoco è incredibile”

    Di Redazione
    Ieri sera è andata in scena la partita che ha visto contrapporsi due pilastri delle panchine del volley italiano, nonché grandi amici: La Bartoccini Perugia di coach Mazzanti ha fatto visita all’Imoco Volley di Daniele Santarelli. Un match che è partito in salita per le Pantere, Havelkova e compagne sono riuscite a portare a casa il primo set. Dal secondo in poi, la strigliata di Santarelli è valsa il riscatto dell’Imoco che ha chiuso l’incontro senza altre sbavature. I due allenatori commentano la prestazione delle loro ragazze, come riporta Il Gazzettino Treviso:
    “Abbiamo giocato un primo set secondo me bruttissimo, sbagliando tantissimo. – rimprovera coach Santarelli – Siamo riusciti a fare 9 errori noi e due loro e a giocarcela comunque punto a punto fino al 25­-23. Abbiamo fatto meglio nel secondo set, ma commettendo di nuovo 9 errori contro i loro 4. Nel terzo si è invertita la marcia: stavamo giocando molto, molto bene, poi loro hanno infilato una serie importante di battute e si sono rimesse in corsa. Siamo stati bravi noi a vincere quel set, mentre nel quarto abbiamo giocato indubbiamente molto bene”.
    Segue una personale autocritica: “Lì per lì fa male a noi allenatori vedere la squadra che non si esprime al top.­ Però è molto più facile da studiare in seguito perché le cose che non sono andate sono diverse, e quindi devo capire io quello che è mancato, parlarne con le ragazze e con lo staff al ritorno in palestra. In buona parte è una questione di approccio, che secondo me fa la differenza, come in un primo set che inizia 4-­0 per loro per 4 disattenzioni nostre. È una cosa che devo essere bravo io ad allenare”.
    “Non abbiamo fatto la nostra miglior partita, indubbiamente, però siamo stati fortunati a portare a casa i tre punti. Il problema per me rimane sempre lo stesso: non spingere sempre a mille quando invece dovremmo farlo, per allenarci sempre al top. Capisco che sia qualcosa non sempre facile da fare, ma non bisogna dimenticare che dall’altra parte della rete c’è una classifica secondo me falsa: Perugia è una squadra di tutto rispetto, con un allenatore molto bravo, giocatrici che hanno giocato ad alto livello fino a poco tempo fa e che finora si sono espresse molto male. È anche una squadra molto fisica, che se continuerà a giocare così potrà dire la sua parola ai playoff” chiosa l’allenatore delle Pantere.
    Dall’altra parte della rete, coach Davide Mazzanti inizia ricordando i tempi trascorsi al fianco di coach Santarelli e tra le mura del Palaverde: “Le emozioni più forti nel tornare qui sono state quelle che ho provato ripercorrendo le strade che portano al Palaverde, o anche qui nel tunnel verso il campo, a cui sono legati tanti ricordi. Nella partita passano in secondo piano, ma giocare contro Conegliano è comunque bello. La loro è una super pallavolo e il loro gioco unico richiede un adattamento diverso da tutte le altre squadre”.
    “A volte una partita tra prima e ultima in classifica è più difficile per la prima trovare le motivazioni giuste. A volte la qualità che Conegliano ha messo in campo ci ha dato un po’ di spazio e devo dire che siamo stati anche bravi noi in certe occasioni; ma con loro il problema è che magari tu fai qualcosa di incredibile e loro ti rispondono in maniera ancora più incredibile: fanno punto e ripartire dopo che tu hai dato tutto e chi hai davanti non ha nemmeno accusato il colpo è difficile” commenta infine il tecnico Mazzanti. LEGGI TUTTO

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    Mazzanti fa autocritica: “Devo inventarmi qualcosa, l’effetto novità è finito”

    Foto Facebook Bartoccini Fortinfissi Perugia

    Di Stefano Benzi
    La Bartoccini Fortinfissi Perugia torna in campo dieci giorni dopo la brutta sconfitta di Busto Arsizio, che relega la squadra all’ultimo posto in classifica: 9 i punti, 10 le sconfitte in tredici partite. E, anche se ci sono diverse gare da recuperare, la situazione non è bella.
    Indipendentemente dalla proibitiva gara di oggi pomeriggio contro la corazzata Conegliano, che Davide Mazzanti ben conosce, occorre una svolta. Perugia avrà quattro gare ravvicinate in casa, una dietro l’altra: dopo Imoco, ci sono il recupero con Scandicci, Brescia, poi ancora Bergamo e Casalmaggiore e il recupero esterno a Chieri. La gara con Trento è ancora da pianificare. Servono punti e vittorie. E il tecnico, ripensando a Busto, parte da quello che lui stesso può dare in più a questa squadra: “Busto ci ha messo sotto, e anche se fino a oggi anche loro sono andate a corrente alternata con noi hanno chiuso due set in modo quasi perfetto, al 50% di attacco e con un rate di ricezione eccellente. Di fronte a questi numeri c’è poco da dire. Ma gli altri contano poco. Avremo sempre avversari dall’altra parte della rete che faranno il massimo. Dobbiamo pensare a che cosa possiamo fare di più: questa squadra reagisce a mente libera, quando non c’è più niente da perdere. Occorre che lo faccia anche fin dal primo pallone…”.
    Mazzanti fa autocritica: “In due mesi di lavoro devo ammettere che il salto di qualità tecnico non c’è stato. Forse non sono riuscito a cambiare così tanto il modo di stare in campo di questa squadra e se togliamo l’effetto novità dell’arrivo mi sembra di avere dato veramente poco”.
    Il coach è un po’ ingeneroso con se stesso. La squadra è tranquilla, gioca serena, magari anche troppo. Forse fatica a trovare una consapevolezza che in un momento del genere e con un calendario così complicato è difficile da perseguire “…ma devo inventarmi qualcosa per ridare entusiasmo alla squadra, per farla reagire. Le prossime partite sono decisive e io so, sono fermamente convinto, che questa squadra può dare molto di più di quello che sta dando”.
    Mazzanti decide di non sbilanciarsi sul mercato. Sarebbe indelicato nei confronti delle atlete cui sta chiedendo fiducia e nei confronti di un club per il quale lavora da poco. Mercato che per la verità offre pochissimo: “Siamo questi, non ho niente da chiedere e non mi aspetto niente. Il miglior acquisto saremo noi stessi quando finalmente riusciremo a giocare con continuità, stando attaccati al risultato e a ogni fase della partita”. LEGGI TUTTO

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    Bartoccini, buoni segnali nell’allenamento congiunto con Roma

    Foto: Maurizio Lollini / Ufficio Stampa Bartoccini Fortinfissi Perugia

    Di Redazione
    Segnali positivi quelli ottenuti nell’allenamento congiunto con la Acqua & Sapone Roma svoltosi ieri al PalaBarton, nel pieno rispetto dei protocolli COVID utilizzando la formula del test match.Coach Mazzanti ha potuto testare tutte le variabili, dando spazio anche a chi abitualmente non fa parte dello starting-six, ottenendo un inusuale ma convincente 4-0 (25-17, 25-18, 25-20, 25-19 i parziali). L’allenamento congiunto si è reso necessario per ritrovare quei meccanismi classici della partita dopo il lungo periodo di sosta dovuto alla positività di alcune atlete del gruppo squadra che, come annunciato la scorsa settimana sono tornate tutte negative ai tamponi ed hanno ottenuto l’idoneità al rientro in squadra. Le impressioni di coach Mazzanti su quelli che sono stati i feedback del campo. “Sono contento: la qualità del lavoro nonostante i 20 giorni di inattività è stata buona. La Cosa più difficile è dosare incarichi di lavoro. In amichevole abbiamo messo in campo alcune cose nuove che abbiamo provato soprattuto con le ragazze che sono scampate al contagio da COVID ed abbiamo fatto molto bene.” – 
    Un occhio anche al futuro, con la gara di anticipo dell’8a giornata del girone di ritorno prevista per il 6 gennaio contro Busto Arsizio che invece fu l’ultima avversaria della Bartoccini Fortinfissi Perugia nel 2020 in virtù dei recuperi – “Stiamo lavorando pensando sopratutto a noi per riportare tutte in condizione. Ovviamente abbiamo studiato la partita di andata che è abbastanza fresca nelle nostre memorie, in modo da migliorare alcuni aspetti tattici“.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia, Chiara Rumori: “Ho voglia di crescere ancora e mettermi in gioco”

    Foto Facebook Bartoccini Fortinfissi Perugia

    Di Redazione
    Dopo la bella notizia dei tamponi negativi di tutta la squadra, la Bartoccini Fortinfissi Perugia è tornata ad allenarsi quasi al completo per prepararsi al meglio in vista del match del 6 gennaio contro l’Unet E-Work Busto Arsizio. Le ragazze umbre dovranno recuperare il tempo perso a causa del Covid-19 che le ha tenute al palo per diverse settimane.
    Pronta a fare la sua parte la libero Chiara Rumori che al quotidiano La Nazione Umbria dichiara: “Lo stop, oltre ad incidere sulla preparazione fisica, potrebbe sentirsi anche dal punto di vista mentale. Penso sia importante lo spirito con cui si torna in palestra, ci dovremmo aiutare molto, magari ancora di più di come facevamo prima, sia in campo che fuori. Il mio obiettivo è quello di continuare a lavorare e cercare di far proprio il più possibile tutto ciò che mi viene detto e proposto, soprattutto in questa situazione dove c’è coach Mazzanti che può aiutarmi ad accrescere molto il mio bagaglio tecnico. Sono giovane ma voglio dimostrare che anche io posso dare il mio contributo alla squadra in qualsiasi momento. Ho voglia di crescere ancora e mettermi in gioco. Noi siamo una squadra forte e questa classifica non ci rispecchia affatto, dobbiamo cercare di arrivare in quella zona che ci appartiene e credo che possiamo tranquillamente farlo“. LEGGI TUTTO

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    Mazzanti: “Per Natale conto di essere in palestra insieme a tutto il gruppo”

    Bartoccini Fortinfissi Perugia

    Di Redazione
    Notizia di oggi che il ritorno sul campo delle magliette nere non sarà prima del nuovo anno, visto il rinvio della partita contro Casalmaggiore.
    In casa umbra sono sette i positivi, una situazione che ha costretto tutta la squadra ai box con lo stesso coach Davide Mazzanti costretto ad isolarsi dalla sua famiglia e a vivere in un camper.
    Proprio il coach della Bartoccini Fortinfissi Perugia è stato intervistato ieri sera in diretta streaming su Instagram da Lorenzo Dallari che esordisce così: “Per Natale, conto di essere in palestra insieme a tutto il gruppo squadra. E’ stato un anno un po’ particolare, stiamo definendo a livello di nazionale la preparazione in vista delle Olimpiadi che sono in programma in Giappone l’anno prossimo”.
    L’intervista, riportata oggi anche da il Corriere Adriatico Pesaro si conclude così: “La chiamata di Perugia? Sono contentissimo, ragazzi…è troppo figo allenare”. LEGGI TUTTO

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    Sono sette ora le positività a Perugia. Mazzanti: “Per adesso vivo in un camper”

    Foto Facebook Bartoccini Fortinfissi Perugia

    Di Redazione
    Salgono da sei a sette le positività in casa Bartoccini Fortinfissi Perugia. L’ultima è stata riscontrata ieri in seguito ai tamponi effettuati a martedì 15 dicembre. Una situazione che ha costretto tutta la squadra ai box con lo stesso coach Davide Mazzanti costretto ad isolarsi dalla sua famiglia: “In questo momento vivo nel camper che avevo preso qualche mese fa per girare l’Italia e stare vicino ai club minori. Ci vivo bene anche se mi manca stare vicino a Gaia e Serena“. Queste le parole del tecnico riportate nell’edizione odierna del quotidiano La Nazione Umbria.
    Dallo spiazzo del parcheggio di casa Giovi, nella periferia perugina, elabora le sedute tecniche per la squadra che allena dal 29 ottobre scorso. “Mi aspettavo che ci fosse un salto di qualità al mio arrivo, dovuto al cambiamento e alla ventata di novità che di solito accompagna un avvicendamento in panchina, ma sapevo che dopo il primo periodo ci sarebbe stato un calo. Ora cerco di essere il più creativo possibile nelle proposte in modo da stimolare le ragazze. Resto ottimista per il futuro, ho visto cose buone nella correlazione muro-difesa, l’aspetto in cui dobbiamo lavorare di più è l’attacco“. LEGGI TUTTO