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    Le scelte di Mazzanti per VNL e Olimpiadi. Miriam Sylla nuovo capitano

    Di Eugenio Peralta Tante novità, qualche sorpresa e un approccio radicalmente diverso alla gestione della stagione internazionale: il CT Davide Mazzanti ha svelato oggi i programmi della nazionale femminile per il 2021. L’allenatore azzurro ha chiarito intanto che le 32 giocatrici convocate saranno divise in due gruppi: uno disputerà la VNL a Rimini (entrando in “bolla” il 21 maggio) e l’altro si preparerà per le Olimpiadi di Tokyo. Nessuna giocatrice del gruppo olimpico parteciperà alla Volleyball Nations League, mentre è possibile che una o più atlete del primo gruppo vengano selezionate per i Giochi. L’altra notizia è la nomina di Miriam Sylla come capitano al posto di Cristina Chirichella, che Mazzanti ha spiegato così: “Ho in mente l’idea di portare 3 centrali a Tokyo, e visto il livello delle giocatrici a disposizione ho chiesto a Cristina il sacrificio di rinunciare alla fascia, per dare a tutte le centrali la possibilità di esprimersi al meglio partendo dallo stesso piano, e a me di scegliere basandomi solo sui valori che l’estate mi suggerirà. Questo non toglie nulla, ovviamente, al valore di Cristina. Ho scelto Miriam per quello che ho visto nel corso degli ultimi Europei, per il percorso che ha fatto all’interno della nazionale e per la sua energia molto contagiosa“. Il CT ha poi specificato che Sylla ricoprirà il ruolo di capitano anche in caso di convocazione di Chirichella per le Olimpiadi. Il gruppo di 15 giocatrici per Tokyo sarà così composto:Palleggiatrici: Alessia Orro (Saugella Monza), Ofelia Malinov (Savino del Bene Scandicci), Giulia Gennari (Imoco Volley Conegliano).          Opposto: Paola Egonu (Imoco Volley Conegliano).   Centrali: Cristina Chirichella (Igor Gorgonzola Novara), Anna Danesi (Saugella Monza), Sarah Fahr (Imoco Volley Conegliano), Raphaela Folie (Imoco Volley Conegliano).Schiacciatrici: Indre Sorokaite (Toyota AB Queenseis), Alessia Gennari (Unet E-Work Busto Arsizio), Caterina Bosetti (Igor Gorgonzola Novara), Elena Pietrini (Savino del Bene Scandicci), Miriam Sylla (Imoco Volley Conegliano).Libero: Monica De Gennaro (Imoco Volley Conegliano), Beatrice Parrocchiale (Saugella Monza).La rosa definitiva dovrà comprendere solo 12 giocatrici: ferma restando l’ovvia esclusione di una delle palleggiatrici, Mazzanti ha specificato che al momento la sua intenzione è quella di convocare 3 centrali e un solo libero, dando spazio quindi a 6 tra schiacciatrici e opposte. Lo staff tecnico sarà formato, oltre a mazzanti, dagli assistenti allenatori Luca Pieragnoli e Simone Bendandi, dal preparatore atletico Alessandro Mattiroli, dal fisioterapista Andrea Marconi, dallo scoutman Massimiliano Taglioli, dal team manager Marcello Capucchio e dal medico Alessandra Favoriti. Agli allenamenti in corso a Cavalese partecipano anche tre sparring partner d’eccezione come gli ex giocatori Andrea Giovi e Michele Parusso e il palleggiatore Nicola Daldello, ancora in attività con l’Allianz Milano. Al termine del collegiale in corso sono previsti un raduno del gruppo olimpico a Cavalese (21-29 maggio) e due periodi di allenamento a Caorle, dal 1° al 12 giugno e dal 15 al 26 dello stesso mese. È poi in fase di definizione uno stage di preparazione all’estero, dal 29 giugno al 10 luglio, nel corso del quale si sta cercando di organizzare almeno 8 amichevoli. Infine le azzurre convocate per le Olimpiadi si raduneranno a Roma il 14 luglio e partiranno per Tokyo il 16. Queste invece le 17 giocatrici convocate per la Volleyball Nations League (dal 25 maggio a Rimini), con relativi numeri di maglia:Palleggiatrici: n.2 Francesca Bosio (Reale Mutua Fenera Chieri), n.22 Rachele Morello (Olimpia Teodora Ravenna), n.26 llaria Battistoni (Igor Gorgonzola Novara).Opposte: n.15 Sylvia Nwakalor (Il Bisonte Firenze), n.19 Camilla Mingardi (Unet E-Work Busto Arsizio).Centrali: n.4 Sara Bonifacio (Igor Gorgonzola Novara), n.21 Marina Lubian (Savino Del Bene Scandicci), n.24 Alessia Mazzaro (Reale Mutua Fenera Chieri), n.27 Eleonora Furlan (Delta Despar Trentino), n.30 Federica Squarcini (Saugella Monza).Schiacciatrici: n.12 Anastasia Guerra (Il Bisonte Firenze), n.25 Rebecca Piva (Olimpia Teodora Ravenna), n.28 Giulia Melli (Delta Despar Trentino), n.29 Sofia D’Odorico (Delta Despar Trentino), n.32 Loveth Omoruyi (Imoco Volley Conegliano).Liberi: n.23 Chiara De Bortoli (Reale Mutua Fenera Chieri), n.31 Eleonora Fersino (Zanetti Bergamo).Piva e Morello, impegnate nei Play Off Promozione di Serie A2, saranno le uniche ad unirsi successivamente al gruppo nel corso della “finestra” per i cambi prevista dal regolamento della manifestazione. Lo staff tecnico per la VNL sarà composto dall’allenatore Giulio Cesare Bregoli, dall’assistente Matteo Bertini, dallo scoutman Lorenzo Librio, dal preparatore atletico Davide Partegiani, dal fisioterapista Sandro Gennari, dal medico Marco Penza e dal team manager Federico Cristofori. Riguardo all’inserimento di Bertini, Mazzanti ha specificato che “ha diverse esperienze con la Federazione e può dare un valore aggiunto dal punto di vista tattico“. Il CT ha spiegato così la decisione di separare rigidamente i due gruppi: “È stato un anno complicato e non riuscivo a gestire in modo puntuale le problematiche fisiche delle giocatrici. Anche dal punto di vista della preparazione i tempi erano molto stretti, e inoltre ho tenuto conto delle difficoltà di gestire dal punto di vista mentale un’estate vissuta sempre in ‘bolla’, soprattutto per ragazze che di fatto non ne sono mai uscite, come quelle di Conegliano. Il ‘contro’ è ovviamente il fatto che il gruppo olimpico non potrà disputare match di alto livello: il calendario della VNL, però, non ci proponeva nelle ultime due settimane della manifestazione test validi per riuscire ad accelerare la preparazione“. Per i Campionati Europei in programma ad agosto l’intenzione è quella di puntare ancora sul gruppo olimpico, ovviamente con le integrazioni del caso. “L’anno vissuto sul campo – ha aggiunto poi Mazzanti parlando della composizione della rosa per la VNL – mi ha permesso di vedere ancora più da vicino le atlete; il campionato mi ha detto che ci sono vari percorsi, anche quelli che magari una giocatrice non riesce a completare in ambito giovanile a causa di infortuni importanti o situazioni particolari. A volte ci confonde le idee vedere talenti che esplodono giovanissimi, come Orro o Egonu, ma la normalità è invece riuscire a esprimersi bene dai 22 anni in poi“. Riguardo alla stagione appena conclusa il CT ha detto: “Credo che questo anno abbia lasciato segni più sul fisico che sulla mente. È stata una stagione stressante sia per le vicende di Covid sia per i tanti recuperi, ma dalle difficoltà ci si porta dietro anche il fatto di essere molto più centrati sul lavoro in palestra. C’è un’attenzione alla pallavolo che raramente ho respirato, sia nel gruppo che ha iniziato per primo sia in quello olimpico. La cosa più difficile rispetto agli altri anni sarà gestire le problematiche fisiche, ma dal punto di vista mentale le ragazze sono più concentrate che mai sull’estate che le aspetta“. Una battuta anche su Paola Egonu e sulle sue prestazioni spettacolari tra campionato e Champions League: “Quando guardo le squadre in cui gioca Paola – dice Mazzanti – mi sembra di vedere un concerto dei Queen, con grandi solisti e un grande performer che esprime tutto il suo talento. Noi dobbiamo essere consapevoli di avere tanti solisti che si esprimono alla grande in campo e un performer che forse non ha nessuno al mondo, però a volte nella narrativa si perde il concetto che dobbiamo suonare tutti insieme. Per dare valore a Paola, che se lo merita a mille, a volte non si dà il giusto valore al sistema: Conegliano ha un sistema che funziona, altrimenti le altre giocatrici non sarebbero così in alto nelle classifiche di rendimento“. Infine le Olimpiadi e le grandi attese che circondano le azzurre: “A memoria, le aspettative sulle nazionali alle Olimpiadi sono state sempre altissime – conclude Mazzanti – però di fatto non sono mai state rispettate, abbiamo fatto quasi sempre peggio di quello che ci attendevamo. L’aspettativa è di per sé fragile, perché è legata a quello che è stato fatto in passato. Dobbiamo stare attenti a non cadere in questo tranello, perché le Olimpiadi hanno la capacità di amplificare le emozioni come nessun’altra manifestazione, e il non saper gestire questa situazione potrebbe metterci in difficoltà“. Alla conferenza stampa di presentazione è intervenuto anche il presidente della Federazione Italiana Pallavolo, Giuseppe Manfredi: “Iniziamo oggi l’avventura, è un momento strano e inusuale ma finalmente riprendiamo l’attività interrotta più di un anno fa. L’obiettivo ovviamente sono le Olimpiadi, sperando di farle. Non possiamo nasconderci, non andiamo a Tokyo come l’ultima arrivata: dopo i risultati di Mondiali ed Europei andiamo per giocarcela, anche perché conosciamo benissimo il valore del nostro lavoro e dei nostri tecnici. Daremo il massimo per le Olimpiadi, poi ci sarà anche l’Europeo ma è evidente che l’obiettivo è puntare al massimo su Tokyo“. LEGGI TUTTO

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    La Nazionale Femminile torna a Cavalese per il secondo collegiale

    Di Redazione Dopo alcuni giorni di riposo la nazionale italiana femminile tornerà a radunarsi da giovedì 6 maggio a Cavalese in Val di Fiemme. Queste le atlete convocate dal commissario tecnico Davide Mazzanti, alcune delle quali si aggiungeranno il 14 maggio: Ilaria Battistoni (Igor Gorgonzola Novara); Francesca Bosio, Chiara De Bortoli, Alessia Mazzaro (Reale Mutua Fenera Chieri); Sofia D’Odorico, Eleonora Furlan, Giulia Melli (Delta Despar Trentino); Eleonora Fersino (Zanetti Bergamo); Anastasia Guerra, Sylvia Nwakalor (Il Bisonte Firenze); Marina Lubian, Ofelia Malinov, Elena Pietrini (Savino del Bene Scandicci); Alessia Gennari, Camilla Mingardi (Unet E-Work Busto Arsizio); Sarah Fahr dal 14 maggio, Giulia Gennari dal 14 maggio, Loveth Omoruyi dal 14 maggio (Imoco Conegliano); Anna Danesi, Alessia Orro, Beatrice Parrocchiale, Federica Squarcini (Saugella Monza); Indre Sorokaite dal 12 maggio (Toyota Queensis). Il raduno si concluderà nella mattinata di lunedì 17 maggio.           La presenza delle azzurre a Cavalese da molti anni rappresenta un qualcosa di speciale, come spiega Giancarlo Cescatti, Direttore dell’APT della Val di Fiemme: “Il ritiro della Nazionale di volley coincide con un momento particolarmente significativo per la nostra valle: la ritrovata mobilità fra i territori permette agli operatori locali di guardare con ottimismo alla primavera-estate. La nostra vocazione è da sempre l’ospitalità – prosegue Giancarlo Cescatti -, per questo la Valle di Fiemme propone a chi vorrà visitarla ogni standard di sicurezza in un contesto naturalmente incline alle nuove esigenze del turista. È in questo senso che si sviluppa l’offerta primaverile del nostro territorio grazie ai Green Weekend QUI, giornate nella natura alla ricerca del relax o del gusto, del movimento o della conoscenza. Proprio il contesto naturale è uno dei motivi per i quali la Federvolley ha scelto Cavalese come sede del ritiro: la forza rigenerativa della natura è un elemento importante anche per gli atleti professionisti, anche nella preparazione di un appuntamento importante come le Olimpiadi.“ (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Nazionale Femminile, convocate anche Indre Sorokaite e Ilaria Battistoni

    Di Redazione Il commissario tecnico della Nazionale Femminile Davide Mazzanti ha convocato altre due atlete per il collegiale di Cavalese, iniziato mercoledì 21 aprile. Da lunedì 26 aprile si aggiungeranno al gruppo azzurro Indre Sorokaite (Toyota AB Queenseis) e Ilaria Battistoni (Igor Gorgonzola Novara). (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Le azzurre tornano in palestra: ecco le 12 convocate di Mazzanti

    Di Redazione La stagione della nazionale seniores femminile prenderà ufficialmente il via mercoledì 21 aprile, quando il primo gruppo di azzurre si radunerà a Cavalese in serata. Dopo un anno di stop Davide Mazzanti tornerà al lavoro sulla panchina dell’Italia per preparare un anno ricco di impegni, caratterizzato dal grande obiettivo delle Olimpiadi di Tokyo (23 luglio – 8 agosto).  Per il primo collegiale sono 12 le atlete convocate dal commissario tecnico tricolore: Francesca Bosio, Chiara De Bortoli e Alessia Mazzaro (Reale Mutua Fenera Chieri); Sofia D’Odorico, Eleonora Furlan, Giulia Melli (Delta Despar Trentino); Eleonora Fersino (Zanetti Bergamo); Anastasia Guerra e Sylvia Nwakalor (Il Bisonte Firenze); Marina Lubian (Savino del Bene Scandicci); Camilla Mingardi (Unet E-Work Busto Arsizio); Federica Squarcini (Saugella Monza). Il raduno terminerà domenica 2 maggio dopo la seduta d’allenamento mattutina. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Domani le prime convocazioni di Mazzanti. Azzurre al lavoro dal 21 aprile

    Di Redazione Inizierà ufficialmente mercoledì 21 aprile la stagione della nazionale femminile. La Federazione Italiana Pallavolo ha infatti comunicato che domani, lunedì 19, il CT Davide Mazzanti comunicherà l’elenco delle convocate per il primo collegiale di preparazione. Una selezione ancora incompleta (mancheranno, ovviamente, le atlete impegnate nella Finale Scudetto) e che tornerà in una sede storica per il ritiro delle nazionali, quella di Cavalese, in Val di Fiemme. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Bartoccini ringrazia Davide Mazzanti. Società al lavoro per trovare il nuovo coach

    Di Redazione La dirigenza della Bartoccini Fortinfissi Perugia saluta e ringrazia con grande stima ed affetto coach Davide Mazzanti, a lui la gratitudine per aver accettato la sfida di mettersi alla guida tecnica della squadra “in corso d’opera”, in un momento delicato per la squadra e durante una stagione sportiva sconvolta dalla pandemia, riuscendo a condurre la squadra fino alla conquista dei quarti di finale persi contro la Igor Gorgonzola Novara che ora affronterà in finale la Imoco Volley Conegliano. A coach Mazzanti i migliori auguri per il suo futuro personale e professionale, con particolare sentimento verso quest’ultimo, visto il compito di Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Femminile Seniores, che culminerà quest’estate, con i Giochi della XXXII Olimpiade, in scena dal 23 luglio fino all’8 agosto. Il DS Remo Ambroglini è già a lavoro per individuare la figura tecnica che guiderà la formazione nella prossima stagione. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pallavolo Supervolley: copertina di aprile dedicata ad Alessandro Michieletto

    Di Redazione Pallavolo Supervolley è in edicola con il numero di aprile e la storia in copertina è quella di Alessandro Michieletto. Il giovane schiacciatore di Trento è nato come libero e il buon bagher fa parte dell’eredità di papà. Mentre il cambio di ruolo glielo hanno regalato i centimetri. Il resto se lo sta guadagnando giorno per giorno in una Itas Trentino che non ha mai avuto paura di dare fiducia ai giovani. Una crescita repentina, al punto da far entrare il suo nome tra i candidati per una convocazione olimpica. “Io però non sono mai stato in nazionale seniores, mi accontenterei di partecipare ai collegiali. Ma andare a Tokyo con Osmany sarebbe un sogno!”. Da una speranza olimpica all’altra. Quella di Caterina Bosetti, che si è ripresa la scena con numeri da top player ed è tra le osservate speciali di Davide Mazzanti per un posto sul volo per Tokyo. “Sogno di vincere uno scudetto e sono rimasta a Novara per questo motivo. Lavoro ogni giorno per arrivare in nazionale, ma cerco di non parlarne troppo. Preferisco lo faccia il campo”.Uno sguardo al prossimo futuro del volley è la direzione in cui va l’intervista a Giuseppe Manfredi, decimo presidente della storia della Federazione Italiana Pallavolo, che guarda al futuro e applaude l’intesa tra Fivb ed Rcs che vede premiare l’Italia con l’organizzazione della “bolla” di VNL tra Rimini e Bologna. Imperdibili poi le rubriche. Due firme d’eccezione come Simone Giannelli e Miriam Sylla raccontano le vicende di questo 2021 con i loro occhi e le loro parole. E non mancano gli appuntamenti storiche. Se l’intervista doppia metterà uno di fronte all’altro due ex campioni del mondo che si sono allontanati dal mondo della pallavolo, Simona Rinieri e Luca Cantagalli, “Una certa idea di mondo” ci porta a viaggiare nelle passioni dello schiacciatore di Monza Filippo Lanza. Ad aprire le danze però è sempre l’inviata speciale Rachele Sangiuliano e questa volta tocca alla campionessa paralimpica a Rio, Monica Contrafatto, rispondere alle sue domande. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara, Marchioni: “Sansonna? Valuteremo all’ultimo se schierarla”

    Di Redazione In campo oggi per Gara 2 dei quarti di Finale Play Off Scudetto, l’Igor Gorgonzola Novara proverà a chiudere subito la contesa con la Bartoccini Fortinfissi Perugia. Una partita non certo semplice, con Ortolani e compagne, forti del fattore campo, che scenderanno sul taraflex del PalaBarton con il coltello tra i denti. “Perugia arriva da un buon periodo, dovremo mettere subito in chiaro le cose e imporre il nostro gioco – ha dichiarato il dg Enrico Marchioni a La Stampa Novara – teoricamente per loro potrebbe essere l’ultima partita casalinga quindi daranno battaglia. Certo che qualche giorno in più per rifiatare e preparare al meglio la semifinale non guasterebbe. Sansonna? Si è allenata in questi due giorni, valuteremo all’ultimo se non avrà dolore al polso e senza rischiarla. E se non dovesse farcela Napodano ha dimostrato di saper fare bene“. A livello di morale, il dg azzurro spiega che “in realtà l’aspetto psicologico non è mai stato negativo, logico che se prendi due o tre “sberloni” da Conegliano non ti fanno bene, ma le ragazze hanno subito reagito. Chiuso il discorso Champions si volta pagina, il vero campionato inizia adesso, è tutta un’altra storia. Senza dimenticare quello che abbiamo fatto prima, molto bene, ma quello che stiamo facendo adesso è più importante“. Da Perugia ha parlato coach Davide Mazzanti: “A Novara abbiamo giocato una partita con tanta intensità e qualità, nel corso della gara però è rimasta solo l’intensità, mentre il livello di qualità è sensibilmente sceso su primo tocco ed anche un poco sul secondo, questo ci ha portato a fare più fatica nel gestire i colpi d’attacco. Peccato perché quando abbiamo messo pressione al servizio e qualità in attacco ho visto la Igor in difficoltà“. LEGGI TUTTO