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    NCAA maschile: quanti premi agli italiani, da Gardini a Iannelli

    Di Redazione Nonostante sia stata una stagione impegnativa da gestire nel campionato NCAA maschile, per Davide Gardini sono arrivati grandi riconoscimenti individuali. Lo schiacciatore italiano, che concluderà la sua carriera universitaria a fine anno, è stato eletto per la quarta volta consecutiva All-MPSF First Team (Mountain Pacific Sports Federation), un premio che lo vede tra i migliori giocatori della sua Conference. Ma il valore dell’azzurro non era di certo a noi sconosciuto, dal momento che Gardini è sempre presente nelle stats individuali della NCAA (ottavo nella classifica degli attacchi vincenti per set, undicesimo nei punti per set, 24esimo nella percentuale d’attacco). Il miglior realizzatore della Brigham Young University (record 8-17) ha celebrato la sua Senior Night, a conclusione di un percorso da assoluto protagonista. Purtroppo la BYU non prenderà parte alle finali della Conference, in quanto è stata superata da Pepperdine per 2-3 in un match ad altissima tensione (22-25, 20-25, 25-23, 25-21, 14-16) nei quarti di finale. Foto BYU Men’s Volleyball Non finiscono qui le prestazioni ad alto livello dei giocatori italiani. Il libero fanese Nicola Iannelli del St.Francis College Brooklyn si è aggiudicato il riconoscimento All-Conference Second Team dopo aver dominato la classifica delle difese totali (217) e delle difese per set (2.68), terminando in quarta posizione nella classifica nazionale di NCAA Division I dal punto di vista delle difese per set. Purtroppo, la St.Francis (10-15) non è riuscita a portare a casa l’ultima partita stagionale, giocatasi contro il New Jersey Institute of Technology (17-11) e persa per 3-0. Proprio nella NJIT milita Alessandro Negri, autore di 13 punti dei quali 11 attacchi e 2 ace. Sabato scorso, Alessandro ha disputato la finale della EIVA Conference dopo aver battuto in semifinale l’Harvard University di Alessio Pignatelli. Sfortunatamente, la NJIT non è riuscita a ripetersi e si è dovuta arrendere per 3-1 a Princeton University (15-12) in finale. Infine, Matteo Miselli e Belmont Abbey chiudono la stagione ai quarti di finale della Conference Carolinas, battuti da Mount Olive per 2-3: non basta l’ennesima ottima prestazione di Matteo (autore di 26 punti) a proseguire la corsa alle finali. LEGGI TUTTO

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    NCAA Maschile: Davide Gardini trascina la BYU fuori dalla crisi

    Di Redazione Le grandi prestazioni di Davide Gardini (19 punti nell’ultima partita contro Concordia University Irvine) stanno tenendo a galla nel campionato NCAA la Brigham Young University (record 7-11), università in cui milita anche l’italiano Alessandro Gianotti. La BYU esce finalmente da un periodo buio, in cui aveva subito 9 sconfitte consecutive. A confermare il nuovo trend positivo è il premio ricevuto dal regista della squadra, Bartosz Slawinksi, come National Setter of the week. Gli Sharks della Long Island University (6-14) vincono un avvincente match contro la Sacred Heart University. Per Gioele Iacono e compagni è una grande prova, che vale la terza vittoria consecutiva: gli Sharks avevano precedentemente sconfitto la University of Saint Katherine e la Edward Waters University. Ora si attende il derby tutto italiano che si giocherà il 25 marzo con l’American International College (2-12) di Michele Bascapè. Niente da fare per Andrea Lancianese e Nicola Iannelli: la St.Francis Brooklyn (8-6) cede per 3 a 2 al SUNY New Paltz. La squadra di Brooklyin non riesce a ripetere il risultato ottenuto la settimana precedente, quando si era imposta per 3-1 sulla Edward Waters. Nello scorso weekend, invece, abbiamo assistito ad un Matteo Miselli a dir poco superlativo: l’italiano ha contribuito alla vittoria su Erskine con 16 kills, 1 ace, e 3 muri. La Belmont Abbey ha adesso un record di 8-4 e di 2-1 nella Conference Carolinas. Alessandro Negri e il New Jersey Institute of Technology (11-6) si impongono su Charleston due volte di fila, riuscendo a portare a casa il secondo match che sembrava ormai compromesso. Negri e compagni hanno infatti dimostrato di reggere la pressione e hanno vinto sabato scorso 3-2 con i parziali di 21-25, 27-25, 19-25, 25-21 e 15-9. Grandi notizie dalla prestigiosa Harvard University (8-8): l’italiano Alessio Pignatelli è alla sua sesta vittoria consecutiva, l’ultima contro la rivale in conference Sacred Heart (6-11). Harvard ha avuto il controllo per tutto il match, calando l’attenzione solo nel secondo set. Questi i parziali: 25-22, 23-25, 25-17 e 25-18. Infine, la squadra di Quincy University (4-12) di Andrea Miotto ha vinto per 3-2 contro la Lincoln Memorial University (10-7) in una maratona conclusasi al quinto set per 20-18. LEGGI TUTTO

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    NCAA maschile: Davide Gardini e la BYU ci riprovano

    Di Redazione La stagione del volley universitario negli USA prosegue: dopo la conclusione dei campionati femminili, sono ai nastri di partenza anche i tornei NCAA e NAIA di pallavolo maschile. Alcune squadre sono già scese in campo per i primi match ufficiali, ma la maggior parte scenderanno in campo nel corso delle prossime settimane. Lunedi’ 10 gennaio l’American Volleyball Coaches Association (AVCA) ha rilasciato il nuovo ranking nazionale, che vede sempre in testa la University of Hawaii. Vincitrice della scorsa edizione, Hawaii ha come obiettivo il mantenimento del primato nazionale nonostante la perdita di pedine importanti come Rado Parapunov, opposto della nazionale bulgara. Il promettente palleggiatore norvegese Jacob Thelle (appena nominato Big West Conference’s Offensive Player of the Week) sembra aver trovato la giusta chimica con i suoi attaccanti, che hanno già messo in cascina due vittorie consecutive contro Loyola e Chicago. Foto BYU Men’s Volleyball La Brigham Young University (BYU) è scesa alla settima posizione dopo aver perso i primi due match stagionali contro una solida Penn State. La partenza di diversi senior al termine del loro percorso universitario (tra cui anche Gabi Garcia, attualmente in forza a Civitanova) ha portato ad un rinnovo importante del team. Riusciranno Davide Gardini e compagni (tra cui anche un connazionale, il centrale campione del mondo Under 19 Alessandro Gianotti, al suo primo anno da student-athlete negli States) a trovare la chiave giusta per tornare alla vittoria e continuare il percorso di successi degli ultimi anni? Ricordiamo che BYU, nella scorsa stagione è stata l’altra squadra finalista per il titolo nazionale. Arrivano le prime previsioni anche dal pre-season ranking rilasciato dalla NAIA (National Association of Intercollegiate Athletics). La Grand View University di Leonardo Annichini è al primo posto nel ranking NAIA e anche in quello della rispettiva conference, la Heart of America Athletic Conference. I Vikings proveranno in tutti i modi a difendere il titolo in un campionato che si preannuncia davvero avvincente. I pronostici sono favorevoli anche per il palleggiatore Luciano Bucci, eletto nel First Team CoSIDA (College Sports Information Directors of America) Academic All-American lo scorso 3 agosto. La sua Park University è al secondo posto nella Heart of America Athletic Conference e al terzo nella classifica generale NAIA. L’anno scorso Bucci e compagni hanno ceduto nelle semifinali nazionali ai futuri campioni di Grand View e tenteranno quantomeno di confermarsi anche questa stagione. Nella top 5 del pre-season ranking anche Daniel Borsi e Francesco Michielini, al quarto posto con la loro Missouri Baptist University. L’italiano e figlio d’arte Filippo Meoni, invece, è in testa alla Golden State Athletic Conference con la sua Vanguard University (#7 NAIA). I Lions sono stati l’unica squadra della GSAC a conquistare un posto alle finali NAIA l’anno passato. LEGGI TUTTO

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    Andrea Gardini: “Gabi Garcia Fernandez ha un potenziale straordinario”

    Di Redazione Nessuno meglio di lui può essere informato sul nuovo acquisto della Cucine Lube Civitanova. Perché Andrea Gardini è sì l’allenatore dello Jastrzebski Wegiel, e un grande conoscitore di volley internazionale, ma è soprattutto (in questo caso) il padre di Davide, ex compagno di squadra di Gabi Garcia Fernandez alla BYU. E come tale, ha visto in azione l’opposto portoricano in abbastanza occasioni da formulare un giudizio molto lusinghiero, rivelato ad Andrea Scoppa sul Resto del Carlino Macerata. “Dalle partite che ho visto e dalle recensioni che ho avuto – dice Gardini – Gabi è sicuramente un atleta dal potenziale enorme. Dovrà adattarsi alla Superlega e ai diversi sistemi di lavoro che troverà in Italia, ma i numeri ce li ha, è un acquisto indovinato per il futuro post Zaytsev“. L’ex centrale azzurro parla poi del futuro del figlio: “Credo che Davide vorrà giocare subito, anche perché ha già offerte da importanti squadre polacche e russe. Per questo motivo, anche se ha superato un corso di Economia di alto livello con conseguente interessamento di aziende, vuole fare carriera nella pallavolo“. Inevitabile, infine, una battuta sulla nazionale di Fefè De Giorgi (“Il successo all’Europeo è tutto merito suo“) e sul paragone con quella della Generazione di Fenomeni: “Anche con Velasco vennero chiuse le porte a diversi senatori, e ora c’è la conferma che i giovani non sono peggiorati rispetto ai nostri tempi“. LEGGI TUTTO

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    Davide Gardini al raduno della Nazionale Seniores da domani

    Di Redazione Domani mattina, Davide Gardini si aggregherà al gruppo azzurro al lavoro in questi giorni presso il Centro di Preparazione Olimpica Giulio Onesti. Su segnalazione del CT Gianlorenzo Blengini, infatti, il giovane schiacciatore è stato convocato per lavorare con i suoi compagni fino al 20 maggio; il rompete le righe sarà al termine della seduta di lavoro del mattino.   (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Italiani in NCAA: buona partenza per Tatijana Fucka e Alessia Sgherza

    Di Redazione
    Un mese dopo le preseason poll della NCAA maschile e femminile, facciamo il punto sull’andamento dei campionati in cui molti giocatori italiani si stanno già distinguendo.
    In primis non possiamo non nominare la coppia di università al numero uno del ranking nazionale, composta dalla Wisconsin University di Giorgia Civita e dalla Brigham Young University del “solito” Davide Gardini: nonostante la falsa partenza della BYU contro UCLA, la squadra di Gardini ha recuperato alla grande vincendo le altre 3 partite. Wisconsin invece si mantiene imbattuta con un record di 8-0 e rimane davanti a Texas e Kentucky. Brutta discesa per la Stanford University, che dal terzo posto iniziale ora si ritrova al ventitreesimo a causa di tre sconfitte pesanti su quattro gare disputate.
    Prima parte di campionato molto positiva per la maggior parte degli atleti italiani che gareggiano nella Division I della NCAA. Per quanto riguarda i ragazzi, Matteo Miselli è stato protagonista di una partenza super, cinque su cinque nelle prime gare con ben 26 punti personali nella gara con Belmont Abbey College. Dopo un ottimo inizio sono seguite purtroppo due sconfitte 3-0 (contro Mount Olive e Barton College), ma il campionato è ancora tutto da giocare.
    Passando alle donne invece, la St Johns University, con tre gare vinte su quattro, si sta riconfermando una delle favorite alla vittoria della Big East Conference grazie anche alle ottime prestazioni di Rachele Rastelli (27 punti nell’ultima vittoria di 3-2 su Stony Brook University) ed Eleonora Tosi che, nonostante sia al suo primo anno, si sta già ritagliando spazio in campo. A proposito di ottime prestazioni, anche Sara Esposito della ETSU ha iniziato con il piede giusto vincendo le prime quattro gare consecutive tra cui l’ultima vittoria 3-0 in cui Sara ha segnato ben 17 punti (6 aces). Nell’ultimo match ETSU ha segnato la prima sconfitta stagionale 1-3, nonostante un ottimo apporto di Esposito (14 punti per lei).
    Foto Old Dominion University
    Alla prima storica stagione, con un record finora di 4-3 (4 vittorie e 3 sconfitte), la ODU di Sgherza e Tamburini si sta già togliendo molte soddisfazioni vincendo la prima gara di conference contro FIU, in cui Alessia Sgherza ha segnato 20 punti. Le ultime 2 gare disputate (entrambe contro Middle Tennessee) hanno visto le due squadre contendersi la vittoria in ben 10 set: un 3-2 e 2-3 che sancisce un sostanziale equilibrio tra i 2 team e un superlavoro per Alessia (36 punti il suo bottino tra i 2 match). Buona partenza anche per la UAB di Tatijana Fucka, che ha vinto 3 partite di conference su quattro.
    Sei partite anche per la USF di Della Vecchia, Abbruciati e Corti, che ne hanno perse 2 e vinto le altre 4 tutte al tie break. Sasha Colombo ha iniziato la sua terza stagione con Colorado State con tre vittorie su sei partite. Partenza complicata per SIU (Southern Illinois University) di Margherita Giani, ferma a due partite vinte su sette. Inizio in salita anche per la North Florida University di Alessia Venturelli che dopo le sconfitte iniziali ha però inanellato 2 vittorie consecutive negli ultimi match contro Jacksonville portandosi a 4 vittorie e 6 sconfitte.
    Anche Elisa Lago, alla sua ultima stagione con la Southern Utah University, ha vinto solamente 3 partite perdendone 5. Dopo una lunga attesa dovuta a continui rinvii, esordio stagionale anche per Hofstra University e Bianca Bucciarelli: 2 vittorie nette 3-0 per il team di NY. Primo match e prima vittoria 3-0 anche per UMBC della centrale Michela De Marzi.
    Tutte le altre italiane sono ancora ferme ai box per motivi di schedule più corti o di rinvii dovuti alla situazione pandemica, come la American University di Chiara Bosetti che dopo due gare rimandate spera di poter tornare in campo il 5 marzo. Campionato invece completamente annullato quello della NCAA Division II in cui militano Nicole Pivetti (Pace University), Elena Ciulli (Florida Tech) e Beatrice Formilan (Florida Southern College), che per questa stagione si limiteranno ad allenarsi e a fare qualche amichevole. LEGGI TUTTO

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    NCAA pre-season poll: gli allenatori puntano su BYU e Wisconsin

    Di Redazione
    Passate le feste natalizie, è tempo di andare a scoprire le classifiche stilate dagli allenatori USA per l’inizio della stagione 2021 che vedrà, per la prima volta nella storia della pallavolo americana, uomini e donne giocare nello stesso semestre insieme anche al Beach Volley. La graduatoria delle migliori squadre, chiamata “Coaches poll”, viene pubblicata settimanalmente durante il campionato ed è un modo per avere a disposizione una classifica generale delle migliori squadre al di fuori del meccanismo delle Conferences.
    Il criterio di classifica è un po’ complesso: il punteggio si basa sui risultati ottenuti, ma cambia a seconda del livello della squadra affrontata. Ad esempio, una squadra che vince 10 partite su 10, ma contro avversari molto in basso nelle classifiche, potrebbe ritrovarsi al di sotto di una squadra che ha ottenuto meno vittorie ma contro rivali molto forti. In questo caso però il campionato non è ancora iniziato e la classifica, chiamata “Pre-season poll“, è stata stilata in base al potenziale dei roster di ogni squadra oltre che, in minima parte, ai risultati della stagione precedente e delle poche partite giocate nel Fall 2020.
    In questo articolo ci dedicheremo alle Division I e II della NCAA sia maschile sia femminile. Iniziamo dai ragazzi, con la squadra che vede come protagonista il nostro italiano Davide Gardini, già 1st team All-American lo scorso anno, ovvero la Brigham Young University (BYU), che aveva concluso (purtroppo prematuramente) la scorsa stagione al primo posto con una sola sconfitta su 18 gare. Nessuna sorpresa quindi nel ritrovare la BYU al primo posto della classifica NCAA DI-DII maschile con 14 voti, seguita da Hawai’i e UC Santa Barbara. La top 5 si conclude con Long Beach State e Lewis. Dovremo invece aspettare ancora un po’ per il calendario delle partite che è ancora in fase di elaborazione.
    Sarà una stagione del tutto straordinaria invece quella della pallavolo femminile, a causa della rinuncia al campionato di due conference della NCAA Division I, la Ivy League e la Big West, e della concomitanza con il volley maschile e il Beach Volley. Anche la classifica di inizio stagione risulta inedita, se si conta che alcune conferences come la ACC, la Big 12, la Sun Belt e la SEC hanno già giocato le partite del girone nello scorso semestre, mentre tutte le altre Università hanno rimandato le competizioni al 2021.
    Al primo posto con ben 40 voti troviamo le vicecampionesse del 2019, Wisconsin University, che possono ancora contare sulla maggior parte delle protagoniste della brillante stagione conclusa al secondo posto in finale contro la stellare Stanford. Quest’ultima è stata classificata “solo” al terzo posto avendo perso molte componenti della corazzata, tra cui Kathryn Plummer, poi sbarcata in Italia e trasferitasi in Giappone. All’interno di questo sandwich troviamo Texas University che aveva concluso il 2020 al primo posto, concludendo il breve Fall imbattuta.
    Insieme a quest’ultima, delle squadre che hanno giocato lo scorso semestre, troviamo nella Top 10 anche Kentucky (4) e Baylor (6). A completare le migliori 10 ci pensano Nebraska (5), Minnesota (7), Washington (8), Penn State (9) e Utah (10). All’undicesimo posto si posizionano le Gators della Florida che, dopo essere state classificate al di sotto di Notre Dame (14), Louisville (12) e Georgia Tech (18) nell’ultima classifica del 2020, ora si ritrovano un po’ misteriosamente al di sopra di queste ultime. L’inizio del campionato è stato stabilito per il 22 gennaio, anche se molte Conferences non hanno ancora annunciato il calendario definitivo.
    Per quanto riguarda la NCAA Division II, che è invece rimasta completamente ferma lo scorso semestre, troviamo Nebraska-Kearney al primo posto dopo aver concluso il campionato del 2019 al secondo, perdendo in finale da Cal State San Bernardino (ora al terzo posto). A completare la top 5 ci sono Concordia-St. Paul (2), Washburn (4) e Regis (5). LEGGI TUTTO