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    Monguzzi e la prima vittoria casalinga: “La strada è quella giusta”

    Foto: Patrizia Tettamanti

    Di Redazione
    Dopo quasi due anni la Pool Libertas Cantù torna a vincere una partita tra le mura casalinghe. I ragazzi di Coach Battocchio battono, dopo quattro set, la Cave del Sole Geomedical e ritrovano il sorriso che in casa mancava da 643 giorni, da quella gara 2 di semifinale playoff contro Bergamo del lontano 22 aprile 2019.
    È il capitano Dario Monguzzi ad esprimere tutta la sua felicità, della vittoria in rimonta (con un primo set terminato a 15 in favore degli avversari) intervistato da La Provincia: “Dopo una partenza così il risultato non era affatto scontato. Siamo però stati bravi a mettere in atto ciò che ci diciamo ormai da qualche settimana a questa parte. Si è visto un bel gioco, anche se non lo è stato come nella precedente sfida contro Bergamo. L’atteggiamento che abbiamo messo in campo è stato quello giusto: se avessimo giocato un paio di settimane fa non credo saremmo riusciti a vincere 3-1 come abbiamo fatto, ma l’avremmo persa velocemente. È stata una grande prova di carattere”
    Sul prossimo appuntamento, che vedrà i comaschi ospitare sempre in casa il 7 febbraio la Conad di Reggio Emilia, il numero tre commenta e conclude così: “Ora ci attende una settimana di recupero. Il prossimo fine settimana non giocheremo e, quindi, avremo tutto il tempo per recuperare forze ed energie. Vorremmo confermare il risultato che c’è stato all’andata. La strada è quella giusta. L’importante è non montarsi la testa dopo questo successo, ma affrontare tutti gli avversari con il massimo impegno”. LEGGI TUTTO

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    Cantù, capitan Monguzzi: “Il nostro campionato inizia proprio ora”

    Di Redazione
    Fermo ai box nel weekend causa rinvio a data da destinarsi del match contro la Kemas Lamipel Santa Croce, il Pool Libertas Cantù ha approfittato di questo stop forzato per ritrovare la forma fisica e l’affiatamento necessario per preparare il difficile impegno che mercoledì attende la formazione del Presidente Ambrogio Molteni. A fare il punto della situazione, come riportato nell’edizione odierna del quotidiano La Provincia, è il capitano Dario Monguzzi.
    «Abbiamo lavorato tanto – afferma il capitano canturino – affrontando una settimana impegnativa per quanto riguarda il lavoro fisico. Abbiamo sfruttato questa giornata di pausa, di riposo forzato, per recuperare un po’ di quella che era la forma fisica e l’affiatamento che ci è mancato a causa di tutto quel tempo che non siamo riusciti ad allenarci assieme».
    Mercoledì il recupero contro l’Agnelli Tipiesse Bergamo. Una partita sicuramente non facile contro la capolista del campionato di A2 Credem Banca: «Adesso ci attende mercoledì il recupero contro Bergamo e domenica prossima, la partita di ritorno contro Lagongegro. Tra di noi ci siamo detti che il nostro campionato inizia proprio ora: bisogna prima di tutto fare punti e ritrovare quel gioco che avevamo trovato e che ci è mancato per mille fattori esterni, fattori che non devono essere alibi, ma che comunque sono un dato di fatto. Si era infatti perso un po’ quello che era stato il lavoro di preparazione». LEGGI TUTTO

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    Monguzzi: “Tanti fattori che non portano a esprimerci al meglio”

    Di Redazione
    Momento sicuramente non semplice quello che sta passando la Pool Libertas Cantù. La squadra brianzola infatti, dopo lo stop forzato dal virus ha dovuto anche salutare il baby regista Dzavoronok, tornato in Repubblica Ceca.
    L’ultima gara ha visto i biancoblù impegnati sul campo dei cugini di Brescia. Gara che è finita 3-1 per la Gruppo Consoli Centrale del Latte e dopo le dichiarazioni di Coach Battocchio e del nuovo innesto Viiber ci pensa il capitano Dario Monguzzi a tirare le somme intervistato da La Provincia.
    “Il risultato non è andato bene, anche se, a mio parere, non abbiamo giocato male. Credo, invece, che Brescia abbia davvero giocato molto bene. Abbiamo fatto tutto quello che era nelle nostre possibilità. Forse ci è mancato ancora qualcosa in termini di atteggiamento, perché dobbiamo essere bravi quando andiamo sotto nel punteggio a reagire e non, invece, farci trascinare dall’inerzia della gara. Purtroppo siamo riusciti a portare a casa soltanto un set: ora cerchiamo di tenere comunque alto il morale visto che ci alleniamo tanto, e bene”
    La classifica vede i ragazzi cari al Presidente Molteni con sette punti, in terzultima posizione ma con ancora tanti recuperi. Già dalla prossimapartita i canturini sono chiamati alla vittoria in quanto impegnati in terra pugliese contro la Bcc Castellana che li segue in classifica.
    L’imperativo per Cantù è uno solo: “Andare avanti così, senza mollare, senza farsi prendere dal panico. Non voglio trovare alibi, però ci sono un sacco di fattori che non ci portano a esprimere al meglio il nostro gioco. È arrivato il nuovo palleggiatore, Viiber, ma con noi ha fatto soltanto un allenamento e mezzo. Per quanto sia un giocatore di primo livello, non potevamo aspettarci facesse miracoli. Abbiamo la necessità di trovare con lui una certa intesa”. LEGGI TUTTO

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    Cantù, Monguzzi uno degli atleti positivi: “Ci siamo cascati anche noi”

    Foto di Patrizia Tettamanti

    Di Redazione
    «Pensavamo di essere una delle poche società immuni. Ci siamo cascati anche noi, purtroppo». Dario Monguzzi è uno dei quattro giocatori della Pool Libertas costretto all’isolamento dal coronavirus.
    Niente partite né allenamenti, tantomeno altre attività che abbiano a che fare con lo sport, o comunque con la vita normale. «Sono passati ormai cinque giorni dalla comparsa dei sintomi e da allora sono ovviamente a casa. Ho avuto soltanto febbre e perdita dell’olfatto», racconta il capitano di Cantù.
    «In base alle direttive non potrò rientrare in gruppo fino a due tamponi negativi. Il primo sarà l’1 dicembre. Stare a casa è un dispiacere: abbiamo tutti cercato di fare il possibile per stare attenti, per proteggerci, per rimanere in contatto tra di noi e il meno possibile con l’esterno, ma purtroppo non è bastato», continua.
    Il Covid-19, insomma, s’è infilato anche trai canturini e, come ha spiegato nei giorni scorsi coach Matteo Battocchio, ha imposto il massimo rigore per evitare ulteriori contagi. «Un conto è rimanere fermi per un infortunio – prosegue Monguzzi – altra cosa è farlo per un virus sapendo che quando la febbre passerà starò benissimo, ma dovrò comunque rimanere isolato. L’importante è affrontare questa quarantena nella maniera più serena che possa essere, sapendo che quando ricominceremo non dovrebbero esserci ulteriori stop dovuti alla nostra condizione fisica. Tutto sommato preferisco che questa cosa capiti adesso, piuttosto che nelle fasi calde del campionato. Questo, sapendo che tra recuperi e annullamenti è difficile parlare di momenti caldi». LEGGI TUTTO

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    Cantù, Monguzzi: “Bisognerà essere capaci di adattarsi alle varie situazioni”

    Foto Facebook Pool Libertas Cantù

    Di Redazione
    Il Pool Libertas Cantù si prepara alla trasferta a Reggio Emilia contro la Conad in una situazione sicuramente non facile. Tra rinvii, spostamenti e casi di positività, il campionato di Serie A2 Credem Banca (e non solo), sta andando avanti a singhiozzi rendendo difficile scendere in campo nel weekend.
    «Bisognerà essere capaci di adattarsi a tutti i vari recuperi, che saranno necessariamente infrasettimanali». Pare una frase fatta, ma si naviga a vista: «Tutto dipende dai tamponi e dalla positività o negatività dei componenti delle varie squadre», dice Dario Monguzzi, capitano della Pool Libertas ai microfoni del quotidiano La Provincia.
    «In futuro – continua – bisognerà fare i conti anche con la possibilità che le squadre non siano al completo. Se ci fossero uno o due positivi, e questi fossero giocatori-chiave delle squadre che andremo a incontrare, si tratterebbe di occasioni da non farsi scappare».
    «Bisogna essere molto capaci di adattarsi e pronti a sconvolgere quello che si era pensato di fare. Andiamo avanti così i campionati di A per fortuna hanno la possibilità di continuare e, dunque, pensiamo a una partita alla volta, senza piangerci addosso. Visto che non si può fare programmazione a lungo termine, affrontiamo settimana per settimana e vediamo cosa succede».
    Nel mirino, ora, c’è la gara di domenica a Reggio Emilia: «Speriamo ci sia la possibilità di arrivare a fine mese, cercando di recuperare quante più gare possibili. Ora ci prepariamo per Reggio Emilia, che sulla carta delle prossime tre partite dovrebbe essere quella più alla nostra portata, visto che dopo avremo Bergamo e Castellana Grotte in trasferta», analizza il capitano della Libertas.
    Che in questa fase non vuole sentir parlare di classifica: «La classifica, in questo momento, è ovviamente falsata dalle partite non giocate», conclude. LEGGI TUTTO

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    Butti pronto a ricevere la decima stagione

    Luca Butti Ormai colonna portante della squadra, va in doppia cifra come stagioni disputate con la stessa squadra, ed è secondo per “anzianità di servizio” dietro al Capitano Dario Monguzzi. La prossima, infatti, sarà per Luca Butti la decima stagione in maglia Pool Libertas, una striscia che è iniziata nel 2009 nella vecchia Serie B1, […] LEGGI TUTTO