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    Medvedev fiducioso per il Roland Garros: “È come se non fossi sulla terra battuta”

    Daniil Medvedev RUS, 1996.02.11

    Può sembrare una bugia, considerando la sua mancanza di attitudine sulla terra battuta, ma Daniil Medvedev è sicuro di disputare un buon Roland Garros.
    Il numero due del mondo è apparso al Media Day dove ha parlato dei suoi sentimenti per il secondo Grand Slam della stagione. “Ho già fatto il primo allenamento e la verità è che mi sono sentito incredibilmente bene. La mia performance è stata buona, è come se non fossi sulla terra battuta. Non so se sono le palle da gioco”.
    “L’anno scorso abbiamo già giocato con queste palle Wilson ma faceva così freddo che non sentivo bene le palle. Penso che quest’anno mi beneficeranno molto e la sensazione che ho è che posso fare qualcosa di veramente buono. Spero di affrontare all’inizio qualcuno che non sia specialista sul rosso, ma per essere onesti devo dire che le mie aspettative sono molto alte”, ha concluso.
    Vale la pena ricordare che Daniil Medvedev affronterà il kazako Alexander Bublik al primo turno del Roland Garros. LEGGI TUTTO

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    Medvedev: “Dopo una sconfitta andavo sempre a McDonalds. Ora faccio una vita salutare”

    Daniil Medvedev, best ranking n.2

    Il russo Daniil Medvedev regala spunti interessanti nelle sue interviste, visto che spesso si apre al pubblico e racconta dettagli del suo privato. Ha rilasciato al sito ATP alcune parole su come sia cambiato il suo regime alimentare, passando da frequenti cene al fast food ad una dieta più equilibrata ed appropriata per un atleta di vertice.
    “Sono un goloso, soprattutto di dolci. Mangiavo tantissimi croissant, anche se quello che non mi facevo mancare mai erano gli hamburger da McDonalds. Prima di compiere 21 anni avevo una routine particolare… ogni volta che perdevo una partita o finivo un torneo, andavo a mangiare hamburger McDonalds. Ho sempre pensato che in Russia la qualità dei loro panini sia migliore rispetto ad altri paesi in Europa o Stati Uniti. Perché lo facevo? Non so, forse era un rimedio contro la delusione della sconfitta. C’è chi si butta sul gelato quando si sente triste, io invece andavo da McDonalds dopo ogni sconfitta. Ammetto che fino ai 21 anni non ho prestato molta attenzione ai piccoli dettagli o alle abitudini fuori dal campo”.
    Adesso però tutto è cambiato, e lo si vede dai suoi grandi risultati: “Mi sono divertito molto, non pensavo che quelle cose potessero influenzare il mio tennis, ma a 21 anni ho capito che non potevo continuare così, non potevo sacrificare l’aspirazione di crescere nella mia carriera per il solo divertimento. Sono cambiato: ho iniziato ad andare a dormire presto, a mangiare sano, ad approfittare dei giorni liberi per riposarmi e non fare 10 chilometri a spasso, come facevo prima. Eliminare questo genere di cose mi ha permesso di fare un salto di qualità, arrivare a risultati positivi, quindi non lo rimpiango più”.
    Ha aggiunto anche due parole su un tema classico ai tennisti, la superstizione. Ammette di esserlo… “Sì, forse sono un po’ superstizioso, ma penso che lo siano tutti i tennisti. Nascondiamo le nostre superstizioni a causa dell’importanza della routine in questo sport, ma alla fine ognuno di noi ha le sue cose e piccole manie. Io? Per dirne una, mi alleno sempre 3 ore e 30 minuti prima della partita. Molti potrebbero pensare che questo sia molto superstizioso, ma è davvero il tempo ideale per il mio corpo, perché mi permette di mangiare due ore e mezza prima della partita. Se questo è considerato essere superstizioso, allora davvero lo siamo tutti, in misura maggiore o minore”.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Medvedev: “La terra battuta? Non si adatta al mio fisico e colpi”

    Daniil Medvedev è pronto all’esordio sui campi in terra battuta, dopo esser stato costretto a rinunciare al primo 1000 della stagione a Monte Carlo per aver contratto il Covid-19. Recuperato dal virus, il russo è a Madrid e ha parlato delle sue condizioni. Per fortuna il Coronavirus sembra alle spalle: “Sto bene, mi sento in […] LEGGI TUTTO

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    Cervara: “Medvedev ha recuperato dal Covid e lavorato bene una settimana”

    Gilles Cervara con Daniil Medvedev

    Il coach di Daniil Medvedev, Gilles Cervara, ha parlato a Tennismajors delle condizioni del suo pupillo. Costretto al forfait appena prima del Masters 1000 di Monte Carlo, dopo aver scoperto di esser positivo al virus, Daniil è tornato negativo e soprattutto ha già ripreso gli allenamenti in campo presso l’accademia di Mouratoglou in Costa Azzurra, a due passi dalla sua residenza.
    “Ha potuto lavorare per una buona settimana. I primi giorni abbiamo tenuto d’occhio la reazione del suo cuore allo sforzo, la reazione dei suoi polmoni, siamo stati molto attenti alle sue sensazioni, per controllare che non avesse mal di testa, difficoltà nello sforzo, affaticamento eccessivo, ecc. Non si riprende dall’oggi al domani dopo una settimana di ferie, soprattutto dopo aver contratto un virus ancora poco conosciuto”.
    “È ancora molto presto per sapere a che punto è. Dipenderà dalla prima partita, poi dalla seconda… Ciò che conta in queste settimane di lavoro è la capacità di avere un filo conduttore tra il contenuto delle partite e il lavoro che ci permetta di andare verso gli obiettivi fissati. Siamo in questa ricerca”.
    Il rapporto tra Medvedev e la terra rossa è piuttosto complicato… “Il programma è giocare Madrid e Roma. Questi tornei ci permetteranno di valutare le condizioni e decidere che strada prendere poco prima del Roland Garros. Per i nostri allenamenti ed eventualmente per giocare un altro torneo se fosse necessario. Daniil ha molti margini di miglioramento sulla terra battuta, lo dimostra il fatto che non ha mai vinto una partita al Roland Garros. A volte ci scherza sopra, il che è positivo per non lasciare che la pressione lo prenda, ma io adesso non ho più voglia di scherzare molto su questo tema, è ora di iniziare a vincere partite anche lì”.
    Chiedono a Cervara se Medvedev ha qualche difficoltà ad affrontare le altissime aspettative nel ritrovarsi al n.2 o 3 del mondo, di fatto appena dietro al dominatore Djokovic, che l’ha sconfitto “brutalmente” nella scorsa finale degli Australian Open. Il coach risponde così: “Solo lui può rispondere a questa domanda, ma non ho davvero la sensazione di pensieri negativi o difficoltà in quel senso. Che abbia pensieri del genere è possibile, con lo status che ha raggiunto è normale che si pensi che lui possa vincere i tornei a cui partecipa. Questa convinzione richiede un’abilità speciale e non sono molti gli atleti che sono riusciti a gestirsi per reggere quelle aspettative. Daniil è lì, in alto, ma chiaramente non ancora sulla terra. Deve ancora fare tanti passi in avanti, gli stessi che ha fatto per arrivare a questo livello sul cemento e indoor. Questa convinzione è qualcosa di “fresco”, risale a quest’inverno, quando ha giocato davvero alla grande (ricordiamo il bellissimo finale di 2020, con vittorie a Bery, alle Finals ATP e quindi alla ATP Cup sino alla finale degli Australian Open, ndr). Adesso ha bisogno di rafforzare la sua convinzione, è un equilibrio instabile, ed è esattamente questo che tiene i migliori pronti a scattare per vincere”.
    Anche se non avesse contratto il Covid, pensare a Medvedev tra i favoriti sul rosso sarebbe stato azzardato. Come ben sottolineato dal suo allenatore, Daniil ha tutto da dimostrare sulla terra. La sua situazione è particolare: è il “re” del tennis tattico, quindi in teoria la sua ragnatela di palle lente-veloci, alte-basse, difesa-attacco potrebbe essere molto intrigante anche sulla terra battuta. Il problema probabilmente sta nel fatto che il suo super servizio sul rosso è meno decisivo, e quando accelera non riesce a sfruttare – come sul veloce – tutta la velocità della palla in incontro per scaricare le sue bordate improvvise. Molto forse dipende anche dalla testa, perché sul rapido è consapevole di poter produrre lo strappo vincente quando vuole, mentre su terra trova più spesso avversari “tattici”, che arrotano molto, che lo spostano e rimettono anche le sue accelerazioni. Un passo in avanti anche sui tornei primaverili in Europa potrebbe essere il lancio decisivo alla prossima estate, quando sia a Wimbledon che soprattutto sul cemento americano sarà, se in salute, uno degli uomini da battere.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Daniil Medveded positivo al Covid. Forfait a Monte Carlo

    Daniil Medvedev RUS, 1996.02.11

    L’ATP tramite un comunicato ha annunciato la positività del numero 2 del mondo, Daniil Medveded. Il russo è quindi costretto a ritirarsi dal Masters 1000 di Montecarlo dove era già al secondo turno dopo il bye all’esordio.Al suo posto entrerà Juan Ignacio Londero, lucky loser, che direttamente al secondo turno sfiderà uno tra Krajinovic o Basilashvili.
    Dichiara il russo: “Sono dispiaciuto per non poter giocare il torneo di Monte Carlo. Il mio obiettivo ora è ritornare il più presto possibile nel circuito e nel modo più sicuro possibile”. LEGGI TUTTO

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    Tabellone Masters 1000 Miami: sei azzurri al via, Medvedev numero 1 del seeding

    Pochi minuti fa è stato effettuato il sorteggio del tabellone del primo Masters 1000 stagionale, (Miami, 24 marzo-4 aprile) che vedrà al via 96 giocatori, con le trentadue teste di serie che cominceranno il loro percorso dal secondo turno (trentaduesimi di finale). Il numero un del seeding sarà Medvedev, seguito da Tsitsipas, A. Zverev e Rublev, ma la grande novità è quella dell’assenza dei “Big Three”, ovvero Federer, Nadal e Djokovic, evento che non capitava in un Masters 1000 dal lontano 2004 (138 tornei); alla fine presenti solo Top Ten del ranking Atp, evento che era accaduto solamente negli Internazionali d’Italia lo scorso settembre.Tre i tennisti azzurri inserite tra le teste di serie con Fognini (11), Sinner (21) e Sonego (24) che cercheranno di portare in alto i colori italiani, insieme a Travaglia, Caruso e Musetti (sperando che la pattuglia aumenti dopo le qualificazioni) con quest’ultimi tre che esordiranno rispettivamente contro l’americano Tiafoe, il giapponese Uchiyama e l’altro statunitense Mmoh.

    Prima di andare a vedere il tabellone completo, cliccando questo link scoprirete dove seguire il torneo di Miami in tv e streaming con tutta la programmazione e gli orari.
    Tabellone Masters 1000 Miami
    PRIMO TURNO
    (1) Medvedev ByeQuerrey vs (PR) LuLopez vs Popyrin(30) Opelka Bye
    (19) Evans ByeTiafoe vs TravagliaQ vs Q(16) Lajovic Bye
    (11) Auger-Aliassime ByeHerbert vs SousaPospisil vs Q(18) Isner Bye
    (31) Struff ByeQ vs BerankisHarris vs (WC) Murray(7) Bautista Agut Bye
    (3) Zverev Bye(WC) Alcaraz vs RuusuvuoriQ vs Ymer(27) Basilashvili Bye
    (21) Sinner Bye(Wc) Gaston vs KoepferJohnson vs Hanfmann(14) Khachanov Bye
    (9) Dimitrov ByeNorrie vs NishiokaGiron vs Paul(22) Fritz Bye
    (32) Bublik ByeVesely vs DjereDuckworth vs Q(8) Goffin Bye
    (5) Schwartzman ByeCaruso vs UchiyamaKecmanovic vs Q(25) Mannarino Bye
    (17) Karatsev Bye(WC) Draper vs KukushkinKorda vs Albot(10) Fognini Bye
    (13) Garin ByeCilic vs Coria(WC) Mmoh vs Musetti(23) Paire Bye
    (29) Fucsovics ByeQ vs QMartinez vs Sandgren(4) Rublev Bye
    (6) Shapovalov ByeKwon vs IvashkaChardy vs Kudla(26) Hurkacz Bye
    (20) Humbert ByeO’Connell vs SousaThompson vs Delbonis(12) Raonic Bye
    (15) De Minaur ByeGalan vs QQ vs Verdasco(24) Sonego Bye
    (28) Nishikori ByeBedene vs QAnderson vs Monteiro(2) Tsitsipas Bye LEGGI TUTTO

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    Daniil Medvedev vince il decimo titolo in carriera. Il russo conquista il torneo ATP 250 di Marsiglia

    Daniil Medvedev RUS, 1996.02.11

    Daniil Medvedev, numero tre del mondo (sarà secondo nella classifica ATP questo lunedì), ha vinto domenica il suo decimo titolo di singolare in cariera e il primo della stagione, vincendo il torneo ATP 250 di Marsiglia, in Francia, il paese dove vive e si allena da diversi anni.

    Il 25enne russo ha perso un solo set durante il torneo, proprio in finale, in quello che si è rivelato essere il suo incontro più difficile. Medvedev ha sconfitto il francese Pierre Hugues Herbert, meglio conosciuto per i suoi successi in doppio e n.93 ATP per 6-4, 6-7(4), 6-4, in 2h10 di un duello molto interessante.
    Medvedev, che non aveva bisogno di vincere il torneo per superare Rafael Nadal in classifica, la prossima settimana sarà fermo prima di competere nel Masters 1000 di Miami.

    ATP ATP Marseille

    Medvedev D.
    6
    6
    6

    Herbert P.
    4
    7
    4

    Vincitore: Medvedev D.

    Servizio
    Svolgimento
    Set 3

    Herbert P.

    0-15
    15-15
    15-30
    30-30

    5-4 → 6-4

    Medvedev D.

    15-0
    30-0
    30-15
    40-15

    4-4 → 5-4

    Herbert P.

    15-0
    15-15
    30-15
    30-30
    40-30

    4-3 → 4-4

    Medvedev D.

    15-0
    30-0
    40-0

    3-3 → 4-3

    Herbert P.

    30-0
    40-15

    3-2 → 3-3

    Medvedev D.

    15-0
    30-0
    40-0

    2-2 → 3-2

    Herbert P.

    15-0
    30-0
    40-0

    2-1 → 2-2

    Medvedev D.

    15-0
    30-0
    40-0
    40-15

    1-1 → 2-1

    Herbert P.

    15-0
    15-15
    30-15
    40-15

    1-0 → 1-1

    Medvedev D.

    15-0
    30-0
    40-0
    40-15
    40-30

    0-0 → 1-0

    Servizio
    Svolgimento
    Set 2

    Tiebreak

    0-0*
    0*-1
    1*-1
    1-2*
    2-2*
    3*-2
    4*-2
    4-3*
    4-4*
    4*-5
    4*-6

    6-6 → 6-7

    Medvedev D.

    0-15
    15-15
    30-15
    40-15

    5-6 → 6-6

    Herbert P.

    15-0
    15-15
    30-15
    30-30
    40-30

    5-5 → 5-6

    Medvedev D.

    15-0
    15-15
    30-15
    40-15

    4-5 → 5-5

    Herbert P.

    15-0
    30-0
    40-0

    4-4 → 4-5

    Medvedev D.

    15-0
    30-0
    30-15
    40-15

    3-4 → 4-4

    Herbert P.

    0-15
    15-15
    30-15
    40-15

    3-3 → 3-4

    Medvedev D.

    0-15
    15-15
    15-30
    30-30
    30-40
    A-40

    2-3 → 3-3

    Herbert P.

    15-15
    30-15
    40-15
    40-30

    2-2 → 2-3

    Medvedev D.

    15-0
    15-15
    30-15
    40-15
    40-30
    40-40
    40-A
    40-40
    40-A
    40-40
    A-40
    40-40
    A-40

    1-2 → 2-2

    Herbert P.

    15-0
    30-0
    40-0
    40-15

    1-1 → 1-2

    Medvedev D.

    15-0
    30-0
    40-15

    0-1 → 1-1

    Herbert P.

    0-15
    0-30
    15-30
    30-30
    40-30
    40-40
    40-A
    40-40
    A-40

    0-0 → 0-1

    Servizio
    Svolgimento
    Set 1

    Medvedev D.

    15-0
    15-15
    30-15
    40-15
    40-30

    5-4 → 6-4

    Herbert P.

    0-15
    15-15
    30-15
    30-30
    40-30
    40-40
    A-40

    5-3 → 5-4

    Medvedev D.

    15-0
    15-15
    30-15
    40-15

    4-3 → 5-3

    Herbert P.

    15-0
    15-15
    30-15
    30-30
    30-40
    40-40
    A-40
    40-40
    40-A

    3-3 → 4-3

    Medvedev D.

    15-0
    15-15
    15-30
    15-40
    30-40

    3-2 → 3-3

    Herbert P.

    0-15
    0-30
    0-40
    15-40

    2-2 → 3-2

    Medvedev D.

    15-0
    30-0
    40-0

    1-2 → 2-2

    Herbert P.

    15-0
    15-15
    30-15
    40-15

    1-1 → 1-2

    Medvedev D.

    15-0
    30-0
    40-15

    0-1 → 1-1

    Herbert P.

    15-0
    30-0
    30-15
    40-15

    0-0 → 0-1 LEGGI TUTTO