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    Santarelli (Imoco): “Siamo abituati a questi ritmi, ma all’inizio servirà pazienza”

    Di Redazione Non si è fatto attendere molto il commento al calendario 22-23 del tecnico Daniele Santarelli, campione d’Italia in carica con la sua Prosecco Doc Imoco Conegliano (ha messo in bacheca gli ultimi 4 scudetti delle pantere come allenatore capo). Raggiunto in un momento di pausa da ritiro con la nazionale della Serbia in preparazione ai Mondiali, commenta così il calendario che prenderà il via il prossimo 23 ottobre:  “Sarà una stagione a dir poco intensa, con tante sfide e tutte difficili in tante competizioni. Io con la mia Nazionale e tante anche delle ragazze della nostra squadra arriveremo tardi, anzi, speriamo il più tardi possibile, per l’impegno dei Mondiali, quindi probabilmente ci vorrà un po’ di pazienza all’inizio per amalgamare un team con tante novità e un assetto diverso dalle ultime stagioni – spiega Santarelli confidando di fare bene anche con la Serbia nella rassegna iridata – Però giocheremo da subito tantissime partite, saremo in campo ogni tre giorni e questo certamente ci aiuterà a crescere giocando, a trovare ritmo e automatismi”. Il tecnico sottolinea come il calendario non sia ancora così definitivo. “Se come sembra faremo il Mondiale per club a dicembre – spiega – ci sarà qualche partita da spostare, ma ho visto che c’è un bel trittico consecutivo con Monza-Novara-Scandicci in fila che sarà stimolante e anche ottimo come preparazione della rassegna iridata. Per il resto ormai siamo abituati ai ritmi del calendario fittissimo, con la Champions che ci impegnerà molto e non dimentichiamo Coppa Italia e Supercoppa”.“La nostra è una squadra che ha mantenuto alcuni pilastri – dice ancora Daniele Santarelli – ma avrà tante giocatrici nuove, c’è curiosità negli addetti ai lavori per vedere all’opera la nuova Prosecco Doc Imoco, ma quello che mi aspetto di più è la curiosità e la passione del nostro pubblico, dopo due anni di restrizioni abbiamo visto nella finale scudetto di cosa è capace il pubblico gialloblù e sono certo che ci sarà una gran risposta già dall’esordio casalingo, sarebbe bellissimo iniziare con un bel pienone nel nostro Palaverde e poi avere sempre tante gente a sostenerci durante la stagione”. Per il pubblico, insomma il divertimento è assicurato. “Il campionato questa stagione è di un livello fantastico – assicura il coach – il top degli ultimi anni. E’ incredibile perché questo refrain ultimamente lo diciamo ogni estate, questo significa che la crescita del campionato italiano è incredibile, di anno in anno aumenta la qualità e il livello generale, lo dimostrano i risultati nelle coppe e le campionesse che giocano nel nostro torneo. Ci sono stati tanti cambiamenti, le big secondo me si sono tutte rinforzate, ma è impressionante soprattutto la crescita delle squadre cosiddette di media fascia che hanno roster sempre più importanti e temibili che ci costringeranno a giocare sempre a mille, senza trascurare che anche le squadre che teoricamente partono per salvarsi hanno lavorato con intelligenza sul mercato. Bisognerà sempre stare attenti e mi aspetto una stagione ricca di sorprese e trabocchetti ad ogni giornata, sarà un bellissimo spettacolo per i tifosi. Proprio per questo penso che avere l’arma in più del nostro pubblico al Palaverde sarà per noi fondamentale” conclude Santarelli. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Serbia femminile, Santarelli ne chiama 17 per il primo raduno pre-Mondiale

    Di Redazione Vacanze già finite per Daniele Santarelli, già al lavoro con la sua Serbia per preparare il Mondiale in programma in Olanda e Polonia dal 23 settembre al 15 ottobre. Diciassette le giocatrici convocate per questo primo raduno in corso di svolgimento a Belgrado, poi il gruppo si sposterà a Kopaonik dall’11 al 24 agosto e a settembre scenderà in campo a Napoli per tre test match contro Italia, Turchia e Polonia. Torna, come previsto, Boskovic, ma non c’è Ognjenovic. Queste le 17 atlete convocate: Palleggiatrici: Bojana Drca, Sladjana Mirkovic.Opposta: Ana Bjelica, Tijana Boskovic.Centrali: Jovana Stevanovic, Mina Popovic, Maja Aleksic, Jovana Kocic, Minja Osmajic.Schiacciatrici: Brankica Mihajlovic, Katarina Lazovic, Sara Lozo, Bianka Busa, Bojana Milenkovic.Liberi: Teodora Pusic, Bojana Gocanin, Aleksandra Jegdic. LEGGI TUTTO

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    Daniele Santarelli avverte: “La Serbia rimane forte, con Boskovic ancora di più”

    Di Redazione Meglio di così non si poteva cominciare. O forse sì, per un perfezionista come Daniele Santarelli, che in un’intervista a La Tribuna di Treviso confessa: “Pregustavamo già una finale con l’Italia…“. Ma la sua Serbia è andata oltre ogni aspettativa con il terzo posto alla VNL femminile, conquistato senza una giocatrice di prima grandezza come Tijana Boskovic e con altre importanti defezioni. E il tecnico italiano, alla prima volta sulla panchina balcanica, lo sa bene: “Per me era una sfida e volevo iniziare nel migliore dei modi. Sapevo di avere gli occhi addosso dopo i vent’anni di Terzic sulla panchina. La speranza e l’obiettivo erano di arrivare alla Final Eight per giocarci le nostre carte. Poi la vittoria sugli USA ha cambiato la nostra VNL, e abbiamo iniziato a sognare“. Il bronzo, spiega Santarelli, “è un bel biglietto da visita per questa squadra, che è quasi del tutto nuova rispetto agli Europei“. E assicura: “La Serbia è sempre stata un’avversaria molto temibile per chiunque. Rimane forte, e lo sarà ancora di più con Tijana, che è una delle migliori giocatrici al mondo. Chi ha giocato la VNL ha fatto ottime cose, e sono soddisfatto; dal 1° agosto torniamo al lavoro per preparare i Mondiali e difendere il titolo“. In una finale con l’Italia, magari? “Vedendola giocare mi è parsa nettamente superiore alle altre – dice l’allenatore di Conegliano – con una panchina molto lunga e tante pedine intercambiabili. È una squadra matura, esperta e con un potenziale enorme. È favorita per i Mondiali, perché ha un bel mix di tecnica e fisicità: l’ho detto anche a Davide Mazzanti“. LEGGI TUTTO

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    Serbia: le 14 giocatrici scelte da Santarelli per la tappa di VNL a Brasilia

    Di Redazione Anche la Serbia, prima avversaria dell’Italia nella prossima tappa di VNL femminile a Brasilia, ha comunicato l’elenco delle 14 giocatrici selezionate dal CT Daniele Santarelli per questa fase del torneo. Poche le novità nelle scelte dell’allenatore italiano, che rispetto alla prima settimana di gare rinuncia a Brankica Mihajlovic e ritrova Bianka Busa e l’opposta Ana Bjelica (va ricordato che nella lista della Serbia per la VNL non sono incluse le “big” Ognjenovic e Boskovic). Ecco l’elenco delle convocate:Palleggiatrici: Sladjana Mirkovic, Ana Jaksic.Opposta: Ana Bjelica.Centrali: Jovana Stevanovic, Maja Aleksic, Jovana Kocic, Jelena Delic.Schiacciatrici: Bianka Busa, Bojana Milenkovic, Katarina Lazovic, Sara Lozo, Jovana Mirosavljevic.Liberi: Teodora Pusic, Sanja Djurdjevic. (fonte: OSSRB) LEGGI TUTTO

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    Imoco, Santarelli confermato: “Rosa molto diversa, ma stesso staff. Apriamo un nuovo ciclo”

    Di Redazione L’Imoco Volley Conegliano comunica la conferma per la prossima stagione di coach Daniele Santarelli (alla sua ottava stagione sulla panchina delle Pantere) e dell’intero staff tecnico: il vice allenatore Valerio Lionetti, il terzo allenatore Tommaso Barbato, l’assistente Andrea Zotta e lo scout man Marco Greco. Uno staff che ha lavorato con sintonia e professionalità che si è meritato sul campo la conferma in blocco, garanzia di continuità per la nuova squadra 2022/23 che nascerà quest’estate. I numeri di Santarelli come head coach della squadra gialloblù sono impressionanti:-231 gare dirette, con la bellezza di 203 vittorie, per uno strabiliante 88% di successi a fronte di sole 28 sconfitte. Da quando il coach di Foligno, che tra poco (8 giugno) compirà 41 anni, siede sulla panchina gialloblù ha all’attivo 19 finali giocate su 20 tornei disputati dalla squadra (tra competizioni italiane e internazionali), con 13 trofei vinti in 19 finali. Il “peggior” risultato è stato il 3° posto nella Champions 2018 a Bucarest.-Nel dettaglio coach Santarelli ha diretto 147 nel campionato italiano (132 vittorie, 15 sconfitte, 4 scudetti), di cui 116 in regular season (103 vittorie, 13 sconfitte) e 31 nei playoff (29 vittorie, 2 sconfitte), 17 in Coppa Italia (14 vittorie, 3 sconfitte, 3 trofei), 6 in Supercoppa (5 vittorie, 1 sconfitta, 4 trofei), 52 in Champions League (44 vittorie, 8 sconfitte, 1 trofeo), 9 al Mondiale per Club (8 vittorie, 1 sconfitta, 1 trofeo)-Nel carnet anche le leggendarie “strisce”: 76 vittorie assolute consecutive dal 15/12/2019 al 28/11/2021, le 26 vittorie consecutive in Champions dal 19/11/2019 al 17/3/2022, 21 vittorie consecutive nei playoff dal 21/4/2018 al 23/4/2022, 9 vittorie consecutive in Coppa Italia dal 29/1/2020 al 6/1/2022, 69 giornate consecutive al primo posto in classifica dal 30/1/2019 al 30/1/2022 (e 4 regular season vinte in 5 stagioni), 44 set consecutivi vinti dal 19/2/2020 al 6/9/2020, con 14 3-0 di fila. Foto LVF/Rubin Numeri incredibili che hanno riscritto il libro dei record della pallavolo italiana e non solo. “Conegliano ormai è semplicemente casa mia, qui sono cresciuto come allenatore, ma soprattutto come persona – dichiara Santarelli ai microfoni della società -. Sono felicissimo di poter ancora essere parte di un ambiente che mi ha sempre supportato, a partire dai presidenti, dalla società, dagli sponsor, che mi hanno costantemente manifestato fiducia e sostegno, questo mi inorgoglisce tantissimo perchè ho sempre potuto lavorare come ogni allenatore vorrebbe, senza troppa pressione, ma con la volontà comune di migliorare sempre e crescere insieme. Questo ha fatto sì che insieme abbiamo costruito in questi anni un ciclo vincente fatto di tanti successi e tante emozioni, è un “matrimonio” che ha dato reciproche soddisfazioni e per me, giunto all’ottavo anno qui a Conegliano, è difficile considerare questo solo un lavoro, è qualcosa di molto più profondo.” La prossima sarà una stagione che dovrete gestire con un gruppo che vedrà tante facce nuove, ma obiettivi immutati.“Ora vogliamo ripartire con un nuovo ciclo. In questi anni abbiamo fatto qualcosa di grande, ma ora era giusto come è normale nello sport che ci fosse un cambiamento. La rosa sarà molto diversa, ma l’importante quando si cambia tanto è partire da basi solide e qui entra in gioco lo staff, ragazzi che hanno sempre dato tanto e che hanno lavorato al massimo in questi anni per raggiungere i risultati che ci eravamo prefissati. Uno staff che ha sempre lavorato con motivazione e con il sorriso sulle labbra, non facendo mancare mai nulla alle ragazze e senza chiedere niente in cambio. Questo è stato un anno di tanto lavoro, ma di tante soddisfazioni, l’armonia del gruppo di quest’anno è stata veramente unica, io sono molto legato ad ognuno di loro, grandi professionisti e persone speciali con cui è un piacere lavorare, confrontarsi, anche farsi mettere in difficoltà da loro quando mi proponevano punti di vista diversi, il tutto è servito a farci crescere. Abbiamo vissuto in simbiosi tanti momenti belli e anche momenti difficili questa stagione, potremo scriverci un libro, ho un rapporto speciale con ciascuno di loro, sia con quelli che conosco da più tempo, sia con chi è arrivato da meno tempo. Sono contento che tutti siamo ancora insieme il prossimo anno, ho spinto con la società per una conferma in blocco perchè secondo me l’anno prossimo insieme a loro con un anno in più di esperienza insieme potremo fare le cose ancora meglio e ringrazio il club per aver rinnovato la fiducia a tutti.”Una base solida dalla quale ripartire.“Tutti ovviamente parlano delle giocatrici o dell’allenatore che sono sotto i riflettori, ma dietro ai tanti successi di questa squadra c’è uno staff eccezionale, io li ringrazio personalmente uno per uno per l’impegno e la qualità del loro lavoro, la professionalità di questi ragazzi che mi supportano è il vero valore aggiunto di questo gruppo e sono molto contento di avere la possibilità di un’altra stagione insieme.”  Un’altra certezza per le Pantere è il supporto incondizionato della tifoseria gialloblù.“Grazie ai nostri tifosi, mi hanno sempre supportato, non solo quando abbiamo vinto quando è più facile, ma anche quando abbiamo perso mi hanno sempre fatto sentire la loto vicinanza e lì non è scontato, ho capito il grande legame che abbiamo e l’importanza per me, per la squadra, per la società, di avere un supporto di questo calibro sia dal punto di vista della passione che del sostegno, sono veramente fantastici. Dopo due anni di forzata assenza è stato fantastico averli vicini nel finale di stagione, speriamo davvero che la prossima stagione la possiamo vivere tutti insieme.” (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Primo allenamento alla guida della Serbia per Daniele Santarelli

    Di Redazione Nessun riposo per Daniele Santarelli: all’indomani della sconfitta della sua A.Carraro Imoco Conegliano nella finale di Champions League a Lubiana, il tecnico italiano si è trasferito subito in Serbia, dove ieri (martedì 24 maggio) ha diretto il suo primo allenamento della nazionale di cui da quest’anno è il nuovo commissario tecnico. Finora la preparazione era stata guidata dal suo vice Diego Flisi. Visto il poco tempo a disposizione (la Serbia esordirà il 1° giugno nella VNL femminile) Santarelli ha rimandato i discorsi introduttivi, concentrandosi subito sulla parte tecnica. Ad accoglierlo in palestra c’era, tra gli altri, anche il nuovo CT della nazionale maschile Igor Kolakovic. (fonte: OSSRB) LEGGI TUTTO

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    Daniele Santarelli: “Peccato chiudere così, mi dispiace per questo gruppo”

    Di Redazione Non nasconde la delusione Daniele Santarelli dopo la sconfitta subita dalla A.Carraro Imoco Conegliano nella finale di Champions League contro il VakifBank: “Quando fai 11 errori a set hai già detto tutto – dice il tecnico gialloblu a fine partita –. So che questa squadra è molto discontinua, ma quando fai dei break per loro e regali dei punti così diventa quasi impossibile vincere“. “Dovevamo fare qualcosa di più al servizio – spiega Santarelli – sappiamo che non è la nostra arma principale, ma ci eravamo detti che avremmo rischiare di più rispetto al Mondiale e in allenamento avevo visto qualcosa in più. Invece abbiamo approcciato malissimo il primo set, e anche quando eravamo in vantaggio lo abbiamo sbagliato totalmente facendo solo pallonetti. Non era quello che ci eravamo detti. Nel secondo set poi abbiamo sbagliato quattro battute consecutive, se giochi così con il Vakif diventa dura“. L’analisi del tecnico continua: “Nel terzo set ho invertito le bande, secondo me così la formazione funzionava meglio nel muro-difesa e in effetti è venuto tutto un po’ meglio: abbiamo fatto solo 5 errori e questo la dice lunga. Abbiamo approcciato il quarto set nel migliore dei modi e poi, quando eravamo avanti 8-4, abbiamo fatto quattro errori consecutivi…“. Colpa dell’emozione? “Non credo – risponde Santarelli – certo, è ovvio che c’era chi queste gare non le aveva mai giocate, ma quest’anno siamo sempre andati diversamente dal passato, i meccanismi non funzionavano come gli anni scorsi. Speravo solo che in finale giocassimo una partita equilibrata, ma così non è stato. Peccato, perché non volevamo chiudere così. Mi spiace tanto per i tifosi, che ringrazio per la presenza qua, mi dispiace aver dato loro una delusione. Mi spiace per questo gruppo, che ha fatto tantissimo e ha scritto pagine importantissime. Il futuro? Ora non ci penso“. LEGGI TUTTO

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    Folie: “E’ la partita che abbiamo cercato tutto l’anno, ora vinciamola”

    Di Redazione Mancano poche ore alla Finale di Champions League: questa sera alle 18 l’Imoco Volley Conegliano affronterà a Lubiana il VakifBank per provare a tenersi il trofeo della Champions League. Mirco Cavallin ha raccolto gli umori delle Pantere. “Sappiamo quali sono i nostri obiettivi. Sappiamo che sarà l’ultima partita con questa maglia per buona parte del nostro gruppo, ma non direi che ciò ci stia mettendo pressione. Tutte noi vogliamo goderci questa gara, divertirci giocando insieme e pensare a dare il meglio” ha detto Asia Wolosz. “Abbiamo davanti a noi l’ultima partita della stagione, ed è una signora partita. La squadra è pronta e non potrebbe essere altrimenti dopo dieci mesi di lavoro“, sono le parole di Miriam Sylla, “siamo cariche, con voglia di dimostrare e divertirci, abbiamo anche un sassolino da toglierci dopo il Mondiale. Sono curiosa, spero vada bene“. “È la partita che abbiamo cercato per tutto l’anno e finalmente è arrivata – dice la capitana Raphaela Folie – , ma l’obiettivo, mio e di tutta la squadra, non era solo arrivare fin qui, ma vincere questa partita. Per prepararci abbiamo avuto molto tempo, vogliamo la rivincita. Vedremo un bel match e una bella pallavolo. Dovremo battere molto bene, perché concedendo palloni facili alla loro palleggiatrice diventa una squadra ancora più difficile da affrontare. Finisce un ciclo unico, resterà un po’ nella storia della pallavolo“. “Penso che non abbiamo ancora chiuso il cerchio – aggiunge coach Santarelli -­ e che questo gruppo voglia congedarsi nel migliore dei modi. Hanno dato tanto alla pallavolo, ai tifosi, alla società, ma vogliamo fare un altro passo avanti“. Alice Chiarot ha raccolto le impressioni della avversarie. “All’inizio della stagione sapevamo di avere l’occasione di poter vincere 5 coppe e, al momento, siamo riuscite a portarne a casa 4. Scenderemo in campo per vincere la quinta coppa, anche se sappiamo non sarà facile” ha detto la capitana, Melis Gürkaynak. Con lei ci sarà anche l’opposta Isabelle Haak, il prossimo anno dalla parte opposta della rete: “Oggi cercherò di concentrarmi solo su me stessa e sull’apporto da dare alla mia squadra. Immagino sarà una bella sfida da vedere ma alla fine quello che conta sarà la vittoria e chi alzerà il trofeo“. (fonte: Tribuna di Treviso) LEGGI TUTTO