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    San Donà prepara gara 2: “Sarà una battaglia, ci aspettiamo il pubblico delle grandi occasioni”

    La Personal Time ha perso gara uno a Fano, la serie di finale ora si sposta al PalaBarbazza dove le due squadre giocheranno sabato 18 alle 18.30. I veneti sono stati sconfitti 3-1: “Come avevo pronosticato – commenta coach Daniele Moretti– alla vigilia sapevamo che sarebbe stata una battaglia e così è stato. C’era molto tensione da parte nostra e loro. Nel primo set siamo stati bravi a recuperare i 3 punti di svantaggio dopo il venti, recuperare a Fano con quel pubblico è stata un’impresa. Nel secondo set abbiamo avuto troppo foga per chiudere il punto, soprattutto in attacco. Inoltre c’è stata la tegola Umek che si era scavigliato giovedì ed è stato utilizzato per poco tempo, Cunial è entrato bene in partita”.

    L’allenatore della Personal Time prosegue la sua analisi: “Nei set successivi gli avversari hanno continuato a spingere e sono stati bravi. Sabato avremo una partita da dentro o fuori, gara mai giocata finora, dovrò preparare i miei uomini per questa cosa. Sarà un’altra battaglia e ci aspettiamo il pubblico delle grandi occasioni”.

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    San Donà, coach Moretti dopo la vittoria in semifinale: “Gara tosta, orgoglioso dei miei ragazzi”

    Daniele Moretti è un esordiente in panchina. E’ al primo anno da capo allenatore.  La scorsa la Personal Time ha deciso di puntare su di lui e i risultati di questa prima stagione dicono che il club del presidente Fabio Zuliani ha raggiunto traguardi mai visti prima. Oltre alla finale in campionato, la Personal Time si è qualificata anche alla Coppa Italia. Mercoledì sera battendo Mantova in sole due partite è arrivata la finale per salire in A2: “E’ stata una gara tosta – sottolinea Moretti- ed è quello che ci aspettavamo. Mantova era venuta qui al PalaBarbazza per portare la serie a gara tre; siamo partiti contratti e ci hanno aggrediti in battuta, poi dal secondo set in avanti le cose sono andate meglio anche grazie alla prova superlativa di Giannotti ed insieme a lui tutti gli altri ragazzi”.

    Una Personal Time che ha saputo reagire ai momenti di difficoltà: “Nessuno di noi aveva voglia di tornare a Mantova per gara tre, i nostri avversari sul loro campo in questa stagione avevano perso solo tre partite. Gara due è stata spettacolare, vanno fatto i complimenti ai nostri avversari per il tipo di pallavolo che hanno espresso”.

    I veneti sono in finale ed attendono l’avversaria da affrontare: “Faremo un po’ di riposo – chiude Moretti–, nel frattempo insieme allo staff tecnico studieremo sia Fano che Belluno, poi dopo gara tre di domenica sera saremo concentrati sull’avversaria che l’avrà spuntata. Belluno o Fano dall’altra parte ci sarà un’avversaria bella tosta”.

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    Personal Time, Moretti: “Orgoglioso dei miei ragazzi”

    Daniele Moretti è un esordiente in panchina. E’ al primo anno da capo allenatore.  La scorsa la Personal Time ha deciso di puntare su di lui e i risultati di questa prima stagione dicono che il club del presidente Fabio Zuliani ha raggiunto traguardi mai visti prima. Oltre alla finale in campionato, la Personal Time si è qualificata anche alla Coppa Italia. Ieri sera battendo Mantova in sole due partite è arrivata la finale per salire in A2: “E’ stata una gara tosta – sottolinea Moretti- ed è quello che ci aspettavamo. Mantova era venuta qui al PalaBarbazza per portare la serie a gara tre; siamo partiti contratti e ci hanno aggrediti in battuta, poi dal secondo set in avanti le cose sono andate meglio anche graie alla prova superlativa di Giannotti ed insieme a lui tutti gli altri ragazzi”.
    Una Personal Time che ha saputo reagire ai momenti di difficoltà: “Nessuno di noi aveva voglia di tornare a Mantova per gara tre, i nostri avversari sul loro campo in questa stagione avevano perso solo tre partite. Gara due è stata spettacolare, vanno fatto i complimenti ai nostri avversari per il tipo di pallavolo che hanno espresso”.
    I veneti sono in finale ed attendono l’avversaria da affrontare: “Faremo un po’ di riposo – chiude Moretti-, nel frattempo insieme allo staff tecnico studieremo sia Fano che Belluno, poi dopo gara tre di domenica sera saremo concentrati sull’avversaria che l’avrà spuntata. Belluno o Fano dall’altra parte ci sarà un’avversaria bella tosta”. LEGGI TUTTO

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    Personal Time, Moretti: “Ora sotto con gara due”

    A fine partita, nel ventre del palasport di Mantova, c’è soddisfazione nello spogliatoio della Personal Time che ha appena vinto 3-0 gara uno di semifinale play off: “I ragazzi sono stati eccezionali – commenta coach Daniele Moretti– perché hanno fatto tutto quello che avevamo studiato in settimana. Abbiamo spinto in battuta sui loro centrali e questo ci ha premiato”.
    L’allenatore però tiene i piedi saldamente per terra: “La Personal Time non ha fatto niente, torniamo a San Donà con la consapevolezza di essere una squadra unita. Sono otto mesi che questi ragazzi lavorano tanto, questi sono tutti risultati meritati. Oggi festeggiamo, poi domani pensiamo subito a gara due perché ci sarà un’altra battaglia da vivere insieme al nostro pubblico al PalaBarbazza”.
     
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    San Donà continua a stupire: “All’inizio dell’anno nessuno credeva in noi…”

    La sua squadra era partita per centrare la salvezza, ma strada facendo la Personal Time San Donà si è presa il terzo posto al termine della regular season, nei Play Off ha eliminato il Cus Cagliari e poi anche Lagonegro, battuta ieri in Gara 2 dei quarti. Risultati che hanno aperto le porte alle semifinali: “È stata una partita veramente dura – commenta coach Daniele Moretti – sapevamo che sarebbero venuti qui per portarci a gara tre. Abbiamo cominciato tesi il match, ma i ragazzi sono stati bravissimi e alla fine hanno fatto una grande gara“.

    Una Personal Time che ha saputo stupire tutti guadagnandosi sul campo i gradi di bella realtà: “All’inizio dell’anno nessuno credeva in questa squadra se non la società, il ds e noi dello staff tecnico. Con sudore e sacrifici abbiamo fatto un grande campionato e siamo soddisfatti, la stagione non è ancora finita“.

    Foto Volley Team Club

    Sulle tribune del PalaBarbazza per Gara 2 dei quarti c’era anche Massimo Righi, presidente della Lega Pallavolo Serie A, che si è intrattenuto con i dirigenti del Volley Team Club San Donà. Al termine dell’incontro il Righi si è concesso ai microfoni di Marco Gavioli: “Nella mia visita ho trovato un ambiente un bello e famigliare, un palazzetto ben curato. A San Donà c’è una società organizzata ed è quello che cerchiamo noi nella Lega di serie A“.

    La Personal Time al PalaBarbazza ha bissato il successo ottenuto in Basilicata sette giorni prima: “Ho visto una gara di livello fra due squadre che hanno fatto un ottimo campionato, al di sopra delle aspettative.  La serie ha premiato la Personal Time che va così in semifinale, complimenti ai dirigenti veneti per il risultato. In serie A3 ci aspettiamo che nelle squadre ci siano tanti ragazzi giovani protagonisti su tutti i campi” ha concluso Righi.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    San Donà, Moretti: “L’obiettivo è a portata di mano, bisogna sfruttare questo match point”

    Tempo di gara due di quarti di finale play off (sabato, inizio ore 18) per la Personal Time che affronta Lagonegro in casa partendo dalla vittoria (1-3) ottenuta sette giorni fa: “Siamo tornati dalla trasferta con una vittoria -commenta coach Moretti– e questo ci da morale, adesso abbiamo il match point in casa, stiamo lavorando bene per non tornare in Basilicata”.

    La Personal Time ha l’occasione di chiudere i conti: “L’obiettivo è a portata di mano, dovremo trovare le soluzioni migliori per fare un’altra grande partita. Ci attende un’altra battaglia, un match tosto, combattuto dove la mia squadra dovrà scendere in campo facendo attenzione a tutti i dettagli di gioco”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    San Donà, coach Moretti guarda a Gara 2: “Le potenzialità per far bene ci sono”

    La Personal Time ha vinto in trasferta la prima partita dei quarti di finale. I veneti si sono imposti 3-1 e ora attendono Lagonegro nella sfida di ritorno che si giocherà al PalaBarbazza sabato alle 18: “La squadra mi è piaciuta molto – commenta coach Moretti – e  faccio i complimenti a tutti i ragazzi che hanno giocato una grande partita. Da quello che si è visto in campo, Lagonegro è la squadra con il livello di difesa più alto di tutta la stagione. Avevo detto ai miei giocatori di avere pazienza in tutte le giocate”.

    I veneti hanno messo in cassaforte il primo punto della serie: “Vedo continui miglioramenti, vincere fuori casa su quel campo è stato difficile per tutti, lo è stato per la prima in classifica del loro girone; la seconda classificata ci ha perso. La nostra è un’impresa non da poco.  Ho sempre creduto nei miei ragazzi, le potenzialità per far bene ci sono tutte. Bisogna essere solo consapevoli della propria forza”.

    La Personal Time è già in palestra a preparare il match di sabato: “Gara due sarà un’altra grande battaglia, Lagonegro non nasconde gli obiettivi di far bene e di salire di categoria. Dovremo essere bravi a fermare le loro individualità”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Personal Time, coach Moretti alla vigilia dei play off

    E’ la vigilia di Cus Cagliari-Personal Time. Domani sera alle 19 le due squadre si troveranno una di fronte all’altra sul campo dei sardi. E’ la gara d’andata del primo turno dei play off : “I ragazzi hanno – commenta il tecnico Daniele Moretti– lavorato bene anche se sono due settimane e mezzo che non giochiamo.  Siamo carichi e concentrati, in questo periodo abbiamo fatto in modo che non si abbassassero la concentrazione e la tensione mentale. Come tutti dicono con i play off comincia un altro campionato, si riparte da zero, dobbiamo migliorarci anche in questa post season. Molti dei miei ragazzi sono alla prima esperienza negli spareggi e l’obiettivo sarà ancora una volta quello di crescere”.
    Il primo step è la trasferta in Sardegna, sabato 6 aprile il ritorno al PalaBarbazza: “Sarà una trasferta di due giorni, la società ci ha messo tutto il necessario  a disposizione per fare bene. Cercheremo di rappresentare al meglio San Donà”.
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