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    Ostuzzi e Belluno come prima scelta: «Sono qui per coach Poletto»

    Ha appena compiuto 22 anni, è reduce da due stagioni di fila in serie A (prima a Brescia, poi alla Mosca Bolzano). E ha già dimostrato di avere notevoli margini di crescita. Margini che Massimo Ostuzzi intende esplorare sotto il segno del “rinoceronte”: alla Da Rold Logistics Belluno.
    TRA PARQUET E STUDIO – Lo schiacciatore è una delle novità dell’organico guidato da coach Poletto. E proprio il tecnico è tutt’altro che marginale rispetto alla scelta di Ostuzzi: «Incrocio Diego Poletto in palestra fin da quando ho iniziato a calcare i parquet da bambino – spiega l’atleta passato anche per il Volley Treviso -. La scorsa stagione è stata difficile e ora ho bisogno di un allenatore con le caratteristiche che ho sempre riscontrato in Diego. Inoltre, Belluno è una realtà pallavolistica vicina all’università dove studio e anche questo ha contribuito alla mia scelta».
    BASI SOLIDE – Sarà una nuova esperienza per Massimo. Nuova, sotto vari punti di vista: «Non sono mai stato a Belluno e sento parlare della squadra relativamente da poco. In ogni caso, da quanto ho capito finora, mi sembra che sia una società con basi solide e che punta in alto. A ogni atleta piacerebbe farne parte».
    PLAYOFF – Ostuzzi non ha paura. E pensa in grande: «I miei obiettivi sono chiari. In primis, “sfruttare” il più possibile Poletto per limare alcuni aspetti del mio volley, ritagliarmi spazio in campo e fare esperienza. L’obiettivo di squadra, invece, è quello di mettere in mostra una bella pallavolo. E vincere il maggior numero di partite, così da poterci giocare i playoff». LEGGI TUTTO

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    Mozzato: un vice campione italiano Under 19 per Belluno

    Nella nuova rosa della Da Rold Logistics Belluno c’è un petalo che ha tonalità tricolori e profuma di futuro. Si chiama Matteo Mozzato, è classe 2002. E ha sfiorato lo scudetto a livello giovanile: il centrale, infatti, si è da poco laureato vice campione d’Italia con la maglia del Volley Treviso, in ambito Under 19. 
    CAVALCATA – In occasione della finalissima, ha avuto la meglio in quattro set il Colombo Genova, ma Mozzato e i suoi, in precedenza, erano riusciti a eliminare delle autentiche corazzate come Modena e Brugherio. Non solo: Matteo (10 punti per lui nell’atto conclusivo) è stato premiato come miglior centrale delle finali nazionali. 
    PROSPETTO – Insomma, all’ombra delle Dolomiti è in arrivo un prospetto di straordinario interesse: «Cosa mi ha spinto a Belluno? Essenzialmente due fattori – spiega il diretto interessato -: la passione per il volley e la voglia di mettermi in gioco in un campionato di alto livello come quello della Serie A3 Credem Banca». 
    AMBIZIONI – La nuova avventura sta per decollare: «Non conosco a fondo la città, in compenso conosco bene la società. Anche perché, negli anni, ho avuto modo di affrontare a più riprese i sestetti della Pallavolo Belluno». Mozzato non intende porre limiti alle ambizioni: di squadra. E personali: «Per quanto mi riguarda – conclude il centrale – cercherò di dare e fare il meglio sotto rete. Di divertirmi. E, soprattutto, di migliorare le mie capacità pallavolistiche». 
    Ben arrivato, Matteo.   LEGGI TUTTO

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    Da Rold Logistics Belluno, il nuovo palleggiatore è Filippo Maccabruni

    Di Redazione «Sono prontissimo e carico per affrontare questa annata. So bene quale direzione seguire». Ebbene sì, con Filippo Maccabruni al volante non servono cartine geografiche e tantomeno navigatori satellitari. Il nuovo palleggiatore della Da Rold Logistics Belluno conosce le strade della Serie A. Strade che esplora ormai da cinque anni, tra Club Italia, Mondovì, Lagonegro, Cisano, Bolzano.  PROGETTO – Classe 1999, il regista di Segrate è entusiasta all’idea di affrontare l’avventura all’ombra delle Dolomiti: «Qui c’è un progetto serio e con basi solide – afferma – sostenuto da una società che ha grandi ambizioni ed è desiderosa di arrivare al top. Mi sono convinto subito, anche perché la nuova esperienza è in linea con gli obiettivi che mi sono prefisso per lo sviluppo della mia carriera».  RESPONSABILITÀ – In sede di trattativa, si è rivelato fondamentale il ruolo di Diego Poletto: «Il coach mi ha fatto capire all’istante che crede in me. Mi ha dato fiducia e, dal canto mio, sento il bisogno di prendermi responsabilità di un certo tipo, di esprimermi a un livello importante».  CITTÀ – Maccabruni arriverà dopo Ferragosto: «Non conoscevo Belluno, mi dispiace ammetterlo, ma la competenza delle persone all’interno della società non mi ha mai fatto dubitare di nulla. So che la città è tranquilla, ai piedi delle montagne: l’ideale per lavorare e dare il meglio».  FIDUCIA – Filippo non è tipo da annunci roboanti. Idee e obiettivi, però, sono ben chiari in vista del campionato di Serie A3 Credem Banca: «Spero di non deludere chi ha riposto fiducia in me. Darò il massimo e sarò sempre a disposizione dei miei compagni e di tutte le persone che gravitano attorno alla squadra. In definitiva, vorrei essere all’altezza: dentro e fuori dal campo».  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno, in A3 guida Maccabruni: «So dove andare»

    «Sono prontissimo e carico per affrontare questa annata. So bene quale direzione seguire». Ebbene sì, con Filippo Maccabruni al volante non servono cartine geografiche e tantomeno navigatori satellitari. Il nuovo palleggiatore della Da Rold Logistics Belluno conosce le strade della Serie A. Strade che esplora ormai da cinque anni, tra Club Italia, Mondovì, Lagonegro, Cisano, Bolzano. 
    PROGETTO – Classe 1999, il regista di Segrate è entusiasta all’idea di affrontare l’avventura all’ombra delle Dolomiti: «Qui c’è un progetto serio e con basi solide – afferma – sostenuto da una società che ha grandi ambizioni ed è desiderosa di arrivare al top. Mi sono convinto subito, anche perché la nuova esperienza è in linea con gli obiettivi che mi sono prefisso per lo sviluppo della mia carriera». 
    RESPONSABILITÀ – In sede di trattativa, si è rivelato fondamentale il ruolo di Diego Poletto: «Il coach mi ha fatto capire all’istante che crede in me. Mi ha dato fiducia e, dal canto mio, sento il bisogno di prendermi responsabilità di un certo tipo, di esprimermi a un livello importante». 
    CITTÀ – Maccabruni arriverà dopo Ferragosto: «Non conoscevo Belluno, mi dispiace ammetterlo, ma la competenza delle persone all’interno della società non mi ha mai fatto dubitare di nulla. So che la città è tranquilla, ai piedi delle montagne: l’ideale per lavorare e dare il meglio». 
    FIDUCIA – Filippo non è tipo da annunci roboanti. Idee e obiettivi, però, sono ben chiari in vista del campionato di Serie A3 Credem Banca: «Spero di non deludere chi ha riposto fiducia in me. Darò il massimo e sarò sempre a disposizione dei miei compagni e di tutte le persone che gravitano attorno alla squadra. In definitiva, vorrei essere all’altezza: dentro e fuori dal campo». 
    Benvenuto Filippo, regista. E navigatore satellitare… LEGGI TUTTO

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    Lo schiacciatore Alessandro Graziani primo volto nuovo della matricola Belluno

    Di Redazione Ora è davvero ufficiale, la Pallavolo Belluno parteciperà al prossimo campionato di Serie A3 Credem Banca. La società neo promossa è già al lavoro per completare la rosa che scenderà in campo nella prossima stagione e, secondo quanto riportato dal quotidiano Corriere delle Alpi, Alessandro Graziani è il primo volto nuovo della Da Rold Logistics Belluno. Lo schiacciatore genovese classe 1991, arriva dalla Sa.Ma. Portomaggiore e prenderà il posto dell’altra banda Nicolò Seveglievich, scuola Pallavolo Padova, che saluta Belluno per accasarsi con tutta probabilità in una formazione di A2. A tirare un sospiro di sollievo per l’iscrizione in Serie A3 è il massimo dirigente Sandro Da Rold che, al giornale sopra citato ha dichiarato: «Abbiamo fatto i salti mortali per arrivare in tempo a concludere tutti i passaggi necessari ad iscriversi all’A3, inclusa la costituzione di una nuova società. Ora ci siamo: sediamo a tutti gli effetti nell’assemblea della serie A, che comprende i club di Superlega, A2 e A3, ed abbiamo lo stesso diritto di voto, per dire, di club come Perugia o Macerata». Al di là del rinnovo dei vertici, cosa è emerso da questa prima assemblea? «È emerso che c’è e ci sarà tanto interesse attorno a questo sport e che la Lega intende acquisire i diritti tv per trasmettere le partite dei campionati di serie A, non solo di Superlega. Ci sarà, insomma, tanta visibilità, per noi e per la nostra realtà, e questo non potrà che farci piacere». Ora che la Lega pallavolo ha certificato l’ammissione della Pallavolo Belluno alla prossima serie A, quali obiettivi vi ponete per la nuova stagione? «Ora che siamo in serie A l’idea è quella di disputare un primo campionato di verifica, per così dire: un campionato, intendo, nel quale cercare prima di tutto di capire qual è il livello delle avversarie, per poi `forzare la mano’ l’anno successivo e provare ad andare oltre. Ma questo primo anno servirà anche e soprattutto a strutturare adeguatamente la società. La squadra c’è. Stiamo chiudendo gli ultimi accordi con gli ultimi giocatori e presto avremo definito l’organico della prossima stagione». LEGGI TUTTO

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    La Geetit Bologna vince il Golden Set con Belluno e sbarca in Serie A3

    Di Redazione Poli riceve, come sempre, con estrema precisione, Govoni deve servire il match point del Golden Set che vale una promozione in Serie A3, chiama in causa Maretti che non ha paura: il tocco del muro e la palla tocca cade sul taraflex. 19 giugno 2021: la Geetit Pallavolo Bologna, a due anni dalla sua nascita, scrive l’ultima parola sulla stagione e riporta il volley di Serie A nella città delle Due Torri. Una squadra unita, competitiva che mai si è arresa è a terra, incredula, emozionata, in lacrime, con il sorriso paralizzato, zuppo d’acqua. Insieme. È un’annata pregna di soddisfazioni, Bologna non si adagia sugli allori e migliora partita dopo partita e con il sontuoso risultato della gara di andata (3-1) mancano pochi passi per coronare la conquista di un sogno.  Si scende in campo per il match decisivo nel momento migliore della stagione, quando il pubblico può assistere ad uno spettacolo degno degli occhi degli amanti dello sport. Alla voce dei tifosi sugli spalti si preferisce l’adrenalina del campo, l’emozione è palpabile e fa da padrona in un primo set da cardiopalma in cui, come da pronostico, si assiste ad un braccio di ferro equilibratissimo. Bologna ha la meglio: un solo set la divide dal sogno, Belluno d’altro canto non può più sbagliare. E non lo fa, scende in campo nei 3 parziali successivi con estrema aggressività e concentrazione galvanizzata dal pubblico che spera nel miracolo. La prestazione eccellente di Candeago e il blackout di Bologna rovesciano il risultato dell’andata, Belluno può giocare, tra le mura di casa, il set che vale una promozione. Bologna vuole confermare il percorso straordinario iniziato ad agosto, vuole coronare il sogno. Non molla. La Geetit spinge fin dalle prime battute del Golden Set sull’acceleratore, tenendo salde a sé le briglie della sfida. Conduce fino all’11-14 e poi, Maretti, con un capolavoro chiude la pratica. Ancora una volta l’unione all’interno della squadra e il sistema muro-difesa dei felsinei sono la chiave della tanto agognata vittoria: Bologna è in Serie A. Da Rold Logistisc Belluno-Geetit Bologna 3-1 (27-29, 25-18, 25-14, 25-23), Golden Set 11-15DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Colussi 5, Boz 12, Candeago 19, Seveglievich 3, Piazzetta 10, Paganin 17; Martinez (L), Gallina 8, Milani, Foroni 1, Della Vecchia. N.e. Burigo, Zanolli, Schiano (L). Allenatore: D. Poletto. GEETIT BOLOGNA: Maretti 11, Govoni 1, Spiga 15, Del Campo 7, Marcoionni 10, Spagnol 21; Poli (L), Ghezzi, Martini, Castelli, Brizzi 3. N.e. Soglia, Sabbioni, Callegari (L). Allenatore: A. Asta. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bologna a due set dalla Serie A3, domani la sfida con Belluno

    Di Redazione Ci sono stagioni che scrivono la storia a prescindere dall’epilogo e altre in cui l’epilogo può significare una stagione intera. Bologna ha la fortuna di vantare un’annata gloriosa e destinata a rimanere negli annali e contemporaneamente si trovò davanti la sfida più delicata della stagione, quella che vale il coronamento di un sogno: una stagione perfetta che per Bologna potrebbe significare nuovamente la Serie A. Sabato sera, al Palasport A. De Mas di Belluno si ripartirà dallo zero a zero, ma con la consapevolezza che per gli emiliani una vittoria di qualsiasi genere sarebbe sufficiente per chiudere la pratica. Il 3-1 della sfida di andata è stata una clamorosa iniezione di fiducia per i ragazzi di coach Asta che dovranno presentarsi al cospetto dei veneti agguerriti e desiderosi di replicare la stessa prestazione di una settimana prima: un gioco corale gestito alla perfezione da Govoni in cabina di regia e condito dalle solite giocate del giovane opposto Spagnol, con importanti aiuti da posto 4 con Del Campo e Maretti. La Da Rold cercherà di smussare gli errori commessi in gara uno, mettendo in campo una prestazione certamente più simile al terzo set del match di andata con le eccellenti prestazioni dei centrali Piazzetta e Paganin. Belluno dovrà quindi mantenere tali aspetti e cercare continuità al servizio oltre che una distruzione che permetta anche ai laterali di essere incisivi della fase offensiva. Fischio d’inizio in programma alle 20.00 di sabato 19 giugno, dove per l’occasione si assisterà anche al ritorno, seppur contingentato, del pubblico. Del Campo: “Nei primi 2 set del match di andata siamo riusciti subito ad imporre il nostro gioco: nonostante qualche errorino il nostro cambio palla e la nostra battuta hanno fatto la differenza. Nel terzo abbiamo sofferto un po’ in ricezione e in contrattacco e quindi non siamo stati abbastanza lucidi nel rimanere in partita, ancora una volta il nostro cambio palla e il nostro muro hanno fatto la differenza per chiudere il match.Sicuramente i nostri avversari saranno molto più agguerriti in casa loro a partire dalla battuta poi sicuramente saranno galvanizzati dal loro pubblico che è mancato per tutto l’anno ma il nostro spirito di squadra (nostro punto forte) c’è sempre stato sia in casa che fuori. Ad ogni modo, come ho detto, non sottovalutiamo nessuno anche se nella serie siamo sopra.” Marco Spagnol: “Gara 2 sicuramente sarà una nuova partita, giocare in casa nostra non è facile e lo ha dimostrato il fatto che ne siamo usciti imbattuti solo 1 partita in tutto il campionato, la partita di andata abbiamo avuto anche il attore pubblico, per la prima volta in questa stagione, dalla nostra parte che sabato invece sarà ostile. Noi scenderemo in campo con la stessa carica di gara 1 e proveremo ad imporre il nostro gioco, sappiamo però che dall’altra parte ci sarà un avversario volenteroso di riscattare la sconfitta di sabato scorso. Sarà una bella partita.” Prossimo appuntamentoSabato 19 giugno 2021 – ore 20.00Da Rold Logistic Belluno – Geetit Pallavolo Bologna(Lentini-Manzoni) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Geetit Pallavolo Bologna a un passo dal sogno

    Di Redazione Due soli set separano la Geetit Pallavolo Bologna dal sogno chiamato Serie A dopo la vittoria interna di ieri per 3-1 ai danni della Da Rold Logistics Belluno. La gara di andata della finale play off, ospitata dal PalaLercaro, ha visto i padroni di casa dominare per quasi tutto l’arco della partita. Sabato 19 giugno, al Palasport De Mas di Belluno, alla Geetit basteranno due set per centrare la promozione e anche nella peggiore delle ipotesi, qualora Belluno rovesciasse completamente il risultato, Bologna avrà a disposizione anche il Golden Set per completare l’opera iniziata a Parma un mese fa.  Bologna ha l’obbiettivo sempre più centrato nel mirino ma nulla è ancora deciso. Belluno si è dimostrata, soprattutto nel terzo set, una squadra quadrata che mai si arrende al vantaggio avversario, a cui si aggiungono individualità importanti tra cui i centrali Paganin e Piazzetta, molto serviti soprattutto negli ultimi due parziali. La Geetit dovrà riproporre tutto ciò che ieri ha funzionato al meglio a partire dal servizio, arma importantissima per i padroni di casa nei primi due parziali, che ha messo a segno molti punti diretti e ha messo in difficoltà il sistema di gioco dei veneti. Dopo una partenza lampo dei Felsinei con una pioggia di ace il match si è trasformato in un blackout quando i bellunesi hanno preso il largo nel terzo set (9-20). Ancora una volta, è stato il gioco corale della Geetit ad avere la meglio grazie anche alla distribuzione magistrale dell’MVP Filippo Govoni. Diego Poletto: “Noi siamo andati molto in difficolta anche per bravura degli avversari ma è sicuramente una delle peggiori partite che abbiamo fatto fino ad oggi. Esempio lampante la palla che cade a terra con più giocatori che la guardano, cose che non erano mai successe. Sapevamo che venire qui non sarebbe stato facile soprattutto in una finale: la componente emotiva è stata determinare per due set, ripeto, con merito degli avversari che hanno giocato bene da un punto di vista sia tecnico che tattico. Ci sono comunque molti punti da cui ripartire per il ritorno, perché la pallavolo giocata da noi nei primi due set è molto lontana dal gioco che esprimiamo di solito: si può perdere, però in un altro modo“. Filippo Govoni: “La squadra è cresciuta tantissimo, penso che nessuno di noi si aspettasse questi risultati perché abbiamo fatto un cammino incredibile. Adesso speriamo di riconfermarci, quindi festeggiamo questa sera e poi pensiamo subito a sabato prossimo“. Geetit Pallavolo Bologna-Da Rold Logistics Belluno 3-1 (25-16, 25-20, 16-25, 25-23)BOLOGNA: Ghezzi, Maretti 13, Sabbioni, Govoni 2, Spiga 11, Del Campo 8, Marcoionni 9, Brizzi 4, Spagnol 20, Castelli, Poli(L), Soglia(ne), Trigari (ne), Callegati (ne), Martini (ne).  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO