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    Capienza, biglietti, orari: tutti i dettagli sull’esordio della Drl Belluno

    Da Rold Logistics Belluno, l’ora X si avvicina.
    In vista del debutto ufficiale nel campionato di Serie A3 Credem Banca, la Spes Arena potrà accogliere un massimo di 475 spettatori.
    Sarà quindi aperta la gradinata intitolata a Carlo Zanella, oltre a una parte della tribuna perpendicolare agli spalti intitolati al compianto presidente.
    Domenica le porte dell’impianto si spalancheranno verso le 16.30: con 90 minuti d’anticipo rispetto all’inizio del match contro l’Abba Pineto. Il biglietto intero costa 8 euro, mentre gli Under 14 entreranno con un tagliando da 5 euro.
    Gli stessi biglietti potranno essere acquistati direttamente il giorno della sfida contro l’Abba Pineto, o in prevendita presso gli uffici della Pallavolo Belluno (in via Vittorio Veneto, 223; telefono 389.1473172 e mail segreteria@drlvolleyteam.it). E lo stesso vale per gli abbonamenti: a questo proposito, si può assistere a tutte le partite casalinghe della stagione con 80 euro (posti a libera scelta), 40 (costi ridotti per gli Under) o 200 per i sostenitori. I quali avranno diritto ai posti numerati in area super centrale.
    Insomma, la macchina organizzativa è pronta al decollo. Proprio come la Da Rold Logistics Belluno.  LEGGI TUTTO

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    La Da Rold Logistics Belluno riesce a strappare un set all’A2 Motta

    Di Redazione Lievita come il pane in forno la qualità di gioco della Da Rold Logistics Belluno. A distanza di una sola settimana dal faccia a faccia della Spes Arena, i ragazzi di Diego Poletto ritrovano Motta sulla loro strada. E, a Caorle, sfoderano una prestazione maiuscola. Tanto è vero che i rinoceronti sono riusciti a strappare un set (il terzo) sui quattro disputati alla corazzata di A2: «Sono molto contento – afferma il coach -. A differenza di sabato scorso, ci siamo espressi a livelli più consoni rispetto alle nostre possibilità. Abbiamo giocato su frequenze di pallavolo non troppo lontane da quelle di Motta». Al debutto ufficiale, contro l’Abba Pineto, mancano appena otto giorni: «Questa è la direzione giusta – riprende il tecnico della Da Rold Logistics -. Ma come non c’era allarmismo al termine dell’allenamento congiunto alla Spes Arena, allo stesso modo non mi esalto per la prestazione di Caorle. Anche se il gruppo ha dato un’indicazione importante, specialmente in termini di qualità di volley». Testa bassa e vietato alzare le mani dal manubrio: «Dobbiamo lavorare in palestra per riprodurre il nostro modello di pallavolo a prescindere dagli avversari. Tornando al confronto con Motta, hanno funzionato un po’ tutti i fondamentali: in particolare, siamo migliorati parecchio a muro. E si è vista una squadra che gioca davvero insieme». Il vento dell’entusiasmo soffia nelle vele bellunesi, in vista di un appuntamento storico come il battesimo in Serie A3 Credem Banca. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno cresce e strappa un set a Motta: «Indicazione importante»

    Lievita come il pane in forno la qualità di gioco della Da Rold Logistics Belluno. A distanza di una sola settimana dal faccia a faccia della Spes Arena, i ragazzi di Diego Poletto ritrovano Motta sulla loro strada. E, a Caorle, sfoderano una prestazione maiuscola.
    Tanto è vero che i rinoceronti sono riusciti a strappare un set (il terzo) sui quattro disputati alla corazzata di A2: «Sono molto contento – afferma il coach -. A differenza di sabato scorso, ci siamo espressi a livelli più consoni rispetto alle nostre possibilità. Abbiamo giocato su frequenze di pallavolo non troppo lontane da quelle di Motta».
    Al debutto ufficiale, contro l’Abba Pineto, mancano appena otto giorni: «Questa è la direzione giusta – riprende il tecnico della Da Rold Logistics -. Ma come non c’era allarmismo al termine dell’allenamento congiunto alla Spes Arena, allo stesso modo non mi esalto per la prestazione di Caorle. Anche se il gruppo ha dato un’indicazione importante, specialmente in termini di qualità di volley».
    Testa bassa e vietato alzare le mani dal manubrio: «Dobbiamo lavorare in palestra per riprodurre il nostro modello di pallavolo a prescindere dagli avversari. Tornando al confronto con Motta, hanno funzionato un po’ tutti i fondamentali: in particolare, siamo migliorati parecchio a muro. E si è vista una squadra che gioca davvero insieme».
    Il vento dell’entusiasmo soffia nelle vele bellunesi, in vista di un appuntamento storico come il battesimo in Serie A3 Credem Banca. LEGGI TUTTO

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    Belluno, Ostuzzi si laurea in Matematica pura: “Che impresa conciliare sport e studio”

    Di Redazione Mancano solo nove giorni al debutto in Serie A3 Credem Banca: domenica 10 ottobre (ore 18, alla Spes Arena), la Da Rold Logistics Belluno ospiterà l’Abba Pineto. Di conseguenza, è necessaria una prova generale: la terza e ultima di un pre-campionato caratterizzato dal successo con il Cus Trieste e dal durissimo test con un sestetto di A2 come Motta.  E sarà ancora Motta a mettere alla prova il gruppo di Diego Poletto: stavolta a Caorle, sabato 2 ottobre, ore 17.30. Rinoceronti al completo per quest’ultimo test, compreso un ragazzo che tiene fede al suo nome: Massimo. Perché ‘massimo’ è il suo impegno nel volley, ma anche negli studi.  Stiamo parlando dello schiacciatore Massimo Ostuzzi che si è appena laureato in Matematica pura: “Ho studiato a Padova – afferma il ventiduenne nato a Bassano del Grappa – anche se ho frequentato in presenza solo il primo anno. Ed è stato il più difficile perché non ero del tutto pronto al rigore, né all’originalità richiesta nei ragionamenti. Poi, con l’arrivo del Covid e le lezioni online, paradossalmente per me è stato tutto più facile. Così la scorsa estate sono riuscito a sostenere sei esami e a laurearmi in tempo, scrivendo una tesi sulla geometria algebrica”.  foto Pallavolo Belluno Abituato ormai a gestire la tensione prima delle partite, sarà stato altrettanto abile al cospetto della commissione? “In realtà sono sempre piuttosto calmo prima degli esami – confessa Ostuzzi – e la discussione non si è allontanata troppo da quello che è un normale esame orale, forse perché non c’era pubblico. Quindi direi che la partita è molto più stressante dal punto di vista emotivo. Punti di contatto tra la matematica e la pallavolo? Certo che ci sono. La pallavolo è uno sport di precisione, contano i dettagli. E se manca la precisione in matematica, allora è meglio lasciar perdere. E ancora entrambe richiedono grande sacrificio. Se si è stanchi fisicamente non bisogna mollare a livello mentale, e viceversa. Come è necessaria la forza di volontà: quando tornavo a casa da allenamento, io dovevo studiare, mentre i miei compagni si rilassavano o guardavano un film. L’importante, comunque, è prendere il ritmo”.  A questo punto, però, una domanda è d’obbligo: cosa vorrà fare da grande, oltre la pallavolo, Massimo Ostuzzi? “Mi piacerebbe trovare un lavoro stimolante, magari in ambito informatico, o qualcosa in cui servano capacità di adattamento e di individuare soluzioni originali. Non escludo neppure la prospettiva di intraprendere un percorso di dottorato se si presentasse la possibilità e rimanesse vivo l’interesse che ho ora“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Volley e studi “al Massimo”: Ostuzzi dottore in Matematica pura

    Mancano solo nove giorni al debutto in Serie A3 Credem Banca: domenica 10 ottobre (ore 18, alla Spes Arena), la Da Rold Logistics Belluno ospiterà l’Abba Pineto. Di conseguenza, è necessaria una prova generale: la terza e ultima di un pre-campionato caratterizzato dal successo con il Cus Trieste e dal durissimo test con un sestetto di A2 come Motta. E sarà ancora Motta a mettere alla prova il gruppo di Diego Poletto: stavolta a Caorle. A questo proposito, l’appuntamento è per domani, attorno alle 17.30. 
    I rinoceronti? Tutti presenti. Compreso un ragazzo che tiene fede al suo nome: Massimo. Perché “massimo” è il suo impegno nel volley, ma anche negli studi. Non a caso, lo schiacciatore Ostuzzi si è appena laureato in Matematica pura: «Ho studiato a Padova – afferma il ventiduenne nato a Bassano del Grappa – anche se ho frequentato in presenza solo il primo anno. Ed è stato il più difficile perché non ero del tutto pronto al rigore, né all’originalità richiesta nei ragionamenti. Poi, con l’arrivo del Covid e le lezioni online, paradossalmente per me è stato tutto più facile. Così la scorsa estate sono riuscito a sostenere sei esami e a laurearmi in tempo, scrivendo una tesi sulla geometria algebrica». 
    L’adrenalina della discussione davanti ai docenti è paragonabile a quella che si prova sotto rete, in gara?
    «In realtà sono sempre piuttosto calmo prima degli esami e la discussione non si è allontanata troppo da quello che è un normale esame orale, forse perché non c’era pubblico. Quindi direi che la partita è molto più stressante dal punto di vista emotivo». 
    Ci sono punti di contatto tra la matematica e la pallavolo? 
    «Sì, perché la pallavolo è uno sport di precisione, contano i dettagli. E se manca la precisione in matematica, allora è meglio lasciar perdere». 
    Come si conciliano sport e studio?
    «Serve sacrificio: se si è stanchi fisicamente non bisogna mollare a livello mentale, e viceversa. Come è necessaria la forza di volontà: quando tornavo a casa da allenamento, io dovevo studiare, mentre i miei compagni si rilassavano o guardavano un film. L’importante, comunque, è prendere il ritmo». 
    Al di fuori del parquet, chi vorrebbe diventare Massimo Ostuzzi? 
    «Mi piacerebbe trovare un lavoro stimolante, magari in ambito informatico, o qualcosa in cui servano capacità di adattamento e di individuare soluzioni originali. Non escludo neppure la prospettiva di intraprendere un percorso di dottorato se si presentasse la possibilità e rimanesse vivo l’interesse che ho ora». 
    Per chiudere, qual è stato il primo impatto con Belluno e la Da Rold Logistics?  
    «Mi sto trovando al meglio con tutti: dirigenza, staff e atleti. Siamo una bella squadra, stiamo bene insieme. E ci sono i presupposti per una bella stagione di pallavolo».  LEGGI TUTTO

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    Nuovo test per Belluno: arriva il Motta, neopromosso in A2

    Si alza l’asticella. Dopo l’allenamento congiunto con un sestetto di serie B, come il Cus Trieste, la Da Rold Logistics Belluno torna sotto rete per confrontarsi con un avversario di categoria superiore: la Pallavolo Motta, neopromossa in A2. 
    PRESTAZIONE – L’appuntamento è previsto per sabato (tra le 17.30 e le 18), alla Spes Arena. Ancora a porte a chiuse: il pubblico potrà tornare in tribuna solo nelle gare ufficiali: «Affronteremo una compagine di valore – sono le parole del team manager, Alessio Bortoluzzi – e, di conseguenza, andremo maggiormente in difficoltà rispetto al test precedente. Anche perché la palla viaggerà molto più veloce. Ma è quello che vogliamo in questa fase della preparazione. Al di là del risultato, il cui peso è del tutto relativo, ci aspettiamo determinate conferme sotto il profilo della prestazione e dell’atteggiamento». 
    TUFFI E INCITAMENTI – Buone indicazioni erano emerse già sabato scorso: «Non è mai mancato mancato quel tuffo in più per evitare che il pallone cadesse a terra – prosegue il team manager – e nemmeno l’incitamento al compagno in difficoltà. Sono aspetti importanti. Aspetti che, alla lunga, possono fare la differenza». 
    CARTE GIUSTE – Bortoluzzi segue il gruppo da vicino. Anzi, da dentro: «Sta nascendo una squadra interessante, che lavora bene e capisce in fretta il sistema di gioco e le idee di coach Diego Poletto. Noto già un buon affiatamento. I nuovi? Si sono inseriti al meglio e hanno portato una mentalità orientata al professionismo. Noi, dal canto nostro, cerchiamo di non far mancare nulla agli atleti: vogliamo creare le migliori condizioni affinché chiunque possa esprimersi su buoni livelli». La fiducia non manca: «Mettiamola così, ci siamo seduti al tavolo con le carte giuste. Anche se sappiamo che le carte, da sole, non bastano».  LEGGI TUTTO

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    Belluno alza l’asticella: ora il test match è contro l’A2 di Motta

    Di Redazione Dopo l’allenamento congiunto con un sestetto di serie B, come il Cus Trieste, la Da Rold Logistics Belluno torna sotto rete per confrontarsi con un avversario di categoria superiore: la Pallavolo Motta, neopromossa in A2.  L’appuntamento è previsto per sabato (tra le 17.30 e le 18), alla Spes Arena. Ancora a porte a chiuse: il pubblico potrà tornare in tribuna solo nelle gare ufficiali: «Affronteremo una compagine di valore – sono le parole del team manager, Alessio Bortoluzzi – e, di conseguenza, andremo maggiormente in difficoltà rispetto al test precedente. Anche perché la palla viaggerà molto più veloce. Ma è quello che vogliamo in questa fase della preparazione. Al di là del risultato, il cui peso è del tutto relativo, ci aspettiamo determinate conferme sotto il profilo della prestazione e dell’atteggiamento».  Buone indicazioni erano emerse già sabato scorso: «Non è mai mancato mancato quel tuffo in più per evitare che il pallone cadesse a terra – prosegue il team manager – e nemmeno l’incitamento al compagno in difficoltà. Sono aspetti importanti. Aspetti che, alla lunga, possono fare la differenza».  Bortoluzzi segue il gruppo da vicino. Anzi, da dentro: «Sta nascendo una squadra interessante, che lavora bene e capisce in fretta il sistema di gioco e le idee di coach Diego Poletto. Noto già un buon affiatamento. I nuovi? Si sono inseriti al meglio e hanno portato una mentalità orientata al professionismo. Noi, dal canto nostro, cerchiamo di non far mancare nulla agli atleti: vogliamo creare le migliori condizioni affinché chiunque possa esprimersi su buoni livelli». La fiducia non manca: «Mettiamola così, ci siamo seduti al tavolo con le carte giuste. Anche se sappiamo che le carte, da sole, non bastano» (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno torna in campo contro Motta. De Santis: “Siamo sulla strada giusta”

    Di Redazione Nuovo appuntamento in vista per la Da Rold Logistics Belluno: dopo il buon risultato dell’allenamento congiunto contro il Cus Trieste, la neopromossa in Serie A3 sfiderà sabato alle 17.30 la HRK Motta di Livenza, che invece ha appena fatto il grande salto in A2. “Già contro il Cus – dice l’opposto Danilo De Santis al Corriere delle Alpi – si è intravisto che siamo sulla buonissima strada. Senza dubbio ci sono molte cose da limare, ma siamo tranquilli e sereni perché stiamo andando nella giusta direzione. Sabato sarà una bellissima amichevole, a noi fa solo bene affrontare squadre di livello superiore“. Le aspettative per la nuova stagione sono alte: “Già dai primi allenamenti – confida De Santis – ho ribadito ai miei compagni che con questa squadra possiamo far male a tutte le avversarie. Credo che quest’anno il livello del campionato di A3 si alzerà parecchio, perché sono state inserite di nuovo le retrocessioni: rispetto all’anno scorso, dunque, ci sarà ancora più battaglia. Ma noi non ci tireremo certo indietro“. LEGGI TUTTO