Senza Candeago, ma con tanta fiducia: Belluno di scena a Garlasco
In viaggio verso Garlasco: senza Candeago, ma con il borsone carico di fiducia. Quella fiducia garantita da una continuità di rendimento che ora si tocca con mano. Ed è rispecchiata da tre successi in fila e dal fatto che la Da Rold Logistics Belluno va a punti dallo scorso 24 ottobre. I rinoceronti vivono una fase brillante, mentre i lombardi sono in striscia negativa da quattro turni.
AGLI ANTIPODI – Insomma, domani (domenica 5, ore 18: arbitrano David Kronaj e Stefano Nava) si affrontano due formazioni che vivono momenti di forma apparentemente agli antipodi. Già, apparentemente: «Affronteremo una squadra che può contare su attaccanti di rilievo – spiega coach Diego Poletto -. In particolare, su Puliti e Magalini. Due autentici cavalli di razza, capaci di garantire prestazioni fisiche e tecniche importanti. In più, hanno un servizio molto pericoloso. Vero, ora non stanno esprimendo il loro miglior gioco, ma le caratteristiche per fare bene non mancano». Il piano partita è ben definito: «Oltre a contenere i loro terminali offensivi, dovremo mettere pressione in battuta e trovare continuità all’interno delle azioni prolungate».
MANCA CANDY – Sarà la prima sfida senza Candeago, fermo per l’infortunio alla caviglia rimediato domenica scorsa, in occasione del match vinto in rimonta contro il Monge-Gerbaudo Savigliano: «L’assenza di Giovanni ci spinge a varare un assetto giocoforza diverso, ma che in realtà abbiamo provato più di qualche volta. Peraltro Massimo Ostuzzi, che sostituirà “Candy”, è un atleta molto interessante. Soprattutto quando sente la fiducia». E la fiducia nel martello, e laureato in Matematica pura, non si discute minimamente: «In generale dovremo essere il più possibile ordinati nella fase muro-difesa. Ci teniamo a prolungare il periodo positivo, pur sapendo che non avremo un impegno agevole. Al contrario».
BOTTINO – Dodici punti in otto partite rappresentano un bottino di assoluto rispetto per una neopromossa: «Siamo in linea con i risultati e anche con le idee che ci eravamo prefissi in sede di allestimento della squadra. Sì, a inizio campionato avrei firmato per essere in una simile situazione, ma non sono più di tanto stupito. Perché questo momentaneo settimo posto è figlio della programmazione». Anche il pubblico della Spes Arena sembra apprezzare: «Far divertire i tifosi era uno dei nostri obiettivi. E piano, piano lo stiamo raggiungendo». In chiusura, coach Poletto evidenzia i meriti della società: «Non tutti i club riescono a garantire queste possibilità di lavoro. Siamo in una condizione di privilegio: i vertici societari ci consentono di esprimerci al meglio». LEGGI TUTTO