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    Il derby veneto è di Belluno: agganciato il settimo posto

    Di Redazione Abbonati al tie-break. Ma abbonati anche alle soddisfazioni. I rinoceronti non finiscono di stupire. Per la sesta volta in undici partite si giocano l’epilogo al quinto set. E a San Donà di Piave conquistano un successo che profuma di impresa. Perché arriva in un derby veneto – il secondo stagionale, dopo quello di Montecchio Maggiore – e al cospetto di un avversario come il Team Volley costruito per popolare le zone nobili della graduatoria: avversario che invece i rinoceronti superano sul campo. E agganciano in classifica, al settimo posto. La Da Rold Logistics si regala così una delle più grandi soddisfazioni del suo già convincente cammino. Anche grazie alla prova maiuscola dell’ex di turno: Danilo De Santis, autore di 26 punti (e 5 muri). SET INFINITO – L’approccio del San Donà è feroce. E lo è a tal punto da chiudere il parziale d’avvio con 8 lunghezze di margine. Padroni di casa sul velluto? Calma, chi conosce i rinoceronti sa che la parola “arrendevolezza” non è contemplata nel loro vocabolario. E infatti la musica cambia nel secondo round: sotto 22-20, la Drl manda in battuta Graziani. E Alessandro sfodera una serie di servizi di pregevole fattura, arricchiti da 2 ace (uno dei quali aiutato dal nastro): break di 4-0 e e 2 set ball in canna. Subito annullati, però: da Merlo e da un muro di Zonta. Si va ai vantaggi e sono ancora De Santis e compagni a condurre le danze: il San Donà non molla, ma a quota 30 l’ultimo e definitivo acuto è bellunese.  SARTO D’ALTA SCUOLA – San Donà, però, è un osso duro. Durissimo. E nel terzo atto salgono decisamente di colpi il muro e gli attaccanti di palla alta: 25-19 e Drl ancora costretta inseguire. Tuttavia, come un sarto d’alta scuola, il gruppo di Diego Poletto lavora di rammendo e ricuce il tentativo di fuga sandonatese. Non a caso, il quarto set è un assolo dolomitico. E forte e chiaro si sente pure il sostegno del pubblico bellunese, approdato nel Basso Piave per sostenere i rinoceronti. Le percentuali d’attacco lievitano come il pane in forno, il muro è granitico, il servizio ficcante. E il 25-21 prende forma. C’è il tie-break. Ed è un lungo ed estenuante punto a punto. Fino al 13-13, quando Mozzato regala il primo match point e Ostuzzi chiude con un muro da paura.  IL VERBO DI COACH POLETTO – «Partita molto complessa – afferma Diego Poletto – di fronte a un avversario che, pur privo di due elementi fondamentali (Vaskelis e Bragatto), ha espresso una pallavolo d’alto livello sotto il profilo tecnico e agonistico. Ci ha messo in difficoltà in ricezione e un plauso particolare va al loro palleggiatore. Ad ogni modo, nonostante una partenza piuttosto scarsa, abbiamo portato a casa una gara importante». VOLLEY TEAM SAN DONÀ-DA ROLD LOGISTICS BELLUNO 2-3 (25-17, 28-30, 25-19, 21-25, 13-15) VOLLEY TEAM SAN DONÀ: Cherin 16, Merlo 26, Zonta 5, Garofalo 11, Basso 14, Bellucci 2; Santi (L), Palmisano 2, Mondin (L), Mignano 1. Allenatore: P. Tofoli.  DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 2, De Santis 26, Graziani 18, Ostuzzi 10, Piazzetta 5, Mozzato 13; Martinez (L), Paganin 2, Della Vecchia, Milani 1, Gionchetti. N.e. Pierobon, Guolla (L). Allenatore: D. Poletto. ARBITRI: Davide Mongillo e Luigi Pasciari.  NOTE. Durata set 22’, 35’, 24’, 27’, 19’; totale 2h07’. San Donà: battute sbagliate 21, vincenti 8, muri 15. Belluno: b.s. 17, v. 5, m. 12.  (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Grande impresa a San Donà: il derby veneto parla bellunese

    Abbonati al tie-break. Ma abbonati anche alle soddisfazioni. I rinoceronti non finiscono di stupire. Per la sesta volta in undici partite si giocano l’epilogo al quinto set. E a San Donà di Piave conquistano un successo che profuma di impresa. Perché arriva in un derby veneto – il secondo stagionale, dopo quello di Montecchio Maggiore – e al cospetto di un avversario come il Team Volley costruito per popolare le zone nobili della graduatoria: avversario che invece i rinoceronti superano sul campo. E agganciano in classifica, al settimo posto. La Da Rold Logistics si regala così una delle più grandi soddisfazioni del suo già convincente cammino. Anche grazie alla prova maiuscola dell’ex di turno: Danilo De Santis, autore di 26 punti (e 5 muri).
    SET INFINITO – L’approccio del San Donà è feroce. E lo è a tal punto da chiudere il parziale d’avvio con 8 lunghezze di margine. Padroni di casa sul velluto? Calma, chi conosce i rinoceronti sa che la parola “arrendevolezza” non è contemplata nel loro vocabolario. E infatti la musica cambia nel secondo round: sotto 22-20, la Drl manda in battuta Graziani. E Alessandro sfodera una serie di servizi di pregevole fattura, arricchiti da 2 ace (uno dei quali aiutato dal nastro): break di 4-0 e e 2 set ball in canna. Subito annullati, però: da Merlo e da un muro di Zonta. Si va ai vantaggi e sono ancora De Santis e compagni a condurre le danze: il San Donà non molla, ma a quota 30 l’ultimo e definitivo acuto è bellunese. 
    SARTO D’ALTA SCUOLA – San Donà, però, è un osso duro. Durissimo. E nel terzo atto salgono decisamente di colpi il muro e gli attaccanti di palla alta: 25-19 e Drl ancora costretta inseguire. Tuttavia, come un sarto d’alta scuola, il gruppo di Diego Poletto lavora di rammendo e ricuce il tentativo di fuga sandonatese. Non a caso, il quarto set è un assolo dolomitico. E forte e chiaro si sente pure il sostegno del pubblico bellunese, approdato nel Basso Piave per sostenere i rinoceronti. Le percentuali d’attacco lievitano come il pane in forno, il muro è granitico, il servizio ficcante. E il 25-21 prende forma. C’è il tie-break. Ed è un lungo ed estenuante punto a punto. Fino al 13-13, quando Mozzato regala il primo match point e Ostuzzi chiude con un muro da paura. 
    IL VERBO DI COACH POLETTO – «Partita molto complessa – afferma Diego Poletto – di fronte a un avversario che, pur privo di due elementi fondamentali (Vaskelis e Bragatto), ha espresso una pallavolo d’alto livello sotto il profilo tecnico e agonistico. Ci ha messo in difficoltà in ricezione e un plauso particolare va al loro palleggiatore. Ad ogni modo, nonostante una partenza piuttosto scarsa, abbiamo portato a casa una gara importante».

    VOLLEY TEAM SAN DONÀ-DA ROLD LOGISTICS BELLUNO 2-3
    PARZIALI: 25-17, 28-30, 25-19, 21-25, 13-15. 
    VOLLEY TEAM SAN DONÀ: Cherin 16, Merlo 26, Zonta 5, Garofalo 11, Basso 14, Bellucci 2; Santi (L), Palmisano 2, Mondin (L), Mignano 1. Allenatore: P. Tofoli. 
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 2, De Santis 26, Graziani 18, Ostuzzi 10, Piazzetta 5, Mozzato 13; Martinez (L), Paganin 2, Della Vecchia, Milani 1, Gionchetti. N.e. Pierobon, Guolla (L). Allenatore: D. Poletto.
    ARBITRI: Davide Mongillo e Luigi Pasciari. 
    NOTE. Durata set 22’, 35’, 24’, 27’, 19’; totale 2h07’. San Donà: battute sbagliate 21, vincenti 8, muri 15. Belluno: b.s. 17, v. 5, m. 12.  LEGGI TUTTO

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    Rinoceronti all’esame San Donà: De Santis ritrova il suo passato

    Terza partita in otto giorni: non c’è un attimo di tregua per la Da Rold Logistics Belluno. Il turno infrasettimanale di mercoledì non ha portato punti, ma paradossalmente ha rafforzato le certezze dolomitiche, se è vero che i biancoblù hanno tenuto testa per buona parte del match alla capolista Grottazzolina. Una signora squadra. Come lo è il Volley Team San Donà: l’avversario che i rinoceronti affronteranno domani sera (domenica 12, ore 18) nel Basso Piave. 
    SCONFITTA A TAVOLINO – La compagine guidata Paolo Tofoli (il palleggiatore della “generazione di fenomeni”) ha parecchie frecce in faretra, ma vive un momento delicato: nell’ultima giornata, infatti, la squadra non si è presentata a Portomaggiore per un sospetto caso di positività al Covid. Ed è stata punita con la sconfitta per 3-0 a tavolino e tre punti di penalizzazione. Così, è scivolata al sesto posto: questo significa che si trova uno scalino e un punto avanti rispetto a Danilo De Santis e compagni. 
    TURBINIO DI EMOZIONI – E proprio Danilo è uno degli atleti più attesi del confronto, essendo un ex: «Quando entri in un palazzetto in cui hai giocato fino a pochi mesi fa – argomenta l’opposto – le sensazioni sono sempre particolari. No, per me non può essere una partita come le altre: vivrò un turbinio di emozioni. Ricordi di San Donà? È stata un’esperienza bellissima, anche piuttosto strana con il Covid di mezzo. Siamo rimasti bloccati un mese per i contagi. Ma l’ambiente è tranquillo, sono stato bene». 
    DENTE AVVELENATO – L’impegno sarà tosto: «Ci aspetta una gara complicata. Il Volley Team pratica una buona pallavolo e, in più, avrà il dente avvelenato dopo quanto successo in settimana». A proposito del turno più recente, De Santis ha poco da rimproverare a se stesso e alla squadra: «Siamo usciti a testa alta contro la prima della classe. Forse potevamo strappare un punticino, ma abbiamo avuto il merito di dare filo da torcere a un avversario di spessore». 
    VENETO – L’opposto, nato a Tarquinia, è ormai veneto d’adozione: «Vivo in questa regione da tre anni, anche perché la mia ragazza è di Oderzo. Ho approfondito tutti i dialetti: trevigiano, veneziano – sorride Danilo – e ora anche bellunese. Fra le Dolomiti mi trovo a mio agio: ho un buono spirito di adattamento e, inoltre, avevo già vissuto in montagna, tre anni a Trento». Tornando al confronto di San Donà, arbitreranno Davide Mongillo e Luigi Pasciari, mentre la sfida sarà trasmessa in diretta streaming su legavolley.tv. LEGGI TUTTO

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    San Donà-Belluno, Danilo De Santis ritrova il suo passato

    Di Redazione Terza partita in otto giorni: non c’è un attimo di tregua per la Da Rold Logistics Belluno. Il turno infrasettimanale di mercoledì non ha portato punti, ma paradossalmente ha rafforzato le certezze dolomitiche, se è vero che i biancoblù hanno tenuto testa per buona parte del match alla capolista Grottazzolina. Una signora squadra, come lo è il Volley Team San Donà di Piave: l’avversario che i rinoceronti affronteranno domani sera (domenica 12, alle 18) nel Basso Piave.  La compagine guidata da Paolo Tofoli ha parecchie frecce in faretra, ma vive un momento delicato: nell’ultima giornata, infatti, la squadra non si è presentata a Portomaggiore per un sospetto caso di positività al Covid. Ed è stata punita con la sconfitta a tavolino (3-0) e tre punti di penalizzazione. Così, è scivolata al sesto posto: questo significa che si trova uno scalino e un punto avanti rispetto a Danilo De Santis e compagni.  E proprio De Santis è uno degli atleti più attesi del confronto, essendo un ex: “Quando entri in un palazzetto in cui hai giocato fino a pochi mesi fa – argomenta l’opposto – le sensazioni sono sempre particolari. No, per me non può essere una partita come le altre: vivrò un turbinio di emozioni. Ricordi di San Donà? È stata una bella esperienza, anche se piuttosto strana, con il Covid di mezzo. Siamo rimasti bloccati un mese per i contagi. Ma l’ambiente è tranquillo, sono stato bene“.  L’impegno sarà tosto: “Ci aspetta una gara complicata, sì. Il Volley Team pratica una buona pallavolo e, in più, avrà il dente avvelenato dopo quanto successo in settimana“. A proposito del turno più recente, De Santis ha poco da rimproverare a se stesso e al collettivo: “Siamo usciti a testa alta contro la prima della classe. Forse potevamo strappare un punticino, ma abbiamo avuto il merito di dare filo da torcere a un avversario di spessore“.  L’opposto, nato a Tarquinia, è ormai veneto d’adozione: “Vivo in questa regione da tre anni, anche perché la mia ragazza è di Oderzo. Ho approfondito tutti i dialetti: trevigiano, veneziano – sorride Danilo – e ora anche bellunese. Fra le Dolomiti mi trovo a mio agio: ho un buono spirito di adattamento e, inoltre, avevo già vissuto in montagna, tre anni a Trento“. Tornando al confronto di San Donà, arbitreranno Davide Morgillo e Luigi Pasciari, mentre la sfida sarà trasmessa in diretta streaming su legavolley.tv. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Graziani show contro la capolista Grottazzolina: “C’è rammarico, mancava poco a metterli sotto”

    Di Redazione Decisivo nel secondo set, con la serie di battute che ha orientato il parziale in direzione bellunese. Inarrestabile nel terzo, in cui ha dato il “la” a un vero e proprio show. E da applausi per l’intera sfida: Alessandro Graziani ha preso per mano i rinoceronti. E, al cospetto della capolista, ha sfoderato una prova maiuscola. Non la prima di questa stagione. Anche se lo schiacciatore nativo di Genova non può essere soddisfatto, dopo la sconfitta per 3-1 rimediata contro la Videx Grottazzolina: “Abbiamo combattuto con la prima della classe, una squadra che ha perso una sola partita dall’inizio del campionato a oggi. E si è trovata quasi sorpresa: l’abbiamo messa in difficoltà. Ma questa partita lascia un po’ l’amaro in bocca”.  Nonostante le temperature polari, i marchigiani hanno dovuto sudare le proverbiali sette camicie per avere ragione della Da Rold Logistics Belluno: “Purtroppo, come spesso accade, non siamo riusciti ad affondare il colpo. Non siamo stati abbastanza bravi ad approfittare di qualche loro sbaglio. La realtà è che ci hanno regalato più del previsto e questo, paradossalmente, forse ci ha un po’ destabilizzato. Il rammarico c’è, mancava davvero poco per metterli sotto. Almeno a livello psicologico. Perché poi dal punto di vista tecnico il valore di Grottazzolina non si discute. Come non si discute il nostro, anche se siamo incostanti“.  “Ci resta la consapevolezza di essercela giocata contro una squadra che lotta per le prime posizioni. Noi siamo stati bravi a capire i loro punti deboli, loro non credo abbiano giocato al meglio” e conclude: “Se contro una squadra praticamente imbattuta come Grottazzolina abbiamo dimostrato di potercela giocare, allora non dobbiamo temere nessun avversario”. Allargando l’orizzonte all’esperienza dolomitica, Graziani non nasconde la sua soddisfazione: “Mi sto trovando veramente bene, fin dal primo giorno. Essendo un uomo di mare mi devo solo abituare alla neve e alle temperature un po’ rigide. Qui ho trovato una società completa e, per una neopromossa, non è una cosa scontata, Da Erica Donadon, la mental coach che aiuta a capire quel che ci passa per la testa, al fisioterapista (Luca Gallina), uno dei migliori mai incontrati, passando per il gruppo squadra: una sorta di famiglia, grazie alla quale noi “forestieri” ci siamo integrati al meglio“. Umanità e professionalità, i capisaldi di Alessandro: “Dopo la scorsa stagione, caratterizzata da qualche problemino fisico, mi sto riscattando. E provo a dare il massimo sempre: in ogni partita, in ogni allenamento”.  (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Graziani show contro la capolista Grottazzolina: «Ma c’è rammarico»

    Decisivo nel secondo set, con la serie di battute che ha orientato il parziale in direzione bellunese. Inarrestabile nel terzo, in cui ha dato il “la” a un vero e proprio show. E da applausi per l’intera sfida: Alessandro Graziani ha preso per mano – o meglio, per la zampa – i rinoceronti. E, al cospetto della capolista, ha sfoderato una prova maiuscola. Non la prima di questa stagione. Anche se lo schiacciatore nativo di Genova non può essere soddisfatto, dopo la sconfitta per 3-1 rimediata contro la Videx Grottazzolina: «Abbiamo combattuto con la prima della classe, una squadra che ha perso una sola partita dall’inizio del campionato a oggi. E si è trovata quasi sorpresa: l’abbiamo messa in difficoltà. Ma questa partita lascia un po’ l’amaro in bocca». 
    RAMMARICO – Nonostante le temperature polari, i marchigiani hanno dovuto sudare le proverbiali sette camicie per avere ragione della Da Rold Logistics Belluno: «Purtroppo, come spesso accade, non siamo riusciti ad affondare il colpo. Non siamo stati abbastanza bravi ad approfittare di qualche loro sbaglio. La realtà è che ci hanno regalato più del previsto e questo, paradossalmente, forse ci ha un po’ destabilizzato. Il rammarico c’è, mancava davvero poco per metterli sotto. Almeno a livello psicologico. Perché poi dal punto di vista tecnico il valore di Grottazzolina non si discute. Come non si discute il nostro, anche se siamo incostanti». 
    DAL MARE ALLA MONTAGNA – Allargando l’orizzonte all’esperienza dolomitica, Graziani non nasconde la sua soddisfazione: «Mi sto trovando veramente bene, fin dal primo giorno. Essendo un uomo di mare – sorride – mi devo solo abituare alla neve e alle temperature un po’ rigide. Qui ho trovato una società completa e, per una neopromossa, non è una cosa scontata, Da Erica Donadon, la mental coach che aiuta a capire quel che ci passa per la testa, al fisioterapista (Luca Gallina), uno dei migliori mai incontrati, passando per il gruppo squadra: una sorta di famiglia, grazie alla quale noi “forestieri” ci siamo integrati al meglio». Umanità e professionalità, i capisaldi di Alessandro: «Dopo la scorsa stagione, caratterizzata da qualche problemino fisico, mi sto riscattando. E provo a dare il massimo sempre: in ogni partita, in ogni allenamento». 
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    Sconfitti a testa alta: i rinoceronti strappano un set alla capolista

    Solo uno squadrone poteva spezzare la striscia vincente della Da Rold Logistics Belluno. E la Videx Grottazzolina, uno squadrone, lo è a tutti gli effetti: organizzato, di spessore fisico e qualitativo, sbaglia poco, ha un arsenale pressoché illimitato di colpi e giocate. Ed è ispirata da un palleggiatore sublime come Marchiani. Insomma, una vera capolista. Ma i ragazzi di Diego Poletto si sono dimostrati ampiamente all’altezza. E hanno avuto il merito di scaldare i 200 cuori accorsi alla Spes Arena, mentre la città era avvolta dalla neve. Dopo essere andati a punti per sette gare di fila, scatta quindi lo stop. Poco male: il fieno in cascina è già parecchio. E il gruppo continua a esprimere una buonissima pallavolo. A conferma che la rotta è giusta. Specialmente se a dettarla è un Alessandro Graziani da 16 punti, 1 ace, 2 muri e il 74 per cento in ricezione: una prova da fuoriclasse. 
    IN EQUILIBRIO – Passando alla cronaca, gli ospiti “strappano” il match fin dalle prime battute (7-12) grazie a un muro invalicabile (nel fondamentale, la statistica reciterà un eloquente 7-1 marchigiano) e a un attacco che rimane sopra il 70 per cento. Difficile competere davanti a queste cifre. Ma tenere simili percentuali per tre round è semplicemente impossibile. E, con il cambio di campo, cambia pure il senso del confronto. La Drl sbaglierà anche qualche battuta di troppo (saranno 9 gli errori, in questo senso), ma è proprio il servizio – di Graziani – a spezzare il lungo punto a punto e a garantire ai bellunesi il determinante break di 3-0 nel momento topico: dal 21 pari al 24-21. Tutto in equilibrio. 
    SHOW DEL “10” – Graziani, da vero numero 10, è uno spettacolo. E non solo al servizio: basti pensare che nel terzo atto confeziona 7 punti, frutto di 6 attacchi vincenti su 8 (75 per cento), a cui aggiunge pure un muro. Non basterà per sfilare il set a Grottazzolina (21-25), ma il pubblico della Spes Arena apprezza ugualmente. Come apprezza lo sforzo finale dei rinoceronti, costretti a cedere ai marchigiani anche il quarto e definitivo parziale. 
    IL VERBO DI POLETTO – «Abbiamo affrontato un avversario molto strutturato – argomenta coach Diego Poletto – con un sistema di gioco di altissimo livello. Non è semplice affrontare un palleggiatore come Marchiani: uno che fa viaggiare la palla a velocità davvero elevate. Ad ogni modo, per quasi trequarti di gara siamo riusciti a offrire una prestazione più che degna. C’è solo un pizzico di rammarico per il terzo set, anche se questa prova non mi fa pensare a un passo indietro. Sì, sarebbe stato un sogno portare a casa un punto. Il risultato, però, è giusto: Grottazzolina ha meriti non da poco».

    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO-VIDEX GROTTAZZOLINA 1-3
    PARZIALI: 18-25, 25-23, 21-25, 17-25. 
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 5, De Santis 9, Graziani 16, Ostuzzi 7,  Piazzetta 3, Mozzato 9; Martinez (L), Della Vecchia, Milani 1, Gionchetti, Paganin 2. N.e. Pierobon, Guolla (L). Allenatore: D. Poletto. 
    VIDEX GROTTAZZOLINA: Cubito 5, Vecchi 27, Focosi 8, Cascio 12, Mandolini 14, Marchiani 2; Romiti (L), Lanciani. N.e. Pison, Nielsen, Perini, Mercuri (L). Allenatore: M. Ortenzi. 
    ARBITRI: Maurina Sessolo di Fontanelle e Ruggero Lorenzin di Dueville.
    NOTE. Spettatori 200. Durata set 22’, 27’, 22’, 21’; totale 1h32’. Belluno: battute sbagliate 22, vincenti 2, muri 12. Grottazzolina: b.s. 17, v. 5, m. 16.  LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina concede un solo set a Belluno, poi conquista l’intera posta

    Di Redazione La banda di coach Ortenzi scioglie il gelo di Belluno e fa suo un match tosto contro un avversario che ha messo a dura prova Vecchi e compagni, abili a reagire nei momenti più complicati della partita ed a trovare puntualmente la chiave di volta del gioco. Termina tre a uno per gli ospiti della Videx Grottazzolina. Padroni di casa in campo con Maccabruni-De Santis, Graziani e Ostuzzi laterali, Piazzetta e Mozzato al centro e Martinez libero. Tra i marchigiani confermato Cascio in diagonale con Marchiani, Vecchi-Mandolini schiacciatori, Cubito e Focosi al centro e Romiti a governo della difesa. Fase iniziale di studio tra le due formazioni con capitan Vecchi che rompe presto gli equilibri, apre ad un break da quattro segnature e spinge coach Poletto a sospendere il gioco (7-11). Belluno prova a mettere pressione dai nove metri ma gli ospiti sono abili a disinnescare il servizio dei locali e ad allungare con il muro di Marchiani prima ed il diagonale di Vecchi poi (13-20). Focosi consegna ai suoi ben sette palle set e Mandolini archivia il primo atto della sfida (17-25). Dopo una buona partenza degli ospiti Belluno cambia marcia. Maccabruni va a segno dai nove metri e trova il +2 (6-4) mentre Piazzetta e Ostuzzi legittimano il vantaggio sino in fase centrale di set (17 pari). La gara è aperta, Grottazzolina fatica ad imporsi come nel set precedente e si aggrappa al capitano che per due volte porta avanti i suoi (20-21). A scuotere il parziale però ci pensa Graziani con l’ace che riporta Belluno avanti e costringe coach Ortenzi a sospendere il gioco. Adesso i palloni cominciano a scottare ed il break di Graziani sposta definitivamente gli equilibri portando i veneti a +3 (24-21). Vecchi fa e disfà dai nove metri e Belluno pareggia i conti (25-23). Adesso la gara si fa ancor più vivace. Vecchi va a segno prima della palla out di De Santis che vale il +2 ospite ma il solito Graziani la riprende con un preciso diagonale prima del blocco a muro su Mandolini (13-12). De Santis imita il compagno di squadra colpendo prima in pallonetto e fermando poi a rete un ispiratissimo Vecchi (17-16). Il turno al servizio dell’opposto bellunese però non è efficace quanto quello successivo del capitano di Grottazzolina che fa centro prima del muro vincente di Cascio (18-21). Belluno è poco precisa al servizio e la Videx ne approfitta preservando il distacco sino al fallo di posizione dei locali che restituisce un set di vantaggio alla banda di Ortenzi (21-25). Coach Poletto apre il quarto set schierando al centro Paganin al posto di Piazzetta ed il capitano bellunese esordisce con il muro vincente a danno di Cascio per il momentaneo vantaggio locale (8-7). Il motore dei padroni di casa viaggia al massimo dei giri ma la Videx ne ha di più e allunga con il servizio ficcante di Mandolini (12-14). Il timeout dei veneti arriva puntale ma gli ospiti continuano a spingere con Vecchi e trovano il +5 con il muro vincente di Cascio su De Santis (14-19). Il ritorno dei locali spinge coach Ortenzi al timeout preventivo che anticipa il lapidario break di un Riccardo Vecchi monumentale (27 punti, 3 ace, 4 muri vincenti, 57% in attacco). Mandolini consegna ai suoi la bellezza di sette matchball mentre sul pallone a rete di Ostuzzi si materializza il nono successo stagionale (17-25). “Abbiamo affrontato un avversario molto strutturato – argomenta coach Diego Poletto – con un sistema di gioco di altissimo livello. Non è semplice affrontare un palleggiatore come Marchiani: uno che fa viaggiare la palla a velocità davvero elevate. Ad ogni modo, per quasi trequarti di gara siamo riusciti a offrire una prestazione più che degna. C’è solo un pizzico di rammarico per il terzo set, anche se questa prova non mi fa pensare a un passo indietro. Sì, sarebbe stato un sogno portare a casa un punto. Il risultato, però, è giusto: Grottazzolina ha meriti non da poco”.  IL TABELLINO DA ROLD LOGISTICS BELLUNO – VIDEX GROTTAZZOLINA 1-3 (18-25, 25-23, 21-25, 17-25) Da Rold Logistics Belluno: Piazzetta 3, Gionchetti, Martinez (L1), Maccabruni 6, De Santis 9, Della Vecchia, Graziani 15, Mozzato 9, Milani 1, Ostuzzi 7, Paganin 2, Guolla ne, Pierobon ne. All. Poletto; Videx Grottazzolina: Cubito 5, Vecchi 27, Focosi 8, Pison ne, Cascio 13, Nielsen ne, Lanciani, Mandolini 14, Perini ne, Marchiani 1, Mercuri (L2) ne, Romiti R. (L1). All. Ortenzi; ARBITRI: Sessolo – Lorenzin; (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO