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    Scintille a Belluno, Nesello: “Da Re non è adatto per il ruolo di dg”

    Di Redazione È un vero e proprio terremoto quello che ha colpito la Da Rold Logistics Belluno: alla decisione della società di esonerare l’allenatore Diego Poletto – sostituito in panchina da Luigi Schiavon – sono seguite le dimissioni di altri due componenti dello staff tecnico, l’assistente allenatore Lorenzo Nesello e il team manager Alessio Bortoluzzi. Ed è proprio Nesello a spiegare le sue dimissioni con parole di fuoco in un’intervista al Corriere delle Alpi: “Ho lasciato il mio incarico perché ritengo di essere completamente incompatibile con il direttore generale Franco Da Re“. “La scelta dell’esonero è legittima – dice Nesello – quello che non è andato bene sono i modi con cui è avvenuto. In questi mesi ho dovuto ingoiare molti rospi, ma questa volta si è passato il segno. È una scelta dolorosa, anche perché il mondo del volley di Serie A è davvero bello e mi mancherà“. In particolare il vice allenatore lamenta di essere stato informato in ritardo delle scelte della società: “Lunedì lo staff ha saputo che volevano mandare via Poletto, ma solo in via informale. Martedì mattina, invece, l’abbiamo saputo dal Corriere delle Alpi e da uno screenshot di un messaggio in cui si confermava l’arrivo di Schiavon. Ci hanno mandato un messaggio solo nel pomeriggio. Non mi sembra il modo corretto di comportarsi e conferma che Da Re non è adatto per il ruolo che occupa“. “Non ho problemi con nessun altro in società – assicura Nesello – e domenica 10 sarò sicuramente in tribuna alla Spes Arena a tifare per Belluno nell’ultima giornata, sperando sinceramente che resti in Serie A3. A Schiavon direi solo che non deve farsi influenzare da quello che c’è intorno e di fare le sue scelte in modo autonomo e con grande serenità“. LEGGI TUTTO

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    Belluno, Poletto esonerato: “Mi sarebbe piaciuto arrivare in fondo. Pazienza”

    Di Redazione La notizia dell’esonero di coach Poletto, nell’aria da qualche giorno visto il filotto di sei sconfitte nelle ultime sette partite, ha ricevuto la sua ufficialità da parte della società Pallavolo Belluno. Al suo posto, per il completamento della regular season e il raggiungimento dell’obiettivo salvezza, arriva il tecnico Luigi Schiavon. Lo stesso Diego Poletto, in un’intervista del Corriere delle Alpi, ammette che la decisione societaria non è arrivata all’improvviso: “Qualcosa avevo percepito già dopo l’incontro con Garlasco. Ho parlato assieme alla società, ascoltando le loro motivazioni e posso capire la loro intenzione di scuotere una squadra che sta attraversando un inconfutabile momento di difficoltà. Arrivati a questo punto provi qualsiasi soluzione. Di certo auguro al club di raggiungere la salvezza il più in fretta possibile“. A contribuire al periodo no della Da Rold Logistics, probabilmente, l’infortunio occorso a Giovanni Candeago, punto di riferimento della società bellunese. Nonostante la certezza della stagione finita per il giocatore, la società ha deciso di non agire sul roster: “Senza di lui le cose si sono complicate. Qualche cambio nel suo ruolo lo avevamo, ma il campionato era lungo e avevo domandato alla società di intervenire. Loro non se la sono sentita, guardando al budget, e posso comunque comprendere la loro scelta” continua Poletto. Quando le cose non funzionano, in una squadra, a farne le spese spesso è l’allenatore, almeno in prima battuta. La sensazione è quella che tra squadra e coach si sia creata una frattura e che gli atleti abbiano perso fiducia nella loro guida: “Quando perdi tante partite di fila, il dubbio ti viene. Ho cercato in qualsiasi modo di dare la svolta mentale, senza però riuscirci. Se l’esonero è quello che serve, ben venga. Di certo lascio nutrendo grande affetto nei confronti di questa società, in particolare dei fratelli Da Rold e del vicepresidente Andrea Gallina. Mi sarebbe piaciuto arrivare sino in fondo a questo campionato e poi partecipare alla costruzione di una squadra ancora più forte il prossimo anno. Pazienza” chiosa. LEGGI TUTTO

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    Belluno annuncia l’esonero di Poletto. Al suo posto arriva Schiavon

    Di Redazione Dopo le voci circolate ieri sul possibile esonero di Diego Poletto, primo allenatore della Da Rold Logistics Belluno, arriva la conferma da parte della società. Nella nota si legge “La Pallavolo Belluno S.S.D. a R.L. ha deciso di sollevare dall’incarico di primo allenatore Diego Poletto. Al coach vanno i migliori auguri per lo sviluppo della sua carriera, oltre alla profonda gratitudine per la professionalità, l’impegno e l’attaccamento nei confronti della società“.  Da oggi, la guida tecnica della Da Rold Logistics Belluno è affidata a Luigi Schiavon: allenatore di grande esperienza, avrà il compito di guidare la squadra nelle ultime due partite della regular season di Serie A3 Credem Banca: domenica prossima, a Portomaggiore con la Sa.Ma., e il 10 aprile alla Spes Arena contro la Tinet Prata di Pordenone.  Nato nel 1951, Schiavon ha legato la sua storia pallavolistica a Padova: anche se la carriera da primo allenatore inizia a Treviso, in A2, nel 1983. Nella città del Santo approda nove anni più tardi in qualità di vice di Silvano Prandi, mentre nel 1997-98 gli verrà affidato il timone della squadra. Nel 1999, inoltre, approda in Nazionale Juniores e, in quella maggiore, affiancherà il commissario tecnico Andrea Anastasi.  Dopo le esperienze a Trieste, Schio e Mantova, torna a Padova nel 2005 (quando centra l’obiettivo legato alla permanenza in A1) e poi anche nel 2012. In più, viene scelto dalla Federazione per seguire il Club Italia Aeronautica Militare, senza considerare il ruolo di direttore tecnico della selezione regionale del Friuli Venezia Giulia. Non manca nemmeno un’esperienza all’estero, in Slovenia, dove allena il Nova Gorica, sestetto femminile di A1. Ora, la sfida a Belluno.  “Non ci sono colpe particolari di Diego Poletto – afferma il direttore generale, Franco Da Re – ma la situazione richiedeva un cambiamento. E l’unica cosa che poteva fare la società era il cambio della guida tecnica. Abbiamo collezionato 6 sconfitte nelle ultime 7 partite: a un eventuale playout dobbiamo arrivare in condizioni ben diverse rispetto a quelle di domenica scorsa. A Diego auguriamo le migliori fortune, abbiamo preso una decisione scomoda nei suoi confronti per cercare di dare una svolta perché non vogliamo perdere questa categoria“.  (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Poletto sollevato dall’incarico. La guida tecnica è affidata a Schiavon

    La Pallavolo Belluno S.S.D. a R.L. ha deciso di sollevare dall’incarico di primo allenatore Diego Poletto. Al coach vanno i migliori auguri per lo sviluppo della sua carriera, oltre alla profonda gratitudine per la professionalità, l’impegno e l’attaccamento nei confronti della società. 
    Da oggi, la guida tecnica della Da Rold Logistics Belluno è affidata a Luigi Schiavon: allenatore di grande esperienza, avrà il compito di guidare la squadra nelle ultime due partite della regular season di Serie A3 Credem Banca: domenica prossima, a Portomaggiore con la Sa.Ma., e il 10 aprile alla Spes Arena contro la Tinet Prata di Pordenone. 
    Nato nel 1951, Schiavon ha legato la sua storia pallavolistica a Padova: anche se la carriera da primo allenatore inizia a Treviso, in A2, nel 1983. Nella città del Santo approda nove anni più tardi in qualità di vice di Silvano Prandi, mentre nel 1997-98 gli verrà affidato il timone della squadra. Nel 1999, inoltre, approda in Nazionale Juniores e, in quella maggiore, affiancherà il commissario tecnico Andrea Anastasi. 
    Dopo le esperienze a Trieste, Schio e Mantova, torna a Padova nel 2005 (quando centra l’obiettivo legato alla permanenza in A1) e poi anche nel 2012. In più, viene scelto dalla Federazione per seguire il Club Italia Aeronautica Militare, senza considerare il ruolo di direttore tecnico della selezione regionale del Friuli Venezia Giulia. Non manca nemmeno un’esperienza all’estero, in Slovenia, dove allena il Nova Gorica, sestetto femminile di A1. Ora, la sfida a Belluno. 
    «Non ci sono colpe particolari di Diego Poletto – afferma il direttore generale, Franco Da Re – ma la situazione richiedeva un cambiamento. E l’unica cosa che poteva fare la società era il cambio della guida tecnica. Abbiamo collezionato 6 sconfitte nelle ultime 7 partite: a un eventuale playout dobbiamo arrivare in condizioni ben diverse rispetto a quelle di domenica scorsa. A Diego auguriamo le migliori fortune, abbiamo preso una decisione scomoda nei suoi confronti per cercare di dare una svolta perché non vogliamo perdere questa categoria».  LEGGI TUTTO

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    Crisi di risultati e spettro playout per Belluno. Poletto rischia l’esonero?

    Di Redazione Sono giornate di profonda riflessione in casa Da Rold, dettate da una striscia negativa di cinque sconfitte consecutive, sei nelle ultime sette giornate. Il campanello d’allarme ha iniziato a suonare e a farne le spese, come riportato oggi dal Corriere delle Alpi in un pezzo a firma Gianluca Da Poian, potrebbe essere coach Diego Poletto. Convulsa la giornata di lunedì, durante la quale, pare, l’esonero sarebbe finito sul tavolo della società in mattinata per poi essere ritirato qualche ora più tardi per prendere ancora tempo e valutare meglio il da farsi. Certo è che alla luce degli ultimi risultati Belluno si sta avvicinando in maniera preoccupante, e veloce (ora è già decima a quota 27 punti), verso la zona playout, scenario che si vorrebbe evitare a tutti i costi, anche con decisioni drastiche. Decisioni che, qualunque esse siano, a questo punto potrebbero essere comunque tardive se si considera che nelle ultime due giornate di regular season Belluno se la vedrà con Portomaggiore, quinto in classifica, e Prata, terzo, e che Torino (undicesima a quota 22 come Savigliano) domani a Bologna potrebbe ridurre il gap da 5 a 2 punti. (fonte: Corriere delle Alpi) LEGGI TUTTO

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    Il derby veneto va al Volley Team San Donà: Belluno fermata dal gigante Vaskelis

    Di Redazione L’ultimo derby veneto della stagione non sorride ai rinoceronti: alla Spes Arena, il Volley Team San Donà sfodera una prova di assoluto spessore e fa valere la sua superiorità. Soprattutto in attacco. E con un gigante che arriva dalla Lituania: si chiama Edvinas Vaskelis e, quando è in serata, è uno dei giocatori più dominanti dell’intero campionato. Emblematico il suo score: 19 punti (il secondo miglior realizzatore ne ha totalizzati 12 in meno), il 70 per cento sfiorato in attacco e un muro. In una parola: inarrivabile. E, in questo senso, la Da Rold Logistics non ha molto da rimproverarsi. Anche se la situazione è sempre più ingarbugliata: perché questa è la quinta sconfitta consecutiva. Cinque, come le lunghezze di vantaggio sulla zona playout. E Torino, attualmente terzultima, deve recuperare una gara.  Pronti, via e San Donà schizza subito sul +4: un margine che i rinoceronti proveranno in tutti i modi a ricucire, ma senza successo. Apprezzabile, comunque, il tentativo di rimonta in chiusura di parziale, quando la DRL annulla ben 5 palle set e, sul 22-24, contesta la palla – piuttosto accompagnata – che vale il punto della staffa per gli ospiti.  Falsa partenza pure nel secondo round (6-11), anche se De Santis, con due ace di fila, riporta i suoi in linea di galleggiamento (14-14). Ma San Donà ha un Vaskelis in più: grazie agli 8 punti con un clamoroso 7 su 9 in attacco, il lituano sposta gli equilibri e fa scorrere un’altra volta i titoli di coda. Capitan Paganin viene spedito sul parquet e suona la carica nel terzo atto: dall’altra parte della rete, però, la squadra di Paolo Tofoli è un’orchestra che non stecca neppure una nota. E, sul confronto, il sipario cala in netto anticipo, nonostante la spinta di uno splendido pubblico: in termini di presenze (sopra quota 300) e di calore.  “San Donà si è espressa su livelli molto alti – analizza coach Diego Poletto -. Ha concesso qualcosa nel secondo set come numero di errori al servizio, ma non ne abbiamo approfittato. La loro battuta corta ci ha messo in difficoltà e non siamo mai riusciti ad avere un riferimento per poterli contenere“. Solo due i muri stampati: “Ed è chiaro che se non muri diventa poi difficile difendere. I nostri avversari hanno trovato angoli importanti, mentre il lavoro muro-difesa è stato ben più solido del nostro. Per stare in partita contro una formazione che gioca in questa maniera devi concedere il meno possibile. Cosa che non ci è riuscita”. Da Rold Logistics Belluno – Volley Team San Donà di Piave 0-3 (22-25, 22-25, 19-25) Da Rold Logistics Belluno: Maccabruni 1, Graziani 6, Mozzato 1, De Santis 13, Ostuzzi 6, Piazzetta 7, Pierobon (L), Guolla 0, Martinez (L), Paganin 3, Gionchetti 0. N.E. Candeago, Della Vecchia, Milani. All. Poletto. Volley Team San Donà di Piave: Mignano 4, Merlo 6, Bragatto 7, Vaskelis 19, Garofalo 6, Basso 7, Mondin (L), Santi (L). N.E. Zonta, Tuis, Bellucci, Cherin, Monari, Palmisano. All. Tofoli. ARBITRI: Sabia, Giglio.  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il gigante Vaskelis rimpicciolisce la Da Rold Logistics

    L’ultimo derby veneto della stagione non sorride ai rinoceronti: alla Spes Arena, il Volley Team San Donà sfodera una prova di assoluto spessore e fa valere la sua superiorità. Soprattutto in attacco. E con un gigante che arriva dalla Lituania: si chiama Edvinas Vaskelis e, quando è in serata, è uno dei giocatori più dominanti dell’intero campionato. Emblematico il suo score: 19 punti (il secondo miglior realizzatore ne ha totalizzati 12 in meno), il 70 per cento sfiorato in attacco e un muro. In una parola: inarrivabile. E, in questo senso, la Da Rold Logistics non ha molto da rimproverarsi. Anche se la situazione è sempre più ingarbugliata: perché questa è la quinta sconfitta consecutiva. Cinque, come le lunghezze di vantaggio sulla zona playout. E Torino, attualmente terzultima, deve recuperare una gara. 
    PUNTO CONTESTATO – Pronti, via e San Donà schizza subito sul +4: un margine che i rinoceronti proveranno in tutti i modi a ricucire, ma senza successo. Apprezzabile, comunque, il tentativo di rimonta in chiusura di parziale, quando la DRL annulla ben 5 palle set e, sul 22-24, contesta la palla – piuttosto accompagnata – che vale il punto della staffa per gli ospiti. 
    ORCHESTRA CHE NON STECCA – Falsa partenza pure nel secondo round (6-11), anche se De Santis, con due ace di fila, riporta i suoi in linea di galleggiamento (14-14). Ma San Donà ha un Vaskelis in più: grazie agli 8 punti con un clamoroso 7 su 9 in attacco, il lituano sposta gli equilibri e fa scorrere un’altra volta i titoli di coda. Capitan Paganin viene spedito sul parquet e suona la carica nel terzo atto: dall’altra parte della rete, però, la squadra di Paolo Tofoli è un’orchestra che non stecca neppure una nota. E, sul confronto, il sipario cala in netto anticipo, nonostante la spinta di uno splendido pubblico: in termini di presenze (sopra quota 300) e di calore. 
    L’ANALISI DEL COACH – «San Donà si è espressa su livelli molto alti – analizza coach Diego Poletto -. Ha concesso qualcosa nel secondo set come numero di errori al servizio, ma non ne abbiamo approfittato. La loro battuta corta ci ha messo in difficoltà e non siamo mai riusciti ad avere un riferimento per poterli contenere». Solo due i muri stampati: «Ed è chiaro che se non muri diventa poi difficile difendere. I nostri avversari hanno trovato angoli importanti, mentre il lavoro muro-difesa è stato ben più solido del nostro. Per stare in partita contro una formazione che gioca in questa maniera devi concedere il meno possibile. Cosa che non ci è riuscita». 

    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO-VOLLEY TEAM SAN DONÀ 0-3
    PARZIALI: 22-25, 22-25, 19-25. 
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 1, De Santis 13, Graziani 6, Ostuzzi 6, Piazzetta 7, Mozzato 1; Martinez (L), Guolla, Paganin 3, Gionchetti. N.e. Della Vecchia, Milani, Candeago, Pierobon (L). Allenatore: D. Poletto. 
    VOLLEY TEAM SAN DONÀ: Mignano 4, Vaskelis 19, Merlo 6, Garofalo 6, Basso 7, Bragatto 7; Santi (L). N.e. Cherin, Tuis, Zonta, Palmisano, Mondin, Bellucci, Monari. Allenatore: P. Tofoli. 
    ARBITRI: Emilio Sabia e Anthony Giglio.  
    NOTE. Spettatori 320. Durata set 24’, 23’, 22’; totale 1h09’. Belluno: battute sbagliate 14, vincenti 4, muri 2. San Donà: b.s. 16, v. 3, m. 10. LEGGI TUTTO

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    Belluno, arriva San Donà per l’ultimo derby stagionale: «Compattiamoci»

    È un derby veneto speciale. Prima di tutto perché è l’ultimo di questo campionato di Serie A3 Credem Banca. Poi perché, nelle sfide di stampo regionale, i rinoceronti sono sempre andati a punti. E tengono a confermare questo trend. Infine, perché la posta in palio è elevata. Domani (domenica 27, ore 18), alla Spes Arena, la Da Rold Logistics Belluno ospita il Volley Team San Donà. Un avversario che ha l’obiettivo di piazzarsi fra le prime cinque, in vista dei playoff. 
    ORGANICO PROFONDO – Ma i rinoceronti intendono spezzare la striscia di quattro sconfitte consecutive. E ottenere un successo che, di fatto, metterebbe l’ipoteca sulla salvezza. Non sarà facile. Tuttavia, la prova offerta nella tana della capolista Grottazzolina lascia ben sperare: «Siamo tornati sul pezzo mentalmente – afferma coach Diego Poletto -. Sappiamo cosa vogliamo». Rispetto al confronto dello scorso dicembre, in cui i bellunesi avevano firmato il blitz al tie-break, è cambiato parecchio: «Affronteremo una squadra più strutturata, che ha ritrovato l’opposto Vaskelis e un centrale titolare come Bragato. In più, San Donà ha un organico profondo: chi entra a gara in corso, come di recente è capitato al secondo palleggiatore, non solo dà una mano, ma può far svoltare la partita». 
    CONTRACCOLPO – In ogni caso, i timori reverenziali andranno lasciati in soffitta. Sul parquet, la DRL darà tutto: «I ragazzi sono pronti a combattere per ottenere l’unico obiettivo, che è legato alla permanenza in A3. Negli ultimi tempi abbiamo subìto un contraccolpo dal punto di vista emotivo. Ora, però, siamo riusciti a mettere ordine e a capire dove arrivare». 
    CLIMA – Nonostante la fase di appannamento, il traguardo non è lontano: «Dobbiamo giocare una pallavolo “vera” per ottenere quei 2 o 3 punti che ci consentirebbero di evitare i playout. In questo senso, una formazione come San Donà, da affrontare in casa, non è al di là della nostra portata». Il clima generale è positivo: «Nonostante tutto, sì. Ma è necessario compattarsi ancor di più – conclude Poletto – per andare oltre quelle piccole insicurezze che prima superavamo in tempi più rapidi». 
    DONNE GRATIS – Per l’occasione, tutte le donne potranno assistere gratuitamente a una sfida che, come di consueto, verrà trasmessa pure in diretta streaming su legavolley.tv. Gli arbitri sono Emilio Sabia e Anthony Giglio.  LEGGI TUTTO