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    Personal Time, il presidente parla dei play con il Cus Cagliari

    La prossima settimana la Personal Time comincerà i play off andando a giocare sul campo del Cus Cagliari. Intanto il presidente di San Donà Fabio Zuliani fa il punto della situazione: “Sono soddisfatto della regular season –commenta Zuliani–  l’obiettivo era la salvezza, i ragazzi hanno fatto qualcosa di stupendo dimostrandosi una squadra eccellenza ottenendo il terzo posto. Siamo stati ai vertici per tutta la stagione, la seconda piazza ci è stata soffiata solo all’ultima giornata, ma c’è soddisfazione da parte di tutti noi”.
    La sfida con il Cus Cagliari è il primo ostacolo della post season: “Come sempre andare in Sardegna è sempre una trasferta non facile. I play off sono un campionato a sé, ho visto i ragazzi in palestra molto carichi, si meritano questo palcoscenico e la chance di andare il più avanti possibile”.
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    Personal Time, le date dei play off con il Cus Cagliari

    Sono state fissate le date del primo turno di play off che vedranno la Personal Time giocare con il Cus Cagliari.  Gara uno verrà giocata in Sardegna mercoledì 3 aprile alle 19. Il match di ritorno si disputerà sabato 6 aprile, inizio ore 20, al PalaBarbazza di San Donà.
    In campionato, i due confronti, sono stati vinti entrambi dalla Personal Time. Il 26 novembre al PalaPirastu nel match arbitrato da Antonio Marigliano e Marco Pasini  il team di Daniele Moretti si impose 3-0.
    Stesso punteggio a campi invertiti il 19 febbraio nella gara del PalaBarbazza diretta da Marta Mesiano e Marco Laghi.
    Nei play off si ricomincia da capo, i valori si azzerano ed il pallone comincia a pesare di più. Chi passa il turno affronta la vincente del doppio confronto Lecce-Lagonegro.
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    Personal Time, coach Moretti parla di regular season e play off

    Solo nell’ultima giornata di campionato la Personal Time si è vista scippare il secondo posto da Belluno. Il turno di riposo e la vittoria dei bellunesi hanno fatto scivolare la formazione di San Donà sul terzo gradino del podio: “Il nostro rendimento – commenta coach Moretti– è stato super positivo bisogna fare i complimenti ai ragazzi e alla squadra per il percorso fatto da agosto fino adesso. Sono stati eccezionali sotto tutti i punti di vita. Non partivamo con i favori del pronostica, la squadra era costruita per salvarci, quando hai certi giocatori in squadra è comunque strano puntare solo alla salvezza, siamo ben oltre l’obiettivo minimo. Grazie a tutti quanti i ragazzi che hanno lavorato tanto e bene per tutto l’anno, sono soddisfatto, un applauso speciale va fatto a Stefano Giannotti è il faro del team, nelle difficoltà ci ha trascinato. Qui però bisogna citare ognuno di loro per il contributo portato al gruppo”.
    Nei play off la Personal Time affronterà il Cus Cagliari: “Li abbiamo affrontati un mese e mezzo fa, è una squadra con noi importanti. Andremo a fare la nostra partita la da loro, saranno  due gare con il golden set, cercheremo di dare filo da torcere a casa loro. E’ difficile giocare in Sardegna, saranno due partite fa preparare bene mentalmente, per molti sarà un esordio nei play off. Quando cominci la post season c’è il 50% di passare il turno, siamo tutti alla pari, stavolta però il pallone peserà di più”.
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    Personal Time terza, nei play off il Cus Cagliari

    Belluno seconda, Personal Time terza. E’ questo  il verdetto che esce dopo l’ultima gara di regular season. Belluno vincendo con Motta, e sfruttando il riposo di San Donà, ha agguantato la seconda piazza sul filo di lana  grazie al quoziente set,
    La squadra di Daniele Moretti era partita per centrare una permanenza in categoria tranquilla, un risultato ampiamente raggiunto dopo aver fatto un campionato di vertice.  Ora nei play off Bassanello e compagni affronteranno il Cus Cagliari che si è piazzato al sesto posto nella graduatoria di fine regular season  del girone Bianco. Questi gli altri accoppiamenti: Belluno-Acqui Terme e Monge Savigliano-Motta. Mentre ai play out retrocederà una fra Stadium Mirandola e Geetit Bologna.
    Guardando il cammino della Personal Time nei play off, qualora la squadra di Moretti dovesse passare il turno, incontrerebbe la vincente di Aurispa DelCar Lecce  – Rinascita Lagonegro. LEGGI TUTTO

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    Sarroch fa la voce grossa: vince il derby e centra la salvezza

    La Sarlux Sarroch completa l’opera nell’ultima giornata di regular season di serie A3 Maschile. Fabroni e compagni, davanti al pubblico amico, chiudono la loro stagione con una vittoria per 3-1 nel derby con Cagliari e conquistano la salvezza diretta.

    Sarlux Sarroch – CUS Cagliari 3-1 (22-25, 25-19, 25-21, 25-22)

    Sarlux Sarroch: Fabroni 1, Sideri 5, Leccis 6, Romoli 14, Ntotila 7, Fortes 11, Ciupa 9, Mocci (L), Giaffreda (L), Pisu 4. N.E. Curridori, Agostini, Cristiano, Beghelli. All. Giombini. CUS Cagliari: Kindgard 0, Marinelli 4, Ambrose 2, Calarco 23, Busch 10, Menicali 10, Enna 1, Ammendola (L), Vitali (L), Muccione 0, Sartirani 4, Durante 0. N.E. Sanna, Sciarretti. All. Ammendola. ARBITRI: Marconi, Di Lorenzo. NOTE – durata set: 30′, 31′, 26′, 31′; tot: 118′. LEGGI TUTTO

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    Sarroch, la salvezza passa dal derby: “Il risultato della stagione dipende da noi”

    Ultima gara di regular season che sarà l’ago della bilancia per la stagione Gialloblu. Una vittoria da tre punti significherebbe salvezza sicura, una sconfitta porterebbe la Sarlux Sarroch alla lotteria dei playout.

    Avversari del Cus Cagliari già qualificati ai playoff grazie all’ottimo girone di andata e alla vittoria nello scorso turno contro Mirandola, con capitan Menicali a guidare un sestetto titolare di alta qualità e, soprattutto, esperienza. Solidi in posto quattro grazie a Marinelli e Busch efficaci in ricezione e attacco, supportati dalla pulizia e dalla precisione di Kindgard in diagonale con Calarco, ormai garanzia per l’attacco rossoblu, pesanti al centro grazie alla qualità di Menicali e al giovane Ambrose in continua crescita.

    Per i Gialloblu impegno affatto facile, ma avere le sorti del proprio destino ancora in mano significa tantissimo e, complice l’ottimo lavoro svolto in palestra in queste settimane, l’impresa si può compiere.

    Così coach Leo Giombini: “L’importanza di questa partita nemmeno sto a sottolinearla, l’aspetto positivo è che il risultato finale della nostra stagione dipenda ancora da noi. È fondamentale concentrarci su noi, sulla partita che dobbiamo fare per cercare di ritrovare quel buon gioco espresso per gran parte del girone di ritorno. Concentrazione su noi, sul nostro gioco, sul nostro risultato dev’essere il nostro focus questa settimana”.

    Nelle parole del team manager Lai totale appoggio al gruppo: “Mi devo ripetere, ma io ho totale fiducia in questa squadra. Tutti stanno lavorando da qualche settimana con intensità, impegno e concentrazione. L’asticella in questo momento è molto alta, ma in momenti così non bisogna farsi prendere dalla paura di perdere ma è necessario trovare il coraggio di vincere. Chi lavora nello sport vive per momenti così, dobbiamo andare a prenderci ciò per cui tutti abbiamo lavorato tantissimo”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il CUS Cagliari supera Mirandola e festeggia la qualificazione ai Play Off

    Si completa il quadro dei Play Off Promozione nel Girone Bianco di Serie A3: l’ultima squadra a qualificarsi, con una giornata di anticipo, è il CUS Cagliari, che con il 3-0 sulla Stadium Mirandola si rende irraggiungibile anche da Brugherio. Si fa sempre più complicata, invece, la situazione degli emiliani, che in caso di vittoria di Garlasco nella sfida con Bologna rischiano la matematica retrocessione senza passare dai Play Out.

    La cronaca:Cagliari vuole tornare a vincere davanti al suo pubblico, e parte fortissimo volando sul 9-4. Mescoli chiama time out per raggruppare le idee. Calarco consolida il vantaggio del CUS con un muro su Rossatti. Mirandola riesce ad accorciare a meno 3 grazie ad un Albergati che tra muro e attacco non ne risparmia una ai padroni di casa. Svantaggio ancora invariato nell’approccio alla zona calda del parziale (17-14). Rossatti mura Calarco in uno contro uno, e Ammendola chiama una pausa per discutere coi suoi sul 17-15.

    Difficoltà per la Stadium, che cede due lunghezze e fa tornare gli avversari sul 19-15. Il time out di Stadium rompe il ritmo, e un salvataggio mostruoso di Rossatti seguito da un ace dello stesso abbrevia nuovamente le distanze (19-17). Il tecnico degli isolani non vuole sprecare il vantaggio costruito e si porta al time out per evitare una risalita dei gialloblù, che si portano sul 21-20 prima di un punto a centro rete di capitan Menicali. Fatale il finale di set per gli emiliani, che cedono 25-20.

    Il secondo set viene aperto da un mani out di Calarco. Nasari pareggia subito il conto, ma la parità è destinata a durare poco, con il CUS che scappa sul più 3 anche grazie ad una Stadium in estrema difficoltà al servizio. Quando i punti diventano 4 (10-6), Mescoli chiama timeout per evitare ulteriori danni sul turno di servizio di Calarco. Gli emiliani sono in crisi e consentono addirittura il raddoppio agli universitari (16-8). Quartarone e soci battono finalmente un colpo e riescono a tornare a meno 5. L’idillio dura poco: i cagliaritani volano fino al 20-12. Il tecnico di Mirandola chiama ancora una pausa ma in campo non si riesce a spezzare il buon ritmo dei padroni del PalaPirastu. Sono 10 le lunghezze di vantaggio del CUS: quando Bombardi si porta al servizio, il tabellone recita 23-13. Parziale senza storia con Mirandola che annulla due dei 10 set point a disposizione degli universitari prima di capitolare.

    Tutta diversa la partita da costruire per la Stadium nel terzo e decisivo parziale. L’avvio promette qualcosa in più con un immediato vantaggio 0-2. Guida bruciata immediatamente dai cagliaritani che si prendono il pareggio a 4. Si procede a sportellate per tutta la prima parte del set; gli universitari si prendono anche un più 2, annullato però nell’approccio alla doppia cifra dal solito Albergati. Kindgard e compagni non ci stanno: ritrovano un quadruplo vantaggio 15-11 e obbligano gli emiliani al timeout. Nulla cambia nella situazione di Mirandola: 19-13 e secondo timeout. Albergati e Nasari rianimano le speranze dei loro che lentamente avvicinano a 4 distanze (21-17). Marinelli fiuta i playoff matematici, e tira 6 match point per gli isolani. Albergati ne annulla uno, ma nulla da fare sull’attacco di Busch del secondo tentativo.

    CUS Cagliari-Stadium Mirandola 3-0 (25-20, 25-15, 25-19)CUS Cagliari: Kindgard 4, Marinelli 10, Ambrose 7, Calarco 12, Busch 12, Menicali 3, Ammendola (L), Vitali (L), Muccione 0, Sanna 0, Miselli 1, Durante 1. N.E. Enna, Sartirani. All. Ammendola. Stadium Mirandola: Quartarone 1, Rossatti 6, Rustichelli R. 1, Albergati 22, Nasari 6, Bombardi 2, Capua 0, Scarpi (L), Gozzi (L), Bevilacqua 2, Scaglioni 1. N.E. Rustichelli M., Schincaglia. All. Mescoli. Arbitri: Mannarino, Grossi. Note: Durata set: 27′, 25′, 30′; tot: 82′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mirandola in trasferta a Cagliari, Mescoli: “Dobbiamo approfittare del loro momento di difficoltà”

    Sarà la trasferta isolana a chiudere il ciclo della regular season di Stadium. L’avversario di giornata è il CUS Cagliari. Per gli universitari è un momento difficile del campionato: dopo un girone d’andata illustre in cui sono anche stati in grado di qualificarsi ai quarti di finale di Coppa Italia, è stata la volta di un girone di ritorno più complesso: per coach Ammendola e i suoi sono sei i punti dal giro di boa: una vittoria 3-0 contro Salsomaggiore e una con lo stesso risultato contro Acqui Terme la settimana dopo. 

    Da quest’ultimo successo sono passati ormai due mesi (3ª giornata del 14 gennaio), e da allora per i rossoblu un digiuno ininterrotto che si trascina fino ad oggi e che Rustichelli e soci mirano ad allungare di un’altra settimana. Un risveglio dei cagliaritani proprio alla penultima giornata non è però da escludere: Brugherio, prima delle escluse dai playoff, è infatti a solo quattro punti dai padroni del PalaPirastu, che in caso di vittoria allungherebbero definitivamente sui lombardi, ipotecando i playoff e concludendo qualsiasi tentativo di sorpasso.Sbrigata la situazione classifica di Cagliari, è ora di occuparsi di quella di Mirandola, costellata di condizioni ma in cui è ancora tutto tecnicamente possibile, compresa una salvezza diretta che passa però per una squadra che, nonostante la sua situazione, è un avversario tutt’altro che semplice. 

    Mescoli riassume così: “È una squadra chiaramente in difficoltà ma che se si mette a giocare ha un sestetto valido. Dobbiamo fare punti in entrambe le partite a prescindere di chi abbiamo davanti, preparando bene la partita pensando a noi e alle nostre capacità”.

    La sfida, giocata alle ore 16.00 per motivi logistici, è visibile dal vivo al PalaPirastu di Cagliari, oppure come sempre sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO