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    Sarroch fa la voce grossa: vince il derby e centra la salvezza

    La Sarlux Sarroch completa l’opera nell’ultima giornata di regular season di serie A3 Maschile. Fabroni e compagni, davanti al pubblico amico, chiudono la loro stagione con una vittoria per 3-1 nel derby con Cagliari e conquistano la salvezza diretta.

    Sarlux Sarroch – CUS Cagliari 3-1 (22-25, 25-19, 25-21, 25-22)

    Sarlux Sarroch: Fabroni 1, Sideri 5, Leccis 6, Romoli 14, Ntotila 7, Fortes 11, Ciupa 9, Mocci (L), Giaffreda (L), Pisu 4. N.E. Curridori, Agostini, Cristiano, Beghelli. All. Giombini. CUS Cagliari: Kindgard 0, Marinelli 4, Ambrose 2, Calarco 23, Busch 10, Menicali 10, Enna 1, Ammendola (L), Vitali (L), Muccione 0, Sartirani 4, Durante 0. N.E. Sanna, Sciarretti. All. Ammendola. ARBITRI: Marconi, Di Lorenzo. NOTE – durata set: 30′, 31′, 26′, 31′; tot: 118′. LEGGI TUTTO

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    Sarroch, la salvezza passa dal derby: “Il risultato della stagione dipende da noi”

    Ultima gara di regular season che sarà l’ago della bilancia per la stagione Gialloblu. Una vittoria da tre punti significherebbe salvezza sicura, una sconfitta porterebbe la Sarlux Sarroch alla lotteria dei playout.

    Avversari del Cus Cagliari già qualificati ai playoff grazie all’ottimo girone di andata e alla vittoria nello scorso turno contro Mirandola, con capitan Menicali a guidare un sestetto titolare di alta qualità e, soprattutto, esperienza. Solidi in posto quattro grazie a Marinelli e Busch efficaci in ricezione e attacco, supportati dalla pulizia e dalla precisione di Kindgard in diagonale con Calarco, ormai garanzia per l’attacco rossoblu, pesanti al centro grazie alla qualità di Menicali e al giovane Ambrose in continua crescita.

    Per i Gialloblu impegno affatto facile, ma avere le sorti del proprio destino ancora in mano significa tantissimo e, complice l’ottimo lavoro svolto in palestra in queste settimane, l’impresa si può compiere.

    Così coach Leo Giombini: “L’importanza di questa partita nemmeno sto a sottolinearla, l’aspetto positivo è che il risultato finale della nostra stagione dipenda ancora da noi. È fondamentale concentrarci su noi, sulla partita che dobbiamo fare per cercare di ritrovare quel buon gioco espresso per gran parte del girone di ritorno. Concentrazione su noi, sul nostro gioco, sul nostro risultato dev’essere il nostro focus questa settimana”.

    Nelle parole del team manager Lai totale appoggio al gruppo: “Mi devo ripetere, ma io ho totale fiducia in questa squadra. Tutti stanno lavorando da qualche settimana con intensità, impegno e concentrazione. L’asticella in questo momento è molto alta, ma in momenti così non bisogna farsi prendere dalla paura di perdere ma è necessario trovare il coraggio di vincere. Chi lavora nello sport vive per momenti così, dobbiamo andare a prenderci ciò per cui tutti abbiamo lavorato tantissimo”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il CUS Cagliari supera Mirandola e festeggia la qualificazione ai Play Off

    Si completa il quadro dei Play Off Promozione nel Girone Bianco di Serie A3: l’ultima squadra a qualificarsi, con una giornata di anticipo, è il CUS Cagliari, che con il 3-0 sulla Stadium Mirandola si rende irraggiungibile anche da Brugherio. Si fa sempre più complicata, invece, la situazione degli emiliani, che in caso di vittoria di Garlasco nella sfida con Bologna rischiano la matematica retrocessione senza passare dai Play Out.

    La cronaca:Cagliari vuole tornare a vincere davanti al suo pubblico, e parte fortissimo volando sul 9-4. Mescoli chiama time out per raggruppare le idee. Calarco consolida il vantaggio del CUS con un muro su Rossatti. Mirandola riesce ad accorciare a meno 3 grazie ad un Albergati che tra muro e attacco non ne risparmia una ai padroni di casa. Svantaggio ancora invariato nell’approccio alla zona calda del parziale (17-14). Rossatti mura Calarco in uno contro uno, e Ammendola chiama una pausa per discutere coi suoi sul 17-15.

    Difficoltà per la Stadium, che cede due lunghezze e fa tornare gli avversari sul 19-15. Il time out di Stadium rompe il ritmo, e un salvataggio mostruoso di Rossatti seguito da un ace dello stesso abbrevia nuovamente le distanze (19-17). Il tecnico degli isolani non vuole sprecare il vantaggio costruito e si porta al time out per evitare una risalita dei gialloblù, che si portano sul 21-20 prima di un punto a centro rete di capitan Menicali. Fatale il finale di set per gli emiliani, che cedono 25-20.

    Il secondo set viene aperto da un mani out di Calarco. Nasari pareggia subito il conto, ma la parità è destinata a durare poco, con il CUS che scappa sul più 3 anche grazie ad una Stadium in estrema difficoltà al servizio. Quando i punti diventano 4 (10-6), Mescoli chiama timeout per evitare ulteriori danni sul turno di servizio di Calarco. Gli emiliani sono in crisi e consentono addirittura il raddoppio agli universitari (16-8). Quartarone e soci battono finalmente un colpo e riescono a tornare a meno 5. L’idillio dura poco: i cagliaritani volano fino al 20-12. Il tecnico di Mirandola chiama ancora una pausa ma in campo non si riesce a spezzare il buon ritmo dei padroni del PalaPirastu. Sono 10 le lunghezze di vantaggio del CUS: quando Bombardi si porta al servizio, il tabellone recita 23-13. Parziale senza storia con Mirandola che annulla due dei 10 set point a disposizione degli universitari prima di capitolare.

    Tutta diversa la partita da costruire per la Stadium nel terzo e decisivo parziale. L’avvio promette qualcosa in più con un immediato vantaggio 0-2. Guida bruciata immediatamente dai cagliaritani che si prendono il pareggio a 4. Si procede a sportellate per tutta la prima parte del set; gli universitari si prendono anche un più 2, annullato però nell’approccio alla doppia cifra dal solito Albergati. Kindgard e compagni non ci stanno: ritrovano un quadruplo vantaggio 15-11 e obbligano gli emiliani al timeout. Nulla cambia nella situazione di Mirandola: 19-13 e secondo timeout. Albergati e Nasari rianimano le speranze dei loro che lentamente avvicinano a 4 distanze (21-17). Marinelli fiuta i playoff matematici, e tira 6 match point per gli isolani. Albergati ne annulla uno, ma nulla da fare sull’attacco di Busch del secondo tentativo.

    CUS Cagliari-Stadium Mirandola 3-0 (25-20, 25-15, 25-19)CUS Cagliari: Kindgard 4, Marinelli 10, Ambrose 7, Calarco 12, Busch 12, Menicali 3, Ammendola (L), Vitali (L), Muccione 0, Sanna 0, Miselli 1, Durante 1. N.E. Enna, Sartirani. All. Ammendola. Stadium Mirandola: Quartarone 1, Rossatti 6, Rustichelli R. 1, Albergati 22, Nasari 6, Bombardi 2, Capua 0, Scarpi (L), Gozzi (L), Bevilacqua 2, Scaglioni 1. N.E. Rustichelli M., Schincaglia. All. Mescoli. Arbitri: Mannarino, Grossi. Note: Durata set: 27′, 25′, 30′; tot: 82′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mirandola in trasferta a Cagliari, Mescoli: “Dobbiamo approfittare del loro momento di difficoltà”

    Sarà la trasferta isolana a chiudere il ciclo della regular season di Stadium. L’avversario di giornata è il CUS Cagliari. Per gli universitari è un momento difficile del campionato: dopo un girone d’andata illustre in cui sono anche stati in grado di qualificarsi ai quarti di finale di Coppa Italia, è stata la volta di un girone di ritorno più complesso: per coach Ammendola e i suoi sono sei i punti dal giro di boa: una vittoria 3-0 contro Salsomaggiore e una con lo stesso risultato contro Acqui Terme la settimana dopo. 

    Da quest’ultimo successo sono passati ormai due mesi (3ª giornata del 14 gennaio), e da allora per i rossoblu un digiuno ininterrotto che si trascina fino ad oggi e che Rustichelli e soci mirano ad allungare di un’altra settimana. Un risveglio dei cagliaritani proprio alla penultima giornata non è però da escludere: Brugherio, prima delle escluse dai playoff, è infatti a solo quattro punti dai padroni del PalaPirastu, che in caso di vittoria allungherebbero definitivamente sui lombardi, ipotecando i playoff e concludendo qualsiasi tentativo di sorpasso.Sbrigata la situazione classifica di Cagliari, è ora di occuparsi di quella di Mirandola, costellata di condizioni ma in cui è ancora tutto tecnicamente possibile, compresa una salvezza diretta che passa però per una squadra che, nonostante la sua situazione, è un avversario tutt’altro che semplice. 

    Mescoli riassume così: “È una squadra chiaramente in difficoltà ma che se si mette a giocare ha un sestetto valido. Dobbiamo fare punti in entrambe le partite a prescindere di chi abbiamo davanti, preparando bene la partita pensando a noi e alle nostre capacità”.

    La sfida, giocata alle ore 16.00 per motivi logistici, è visibile dal vivo al PalaPirastu di Cagliari, oppure come sempre sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Motta è un rullo compressore, Cagliari si arrende in tre set

    Quinta vittoria consecutiva per la Senini Motta di Livenza che, dopo le prime due della classifica, regola in casa anche il Cus Cagliari, sesta forza del girone e vittoriosa all’andata per 3-0. Il PalaGrassato resta dunque un fortino per i trevigiani, che salgono provvisoriamente al terzo posto in classifica, mentre gli isolani devono rinviare l’appuntamento con la qualificazione ai Play Off. Protagonista della serata Saibene con 19 punti, tra gli ospiti in doppia cifra solo Busch a quota 10.

    La cronaca:Coach Marco Marzola schiera Catone al palleggio e Saibene opposto, Arienti e Luisetto al centro, Mian e Mazzon di banda e Pirazzoli come libero mentre Ammendola risponde con Kindgard e Calarco e nella diagonale palleggiatore-opposto, Busch e Marinelli sulle ali, Ambrose e Menicali centrali, Ammendola libero.

    Motta parte subito forte salendo 7-4 e poi 19-13 in un parziale caratterizzato dai tanti errori al servizio, coach Ammendola corre ai ripari inserendo Miselli per Calarco ma il cambio non sortisce l’effetto sperato e i biancoverdi incamerano il set per 25-19.

    È il Cus Cagliari a guidare il secondo parziale portandosi sull’8-10, ma Motta rimane in scia, impatta sul 13, opera il sorpasso sul 15-14 e allunga fino al 24-17 quando arrivano due murate su Mian, bravo però a chiudere al terzo tentativo il parziale.

    Canovaccio simile anche in avvio di terzo parziale ma a parti invertite: Motta sale 5-2, Cagliari pareggia a 9, comincia una lunga fase punto a punto interrotta dal break dei biancoverdi che con l’ace di Saibene salgono 20-16, si portano sul 22-19 e chiudono la gara per 25-20.

    Senini Motta di Livenza-CUS Cagliari 3-0 (25-19, 25-19, 25-20)Senini Motta di Livenza: Catone 1, Mazzon 5, Luisetto 2, Saibene 19, Mian 16, Arienti 4, Santi (L), Bortolozzo 2, Pirazzoli (L). N.E. Nardo, Mazzotti, Murabito, D’Annunzio, Lazzaro. All. Marzola. CUS Cagliari: Kindgard 1, Marinelli 8, Ambrose 7, Calarco 3, Busch 10, Menicali 7, Ammendola (L), Vitali (L), Muccione 0, Miselli 9, Durante 0. N.E. Enna, Sanna, Sartirani, Sciarretti. All. Ammendola. Arbitri: Licchelli, Giulietti. Note: Durata set: 26′, 26′, 26′; tot: 78′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cagliari cerca la reazione, mercoledì arriva Brugherio

    È tempo di reagire per il CUS Cagliari, che nel turno infrasettimanale valido per la decima giornata di ritorno ospita al Pala Pirastu i Diavoli Rosa della Gamma Chimica Brugherio.

    Per i rossoblù è la seconda gara interna consecutiva, la giusta opportunità per vendicare la sconfitta di domenica contro Geetit Bologna (1-3), arrivata dopo un primo set gestito senza problemi, ma che poi ha lasciato spazio alla reazione ospite guidata da Sacripanti.

    Nella gara infrasettimanale in programma mercoledì 27 febbraio alle 20, Menicali e compagni affronteranno la giovane squadra della Gamma Chimica Brugherio, formazione reduce dalla vittoria casalinga contro la WiMORE Salsomaggiore, attualmente fuori dai playout all’ottavo posto della classifica e autore di un girone di ritorno importante che ha portato la squadra lombarda fuori  dalla lotta ai playout.

    I Diavoli Rosa si presentano dunque come un avversario temibile che arriva in Sardegna con l’obiettivo di fare punti per mantenere il vantaggio sulle inseguitrici e garantirsi un finale di campionato più sereno fuori dalla lotta per la retrocessione.

    Per il CUS, al contrario, è arrivato il momento di reagire dopo due sconfitte nelle ultime due gare. La gara infrasettimanale contro Brugherio diventa così l’occasione giusta per ritrovare sicurezze e tranquillità di classifica davanti al proprio pubblico, sempre presente per sostenere i suoi ragazzi durante tutta la stagione.

    Un incontro importante per la classifica e per le ambizioni dei rossoblù, ancora vivide nonostante le ultime prestazioni non troppo convincenti.

    Alla nona giornata del girone di ritorno il CUS Cagliari occupa il quinto posto del girone bianco con 33 punti, in piena lotta playoff con l’intenzione di terminare la regular season il miglio piazzamento possibile.

    Appuntamento al Pala Pirastu per mercoledì 28 febbraio alle ore 20, pronti a sostenere i nostri rossoblù contro i giovanissimi Diavoli Rosa.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    San Donà in campo lunedì: nel posticipo arriva Cagliari

    La Personal Time San Donà si prepara a scendere in campo per il monday night: lunedì 19 febbraio i veneti affronteranno al PalaBarbazza il Cus Cagliari (inizio ore 20). La sfida con gli isolani chiuderà il turno del Girone Bianco: “Sarà un match giocato a viso aperto da entrambe le squadre – commenta coach Moretti – tutte e due arrivano da una vittoria con team d’alta classifica. I miei ragazzi affronteranno la gara con serenità e consapevolezza di quanto è stato fatto ad Acqui e nella settimana di allenamenti. Sono contento per come sono andate le cose“.

    I cagliaritani si presentano a San Donà per mettere i bastoni fra le ruote ai padroni di casa: “All’andata mancava lo straniero Busch che aveva un risentimento alla spalla. Da non sottovalutare il loro palleggiatore che distribuisce bene il gioco, poi c’è Menicali che ha fatto degli anni in serie A2 ed è un elemento pericoloso. Ma più in generale tutta la squadra avversaria è da prendere con le molle. Noi vogliamo continuare il trend positivo e so che i ragazzi risponderanno presente“.

    La sfida sarà diretta da Marco Laghi e Marta Mesiano.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il CUS Cagliari approfitta delle difficoltà di Savigliano e passa 3-1

    Un Monge-Gerbaudo Savigliano a dir poco rimaneggiato mette in campo quel che può contro il Cus Cagliari, ma alla fine cede 3-1, incassando la quarta sconfitta consecutiva nel Girone Bianco della Serie A3 Credem Banca.

    Cronaca – Al PalaPirastu, coach Simeon si presenta con la linea di posto 4 sostanzialmente da reinventare: oltre all’addio di Auke Van de Kamp, infatti, c’è da fare i conti anche con l’infortunio di Galaverna, ancora di fatto fermo ai box per un problema al tallone. La scelta ricade, quindi, sull’unico tandem disponibile: con Brugiafreddo c’è Turkaj, dirottato dal ruolo di opposto a quello di schiacciatore. Confermati, invece, gli altri interpreti, con la diagonale Pistolesi-Rossato e Dutto e Rainero al centro.

    Sul campo, almeno per due set, i saviglianesi hanno il grande merito di non far pesare troppo le assenze nello sviluppo dell’incontro, che infatti resta a lungo in equilibrio. Nel primo parziale, i sardi strappano subito, portandosi sul 16-10, quindi i piemontesi provano un costante rientro, ma non basta: finisce 25-22.

    La costante crescita biancoblu trova pieno sfogo in un secondo set condotto sin dalle battute centrali: il Monge-Gerbaudo prende margine da subito sul 5-8 e, di fatto, lo mantiene invariato fino alla fine, imponendosi 20-25. 

    Lo sforzo dei ragazzi di Simeon produce una prima parte di terzo parziale ancora equilibrata. Savigliano vira avanti sul 7-8, ma il CUS resta lì e trova lo strappo decisivo a metà set, prendendo il largo sul 15-10, che di fatto chiude la contesa: gli ospiti non riescono più a rientrare e cedono 25-16.

    È il preludio a un quarto set in cui le energie (anche mentali) di Savigliano sono ormai al lumicino: Cagliari vuole prendersi i tre punti e scappa subito, addirittura sull’8-2. È uno strappo impossibile da colmare: Dutto e soci scivolano addirittura sul -14 (21-7), prima di rientrare leggermente e cedere 25-14.

    Il titolo di top scorer dell’incontro è condiviso tra Calarco, tra i padroni di casa, e Rossato, per gli ospiti, entrambi autori di 21 punti.

    Un altro scontro diretto. Dopo il rientro in aereo e un po’ di riposo, sarà subito tempo di archiviare l’impegno isolano per i saviglianesi. Sabato 17, alle 20.30, è infatti in programma un altro scontro diretto, questa volta al PalaSanGiorgio, dove arriverà il Pallavolo Motta di Livenza.

    CUS Cagliari – Monge Gerbaudo Savigliano 3-1 (25-22, 20-25, 25-16, 25-14)CUS Cagliari: Kindgard 2, Calarco 21, Busch 12, Menicali 11, Ambrose 5, Marinelli 8, Durante (L1), Vitali (L2); Miselli 1, Enna, Muccione, Sartirani.Monge Gerbaudo Savigliano: Pistolesi 3, Rossato 21, Turkaj 7, Brugiafreddo 11, Dutto 8, Rainero 8, Gallo (L1), Rabbia (L2); Calcagno, Carlevaris, Galaverna; N.E. Quaranta. All. Simeon.Durata set: 25’, 28’, 26’, 21’

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO