Di Redazione
Altro test superato per il Cuore di Mamma Cutrofiano: le pantere salentine si impongono per 3-1 anche sul campo dell’Olimpia Teodora Ravenna e continuano la loro marcia solitaria in vetta al Girone Est di Serie A2 femminile. Neppure il calo di tensione dovuto alla mancanza di partite ufficiali da due settimane ha fermato la capolista, che conquista in rimonta, con grinta e carattere, una vittoria sudata in una delle trasferte più difficili del torneo.
Partita dalle mille emozioni, chiusa con un set lottato punto a punto (24-26) in cui si è messa in mostra una Martina Ferrara stratosferica, capace di salvare palloni incredibili e galvanizzare tutte le sue compagne. Bravo coach Carratù a indovinare le sostituzioni, soprattutto nel secondo set, con il cambio della diagonale titolare per far rifiatare il capitano Avenia. A Ravenna restano i rimpianti per l’occasione di allungare il match sprecata sul 24-23 del quarto parziale.
La cronaca:Ravenna parte forte nel primo set (4-1) e tocca il 9-5 con il muro di capitan Guidi. Le ospiti tornano sotto sull’11-10 e, dopo un nuovo tentativo di allungo romagnolo sul 16-13, sorpassano sul 16-17. Ravenna si riporta però subito avanti (18-17) e, grazie al muro di Piva (8 punti nel primo parziale), si portano 20-18. Cutrofiano pareggia a quota 21, ma le padrone di casa trovano l’allungo decisivo sul 24-21 e chiudono il set al secondo tentativo con Kavalenka (25-22).
La reazione ospite arriva in avvio di seconda frazione, con l’ace di M’Bra che vale lo 0-3. La Conad sorpassa sul 5-4 e con il muro di Morello tocca l’11-8, ma Cutrofiano ritrova la parità sull’11-11 e contro-sorpassa sul 12-14. Il parziale è combattutissimo, Ravenna pareggia nuovamente a quota 15, ma questa volta sono le pugliesi a trovare la fuga decisiva sul 17-19, perché il turno di servizio di Quarchioni chiude il set sul definitivo 19-25.
Il terzo parziale si conferma all’insegna dell’equilibrio, le padrone di casa partono 2-0 e vengono superate sul 4-5, poi gli ace di Assirelli e Kavalenka permettono a Ravenna di allungare sul 10-6. La Conad tocca il 12-7 e respinge un primo tentativo di recupero (15-12) con Morello, a segno a muro e con il servizio vincente. La rimonta ospite non si ferma però e Cutrofiano, prima accorcia sul 18-17, poi sul servizio di Caneva pareggia a quota 20 e sorpassa sul 20-22, chiudendo poi il set per 21-25.
Ancora tanto equilibrio anche nella quarta frazione, con Cutrofiano che parte 1-3 ma viene subito raggiunta dall’ace di Morello (3-3). La Conad si porta avanti 6-4, ma viene superata sull’8-10, prima che il muro di Guidi fissi il punteggio sul 10-10. Le ospiti provano di nuovo ad allungare sull’11-13, ma ancora Guidi rintuzza la fuga sul 17-17 e il muro di Piva regala alle Leonesse il sorpasso sul 18-17. Ravenna viene contro-sorpassata momentaneamente sul 18-19, ma si guadagna un set point grazie al muro di Kavalenka per il 24-23. Ancora una volta la volata premia però le ospiti, che si riportano avanti e chiudono parziale e partita per 25-27.
“È un grosso dispiacere non aver conquistato almeno un punto – commenta coach Simone Bendandi – perché abbiamo disputato una discreta partita e credevo davvero che andassimo a giocarci il tie break. A livello di errori non abbiamo fatto male e abbiamo anche lavorato meglio a muro, purtroppo questa volta siamo andati male nel cambio palla, dove di solito abbiamo percentuali altissime. Sapevamo di incontrare una squadra che difende tantissimo e così è stato, ma sicuramente anche noi non abbiamo gestito al meglio alcune situazioni. Le ragazze comunque hanno lottato e alla fine è venuta fuori una bella battaglia e un match abbastanza divertente. Loro hanno avuto più pazienza e questo sicuramente è anche frutto della maggiore esperienza, ma in generale hanno dimostrato di avere del gran valore. Non è stata comunque una brutta partita da parte nostra, l’unico peccato è aver concesso un po’ troppo nei finali dei set”.
“Sappiamo che il nostro limite è sbagliare troppo in alcuni momenti – aggiunge Alessandra Guasti – e troppo spesso ci complichiamo la vita da sole. Credo che quando giochiamo come sappiamo chiunque fatichi a contenerci, ma spesso abbiamo troppi alti e bassi e finiamo per incartarci e farci riprendere. È mancata lucidità nei momenti chiave della partita e in queste occasioni dobbiamo cercare di limitare gli errori. È un peccato perché sinceramente pensavo che avremmo vinto il quarto set e portato la partita al tie break, però loro hanno dimostrato tutto il loro valore e son state brave a chiudere il match“.
Conad Olimpia Teodora Ravenna-Cuore di Mamma Cutrofiano 1-3 (25-22, 19-25, 21-25, 25-27)Conad Olimpia Teodora Ravenna: Morello 6, Piva 22, Assirelli 6, Guidi 11, Guasti 9, Kavalenka 16, Rocchi (L); Torcolacci, Giovanna. N.e.: Poggi, Bernabè, Vecchi. All.: Simone Bendandi. Ass.: Dominico Speck.Cuore di Mamma Cutrofiano: Avenia 5, Panucci 16, Quarchioni 17, M’Bra 10, Menghi 9 Caneva 4, Ferrara (L); Zezza (L), Castaneda Simon 18, Rizzieri, Salviato. N.e.: Tarantino, Morciano, Gorgoni. All.: Antonio Carratù. Ass.: Simone Giunta.Arbitri: Marta Mesiano e Matteo Selmi.Note: Ravenna: Muri 14, ace 5, battute sbagliate 9, errori ricez. 4, ricez. pos 39%, ricez. perf 7%, errori attacco 9, attacco 32%. Cutrofiano: Muri 12, ace 4, battute sbagliate 10, errori ricez. 5, ricez. pos 44%, ricez. perf 18%, errori attacco 6, attacco 38%.
(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO