consigliato per te

  • in

    Bergamo sbanca Cuneo. Padura Diaz il trascinatore

    Bergamo passa a Cuneo mostra evidenti progressi nella marcia d’avvicinamento al campionato. Dopo aver perso il primo parziale, i nostri – senza Held, ma con Cargioli al debutto – reagiscono e ne vincono tre consecutivi con forza e carattere. Il tutto miscelato ad una qualità che ha avuto in Padura Diaz il suo terminale per eccellenza: per l’opposto italo-cubano 24 palloni a terra con il 58%
    Il commento di Riccardo Mazzon: “Una vittoria che dà morale oltre che amalgama e nuovi spunti tecnico-tattici. Spiace solo che nemmeno stavolta siamo riusciti ad essere al completo però abbiamo ancora margine prima dell’inizio del torneo. A partire dal doppio impegno di giovedì con Reggio Emilia e dal ritorno con Cuneo sabato prossimo a Cisano: vogliamo fare bella figura”
    Cuneo-Bergamo 1-3 (2-3)(25-22 12-25 26-28 22-25; 15-10)
    Bam: Codarin 6, Pedron 3, Botto14, Sighinolfi 7, Santangelo 6, Parodi 3, Bisotto (L), Lilli (L), Cardona 5, Kofli 6, Esposito 1, Lanciani 5, Chiapello 5. All. GiaccardiAgnelli Tipiesse: Jovanovic 2, Mazzon 6, Copelli 9, Padura Diaz 24, Cargioli 3, Cominetti 17, Toscani (L), De Luca (L), Catone, Cioffi 4, Pahor, Baldi 2. N.e. Lavorato, Held. All. Graziosi LEGGI TUTTO

  • in

    Agnelli Tipiesse, con Cuneo e Porto Viro per ricordare e per aiutare

    Due eventi, due simboli da ricordare e un piccolo tifoso da aiutare. Agnelli Tipiesse sta preparando due appuntamenti speciali: “Memorial Migliorini-Caironi”, “In campo per Achille”. A Cisano e a Bergamo, per continuare a far battere un solo cuore. Stavolta però non si tratta solo di test match bensì di altrettante occasioni in cui commemorare chi ha contribuito a rendere grandi, seppur in ruoli differenti, le due realtà pallavolistiche.
    Perché Gianni Migliorini è stato lo storico direttore sportivo non ché co-fondatore, nel 1971, della Pallavolo Cisano. Perché Luciano Caironi, per tutti semplicemente “Lucianino”, è stato un inossidabile factotum dell’Olimpia. Due figure indimenticate ed indimenticabili che oggi Agnelli Tipiesse accomuna come esempi di lavoro, passione, dedizione e disponibilità.
    Ma il sodalizio rossoblù ha voluto unire un’ulteriore nobilissima causa e sarà in campo anche per Achille. Figlio dell’ex giocatore di Cisano Simone Losa e della sua dolce metà Sara è nato il 1° marzo 2022 affetto dalla Malattia di Norrie, una patologia genetica ultra-rara (affetto 1 bambino su 5 milioni) che colpisce inizialmente solo gli occhi, ma a volte porta ulteriori complicanze. Effettuando una serie di interventi chirurgici entro i 6-7 mesi di vita c’è una probabilità non trascurabile (il 50% circa) di recuperare la percezione della luce su almeno uno dei due occhi del bambino. Che in questi giorni sta affrontando a Detroit, in Michigan (Stati Uniti), alcune di tali operazioni peraltro molto costose e totalmente a carico del paziente. Per questo i genitori hanno avviato un crowdfunding (clicca QUI).
    Ora anche Agnelli Tipiesse si mobilita e chiama a raccolta i suoi tifosi. Sabato 24 settembre alle 18,30 al Pala Pozzoni di Cisano test match con Cuneo e domenica 2 ottobre alle 18 al Palasport di Bergamo con Porto Viro, sempre con ingresso ad offerta libera. Da non mancare. Per ricordare e per aiutare LEGGI TUTTO

  • in

    Cuneo, volley in piazza. Di Giacomo: “Sfruttiamo l’effetto Nazionali”

    Di Redazione

    Che il 2022 sia un anno importante per il mondo della pallavolo italiana, indipendentemente da come si chiuderanno i due tornei iridati è fuori discussioni. Sette ori giovanili in un’estate, uomini in semifinale, donne vittoriose in VNL e tra le favorite per il Mondiale, campionati ricchissimi di stelle.Nelle piazze storiche della pallavolo ci si sta così attrezzando per fare bene il reclutamento dei giovani e dei giovanissimi. A Cuneo, ad esempio la pallavolo sarà protagonista in piazza.

    “Con la ripresa delle scuole ci auguriamo di migliorare ancora gli ottimi risultati in termini di partecipazione delle scorse settimane – dichiara il presidente della Granda Volley Academy, Luca Di Giacomo – Aver avuto la Nazionale maschile a Cuneo è stato senza dubbio un traino importante, ora sono certo che le giocatrici della prima squadra con il loro esempio possano avvicinare tante bambine alla pallavolo. Oltre agli Open Volley Day, domenica 18 settembre parteciperemo allo Sport Day in piazza Galimberti, l’evento sportivo all’aria aperta organizzato dal Comune di Cuneo all’interno del progetto “Sportcity Day”, ideato e lanciato dalla Fondazione SportCity a livello nazionale, con lo scopo di studiare l’impatto dell’attività fisica sul benessere delle aree urbane e sulla vita dei cittadini. Sarà l’occasione per portare lo sport che amiamo fuori dalla palestra e farlo conoscere a un pubblico nuovo”.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Storiche piazze del volley, la bella risposta dei 7mila di Cuneo. Il pareggio? Anche no

    Di Paolo AnnoniMancava dal 2013 la Nazionale a Cuneo e i piemontesi hanno festeggiato con tutti i crismi il ritorno degli azzurri nello storico Palasport San Rocco Castagnaretta, che non dimostra i 30 anni che ha. Ottima la regia della Federvolley, stretta la collaborazione tra i due club di serie A, Cuneo Granda Volley, che ha portato il femminile in serie A1 da alcuni anni e il Cuneo Volley, che dall’A2 vede sempre piuttosto vicino l’obiettivo di un passaggio in Superlega. Sono stati 7mila i biglietti staccati per le due sfide degli azzurri. Record per Italia-Stati Uniti, con 4.200 spettatori, poi 2.800 contro il Giappone, ma il sabato sera, si sa, si devono fare i conti con altri eventi sportivi, il calcio su tutti. I “Blue Brothers” storico gruppo di tifo organizzato cuneese hanno risposto ancora una volta presente.In un servizio sul quotidiano “La Stampa” in edicola oggi, domenica 21 agosto 2022, partendo dalla risposta della piazza viene fatta una vera e propria operazione amarcord sulla pallavolo a Cuneo, con i protagonisti di allora. Da Fefè De Giorgi, che ha sempre definito il palazzetto di Cuneo “il migliore”. “Io entrando riconosco l’odore” ha detto Fefè che di Cuneo è stato palleggiatore e allenatore. Stesse sensazioni che ha provato Philippe Blain, commissario tecnico del Giappone, ma ex giocatore di Cuneo, negli anni 1989-90, prima storia avventura in serie A dell’allora Alpitour Cuneo e 90-91 con i vari Da Roit, Ferrua, Gallia, Carletti, Dametto e De Luigi, per poi restare come allenatore con una squadra che schierava un certo Ljubo Ganev. Parola anche a Roberto Serniotti, che di Blain fu secondo allenatore e a Silvano Prandi, che sostituì Blain nel 1993 per scrivere a Cuneo come in altre piazze la storia della pallavolo. Settemila spettatori a guardare l’Italia in due match con nulla in palio non è niente male. Anzi, se una cosa non ha proprio convinto del DHL Test Match Tournament è stato lo “svilimento” del risultato delle partite. Italia-Stati Uniti che va avanti fino al quinto nonostante gli Usa avessero vinto i primi tre? Passi per un allenamento congiunto, ma per un match di volley, davanti a oltre 4mila spettatori e trasmesso in diretta su Rai Sport… Non è stato insomma proprio il massimo stravolgere una delle principale regola della pallavolo: “La partita viene vinta da chi si aggiudica per primo tre set”. Per non parlare del “pareggio 2-2”. Se c’è una cosa che ha sempre contraddistinto il volley è che ogni incontro deve avere un vincitore e un vinto. Un tempo (quando giocavano ancora Blain e Prandi) il 3-2 aveva lo stesso peso del 3-0 o del 3-1, valeva 2 punti in classifica. Poi è stata messa una pezza per dare un giusto riconoscimento a chi perdeva il 5°, ma il pareggio tra Giappone e Stati Uniti 2-2 proprio non si può vedere. Non sappiamo come l’abbiano presa anche i sostenitori delle due nazionali, visto che la storia ci ha insegnato che i due Paesi non sono mai stati molto amici.Divagazioni a parte, gli appassionati della pallavolo hanno dimostrato di avere sete di eventi di alto livello, in particolare nelle piazze storiche. Il prossimo Europeo 2023, organizzato in Italia con molte città coinvolte sarà una importante cartina tornasole del movimento. LEGGI TUTTO

  • in

    Con il Giappone è un’altra Italia, vittoria 3-1 e applausi

    Di Redazione E’ un’altra Italia quella che affronta il Giappone nell’ultimo incontro del DHL Test Match Tournament di Cuneo organizzato a Cuneo della Federazione Italiana Pallavolo come ultima tappa di avvicinamento ai Mondiali, che ricordiamo vedranno esordire gli azzurri il 27 agosto a Lubiana in Slovenia contro il Canada (l’Italia è nella Pool E con Canada, Turchia, Cina. Le prime due classificate di ogni raggruppamento, e le quattro migliori terze, daranno vita alla fase a eliminazione diretta). Progressi in ricezione e in attacco, il ritorno di Michieletto in campo si fa sentire e dà fiducia anche a Lavia.De Giorgi parte con Pinelli opposto a Giannelli, Anzani e Galassi al centro, Michieletto e Lavia (sarà il top scorer con 20 punti) schiacciatori laterali e Balaso libero. Nel corso del match viene dato ampio spazio a Russo su Galassi e il giocatore di Perugia è tra i più convincenti. Il Giappone è sceso in campo con Sekita palleggiatore, Nishida opposto, Otsuka e Takahashi Ran schiacciatori, Murayama e Yamauchi centrali, Yamamoto libero. La reazione dopo l’opaca prestazione contro gli Stati Uniti è stata evidente. Si chiude con il punteggio di 3-1 (25-20, 23-25, 25-16, 25-20). Vinto il primo parziale, gli azzurri hanno una flessione nel secondo set chiuso 25-23 dai nipponici con un po’ di rammarico perché Lavia non rischia il colpo del possibile 24-24, ma lo manda in palleggio nell’altro campo e il Giappone punisce. Il punto precedente era stato propiziato da Sbertoli sempre pronto ad entrare e fare male al servizio. Terzo set in equilibrio solo nei primi punti, poi monologo azzurro. Bene il già citato Russo, Anzani, che piantano chiodi nel taraflex serviti da un ispirato Giannelli e da Romanò entrato per Pinelli. Finisce 25-16. Quarto e ultimo set in fotocopia, l’Italia festeggia e guarda già al Canada. Foto Federazione Italiana Pallavolo LA CRONACA Nel primo set i ragazzi di De Giorgi hanno conosciuto una fase di difficoltà che li ha costretti a dover recuperare un parziale di -5 (12-7); ma proprio da quel momento sono stati bravi nel rimanere lucidi cercando una manovra di gioco sempre più fluida e progressivamente, dopo aver raggiunto la parità, hanno gestito la situazione fino al 25-20 dopo un primo set ball fallito che li ha portati sull’1-0. Nella prima frazione buone le percentuali in ricezione (79% positiva) e in attacco (56%).Secondo set durante il quale lo schema è sembrato ripetersi con i giapponesi in avanti e successivamente raggiunti sul 16-16. Proprio in quel momento però gli uomini di Blain hanno ripreso il comando delle operazioni; sul 18-16 in loro favore, Russo ha sostituito Galassi e Romanò Pinali. Sotto di quattro lunghezze (24-20) Giannelli e compagni hanno però annullato tre palle set agli avversari portandosi sul 24-23, ma proprio sul più bello un’azione offensiva gestita in maniera non proprio egregia ha annullato le speranze azzurre permettendo agli asiatici di portarsi sul 25-23, risultato che, naturalmente, ha decretato la parità.Terzo set iniziato con Romanò e Russo ancora in campo e azzurri apparsi subito vogliosi di riscatto; Giannelli e compagni sono stati costantemente in controllo e con buone trame offensive (68% in attacco) anche dal centro hanno finito per portarsi sul 2-1 grazie al 25-16 dopo aver fallito un primo set ball. Nella frazione molto bene anche a muro (7).All’inizio del quarto set De Giorgi ha concesso minuti in campo a Scanferla al posto di Balaso, ma il leitmotiv della gara non è cambiato con l’Italia costantemente in avanti e con il CT che ha poi inserito Recine per Michieletto e Mosca per Russo. Alla fine gli azzurri hanno finito per imporsi sul 25-20 chiudendo in proprio favore il match.     ITALIA-GIAPPONE 3-1 (25-20, 23-25, 25-16, 25-20)ITALIA: Lavia 20, Galassi 3, Giannelli 3, Michieletto 15, Anzani 9, Pinali 5, Balaso (L). Sbertoli 1, Russo 10, Scanferla (L), Romanò 11, Recine 1, Mosca. Ne. Bottolo, Piccinelli (L). All. De GiorgiGIAPPONE: Ran 8, Yamauchi 7, Nishida 21, Otsuka 9, Murayama 8, Sekita 2, Yamamoto (L). Miyaura 2, Takanaschi K., Oya, Ogawa (L), Onodera, Ishikawa 1, Sato. Ne. Higuchi. All. BlainArbitri: Venturi, PasinDurata set: 27’, 31’, 22’, 24’Spettatori: 2800Italia: a 5 bs 17 mv 12 et 22Giappone: a 3 bs 10 mv 4 et 20Il link per la galleria fotografica QUI(fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    A Cuneo porte aperte per gli allenamenti della Nazionale

    Di Redazione Voglia di vedere all’opera Fefè De Giorgi in palestra? Ascoltare i consigli che dà a Giannelli per come fare rendere meglio un giovane opposto mancino come Romanò dalla seconda linea? O anticipare ancora di più la superveloce di Anzani? L’occasione potrebbe essere già nella giornata di oggi (mercoledì 17 agosto) perché lo staff azzurro ha deciso di fare degli allenamenti porte aperte a Cuneo al Palasport di San Rocco Castagneta, mitica struttura sportiva che ha ospitato tante sfide internazionali alcune proprio con De Giorgi in campo e ancora oggi è la casa della Bosca San Bernardo di A1 Femminile e della Bam San Bernardo di A2 maschile. Gli azzurri sono arrivati ieri a Cuneo dove dal 18 al 20 agosto saranno impegnati nel DHL Test Match Tournament, nel quale affronteranno Stati Uniti e Giappone. In occasione del torneo che precede la rassegna iridata in programma in Polonia e Slovenia (26 agosto – 11 settembre) alcuni allenamenti di Giannelli e compagni saranno a porte aperte. Di seguito il calendario con gli orari di accesso al Palasport:  Mercoledì 17 agosto (oggi): 17-19 (ingresso consentito entro e non oltre le 16.45)Venerdì 19 agosto: 18-19.30 (ingresso consentito entro e non oltre le 17.45) Programma allenamenti altre squadre  Mercoledì 17 agosto 13:00/14:00 Giappone15:00/17:00 UsaGiovedì 18 agosto 12:00/13:00 Usa17:00/19:30 GiapponeGenerdì 19 agosto  9:30/11:00 Giappone Gabato 20 agosto 9:00/10:30 Giappone (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Dal Piemonte alla Calabria, ecco la nova casa di Tallone

    Di Redazione Si era spostato in precedenza una sola volta dalla sua Fano, lo schiacciatore marchigiano, classe ’99, Alessio Tallone. La scorsa stagione per raggiungere Cuneo. Ora, dopo una stagione in cui non ha trovato buoni spazi, partendo quasi sempre dalla panchina, Tallone ha cambiato maglia, difenderà i colori della Tonno Callipo Vibo Valentia nel torneo nazionale di Serie A2 edizione 2022/2023. Soddisfatto dell’acquisto il direttore sportivo Ninni De Nicolo: “Tallone è un atleta giovane ma che vanta già una buonissima esperienza tra A3 e A2. Nell’ultima stagione a Cuneo ha mostrato doti molto interessanti e sono convinto che abbia ulteriori margini di crescita in tutti i fondamentali. Si tratta di un giocatore fisicamente prestante, abile sia a muro che in attacco, incisivo in battuta”. Dal canto suo il laterale pesarese mostra subito di avere le idee molto chiare e concrete: “Già dai primi colloqui intercorsi con i vertici dirigenziali calabresi ho avvertito l’entusiasmo che c’è all’interno della società. Ciò mi fornisce grandi stimoli. Con estrema sincerità posso dire che sono rimasto particolarmente contento di essere approdato in un club che ritiene importante la persona nel suo complesso e che al di là delle capacità tecniche presta attenzione anche alle qualità morali ed umane di noi atleti” ha detto Tallone. “Non ho mai giocato in una squadra del Sud essendo stato solamente a Fano e a Cuneo. Sono convinto che sarà un’esperienza formativa sia dal punto di vista sportivo che personale. Molti giocatori che sono passati da Vibo mi hanno parlato bene della Società e dell’ambiente” ha aggiunto Tallone. Per il posto quattro marchigiano, quella a Vibo Valentia, sarà la sua seconda stagione consecutiva in Serie A2, dove ha debuttato il 10 ottobre dello scorso anno solare, nella vittoriosa gara di esordio al Palafrancescucci contro Cantù in cui Alessio ha realizzato cinque punti. Un’esperienza quella cuneese che tornerà utile alla causa della compagine giallorossa: “Avevo scelto Cuneo perché per svariati motivi, legati soprattutto allo studio, volevo restare a casa. È stato un anno intenso pieno di soddisfazioni personali, ho giocato partite che contavano come la finale di Coppa Italia e anche la Finale dei Play Off Promozione. Ho sicuramente arricchito il mio bagaglio. Lasciando Fano dove ero cresciuto ed ero capitano, ero ripartito da zero rimettendomi in discussione, facendomi conoscere per cui è stata una sfida che ho vinto”. Manca ancora un mese circa al ritorno in palestra, ma Alessio Tallone ha delineato bene nella sua testa cosa aspettarsi e quali saranno gli obiettivi individuali da perseguire. “L’energia e la positività sono caratteristiche che mi appartengono e le ho percepite subito anche nella mia nuova società. Quando queste componenti vanno a braccetto, l’affinità è senz’altro maggiore e ciò mi rende carico per affrontare la nuova stagione – ha detto ancora – Ho capito che c’è una buona programmazione e sono fiducioso delle capacità dell’organico che si sta costruendo. Toccherà a noi dimostrare il nostro valore e conquistare i risultati sul campo”. Il salto di qualità per il giovane atleta pesarese passa anche dal potersi allenare quotidianamente con giocatori esperti e navigati – per citarne solo alcuni – come Santi Orduna, Davide Candellaro e i compagni di reparto Michele Fedrizzi e Jernej Terpin: “Stare a contatto con atleti di questo calibro significa avere la possibilità di crescere. Si tratta di giocatori che hanno militato tanti anni ai vertici della pallavolo italiana. Allo stesso tempo sono convinto che tutti i miei nuovi compagni di squadra avranno qualcosa da trasmettere, a livello professionale e umano. Non vedo l’ora di condividere lo spogliatoio con tutti loro. Darò il mio contributo per trovare sintonia e alchimia e diventare un bel gruppo”. LA CARRIERAAlessio Tallone, nato il 23 settembre 1999 a Pesaro, alto 199 cm, è cresciuto pallavolisticamente nel vivaio della Virtus Fano, un “fiore all’occhiello” tra le scuole di pallavolo italiane, disputando il campionato under 16 ed under 18 e di seguito quattro campionati consecutivi, i primi due in Serie B (salvezza conquistata in largo anticipo in serie B al primo anno, promozione in Serie A3 da titolare dopo un campionato dominato e conferma nella categoria per la stagione successiva). In Serie A3 maschile, con la casacca fanese (con la quale ha avuto il privilegio di indossare anche i gradi di “capitano”), ha collezionato 38 “gettoni di presenza”, 143 set all’attivo e 405 punti realizzati, 29 dei quali al servizio e altrettanti a muro. Nell’ultima stagione, invece, ha disputato il primo campionato in Serie A2 con la casacca della Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo, squadra che ha sfiorato la promozione in SuperLega perdendo in quattro gare la finale Play Off con la Volley Tricolore Reggio Emilia, che ha poi ceduto il titolo sportivo all’Emma Villas Aubay Siena. Tra Campionato, Play Off e Coppa Italia di categoria, ha totalizzato 33 presenze, 66 set disputati e 74 punti messi a terra sul taraflex, sei dei quali al servizio e due a muro. La schedaLuogo e data di nascita: Pesaro, 23 settembre 1999Ruolo: schiacciatoreAltezza: 199 cm CARRIERA2016–2017 Virtus Fano– settore giovanile2017–2018 Virtus Fano– BM Girone E2018–2019 Virtus Fano– BM Girone E2019–2020 Gibam Fano – A3M Girone Bianco2020–2021 Vigilar Fano – A3M Girone Bianco2021–2022 Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo – A2M2022–2023 Tonno Callipo Vibo Valentia – A2M PALMARESClub2018 – 2019 Campionato Italiano  BM Girone E – Virtus Fano LA COMPOSIZIONE DEL ROSTER DELLA TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA 2022/2023Alessio Tallone (schiacciatore), Davide Candellaro (centrale), Alessandro Tondo (centrale), Jernej Terpin (schiacciatore), Domenico Cavaccini (libero), Michele Fedrizzi (schiacciatore), Paul Bucchegger (opposto), Santiago Orduna (palleggiatore). 1° Allenatore: Cesar Douglas – 2° Allenatore: Francesco Racaniello (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Gigi Mastrangelo in politica, si candida con la Lega come assessore comunale a Cuneo

    Di Redazione Ebbene sì, Gigi Mastrangelo ha deciso di scendere in politica nella sua città d’adozione: “Cuneo è la mia città. Mi ha dato tanto. Io ho dato tanto a lei. Ora c’è l’occasione di fare questa bella esperienza. Sono a disposizione” le parole dell’ex campione azzurro raccolte dal sito laspampa.it. 46 anni, originario di Mottola in Puglia, Mastrangelo conferma la candidatura a consigliere comunale con la Lega, nella lista di centrodestra che sostiene il candidato sindaco Franco Civallero. Il legame fra Mastrangelo e la città piemontese ha una lunga storia. Qui, non ancora ventenne, ha esordito in Serie A1 nella stagione 1994-1995, per poi tornarvi per altre cinque stagioni tra il 1997 e il 2002 vincendo due Coppe Italia, una Supercoppa italiana, una Coppa della Coppe, una Coppa CEV ed una Supercoppa europea e trovando anche dal 1999 la maglia Azzurra con cui metterà al collo negli stessi anni un oro al campionato europeo 1999, una medaglia di bronzo ai Giochi Olimpici di Sidney 2000 e due ori e un argento in tre edizioni della World League. La sua carriera proseguì poi a Macerata, Modena, Roma e Taranto, ma quando arrivò il tempo di chiudere, il cuore riportò ancora Mastrangelo a Cuneo dove giocò ancora per quattro anni. Anni ancora ricchi di successi: con il club vince per la prima volta il campionato, poi una Coppa Italia, una Supercoppa italiana e una Coppa CEV; e con la nazionale un argento agli europei del 2011 e un altro bronzo olimpico a Londra 2012. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO