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    Lo scoutman Zarroli fotografa la stagione della Cucine Lube Civitanova

    La stagione 2022/23 della Cucine Lube Civitanova è stata caratterizzata da un progresso visibile anche grazie ai numeri, soprattutto nei Play Off. A confermarlo è lo scoutman Alessandro Zarroli, valore aggiunto nello staff dei vice campioni d’Italia, che ha voluto stilare un bilancio trattando i singoli fondamentali. L’analisi parte dalla fase clou della SuperLega Credem Banca, quella degli spareggi per il tricolore che hanno visto la Lube lottare fino  alla sfida decisiva della serie titolata sul campo dell’Itas Trentino.
    “Al servizio ho riscontrato un buon rapporto – svela Zarroli -, tra gli errori, pari al 18%, i punti diretti, pari al 7% e le ricezioni avversarie, intorno al 4%. Il nostro battitore più prolifico nei Play Off è stato Yant, con 27 ace, seguito da Nikolov con 26 e Zaytsev con 13”. Se la ricezione è stata altalenante per gran parte del campionato, è anche vero che nella seconda fase alcune scelte di Chicco Blengini hanno dato nuova linfa ai fondamentali difensivi. “Sempre nei Play Off – sottolinea lo scoutman –, i numeri della ricezione testimoniano le valide performance di Balaso e Zaytsev intorno al 40% di efficienza. In attacco, invece, la Lube ha raggiunto nelle situazioni di cambiopalla numeri alti con un’efficienza del 55%. Il cambio di ritmo di Chinenyeze lo ha portato ad attaccare con il 65% medio di positività, ma è stato anche importante l’apporto di Nikolov al 45%, Zaytsev al 49% e Yant al 50%. Con palla staccata la squadra ha faticato molto di più abbassando l’efficienza al 15%. I muri vincenti globali della fase finale da parte dei biancorossi sono stati 91, con Anzani che ne ha realizzati 21, davanti a Yant con 20 e Chinenyeze con 19”.
    A seguire alcune statistiche chiave comprensive dei match di Regular Season, Champions League, Supercoppa e Coppa Italia:
    Ace: 182. I top: Bottolo (40), Nikolov (39), Garcia Fernandez (31), Zaytsev (28).
    Ricezione: efficienza di squadra al 32%. I top: Balaso (37%), Yant (33%), D’Amico (44%).
    Attacco: positività di squadra al 35%, con numeri meno incisivi per i singoli rispetto Play Off.
    Attacco dopo la ricezione: efficienza al 39%. Dopo ricezione buona sale al 52%. I top: Chinenyeze (62%), Yant (59%), Nikolov (54%).
    Muri vincenti: 253. I top: Anzani (41), Chinenyeze (40), Yant (35). LEGGI TUTTO

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    Junior League, Lube a punteggio pieno nel Girone B dopo due turni

    Si è aperta oggi nelle Marche la Del Monte® Finale Junior League, competizione nazionale organizzata dalla Lega Pallavolo Serie A, quest’anno in collaborazione con Lube Volley e Volley Potentino. La manifestazione è riservata alle migliori dieci formazioni U20 d’Italia.
    La Cucine Lube Civitanova, a punteggio pieno dopo le  prime due partite, ha già messo in bacheca quattro volte il “Trofeo Massimo Serenelli” (2000, 2007, 2013 e 2019), giunto alla trentesima edizione, e quest’anno vuole sfuttare il fattore campo, visto che i match si giocano all’Eurosuole Forum di Civitanova e al PalaPrincipi di Potenza Picena.
    Prima giornata di gare nel Girone B
    La squadra biancorossa ha lasciato subito il segno nel primo giorno di gare sul campo tricolore. Inserito nel Girone B, all’esordio in mattinata, il sestetto cuciniero di Gianni Rosichini ha piegato la Top Volley Cisterna con il massimo scarto (25-17, 25-14, 25-14) controllando il match dall’inizio alla fine. In evidenza gli schiacciatori biancorossi: Federico Roberti, top scorer con 16 punti all’attivo, e Gaetano Penna, autore di 14 sigilli. I Lubini sono riusciti a scavare preso il solco in tutti i parziali concedendosi qualche calo di concentrazione.
    Nel pomeriggio Penna e compagni hanno faticato più del previsto per avere la meglio sulla WithU Verona, ma sono riusciti a immagazzinare la posta piena in quattro set (25-15, 19-25, 25-18, 25-17). Dopo aver vinto con uno strappo importante il primo parziale, i Lubini hanno accusato una flessione al rientro in campo e non sono riusciti ad arginare gli scaligeri, abili nel riportare temporaneamente in parità la sfida. La reazione dei cucinieri è arriva nel terzo atto. Civitanova ha poi chiuso i conti 3-1 alzando il livello nel finale.
    Del Monte® Junior League – Girone B
    Giovedì 1 giugno 2023
    1ª giornata
    Cucine Lube Civitanova – Top Volley Cisterna 3-0 (25-17, 25-14, 25-14)
    Eurosuole Forum
    Arbitri: Galletti, Erman
    Vero Volley Monza – WithU Verona 3-0 (25-23, 28-26, 25-21)
    Eurosuole Forum
    Arbitri: Erman, Sumeraro
    2ª giornata
    Itas Trentino – Top Volley Cisterna 3-0 (25-16, 25-16, 25-17)
    Eurosuole Forum
    Arbitri: Sumeraro, Pasquali
    Cucine Lube Civitanova – WithU Verona 3-1 (25-15, 19-25, 25-18, 25-17 )
    Eurosuole Forum
    Arbitri: Bosica, Tundo
    Classifica Girone B
    Cucine Lube Civitanova 6 punti (2 gare giocate), Itas Trentino 3 (1), Vero Volley Monza 3 (1), WithU Verona 0 (2), Vero Volley Monza 0 (2).
    Prossima gara dei biancorossi
    Venerdì 2 giugno, ore 17
    3ª giornata
    Cucine Lube Civitanova – Vero Volley Monza
    PalaPrincipi
    Scudetto Under 17 in Valsugana
    Esordio vincente per la Cucine Lube Civitanova in Trentino contro Prato. Nel pomeriggio i biancorossi hanno sconfitto la compagine toscana per 3-1 in rimonta nel Girone F della fase finale. Dopo una falsa partenza nel primo set, perso a 18, forse traditi dall’emozione, i ragazzi di Alessandro Paparoni si sono poi ripresi nei parziali successivi, vinti 25-22, 25-16 e 25-19, incamerando tre punti molto importanti. Domani, venerdì 2 giugno, i Lubini scenderanno in campo alle 9 contro la Fenice Roma e alle 15.30 contro il Volley Treviso. LEGGI TUTTO

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    Cala il sipario sulla stagione di “7×4 Sport” e “Lube Volley MAGAZINE”

    Gli interventi del dg biancorosso Beppe Cormio hanno chiuso la stagione 2022/23 di “7×4 Sport” su Radio Arancia e del “Lube Volley MAGAZINE” su Arancia Television. Il programma radiofonico di riferimento per i tifosi biancorossi e il rotocalco tv di approfondimento con le interviste ai campioni della Lube vanno in vacanza dopo un’annata intensissima.
    La finestra radiofonica quotidiana su numerose discipline, con focus sul volley di SuperLega e su tutto ciò che ruota intorno alla Cucine Lube Civitanova, ha accompagnato i giganti biancorossi dagli albori del torneo 2022/23 della massima serie fino a Gara 5 di Finale Scudetto e oltre. Ogni venerdì sera, invece, la trasmissione televisiva ha presentato a tutto tondo atleti, tecnici e dirigenti del team cuciniero alternando aspetti personali alla narrazione delle imprese sul campo.
    Appuntamenti che hanno calamitato l’attenzione dei tifosi biancorossi raccontando il mondo della Lube Volley con la professionalità di Mauro Anconetani e Alessandro Ranieri. LEGGI TUTTO

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    Blengini: “La Lube ha dimostrato carattere e capacità di adattamento”

    “Il bilancio stagionale della Cucine Lube è più che positivo, la squadra ha mostrato carattere nel superare le difficoltà e nell’adattarsi al turnover, ai cambi di moduli e di ruoli”. Smaltita almeno in parte la delusione per lo Scudetto sfumato in trasferta nel quinto e ultimo round della finale titolata, Chicco Blengini ha promosso il team per la resilienza e le capacità camaleontiche dimostrate. Ai microfoni di Radio Arancia, partner di Lube Volley, in settimana il tecnico biancorosso ha risposto alle domande di Mauro Anconetani.
    “Il saldo finale, non preventivato, è stato straordinario in valore assoluto – ha esclamato il coach -. Staccare il pass per la Champions League e disputare a testa alta una Finale Scudetto poteva sembrare un miraggio all’inizio del nuovo percorso, con un team rivoluzionato e pieno di giovani. Con queste basi mi sento di definire ‘eccellente’ il risultato in un torneo così duro ed equilibrato. Per chi volesse degli esempi concreti, Cisterna, nona e fuori dai Play Off per il tricolore, in Regular Season ha preso 1 punto alla BLM Group Arena e ha battuto in casa Trento, mentre Taranto che si è salvata a fine prima fase, ha vinto i due match con Verona, quinta, che stava per eliminarci nei Quarti”.
    Tema della chiacchierata radiofonica anche gli aggiustamenti tattici nei Play Off per aumentare l’efficacia della ricezione. “Da allenatore ho aderito a un progetto per valorizzare i giovani – la premessa di Blengini -. Se parliamo della ricezione, ho lavorato molto per aiutare Bottolo, Nikolov e Yant a progredire in quel fondamentale. Abbiamo mosso i primi passi con questo presupposto, quindi non ero obbligato, ma quando si sposa una linea di lavoro va rispettata. Progressivamente, prima di cambiare modulo, Zaytsev è stato coinvolto in ricezione senza snaturare i percorsi degli atleti citati. Nelle fasi clou dei Play Off, quando non c’era più da progettare, è passata in primo piano la ricerca del risultato a tutti i costi e ho optato per il miglior equilibrio possibile”.
    Il rimpianto per il tecnico, al di là dell’infortunio dello “Zar” in Gara 3 di Finale Scudetto, riguarda il primo round della resa dei conti a Trento. “L’esperienza mi porta a dire che Gara 1 sia quella in cui la squadra di casa soffre mediamente di più – ha detto Blengini -. Noi abbiamo messo in difficoltà i gialloblù all’esordio, ma non abbiamo colto delle chance”. LEGGI TUTTO

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    Sottile saluta la Lube: “Uno Scudetto indimenticabile in biancorosso!”

    Dopo due anni nelle Marche e uno Scudetto all’attivo con la maglia biancorossa, il palleggiatore Daniele Sottile saluta la Cucine Lube Civitanova. Il veterano della massima serie ha messo al servizio del Club e dei più giovani la propria esperienza ricavandosi degli spazi nelle partite ufficiali e contribuendo ad alzare il livello degli allenamenti. Il regista siciliano si è sempre fatto trovare pronto quando è stato chiamato in causa, come nell’8° turno di ritorno della Regular Season, quando all’età di 43 anni, 6 mesi e 8 giorni ha calcato il campo del PalaEstra nel corso del match vinto in tre set nel quartier generale dell’Emma Villas Aubay Siena.
    L’addio di Daniele Sottile: “Alla malinconia dei saluti si aggiunge il dispiacere per un tricolore sfumato all’ultimo atto. Volevamo il titolo con tutte le forze per il Club e i tifosi. Brucia molto non essersi ripetuti, ma poco alla volta la rabbia lascerà il posto al ricordo di una stagione di alto livello. Mi ha impressionato la personalità dei più giovani, il modo in cui hanno preso consapevolezza dei propri mezzi e si sono responsabilizzati disputando dei Play Off incredibili. Alla Lube mi sono sentito a casa, la mia famiglia è stata accolta con calore nella tifoseria biancorossa e, nella passata stagione, ho coronato un obiettivo a cui tenevo, vincere lo Scudetto dopo tanti anni di carriera, un’esperienza indimenticabile. A Civitanova conoscevo bene il mio ruolo, sapevo di avere davanti un campione come Luciano De Cecco. Per me si sta per aprire un nuovo capitolo, mi sento in forma e ho voglia di lottare”.
    A.S. Volley Lube ringrazia l’atleta per la professionalità dimostrata e gli augura di raggiungere nuovi traguardi sotto rete. LEGGI TUTTO

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    Cormio elogia Blengini: “Grandi meriti, lavoriamo a una Lube più forte!”

    La stagione della Cucine Lube Civitanova in SuperLega Credem Banca si è chiusa sul secondo gradino del podio tra i tanti complimenti per la tenacia e i progressi nel gioco. Il plauso della società va agli atleti e allo staff con una nota di merito particolare a Gianlorenzo Blengini, artefice del cambio di rotta. Il rompete le righe è arrivato all’indomani di Gara 5 della Finale Scudetto. Fino all’ultimo l’ambiente cuciniero ha sperato di rivedere l’ennesimo abbraccio di gioia tra il direttore generale del Club e il coach, scena iconica che aveva chiuso le due stagioni precedenti. L’annata 2022/23 è terminata invece con la sconfitta nella sfida decisiva per il titolo. Il senso di amarezza si è gradualmente rarefatto nelle ore successive, mentre è diventata più nitida la percezione di aver realizzato qualcosa di grande, che solo pochi mesi prima sembrava impensabile visto il ringiovanimento e la rivoluzione del roster.
    Intanto il dg Beppe Cormio sta disegnando la Lube del futuro insieme al tecnico piemontese, che ha ancora un anno di contratto con i vice campioni d’Italia e potrà contare su innesti mirati. Cormio non perde tempo: “Si è appena chiuso il torneo di SuperLega Credem Banca, ma non sono giorni di relax per noi – spiega -. Così come è nella logica delle cose, continuiamo a lavorare affrontando anche temi della prossima stagione insieme alla nostra guida tecnica, con cui c’è grande feeling. Con Chicco ho già vinto tre Scudetti, quest’anno il nostro allenatore ha condotto il team fino a Gara 5 della resa dei conti per il titolo italiano con molti meriti personali. L’obiettivo è garantirgli un team sempre più competitivo per brillare in campionato e nelle coppe”.

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    Per la Cucine Lube Civitanova è il momento del rompete le righe

    Scocca l’ora del rompete le righe per la Cucine Lube Civitanova. Reduci dalla quarantottesima e ultima partita stagionale tra SuperLega, Champions League, Coppa Italia e Supercoppa, la quindicesima gara dei Play Off in meno di due mesi, i giocatori biancorossi giovedì 18 maggio si sono ritrovati con lo staff, i vertici dirigenziali e la proprietà al Madeira Brazilian Beach and Food sul lungomare di Civitanova Marche per un momento conviviale. Nonostante i ragazzi si portassero dietro l’amarezza per essere arrivati vicinissimi al quarto Scudetto consecutivo senza però riuscire a espugnare la BLM Group Arena di Trento nella bella della serie di Finale e ad arricchire la già importante bacheca del Club, il gruppo biancorosso ha trascorso una serata in armonia, con la consapevolezza di aver sempre dato il massimo in palestra e sul campo di gioco.
    Non sono mancati brindisi al percorso di crescita intrapreso dall’inizio della stagione, con tanto di ringraziamenti al gruppo da parte del capitano Luciano De Cecco, che pochi mesi fa ha rinnovato il contratto ed è pronto a guidare la squadra verso nuovi traguardi con la benedizione del patron Fabio Giulianelli e della presidente Simona Sileoni, passati a salutare uno a uno i giganti cucinieri, consapevoli del buon lavoro svolto dalla squadra nell’annata appena conclusa. La formazione marchigiana è stata in grado di bruciare le tappe nell’ambito del progetto di ringiovanimento del roster sfiorando il bersaglio grosso e posizionandosi vicinissima al tetto d’Italia. Risultato che è valso l’approdo alla CEV Champions League 2024.
    Gli allenamenti sono terminati e a partire da oggi inizierà la diaspora estiva dei giocatori, con alcuni dei tesserati che in questi giorni raggiungeranno le rispettive Nazionali in vista degli impegni ufficiali. La dirigenza, invece, è già al lavoro per programmare la prossima stagione agonistica. LEGGI TUTTO

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    La Lube cade a Trento e abdica, il tricolore è dell’Itas

    Interrotto il dominio biancorosso. A strappare il tricolore dalla maglia della Cucine Lube Civitanova è l’Itas Trentino in Gara 5 di Finale Scudetto. I dolomitici s’impongono tra le mura amiche in tre set (25-20, 25-20, 25-19) chiudendo la serie alla bella grazie alle volate vincenti nei singoli set.
    Reduci da tre titoli di fila in SuperLega Credem Banca, con una permanenza sul trono della massima serie durata quattro anni (in mezzo la stagione dell’emergenza sanitaria con il torneo stoppato quando i cucinieri erano in vetta), i biancorossi abdicano a testa alta, dando il massimo contro una formazione capace di legittimare il quinto Scudetto della sua storia facendo valere il fattore campo e rompendo un digiuno che durava dal 2014/15.
    Per la Lube il torneo si chiude con la consolazione di ripartire comunque dall’Europa che conta, grazie al pass per la CEV Champions League 2024. Una certezza in qualità di finalista del campionato italiano.
    A fare la differenza per i padroni di casa nella notte della BLM Group Arena i 10 muri vincenti a 6 e i 9 ace a 1. Il top scorer è Michieletto con 17 punti, mentre il titolo di MVP della Finale è di Kaziyski. In doppia cifra per i biancorossi Nikolov (12) e Yant (11). Con Zaytsev indisponibile Blengini fa girare la squadra dando spazio anche ai più giovani e la Lube saluta la SuperLega con onore, soprattutto per la crescita nell’arco della stagione e per la tenacia mostrata fino all’ultima partita.
    Nel primo set Trento parte a razzo al servizio e in ricezione costruendosi un tesoretto di 5 punti. Civitanova si rifà sotto per due volte e trova l’aggancio sul 19-19. In volata L’Itas sforna 2 block (5 nel parziale) e l’unico ace del set, targato Lavia (8 punti con il 71%). Civitanova cede con due errori (25-20). Al rientro i marchigiani partono meglio, ma vengono agganciati sul 12-12. Gli 8 punti di Michieletto e il saldo battuta-ricezione consente ai trentini (5 ace gialloblù) di conquistare anche il secondo set: decisivi sul 17-17 i lunghi a rete e D’Heer dai nove metri. Per un set chiuso come il precedente, con Nikolov autore di 5 punti come nel primo, ma più preciso (25-20). Nel terzo set Blengini dà spazio a Gottardo per limitare i danni del servizio di casa, ma il canovaccio non cambia e Trento si laurea campione d’Italia con il tocco di Sbertoli per il 25-19.
    La partita
    Per la Lube al palleggio c’è De Cecco in diagonale con Nikolov opposto, Bottolo e Yant in banda, Anzani e Chinenyeze al centro, Balaso libero. L’indisponibile Zaytsev tifa i compagni dalla tribuna stampa. I padroni di casa si dispongono con Sbertoli in cabina di regia e Kaziyski opposto, Lavia e Michieletto in banda, D’Heer e Podrascanin al centro, Laurenzano libero.
    Spicca nel settore ospiti la macchia rossa con quasi 200 tifosi, molti arrivati con fortissimo ritardo (tra secondo e terzo set) per i disagi stradali causati dal maltempo.
    In avvio di primo set Trento è intraprendente al servizio e presente a muro Dopo il tocco beffardo di Sbertoli e l’attacco out di Bottolo i padroni di casa comandano 8-3. La Lube aumenta l’aggressività e si avvicina dopo l’attacco di Nikolov e il muro di Chinenyeze (13-10), per poi portarsi sul -1 con le offensive di Yant e Nikolov (14-13). Le squadre salvano i palloni con tutti i mezzi, il muro e la difesa di casa riportano avanti i gialloblù (18-14), ma i biancorossi ritornano a portata di aggancio con il block di De Cecco e il mani out di Yant (18-17). L’aggancio arriva su un’infrazione dei rivali (19-19). I dolomitici serrano il muro per due volte e allungano con l’ace di Lavia (23-19). Un errore al servizio e una leggerezza in impostazione condannano la Lube (25-20).
    Nel secondo parziale è la Lube centra un inizio più brillante e vola sul +4 dopo un salvataggio mostruoso di Balaso e la staffilata di Nikolov (4-8). Il forcing trentino limita il vantaggio biancorosso sull’ace di D’Heer (10-11). Dai nove metri arriva anche il pari di Kaziyski (12-12). Si lotta punto a punti con Blengini che chiama un time out dopo una carambola vincente di Trento (17-16). Sul 17 pari ancora una volta i gialloblù ripartono a muro e allungano con l’ace di D’Heer (19-17). Lo strappo si fa pesante (22-18). Il muro di Sbertoli chiude il parziale (25-20).
    Nel terzo set si guadagna un buon minutaggio il giovane Gottardo. In campo si lotta alternando forza e astuzia, come dimostra il primo tempo di Chinenyeze (12-10). Dopo un attacco out di Nikolov (14-10) il bulgaro lascia il posto a Gabi Garcia. Il servizio continua a fare la differenza in negativo, ma sull’attacco di Anzani la Lube ci crede (16-13). L’ace di Garcia (unico della Lube nel match, per 17-15) spinge Lorenzetti al time out, ma al rientro la battuta a rete, il muro trentino e un errore biancorosso complicano la situazione (20-15). Bottolo rientra per Gottardo. Sul muro a 1 di Podrascanin e il successivo errore di Yant (23-16) le speranze di rimonta si affievoliscono. Alla terza palla set Sbertoli firma il tocco dello Scudetto (25-19).
    GIANLORENZO BLENGINI (allenatore): “Adesso come adesso il sentimento più forte che sento è sicuramente la delusione per aver perso questa partita, perché siamo venuti qui ben consci di quella che era la forza dei nostri avversari. Forse tra qualche giorno impareremo ad apprezzare un po’ di più ciò che abbiamo comunque fatto, che è davvero tanto, perché nove mesi fa, il 17 di agosto, siamo partiti con aspettative diverse da quelle che poi sono maturate nel corso della stagione. Noi ci abbiamo sempre creduto, i ragazzi sono stati eccezionali ed per questo sono molto grato a tutti loro. Hanno avuto la capacità di continuare a crescere superando tante difficoltà ed anche critiche. Siamo arrivati fino a qua, ci è mancato il colpo finale della bacchetta magica ma bisogna fare i complimenti a Trento per la grande partita che ha disputato. Noi analizzeremo il tutto tra qualche giorno, quando sarà passata l’amarezza”.
    FABIO BALASO: “Ci credevamo, ci abbiamo sempre creduto pur sapendo che non sarebbe certamente stato facile. Loro hanno giocato una grande partita, mettendoci in grande difficoltà con la battuta e riuscendo a gestire meglio le palle più complicate in attacco. E’ un grande peccato, sicuramente, ma credo che non ci sia nulla da rimproverare alla nostra squadra, anzi voglio pubblicamente ringraziare tutti i miei compagni perché abbiamo fatto un grande percorso, raggiungendo una finale che in pochi, al di fuori di noi, si aspettavano”.
    LUCIANO DE CECCO: “Complimenti a Trento, ha giocato molto meglio di noi che non siamo riusciti ad essere costanti, ad esprimere il nostro gioco, a fare in campo quello che eravamo riusciti a fare nelle precedenti partite. Penseremo a cosa non è andato quando saremo a mente fredda, per ora porgo nuovamente i complimenti ai nostri avversari”.
    Il tabellino
    Itas Trentino – Cucine Lube Civitanova 3-0 (25-20, 25-20, 25-19)
    Itas Trentino: Sbertoli 3, Lavia 11, D’Heer 4, Kaziyski 13, Michieletto 17, Podrascanin 7, Nelli 1, Laurenzano (L), Dzavoronok 0. N.E. Pace, Cavuto, Berger, Lisinac, Depalma. All. Lorenzetti.
    Cucine Lube Civitanova: De Cecco 1, Yant Herrera 11, Anzani 5, Nikolov 12, Bottolo 7, Chinenyeze 6, Gottardo 0, Balaso, D’Amico (L), Garcia Fernandez 1. N.E. Ambrose (L), Diamantini, Sottile. All. Blengini.
    Arbitri: Puecher (PD) e Florian (TV).
    PARZIALI: 25-20 (29’), 25-20 (24’), 25-19 (27’). Totale: 1h 20’.
    NOTE: Trento: battute sbagliate 12, ace 9, muri 10, attacco 49%, ricezione 62% (25% perfette). Civitanova: battute sbagliate 12, ace 1, muri 6, attacco 39%, ricezione 34% (11% perfette). Spettatori: 4.000. MVP: Kaziyski. LEGGI TUTTO