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    Con la Lube successo da tre punti per sperare ancora nel primo posto

    Trento, 22 febbraio 2025
    L’ultimo impegno casalingo di regular season 2024/25 SuperLega Credem Banca alimenta le speranze di primo posto finale in classifica dell’Itas Trentino maschile. Davanti ai 4.000 della ilT quotidiano Arena (quarto “sold out” stagionale) stasera la formazione Campione d’Europa ha infatti colto la nona vittoria consecutiva in campionato, regolando per 3-1 la Cucine Lube Civitanova e balzando quindi in testa alla classifica, in attesa che la diretta concorrente Perugia disputi la propria partita del weekend (domenica in Umbria con Monza).I tre punti conquistati anche in questa occasione tengono quindi in corsa i gialloblù per la vittoria della stagione regolare (che verrà assegnata in ogni caso domenica prossima al termine dell’ultima giornata) e confermano l’ottimo momento di forma della squadra di Soli, protagonista di una partenza a razzo e poi brava a contenere, nella seconda parte del match, il tentativo di ritorno di una Lube in cui Medei ha applicato un ampio turnover. Dopo aver preso le misure nel primo parziale, i marchigiani però hanno trovato una loro fisionomia di gioco ben precisa, facendo sudare il risultato finale a Trento, che è stata più precisa in tutti i fondamentali, trovando maggiori spunti in battuta (7 ace) ed in attacco (54%) rispetto ai rivali. Rychlicki, con 19 punti personali (mvp e best scorer del match col 54% a rete, due muri e due battute punti), per lunghi tratti ha trascinato i compagni verso la vittoria, ben spalleggiato specialmente nella seconda metà della sfida da un pimpante Lavia (14, di cui tre block e un ace), dal solito Michieletto (15 col 54%), ma anche dal positivo ingresso di Kozamernik (6 su 7 in primo tempo).
    Di seguito il tabellino dell’anticipo della ventiduesima giornata di regular season di SuperLega Credem Banca 2024/25 giocata questa sera alla ilT quotidiano Arena di Trento.
    Itas Trentino-Cucine Lube Civitanova 3-1(25-14, 23-25, 25-23, 25-19)ITAS TRENTINO: Lavia 14, Bartha 6, Sbertoli 3, Michieletto 15, Flavio 8, Rychlicki 19, Laurenzano (L); Kozamernik 6, Garcia. N.e. Bristot, Pesaresi, Pellacani, Magalini e Acquarone. All. Fabio Soli.CUCINE LUBE CIVITANOVA: Loeppky 12, Gargiulo 12, Nikolov 14, Poriya 11, Tenorio 4, Boninfante, Bisotto (L); Lagumdzija 4, Orduna, Bottolo 2. N.e. Chinenyeze, Balaso, Dirlic, Podrascanin. All. Giampaolo Medei.ARBITRI: Zavater di Roma e Lot di Santa Lucia di Piave (Treviso).DURATA SET: 22’, 30’, 32’, 31’; tot 1h e 55’.NOTE: 4.000 spettatori, per un incasso di 41.920 euro. Itas Trentino: 11 muri, 7 ace, 15 errori in battuta, 4 errori azione, 54% in attacco, 47% (24%) in ricezione. Cucine Lube: 7 muri, 3 ace, 16 errori in battuta, 10 errori azione, 47% in attacco, 43% (17%) in ricezione. Mvp Rychlicki.
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    Civitanova, Medei spiega il turnover contro Trento: “Giusto riposarci in vista di Ankara”

    È stata una Cucine Lube Civitanova in parte sperimentale quella che ha giocato e perso a Trento contro l’Itas. Certi ormai del terzo posto, per i cucinieri è stata una sconfitta indolore figlia comunque di una buona prestazione da parte di chi è stato chiamato in causa.

    Giampaolo Medei (allenatore): “Stasera era giusto dare un po’ di riposo a chi non lo ha avuto nell’ultimo periodo. Sono contento di come la squadra è stata in campo, mi sono piaciuti tutti quelli che sono stati della partita, nonostante il risultato non ci lasci sicuramente soddisfatti. Ora testa ad Ankara. Ci attende una battaglia tostissima, lo so perché conosco molto bene l’avversario e anche l’ambiente che ci aspetta. Uno dei motivi per cui stasera ho fatto ruotare la formazione in campo è proprio perché per questa partita voglio tutti pronti e sono convinto che lo saremo. Ci teniamo moltissimo a conquistare questa Finale di Challenge Cup”.

    Francesco Biasotto: “Abbiamo lottato, ce l’abbiamo messa tutta in campo giocando con una formazione piuttosto inedita, non è bastato ma siamo soddisfatti del nostro atteggiamento. Quella di oggi è stata la mia prima partita da titolare in questa stagione, bello che sia successo in un campo così prestigioso. Ora il pensiero è già rivolto ad Ankara. Abbiamo una finale di coppa europea da conquistare”.

    (fonte: Lube Volley) LEGGI TUTTO

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    Una Civitanova inedita cede il passo a una Trento che vuole il primo posto

    Nulla di fatto sulle Dolomiti, ma la vetrina per la linea verde del team marchigiano non è banale. La Cucine Lube Civitanova, già certa del terzo posto definitivo, in formazione inedita e proiettata verso la trasferta di coppa in Turchia, cade alla ilT quotidiano Arena in quattro set (25-14, 23-25, 25-23, 25-19) contro l’Itas Trentino nell’anticipo del 10° turno di ritorno della Regular Season. Il fattore campo e i maggiori stimoli dei gialloblù, mossi dalla caccia alla vetta solitaria, hanno la meglio su una Lube rimaneggiata e che svolge il suo compito con grinta a poche ore dalla partenza per Ankara, dove martedì, alle 14 italiane, si giocherà contro lo Spor Toto l’accesso alla doppia Finale di Challenge Cup.

    Starting Players – A tre giorni di distanza dal successo su Cisterna, l’Itas Trentino si ripresenta in campo con lo stesso starting six: Sbertoli al palleggio, Rychlicki opposto, Michieletto e Lavia schiacciatori, Flavio e Bartha al centro, Laurenzano libero. Civitanova risponde con Boninfante al palleggio, Nikolov opposto, Poriya e Loeppky schiacciatori, Tenorio e Gargiulo centrali e Bisotto libero.

    1° set – I padroni di casa partono a spron battuto con il servizio: gli ace di Bartha e Sbertoli (due), li proiettano subito avanti (6-3 e 8-4); gli ospiti con un assetto inedito soffrono la grande determinazione di Trento, tanto che sul 12-5, dopo un errore di Nikolov a rete, il tecnico Medei ha già esaurito i time out a disposizione. In seguito, la Cucine Lube cresce nella fase di cambiopalla (13-8), ma i gialloblù non le permettono mai di avvicinarsi troppo (18-10 e 20-11). L’1-0 interno arriva in fretta, già sul 25-14 con Bartha in evidenza anche a muro ed in attacco.2° set – I marchigiani provano a replicare in avvio di secondo set (3-6 e 6-9), approfittando di un inizio a marce basse di Trento, che soffre in ricezione e sbaglia troppo in battuta. Soli interrompe il gioco ma deve aspettare il muro di Flavio sul 9-11 per trovare la prima vera reazione della sua squadra; l’errore di Nikolov riporta a stretto contatto le squadre (12-13), che in seguito lottano a lungo punto a punto (15-16) prima che un attacco out di Poriya consegni la parità a quota 18. L’Itas Trentino mette la freccia con un ace fortunoso di Rychlicki, aiutato dal nastro per il 21-20, ma la Lube non molla e con lo stesso Poriya torna avanti (22-23, time out di Soli). Allo sprint sono proprio gli ospiti ad avere la meglio con un break point di Nikolov sul primo set ball (23-25).3° set – Il copione non cambia nella terza frazione, con i cucinieri che partono meglio (3-4 e 6-8) grazie a battuta e contrattacco; dopo il time out l’Itas Trentino riprende quota con Rychlicki e Flavio (9-8), ma la Lube non ci sta e trova il nuovo +2 con Nikolov (11-13). Trento ricuce con Rychlicki (muro del 13 pari), ma Nikolov la rispinge a meno due (14-16); ci pensa Lavia con uno splendido ace all’incrocio delle righe di posto 1 a riportare in auge i padroni di casa. Lo schiacciatore calabrese chiude anche il successivo +1 (20-19), lanciando la volata per l’assegnazione del primo punto in classifica che va ai gialloblù grazie allo spunto di Rychlicki (25-23).4° set – I Campioni d’Europa vogliono aggiudicarsi l’intera posta in palio e partono a razzo anche nel successivo parziale (6-3 e 9-4), con Rychlicki e Michieletto in grande evidenza. Medei interrompe il gioco, ma alla ripresa l’Itas Trentino tiene sempre a debita distanza gli avversari (14-10) con una buona fase di cambiopalla. Kozamernik affonda il colpo (18-13), poi ci pensa Rychlicki a proteggere il vantaggio (21-16 e 25-19).

    Itas Trentino 3Cucine Lube Civitanova 1(25-14, 23-25, 25-23, 25-19)Itas Trentino: Sbertoli 3, Michieletto 15, Resende Gualberto 8, Rychlicki 19, Lavia 14, Bartha 6, Bristot (L), Kozamernik 6, Garcia Fernandez 0, Laurenzano (L). N.E. Pesaresi, Pellacani, Magalini, Acquarone. All. Soli.Cucine Lube Civitanova: Boninfante 2, Loeppky 12, Gargiulo 12, Nikolov 14, Hossein Khanzadeh 11, Tenorio 4, Balaso (L), Orduna 0, Bisotto (L), Lagumdzija 4, Dirlic 0, Bottolo 2. N.E. Chinenyeze, Podrascanin. All. Medei.Arbitri: Zavater, Lot, Merli.Note – durata set: 22′, 30′, 32′, 31′; tot: 115′.

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    ilT quotidiano Arena “sold out” per la sfida di sabato con la Lube

    Trento, 21 febbraio 2025
    Saranno 4.000 gli spettatori a seguire dal vivo sugli spalti della ilT quotidiano Arena la 103^ sfida assoluta fra Itas Trentino e Cucine Lube Civitanova, anticipo del ventunesimo turno di regular season SuperLega Credem Banca.Nella serata odierna sono state infatti esaurite tutte le disponibilità di biglietti (settori numerati e non numerati) per l’incontro che si giocherà sabato 22 febbraio a partire dalle ore 20.30 e che verrà trasmesso in diretta dalle ore 20.30 su RAI Sport, VBTV e Radio Dolomiti. È il quarto “sold out” stagionale per Trentino Volley nell’impianto di via Fersina, dopo quelli fatti registrare il 27 ottobre con Perugia, il 26 dicembre con Milano e l’8 febbraio con Piacenza.Sabato le casse del palazzetto verranno pertanto aperte alle ore 19.30 solo per permettere il ritiro degli accrediti.
    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Podrascanin e Rychlicki d’accordo: “Quando si gioca Itas-Lube è sempre uno spettacolo”

    Rimasta a Padova per allenarsi dopo la sconfitta indolore al tie break contro la Sonepar, la Cucine Lube Civitanova è pronta per affrontare la sua ultima gara esterna della Regular Season 2024/25. Con la certezza di accedere ai Play Off da terza testa di serie grazie al punto confezionato in Veneto, la truppa di Giampaolo Medei scenderà in campo alla ilT quotidiano Arena sabato 22 febbraio (ore 20.30 con diretta Rai Sport, VBTV e Radio Arancia), contro l’Itas Trentino per il 10° turno di ritorno della stagione regolare. I padroni di casa, attualmente in vetta con Perugia e impegnati nella lotta per chiudere al comando la prima fase della SuperLega Credem Banca, giocheranno con il coltello tra i denti. Sul fronte opposto, pur privi di stimoli legati alla classifica, i marchigiani, con una cinquantina di tifosi al seguito, tenteranno di riscattare la prova altalenante disputata a Padova e di strappare un successo prestigioso su uno dei campi più tosti del circuito. Entrambe le squadre, però, dovranno dosare le energie in vista delle coppe europee: martedì 25 febbraio (14 italiane) la Lubegiocherà in Turchia ad Ankara per il ritorno delle Semifinali di Challenge Cup, mercoledì 26 febbraio (20.30) il team di Fabio Soli ospiterà i francesi dello Chaumont nel ritorno dei Quarti di Cev Cup.

    Marko Podrascanin (centrale Cucine Lube Civitanova): “Anche se il match non conterà nulla per la nostra classifica, quando si incrociano Lube e Itas è sempre uno spettacolo! Cerchiamo una buona prova, al di là dei punti; siamo già certi di chiudere la Regular Season al terzo posto, ma dobbiamo riscattare la gara altalenante di Padova in vista della trasferta in Turchia e della fase calda della stagione. Con Trento abbiamo giocato tante volte e ci conosciamo bene, per me ovviamente sarà un momento speciale perché ho passato quattro anni bellissimi in gialloblù, anche da capitano, vincendo Scudetto e Champions League”.

    Kamil Rychlicki (opposto Itas Trentino): “A partire dalla sfida con la Lube di sabato sera avremo ancora la possibilità di lottare per conquistare il primo posto finale nella classifica di Regular Season. Da un lato è vero che mancano solo due partite, ma è un bellissimo stimolo per provare a dare sino in fondo il massimo, pur sapendo che dipenderemo non solo dai nostri risultati, ma anche da quelli degli altri. Proveremo a vincere anche contro Civitanova per restare in corsa sino all’ultima giornata”.

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Saturday night in Trentino con la gara numero 103 tra Lube e Itas

    Conto alla rovescia per la sfida numero 103 tra Cucine Lube Civitanova e Itas Trentino. Domani, sabato 22 febbraio (ore 20.30), gli uomini di Giampaolo Medei faranno visita alla formazione dolomitica sul taraflex della ilT quotidiano Arena per la penultima giornata della Regular Season. Tanti gli appuntamenti memorabili del passato tra i due team. Il bilancio complessivo parla di 56 vittorie per i marchigiani e 46 per i dolomitici.
    Si tratta del quarto incrocio stagionale dopo il successo per 3-1 dei biancorossi all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche nel girone di andata della Regular Season, la successiva vittoria netta dei gialloblù nella Semifinale iridata in Brasile all’Arena Sabiazinho di Uberlandia e il riscatto cuciniero al tie break nella Semifinale di Coppa Italia all’Unipol Arena di Bologna, che ha gettato le basi per la conquista del 26°trofeo nella storia del Club.
    Nella scorsa stagione Civitanova e Trento si sono sfidate in quattro occasioni: in Regular Season Trento ha espugnato in tre set l’Eurosuole Forum all’andata e ha avuto la meglio tra le mura amiche per 3-1 nel girone di ritorno. In Semifinale di CEV Champions League i gialloblù hanno piegato in casa i biancorossi in quattro set scongiurando per un soffio l’approdo al tie break, mentre al ritorno sono stati i cucinieri ha imporsi sul filo di lana conquistando un successo effimero al quinto set, che non è bastato a ribaltare le sorti della qualificazione.
    Curiosità
    Gara 2 delle Finali Scudetto 2016/17 in casa trentina resta la sfida con il punteggio più alto grazie ai 241 punti siglati dalle due squadre: Civitanova si impose 2-3 in 2 ore e 37 minuti (31-33, 25-22, 24-26, 30-28,7-15).
    Il 37-35 del primo set nella 5ª di ritorno 2008/09 rimane il parziale più combattuto tra Civitanova e Trento: set che di fatto diede il via alla vittoria cuciniera con il massimo scarto (29-27 nel secondo set, 25-19 nel terzo set).
    Nei corsi e ricorsi storici tra gli incroci di Lube e Itas, entrambe le squadre vantano la vittoria di un parziale per 25-11, lo scarto più ampio. Exploit in favore dei biancorossi nel secondo set della 2ª di ritorno 2005/06 in Trentino (vittoria 3 a 1 della Lube), punteggio ottenuto dai gialloblù nella 5ª di andata della SuperLega 2008/09, alla BLM Group Arena (vittoria dell’Itas per 3-1). In entrambe le occasioni il direttore generale trentino era Beppe Cormio, attuale dg biancorosso. LEGGI TUTTO

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    La Lube torna da Padova con 1 punto e il terzo posto aritmetico

    Sconfitta indolore alla Kioene Arena per la Cucine Lube Civitanova. Con il convalescente Lagumdzija a riposo in panchina, la formazione biancorossa cade in Veneto al tie break (18-25, 25-20, 25-19, 23-25, 15-8) contro i padroni di casa della Sonepar Padova nel recupero del 1° turno di ritorno della Regular Season, ma incamera in anticipo il punto necessario per blindare il gradino più basso del podio e presentarsi ai Play Off Scudetto come terza testa di serie. Preceduti in graduatoria da Perugia e Trento (51), i cucinieri si portano a quota 43 in classifica a due turni dal termine della prima fase, una distanza incolmabile per le prime inseguitrici, Verona e Piacenza, entrambe a 36. Una serata di gioia sul fronte opposto, con i patavini ormai a un passo dalla salvezza.
    La sfida di sabato (ore 20.30) alla ilT quotidiano Arena contro l’Itas Trentino, seppur sentita per la rivalità tra i due team, non conterà per la classifica della Lube, visto che la seconda piazza non è alla portata e il terzo posto non è a rischio, ma servirà agli uomini di Medei per preparare il ritorno di Challenge Cup in Turchia, fissato per le 14 italiane di martedì 25 febbraio ad Ankara.
    Le statistiche legittimano il successo della Sonepar, incisiva a muro (13 i vincenti) e al servizio (8 ace). Ai biancorossi non basta un attacco mai domo (53% di positività) per spuntarla. In doppia cifra per i marchigiani Bottolo (17), Nikolov (13), Dirlic (12) e Chinenyeze (10), ma a prendersi la scena è Porro dall’altra parte della rete, MVP e top scorer con 24 punti, seguito da Masulovic (21) e Sedlacek (12).
    CLASSIFICA AGGIORNATA
    Sir Susa Vim Perugia 51, Itas Trentino 51, Cucine Lube Civitanova 43, Rana Verona 36, Gas Sales Bluenergy Piacenza 36, Allianz Milano 33, Cisterna Volley 23, Valsa Group Modena 23, Sonepar Padova 19, Yuasa Battery Grottazzolina 18, Gioiella Prisma Taranto 14, Mint Vero Volley Monza 13
    LE FORMAZIONI
    Biancorossi in campo con Boninfante al palleggio e Dirlic opposto, Bottolo e Loeppky laterali, Chinenyeze e Podrascanin al centro, Balaso libero. Padroni di casa schierati con l’ex cuciniero Falaschi in cabina di regia e Masulovic bocca da fuoco, Porro e Sedlacek laterali, Crosato e Plak centrali, Diez libero.
    LA GARA
    Nel primo set la Lube parte con Dirlic in posto 2, protagonista di una staffetta con Nikolov nell’arco del parziale. I cucinieri impiegano qualche minuto ad assestarsi, poi s’impongono in tutti i fondamentali. Dopo la sfuriata di Padova (4-1), Civitanova cresce sia difesa sia in attacco portandosi sul +3 dopo il block di Podrascanin e la stoccata di Loeppky (8-11). Nonostante qualche tentativo dei padroni di casa per ricucire il distacco, i cucinieri giocano nella zona comfort e volano sul +5 dopo l’errore di Porro (13-18). Cuttini inserisce Orioli per Sedlacek, ma il primo tempo di Chinenyeze allunga la forbice (14-20). Padova lotta (18-22), ma cede sul secondo muro di Podrascanin (18-25).
    Nel secondo set La Lube tiene in attacco, ma cala al servizio, in ricezione e difesa. I patavini crescono dai 9 metri e rientrano con Porro aggressivo (8-6) allungando con Masulovic (12-8). Sul 15-9 targato Porro, Medei inserisce Orduna e Nikolov. Sul 17-12 Loeppky esce per Poriya e Civitanova prova a risalire sfruttando gli errori veneti (17-13). I marchigiani cambiano pelle con l’ingresso di Gargiulo e una Sonepar meno incisiva fatica (18-16), ma viene salvata da una doppia (19-16). Episodio che consente ai patavini di riaccendere la luce, allungare con l’ace di Sedlacek (22-18) e chiudere alla seconda palla set con il croato (25-20), protagonista a suon di punti con Porro (8 personali).
    Nel terzo set, con Nikolov schierato sulla banda al posto di Loeppky dalla fine del precedente parziale, ma non decisivo in altri match di questa stagione, Padova trova uno strappo con il contributo importante di Crosato e Porro (9-5). Civitanova non molla, ci crede e si riavvicina con Bottolo (attacco ed ace per il 17-15). Nel finale la Sonepar sale in cattedra a muro, si procura cinque set point con l’attacco di Porro e chiude con l’ace di Crosato (25-19). I due opposti Sedlacek e Dirlic chiudono con 5 punti a testa, ma il protagonista della frazione è Crosato con 6 punti, di cui due al servizio e uno a muro.
    In avvio di quarto set Civitanova è ancora frastornata (6-3), ma trova la lucidità di reagire e centrare il sorpasso con gli ace di Bottolo (8-9). Si procede punto a punto e con un po’ di tensione in campo vista l’importanza della posta in palio. L’attacco out di Masulovic manda la Lube sul +2 (14-16), quello in campo di Nikolov vale il +3 (16-19). L’attacco di Plak e il muro a uno di Falaschi riaprono in giochi, ma Sedlacek incassa il block sulla palla del pari (19-21). I biancorossi riprendono respiro e tornano a distanza di sicurezza con il primo tempo di Chinenyeze (19-22). Cuttini inserisce Stefani e Pedron. Il colpo di Bottolo vale tre palle set (21-24). Padova ne annulla due, la seconda su ace di Stefani dopo l’ingresso di Loeppky in ricezione (23-24). Gargiulo schiaccia il pallone e la paura trovando linea, tie break e terzo posto matematico (23-25).
    Al tie break Padova trova il +2 al servizio (4-2) e allunga a muro con Porro (6-3). Medei inserisce la diagonale inedita Orduna-Loeppky. Sul 7-5 Bottolo non passa e la Sonepar va al cambio di campo avanti 8-5 per poi allungare con un altro muro (9-5). La Lube si rifà sotto, complici due errori dei veneti (9-7), ma il team di casa, trainato da Porro, gonfia il petto dai nove metri e in attacco (13-7). Sedlacek la chiude a muro (15-8) regalando alla sua squadra una grossa fetta di salvezza.
    LE DICHIARAZIONI
    GIAMPAOLO MEDEI (allenatore): “Il bicchiere mezzo pieno sta nell’aver conquistato il punto che ci garantisce il terzo posto in classifica. Però è chiaro che non ci piace perdere, non siamo certamente soddisfatti dopo una sconfitta. Stasera siamo andati un po’ a tratti, io ho fatto diversi cambi e forse pure per quello la squadra ha faticato a trovare il giusto ritmo. Non abbiamo comunque tempo di guardarci indietro perché ci aspettano in pochi giorni due partite molto importanti. Già nella prima, sabato prossimo a Trento, mi auguro di sfoderare una maggiore continuità dal punto di vista del gioco”.
    FABIO BALASO: “Innanzitutto bisogna fare i complimenti a Padova per come ha affrontato questa partita. Gli avversari sono riusciti a metterci in grande difficoltà, soprattutto con il servizio. Noi dal canto nostro non abbiamo sicuramente giocato bene. Abbiamo sbagliato molto, sprecando soprattutto in contrattacco. Perdere non è mai bello, resta comunque la nota positiva del punto conquistato che ci garantisce aritmeticamente il terzo posto in classifica. Adesso guardiamo avanti”.
    ALEX NIKOLOV: “Era importante soprattutto conquistare il terzo posto in Regular Season! Se togliamo il fatto che certamente non ci piace perdere, possiamo dunque dire che quella di oggi è una battuta d’arresto indolore. Ora restiamo qui a Padova, ci riposiamo un giorno e poi di nuovo in campo a Trento. L’obiettivo è mostrare una Lube migliore”.
    IL TABELLINO
    Sonepar Padova – Cucine Lube Civitanova 3-2 (18-25, 25-20, 25-19, 23-25, 15-8)
    Sonepar Padova: Falaschi 3, Porro 24, Plak 5, Masulovic 21, Sedlacek 12, Crosato 10, Toscani (L), Stefani 2, Diez (L), Pedron 0, Orioli 1. N.E. Mayo Liberman, Galiazzo, Truocchio. All. Cuttini.
    Cucine Lube Civitanova: Boninfante 2, Bottolo 17, Chinenyeze 10, Dirlic 12, Loeppky 5, Podrascanin 6, Bisotto (L), Gargiulo 3, Orduna 0, Balaso (L), Hossein Khanzadeh 0, Nikolov 13. N.E. Lagumdzija, Tenorio. All. Medei.
    Arbitri: Simbari (MI) e Giardini (VR)
    Note: durata set 29’, 30’, 27’, 30’, 16’. Totale 132’. Padova: errori al servizio 15, ace 8, muri 13, attacco 51%, ricezione 43% (19%). Civitanova: errori al servizio 20, ace 5, muri 4, attacco 53%, ricezione 38% (15%). Spettatori: 2631. MVP: Porro. LEGGI TUTTO

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    Un tiebreak, doppia gioia: punti salvezza per Padova, Civitanova matematicamente terza

    Sconfitta indolore alla Kioene Arena per la Cucine Lube Civitanova. Con il convalescente Lagumdzija a riposo in panchina, la formazione biancorossa cade in Veneto al tie break (18-25, 25-20, 25-19, 23-25, 15-8) contro i padroni di casa della Sonepar Padova nel recupero del 1° turno di ritorno della Regular Season, ma incamera in anticipo il punto necessario per blindare il gradino più basso del podio e presentarsi ai Play Off Scudetto come terza testa di serie. Preceduti in graduatoria da Perugia e Trento (51), i cucinieri si portano a quota 43 in classifica a due turni dal termine della prima fase, una distanza incolmabile per le prime inseguitrici, Verona e Piacenza, entrambe a 36. Una serata di gioia sul fronte opposto, con i patavini ormai a un passo dalla salvezza.

    La sfida di sabato (ore 20.30) alla ilT quotidiano Arena contro l’Itas Trentino, seppur sentita per la rivalità tra i due team, non conterà per la classifica della Lube, visto che la seconda piazza non è alla portata e il terzo posto non è a rischio, ma servirà agli uomini di Medei per preparare il ritorno di Challenge Cup in Turchia, fissato per le 14 italiane di martedì 25 febbraio ad Ankara. 

    Le statistiche legittimano il successo della Sonepar, incisiva a muro (13 i vincenti) e al servizio (8 ace). Ai biancorossi non basta un attacco mai domo (53% di positività) per spuntarla. In doppia cifra per i marchigiani Bottolo (17), Nikolov (13), Dirlic (12) e Chinenyeze (10), ma a prendersi la scena è Porro dall’altra parte della rete, MVP e top scorer con 24 punti, seguito da Masulovic (21) e Sedlacek (12). 

    Starting Players – Padroni di casa schierati con l’ex cuciniero Falaschi in cabina di regia e Masulovic bocca da fuoco, Porro e Sedlacek laterali, Crosato e Plak centrali, Diez libero. Biancorossi in campo con Boninfante al palleggio e Dirlic opposto, Bottolo e Loeppky laterali, Chinenyeze e Podrascanin al centro, Balaso libero.

    1° set – Nel primo set la Lube parte con Dirlic in posto 2, protagonista di una staffetta con Nikolov nell’arco del parziale. I cucinieri impiegano qualche minuto ad assestarsi, poi s’impongono in tutti i fondamentali. Dopo la sfuriata di Padova (4-1), Civitanova cresce sia difesa sia in attacco portandosi sul +3 dopo il block di Podrascanin e la stoccata di Loeppky (8-11). Nonostante qualche tentativo dei padroni di casa per ricucire il distacco, i cucinieri giocano nella zona comfort e volano sul +5 dopo l’errore di Porro (13-18). Cuttini inserisce Orioli per Sedlacek, ma il primo tempo di Chinenyeze allunga la forbice (14-20). Padova lotta (18-22), ma cede sul secondo muro di Podrascanin (18-25). 

    2° set – Nel secondo set La Lube tiene in attacco, ma cala al servizio, in ricezione e difesa. I patavini crescono dai 9 metri e rientrano con Porro aggressivo (8-6) allungando con Masulovic (12-8). Sul 15-9 targato Porro, Medei inserisce Orduna e Nikolov. Sul 17-12 Loeppky esce per Poriya e Civitanova prova a risalire sfruttando gli errori veneti (17-13). I marchigiani cambiano pelle con l’ingresso di Gargiulo e una Sonepar meno incisiva fatica (18-16), ma viene salvata da una doppia (19-16). Episodio che consente ai patavini di riaccendere la luce, allungare con l’ace di Sedlacek (22-18) e chiudere alla seconda palla set con il croato (25-20), protagonista a suon di punti con Porro (8 personali).

    3° set – Nel terzo set, con Nikolov schierato sulla banda al posto di Loeppky dalla fine del precedente parziale, ma non decisivo in altri match di questa stagione, Padova trova uno strappo con il contributo importante di Crosato e Porro (9-5). Civitanova non molla, ci crede e si riavvicina con Bottolo (attacco ed ace per il 17-15). Nel finale la Sonepar sale in cattedra a muro, si procura cinque set point con l’attacco di Porro e chiude con l’ace di Crosato (25-19). I due opposti Sedlacek e Dirlic chiudono con 5 punti a testa, ma il protagonista della frazione è Crosato con 6 punti, di cui due al servizio e uno a muro. 

    4° set – In avvio di quarto set Civitanova è ancora frastornata (6-3), ma trova la lucidità di reagire e centrare il sorpasso con gli ace di Bottolo (8-9). Si procede punto a punto e con un po’ di tensione in campo vista l’importanza della posta in palio. L’attacco out di Masulovic manda la Lube sul +2 (14-16), quello in campo di Nikolov vale il +3 (16-19). L’attacco di Plak e il muro a uno di Falaschi riaprono in giochi, ma Sedlacek incassa il block sulla palla del pari (19-21). I biancorossi riprendono respiro e tornano a distanza di sicurezza con il primo tempo di Chinenyeze (19-22). Cuttini inserisce Stefani e Pedron. Il colpo di Bottolo vale tre palle set (21-24). Padova ne annulla due, la seconda su ace di Stefani dopo l’ingresso di Loeppky in ricezione (23-24). Gargiulo schiaccia il pallone e la paura trovando linea, tie break e terzo posto matematico (23-25).

    5° set – Al tie break Padova trova il +2 al servizio (4-2) e allunga a muro con Porro (6-3). Medei inserisce la diagonale inedita Orduna-Loeppky. Sul 7-5 Bottolo non passa e la Sonepar va al cambio di campo avanti 8-5 per poi allungare con un altro muro (9-5). La Lube si rifà sotto, complici due errori dei veneti (9-7), ma il team di casa, trainato da Porro, gonfia il petto dai nove metri e in attacco (13-7). Sedlacek la chiude a muro (15-8) regalando alla sua squadra una grossa fetta di salvezza.

    Sonepar Padova 3Cucine Lube Civitanova 2(18-25, 25-20, 25-19, 23-25, 15-8)Sonepar Padova: Falaschi 3, Porro 24, Plak 5, Masulovic 21, Sedlacek 12, Crosato 10, Toscani (L), Stefani 2, Diez (L), Pedron 0, Orioli 1. N.E. Mayo Liberman, Galiazzo, Truocchio. All. Cuttini. Cucine Lube Civitanova: Boninfante 2, Bottolo 17, Chinenyeze 10, Dirlic 12, Loeppky 5, Podrascanin 6, Bisotto (L), Gargiulo 3, Orduna 0, Balaso (L), Hossein Khanzadeh 0, Nikolov 13. N.E. Lagumdzija, Tenorio. All. Medei.Arbitri: Simbari (MI) e Giardini (VR)Note: durata set 29’, 30’, 27’, 30’, 16’. Totale 132’. Padova: errori al servizio 15, ace 8, muri 13, attacco 51%, ricezione 43% (19%). Civitanova: errori al servizio 20, ace 5, muri 4, attacco 53%, ricezione 38% (15%). Spettatori: 2631. MVP: Porro.

    Classifica Superlega aggiornataSir Susa Vim Perugia 51, Itas Trentino 51, Cucine Lube Civitanova 43, Rana Verona 36, Gas Sales Bluenergy Piacenza 36, Allianz Milano 33, Cisterna Volley 23, Valsa Group Modena 23, Sonepar Padova 19, Yuasa Battery Grottazzolina 18, Gioiella Prisma Taranto 14, Mint Vero Volley Monza 13.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO