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    Gargiulo: “Tante soddisfazioni grazie alla Lube e al duro lavoro!”

    In attesa di prendere parte con l’Italia al collegiale di Cavalese, in programma a partire da sabato, Giovanni Gargiulo si gode i pochi giorni di relax. Il centrale della Cucine Lube Civitanova è una delle note più liete della Nazionale azzurra nella VNL, ma resta con i piedi per terra e non perde l’occasione per mostrarsi riconoscente nei confronti dello staff cuciniero sottolineando il valore della costanza e del lavoro sodo per raggiungere obiettivi importanti e acquisire la giusta mentalità.
    Com’è cambiata la tua vita dall’approdo alla Lube?
    Giovanni Gargiulo: “Sono arrivate tante belle soddisfazioni, devo sempre dire grazie alla Lube che mi ha dato un palcoscenico importante. Dietro c’è stato tanto lavoro da parte mia con il sostegno dello staff biancorosso e il supporto della dirigenza cuciniera. Ho avuto la possibilità di crescere fino a dimostrare in campo di poter arrivare alla Nazionale e meritarmi una chiamata. Ora che ho beneficiato di queste gratificazioni sarà fondamentale continuare a dare sempre tutto!”.
    In cosa pensi di essere migliorato dopo il primo anno alla Lube?
    “Francamente penso di essere migliorato sotto tutti i punti di vista! Credo che in generale gli atleti ogni anno mettano un tassello in più al loro percorso. Nel mio caso sono convinto di essere cresciuto sotto tutti gli aspetti!”.
    Qual è stata l’emozione più grande provata con la maglia dell’Italia?
    “L’esordio in Canada alla VNL contro la Bulgaria del mio amico e compagno in biancorosso Alex Nikolov, che ho ritrovato con piacere. D’altronde la prima partita in una competizione ufficiale con la maglia dell’Italia è speciale!”.
    Come cambierà il reparto centrali della Lube con l’innesto di Wout D’heer?
    “Lavoreremo per migliorare e farci trovare pronti perché vogliamo dimostrare sul campo che si può lasciare il segno anche con tre centrali meno maturi e un veterano. Potke ci darà una mano a innalzare il livello. Nonostante sia giovane, Wout ha già fatto vedere il suo talento sia a Trento sia Taranto, lo dicono le statistiche e si è percepito sul campo. La filosofia vincente della Lube e la fiducia nei giovani daranno una spinta a tutti noi e anche alle new entry!”.
    Quali sono i tuoi propositi in vista del futuro con la Lube e l’Italia?
    “Migliorare a prescindere da tutto! In Nazionale voglio continuare ad allenarmi con costanza insieme ad atleti di altissimo livello e fare esperienze, forse riservate a pochi, che auguro di vivere a chiunque abbia i miei stessi sogni. Con la Lube dobbiamo tenerci stretta la mentalità dell’ultima stagione, lavorando sodo, palla su palla, partita dopo partita, senza fasciarci troppo la testa”.
    Tra i nuovi compagni ci sarà una vecchia conoscenza per te!
    “Eh sì! Ho giocato per un mese e mezzo insieme a ‘Pablito’ Kukartsev a Tourcoing nel campionato transalpino. Si tratta di un ottimo opposto e di un bravissimo ragazzo. Invece, dopo la gara con la Francia in VNL, c’è scappato un saluto anche con Noa Duflos-Rossi. Sembra proprio un tipo a posto anche lui, tra pochi mesi lo conosceremo meglio!”. LEGGI TUTTO

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    Civitanova, Balaso: “La nuova Lube sarà propositiva come la precedente, avrà le stesse ambizioni”

    La frattura alla mano è solo un lontano ricordo, mentre le emozioni di un’annata vissuta al massimo con la Cucine Lube Civitanova aleggiano ancora nella testa del capitano Fabio Balaso, reduce dall’esordio nella VNL 2025 con la Nazionale Italiana. Convocato per la tappa di Chicago dal Ct Ferdinando De Giorgi, il libero cuciniero ha subito preso per mano il gruppo ottenendo risultati importanti, che hanno fruttato il terzo posto provvisorio. Al momento “la macchina” è Civitanova Marche in attesa di ripartire. 

    Queste le parole rilasciate dal capitano biancorosso Balaso ai microfoni della società: “Tornare a vestire la maglia azzurra è sempre bello, come è stimolante il reinserimento estivo nel gruppo. Direi che lo abbiamo fatto tutti nel migliore dei modi, disputando una grande tappa. Peccato per l’unica sconfitta in una partita che avremmo potuto vincere, ma in questa fase un passo falso può spronarci a non abbassare la guardia e a migliorare in vista del futuro”. 

    Sulla mano fratturata in allenamento nei Play Off Scudetto: “Per fortuna il dolore è un lontano ricordo! La mano va molto meglio, ho rimosso il tutore da quando ho iniziato ad allenarmi con il gruppo della Nazionale. Quindi sto in campo senza protezioni e nemmeno fasciature. Mi sono trovato bene. Le pallonate più violente si facevano sentire, ma non in maniera troppo impattante. La parentesi della mano ormai possiamo dichiararla chiusa!”.

    Ripensi mai al percorso sorprendente dell’anno passato con la Lube? “Impossibile non tornare con la mente a quanto abbiamo fatto. Un cammino incredibile che mi ha dato tante emozioni e ci ha reso orgogliosi. In primo luogo la vittoria della Coppa Italia, ma tutto il percorso mi ha permesso di vivere una delle stagioni più intense dal mio arrivo alla Lube. Farlo da capitano è stato ancora più bello. L’augurio è che la prossima annata sia altrettanto positiva!”.

    Nel breve periodo qual è il tuo programma? “Abbiamo un po’ di riposo, poi l’appuntamento con il gruppo azzurro è per un collegiale di sei giorni che prenderà il via sabato a Cavalese. Sarà uno stage in preparazione alla terza tappa della VNL in programma in Slovenia, a Lubiana. Nel mirino ci sono le Final Eight della competizione in Cina”.

    Quali sono le tue impressioni sulla Lube 2025/26? “La nuova Lube sarà propositiva come lo è stata la precedente e avrà le stesse ambizioni. Sono stati fatti degli innesti mirati, ma l’ossatura della squadra è la stessa. Questo fattore garantisce solidità. Abbiamo perso dei giocatori validi, ma ne sono arrivati altri di grande qualità, pronti a dare il massimo per la nostra maglia!”.

    Stessa ossatura e stesse ambizioni, ma un nuovo modulo: “Il modulo a tre schiacciatori non comporta chissà quali modifiche e per me non è del tutto una novità perché avevamo provato questo assetto anche con Ivan Zaytsev qualche anno fa. Sicuramente ci sarà una maggiore copertura nella fase di ricezione. Possiamo parlare di valore aggiunto per la squadra!”.

    (fonte: Cucine Lube Civitanova) LEGGI TUTTO

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    Fabio Balaso: “La Lube avrà le stesse ambizioni della scorsa annata!”

    La frattura alla mano è solo un lontano ricordo, mentre le emozioni di un’annata vissuta al massimo con la Cucine Lube Civitanova aleggiano ancora nella testa del capitano Fabio Balaso, reduce dall’esordio nella VNL 2025 con la Nazionale Italiana. Convocato per la tappa di Chicago dal Ct Ferdinando De Giorgi, il libero cuciniero ha subito preso per mano il gruppo ottenendo risultati importanti, che hanno fruttato il terzo posto provvisorio. Al momento “la macchina” è Civitanova Marche in attesa di ripartire.
    Com’è andato l’impatto con la Nazionale alla VNL?
    Balaso: “Tornare a vestire la maglia azzurra è sempre bello, come è stimolante il reinserimento estivo nel gruppo. Direi che lo abbiamo fatto tutti nel migliore dei modi, disputando una grande tappa. Peccato per l’unica sconfitta in una partita che avremmo potuto vincere, ma in questa fase un passo falso può spronarci a non abbassare la guardia e a migliorare in vista del futuro”.
    La mano fratturata in allenamento nei Play Off Scudetto come va?
    “Per fortuna il dolore è un lontano ricordo! La mano va molto meglio, ho rimosso il tutore da quando ho iniziato ad allenarmi con il gruppo della Nazionale. Quindi sto in campo senza protezioni e nemmeno fasciature. Mi sono trovato bene. Le pallonate più violente si facevano sentire, ma non in maniera troppo impattante. La parentesi della mano ormai possiamo dichiararla chiusa!”.
    Ripensi mai al percorso sorprendente dell’anno passato con la Lube?
    “Impossibile non tornare con la mente a quanto abbiamo fatto. Un cammino incredibile che mi ha dato tante emozioni e ci ha reso orgogliosi. In primo luogo la vittoria della Coppa Italia, ma tutto il percorso mi ha permesso di vivere una delle stagioni più intense dal mio arrivo alla Lube. Farlo da capitano è stato ancora più bello. L’augurio è che la prossima annata sia altrettanto positiva!”.
    Nel breve periodo qual è il tuo programma?
    “Abbiamo un po’ di riposo, poi l’appuntamento con il gruppo azzurro è per un collegiale di sei giorni che prenderà il via sabato a Cavalese. Sarà uno stage in preparazione alla terza tappa della VNL in programma in Slovenia, a Lubiana. Nel mirino ci sono le Final Eight della competizione in Cina”.
    Quali sono le tue impressioni sulla Lube 2025/26?
    “La nuova Lube sarà propositiva come lo è stata la precedente e avrà le stesse ambizioni. Sono stati fatti degli innesti mirati, ma l’ossatura della squadra è la stessa. Questo fattore garantisce solidità. Abbiamo perso dei giocatori validi, ma ne sono arrivati altri di grande qualità, pronti a dare il massimo per la nostra maglia!”.
    Stessa ossatura e stesse ambizioni, ma un nuovo modulo!
    “Il modulo a tre schiacciatori non comporta chissà quali modifiche e per me non è del tutto una novità perché avevamo provato questo assetto anche con Ivan Zaytsev qualche anno fa. Sicuramente ci sarà una maggiore copertura nella fase di ricezione. Possiamo parlare di valore aggiunto per la squadra!”. LEGGI TUTTO

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    VNL, il bilancio dei sette nazionali cucinieri dopo la seconda tappa

    Con la vittoria per 3-0 della Nazionale Italiana a Chicago contro i padroni di casa degli Stati Uniti, lasciati a 21, 22 e 18 punti nei set disputati, si è chiusa ufficialmente nella notte la seconda settimana della VNL 2025. In campo nella tappa ben sette atleti della Cucine Lube Civitanova, impegnati, rispettivamente, con le selezioni dei propri Paesi.
    I tre cucinieri in maglia azzurra hanno contribuito all’attuale terzo posto dell’Italia grazie ad altre tre vittorie, tra cui la grande rimonta all’esordio negli States con successo al tie break contro la Polonia, attuale seconda forza in graduatoria. L’altra vittoria è stata centrata con il massimo scarto contro la Cina. L’unica sconfitta della tappa è arrivata al fotofinish contro il Brasile, rivale che vanta la leadership dopo le prime due fasi della kermesse.
    Il libero Fabio Balaso è entrato subito negli ingranaggi tenendo sempre alto il livello della ricezione azzurra e confermandosi uno dei trascinatori del gruppo.
    Lo schiacciatore Mattia Bottolo ha vestito i panni di salvatore della patria con il suo ingresso impattante nel match contro la Polonia risvegliando la Nazionale.
    Il centrale Giovanni Gargiulo, che ha siglato 65 punti nelle prime due tappe (43 in attacco, 19 a muro e 3 al servizio), va considerato una risorsa decisiva per il Ct Ferdinando De Giorgi, che lo ha tenuto a riposo solamente contro la Cina.
    Lo schiacciatore 17enne Noa Duflos-Rossi, talento emergente della Francia ingaggiato dalla Lube, è rimasto in panchina nelle prime due prove, mentre è entrato nel terzo set, timbrando il tabellino con 1 e 2 punti, nelle vittorie nette dei transalpini con Slovenia e Turchia. Al momento la selezione francese è quinta con 5 vittorie, 15 punti e una differenza set migliore dell’Ucraina.
    L’opposto Pablo Kukartsev, recentemente annunciato dalla Lube, nella seconda settimana di VNL ha disputato solo una gara con la sua Argentina, il “derby” con l’Iran di Poriya Hossein Khanzadeh, suo prossimo compagno di squadra nelle Marche. Nonostante i 18 punti che gli sono valsi il titolo di best scorer dell’incontro, l’argentino dagli occhi di ghiaccio ha visto la sua squadra cadere in quattro set con l’Iran. L’Albiceleste è settima con 5 vittorie e 13 punti.
    Il già citato schiacciatore Poriya Hossein Khanzadeh continua il suo processo di maturazione a suon di punti (96 nelle prime due tappe) e a suon di ace (15 dall’inizio della VNL, 7 in questa settimana), tenendosi la vetta come miglior cecchino dai nove metri tra tutti i partecipanti. Brillante nelle vittorie contro Serbia e Paesi Bassi, Terminator è stato meno coinvolto nella vittoria con l’Argentina e nella sconfitta con la Germania. Con 4 successi totali e 12 punti l’Iran è in decima posizione.
    Lo schiacciatore Alex Nikolov si conferma il punto di riferimento della Bulgaria di Chicco Blengini. L’atleta della Lube, nella ‘top 4’ dei migliori realizzatori con 132 punti firmati nelle due settimane, ha chiuso tre partite su quatto da top scorer nella tappa casalinga. Sua la firma nelle vittorie con il Giappone e la Slovenia. Ottima, come capacità realizzativa anche la prova persa da una Bulgaria rimaneggiata con l’Ucraina nell’ultimo match. L’unica resa incerta di Alex è arrivata nel terzo match, lo stop con la Turchia, sfida che ha visto uscire tra le lacrime suo fratello Simeon per un infortunio alla caviglia. La Bulgaria è undicesima con 4 vittorie, 11 punti e una miglior differenza set sulla Slovenia.
    CLASSIFICA
    1 – Brasile, 7 vittorie e 20 punti
    2 – Polonia, 6 vittorie e 18 punti
    3 – Italia, 6 vittorie e 17 punti
    4 – Giappone, 5 vittorie e 15 punti. Differenza set: 1.636
    5 – Francia, 5 vittorie e 15 punti. Differenza set: 1.583
    6 – Ucraina, 5 vittorie e 15 punti. Differenza set: 1.357
    7 – Argentina, 5 vittorie e 13 punti
    8 – Germania, 4 vittorie e 15 punti
    9 – Cuba, 4 vittorie e 13 punti
    10 – Iran, 4 vittorie e 12 punti
    11 – Bulgaria, 4 vittorie e 11 punti. Differenza set: 0.933
    12 – Slovenia, 4 vittorie e 11 punti. Differenza set: 0.812
    13 – USA, 4 vittorie e 10 punti
    14 – Canada, 3 vittorie e 11 punti
    15 – Cina, 2 vittorie e 7 punti
    16 – Turchia, 2 vittorie e 6 punti
    17 – Paesi Bassi, 1 vittoria e 4 punti
    18 – Serbia, 1 vittoria e 3 punti LEGGI TUTTO

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    La prima intervista a Wout D’heer da centrale della Lube Volley

    Dopo l’annuncio di mercoledì e il successivo elogio del dg Beppe Cormio, il nuovo centrale della Cucine Lube Civitanova, Wout D’heer, affronta la sua prima intervista a tutto tondo da biancorosso ed esprime la sua gioia per il trasferimento nelle Marche.
    Com’è andata la trattativa con la Lube, un accordo rapido?
    Wout D’heer: “Si è trattato di un accordo agevole. Quando un team è sempre protagonista puoi solo dire di sì! Lo scorso anno la Lube ha dimostrato per l’ennesima volta cosa può fare e ci è riuscita dando spazio a molti giovani. Il progetto è ottimo, i giocatori sono in gamba e il Club è un’eccellenza!”.
    Dopo il finale amaro della passata stagione, cosa significa per te far parte dei vicecampioni d’Italia?
    “Per me sarà un salto importante, significa molto. Quello che volevo per la mia carriera. Scendere in campo per vincere è lo stimolo che spinge un atleta a dare tutto. Sarebbe bello competere in match entusiasmanti come quelli che la Lube ha giocato in Coppa Italia e nei Play Off Scudetto.
    Ritrovi Potke in un reparto di qualità che comprende anche Gargiulo e Tenorio. Sulla carta un quartetto ben assortito.
    “Riabbracciare Potke sarà magnifico! Mi sono trovato molto bene con lui a Trento, da un atleta valido ed esperto come Marko ho appreso parecchio. Il reparto è completo e ha le carte in regola per un bel cammino. Anche Gargiulo e Tenorio hanno dimostrato di avere grande qualità. Ci faremo valere!”.
    Che effetto ti fa andare a giocare in una squadra che anni fa è stata tua rivale in Finale Scudetto?
    “Ai tempi di Trento ho giocato le partite più belle e importanti della mia carriera proprio contro Civitanova, dopo l’infortunio di Lisinac. Affrontare i cucinieri, in particolare all’Eurosuole Forum, mi dava sempre tante emozioni. Nella prossima stagione mi godrò il calore dei Palas marchigiano tutto l’anno!”.
    Com’è cambiata la SuperLega Credem Banca dal tuo arrivo in Italia?
    “Pur mantenendo un livello altissimo, anzi aumentandolo, la massima serie italiana sta dando più spazio ai giovani talentuosi. Mi piace questo trend. Il torneo, stagione dopo stagione, è sempre più complicato, battute più veloci, attacchi più potenti, nel complesso un gioco più rapido e di qualità elevata!”.
    Sei giovane, ma circondato da compagni giovanissimi. Questo ti darà maggiori responsabilità?
    “A bruciapelo non so dire se questo fattore mi darà più responsabilità. Secondo me, giovani, meno giovani e veterani abbiamo tutti la grande responsabilità di onorare la casacca di un Club che non vuole mai essere comprimario, ma sempre protagonista! Molti tesserati biancorossi hanno già dimostrato di essere pronti per i massimi livelli! Secondo me possiamo giocarcela e puntare in alto!”.
    Cosa ti ha colpito del gioco biancorosso nell’ultima annata?
    “Ho apprezzato molto la rapidità di esecuzione, il gioco energico e fresco. Soprattutto in casa, quando la Lube bersagliava gli avversari al servizio, non c’era storia per le altre squadre!”.
    Che estate ti aspetta con la Nazionale del Belgio?
    “Il programma inizia il 7 luglio. Prepareremo gli ultimi due match per le qualificazioni all’Europeo, cioè le sfide di agosto con Austria e Azerbaigian. Poi ci prepareremo al Mondiale in cui giocheremo con Ucraina, Italia e Algeria”.
    Che tipo sei fuori dal campo? Quali sono i tuoi principali interessi?
    “Sono un ragazzo tranquillo, che ama visitare i posti in compagnia. D’estate ne approfitto anche per rivedere la mia famiglia e gli amici storici del Belgio. Vi confesso che ho un’autentica ‘dipendenza da sport’. Guardo il calcio, il ciclismo e tante altre discipline. Se non scendo in campo o non esco con famiglia e amici, probabilmente sto seguendo qualche evento sportivo!”.
    Come vivi la quotidianità in Italia?
    “Mi trovo benissimo in Italia, non vedo l’ora di scoprire le Marche e, in particolare, Civitanova. Ho sentito solo belle cose sul vostro territorio e questo mi intriga. Per me è stato davvero piacevole vivere per tre anni tra le montagne, a Trento, dove sono anche tornato in visita, e poi scoprire la Puglia. Nel mio futuro prossimo mi attendono una squadra di qualità e altri posti incantevoli in cui vivere!”. LEGGI TUTTO

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    “Wout D’heer rappresenta il prototipo di centrale moderno”, parola di Beppe Cormio

    La dirigenza della Cucine Lube Civitanova è stata di parola. Pochi innesti mirati in un roster al completo dopo l’arrivo del nazionale belga ex Taranto Wout D’heer, atleta in grado di garantire solidità a muro, potenza di fuoco dai nove metri e affidabilità nella fase offensiva. Come consuetudine, il primo a manifestare la propria soddisfazione è il dg Beppe Cormio, anima e motore del volley mercato biancorosso. 

    Beppe Cormio (dg Lube Volley): “Wout D’heer rappresenta il prototipo di centrale moderno, dotato di buone caratteristiche nei fondamentali di muro e attacco. È un eccellente battitore, forse il migliore al servizio tra i centrali lo scorso anno, prerogativa che ci è mancata un po’ nella passata stagione nel reparto. Parliamo di un ragazzo giovane che ha tanta voglia di lavorare. Questa è una delle caratteristiche che abbiamo voluto considerare sin dall’inizio. Wout ha già avuto esperienze in un grande Club, era giovanissimo quando è andato a Trento e quando ha giocato, da titolare, una finale scudetto contro di noi. Sono convinto che abbiamo colpito esattamente dove avevamo delle carenze, con un giocatore che conosce bene il nostro campionato, la nostra lingua e si adatterà in pochissimo tempo calandosi nel suo ruolo nel migliore dei modi. Quindi siamo molto contenti di dare il benvenuto a un ragazzo prestante fisicamente e di primissimo livello dal punto di vista morale”.

    (fonte: Lube Volley) LEGGI TUTTO

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    Beppe Cormio: “Wout D’heer è un atleta fatto su misura per la Lube!”

    La dirigenza della Cucine Lube Civitanova è stata di parola. Pochi innesti mirati in un roster al completo dopo l’arrivo del nazionale belga ex Taranto Wout D’heer, atleta in grado di garantire solidità a muro, potenza di fuoco dai nove metri e affidabilità nella fase offensiva. Come consuetudine, il primo a manifestare la propria soddisfazione è il dg Beppe Cormio, anima e motore del volley mercato biancorosso.
    Beppe Cormio (dg Lube Volley): “Wout D’heer rappresenta il prototipo di centrale moderno, dotato di buone caratteristiche nei fondamentali di muro e attacco. È un eccellente battitore, forse il migliore al servizio tra i centrali lo scorso anno, prerogativa che ci è mancata un po’ nella passata stagione nel reparto. Parliamo di un ragazzo giovane che ha tanta voglia di lavorare. Questa è una delle caratteristiche che abbiamo voluto considerare sin dall’inizio. Wout ha già avuto esperienze in un grande Club, era giovanissimo quando è andato a Trento e quando ha giocato, da titolare, una finale scudetto contro di noi. Sono convinto che abbiamo colpito esattamente dove avevamo delle carenze, con un giocatore che conosce bene il nostro campionato, la nostra lingua e si adatterà in pochissimo tempo calandosi nel suo ruolo nel migliore dei modi. Quindi siamo molto contenti di dare il benvenuto a un ragazzo prestante fisicamente e di primissimo livello dal punto di vista morale”. LEGGI TUTTO

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    Obiettivo Universiadi per Boninfante, stage propedeutico in azzurro

    Il palleggiatore biancorosso Mattia Boninfante prenderà parte allo stage in Calabria con il gruppo della Nazionale Italiana che affronterà le Universiadi 2025. L’atleta della Cucine Lube Civitanova è stato infatti convocato con altri tredici giocatori a Camigliatello Silano, in provincia di Cosenza, per il collegiale con inizio domani, venerdì 27 giugno. Il direttore tecnico e allenatore degli azzurri per le Universiadi, Vincenzo Fanizza, lavorerà con i selezionati fino al 4 luglio. Dopo l’ottima stagione con la Lube, Un riscontro importante per il vicecampione d’Italia che ha ipotecato la convocazione alla manifestazione continentale con avvio a metà luglio in Germania. LEGGI TUTTO