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    Superlega al via: l’analisi di Paolo Cozzi squadra per squadra

    Tutto pronto per l’inizio di una nuova e scoppiettante stagione di Superlega, con Perugia fresca fresca di Supercoppa italiana che ha già voluto mettere in chiaro che chi vorrà provare a detronizzarla dal gradino più alto del podio dovrà alzare l’asticella, e di parecchio anche!

    Ma dopo il mercato estivo e le prime amichevoli, fermo restando che i veri valori in campo si vedranno da novembre in poi, quali sono le ambizioni dei team di Superlega? Scopriamolo insieme.

    SIR SUSA VIM PERUGIA⭐⭐⭐⭐⭐I dominatori della passata stagione perdono Leon e Flavio, ma arricchiscono il loro roster con l’esuberanza di Ishikawa e la potenza di Loser, chiamato a consacrarsi come miglior centrale di Superlega. Giannelli è il valore aggiunto di un gruppo che in banda manca forse di centimetri, ma ha un mix di talento, tecnica e potenza che può risolvere qualsiasi situazione, dai 9 metri come in attacco. Se Russo garantisce muri, Ben Tara è invece il braccio armato per le situazioni più scomode, mentre all’eterno Colaci spetta il compito di puntellare la seconda linea. 

    foto Lega Volley

    ITAS TRENTINO⭐⭐⭐⭐ e mezzoI trentini riprendono dalla sfavillante Champions League vinta, ma anche dalla deludente semifinale scudetto e dalla sconfitta in Supercoppa. Se il muro sembra già un solido fondamentale, manca ancora qualcosa in attacco dove Gabi Garcia metterà pressione ad un Rychlicki a volte troppo altalenante. L’anno scorso coach Soli ha utilizzato poco il turn over, ma Magalini scalpita in panchina, anche se Lavia e Michieletto sono il fulcro della squadra. Piace molto la linea al centro con Kozamernik e Flavio che possono contare su un Laurenzano autentico numero uno nel ruolo di libero.

    foto Lega Volley

    GAS SALES BLUENERGY PIACENZA⭐⭐⭐⭐Grande rivoluzione per la Piacenza di Anastasi che cambia in blocco i posti 4 puntando su Maar (strepitoso nell’ultima stagione monzese) e quel Kovacevic che tanti rimpianti ha lasciato a Modena. La battuta è il punto di forza con Brizard e Romanò pericolosissimi. Se la ricezione terrà, grazie anche a Scanferla, ecco che Brizard avrà il compito di sovraccaricare al centro dove Galassi e Simon garantiscono braccio veloce e punti. Unica pecca potrebbe essere il muro che sembra un gradino sotto le principali pretendenti al titolo. Occhio al giovane Bovolenta che nel palazzetto che ha visto le gesta di papà Vigor vorrà essere protagonista da subito.

    foto Lega Volley

    CUCINE LUBE CIVITANOVA⭐⭐⭐⭐Riparte dal giovane Boninfante una Civitanova che propone un mix interessante di gioventù ed esperienza. Nikolov è il talento sopraffino, Bottolo è chiamato al salto di qualità, Loeppky alla prova del nove dopo una stagione sopra le righe. Competizione anche nel ruolo di opposto dove a Lagumdzija si affianca un Dirlic deludente nella stagione milanese, ma dal valore sicuro. Competizione anche al centro con Chinenyeze chiamato a dare continuità di rendimento e Gargiulo a sfruttare la prima grossa chance in una big. Chiude il sestetto la certezza Balaso in seconda linea. Riuscirà Medei a trovare subito la quadra in una squadra con tante alternative? Se sì, saranno problemi per tutte.

    foto Lube Volley

    MINT VERO VOLLEY MONZA⭐⭐⭐ e mezzaCompletamente rinnovata dopo la pazzesca stagione 2023-2024, Monza deve dimenticare in fretta il passato e lavorare per trovare una nuova identità. Se Cachopa è il valore aggiunto, tutti da scoprire sono  Lawani e Lee, mentre le certezze portano i nomi di Szwarc e Averill, reduce quest’ultimo da una Olimpiade strepitosa. Se Juantorena pare in ritardo di condizione causa spalla ballerina, piace l’ennesima sfida di Zaytzev che in questo gruppo potrebbe tornare a sentirsi protagonista. Chiudono il roster  il metronomo del centro rete Di Martino e quel Gaggini chiamato a ripetersi dopo una stagione passata da standing ovation.

    foto Vero Volley

    RANA VERONA⭐⭐⭐ e mezzaPochi cambi ma una squadra che si conosce meglio e che potrà contare sull’apporto del russo Baev in alternativa a Spirito. Se Mozic e Keita sono alla prova d’appello per dimostrare di valere i top player mondiali, Dzavoronok deve ritrovarsi dopo due stagioni sottotono. Squadra che storicamente gioca poco al centro ma è molto fisica, cerca con il trio Vitelli, Zingel e Cortesia un’ottima coordinazione muro e difesa, da sempre punto di forza delle squadre di Stoytchev. A D’amico il compito di sorreggere una ricezione che troppe volte ha sbandato nelle passate stagioni.

    foto Verona Volley

    ALLIANZ MILANO⭐⭐⭐ e mezzaPersi Ishikawa e Loser, Milano cambia pelle per rimanere fra le grandi, e lo fa puntando sul neo campione olimpico Louati, giocatore dal grande talento, forse un po’ in ombra quest’estate. Reggers è il punto fermo insieme a Porro, due giovani che però giocano come veterani. E a proposito di veterani, dopo i problemi al ginocchio si ripresenta in prima linea Piano che insieme a Caneschi dovrà puntellare la linea di muro milanese. Con Kaziyski fresco quarantenne (ma con la freschezza di un trentenne), ci sarà spazio anche per Gardini e Otsuka, vista anche la Champions League, fantastico traguardo raggiunto l’anno scorso. Occhi poi puntati sul giovane Barotto, talento nato in casa pronto a farsi conoscere dal grande pubblico.

    foto Powervolley

    VALSA GROUP MODENA⭐⭐⭐Riparte dalle mani fatate di De Cecco Modena, alla ricerca di tranquillità dopo due stagioni con tante ombre e poche luci. Forse il fatto di non partire tra le big potrebbe aiutare in una piazza da sempre difficile, con Buchegger opposto rinato l’anno scorso e Davyskiba chiamato a diventare leader di un gruppo che conta anche sul talento di Rinaldi e sulla potenza di Gutierrez. Al centro la voglia di non mollare di Anzani e quella di ripartire di Sanguinetti, a sorpresa a Parigi 2024 ma bravo a sfruttare l’occasione. Chiude il sestetto Federici, reduce da una stagione sfortunata fra infortuni vari, in cerca di una seconda occasione.

    foto Modena Volley

    CISTERNA VOLLEY⭐⭐⭐Se Baranowicz e Faure sono le ottime certezze di un gruppo che l’anno scorso ha stupito, manca forse un nome di spicco da affiancare allo spagnolo Ramon, con Rivas e Bayram a giocarsi il ruolo di titolare. Abbondanza invece al centro con Nedelkovic e Diamantini, bravi in attacco e a muro, che possono essere spine nel fianco per gli avversari. Chiude Pace nel ruolo di libero, alla prima grossa chance da titolare dopo i due anni positivi a Trento.

    foto Paola Libralato

    SONEPAR PADOVA⭐⭐ e mezzaRiparte da Luca Porro e dalla sua voglia di emergere Padova, che in regia si affida ancora all’esperienza e alla velocità di Falaschi. Perso Gardini, ecco un trio di banda variegato con tre giocatori (Masulovic, Mayo e Sedlacek) per due posti. Se al centro la linea è giovane e con tanti azzurri, tanta pressione su Stefani alla prova d’appello più importante dopo il lungo infortunio.

    foto Pallavolo Padova

    GIOIELLA PRISMA TARANTO⭐⭐ e mezzaTante scommesse anche per Taranto, che però in panchina può contare sul duo Boninfante/Papi desideroso di ben figurare alla prima in Superlega. Zimmerman è il metronomo della squadra, cresciuto molto negli ultimi anni e ora bravo anche nel gioco al centro. Occasione d’oro per Gironi per dimostrare di valere la Superlega, mentre di banda ecco l’esperienza infinita di Lanza e la voglia di emergere di Hofer e Held. Al centro il reparto più competitivo con D’Heer e Alonso chiamati a ripetere quanto di buono fatto a Trento e Piacenza, confidando nelle performance di Rizzo libero.

    foto Gioiella Prisma Taranto

    YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA⭐⭐Neopromossa dopo tanti anni di gavetta, Grottazzolina inizia l’avventura con Zhukouski e Petkovic sulla diagonale più importante, e gran parte delle speranze di salvezza dei marchigiani passerà proprio dalla loro intesa. Antonov di banda garantisce esperienza, mentre saranno tutti da scoprire i giovanissimi Tatarov e Cvanciger, con Fedrizzi pronto comunque a dare il suo contributo. Sembra leggerina la linea di centrali con Demyanenko, che questa estate non ha impressionato con il Canada, e Mattei, mentre dà solidità Marchisio nel ruolo di libero.

    foto Yuasa Battery Grottazzolina

    Di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Civitanova – Padova alle porte, precedenti e curiosità

    La Regular Season 2024/25 si aprirà all’Eurosuole Forum con l’anticipo di sabato 28 settembre tra Cucine Lube Civitanova e Sonepar Padova. In programma alle 20.30 il match valevole per la 1ª giornata. Si tratta della sfida numero 57 tra patavini e marchigiani. I biancorossi hanno avuto la meglio in 48 occasioni, 26 interne e 22 esterne, mentre i veneti si sono imposti 8 volte, 4 in match interni, 4 esterni. Sono 151 i set globali vinti dai cucinieri contro i 56 andati ai padovani, ammontano a 4530 i punti griffati Lube (di cui 2443 nelle partite casalinghe, 2087 in trasferta). La squadra veneta ha realizzato 3947 punti con i biancorossi, 1846 in casa, 2101 esterni.
    Nella passata stagione le due squadre si sono incrociate tre volte. In Regular Season in cucinieri hanno dettato legge con due 3-0, mentre nel Girone di Play Off 5° Posto la formazione di Cuttini ha messo kappaò i marchigiani con il massimo scarto alla Kioene Arena. Una doccia fredda che portò alle dimissioni di Chicco Blengini e alla parentesi da head coach di Romano Giannini.
    La sconfitta più bruciante della Lube contro il team della Città del Santo risale al tie break nei Quarti di Coppa Italia del 2004/05 sul neutro di Sansepolcro. L’incontro dal punteggio più alto si giocò nell’11ª di andata della stagione 2017/18: Civitanova si impose 3-2 all’Eurosuole Forum (25-21, 26-28, 25-21, 24-26, 16-14) per un totale di 226 punti. La Lube vanta inoltre uno scarto massimo di 34 punti realizzato il 27 gennaio 2021 nei Quarti di Coppa Italia: i cucinieri si imposero in 59 minuti (25-13, 25-12, 25-16). Lo scarto massimo realizzato da Padova, 27 punti, fu registrato nella 2ª di ritorno del torneo 1995/96 (prima del Rally Point System) e il risultato fu di 3-1 (13-15, 15-4, 15-6, 15-6).
    Il set più tirato tra i due team risale alla Semifinale di Coppa Cev della stagione 1999/2000 e terminò 33-31 in favore dei veneti. La Lube riuscì comunque a vincere i restanti parziali, imponendosi per 3 a 1. In campionato, invece, il set più combattuto fu il secondo nell’11ª giornata in quella stessa stagione, concluso con un 30 a 28 esterno per i cucinieri, che vinsero col massimo scarto. LEGGI TUTTO

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    Civitanova, Bisotto tra campo e studi: “C’è voglia di migliorarsi step by step”

    Se Fabio Balaso, libero della Cucine Lube Civitanova e della Nazionale Italiana, è chiamato la macchina per il suo moto perpetuo in palestra, il vice in biancorosso, Francesco Bisotto, può guadagnarsi l’appellativo di motocicletta. Nella pausa tra il campionato e la preparazione dei cucinieri, infatti, l’atleta piemontese ha continuato a tenersi in ottima forma e ha preparato una tesi intitolata “Massimizzare le performance nella pallavolo, l’interazione tra la preparazione fisica e mentale”.

    Un lavoro apprezzatissimo all’Università di Torino, dove venerdì Bisotto ha conseguito la laurea triennale in “Scienze delle attività motorie e sportive”. Nemmeno il tempo di tirare il fiato che l’atleta, fresco di laurea, ha rimosso la corona d’alloro per scendere in campo contro la Valsa Group Modena e disputare scampoli di match nell’amichevole vinta 3-1 a San Severino Marche. Tutte tappe intermedie, visto che “il dottore” scalpita per l’inizio della nuova stagione agonistica in SuperLega Credem Banca ed è in procinto di iscriversi a Scienze dello Sport nell’ateneo di Urbino. Ecco cosa ha detto ai microfoni della società biancorossa.

    Pallavolo giocata, ma anche su carta intestata.

    “Eh sì! Nella tesi di laurea ho approfondito la relazione tra preparazione fisica e mentale di un team per massimizzare le prestazioni nella pallavolo”. Il mio ciclo di studi non è affatto finito. Tra un tuffo e l’altro in palestra, sono pronto a completare il percorso. L’obiettivo è la laurea magistrale a Urbino”.

    A proposito di aspetto mentale, i brividi più intensi li hai provati il giorno della laurea o all’esordio da titolare in SuperLega?

    “Entrambe esperienze forti! Non so se è bello da dirsi, ma l’emozione più grossa risale proprio al debutto in campionato sul campo di Perugia!”.

    Quando parti dalla panchina l’aspetto della mentalità è altrettanto importante. Vieni chiamato in causa all’improvviso e devi rendere all’istante.

    “La chiave è vivere con trasporto ogni gara come se fossi in campo anche quando siedi in panchina. Guai ad allentare la concentrazione, non si può!”.

    La Regular Season è alle porte, che clima si respira nel team Lube?

    “Il gruppo è affiatato fin dai primi giorni. Stiamo bene insieme e ci alleniamo con entusiasmo. C’è voglia di migliorarsi step by step e prendiamo con serietà le occasioni a disposizione. C’è sintonia, è un ambiente positivo!”.

    Come ha risposto il gruppo ai metodi di allenamento di coach Giampaolo Medei?

    “Si percepisce tanto agonismo, in parte legato al carattere dei giocatori in un gruppo rinnovato. Gli esercizi con obiettivi mirati sono molto stimolanti”.

    Il tuo percorso alla Lube ti ha cambiato?

    “Già il fatto di vivere un’esperienza lontano dalla famiglia mi ha aiutato a crescere. Sul piano mentale e tecnico allenarsi ad alti livelli è prezioso”.

    In preseason avete fatto innamorare i tifosi, cosa dici ai supporter?

    “Li ringrazio come sempre! Siamo un gruppo spavaldo, daremo il massimo. Chi ama la pallavolo con questa Lube si potrà divertire!”

    Esordio a parte, quali sono state le soddisfazioni più grandi alla Lube?

    “Due su tutte, la possibilità di scendere in campo con questa maglia nei Quarti di finale dei Play Off contro Monza a il rinnovo biennale”.

    Se potessi assimilare da un altro giocatore una dote, quale sarebbe?

    “Sarà scontato dirlo, ma le capacità in ricezione di Fabio Balaso sono eccezionali. Prendo nota e mi alleno duramente per migliorarmi. Se invece giocassi in un altro ruolo vorrei tanto l’elevazione di un ex compagno, Matheus Motzo”.

    In zona Cesarini è arrivato un idolo come Marko Podrascanin, ma hai salutato il tuo ex compagno di stanza e atleta talentuoso Jacopo Larizza. 

    “Nel nostro mondo, soprattutto negli ultimi anni, gli incastri di mercato non si limitano ai mesi di giugno e luglio. Salutare un amico e compagno di talento come Jacopo mi dispiace molto, ma so che si farà valere e sono strafelice di abbracciare un giocatore incredibile come Potke, che potrà darci molto!”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Botta e risposta con Bisotto, fresco di laurea: “Una Lube compatta!”

    Se Fabio Balaso, libero della Cucine Lube Civitanova e della Nazionale Italiana, è chiamato la macchina per il suo moto perpetuo in palestra, il vice in biancorosso, Francesco Bisotto, può guadagnarsi l’appellativo di motocicletta. Nella pausa tra il campionato e la preparazione dei cucinieri, infatti, l’atleta piemontese ha continuato a tenersi in ottima forma e ha preparato una tesi intitolata “Massimizzare le performance nella pallavolo, l’interazione tra la preparazione fisica e mentale”. Un lavoro apprezzatissimo all’Università di Torino, dove venerdì Bisotto ha conseguito la laurea triennale in “Scienze delle attività motorie e sportive”. Nemmeno il tempo di tirare il fiato che l’atleta, fresco di laurea, ha rimosso la corona d’alloro per scendere in campo contro la Valsa Group Modena e disputare scampoli di match nell’amichevole vinta 3-1 a San Severino Marche. Tutte tappe intermedie, visto che “il dottore” scalpita per l’inizio della nuova stagione agonistica in SuperLega Credem Banca ed è in procinto di iscriversi a Scienze dello Sport nell’ateneo di Urbino.
    Pallavolo giocata, ma anche su carta intestata.
    Bisotto: “Eh sì! Nella tesi di laurea ho approfondito la relazione tra preparazione fisica e mentale di un team per massimizzare le prestazioni nella pallavolo. Il mio ciclo di studi non è affatto finito. Tra un tuffo e l’altro in palestra, sono pronto a completare il percorso. L’obiettivo è la laurea magistrale a Urbino”.
    A proposito di aspetto mentale, i brividi più intensi li hai provati il giorno della laurea o all’esordio da titolare in SuperLega?
    “Entrambe esperienze forti! Non so se è bello da dirsi, ma l’emozione più grossa risale proprio al debutto in campionato sul campo di Perugia!”.
    Quando parti dalla panchina l’aspetto della mentalità è altrettanto importante. Vieni chiamato in causa all’improvviso e devi rendere all’istante.
    “La chiave è vivere con trasporto ogni gara come se fossi in campo anche quando siedi in panchina. Guai ad allentare la concentrazione, non si può!”.
    La Regular Season è alle porte, che clima si respira nel team Lube?
    “Il gruppo è affiatato fin dai primi giorni. Stiamo bene insieme e ci alleniamo con entusiasmo. C’è voglia di migliorarsi step by step e prendiamo con serietà le occasioni a disposizione. C’è sintonia, è un ambiente positivo!”.
    Come ha risposto il gruppo ai metodi di allenamento di coach Giampaolo Medei?
    “Si percepisce tanto agonismo, in parte legato al carattere dei giocatori in un gruppo rinnovato. Gli esercizi con obiettivi mirati sono molto stimolanti”.
    Il tuo percorso alla Lube ti ha cambiato?
    “Già il fatto di vivere un’esperienza lontano dalla famiglia mi ha aiutato a crescere. Sul piano mentale e tecnico allenarsi ad alti livelli è prezioso”.
    In preseason avete fatto innamorare i tifosi, cosa dici ai supporter?
    “Li ringrazio come sempre! Siamo un gruppo spavaldo, daremo il massimo. Chi ama la pallavolo con questa Lube si potrà divertire!”
    Esordio a parte, quali sono state le soddisfazioni più grandi alla Lube?
    “Due su tutte, la possibilità di scendere in campo con questa maglia nei Quarti di finale dei Play Off contro Monza a il rinnovo biennale”.
    Se potessi assimilare da un altro giocatore una dote, quale sarebbe?
    “Sarà scontato dirlo, ma le capacità in ricezione di Fabio Balaso sono eccezionali. Prendo nota e mi alleno duramente per migliorarmi. Se invece giocassi in un altro ruolo vorrei tanto l’elevazione di un ex compagno, Matheus Motzo”.
    In zona Cesarini è arrivato un idolo come Marko Podrascanin, ma hai salutato il tuo ex compagno di stanza e atleta talentuoso Jacopo Larizza.
    “Nel nostro mondo, soprattutto negli ultimi anni, gli incastri di mercato non si limitano ai mesi di giugno e luglio. Salutare un amico e compagno di talento come Jacopo mi dispiace molto, ma so che si farà valere e sono strafelice di abbracciare un giocatore incredibile come Potke, che potrà darci molto!”. LEGGI TUTTO

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    Si separano le strade di Civitanova e Jacopo Larizza: “È ora di guardare avanti”

    La A.S. Volley Lube saluta il centrale Jacopo Larizza. Alla vigilia del torneo 2024-25, l’atleta maceratese conclude dopo una sola stagione la sua seconda esperienza in biancorosso. Cresciuto nel vivaio cuciniero e rodato nella Paoloni Appignano, per poi far parte della Cucine Lube Civitanova in pianta stabile nel 2020-21, anno del “doblete” Scudetto-Coppa Italia, il centrale si è poi fatto le ossa in A2 e SuperLega prima di tornare alla base nell’estate 2023 strappando applausi ai tifosi con i suoi ingressi in fasi molto delicate dei match prima dello sciagurato infortunio in allenamento che gli ha impedito di terminare l’annata agonistica.

    L’atleta è tornato al top nel corso dell’estate, come ha dimostrato la qualità delle sue performance nei test di preseason, ma la possibilità di giocare di più in un altro Club e la concomitanza del ritorno di Marko Podrascanin in casa biancorossa hanno spinto il giocatore e la società a prendere una decisione.

    Il saluto di Jacopo Larizza: “Sono un marchigiano doc, cresciuto anche dal punto di vista sportivo nella mia regione, quindi ci tengo a ringraziare la Lube Volley per quello che ha rappresentato per me. Già in passato sono andato a giocare per altre realtà e sta per riaccadere. Lasciare di nuovo la mia terra e i miei cari comporterà sacrifici, ma sono carico e ansioso di mostrare il mio valore!

    Forse un piccolo rammarico c’è e risale allo scorso anno, ovvero l’infortunio in allenamento che ha posto fine in anticipo alla mia stagione, proprio quando avevo guadagnato spazio contribuendo alla vittoria di Gara 3 e Gara 4 dei Quarti ai Play Off. Mi sarebbe piaciuto aiutare i compagni nei successivi match e magari avrei avuto anche delle chance personali in più nelle gerarchie del team, ma è ora di guardare avanti. Ringrazio i tifosi per il sostegno alla squadra e nei miei confronti. Li saluto con grande affetto, li riabbraccerò quando tornerò all’Eurosuole Forum da avversario”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Larizza ai saluti: “Grato a Lube e tifosi! Pronto per nuove sfide!”

    La A.S. Volley Lube saluta il centrale Jacopo Larizza. Alla vigilia del torneo 2024/25, l’atleta maceratese conclude dopo una sola stagione la sua seconda esperienza in biancorosso. Cresciuto nel vivaio cuciniero e rodato nella Paoloni Appignano, per poi far parte della Cucine Lube Civitanova in pianta stabile nel 2020/21, anno del “doblete” Scudetto-Coppa Italia, il centrale si è poi fatto le ossa in A2 e SuperLega prima di tornare alla base nell’estate 2023 strappando applausi ai tifosi con i suoi ingressi in fasi molto delicate dei match prima dello sciagurato infortunio in allenamento che gli ha impedito di terminare l’annata agonistica. L’atleta è tornato al top nel corso dell’estate, come ha dimostrato la qualità delle sue performance nei test di preseason, ma la possibilità di giocare di più in un altro Club e la concomitanza del ritorno di Marko Podrascanin in casa biancorossa hanno spinto il giocatore e la società a prendere una decisione.
    Il saluto di Jacopo Larizza: “Sono un marchigiano doc, cresciuto anche dal punto di vista sportivo nella mia regione, quindi ci tengo a ringraziare la Lube Volley per quello che ha rappresentato per me. Già in passato sono andato a giocare per altre realtà e sta per riaccadere. Lasciare di nuovo la mia terra e i miei cari comporterà sacrifici, ma sono carico e ansioso di mostrare il mio valore! Forse un piccolo rammarico c’è e risale allo scorso anno, ovvero l’infortunio in allenamento che ha posto fine in anticipo alla mia stagione, proprio quando avevo guadagnato spazio contribuendo alla vittoria di Gara 3 e Gara 4 dei Quarti ai Play Off. Mi sarebbe piaciuto aiutare i compagni nei successivi match e magari avrei avuto anche delle chance personali in più nelle gerarchie del team, ma è ora di guardare avanti. Ringrazio i tifosi per il sostegno alla squadra e nei miei confronti. Li saluto con grande affetto, li riabbraccerò quando tornerò all’Eurosuole Forum da avversario”.
    La Lube Volley ringrazia Jacopo per la professionalità e la dedizione. All’atleta va un grande in bocca al lupo per il prosieguo della sua carriera. LEGGI TUTTO

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    Lube al lavoro per preparare il debutto in campionato. Il programma

    La Cucine Lube Civitanova punta a vele spiegate verso l’esordio casalingo nella Regular Season di SuperLega Credem Banca, fissato per sabato 28 settembre, giorno dell’anticipo delle 20.30 contro la Sonepar Padova. Il calendario di appuntamenti della preseason biancorossa si è chiuso con il botto. Sabato mattina l’annuncio del ritorno in biancorosso di un beniamino dei tifosi come il centrale Marko Podrascanin, poche ore dopo la prova convincente degli uomini di Giampaolo Medei al PalaCiarapica di San Severino Marche contro la Valsa Group Modena, piegata 3-1 in amichevole davanti a una gran bella cornice di pubblico. Reduci dalla sfida piena di ex, capitan Fabio Balaso e compagni si sono visti concedere una domenica di riposo e sono tornati all’Eurosuole Forum oggi, lunedì 23 settembre, per far lavorare i muscoli in mattinata e focalizzarsi sulla tecnica nella seduta pomeridiana. Il leitmotiv della settimana sarà proprio la massima cura nei fondamentali e nelle fasi di gioco per dare vita a un Lube sempre più compatta, performante ed efficace.
    Programma fino a domenica 22 settembre
    Lunedì: pesi, tecnica.
    Martedì: tecnica, tecnica.
    Mercoledì: riposo, tecnica.
    Giovedì: pesi, tecnica.
    Venerdì: riposo, tecnica.
    Sabato: tecnica, 1° turno di andata Regular Season VS Padova (ore 20.30 all’Eurosuole Forum).
    Domenica: riposo LEGGI TUTTO

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    Il 3-1 contro Modena chiude la preseason della Cucine Lube Civitanova

    Nel giorno del ritorno ufficiale di Marko Podrascanin in biancorosso, la Cucine Lube Civitanova ha chiuso il calendario della preseason con un successo in amichevole contro la Valsa Group Modena. Al PalaCiarapica di San Severino Marche, in occasione del match in memoria dell’imprenditore Roberto Soverchia, i cucinieri di Giampaolo Medei hanno superato i gialli di Alberto Giuliani 3-1 (25-22, 25-22, 18-25, 25-17) al termine di un faccia a faccia di buona intensità. Fatta eccezione per il terzo set, segnato da un calo e sofferenza a tratti in ricezione, la squadra ha seguito con ordine le indicazioni di Medei attaccando con incisività e prevalendo a muro. Ancora da affinare la battuta. Titolo di top scorer della gara a Rinaldi (19), in doppia cifra per la Lube Lagumdzija (15), Bottolo (13) e Loeppky (13).
    Tornato a vestire la maglia della sua squadra del cuore dopo 8 anni di lontananza e fresco di passaggio dalla federazione sportiva serba a quella italiana, Potke ha applaudito i compagni con convinzione.
    Match preceduto dalla consegna delle targhe in ricordo di Roberto Soverchia da parte del sindaco di San Severino. Uno dei riconoscimenti è andato ad Albino Massaccesi, vice presidente della Lube.
    Civitanova in campo senza Chinenyeze, Larizza e Nikolov. Al via Boninfante al palleggio e Lagumdzija opposto, Bottolo e Loeppky laterali, Gargiulo e Tenorio centrali, Balaso libero. Rivali schierati con De Cecco in regia e Buchegger opposto, Gutierrez e Rinaldi in posto 4, Sanguinetti e Stankovic centrali, Federici libero.
    La gara
    In avvio la diagonale biancorossa è ispirata (7-6), Modena ingrana e trova il sorpasso (11-12). Civitanova accelera e trova il doppio vantaggio (17-15) su due errori emiliani, ma un ace ristabilisce la parità (17-17). Dopo due scambi la Lube cambia diagonale. Il centrale Tenorio colpisce in attacco e a muro (20-18). Sul 22-20 rientrano Boninfante e Lagumdzija, ma Modena rimette a posto la situazione dopo l’ace di Gutierrez (22-22). I duelli finali vanno ai biancorossi, che chiudono con il muro di Bottolo (25-22). Sono 5 i punti di Lagumdzija con l’83%, 4 quelli di Loeppky con il 100%. Gialli performanti al servizio (2 ace), biancorossi efficaci in attacco (68%) e a muro (3 a 0 i vincenti).
    In avvio di secondo set l’ingresso di Anzani e il servizio di Rinaldi rilanciano Modena (5-7). Dopo il pari cuciniero a 9, i gialli si riprendono il +2 sul muro di Anzani (9-11). I salvataggi di Balaso e la lucidità dei cucinieri valgono il sorpasso (13-12). Il parziale di 3-0 dei rivali, con Rinaldi efficace, indirizza il punteggio (13-15) fino al mani out di Loeppky e al block di Bottolo (18-18), che poi va a segno con un diagonale e un muro (5 punti a fine set), intervallati dal block di Tenorio (23-20). La Lube schiera Orduna e Dirlic in diagonale, ma è il terzo muro di Tenorio a chiudere i conti (25-22). Il parziale ricalca il precedente: Modena insidiosa al servizio (2 ace), Civitanova più precisa in attacco, dominante a muro (5-1 i vincenti).
    Ne terzo parziale Modena cerca lo sprint (1-4), poi torna momentaneamente l’equilibrio (8-8) prima della seconda sfuriata emiliana chiusa dall’ace di Gutierrez. (8-13). Sul 9-15 l’iraniano Poriya entra per Bottolo. A seguire l’opposto Dirlic e il palleggiatore Orduna. In campo si vede anche Bisotto, fresco di laurea triennale in Scienze delle attività motorie e sportive a Torino. Il set meno equilibrato si chiude con un altro ace di Gutierrez (18-25). Gli uomini di Giuliani continuano a spingere dai 9 metri (5 a 3 per i gialli gli ace), i marchigiani soffrono molto al servizio, calano in attacco e per la prima volta perdono efficienza a muro.
    Nel quarto set, caratterizzato da altri 5 punti di Loeppky, la Lube si schiera come nei primi due, nelle fila di Modena resta in campo Anzani e c’è Ikhbayri. Buona partenza dei biancorossi con il servizio di Boninfante e un grande Gargiulo (9-5). La Valsa Group rosicchia punti (9-8), ma la Lube risponde a tono e vola sul 13-8 dopo il primo tempo di Gargiulo. I cucinieri continuano a bucare Modena al centro, anche con Tenorio, e allungano con l’ace di Lagumdzija (16-10). Nel finale c’è Bisotto. Bottolo, Tenorio e Lagumdzija dilagano (24-16). Il match si spegne sul servizio a rete di Sanguinetti (25-17).
    Dichiarazioni
    Adis Lagumdzija: “Manca una settimana all’inizio del campionato e, quindi, sono contento per la nostra bella partita. Questa sfida era molto importante per testare la preparazione. C’è ancora qualcosa da sistemare come si è visto nel terzo set. Se riusciamo a farlo possiamo disputare una grande SuperLega. Anche i nostri tifosi ci hanno dato una mano, possiamo sempre contare sui supporter di Lube nel Cuore. Giocare con un clima così ci dà lo sprint. Ora testa alla sfida con Padova”.
    Cucine Lube Civitanova – Valsa Group Modena 3-1 (25-22, 25-22, 18-25, 25-17)
    CIVITANOVA: Gargiulo 5, Loeppky 13, Orduna, Bisotto (L), Balaso (L), Boninfante 2, Poriya 2, Lagumdzija 15, Dirlic 1, Podrascanin ne, Bottolo 13, Tenorio 8. All. Medei
    MODENA: Massari 1, Meijs, Mati ne, Sanguinetti 10, Stankovic 2, Garella, Gollini (L) ne, De Cecco, Anzani 6, Buchegger 10, Gutierrez 13, Ikhbayri 4, Federici (L), Rinaldi 19. All. Giuliani
    ARBITRI: Luciani e Brunelli
    NOTE: durata set: 26’, 29’, 25’, 23’). Totale: 1h 43’. Civitanova: errori al servizio 16, ace 5, muri 9, attacco 48%, ricezione 41% (24% perfette). Modena: errori al servizio 24, ace 10, muri 4, attacco 50%, ricezione 46% (22% perfette). LEGGI TUTTO