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    La Lube festeggia al tie break, Modena esce a testa alta

    Di Redazione
    È della Cucine Lube Civitanova l’esultanza finale nell’anticipo dell’ottava giornata di ritorno di Superlega: non tradisce le attese il big match contro la Leo Shoes Modena, che costringe i cucinieri a lottare fino al tie break prima di festeggiare. La partita è una vera e propria maratona con alti e bassi da una parte e dall’altra: Modena fa meglio dei padroni di casa in attacco, con Luca Vettori (19 punti) e Daniele Mazzone (14) tra i protagonisti, mentre la Lube lascia il segno in battuta con 7 ace (3 del “solito” Simon) e a muro con 13 vincenti, affidandosi in attacco all’esperienza di Osmany Juantorena (58%).
    La cronaca:La Leo Shoes parte con la diagonale Christenson-Vettori, in banda ci sono Petric e Lavia, al centro Stankovic-Mazzone, il libero è Jenia Grebennikov, out Elia Bossi ed Estrada Mazorra per infortunio. Civitanova risponde con De Cecco-Rychlicki in diagonale, al centro ci sono Simon e Anzani, in banda Leal e Juantorena, il libero è Balaso.
    Il primo parziale è decisamente a tinte biancorosse anche se, dopo il 12-5 iniziale che lasciava presagire una strada tutta in discesa per capitan Juantorena e compagni, Modena prova fino all’ultimo a riaprire il set, riuscendo a risalire fino al -2 (21-19) firmato da un attacco di Vettori (6 punti, 50%). A ristabilire le distanze ci pensano poi l’ottimo lavoro del muro-difesa Lube, che in seconda linea sfrutta contemporaneamente l’apporto di Balaso e Marchisio (a referto come schiacciatore), e l’efficacia in contrattacco delle bocche di fuoco in banda a disposizione di De Cecco, che fa schiacciare i suoi col 57% di efficacia contro il 36% degli ospiti. Chiude un attacco di Leal (6 punti, 60% in attacco) sul 25-20.
    Nel secondo set la Leo Shoes sale di livello in tutti i fondamentali (52% contro il 45% della Lube in attacco, 4-4 nei muri, 44% a 40% la positività in ricezione) e rimette la sfida sul binario del perfetto equilibrio (11-13, 14-16, 20-21). Fino ai vantaggi, dove ad avere la meglio è la formazione di Andrea Giani, che sfodera Mazzone e Petric in versione giganti (100% su 5 primi tempi per il centrale, 6 punti col 56% su 9 attacchi per il martello serbo), e alla quarta occasione buona, dopo aver annullato due set point agli avversari, sfruttando il buon turno al servizio di Christenson chiude 30-28 a proprio favore grazie un contrattacco vincente di Lavia.
    Il terzo parziale è a senso unico per la Cucine Lube Civitanova, che prende il largo già in avvio imponendo il proprio ritmo con una battuta che mette costantemente in difficoltà la Leo Shoes (4 ace). I campioni del mondo fanno registrare il massimo vantaggio sul 17-10, rallentano un po’ quando giani butta nella mischia la coppia Rinaldi-Karlitzek (21-17), poi chiudono 25-19 dopo un errore al servizio di Vettori, e con Leal top scorer a quota 5 punti (67%).
    Giani tiene in campo Karlitzek al posto di Lavia nel quarto parziale, che al contrario di quello precedente è un monologo di Modena, avanti addirittura 5-14 in avvio. Con Hadrava già in campo al posto di Rychlicki dal 5-9, De Giorgi prova a giocare anche le carte Falaschi, Kovar e Yant, nel tentativo di raddrizzare la situazione, che però non cambia. Chiude Mazzone sul 16-25.
    Nel tie break De Giorgi ripropone i titolare lasciando in panchina il solo Anzani, a favore di Diamantini. E il primo break è della Cucine Lube, conquistato con un tocco di prima intenzione di Rychlicki (10-8), che poco dopo firma anche il contrattacco vincente del 12-9. E’ la fuga decisiva, finisce 15-10 dopo due muri di fila entrambi firmati da Leal, e con Robertlandy Simon (15 punti, 71% in attacco, 3 ace e 2 muri) eletto MVP.
    Cucine Lube Civitanova-Leo Shoes Modena 3-2 (25-20, 28-30, 25-19, 16-25, 15-10)Cucine Lube Civitanova: De Cecco 1, Juantorena 16, Anzani 7, Rychlicki 16, Leal 18, Simon 15, Larizza (L), Balaso (L), Marchisio 0, Yant Herrera 2, Hadrava 3, Falaschi 0, Diamantini 1, Kovar 2. N.E. All. De Giorgi.Leo Shoes Modena: Christenson 4, Lavia 6, Mazzone 14, Vettori 19, Petric 14, Stankovic 6, Iannelli (L), Karlitzek 6, Rinaldi 3, Grebennikov (L), Porro 1. N.E. Sala, Sanguinetti. All. Giani.Arbitri: Goitre, Sobrero.Note: Durata set: 27′, 38′, 29′, 25′, 16′; tot: 135′. Lube: bs 16, ace 7, muri 13, 38% in ricezione (21% perfette), 51% in attacco. Modena: bs 19, ace 5, muri 8, 41% in ricezione (18% perfette), 47% in attacco.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Simon: “Modena è una squadra di campioni che gioca un ottimo volley”

    Di Redazione
    A 5 sigilli dal record personale di 1000 punti nelle competizioni tricolori e reduce dal successo al tie break contro Milano all’Allianz Cloud, il centrale biancorosso Robertlandy Simon si aspetta una Cucine Lube Civitanova più quadrata e costante sabato 16 gennaio (ore 18 con diretta Rai Sport e Radio Arancia) all’Eurosuole Forum nell’ottava giornata di ritorno contro la Leo Shoes Modena, già battuta con il massimo scarto nel girone di andata al termine di tre set tiratissimi, con tutte partenze diesel dei cucinieri e altrettanti recuperi mozzafiato.
    Robertlandy Simon (centrale Cucine Lube Civitanova): “Modena è una squadra di campioni che gioca un ottimo volley. Anche sul nostro campo non avremo vita facile. Daremo il massimo, ma con gli emiliani le gare sono sempre tirate. Parliamo di una squadra grintosa, che non molla mai e che contrattacca molto grazie al lavoro del muro-difesa. Se la cavano bene anche dai nove metri. Non scordiamo poi le individualità, come gli ex biancorossi. Dovremo fare il nostro gioco senza mai darci per vinti. Conterà anche avere più costanza rispetto al match di Milano, in cui abbiamo avuto alti e bassi. Sono a 5 punti personali dai 1000 in Italia? Non controllo le statistiche, mi fa piacere saperlo ed essere utile al gruppo. I veri valori delle squadre verranno fuori ai Play Off perché ora, tra i rinvii per il Covid-19 e i turnover, non tutto è definito. Di sicuro anche Itas e Leo Shoes sono top team come Lube e Sir”.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    De Cecco: “Vivo alla giornata, il Covid ha cambiato le prospettive”

    Di Stefano Benzi
    Difficile fare programmi, inutile pianificare nel dettaglio. Fino a oggi, la stagione 2020-21 sta cambiando le prospettive di chiunque viva di sport: allenatori e giocatori, tecnici e società, dirigenti e associazioni. Bisogna fare i conti con risorse che non ci sono, norme che cambiano, incertezza costante e continua.
    Forse è anche per questo che Luciano De Cecco, alzatore della Lube Civitanova, ha un po’ cambiato quelle che sono le prospettive: “L’obiettivo è sempre quello di giocare al meglio e spingere al massimo ma questo non sempre è possibile e a volte le cose non riescono così come volevi e per come le avevi preparate. Occorrono tempo, pazienza e spirito di adattamento”.
    Una stagione difficile da interpretare considerando campionati, coppe e poi gli impegni con le Nazionali e le Olimpiadi. Il tutto facendo i conti con pandemia e calendario fittissimo: “Mi sono ripromesso di vivere alla giornata, mi godo le ventiquattro ore che mi trovo davanti e cerco di spingere al massimo con ogni riserva di energia che ho. Il Covid ha cambiato le prospettive di ognuno di noi portandoci a pensare che non esiste solo la pallavolo. Io sto bene, gioco in una squadra che sta crescendo e che si sta esprimendo bene. Ci sono giornate discrete, altre eccellenti e altre mediocri. L’importante è andare avanti sapendo di avere dato il massimo. E se perdi… pazienza. Servirà per la gara dopo che dovrai vincere”. LEGGI TUTTO

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    Lube, De Giorgi: “Rychlicki sta giocando molto bene”

    Di Redazione
    Nella settima giornata di ritorno della Superlega, la Cucine Lube Civitanova ha rischiato grosso con un’Allianz Milano che, seppur rimaneggiata, ha saputo dare del filo da torcere ai cucinieri. La squadra di Ferdinando De Giorgi alla fine l’ha spuntata al tie break portando a casa due punti importanti. Il coach, intervistato da Il Resto del Carlino Macerata, ha fatto un’analisi del match.
    «La trasferta ci ha ricordato che giochiamo un campionato che è probabilmente il più competitivo d’Europa e quindi ogni partita è realmente ricca di insidie. Mi aspettavo inoltre una reazione di Milano che veniva da due ko giocando male. Certamente nel secondo e terzo set potevamo fare meglio, anche perché siamo sempre stati avanti ed abbiamo sciupato dei set ball, comunque non abbiamo perso, ma abbiamo vinto».
    Davvero ha inciso e vi ha spiazzati l’anomala rotazione al servizio scelta da Piazza? «No, in realtà l’aveva già adottata nelle ultime due partite. Semmai la sorpresa è stata Daldello per Sbertoli in regia, con il forfait all’ultimo del titolare».
    I colleghi milanesi hanno scritto che Milano, tornata dopo un mese di inattività per Covid, è calata nel finale… «Mah, secondo me siamo stati noi a concedere meno. Loro hanno prodotto un bel volume di gioco schierati senza opposto (Patry infortunato), noi però siamo stati più bravi al momento di stringere i denti».
    Ishikawa da opposto 25 punti con 23 su 27 (85%), forse nessuno hai mai attaccato così contro la Lube. «Vero, in effetti ha avuto percentuali clamorose, la partita della vita».
    Comunque notevole anche la partita di Rychlicki, per il suo opposto 23 punti, top di squadra. Sta vivendo forse il suo miglior momento? «Sta giocando molto bene, domenica ci ha dato una bella mano, Kamil – conclude De Giorgi – è un fattore sempre più consolidato». LEGGI TUTTO