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    Jiri Kovar: “Le Olimpiadi? Ce la metterò tutta per convincere Blengini”

    Di Redazione Jiri Kovar, dopo i vari problemi fisici che lo hanno condizionato nelle ultime stagioni, è tornato in Nazionale. Per lui sarebbe un sogno andare alle Olimpiadi di Tokyo, come lo stesso schiacciatore azzurro ha dichiarato nell’intervista rilasciata a Il Resto del Carlino Macerata. Kovar, la convocazione è la ciliegina sulla torta in una stagione già ricca di successi, prima la Coppa Italia e poi lo Scudetto. Non si può nemmeno dire è che un “favore” di Blengini che l’ha avuta alla Lube. L’aveva già chiamata un anno, giusto?  “Mi aveva preso in considerazione per le Olimpiadi 2020 poi rinviate. Ora ecco di nuovo l’occasione un anno dopo. Anzi mi aveva contattato da ct della Nazionale quasi alla fine di ogni stagione, ma avevo sempre risposto di no perché avevo problemi fisici. Non potevo compromettere il club, non potevo rischiare nei confronti della Lube di peggiorare la mia situazione fisica”. Lei fa parte del gruppo dei big, il sogno naturalmente è di essere nel gruppo per le Olimpiadi di Tokyo. “Chiaro che ce la metterò tutta per convincere Blengini. È il sogno di ogni atleta che gioca a pallavolo o altri sport”. Per lei c’è una motivazione in più, oltre all’età che potrebbe non ridate chance future, c’è da “vendicare” l’infortunio del 2016. “A Rio de Janeiro non andai perché mi ruppi il ginocchio e quindi per me sarebbero i primi giochi olimpici”. Il ct Blengini ha dichiarato che l’Italia dovrà avere la mentalità della Lube che ha appena condotto al tricolore, capace di soffrire, resistere e reagire. Siamo vicecampioni in carica ma anche ritenuti più deboli rispetto ad altre 3-4 nazionali. Possiamo competere con le più forti ed ambire alla medaglia? “Da quando Chicco è tornato a Civitanova abbiamo sempre lottato, l’Italia dovrà avere un po’ di fortuna nel girone, una volta che passi gli ottavi basta poco per arrivare in finale con gare secche. La Polonia è la favorita e sulla carta anche Brasile, Russia, Stati Uniti e Francia sono più forti, ma nello sport può succedere di tutto”. LEGGI TUTTO

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    Coach Demis Aguzzi: “Il marchio Cucine Lube fa presa sui baby talenti”

    Di Redazione Allena nel mondo dell’Academy Volley Lube da due anni dopo una proficua esperienza da coach nei vivai della pallavolo femminile capitolina e nello staff di una rappresentativa provinciale in rosa del Lazio, ma il sogno nel cassetto di Demis Aguzzi, tecnico classe ‘89, è di scalare le categorie. “Quella è la mia massima aspirazione –rivela l’assistant coach dell’U17 C, nonché head coach di U17 B e U13 B -. Allenare le nuove leve dà i suoi frutti. Coinvolgere e far divertire in campo i più piccoli li porta ad amare il volley e, magari, a farsi strada col tempo”. Una possibilità concreta quando si parla di A.S. Volley Lube. “Da ragazzino – continua il tecnico – ho seguito tutta la trafila delle giovanili biancorosse insieme a Francesco Del Gobbo, ora nello staff del vivaio. Il Club era già organizzato all’epoca, ma ora ha raggiunto livelli d’eccellenza in campo e fuori. Il marchio Lube è un incentivo per i giovani che si avvicinano allo sport”. Per rapportarsi con le squadre maschili il tecnico  ha dovuto cambiare registro comunicativo e il modo di lavorare: “Le ragazze erano più esigenti in quanto a metodologie di apprendimento – racconta -, si applicavano molto nel lavoro tecnico ed erano diverse caratterialmente. I maschi si deconcentrano quando le sedute tecniche vanno per le lunghe e devono essere stimolati con partite e sfide”. La ripresa delle attività dopo un anno e mezzo ha riacceso l’entusiasmo dei giovani tesserati. “Non vedevano l’ora – garantisce Demis – Non solo per il piacere di giocare, ma anche per il desiderio di competere. Fattore che li spinge ad essere concentrati in partita”. Avere indicazioni sulle qualità atletiche è possibile, predire un futuro da atleti non lo è. “Per sbilanciarsi è troppo presto – dichiara Aguzzi -. Dei più giovani puoi vedere solo le doti motorie, ma capita che anche atleti bravini provino più di uno sport e a 18 anni si ritrovino a fare tutt’altro. Come accennavo, abbiamo la fortuna di chiamarci Lube e di catalizzare l’attenzione dei giovani…anche il nostro camp estivo riservato a bambini e bambine dai 6 a 13 anni potrebbe essere una base per nuovi baby pallavolisti”. Serie C. La Coal-Cucine Lube Civitanova ha preso le misure nel Girone D e lo ha dimostrato nella terza giornata con la seconda vittoria consecutiva. Un successo maturato sul campo della Travaglini Ascoli in quattro set. La formazione biancorossa, composta da giovani talenti U17, si è portata subito avanti vincendo i primi due set 25 a 18 e 25 a 21. Nel terzo parziale i padroni di casa hanno riaperto il match (25-21), ma i lubini hanno chiuso i conti e restituito il “favore” nel successivo quarto parziale imponendosi 25 a 21. Torneo Under 19. Primo posto in classifica con un percorso immacolato nel Girone A per la Cucine Lube Civitanova A, che lunedì ha messo la ciliegina sulla torta con la sesta vittoria per 3-0 in altrettanti incontri. I biancorossi hanno prevalso contro Volley Macerata Rossa dettando i ritmi del gioco fin dal primo set (25-13), per poi soffocare un tentativo di rimonta (25-17) e archiviare la sfida con un terzo parziale perfetto (25-10). Nel Girone B, sempre lunedì, la Cucine Lube Civitanova B è caduta ala Pala Fonte San Pietro di Grottazzolina in quattro set contro i padroni di casa della Videx. Illusorio il successo dei lubini nel primo set per 25 a 23. Nei successivi parziali il team di casa ha alzato il ritmo lasciando gli ospiti a 19 punti, 18 e 16. Sconfitta che è costata il secondo posto ai civitanovesi, fermi a 8 e superati proprio dalla Grottazzolina, salita a 9 punti. Torneo Under 17. Nel Girone A prosegue il dominio della Cucine Lube Civitanova A, prima a 18 punti con un en plein di 6 successi per 3-0, e della Cucine Lube Civitanova B, seconda a quota 12, grazie a 4 affermazioni e 2 sconfitte. La formazione A, che nella nona giornata riposerà, nell’ottavo turno ha avuto la meglio con il massimo scarto su Volley Macerata Rossa (25-11, 25-9, 25-15). Invece, la formazione B biancorossa che giovedì giocherà in trasferta con Volley Macerata Rossa per il nono turno, mercoledì scorso ha violato San Severino vincendo 25 a 15, 25 a 17 e 25 a15 i singoli set. Nel Girone B torna in campo oggi la Lube C dopo il successo di martedì scorso al tie break con il Volley Potentino (17-25, 25-22, 25-20, 21-25, 15-12) e la successiva sosta ai box. Infatti, alle 17.30 è in programma la sfida interna contro la capolista Volley Macerata Bianca per il nono turno. I biancorossi sono terzi con 8 punti, a meno 10 dalla vetta e con 7 lunghezze di ritardo dalla seconda piazza occupata dalla Associati Fisiomed Torneo Under 15. Al termine della sosta tra la seconda giornata (9 maggio) e il terzo turno (23 maggio), domenica prossima andrà in scena la doppia sfida tra Cucine Lube Civitanova A e Banca Macerata Fea. A seguire anche le due partite consecutive tra la Cucine Lube Civitanova B e la Futura Tolentino Asd. In classifica la formazione A biancorossa è al comando con 12 punti in 4 gare vinte con il massimo scarto, mentre la formazione B, che ha giocato lo stesso numero di partite, è quarta con 2 vittorie e 2 sconfitte. Torneo Under 13 3 vs 3. Il Girone A si è aperto con la vittoria nel derby per 3-0 tra la Lube A e la Lube B (15-0, 15-5, 15-1). Sempre domenica, il match tra Volley Potentino e Lube A si è chiuso il successo dei cucinieri, che hanno vinto i parziali 15 a 2, 15-1 e 15-6. Anche la Banca Macerata Fea A si è arresa per 3-0 alla Lube A, vittoriosa 15 a 7, 15 a 8 e 15 a 6. Nella stessa giornata, la Lube B si è rifatta dello scivolone nel derby superando 2-1 sia la Banca Macerata Fea A (15-9, 15-8, 14-15) che il Volley Potentino (15-14, 14-15, 15-14). La formazione A è prima a 12 punti, seguita dalla B a quota 6. Nel Girone C la Lube C ha esordito con il passo falso contro Macerata B, che si è imposta 2-1 (12-15, 15-9, 15-10). I cucinieri si sono rifatti col 3-0 contro la Lube D (15-11, 15-5, 15-5) e la vittoria in tre set con la Lube E, lasciata a 5, a 2 e a 3 nei singoli parziali. La Lube D ha vinto 2-1 il derby con la Lube E (5-15, 15-9, 15-13), mentre è caduta 3-0 contro Macerata B siglando 6 punti nel primo set, 3 nel secondo, 2 nel terzo . Nulla ha potuto la Lube E con Macerata B, che è passata in tre set: 15 a 8, 15 a 10, 15 a 5. Seconda a 9 punti la Lube C, seguita dalla Lube D (3) e dalla Lube E (1). (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Nazionale fa il pieno di tesserati della Cucine Lube

    Si prospetta una lunga estate azzurra per numerosi atleti della Cucine Lube Civitanova. Fresco campione d’Italia, il libero biancorosso Fabio Balaso guiderà la seconda linea della Nazionale Italiana alla Volleyball Nations League nella “bolla” di Rimini. Convocati con lui Davide Gardini (Brigham Young University), Francesco Recine (Consar Ravenna) e Marco Vitelli (Kioene Padova), tutti tesserati Lube. Inoltre, nello staff dell’Italia, in vista della VNL ci sarà lo scoutman biancorosso Alessandro Zarroli.
    Il CT azzurro Gianlorenzo Blengini ha voluto con sé tre cucinieri campioni d’Italia per i collegiali tra Roma e Cavalese con la prospettiva dei Giochi Olimpici di Tokyo: il centrale Simone Anzani e gli schiacciatori Osmany Juantorena e Jiri Kovar.
    Programma stagionale prima dei Giochi Olimpici
    9-20 maggio collegiale Roma
    22-31 maggio collegiale Roma
    3-12 giugno stage internazionale con Nazionale estera
    15-26 giugno collegiale Cavalese
    29 giugno – 8 luglio collegiale Roma
    11-15 luglio collegiale Roma
    16 luglio partenza per Tokyo
    I 16 azzurri convocati per la VNL 2021
    N. 15 Riccardo Sbertoli, Palleggiatore (Allianz Milano) – capitano nella manifestazione
    N. 21 Luca Spirito, Palleggiatore (NBV Verona)
    N. 20 Gabriele Nelli, Opposto (Itas Trentino)
    N. 23 Giulio Pinali, Opposto (Consar Ravenna)
    N. 18 Alessandro Michieletto, Schiacciatore (Itas Trentino)
    N. 28 Francesco Recine, Schiacciatore (Consar Ravenna)
    N. 29 Mattia Bottolo, Schiacciatore (Kioene Padova)
    N. 24 Oreste Cavuto, Schiacciatore (Top Volley Cisterna)
    N. 1 Davide Gardini, Schiacciatore (Brigham Young University)
    N. 11 Gianluca Galassi, Centrale (Vero Volley Monza)
    N. 26 Lorenzo Cortesia, Centrale (Itas Trentino)
    N. 25 Marco Vitelli, Centrale (Kioene Padova)
    N. 30 Leandro Mosca, Centrale (Allianz Milano)
    N. 7 Fabio Balaso, Libero (Cucine Lube Civitanova)
    N. 31 Filippo Federici, Libero (Vero Volley Monza)
    N. 27 Leonardo Scanferla, Libero (Gas Sales Bluenergy Piacenza)
    Staff azzurro per la VNL 2021: Antonio Valentini (allenatore), Francesco Mattioli (assistente allenatore), Fabio Marzilli (medico), Federico Aoli (fisioterapista), Pasquale Libero Piraino (preparatore atletico), Alessandro Zarroli (scoutman), Samuele Papi (team manager).
    Gli azzurri per i collegiali tra Roma e Cavalese
    PALLEGGIATORI: Simone Giannelli (Itas Trentino), Davide Saitta (Tonno Callipo Vibo Valentia)
    OPPOSTO: Ivan Zaytsev (Kemerovo), Luca Vettori (Leo Shoes Modena)
    SCHIACCIATORI: Osmany Juantorena (Cucine Lube Civitanova), Jiri Kovar (Cucine Lube Civitanova), Filippo Lanza (Vero Volley Monza), Daniele Lavia (Leo Shoes Modena – In VNL da martedì 8 giugno con il n.19), Oleg Antonov (Gas Sales Bluenergy Piacenza)
    CENTRALI: Matteo Piano (Allianz Milano), Simone Anzani (Cucine Lube Civitanova), Daniele Mazzone (Leo Shoes Modena).
    LIBERO: Massimo Colaci (Sir Safety Conad Perugia)
    Staff Nazionale per i collegiali tra Roma e Cavalese: Gianlorenzo Blengini (allenatore), Giacomo Tomasello (assistente allenatore), Piero Benelli (medico), Davide Lama (fisioterapista), Sebastiano Cencini (fisioterapista), Alberto Di Mario (preparatore atletico), Fabio Dalla Fina (scoutman), Giacomo Giretto (team manager). LEGGI TUTTO

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    Dalla NCAA alla Lube: arriva l’opposto Gabi Garcia Fernandez

    Di Redazione Arriva direttamente dal campionato universitario NCAA il “Mister X” annunciato qualche tempo fa dalla Cucine Lube Civitanova: la società campione d’Italia ha ingaggiato per la prossima stagione il giovane opposto Gabi Garcia Fernandez, classe 1999, 200 cm, originario di San Juan de Portorico. Garcia Fernandez è reduce dal terzo campionato consecutivo tra le fila della Brigham Young University, con cui ha vinto la MPSF Conference per poi approdare alla finalissima della Division I. Le prestazioni di alto livello sono valse all’atleta un riconoscimento prestigioso, la nomina di miglior giocatore del torneo dei college statunitensi dall’associazione degli allenatori americani (AVCA), che lo aveva inserito più volte nel team ideale All America. Nei BYU Cougars il giovane emergente ha giocato con un altro tesserato della Lube, Davide Gardini. Già nel giro della nazionale maggiore, Fernandez ha preso parte con Portorico alle qualificazioni olimpiche, alla NORCECA Cup e, anche a livello giovanile, alla Pan American Cup. L’atleta ha terminato il percorso di studi in Idaho e adesso vuole testare il suo livello nel torneo più difficile del mondo. Numeri importanti per l’opposto anche nell’ultima annata: 56 ace in poco più di 56 parziali giocati, con un record di 8 punti dai nove metri nella sfida sentita con i rivali dell’Hawaii, e una media di 5,46 punti per set, la migliore negli States. Per tre volte in stagione Fernandez ha superato i 20 punti in un match. “Ringrazio la dirigenza e il tecnico della Lube – dice Garcia Fernandez – per la fiducia nelle mie capacità. Sono in fibrillazione all’idea di potermi allenare con un team ricco di campioni e di poter migliorare la mia pallavolo. Non vedo l’ora di essere in Italia e di mettermi al servizio della squadra. Forza Cucine Lube!“. “Chi è datato come me – aggiunge il ds Beppe Cormio – ricorderà la trasmissione tv intitolata ‘Scommettiamo che…?’. Due anni fa lo abbiamo fatto con Kamil Rychlicki, lo scorso anno con Marlon Yant e ora ci riproviamo con Gabi. Siamo sempre alla ricerca di nuovi talenti. Questa volta puntiamo sul miglior giocatore del torneo universitario americano. Sono certo che ci darà una grossa mano nel corso della stagione“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lube, nel 2019 il quinto scudetto. Stankovic: “Quel 14 maggio aprì un ciclo”

    Di Redazione La Cucine Lube Civitanova è abituata a guardare avanti, ma di fronte a una ricorrenza significativa è lecito girarsi e celebrare il proprio percorso. Il Club biancorosso, infatti, siede sul trono tricolore da due anni esatti. Un’egemonia iniziata con il quinto Scudetto, vinto al tie break il 14 maggio 2019 a Perugia in Gara 5 di Finale contro la Sir Safety Conad. Fu la prima gioia di un ciclo di sei titoli in grado di portare la Lube anche sul tetto d’Europa e del Mondo. Un filotto fantastico inanellato dal tecnico Ferdinando De Giorgi e completato dal successore Gianlorenzo Blengini, che ne ha raccolto l’eredità alla vigilia dei Play Off 2020/21, poi chiusi con la vittoria netta del titolo di SuperLega in Gara 4 contro i Block Devils. Alcuni dei protagonisti dello Scudetto 2018/19 non vestono più la maglia biancorossa, come l’ex capitano Dragan Stankovic, altri rappresentano ancora i colori dei cucinieri, come l’attuale capitano Osmany Juantorena, leader carismatico della squadra, e come il centrale Enrico Diamantini, che in quella finale fu protagonista entrando dalla panchina e che nei giorni scorsi ha firmato il rinnovo. Per tutti e tre è rimasta impressa nella memoria quella rimonta pazzesca che spezzò la maledizione delle finali perse. L’ex Dragan Stankovic: “Quel 14 maggio aprì un ciclo e restituì serenità, tanto alla squadra quanto alla dirigenza. Gara 5 ci diede consapevolezza nei nostri mezzi e ci scrollammo di dosso la nomea di eterni secondi. Fu un’autentica impresa per vari motivi: nei Play Off la Sir in casa era invulnerabile e stava conducendo il match per 2 set a 0. Dissi al gruppo che a Civitanova avevamo già dimostrato il nostro valore e che al PalaBarton avremmo dovuto dare il massimo pensando un pallone alla volta. Dopo aver perso finali che sembravano vinte, ci risollevammo nella notte più dura. La vittoria del terzo set ci ridiede linfa vitale, così come i cori dei tifosi, che presero il sopravvento in trasferta al pari del nostro gioco. Io ero seduto in panchina, ma fu come se stessi in campo, eravamo tutti connessi. Il blocco mentale che aveva frenato la nostra ascesa fu abbattuto una volta per tutte”. Osmany Juantorena: “Per me è emozionante ricordare uno dei miei Scudetti più belli in Italia. Quella del 2018/19 con Perugia fu una sfida segnata dal grande equilibrio. Il fattore campo saltò solo in Gara 5. Per la prima volta ci fu la decisione di partire in giornata, anche un po’ per scaramanzia. Sentivo che avremmo vinto. Anche quando eravamo sotto di due set non avevo perso la fiducia. Nel terzo parziale ci fu la nostra crescita, mentre gli umbri persero quota. Che bello quando ripenso al tie break. I nostri tifosi, inferiori per numero, non smisero mai di cantare e incoraggiarci. Fu bello condividere con loro quel successo che inaugurò un ciclo incredibile di vittorie. Abbiamo da poco conquistato il secondo Scudetto consecutivo, impresa che non riusciva a nessuno da tanti anni. Cambiano i giocatori, ma la Cucine Lube alza i trofei. Il lavoro non è solo in campo, onore alla società“. Enrico Diamantini: “Fu il mio primo Scudetto in SuperLega. Ricordo nitidamente la partita decisiva. Entrai durante il secondo set e ci lasciammo sfuggire per poco il parziale. Poi giocai tutto il resto della gara. Grazie a un cambio di ritmo ribaltammo la sfida su un campo che all’epoca era avaro di ricordi piacevoli. Non era la prima volta che mi rivelavo utile alla squadra partendo dalla panchina, ma quello fu un confronto speciale, dall’epilogo perfetto. Venivamo da una collezione di beffe nei momenti decisivi dei tornei, l’ultima in Finale di Coppa Italia proprio con Perugia, ma quella notte cambiò tutto. Fu lo slancio per il definitivo salto di qualità. Quell’impresa ricompenso gli sforzi del gruppo, che si era amalgamato con un grande lavoro. Poi sono arrivate tante soddisfazioni, ma quel titolo significò molto per me e per il resto dei compagni. Fu la svolta. Non vogliamo più fermarci”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Altra conferma in casa Cucine Lube. Marlon Yant resta a Civitanova

    Di Redazione Una questione di amore a prima vista e un feeling che si è rafforzato nel tempo tra lo schiacciatore Marlon Yant e la Cucine Lube Civitanova. L’atleta cubano classe 2001, gigante di 204 cm, è già blindato dalla società biancorossa per due anni, ma il tesserato e il Club fanno ragionamenti e guardano ancora più avanti per continuare insieme. Il posto 4 caraibico si è giocato bene le sue carte mostrando lampi di classe nelle chance avute per mettersi in mostra. Elemento dal grande potenziale, Yant è destinato ad avere sempre più spazio. Com’è stato il tuo impatto con l’Italia e con la SuperLega? “Ottimo! A Civitanova Marche mi sono ambientato in fretta. Mi trovo molto bene. La mia fidanzata mi aiuta a comprendere e a parlare meglio l’italiano. Sul Campionato non posso che spendere belle parole, è il più difficile al mondo e quando si gioca con i più forti è naturale fare progressi. Vincere Scudetto e Coppa Italia mi ha regalato bellissime emozioni”. Hai grandi doti tecniche e atletiche. In cosa devi migliorare?“In tutto! Voglio crescere nei fondamentali per completarmi. Se devo parlare di priorità, punto ad alzare il livello a muro e dai nove metri”. Come procede il tuo percorso di crescita nella Cucine Lube? “Ho già appreso molto dai compagni più esperti e sono rimasto affascinato dalla mentalità vincente della società. La presenza dei connazionali ha reso più agevole la mia integrazione perché mi hanno supportato facendomi sentire la loro vicinanza alla minima difficoltà”. Hai incontrato delle difficoltà? “La stagione sportiva è stata fantastica. Lo è stato meno convivere con lo spettro della pandemia e giocare senza pubblico. Mi sono messo un po’ in discussione perché mi allenavo bene, ma in campo avevo poco spazio. So di avere davanti dei fuoriclasse internazionali, però voglio crearmi delle occasioni”. Il Club conta molto su di te. Già si parla di ulteriori prolungamenti, confermi? “Ho due anni di contratto, ma sarebbe bello rimanere qui a lungo…”. Sei pronto per i Mondiali Under 21 di settembre in Sardegna? “Sono contento di vestire anche la maglia della nazionale giovanile e sono felice che a settembre si giocherà in Italia. Il team è competitivo. I compagni hanno bisogno di me e io ho bisogno di loro. Il nostro obiettivo è uno solo, chiudere il torneo da campioni”. Hai anche un traguardo personale? “Lavoro molto perché il mio sogno è diventare uno dei più forti schiacciatori al mondo!” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Nimir tra Modena e Perugia, Lisinac verso Piacenza. E Giannelli?

    Di Redazione Si infittisce il grande “mistero” di volley mercato della primavera, legato alle mosse dell’Itas Trentino che ha deciso di cedere i suoi gioielli per ripianare il disavanzo di bilancio. Il primo oggetto del contendere è Nimir Abdel-Aziz, su cui spinge forte la Leo Shoes Modena: come riporta Il Resto del Carlino Modena, la società emiliana avrebbe offerto un contratto triennale all’opposto olandese, con un ingaggio simile a quello attuale. Un’operazione che riporterebbe in gialloblu anche Salvatore Rossini, permettendo la partenza di Jenia Grebennikov per San Pietroburgo. Nella trattativa si è però inserita prepotentemente anche la Sir Safety Conad Perugia, che secondo il Corriere dell’Umbria ha presentato una contro-offerta al bomber dell’Itas, con l’obiettivo di completare una super batteria di martelli con Wilfredo Leon e Matt Anderson (che si trasferirebbe così in posto 4, rendendo però necessaria una nuova sistemazione per Oleh Plotnytskyi). E non finisce qui, perché la società di Gino Sirci non nasconde il suo interesse anche per Simone Giannelli: qui però la decisione finale spetta al palleggiatore azzurro, che Trento non ha messo sul mercato. Un altro partente eccellente è Srecko Lisinac: il Corriere del Trentino riferisce che al centrale serbo è molto interessata la Gas Sales Bluenergy Piacenza, che in cambio potrebbe offrire uno dei due liberi Leonardo Scanferla e Damiano Catania (anche se la squadra di Bernardi si troverebbe poi alle prese con una grande sovrabbondanza di stranieri). In tutto questo non sono chiare le strategie dell’Itas per i movimenti in entrata: resta per ora confermato l’arrivo di Daniele Lavia da Modena, mentre Ricardo Lucarelli potrebbe essere usato come pedina di scambio per ottenere Kamil Rychlicki, anche se la Cucine Lube Civitanova ha più volte smentito la trattativa. LEGGI TUTTO

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    Lube, Anzani: “A Civitanova sto bene. Le Olimpiadi? L’Italia andrà per una medaglia”

    Di Redazione Una stagione da ricordare quella della Cucine Lube Civitanova se non fosse per la sconfitta in finale di Champions League per mano dello Zaksa. Un’annata speciale anche per Simone Anzani che recentemente è stato confermato alla Lube attraverso le parole del direttore sportivo Cormio, in una nota ufficiale della Lube, che hanno messo fine alle speranze degli altri club di SuperLega di accaparrarsi il centrale comasco «Sì, perché era la volontà di entrambe le parti – esordisce Anzani nell’intervista rilasciata al quotidiano Il Resto del Carlino Macerata – io alla Lube sto ottimamente, volevo restare e anche la mia compagna si trova bene a Civitanova». Comunque c’erano società che la corteggiavano, in primis Piacenza? «Beh qualche richiesta l’ho avuta, ma è normale. Piacenza? Diciamo che i nomi che circolavano sui media erano giusti». Ora che è a Verona e sta rifiatando, come ripensa alla gara4 che vi ha dato lo scudetto? Per lei il primo alla Lube dopo averne vinto uno a Perugia proprio contro Civitanova. «Mi vengono ancora oggi i brividi. È un tricolore che volevamo fortemente perché l’anno scorso eravamo in grado di vincerlo e poi la pandemia ci aveva tolto la possibilità». La Lube è migliorabile? Sembra difficile avendo vinto Coppa Italia, lo scudetto ed essendo uscita in Champions contro io Zaksa poi campione. «Saremo ancora in grado di giocare per vincere, anche se abbiamo perso un pezzo da 90 come Leal. Per me assieme a Juantorena e Leon il miglior schiacciatore al mondo». Dovunque andrà Abdel Aziz creerà un trio pazzesco: con Ngapeth e Leal oppure Anderson e Leon. «Bisognerà sempre vedere come si amalgameranno, comunque la Lube nel 2019 aveva Leal, Juantorena e Sokolov». La sua stagione magica non è finita, tra poco tocca all’Italia. È lecito sognare una medaglia olimpica? «Dal 22 inizierò la rincorsa col gruppo azzurro, spero di far parte del team che andrà a Tokyo e sicuramente l’Italia andrà per una medaglia». LEGGI TUTTO