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    Andrea Marchisio: “Tra Lube e Itas i dettagli faranno la differenza”

    Di Redazione Domenica all’Eurosuole Forum per la Cucine Lube Civitanova, che si è divisa in due gruppi nel corso della mattinata in sala pesi con il preparatore Massimo Merazzi, per poi darsi appuntamento in campo alle 17 in vista dell’allenamento tecnico con coach Blengini. Instancabile come sempre, il libero Andrea Marchisio continua a dare il massimo anche in palestra per ripagare la fiducia dello staff tecnico, che spesso lo utilizza anche da schiacciatore per rinforzare la fase difensiva della squadra.  L’atleta sottolinea la crescita mentale e la grande forza del team: “Prima dei quarti di finale eravamo a un bivio. C’erano parecchie attenuanti, a partire dalle assenze. Una squadra senza carattere forse avrebbe mollato. Noi siamo la Lube e ci siamo comportati da campioni vincendo due gare complicatissime. Il gruppo ha fatto quadrato, il nostro legame è divenuto più saldo e i fuoriclasse hanno sacrificato il proprio gioco facilitando l’inserimento dei compagni che avevano un minutaggio minore sulle gambe“. “L’idea di essere responsabilizzato con qualche turno al servizio per dare una mano in difesa mi piace – aggiunge Marchisio parlando del suo ruolo – però devo lavorare ancora sulla battuta“. Poi lo sguardo va alla semifinale contro l’Itas Trentino: “Adesso viene la parte più dura, dobbiamo allenarci sempre meglio nei prossimi giorni e dosare le energie in vista della serie con Trento. Prevedo una sfida dura tra due squadre cresciute in corsa. A fare la differenza saranno i dettagli. Dopo aver messo a segno una grande campagna acquisti in estate, l’Itas era stata sgambettata dal Covid perdendo qualche colpo. I gialloblù si sono compattati settimana dopo settimana, soprattutto grazie alla reazione in Champions League, e sono tornati tra i favoriti. Il derby europeo con la Sir ha certificato il loro stato di forma“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lube, partenza positiva nei Play Off. I numeri di Civitanova

    Di Redazione I Play Off Scudetto si sono aperti col botto per la Cucine Lube Civitanova di Gianlorenzo Blengini. Il sestetto biancorosso ha estromesso in due sole gare una rivale insidiosa come la Leo Shoes Modena, cedendo appena un set, e ha interpretato i confronti con grande spirito di sacrificio e un gioco corale. Due prove in cui tenacia, compattezza e qualità hanno colmato le assenze di De Cecco e Leal producendo numeri significativi. Juantorena e compagni hanno totalizzato 138 punti firmando 13 ace con i 1,86 battute vincenti per set. Solo Vibo dall’inizio dei Play Off può vantare una media migliore (2,14 con 15 ace). Sul primo gradino del podio con 0,28 in quanto a efficienza della ricezione, davanti a Perugia e Trento, entrambe con 0,22, la Cucine Lube nelle prime due partite della seconda fase ha domato i suoi avversari con il 31% di ricezioni perfette (davanti all’Itas con 28,4 e alla Sir Safety Conad con 28, 1).  Incisivo in attacco, il gruppo di Blengini vuole crescere nei prossimi match. Con 105 conclusioni vincenti sulle 205 cercate, le bocche da fuoco della Lube hanno finalizzato con un’efficienza dello 0,45, stesso coefficiente di Vibo Valentia, e sono precedute solo da Trento (0,48) e Perugia (0,47). Due prove maiuscole per il muro dei cucinieri, il più efficace con 20 block vincenti e 2,86 punti per set, davanti a Verona (30 vincenti con 2,73 punti per set nei tre match del Turno Preliminare) e a Monza (19 vincenti con 2,71 punti per set), che aveva chiuso la Regular Season con 219 block e il 2,49. Nella Semifinale Scudetto contro l’Itas Trentino, al meglio delle cinque gare, l’asticella si alzerà ulteriormente, ma i Campioni del Mondo puntano a recuperare gli indisponibili e lavorano in palestra per migliorarsi ancora. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Le date della serie di semifinale tra Civitanova e Trento

    Di Redazione Reduce dalla qualificazione alle Semifinali dei Play Off Scudetto con due grandi vittorie (3-0 e 3-1) contro Modena, la Cucine Lube Civitanova torna al lavoro nel pomeriggio di oggi dopo il giorno di riposo concesso a tutta la squadra. Prima della sfida con l’Itas Trentino, i cucinieri hanno più di una settimana di tempo per recuperare gli indisponibili, il palleggiatore Luciano De Cecco e lo schiacciatore Yoandy Leal, concentrando gli sforzi nella preparazione di una sfida complicata, ma con il vantaggio del fattore campo in Gara 1, Gara 3 e nell’eventuale Gara 5. La serie al meglio delle cinque partite contro Trento si aprirà domenica 28 marzo all’Eurosuole Forum, proseguirà con Gara 2 mercoledì 31 marzo alla BLM Group Arena (possibile spostamento a giovedì 1 aprile con diretta RAI Sport), per poi tornare nell’impianto civitanovese in occasione di Gara 3, domenica 4 aprile. L’eventuale Gara 4 si giocherebbe a Trento mercoledì 7 aprile, mentre per l’eventuale Gara 5 le due squadre tornerebbero nel quartier generale biancorosso domenica 11 aprile. LA SERIE CONTRO TRENTO Gara 1 Semifinali Play Off (orari da definire dopo le ultime gare dei Quarti) Domenica 28 marzo 2021 Lube – Trento Gara 2 Semifinali Play Off Mercoledì 31 marzo 2021 Trento – Lube Gara 3 Semifinali Play Off Domenica 4 aprile 2021 Lube – Trento Eventuale Gara 4 Semifinali Play Off Mercoledì 7 aprile 2021 Trento – Lube Eventuale Gara 5 Semifinali Play Off Domenica 11 aprile 2021 Lube Trento (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Simon si veste da leader: “Io e Osmany abbiamo guidato la squadra”

    Di Redazione Qualificarsi alle semifinali dei Play Off Scudetto con due vittorie in 4 giorni, senza due titolari del calibro di De Cecco e Leal: fatto. È un’impresa, quella della Cucine Lube Civitanova, che porta la firma di due leader come Robertlandy Simon e Osmany Juantorena. E proprio il centrale rivendica il ruolo dei due cubani in un’intervista concessa ad Andrea Scoppa per Il Resto del Carlino Macerata: “Diciamo che siamo abituati a certe sfide e sappiamo affrontarle meglio, avendo più esperienza. Prima della partita ho parlato con Osmany e ci siamo detti che dovevamo guidare i compagni“. “Siamo una squadra di guerrieri – continua soddisfatto Simon – sia domenica che mercoledì abbiamo giocato molto bene“. Forse ancora meglio con Jiri Kovar in campo, dice qualcuno… “Non sono d’accordo, Jiri è molto bravo e ci aiuta in ricezione, ma contro Trento servirà di più l’attacco e avremo bisogno di Leal“. E nel mirino del centrale ci sono proprio le semifinali contro l’Itas Trentino, che inizieranno solo il 28 marzo: “Per me era meglio giocare, perché mantieni il ritmo partita. Trento lo farà, grazie agli impegni di Champions, e non avrà trasferte troppo faticose visto che giocherà a Perugia“. L’Itas, come avversaria, fa decisamente più paura di Modena: “Sì, è molto più forte e già solamente con la battuta incute preoccupazione. Però anche loro saranno preoccupati di affrontare la Lube” conclude Simon. LEGGI TUTTO

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    Lube, Kovar: “Per raggiungere la Finale dovremo fare di più in campo”

    Di Redazione L’approdo della Cucine Lube Civitanova alle Semifinali dei Play Off Scudetto contro l’Itas Trentino è arrivato grazie a due match giocati con grande intensità. Privi degli indisponibili De Cecco e Leal, gli uomini di Gianlorenzo Blengini hanno battuto una formazione insidiosa ed esperta come la Leo Shoes Modena dando prova di solidità, completezza della rosa e di un atteggiamento ideale per le sfide da dentro o fuori. Il tecnico biancorosso ha puntato anche su un veterano che si è fatto trovare pronto, Jiri Kovar. Lo schiacciatore classe ’89 ha risposto presente all’appello restituendo serenità in campo al suo ingresso in Gara 1 e ripetendosi dall’inizio con una prova degna di nota nel secondo match a Modena. Ora l’atleta invita i compagni ad alzare ulteriormente il livello in vista delle sfide clou. Jiri Kovar (schiacciatore Cucine Lube Civitanova): “Sono contento di aver dato il mio contributo in questi due match, ma le imprese con Modena sono frutto di prestazioni corali, due vittorie di squadra. Le assenze pesano nell’economia delle gare, ma noi siamo la Lube e l’organico è validissimo, chi fa panchina qui giocherebbe titolare in altri team. Di sicuro non è stata facile la vigilia dei quarti, ma ci siamo compattati come fanno tutte le grandi squadre in queste circostanze. Penso che ognuno abbia motivazioni personali in vista degli impegni importanti. Per essere sul pezzo dopo tanti anni di volley giocato servono anche predisposizione e fortuna, io mi sono sottoposto a cinque interventi alle ginocchia e sono ancora in campo. In una stagione così complessa sapevamo che, nonostante gli accorgimenti, prima o poi avremmo avuto a che fare con il Covid-19, ma siamo in Semifinale e va bene così. Abbiamo davanti dei giorni preziosi per allenarci e recuperare gli indisponibili, poi ce la vedremo con Trento, una squadra ostica e completa. Per raggiungere la Finale dovremo fare di più in campo rispetto al gioco espresso nei Quarti”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lube, testa alla semifinale. Blengini: “Abbiamo saputo soffrire”, Cormio: “Vale come un titolo conquistato”

    Di Redazione Continua il cammino nei Play off Scudetto per la Cucine Lube Civitanova, che conquista anche Gara 2 dei Quarti contro la Leo Shoes Modena. In semifinale, i Cucinieri di coach Blengini affronteranno la corazzata Trento. Le dichiarazioni dei protagonisti: BEPPE CORMIO (ds Cucine Lube Civitanova): “Da 20 giorni a questa parte abbiamo compattato il gruppo motivandolo e rendendolo più responsabile. Nonostante l’assenza di campioni come De Cecco e Leal, in campo si è visto un atteggiamento volitivo. Per me questa doppia vittoria vale come un titolo conquistato. Sono orgoglioso dell’impresa del team e di come è stata realizzata. Il clima è meraviglioso, al pari della forza e della caparbietà dei ragazzi. Questa è la squadra, noi siamo la Lube”. GIANLORENZO BLENGINI (allenatore Cucine Lube Civitanova): “Abbiamo avuto delle difficoltà importanti prima della serie, ma la squadra ha stretto i denti. I ragazzi hanno saputo soffrire, dimostrando di formare una squadra disposta a lottare con grande carattere, e hanno centrato la qualificazione in due partite. Ora possiamo gestire bene i riposi e le problematiche. Oggi, nel primo set, la Leo Shoes ha battuto e ricevuto benissimo. Pur senza aver continuità nel cambio palla, noi siamo rimasti lucidi. Abbiamo trovato qualche difesa e contrattacco in più spinti dalla motivazione. Marchisio al servizio? Quando batte può fare un turno di difesa in più. La Semifinale sarà durissima, speriamo di essere al completo. Dobbiamo massimizzare il tempo in una stagione iniziata con largo anticipo”. FABIO BALASO (libero Cucine Lube Civitanova): “Siamo stati bravi a fare di necessità virtù. Nonostante le assenze ormai note, ci siamo allenati con impegno. Mancavano atleti importanti, ma in panchina ci sono compagni altrettanto bravi. In Gara 1 abbiamo avuto la meglio con il servizio, in Gara 2 anche il potenziale in attacco ha inciso moltissimo. Ora ci riposiamo poi ce la vedremo con Trento per un’altra grande serie. Dovremo essere ancor più bravi perché, come Modena, i gialloblù non mollano mai e vantano individualità di rilievo”. SIMONE ANZANI (centrale Cucine Lube Civitanova): “Sapevamo di poter passare anche senza il palleggiatore titolare e senza uno dei migliori schiacciatori del mondo perché la squadra è composta da 14 “leoni”. Saturi di vittorie? Abbiamo risposto sul campo, da squadra compatta. Il futuro dovremo costruirlo noi con il nostro volley. Godiamoci l’impresa in due match. Tra dieci giorni ci aspetta la fase clou. Dopo un avvio titubante ci siamo ripresi dai 9 metri arginando le loro bocche di fuoco e spingendo Giani a girare la squadra. Già in Polonia avevamo dimostrato di poter lottare ovunque. Con lo Zaksa non abbiamo passato il turno al Golden Set, ma la Champions ci ha lasciato una grande eredità in termini di fiducia”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Cucine Lube Civitanova sbanca anche Modena e vola in semifinale

    Di Redazione Missione compiuta in poche ore per la Cucine Lube Civitanova: dopo essersi aggiudicata Gara 1 dei quarti di finale domenica in casa, la squadra di Blengini batte la Leo Shoes Modena anche al PalaPanini e la elimina dai Play Off Scudetto. La reazione degli emiliani porta alla vittoria del primo set, ma dal secondo in poi i cucinieri prendono il comando, malgrado le assenze di De Cecco e Leal per la positività al Covid-19. Il cammino della Lube continuerà in semifinale contro Trento (dal 28 marzo), quello di Modena nei play off per il quinto posto. La partita Blengini sceglie di partire con lo stesso sestetto con cui aveva concluso Gara 1, quindi con Jiri Kovar stavolta preferito a Yant nel sestetto iniziale per sostituire Leal in posto 4. Al palleggio c’è naturalmente Marco Falaschi. Nel primo parziale è il servizio di Micah Christenson che sposta gli equilibri in favore dei padroni di casa. Con l’americano dai nove metri gli emiliani, ottimi anche nella fase di muro-difesa, volano prima sul 10-6, merito dei contrattacchi vincenti e in sequenza di Vettori, Mazzone e Lavia. E successivamente consolidano ulteriormente il vantaggio (18-14 con un contrattacco di Vettori), dopo che la Lube si era rifatta sotto (11-12), trascinata dalle bordate al servizio di Juantorena e dai muri di Simon. Una Lube che nel finale, in cui sale in cattedra anche Rychlicki, sotto 17-21 infila un parziale di 4-0 trovando la parità dopo due muri consecutivi, rispettivamente di Simon e dell’opposto lussemburghese. Ma Modena, che nel frattempo sostituisce Petric con Karlitzek, trova subito il nuovo break con Stankovic (23-21), e chiude 25-23 con Vettori, il top scorer dei suoi (5 punti, 71% in attacco). Nel secondo set la Cucine Lube recupera Modena dall’11-14 trovando la parità a quota 15, poi piazza la zampata vincente con il turno al servizio di Kamil Rychlicki (6 punti, 50% in attacco), che prima consente ai suoi di trovare il break con un muro di Simon su Petric (lascerà il posto a Karlitzek) e il successivo contrattacco di Kovar (21-19), e poi consolida ulteriormente con due ace consecutivi (23-19). Chiuderà il set un attacco di Simon (6 punti, 71% sui primi tempi, 1 muro), sul 25-21. Il terzo parziale è un monologo dei campioni del mondo. Avanti 4-1 in avvio con il contrattacco di Juantorena e gli errori in sequenza di Mazzone e Vettori, quindi 6-2 con un contrattacco vincente di Jiri Kovar, fino al 13-7 firmato da un muro di Rychlicki su Vettori (per il lussemburghese altri 5 punti, col 67% in attacco), che convince Giani a cambiare il suo opposto con Buchegger. Il tecnico di casa dà spazio in campo anche a Bossi per Mazzone e Karlitzek per Petric, mentre nell’altra metà campo la Cucine Lube legittima di fatto la vittoria con due ace di fila siglati da Robertlandy Simon (19-13, chiuderà la partita con l’83% sui primi tempi e 4 muri). Finirà 25-20, con la Lube che chiaramente domina nei numeri: 58% in attacco contro il 48% dei padroni di casa, 59% di positività in ricezione contro 38%, 3-0 nei muri e 2-1 negli ace. Giani lascia in campo un sestetto rivoluzionato nel quarto set: oltre a Karlitzek che resta in posto 4, ci sono anche Bossi e Sanguinetti al centro. La sfida torna sul binario dell’equilibrio, restandoci fino a quota 17. Poi il break decisivo che arriva con un attacco out di Vettori (19-17), ed il muro vincente di Kovar 13 punti) che vale il +3 per i marchigiani, sul 22-19. Finisce 25-22, dopo un errore al servizio del neo entrato Porro. Omsnay Juantorena si aggiudica il titolo di Mvp della partita (15 punti col 47% in attacco, 50% di positive in ricezione su 32 palloni giocati, 1 ace), mentre Kamil Rychlicki è il top scorer con 19 palloni messi a terra (42% in attacco, 2 ace e 2 muri). Leo Shoes Modena-Cucine Lube Civitanova 1-3 (25-23, 21-25, 20-25, 22-25)Leo Shoes Modena: Christenson 3, Lavia 12, Mazzone 7, Vettori 12, Petric 10, Stankovic 3, Iannelli (L), Grebennikov (L), Karlitzek 2, Sanguinetti 6, Bossi 7, Buchegger 1, Porro 0. N.E. Rinaldi. All. Giani. Cucine Lube Civitanova: Falaschi 1, Juantorena 15, Simon 18, Rychlicki 19, Kovar 13, Anzani 5, Marchisio (L), Diamantini 0, Balaso (L), Hadrava 0, Yant Herrera 0, Larizza 0. N.E. All. Blengini. Arbitri: Boris, Simbari. Note: Durata set: 30′, 32′, 30′, 29′; tot: 121′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’occasione di Marco Falaschi: “Ho dato un segnale e la squadra mi ha aiutato”

    Di Roberto Zucca Non era certo la partita di domenica l’occasione per dimostrare qualcosa. Anche perché aprire il suo curriculum significa immergersi in una storia pallavolistica che parte da molto lontano e che Marco Falaschi può riepilogare annoverando molti anni di vittorie e soddisfazioni: “Io credo che un giocatore debba comunque dimostrare il suo valore, a prescindere dalla maglia che indossa o dalla carriera che ha fatto. È stata una bella soddisfazione poter essere di supporto alla squadra in questo avvio di play off”. La partita a cui ci riferiamo è stata Gara 1 dei quarti tra la sua Cucine Lube Civitanova e Modena. La stampa ha parlato di un gradito ritorno in regia. “È stato un bel segnale per tutta la squadra, che ha risposto anche al mio bisogno di avere del tempo per fare un po’ di rodaggio. Non tutti i palloni erano perfetti e la prova corale ha fatto sì che certe sbavature non compromettessero la buona riuscita dell’incontro”. Un cambio alla guida della squadra. Un cambio in regia. Non pensa che in questi casi Civitanova faccia davvero vedere la compagine che è? “Una squadra dovrebbe farlo vedere in ogni momento. Questa squadra ha degli ottimi elementi che possono fare la differenza sempre. Il cambio in panchina è stato tempestivo e ha retto bene alla pressione richiesta dal fatto che siamo arrivati ai quarti dei play off, e ogni incontro è ormai fondamentale per la prosecuzione del campionato”. Sono passati ormai molti mesi dalla scelta di fare un passo indietro e scegliere di fare il secondo a Civitanova. Tornando indietro rifarebbe questa scelta? “Dopo partite come questa la domanda mi sembra a senso unico! Sì comunque, è stata una scelta che è stata accompagnata da diverse riflessioni. In primis quelle di giocare in una società che garantisse una continuità e una sicurezza, stante la situazione pandemica che ha messo in ginocchio molte discipline sportive. Sul ruolo, in questi mesi ho fatto un percorso e sono soddisfatto. Mi riservo di risponderle più avanti (ride, n.d.r.)”. Le confesso che prima di preparare questa intervista ho visto la sua bacheca Instag ram. Quando le capita di rivedere la foto del 1° febbraio con la Coppa in mano, che emozioni la attraversano? “Svariate. Una parte di me avrebbe voluto trovarsi in campo e lottare su ogni pallone. Un’altra parte di me la guarda e prova parecchia gioia per aver vissuto quell’istante e aver condiviso quella serata con tutti i presenti. La cosa più importante è che quel trofeo appartenga alla Lube”. La battuta “un milione di palleggiatori ucciderebbero per avere il suo posto” me la consente? “Lo so, io vivo di dicotomie, ma forse è anche il bello della mia storia. Non sono mai soddisfatto del tutto, ma lo sono in tutte le cose della vita. Forse questo mi stimolerà sempre per cercare di migliorarmi ancora. Alla mia età io sogno ancora anni pieni di gioco e di soddisfazioni”. Chiudiamo con l’attualità. Non posso non chiederle cosa ne pensa, da vicepresidente dell’AIP, delle foto apparse domeniche a sostegno di Lara Lugli. “Che è il primo passo verso una forte richiesta di cambiamento. E spero che l’alzata di scudi e le prese di posizione da parte della stampa e dei vertici dello sport non cadano nel dimenticatoio dopo il polverone che si è alzato. Questa associazione ha iniziato un lavoro che mira a far riflettere società, atleti e mondo della pallavolo sulla creazione di strumenti e politiche che possano far dire davvero che esiste un professionismo serio e unanime nella nostra disciplina”. Il bilancio del lavoro fatto finora è positivo? “Bisogna continuarlo. Chiudiamo così”. LEGGI TUTTO