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    La Cucine Lube Civitanova sbanca anche Modena e vola in semifinale

    Di Redazione Missione compiuta in poche ore per la Cucine Lube Civitanova: dopo essersi aggiudicata Gara 1 dei quarti di finale domenica in casa, la squadra di Blengini batte la Leo Shoes Modena anche al PalaPanini e la elimina dai Play Off Scudetto. La reazione degli emiliani porta alla vittoria del primo set, ma dal secondo in poi i cucinieri prendono il comando, malgrado le assenze di De Cecco e Leal per la positività al Covid-19. Il cammino della Lube continuerà in semifinale contro Trento (dal 28 marzo), quello di Modena nei play off per il quinto posto. La partita Blengini sceglie di partire con lo stesso sestetto con cui aveva concluso Gara 1, quindi con Jiri Kovar stavolta preferito a Yant nel sestetto iniziale per sostituire Leal in posto 4. Al palleggio c’è naturalmente Marco Falaschi. Nel primo parziale è il servizio di Micah Christenson che sposta gli equilibri in favore dei padroni di casa. Con l’americano dai nove metri gli emiliani, ottimi anche nella fase di muro-difesa, volano prima sul 10-6, merito dei contrattacchi vincenti e in sequenza di Vettori, Mazzone e Lavia. E successivamente consolidano ulteriormente il vantaggio (18-14 con un contrattacco di Vettori), dopo che la Lube si era rifatta sotto (11-12), trascinata dalle bordate al servizio di Juantorena e dai muri di Simon. Una Lube che nel finale, in cui sale in cattedra anche Rychlicki, sotto 17-21 infila un parziale di 4-0 trovando la parità dopo due muri consecutivi, rispettivamente di Simon e dell’opposto lussemburghese. Ma Modena, che nel frattempo sostituisce Petric con Karlitzek, trova subito il nuovo break con Stankovic (23-21), e chiude 25-23 con Vettori, il top scorer dei suoi (5 punti, 71% in attacco). Nel secondo set la Cucine Lube recupera Modena dall’11-14 trovando la parità a quota 15, poi piazza la zampata vincente con il turno al servizio di Kamil Rychlicki (6 punti, 50% in attacco), che prima consente ai suoi di trovare il break con un muro di Simon su Petric (lascerà il posto a Karlitzek) e il successivo contrattacco di Kovar (21-19), e poi consolida ulteriormente con due ace consecutivi (23-19). Chiuderà il set un attacco di Simon (6 punti, 71% sui primi tempi, 1 muro), sul 25-21. Il terzo parziale è un monologo dei campioni del mondo. Avanti 4-1 in avvio con il contrattacco di Juantorena e gli errori in sequenza di Mazzone e Vettori, quindi 6-2 con un contrattacco vincente di Jiri Kovar, fino al 13-7 firmato da un muro di Rychlicki su Vettori (per il lussemburghese altri 5 punti, col 67% in attacco), che convince Giani a cambiare il suo opposto con Buchegger. Il tecnico di casa dà spazio in campo anche a Bossi per Mazzone e Karlitzek per Petric, mentre nell’altra metà campo la Cucine Lube legittima di fatto la vittoria con due ace di fila siglati da Robertlandy Simon (19-13, chiuderà la partita con l’83% sui primi tempi e 4 muri). Finirà 25-20, con la Lube che chiaramente domina nei numeri: 58% in attacco contro il 48% dei padroni di casa, 59% di positività in ricezione contro 38%, 3-0 nei muri e 2-1 negli ace. Giani lascia in campo un sestetto rivoluzionato nel quarto set: oltre a Karlitzek che resta in posto 4, ci sono anche Bossi e Sanguinetti al centro. La sfida torna sul binario dell’equilibrio, restandoci fino a quota 17. Poi il break decisivo che arriva con un attacco out di Vettori (19-17), ed il muro vincente di Kovar 13 punti) che vale il +3 per i marchigiani, sul 22-19. Finisce 25-22, dopo un errore al servizio del neo entrato Porro. Omsnay Juantorena si aggiudica il titolo di Mvp della partita (15 punti col 47% in attacco, 50% di positive in ricezione su 32 palloni giocati, 1 ace), mentre Kamil Rychlicki è il top scorer con 19 palloni messi a terra (42% in attacco, 2 ace e 2 muri). Leo Shoes Modena-Cucine Lube Civitanova 1-3 (25-23, 21-25, 20-25, 22-25)Leo Shoes Modena: Christenson 3, Lavia 12, Mazzone 7, Vettori 12, Petric 10, Stankovic 3, Iannelli (L), Grebennikov (L), Karlitzek 2, Sanguinetti 6, Bossi 7, Buchegger 1, Porro 0. N.E. Rinaldi. All. Giani. Cucine Lube Civitanova: Falaschi 1, Juantorena 15, Simon 18, Rychlicki 19, Kovar 13, Anzani 5, Marchisio (L), Diamantini 0, Balaso (L), Hadrava 0, Yant Herrera 0, Larizza 0. N.E. All. Blengini. Arbitri: Boris, Simbari. Note: Durata set: 30′, 32′, 30′, 29′; tot: 121′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’occasione di Marco Falaschi: “Ho dato un segnale e la squadra mi ha aiutato”

    Di Roberto Zucca Non era certo la partita di domenica l’occasione per dimostrare qualcosa. Anche perché aprire il suo curriculum significa immergersi in una storia pallavolistica che parte da molto lontano e che Marco Falaschi può riepilogare annoverando molti anni di vittorie e soddisfazioni: “Io credo che un giocatore debba comunque dimostrare il suo valore, a prescindere dalla maglia che indossa o dalla carriera che ha fatto. È stata una bella soddisfazione poter essere di supporto alla squadra in questo avvio di play off”. La partita a cui ci riferiamo è stata Gara 1 dei quarti tra la sua Cucine Lube Civitanova e Modena. La stampa ha parlato di un gradito ritorno in regia. “È stato un bel segnale per tutta la squadra, che ha risposto anche al mio bisogno di avere del tempo per fare un po’ di rodaggio. Non tutti i palloni erano perfetti e la prova corale ha fatto sì che certe sbavature non compromettessero la buona riuscita dell’incontro”. Un cambio alla guida della squadra. Un cambio in regia. Non pensa che in questi casi Civitanova faccia davvero vedere la compagine che è? “Una squadra dovrebbe farlo vedere in ogni momento. Questa squadra ha degli ottimi elementi che possono fare la differenza sempre. Il cambio in panchina è stato tempestivo e ha retto bene alla pressione richiesta dal fatto che siamo arrivati ai quarti dei play off, e ogni incontro è ormai fondamentale per la prosecuzione del campionato”. Sono passati ormai molti mesi dalla scelta di fare un passo indietro e scegliere di fare il secondo a Civitanova. Tornando indietro rifarebbe questa scelta? “Dopo partite come questa la domanda mi sembra a senso unico! Sì comunque, è stata una scelta che è stata accompagnata da diverse riflessioni. In primis quelle di giocare in una società che garantisse una continuità e una sicurezza, stante la situazione pandemica che ha messo in ginocchio molte discipline sportive. Sul ruolo, in questi mesi ho fatto un percorso e sono soddisfatto. Mi riservo di risponderle più avanti (ride, n.d.r.)”. Le confesso che prima di preparare questa intervista ho visto la sua bacheca Instag ram. Quando le capita di rivedere la foto del 1° febbraio con la Coppa in mano, che emozioni la attraversano? “Svariate. Una parte di me avrebbe voluto trovarsi in campo e lottare su ogni pallone. Un’altra parte di me la guarda e prova parecchia gioia per aver vissuto quell’istante e aver condiviso quella serata con tutti i presenti. La cosa più importante è che quel trofeo appartenga alla Lube”. La battuta “un milione di palleggiatori ucciderebbero per avere il suo posto” me la consente? “Lo so, io vivo di dicotomie, ma forse è anche il bello della mia storia. Non sono mai soddisfatto del tutto, ma lo sono in tutte le cose della vita. Forse questo mi stimolerà sempre per cercare di migliorarmi ancora. Alla mia età io sogno ancora anni pieni di gioco e di soddisfazioni”. Chiudiamo con l’attualità. Non posso non chiederle cosa ne pensa, da vicepresidente dell’AIP, delle foto apparse domeniche a sostegno di Lara Lugli. “Che è il primo passo verso una forte richiesta di cambiamento. E spero che l’alzata di scudi e le prese di posizione da parte della stampa e dei vertici dello sport non cadano nel dimenticatoio dopo il polverone che si è alzato. Questa associazione ha iniziato un lavoro che mira a far riflettere società, atleti e mondo della pallavolo sulla creazione di strumenti e politiche che possano far dire davvero che esiste un professionismo serio e unanime nella nostra disciplina”. Il bilancio del lavoro fatto finora è positivo? “Bisogna continuarlo. Chiudiamo così”. LEGGI TUTTO

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    Lube, Juantorena: “Stiamo dimostrando un’altra mentalità. Sappiamo dove vogliamo arrivare”

    Di Redazione Dopo un periodo “nero” la Cucine Lube Civitanova sembra essere tornata ad essere la grande squadra vista nella prima parte del campionato e lo ha dimostrato in Gara 1 dei quarti di finale Play Off Scudetto contro la Leo Shoes Modena scendendo in campo senza due pedine fondamentali come il palleggiatore argentino De Cecco e lo schiacciatore cubano Leal. A prendere per mano la squadra, ancora una volta, è stato il capitano Osmany Juantorena ed è proprio lui a fare il punto della situazione in casa marchigiana nell’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport. Fuori Leal e De Cecco positivi al Covid. Difficoltà che avrebbero messo al tappeto chiunque. «Abbiamo dimostrato la forza del gruppo. Un’altra squadra sarebbe andata k.o. invece noi stiamo lottando per dare un senso a questo finale di stagione. Domenica abbiamo risposto alla grande. De Cecco e Leal sono due giocatori importanti per questo gruppo, per il nostro gioco ma, come tutti, non sono insostituibili. E chi ha giocato al loro posto, da Falaschi a Yant passando per Kovar, non li ha fatti rimpiangere». Dalla Coppa Italia vinta a fine gennaio a oggi sono successe molte cose. È stato il periodo più difficile della sua esperienza italiana? «Direi di sì. Un mese complicato a cominciare dal cambio dell’allenatore per arrivare ai casi di positività. A peggiorare la situazione la regola che ai playoff non si possono più spostare le partite». Negli ultimi giorni ha usato i social per alcune precisazioni rispetto agli episodi che hanno coinvolto la squadra tra febbraio e marzo. «Ho voluto rispondere a qualche commento sui social che mi ha infastidito. Venivo indicato come quello che ha deciso il cambio dell’allenatore. Io non sono la società, sono solo il capitano di questa squadra e con ogni allenatore farò di tutto per vincere per il mio club. Prima con De Giorgi, ora con Blengini» . Il presidente Giulianelli spiegando il cambio dell’allenatore aveva parlato di «non dare più alibi alla squadra». È così? «Credo di sì. La squadra sta dimostrando un’altra mentalità, un diverso atteggiamento e altri stimoli. Sappiamo dove vogliamo arrivare». LEGGI TUTTO

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    Per la Cucine Lube Civitanova è già tempo di Gara 2 a Modena

    Di Redazione
    Gara 2 dei quarti di finale potrebbe già essere decisiva per raggiungere l’Itas Trentino nella semifinale dei Play Off Scudetto. Domani, mercoledì 17 marzo (ore 17.30 con diretta Eleven Sports e Radio Arancia) la Cucine Lube Civitanova sfiderà al PalaPanini i padroni di casa della Leo Shoes Modena.
    Nel primo match, nonostante le assenze di De Cecco e Leal, il sestetto di Blengini ha preso il sopravvento al servizio e sul piano del gioco superando per 3-0 gli emiliani. Grazie al successo nelle Marche, la Lube ha due chance di passare il turno, con un exploit esterno in Gara 2 o con la vittoria in casa nell’eventuale Gara 3. I biancorossi hanno vinto i precedenti quattro incroci stagionali, il primo proprio al PalaPanini, per 3-0, in Regular Season.
    Gianlorenzo Blengini: “Nonostante il risultato positivo, Gara 1 è stata dura e sappiamo che giocare al PalaPanini sarà ancora più complicato. Modena ha giocatori di esperienza e qualità con tanta voglia di riscatto dopo la sconfitta. Noi dobbiamo resettare completamente. Dopo le vittorie non è semplice voltare pagina perché si rischia di tirare il fiato, viene quasi spontaneo, ma non possiamo permettercelo. Incontriamo una squadra che sa fare grandi prestazioni. Inoltre, abbiamo una situazione molto particolare viste le assenze. Bisogna gettarsi alle spalle quanto fatto domenica ed entrare nell’ordine di idee che ci attende una partita di grande sofferenza”.
    Andrea Giani: “Gara 1 era una grande occasione, ma Civitanova ha dimostrato di avere identità, anche in emergenza, con atleti pronti a responsabilizzarsi. Non siamo scesi in campo con lo spirito giusto. Il secondo set è stato bellissimo, ma nel terzo non ci siamo ripetuti. In Gara 2 dobbiamo crederci e lavorare per allungare la serie anche se Civitanova ha il match point in mano. Ogni match ha il suo trend, si cerca sempre di fare tesoro delle esperienze. Ora dobbiamo concentrarci sul da farsi e sull’atteggiamento da tenere. La Lube ha dimostrato, anche nelle difficoltà, di essere solida e noi con le nostre armi dobbiamo cercare di rompere le loro certezze. Dovremo essere perfetti“.
    Gli arbitri della gara saranno Roberto Boris (PV) e Armando Simbari (MI). La Cucine Lube Civitanova ha affrontato la Leo Shoes Modena 100 volte. I biancorossi hanno vinto 57 volte, i canarini l’hanno spuntata in 43 occasioni. Nei Play Off si tratta nella sfida numero 27, l’ottava nei quarti di finale. Gli ex del match: Simone Anzani a Modena nel 2018/19, Micah Christenson alla Lube dal 2015/16 al 2017/18, Jenia Grebennikov alla Lube dal 2015/16 al 2017/18, Dragan Stankovic alla Lube dal 2009/10 al 2018/19.
    Giocatori a caccia di record:Nei Play Off: Elia Bossi – 2 punti ai 100, Luca Vettori – 7 punti ai 700 (Leo Shoes Modena), Osmany Juantorena – 11 punti ai 1000 (Cucine Lube Civitanova)In carriera: Daniele Lavia – 18 attacchi vincenti ai 1000, Daniele Mazzone – 11 punti ai 1900, Nemanja Petric – 14 punti ai 2900, Dragan Stankovic – 24 punti ai 2500 (Leo Shoes Modena), Enrico Diamantini – 9 punti ai 900, Osmany Juantorena – 34 punti ai 4600 (Cucine Lube Civitanova).
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Modena-Lube atto due. Falaschi: “Consci che domani sarà una partita completamente diversa”

    Foto Ufficio Stampa Cucine Lube Civitanova

    Di Redazione
    Tornano in campo per Gara2 dei quarti di finale Play Off Scudetto la Leo Shoes Modena e la Cucine Lube Civitanova. Domani, mercoledì 17 marzo alle ore 17.30 con Diretta Eleven Sports, le due formazioni si troveranno nuovamente faccia a faccia al Pala Panini. La Lube arriverà al match con in tasca la vittoria nel primo confronto mentre Modena dovrà per forza centrare il successo per poter allungare la serie. I ragazzi di Blengini, in Gara1, hanno dovuto fare i conti con le pensati assenze di De Cecco e Leal che però sono stati egregiamente sostituiti da Marco Falaschi e Yant/Kovar.
    Falaschi, è riuscito a dormire tra la vigilia e domenica sera? «Sì, dai, ho 33 anni, non sono più un adolescente», le parole del palleggiatore rilasciate a Il Resto del Carlino Macerata.
    Ha diretto la squadra ottimamente, eppure in allenamento solitamente è schierato con le riserve e quindi poteva peccare nell’intesa. Ha guidato i compagni anche verbalmente… «Per me il regista deve farsi sentire. È vero che mi alleno più con il secondo gruppo, ma comunque ci sono le rotazioni e ci si conosce bene».
    Ha servito Kamil più di tutti. «Si è meritato tutti quei palloni perché ha giocato proprio una gran bella partita, sono contento per lui».
    La rabbia e l’attenzione al servizio hanno forse esemplificato la voglia di vincere che avevate? «La battuta per noi è fondamentale, spesso ci ha aiutato nei momenti critici. Domenica abbiamo cercato soprattutto Petric e siamo stati efficaci».
    Domani Gara2 alle 17.30 al PalaPanini di Modena. Con gli emiliani spalle al muro, sarà tutta un’altra storia? «La Leo Shoes darà tutto e farà tutto per non uscire in casa. Siamo consci che sarà una partita completamente diversa». LEGGI TUTTO

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    La Lube verso Gara 2, oggi tutti i tamponi negativi

    Di Redazione
    All’indomani del 3-0 contro la Leo Shoes Modena nei Quarti dei Play Off, la Cucine Lube prepara la sfida esterna di mercoledì 17 marzo (ore 17.30) al PalaPanini. Una vittoria in Gara 2 darebbe ai biancorossi il pass per la Semifinale con Trento.
    Priva di De Cecco e Leal, la Lube ha confermato di avere ottime individualità, ma di saper far leva anche sullo spirito di squadra e la forza del gruppo per colmare le assenze. La gara di Falaschi e la staffetta tra Yant e Kovar hanno dato i frutti sperati con il supporto di tutto il team, bravo a compattarsi.
    I cucinieri si sono dimostrati più forti delle difficoltà, mentre coach Blengini ha coronato il ritorno a casa in un match di SuperLega con una vittoria piena. I Campioni del Mondo proveranno a ripetersi in trasferta e a sfruttare quindi la prima di due “palle match”. Se non arrivasse l’exploit a Modena, il passaggio del turno verrebbe deciso domenica 21 marzo in Gara 3 a Civitanova Marche.
    Intanto prosegue lo screening a cui è sottoposto il Gruppo Squadra: tutti negativi i tamponi odierni, fatta eccezione per gli accertamenti sui due tesserati già positivi, sempre asintomatici e in isolamento.
    Programma di lavoro 15/17 marzo
    Lunedì: riposo, pesi + tecnica
    Martedì: riposo, tecnica e partenza
    Mercoledì: tecnica – Quarti Play Off Gara 2 vs Modena (ore 17.30, PalaPanini – Modena)
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Blengini: “La squadra ha dimostrato di saper soffrire”. Kovar: “A Modena con fiducia”

    Di Redazione
    Le dichiarazioni in casa cuciniera dopo la bella vittoria di ieri contro Modena in gara 1 dei quarti di finale di playoff scudetto che ha visto la Lube esultare in tre set.
    Gianlorenzo Blengini (allenatore Cucine Lube Civitanova): “Abbiamo vinto “il primo set di una serie”. La squadra ha dimostrato, come in Polonia, di saper soffrire. Non dovrò spremerli troppo in allenamento perché dovranno mantenere le forze. Questa stagione logorante è iniziata in anticipo. L’atteggiamento del gruppo è quello giusto, la dimostrazione è arrivata nel finale del secondo set. Abbiamo superato tutte le problematiche di avvicinamento al match. La battuta e il servizio hanno fatto la differenza nel primo set, ma anche quando avevamo problemi di continuità siamo rimasti in gara con una buona ricezione, migliorando di conseguenza l’attacco. Possiamo crescere nei recuperi palla in difesa per costruire azioni più efficaci. Non mi sorprende la bella prova di Falaschi, l’ho già allenato in A2 a Santa Croce e conosco le sue qualità. Logicamente ha poco ritmo e va aiutato, d’altronde le squadre funzionano quando c’è collaborazione. I meccanismi non sono oliati, ma noi lavoriamo per capitalizzare gli sforzi insistendo anche sulle seconde e terze palle. Ora dobbiamo restare lucidi perché a Modena sarà un’altra battaglia sportiva”.
    Jiri Kovar (schiacciatore Cucine Lube Civitanova): “Sapevamo di essere forti anche senza due giocatori importanti. Il sostegno corale è stato la chiave, andiamo a Modena con fiducia. Abbiamo sostituito dei compagni di alto livello, ma sappiamo bene il nostro ruolo e non vogliamo strafare. Possiamo dare una mano alla squadra e oggi si è visto. Alla vigilia dei Play Off siamo stati un po’ sfortunati ad avere delle defezioni, ma siamo tosti lo stesso, conta questo!”
    Marco Falaschi (palleggiatore Cucine Lube Civitanova): “Sapevo da martedì scorso che avrei giocato per l’assenza di Lucio. Per me non è stato facile trovare continuità in settimana perché abbiamo saltato delle sedute, ci siamo dedicati a esercizi di cardio, con tanto di mascherine. Ringrazio la squadra perché tutti hanno attaccato ogni pallone sostenendomi. La squadra c’è. Nel primo e nel terzo set abbiamo rispolverato il servizio come in altre gare, il secondo, più duro, è stato il viatico per il 3-0. Fortuna che lo abbiamo chiuso”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Lube è più forte delle assenze e batte Modena per 3-0 in Gara1

    Di Redazione
    Cuore, orgoglio e carattere da vendere. Questi gli ingredienti con cui la Cucine Lube Civitanova si è imposta con un netto 3-0 all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche sulla Leo Shoes Modena (25-17, 33-31, 25-20), nella gara d’esordio dei quarti di finale dei play off di SuperLega Credem Banca.
    I marchigiani, alle prese con le pesanti indisponibilità del regista De Cecco e del bomber di posto 4 Yoandy Leal (rimpiazzati nel sestetto iniziale rispettivamente dall’esperto Falaschi e dal giovane cubano Marlon Yant), sono stati trascinati alla vittoria da una grandissima prova di squadra (con Robertlandy Simon eletto Mvp : per lui 15 punti frutto di 4 ace, 2 muri e 9 attacchi a segno su 14), il cui esito regala ora ai cucinieri la possibilità di giocare mercoledì al Pala Panini di Modena, in Gara 2, per chiudere la serie.
    E’ il servizio la chiave dell’ottimo approccio alla partita dei campioni del mondo. Nel primo set i ragazzi di Blengini staccano infatti subito i modenesi con gli ace di Falaschi prima (3-0) e Simon poi (6-3), allungando quindi sull’8-3 dopo due contrattacchi vincenti di fila di Yant. Nella metà campo di casa Falaschi mette a frutto tutta la sua esperienza per gestire con calma ed efficacia le bocche di fuoco a sua disposizione, privilegiando Osmany Juantorena che si mostra sin da subito in giornata di grazia, facendo male all’avversario sia in fase di contrattacco (7 punti col 67% di positività sulle schiacciate), che dai nove metri. Sua la battuta vincente che scrive il momentaneo 17-12 convincendo Giani a cambiare Petric con Karlitzek. Mossa che non produce comunque gli effetti sperati dagli emiliani. La Lube chiude 25-17 dopo un attacco out proprio del martello tedesco.
    Decisamente più equilibrato il secondo set, in cui sono gli ospiti a mettere per la prima volta il muso davanti, trovando il break sul 6-8 che arriva con un muro di Lavia su Rychlicki. Sull’8-10, che si registra con un altro muro degli emiliani, stavolta ai danni di Yant, Blengini inserisce Kovar proprio al posto dello schiacciatore cubano. I marchigiani pareggiano subito (8-8 con Kovar a segno in contrattacco) rimettendo la gara sul binario del punto a punto, partita che da qui in avanti diventa una vera e propria battaglia di muscoli e di nervi. Che Modena, con Buchegger gettato nella mischia al posto di Vettori, non riesce a chiudere a proprio favore nonostante cinque palle set. Ce la fa invece la Cucine Lube alla sua quarta occasione, murando un attacco di Petric con Falaschi (33-31).I trascinatori dei cucinieri sono Rychlicki (11 col 62% in attacco, sarà il top scorer finale con 18 punti) e Juantorena (6 punti, 56%), mentre nell’altra metà campo spiccano i 6 punti di Mazzone col 100% di efficacia nei 5 primi tempi.
    Giani tiene in campo Buchegger al posto di Vettori anche nel terzo parziale, che i biancorossi tengono sempre ben saldo nelle proprie mani dopo la fuga avviata con un muro di Simon su Lavia, che ha regalato ai padroni di casa l’11-10 subito dopo aver subito un parziale di 0-5 sul servizio di Christenson. Break sul 14-12 con un contrattacco sempre di Simon (gran difesa di Kovar), ace di Juantorena per il 15-12 (Osmany chiuderà la sfida con 17 punti e il 61% di efficacia in attacco), e l’ennesimo show odierno di Juantorena che tiene Modena a debita distanza prima firmando un ace (15-12, subito dopo a segno Anzani per il +4), e anche il contrattacco vincente del 22-18 che chiude di fatto la vittoria finale nella cassaforte cuciniera. Finisce 25-20 dopo un ace del Mvp Simon.
    Il tabellino
    CUCINE LUBE CIVITANOVA: Kovar 6, Marchisio n.e., Juantorena 17, Balaso (L), Larizza n.e., Rychlicki 18, Diamantini n.e., Simon 15, Anzani 5, Falaschi 3, Hadrava, Yant 3. All. Blengini.
    LEO SHOWES MODENA: Rinaldi, Iannelli, Petric 14, Porro 1, Sanguinetti n.e., Stankovic 3, Grebennikov (L), Christenson 3, Karlitzek 2, Vettori 2, Bossi n.e., Buchegger 5, Mazzone 8, Lavia 11. All. Giani.
    ARBITRI: Zavater – Caretti.
    PARZIALI: 25-17 (25’), 33-31 (43’), 25-20 (28’).
    NOTE: Lube: bs 13, ace 7, muri 8, 52% in ricezione (30% perfette), 54% in attacco. Modena: bs 10, ace 1, muri 5, 40% in ricezione (10% perfette), 46% in attacco.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO