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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Simon devastante, Travica deve fare di più

    Di Paolo Cozzi Inizia subito in salita la serie di Finale Scudetto per Perugia, che perde 3-1 in casa e perde di conseguenza il fattore campo, vedendo espugnato quel PalaBarton che spesso e volentieri è stato il fortino inespugnabile dove gli umbri hanno costruito le loro vittorie. E pensare che fra battuta e ricezione la Sir ottiene molto più di Civitanova, ma soffre parecchio in attacco e spesso spreca quelle rare occasioni che gli avversari le concedono. In casa Lube, invece attacco determinante come sempre, con pochi errori diretti e una gestione ottimale delle palle importanti, unite ad una correlazione muro-difesa che funziona come un metronomo. Un imprinting importante quello di Civitanova sulla serie, che potrebbe già vedere avvicinarsi la bandiera a scacchi con Gara 2 in casa. Ma veniamo alle pagelle di giornata: SIR SAFETY CONAD PERUGIA Leon voto 6,5. Mezzo voto in più perché in ricezione è attaccato con ogni tipo di battuta, ma ne esce a testa alta. Male al servizio, dove si appesantisce di 7 errori, e male anche in attacco, fondamentale nel quale non riesce a fare la differenza. Travica voto 5,5. La strategia di gioco è quella giusta, cercare di ruotare tutti gli attaccanti senza diventare Leon dipendente. Ma qualche palla meno precisa, specie in posto 4, gli scappa, e con il 60% di ricezione deve fare di più. Per il resto bravo a trovare nel colpo di seconda un’arma importante e a mettere in campo la sua grinta e voglia di vincere. Ter Horst voto 5,5. non parte male il biondo olandesone, ma quando il muro marchigiano gli trova le contromisure per lui è notte fonda. Plotnytskyi voto 6. Anche lui parte forte e sembra impattare davvero alla grande nella finale, dal servizio all’attacco passando per una ricezione di assoluto valore, ma poi si spegne di colpo e riaffiora il giocatore incostante visto all’opera in semifinale. Se Perugia vuole riaprire la finale, in attacco ha bisogno di tutta la sua potenza. Solé voto 6,5. È sempre un punto di riferimento importante per la sua squadra, capace anche di gestire qualche palla non perfetta, ma a muro deve crescere tanto perché è proprio li che la Lube fa la differenza. Russo voto 6,5. Bella prova per il centrale italiano, che dimostra anche una certa personalità in mezzo al campo trovando il giusto atteggiamento. Mezzo voto in meno perché Simon è immarcabile, ma qualcosa di più nell’uno contro uno lo può fare. Muzaj voto 5. Non è certo lui che deve suonare la carica, ma l’opposto polacco che stiamo vedendo in questi mesi in Italia è lontano parente di quello ammirato in VNL 2019 con la Polonia. Colaci voto 7. La ricezione di Perugia stupisce tutti, chiudendo con il 60% di positività. Molto merito va a lui, che coordina e muove le fila di tutto quello che succede nella seconda linea umbra. CUCINE LUBE CIVITANOVA Simon voto… 11. Un centrale che fa 21 punti non lo si vedeva dai tempi del cambio palla… Semplicemente devastante in attacco, insidioso al servizio e ottimo anche a muro, dove resta lucido e concentrato per tutti e 4 i set. Un po’ macchinoso in un paio di situazioni di secondo tocco, ma chi ha il coraggio di andarglielo a dire? Juantorena voto 7. Come sempre, quando sente odore di finale Osmany si esalta e diventa una macchina da guerra, perfettamente concentrata sull’obiettivo e sui palloni chiave che inevitabilmente passano dalle sue mani. Tant’è che, quando sbaglia una ricezione facile su Plotnytskyi, si dispera come se non ci fosse un domani. De Cecco voto 9. Se il trio cubano rappresenta il braccio, lui è la mente, una mente sopraffina che balza da un attaccante all’altro e regala secondi tocchi di rara bellezza. Con lui ogni palleggio sembra facile, ma in realtà è pura poesia. Leal voto 8. Per una volta non è straripante in attacco, ben contenuto dai perugini, e allora si inventa 4 muri e 2 ace giusto per dimostrare che si può essere determinanti in tanti modi. In ricezione poi sfodera una delle migliori performance stagionali, pur essendo il bersaglio principe dei battitori umbri. Rychlicki voto 5. Partita sottotono per lo schiacciatore lussemburghese che, pur godendo spesso di un muro non compatto davanti, chiude con 3 errori e 4 murate subite e soprattutto ben 6 battute sbagliate. Anzani voto 6. Partita un po’ da spettatore per il centrale azzurro, cui manca qualche guizzo a muro per mettere anche la sua firma nel match. Balaso voto 6,5. Barcolla un poì in ricezione, ma è bravo restare sul pezzo e a gestire i compagni di seconda linea. Meglio in difesa e nella gestione dei secondi tocchi. LEGGI TUTTO

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    Blengini: “Testa bassa, dovremo lottare”. Anzani: “Buon lavoro, ma è solo l’inizio”

    Di Redazione La Cucine Lube Civitanova sbanca Perugia e conquista Gara 1 della finale Scudetto. I Cucinieri fanno saltare il fattore campo del Pala Barton e fermano la Sir Safety in quattro set. Ora, i ragazzi di Blengini proveranno a replicare in Gara 2, in programma domenica 18 aprile ore 18.00. GIANLORENZO BLENGINI (allenatore Cucine Lube Civitanova): “Abbiamo vinto sul campo. Ho visto due squadre sul pezzo. Ci sarà da sudare e da non mollare mai per vincere questo Scudetto. Non dobbiamo dare troppo peso a ogni punto, perché le due squadre hanno grande qualità e non si può pensare di giocare gare a senso unico. La resistenza contro avversari di tale portata è decisiva. In trasferta abbiamo sempre vinto? Senza pubblico il divario è meno incisivo, ma quando una delle due squadre va in fuga, in particolare quella di casa, può destabilizzare comunque gli ospiti. Sono battaglie sportive, storie singole all’interno di una storia più grande. Noi dobbiamo aspettarci una Sir grintosa come lo era oggi. Abbiamo vinto Gara 1 a Perugia, ma dobbiamo resettare dopo ogni match, come abbiamo detto dopo la sconfitta casalinga nel primo atto della Semifinale con Trento. Si affronteranno due squadre con la voglia di vincere e con la qualità per farlo. Ci sarà da lottare”. YOANDY LEAL (Cucine Lube Civitanova): “Una grande partita affrontata con grande concentrazione. Volevamo questa vittoria importante e ora possiamo tornare a casa con il sorriso, ma la serie è ancora lunga. Bisogna stare attenti a non mollare quando siamo in vantaggio. Abbiamo concesso troppo nell’ultimo set. Le motivazioni sono alte e giochiamo con il piacere di essere in campo. Per noi è giusto festeggiare la vittoria, ma con la consapevolezza che ci saranno altre battaglie a partire da domenica. In Gara 2 Perugia sarà ancora più determinata per recuperare. Noi dovremo ripartire senza pensieri per disputare un’altra bella partita a Civitanova”. SIMONE ANZANI (Cucine Lube Civitanova): “Siamo venuti qua con l’aspettativa di giocare una bella pallavolo e a parte alcuni frangenti del secondo set ci siamo riusciti. Abbiamo invertito il fattore campo, ma senza pubblico si avverte meno. Godiamoci questa vittoria contro una grandissima squadra che ha giocato un’ottima pallavolo. Dobbiamo essere consapevoli di aver fatto un bel lavoro, ma siamo solo all’inizio. Da domani guardiamo avanti, ogni partita dev’essere interpretata come una finale secca. Dovremo lavorare un po’ sulla fase break per giocarcela ancora meglio. In Gara 2 loro avranno il coltello tra i denti. Dovremo scendere in campo con lo spirito di oggi. Sarà una sfida dura per entrambe le squadre”. ROBERTLANDY SIMON (Cucine Lube Civitanova): “Abbiamo giocato bene come squadra e abbiamo lavorato bene in difesa. Ci stiamo attrezzando per migliorare e aiutarci. Qualche schermaglia sotto rete? Il nostro non è uno sport di contatto, ma qualche discussione può esserci. In Gara 2 ci sarà un’altra “guerra sportiva”. Dobbiamo tornare in campo umili, ma pronti a metterli in difficoltà, perché per il titolo dobbiamo vincere altre due partite”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Julio Velasco: “Perugia-Lube? Le due squadre partono alla pari”

    Di Redazione Inizia oggi la serie delle Finali Scudetto con Gara 1 che si disputerà al PalaBarton di Perugia tra i padroni della Sir Safety Conad e la Cucine Lube Civitanova. Fischio di inizio alle ore 17.30 con Diretta Rai Sport. La serie è quanto mai equilibrata e le due squadre partiranno alla pari in un’annata condizionata dal Covid. Questo il pensiero di Julio Velasco, nell’intervista che l’ex ct azzurro ha rilasciato a Il Resto del Carlino Macerata. Julio Velasco, Perugia-Civitanova che inizia oggi è la finale che si aspettava? «A dire il vero pensavo che Trento se la potesse giocare: comunque il gruppo di Lorenzetti c’è arrivato vicino, per la Lube è stata difficile. Ma anche il playoff è strano, ai tempi del Covid». Che differenza fa? «La particolarità dei playoff, da sempre, è l’importanza del fattore campo. Se perdi male fuori casa, poi hai più possibilità di recuperare in casa con la spinta dei tifosi. Così invece sei da solo, senza aiuti. Con il pubblico andare a giocare a Perugia è durissima, così è più facile». Si aspetta una finale “normale”? «Beh, almeno le due squadre partono alla pari. Devo dire che il gioco non ha risentito dell’assenza del pubblico. Il volley non è come il calcio, e in alcune gare internazionali, quando non c’è la squadra di casa, si gioca già con pochi tifosi, quindi chi partecipa alla Nations League o a mondiali e Olimpiadi è già abituato». È una vittoria aver completato il campionato, o era meglio fermarsi? «Tutto quello che si riesce a fare è positivo, è una grande cosa che ci sia stata l’attività e si sia finito il campionato, ovviamente nel rispetto della sicurezza. Ma bisogna avere una visione più comunitaria: c’è gente che non guadagna un euro da un anno. Negli ultimi tempi si notano i segni di cedimento all’esasperazione. Come sul Titanic, ognuno cerca di salvare la propria famiglia. Credo che sia giusto mettere la propria posizione nel quadro generale. Io aspetto il mio turno per il vaccino e non parlo di Covid, perché non è il mio mestiere. Non critico e non ho proposte: dico solo che nel piccolo del volley abbiamo fatto bene a fare quello che si poteva, ma mi guardo anche intorno e non mi va di gioire». È vero che potrebbe tornare ad allenare? «Nessuno mi ha proposto niente, ma se me lo chiedono mi mettono in difficoltà, perché stare lontani dalla palestra a quelli come noi costa. Bernardinho è tornato per allenare la Francia. Con la Fipav ho un contratto fino a dicembre, non abbiamo ancora potuto parlare tra elezioni e Covid. Lo faremo. Mi piace anche insegnare ai giovani, vedremo. Ma la palestra mi manca». LEGGI TUTTO

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    Battuta, muro, regia e… alternative a Leon: le chiavi della Finale Scudetto

    Di Paolo Cozzi Dopo una stagione lunga, travagliata, in cui le società hanno dovuto resistere e far fronte a palazzetti vuoti e tamponi continui, la Superlega maschile giunge finalmente all’atto finale, e lo fa con le due protagoniste assolute del panorama italiano degli ultimi anni, ovvero Perugia e Civitanova, che anche per quest’anno hanno rispedito al mittente le ambizioni delle rivali, soprattutto di Trento. Perugia arriva a questa finale dopo una stagione molto altalenante, che l’ha vista vincere la regular season e giocare una semifinale di Coppa Italia perfetta, ma anche naufragare in momenti di involuzione di gioco troppo frequenti. Lo spogliatoio sembra essersi ricompattato intorno a Leon e Travica, con coach Heynen – dato già come ex – che dovrebbe aver finalmente risolto il rebus opposto che tanti incertezza ha creato in stagione. Civitanova, dopo la vittoria di Coppa Italia, ha visto a sua volta esplodere lo spogliatoio, complice anche la frattura fra Leal e la società; a farne le spese De Giorgi, silurato al volo per far spazio a Blengini, che ha dovuto ricucire con pazienza certe alchimie. I casi Covid di De Cecco e Leal, che avrebbero tramortito un rinoceronte, hanno in realtà rafforzato lo spirito del gruppo che si presenta in finale da favorito. Se la Lube è una squadra corale, con tanti giocatori capaci di ergersi a protagonisti assoluti, la Sir vive soprattutto sullo strapotere tecnico e fisico di Leon, con Solé ottimo co protagonista, e Plotnytskyi chiamato a fare il salto di testa definitivo e dimostrarsi all’altezza di una Finale Scudetto dopo una semifinale non proprio esaltante. Entrambe le squadre punteranno molto sul servizio, con Leal e Leon che saranno i bersagli preferiti per cercare di spezzare loro il ritmo in attacco, soprattutto quando sono in seconda linea. Il muro sarà un altro fondamentale chiave: Anzani è uno dei migliori interpreti nel ruolo, anche nel gestire e coordinare tutta la prima linea, Russo sembra ancora un gradino indietro, mentre Solé più di una volta ha dimostrato ottime doti di lettura e posizionamento. Simon, semplicemente devastante al centro, a muro è più aggredibile, toccherà a Travica farlo muovere il più possibile lungo la rete e fargli perdere lucidità costringendolo a “inseguire” il suo gioco. Proprio quella fra palleggiatori è la sfida nella sfida di questa finale, con De Cecco che arriva da una semifinale pressoché perfetta e che ha i suoi punti di forza nel talento e nella tensione della palla, che ovunque sia palleggiata arriva sempre nello stesso punto. Per anni è stato accusato di non essere un leader e di soffrire le partite importanti… sarà questa la volta buona per togliersi questa fastidiosa nomea di dosso? Dall’altra parte Travica, un ragazzo cresciuto a pane e grinta che ha nel DNA l’odore del sangue e la capacità di farsi trovare pronto nelle partite che contano. Non facile gestire una squadra senza un opposto di ruolo e con 5 attaccanti ognuno con una palla molto diversa dall’altro, ma lui, a parte qualche passaggio a vuoto, ha dimostrato di meritare questa finale. E se riuscirà a tenere vivo l’attacco al centro, evitando di diventare subito Leon-dipendente, ecco che le chance di Perugia potranno risalire. Il mio pronostico per la serie è 3-1 Civitanova. LEGGI TUTTO

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    Balaso: “Ovviamente c’è pressione prima di Gara 1 in trasferta”

    Di Redazione La corsa al sesto Scudetto della storia biancorossa sta per raggiungere il rettilineo decisivo. La Cucine Lube Civitanova si appresta a disputare la quarta Finale Play Off consecutiva, la terza di seguito contro i Block Devils. La serie al meglio delle cinque partite si apre con Gara 1 (mercoledì 14 aprile al PalaBarton, ore 17.30, diretta Rai Sport e Radio Arancia). Gli umbri, che hanno chiuso la Regular Season in vetta a 54 punti davanti a Civitanova (51), possono beneficiare del fattore campo anche in Gara 3 e nell’eventuale Gara 5. La Lube deve imporsi almeno una volta nella tana della Sir. Impresa riuscita al tie break quest’anno nel match di andata della stagione regolare. La Cucine Lube ha festeggiato per due volte (2013/14 e 2018/19) lo Scudetto a Perugia, mentre nel 2017/18 non è riuscita a spuntarla in Gara 5 nel palazzetto umbro. Le sette Finali Scudetto nella storia della Lube Il Club cuciniero è alla settima Finale Scudetto. Finora 5 vittorie e 1 sconfitta: nel 2006 contro Treviso (vittoria in 5 gare con il trionfo a Pesaro di fronte a 12mila spettatori), nel 2012 contro Trento (vittoria 3-2 in gara unica V-Day), nel 2014 contro Perugia (vittoria in 4 gare con ultimo successo ottenuto in Umbria), nel 2017 contro Trento (vittoria in 3 gare con ultimo atto all’Eurosuole Forum), nel 2018 contro Perugia (sconfitta in Gara 5 in Umbria), nel 2019 contro Perugia (riscatto con vittoria in rimonta centrata in Gara 5 in Umbria). La rivale di giornata: ultima formazione in Campionato In Gara 3 di Semifinale il sestetto di Heynen è sceso in campo al PalaBarton contro Monza con Travica in cabina di regia per Muzaj, al centro Russo e Solé, di mano Leon e Plotnytskyi, nel ruolo di libero Colaci. Nell’arco del match c’è stato spazio per Piccinelli, Ricci, Ter Horst e Zimmermann. Parla Fabio Balaso (Cucine Lube Civitanova): “Quest’anno abbiamo esordito ai Play Off senza due titolari, ma il gruppo si è unito ancora di più, i compagni hanno recuperato la forma e ancora una volta siamo in Finale con Perugia. Siamo stati bravi ad arrivare fin qui. Ovviamente c’è pressione prima di Gara 1 in trasferta, ma siamo consapevoli della nostra forza e abbiamo bene in mente l’obiettivo, portare a casa lo Scudetto. Più grintoso del solito? Cerco di dare il massimo per il team, la grinta in momenti così delicati può fare la differenza. Tra di noi ci incitiamo sempre per caricarci”. Parla Vital Heynen (allenatore Sir Safety Conad Perugia): “Sarà ancora una Finale Scudetto contro Civitanova, l’ultima volta due anni fa hanno vinto loro, da mercoledì dobbiamo cercare di cambiare quel risultato. Se la prima gara è la più importante della serie? Si gioca al meglio delle cinque, tutte la partite sono importanti. È vero che la prima in casa per noi conta moltissimo e che vincere mercoledì per entrambe le squadre ha un valore, ma la serie è lunga e l’unica cosa certa è che per cucirsi sul petto lo scudetto bisogna vincerne tre”. Gli arbitri della gara: Mauro Goitre (TO) e Alessandro Tanasi (SR). Precedenti: sfida numero 50 La Cucine Lube Civitanova ha affrontato la Sir 49 volte. I biancorossi hanno vinto 25 match, i rivali si sono imposti in 24 occasioni. Precedenti in stagione: sfida numero 7 6 gare – 2 in Regular Season (1 successo Perugia, 1 successo Civitanova), 2 nella Fase a Gironi di Champions League (1 successo Perugia, 1 successo Civitanova), 1 in Finale di Coppa Italia (1 successo Civitanova), 1 in Finale di Supercoppa (1 successo Perugia). Precedenti nei Play Off: sfida numero 19 18 gare – 5 in Finale 2018/19 (2 successi Perugia, 3 successi Civitanova), 5 in Finale 2017/18 (3 successi Perugia, 2 successi Civitanova), 4 in Semifinale 2015/16 (3 successi Perugia, 1 successo Civitanova), 4 in Finale 2013/14 (1 successo Perugia, 3 successi Civitanova). Gli ex del match: Fabio Ricci alla Lube nel 2012/13, Dragan Travica alla Lube nel biennio 2011-2012, Simone Anzani alla Sir nel 2017/18, Luciano De Cecco alla Sir dal 2014/15 al 2019/20 Giocatori a caccia di record Nei Play Off: Aleksandar Atanasijevic – 19 punti ai 1200, Wilfredo Leon Venero – 14 punti ai 400, Fabio Ricci – 11 punti ai 100, Thijs Ter Horst – 6 punti ai 100 (Sir Safety Conad Perugia), Kamil Rychlicki – 4 punti ai 100 (Cucine Lube Civitanova). In carriera: Aleksandar Atanasijevic – 10 punti ai 4500, Roberto Russo – 4 punti ai 900 (Sir Safety Conad Perugia), Enrico Diamantini – 9 punti ai 900, Jiri Kovar – 21 punti agli 1800, Kamil Rychlicki – 6 attacchi vincenti ai 1000 (Cucine Lube Civitanova). Come seguire il match Diretta Rai Sport con la telecronaca Maurizio Colantoni e Andrea Lucchetta. Frequenti collegamenti di Fabio Vullo che avrà la sua postazione sul laro corto. Diretta Radio Arancia Network con la radiocronaca di Gianluca Pascucci. È possibile anche scaricare l’applicazione Radio TV Arancia & more per ascoltare la radio sul proprio dispositivo. Aggiornamenti live anche sui profili ufficiali Lubevolley Instagram, Facebook e Twitter. Replica televisiva giovedì alle ore 21 e venerdì alle 14 su Arancia Television (canale 210 digitale terrestre) con la telecronaca di Fabio Domizi. È possibile anche scaricare l’applicazione Radio TV Arancia & more per vedere il canale tv sul proprio dispositivo. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Si parte con la serie di Finale Scudetto. Domani Gara1

    Di Redazione Tutto pronto per l’inizio della serie di finale playoff con la Sir Safety Conad Perugia che si gioca con la Cucine Lube Civitanova lo scudetto 2020-2021.Si parte domani pomeriggio (fischio d’inizio alle ore 17:30 con diretta tv su Raisport) al PalaBarton con gara 1 per una serie al meglio delle cinque.Dopo dieci giorni esatti dall’ultima volta (era gara 3 di semifinale con Monza) tornano dunque in campo i Block Devils del presidente Sirci arrivati con pieno merito all’ultimo atto della Superlega e pronti a giocarsi tutte le proprie carte per mettere in bacheca l’ambito trofeo. Domattina ultima sgambata pregara per i bianconeri al PalaBarton con lo staff tecnico che sistemerà gli ultimi accorgimenti ed i ragazzi che proveranno le ultime situazioni di gioco prima che sia il campo a parlare.Campo che vedrà contendersi il tricolore le due squadre che hanno dimostrato, durante la stagione, maggiore continuità di rendimento e di prestazioni e non è un caso che, in ambito nazionale, Perugia-Civitanova sia stata la finale che ha deciso quest’anno la Supercoppa Italiana, la Coppa Italia ed ora, appunto, lo Scudetto.A livello di formazioni, Heynen dovrebbe confermare al via l’assetto rodato con Travica in regia, Ter Horst opposto, Solè e Russo (favorito su Ricci) al centro, Leon e Plotnytskyi in banda e Colaci libero.Formazione tipo anche per Blengini, tecnico Lube. Al fischio d’inizio dovrebbero scendere in campo De Cecco al palleggio, Rychlicki in diagonale, Simon ed Anzani centrali, Juantorena e Leal in posto quattro e Balasi libero. PRECEDENTI Quarantanove i precedenti tra le due formazioni con ventiquattro vittorie della Sir Safety Conad Perugia e venticinque successi della Cucine Lube Civitanova. In questa stagione le due squadre si sono affrontate già 6 volte: nella finale della Supercoppa Italiana (vittoria di Perugia al tie break), due volte nella regular season di Superlega (vittoria al tie break di Civitanova a Perugia e vittoria al tie break di Perugia a Civitanova), due volte nella Pool B di Champions League (vittoria 3-1 di Civitanova nella bolla di Tours, vittoria 3-0 di Perugia nella bolla del PalaBarton) ed in finale di Coppa Italia (vittoria di Civitanova 3-1). EX DELLA PARTITA Quattro ex, due per parte, nel match tra Perugia e Civitanova. Nel roster di Perugia ci sono Dragan Travica, alla Lube dal 2011 al 2013 e Fabio Ricci, nel settore giovanile marchigiano nella stagione 2012-2013. Nelle file di Civitanova figurano invece Luciano De Cecco, alla Sir dal 2014 al 2020, e Simone Anzani, in Umbria nella stagione 2017-2018. DIRETTA TV SU RAISPORT Il match tra Perugia e Civitanova sarà visibile in diretta tv su Raisport a partire dalle ore 17:30 con il commento di Maurizio Colantoni, Andrea Lucchetta e Fabio Vullo. DIRETTA SUI CANALI SOCIAL E RADIOFONICA SU UMBRIA RADIO La voce dell’ufficio comunicazione bianconero, direttamente dalla tribuna stampa del PalaBarton, racconterà live alle ore 17:30 Perugia-Civitanova sui canali social della società bianconera e su Umbria Radio, network radiofonico ufficiale della Sir Safety Conad Perugia, sia in FM che in streaming sul sito della radio. DIFFERITA DEL MATCH SU TEF CHANNEL Perugia-Civitanova sarà trasmessa in replica giovedì 15 aprile alle ore 14:00 sul canale 12 ed alle ore 19:30 e 23:00 sul canale 112 di Tef Channel, televisione ufficiale della Sir Safety Conad Perugia. PROBABILI FORMAZIONI: SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Travica-Ter Horst, Russo-Solè, Leon-Plotnytskyi, Colaci libero. All. Heynen.CUCINE LUBE CIVITANOVA: De Cecco-Rychlicki, Simon-Anzani, Juantorena-Leal, Balaso libero. All. Blengini.Arbitri: Mauro Goitre – Alessandro Tanasi (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Podrascanin e il pronostico sulla Finale Scudetto: “La Lube è più squadra”

    Di Redazione Parte il conto alla rovescia della Finale Scudetto Superlega che vedrà in campo da mercoledì 14 aprile la Cucine Lube Civitanova e la Sir Safety Conad Perugia. Una serie che si preannuncia entusiasmante e quanto mai incerta viste le ultime uscite delle due formazioni. Da una parte i cucinieri dopo un periodo di “transizione” con il cambio allenatore è tornata a viaggiare ad alti livelli con un Simon che sta trascinando la squadra in modo egregio ed energico, dall’altra Travica e compagni apparsi spesso in difficoltà in questo cammino nei Play Off che però in Gara3 di semifinale contro Monza hanno dimostrato di essere (qualora ce ne fosse bisogno) una grande squadra con una partita praticamente perfetta. A fare un pronostico ai microfoni de Il Resto del Carlino Macerata, è un ex di lusso che ha vestito la maglia di entrambe le compagini, Marko Podrascanin. Podrascanin, per chi tiferà? «Nessuno, dai. Alla Lube sono stato più anni, il doppio (8 a 4), da capitano e pure vincendo di più, ma sono stato benissimo anche a Perugia». Le ha appena sfidate, quale è la più forte? «In questo momento Civitanova sta giocando meglio. Contro di noi ad esempio ha perso gara1, però è stata bravissima a reagire e nelle ultime 3 partite si è dimostrata superiore mentalmente prima ancora che tecnicamente. Ha meritato la finale, cosi come Perugia, in tutte le competizioni nazionali noi siamo stati sempre subito sotto, terzi». Nella serie di semifinale il collega Simon ha fatto sfracelli. Il cubano sta giocando playoff devastanti: è il centrale più forte che ha mai affrontato? «Già più di dieci anni fa, in una intervista, dichiarai che era il più forte centrale di tutti i tempi. Si Muserski (che potrebbe andare al Resovia di Giuliani, in Polonia) è un top player ma più contenibile. Robertlandy è il grande vantaggio della Lube». E invece tra Juantorena e Leon chi sceglie? «Ho avuto la fortuna di giocare una stagione con Osmany e due con Wilfredo, per me Leon è il giocatore migliore al mondo. La Lube è più squadra e quindi se riesce a limitarlo può vincere sicuramente lo scudetto». Chi o quale fattore può essere determinante nella finale? «La Lube ha Leal che può far male alla Sir, il fattore campo invece vale zero senza tifosi, avrei messo Perugia alla pari se ci fosse stato il pubblico. Io credo che molti set finiranno ai vantaggi». Per lei c’è una lunga attesa, dura attendere il primo maggio per giocare la finale di Champions con lo Zaksa? «Durissima, tutti vorremmo che si giocasse domani. È una situazione strana questa attesa e non per una serie, bensì per una gara sola». LEGGI TUTTO

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    Lube, Leal verso la Finale Scudetto: “Siamo pronti a dare il 100%”

    Di Redazione Da mercoledì riprende un discorso interrotto l’anno scorso: per lei due finali, quasi tre, in tre anni in Italia. Voglia di riscatto per come è stata interrotta la scorsa stagione? «Stavamo giocando bene, la squadra era in ottima forma ma poi è andata come è andata. Ora siamo felici per aver conquistato la finale nel campionato italiano, cosa mai semplice. Dopo tanti mesi di lavoro vediamo coronati i nostri sforzi. Anche quest’anno siamo stati protagonisti vincendo la Coppa Italia. La stagione è molto bella e importante, vediamo cosa succederà in finale dove siamo pronti a dare il 100%». Ancora contro Perugia che forse ha avuto un playoff più semplice rispetto alla Lube che ha eliminato Modena e Trento. È così? «Perugia è un’ottima squadra, potrebbe avere avuto un playoff più semplice ma conta poco. La differenza la faranno un paio di situazioni, di punti. Noi dovremo essere bravi a resistere, non solo durante i turni di servizio di Leon o Plotnisky ma anche a Solè». Cosa ha dato di più Blengini a questa Lube? «È cambiata l’energia in seno alla squadra. Il nuovo tecnico ha fatto dei colloqui individuali, poi ha apportato alcune modifiche al nostro gioco, siamo concentrati per centrare l’obbiettivo finale». Siete un bel gruppo: il segreto? «Siamo un bel gruppo, una grande squadra. Non c’è solo Simon a combattere, lui è uno che non molla mai e trasmette a tutti la sua carica». LEGGI TUTTO