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    Intervento al ginocchio per Ivan Zaytsev. La reazione di Cormio

    A.S. Volley Lube annuncia che la prossima settimana Ivan Zaytsev sarà sottoposto a un intervento chirurgico in artroscopia al ginocchio destro. Nel pomeriggio di mercoledì 25 agosto, presso la clinica romana di Villa Stuart, l’atleta verrà operato dall’equipe del Professor Pier Paolo Mariani, luminare che ha già risolto la problematica di Tsvetan Sokolov. Mariano Avio, medico sociale della Cucine Lube Civitanova, seguirà l’iter da vicino.
    Gli accertamenti clinici degli ultimi giorni sono stati decisivi per la decisione presa in accordo con la società. Il capitano della Nazionale italiana, tornato alla Lube dopo 7 anni, ha dovuto convivere con il dolore alla gamba durante i Giochi di Tokyo 2020.
    I tempi di recupero saranno poi definiti dallo staff medico del Club.
    La reazione del dg Beppe Cormio: “L’infortunio a Ivan ci ha colto un po’ di sorpresa, ma sono cose che capitano nel nostro mondo e di tanto in tanto bisogna fare ricorso anche a un po’ di fantasia per rimediare a una mancanza così importante. Noi abbiamo un ragazzo giovane che impareremo presto a conoscere, ovvero Gabi Garcia. Questa è un’occasione per metterlo alla prova. L’assenza di Zaytsev ci penalizza, ma non è intenzione della società tornare sul mercato. I motivi sono due: manteniamo la fiducia in Ivan e il suo secondo, pur essendo un giovane a caccia di esperienza, dà ampie garanzie di poter ricoprire il ruolo. Altre soluzioni che ho letto in queste ore verranno eventualmente valutate e sperimentate più avanti dal nostro coach Blengini e dal suo staff. Non spetta a noi dire quale sia la soluzione migliore, ma abbiamo fiducia che il gruppo, come accaduto in passato, sappia sopperire all’assenza di un giocatore importante per il periodo necessario al suo rientro in campo”. LEGGI TUTTO

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    Lube, il dg Cormio insiste: “Facciamo entrare gli spettatori”

    Di Redazione A margine del raduno della Cucine Lube Civitanova per la consegna del materiale tecnico, ieri all’Eurosuole Forum, il dg Beppe Cormio ha ribadito l’importanza della protesta di tutta la Serie A di volley contro la riapertura degli impianti limitata al 35% della capienza. Club, dirigenti e tesserati negli ultimi giorni hanno invaso il web con un appello virale. Nel frattempo, la stagione dei cucinieri sta per emettere i primi vagiti: oggi sono in corso le visite mediche di rito, lunedì 23 agosto prenderà il via la preparazione atletica a porte chiuse. Le parole di Beppe Cormio: “Cerchiamo di sensibilizzare l’opinione pubblica. Siamo stati bistrattati: il primo anno abbiamo perso l’intera fase dei Play Off, il 50% della possibilità di incassare, il secondo anno non abbiamo quasi mai avuto il pubblico. I danni subiti ammontano a un milione e mezzo di euro e non c’è stato nessuno tipo di ristoro. Così non si può andare avanti. Se i club chiedono di far entrare i supporter è perché gli esperti ci dicono che vaccini e mascherine proteggono le persone. Il pubblico del volley è diverso da quello di altri sport e rispetterebbe qualsiasi norma di sicurezza“. “La soglia del 35% è troppo bassa – continua il dirigente dei cucinieri – chiediamo che i tifosi dotati di green pass possano riempire gli impianti, magari adeguandosi a stili diversi per seguire i match. Non comprendiamo una misura drastica che lascerebbe fuori tanti appassionati. Sentiamo molto questo discorso perché riguarda il nostro lavoro, il nostro futuro e quello delle nostre famiglie. Gli atleti hanno aderito con piacere all’appello“. “Tolto il calcio – conclude Cormio – l’indotto dello sport assicura il lavoro a centinaia di migliaia di persone. Mi riferisco anche ai ristoratori, a chi lavora nei trasporti e ad altre figure professionali legate alle nostre attività. Non abbiamo la forza del calcio e dei suoi diritti televisivi. Per noi l’incasso è fondamentale. Quello della Lube sfiora il 20% della possibilità di entrate annue. Rinunciare agli spettatori porterebbe le società di pallavolo alla chiusura e qualche Club non comincerebbe nemmeno. Lo spettacolo si fa con i rivali, non da soli. Se queste richieste venissero ignorate sarebbe drammatico per la nostra disciplina e per tutti noi che lavoriamo“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Anzani, Italia e Lube: “L’azzurro non si rifiuta mai. Civitanova gioca per vincere”

    Di Redazione Simone Anzani e la sua maglia azzurra numero 17. Un rapporto infinito e indissolubile che continuerà anche ai Campionati Europei 2021, in programma a settembre. Terminata la rassegna continentale, il centrale sarà impegnato con la Cucine Lube Civitanova, come racconta al Corriere Adriatico. Anzani, che effetto le fa essere il più anziano della spedizione azzurra agli Europei? «Se sono l’anziano del gruppo è per merito dei ritiri di Juantorena e Colaci e della momentanea assenza di Zaytsev. Quando arriva la chiamata della Nazionale non ci pensi su due volte perché la maglia azzurra non si rifiuta mai. Iniziamo questa esperienza con grande entusiasmo. Si apre un nuovo ciclo azzurro che speriamo sia degno dei precedenti». Vi aspettavate un risultato diverso a Tokyo? «Le Olimpiadi sono molto particolari. La Francia ha avuto accesso ai quarti per un set e poi ha vinto i giochi, ad esempio. Il nostro percorso è stato caratterizzato da qualche contrattempo ma alla fine tutto si è risolto per un paio di punti e per grande merito dell’Argentina». Alla fine una medaglia a Civitanova ci arriva con il bronzo dell’Argentina di Luciano De Cecco. Che impressione le ha fatto dal campo la squadra albiceleste? «Una grande squadra, la più continua. Capace di eliminare gli Stati Uniti ancora prima di noi e guidata da uno stratosferico Luciano De Cecco. Il nostro palleggiatore ha disputato una grandissima Olimpiade». Cosa ne pensa di questa Lube? «Siamo i campioni d’Italia in carica. La squadra mi piace molto perché anche quest’anno è molto forte sulla carta. Del resto, come dice il nostro capo supremo, alla Lube si gioca per vincere». E le altre? «Tutti dicono che Perugia e Modena si sono rinforzate ed è vero. Però non sottovaluterei squadre come Piacenza e Vibo. Poi non dimentichiamoci Trento perché alla fine anche la squadra di Lorenzetti darà del filo da torcere a tutti» LEGGI TUTTO

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    Stagione alle porte. Da lunedì Lube al palas con lo staff tecnico al completo

    La Cucine Lube Civitanova è ormai pronta ad affacciarsi alla stagione 2021/22. Nella tarda serata di giovedì 19 agosto i campioni d’Italia e del Mondo si riuniranno al palas per la consegna del materiale tecnico, mentre venerdì 20 sarà la volta dei test ematici e delle visite mediche di rito. Poi, dopo il weekend, a partire da lunedì 23, verrà ripresa l’attività all’Eurosuole Forum con gli allenamenti atletici e tecnici.
    Al raduno di giovedì potrebbe essere presente anche l’opposto Ivan Zaytsev, mentre al servizio dello staff tecnico nella prossima settimana ci saranno per il momento cinque atleti della rosa. Atteso al via anche lo schiacciatore cubano Marlon Yant insieme ai centrali Robertlandy Simon ed Enrico Diamantini, al palleggiatore Daniele Sottile e al libero Andrea Marchisio. Si uniranno ai compagni in un secondo momento Zaytsev e gli altri reduci dalle Olimpiadi, ma anche gli atleti alle prese con le competizioni internazionali. Osmany Juantorena, Jiri Kovar, Luciano De Cecco, Gabi Garcia Fernandez, Rok Jeroncic e Ricardo Lucarelli saranno disponibili a settembre. Gli ultimi ad aggregarsi potrebbero essere Simone Anzani e Fabio Balaso, al momento impegnati con la Nazionale italiana in vista degli imminenti Europei che termineranno il 19 settembre.
    Staff al completo. Al lavoro in questo avvio di stagione, insieme a coach Gianlorenzo Blengini, saranno presenti il secondo allenatore Romano Giannini, l’assistente allenatori Enrico Massaccesi, il preparatore Max Merazzi e lo scout man Alessandro Zarroli.
    Ancora da definire la lista di allenamenti congiunti e test match pre-campionato. A differenza degli anni precedenti, a inaugurare ufficialmente la stagione non sarà la Del Monte® Supercoppa, ma la SuperLega Credem Banca. La Cucine Lube debutterà in Regular Season il 10 ottobre alla Kioene Arena contro i padroni di casa della Pallavolo Padova. LEGGI TUTTO

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    Lube, il preparatore Merazzi: “Ripresa molto graduale”

    Di Redazione Il preparatore atletico Massimo Merazzi interviene sull’imminente ritorno in palestra a ranghi ridotti da parte dei campioni d’Italia e del Mondo della Cucine Lube Civitanova. La prima settimana ufficiale all’Eurosuole Forum dopo la pausa estiva si aprirà il 23 agosto, vedrà concentrato il lavoro fisico quotidiano alla mattina e comprenderà dei pomeriggi all’insegna di sedute tecniche. Tutti allenamenti a porte chiuse. Max Merazzi: “La ripresa dell’attività pallavolistica sarà molto graduale. Punteremo sul lavoro fisico e, con molta cautela, sarà introdotto un po’ di volley. Durante la prima settimana sono previste sei mattinate per recuperare il tono muscolare e riabituare la struttura fisica degli atleti all’intensità degli allenamenti, mentre tre pomeriggi saranno dedicati alla tecnica. Già a partire dalla seconda settimana saranno quattro i pomeriggi destinati alla tecnica e il gruppo squadra crescerà con l’innesto dei nazionali, ma difficilmente disputeremo amichevoli nei primi venti giorni di preparazione”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Merazzi: “Dal 23 agosto lavoro fisico per 20 giorni, poi i test”

    Il preparatore atletico Massimo Merazzi interviene sull’imminente ritorno in palestra a ranghi ridotti da parte dei campioni d’Italia e del Mondo della Cucine Lube Civitanova. La prima settimana ufficiale all’Eurosuole Forum dopo la pausa estiva si aprirà il 23 agosto, vedrà concentrato il lavoro fisico quotidiano alla mattina e comprenderà dei pomeriggi all’insegna di sedute tecniche. Tutti allenamenti a porte chiuse.
    Max Merazzi: “La ripresa dell’attività pallavolistica sarà molto graduale. Punteremo sul lavoro fisico e, con molta cautela, sarà introdotto un po’ di volley. Durante la prima settimana sono previste sei mattinate per recuperare il tono muscolare e riabituare la struttura fisica degli atleti all’intensità degli allenamenti, mentre tre pomeriggi saranno dedicati alla tecnica. Già a partire dalla seconda settimana saranno quattro i pomeriggi destinati alla tecnica e il gruppo squadra crescerà con l’innesto dei nazionali, ma difficilmente disputeremo amichevoli nei primi venti giorni di preparazione”.

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    Lube, Juantorena: “Archivio la delusione Nazionale, svuoto la testa e poi riparto”

    Di Redazione Un 2021 dalle emozioni forti per lo schiacciatore Osmany Juantorena, che oggi compie 36 anni. Dopo l’amarezza di una stagione senza pubblico e la gioia per la vittoria di Coppa Italia e Scudetto, il capitano della Cucine Lube Civitanova ha disputato un grande torneo olimpico, ma ha dovuto fare i conti con l’uscita di scena ai Quarti contro l’Argentina. Il numero 5, universalmente riconosciuto come uno dei giocatori più forti al mondo, avrebbe voluto dare l’addio alla casacca azzurra con una medaglia, non certo con il volto rigato dalle lacrime per l’impresa sfumata a un passo dalla Semifinale. A rincuorarlo le testimonianze di affetto dei tifosi per mezzo di un’onda virtuale che si è propagata sul web fin dalle primissime ore dopo la partita stregata con l’Albiceleste di Luciano De Cecco. Ancora una volta hai dimostrato di dare tutto per la Nazionale italiana. Juantorena: “Volevo chiudere sul podio o giocarmi la possibilità di farlo. Uscire così mi ha fatto male. Questo è lo sport…non abbiamo concretizzato le occasioni favorevoli al tie break e l’Argentina di De Cecco, a cui vanno i miei complimenti anche per il Bronzo contro il Brasile, non ha mai mollato. Mi consolo guardando il nostro Argento di Rio 2016, un risultato di cui vado sempre fiero. A Tokyo abbiamo dato tutto, ci ho messo il cuore, ma non è bastato”. I tifosi hanno espresso la loro riconoscenza. Juantorena: “Non mi aspettavo così tanti complimenti dai fan di tutti i colori. Questo significa che ho lasciato una mia identità al gruppo azzurro e ho rappresentato l’Italia con onore e senso di responsabilità. Le lacrime erano reali, non mi davo pace per l’eliminazione e la mia ultima presenza”. Suggestivo il passaggio del testimone con il giovane Michieletto. Juantorena: “Alessandro ha un debole per la maglia numero 5. Sapeva che non l’avrei ceduta durante la mia permanenza. Il momento è arrivato e lo abbiamo immortalato. La Nazionale ha giovani di grande qualità, ma non sarà semplice emulare un rapporto speciale come il mio con la casacca azzurra”. Mentre per te sarà naturale riabbracciare il biancorosso della Lube. Juantorena: “Prima devo archiviare le emozioni di questa avventura e svuotare la testa. Dopo una pausa per rifiatare tornerò ancora più carico. La Lube punta al top e merita da parte nostra il massimo della concentrazione possibile. Sarà un piacere schiacciare in biancorosso per la settima stagione consecutiva”. Ti aspetta una SuperLega tanto stimolante quanto difficile. Juantorena: “Sarà davvero tosta. Perugia e Modena hanno spinto sul mercato per riguadagnare terreno e sulla carta sono le grandi favorite. Noi siamo i campioni uscenti e abbiamo fatto le nostre mosse. Come ogni anno, lotteremo per tutti gli obiettivi. Spero di avere buone notizie sulla capienza. Non vogliamo rinunciare al pubblico. Gli stadi di calcio brulicano di supporter, a rigor di logica noi dovremmo almeno garantire l’accesso a tutti i possessori del Green Pass”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Juantorena: “Mi serve tempo per rifiatare, poi darò tutto per la Lube”

    Un 2021 dalle emozioni forti per lo schiacciatore Osmany Juantorena, che oggi compie 36 anni. Dopo l’amarezza di una stagione senza pubblico e la gioia per la vittoria di Coppa Italia e Scudetto, il capitano della Cucine Lube Civitanova ha disputato un grande torneo olimpico, ma ha dovuto fare i conti con l’uscita di scena ai Quarti contro l’Argentina. Il numero 5, universalmente riconosciuto come uno dei giocatori più forti al mondo, avrebbe voluto dare l’addio alla casacca azzurra con una medaglia, non certo con il volto rigato dalle lacrime per l’impresa sfumata a un passo dalla Semifinale. A rincuorarlo le testimonianze di affetto dei tifosi per mezzo di un’onda virtuale che si è propagata sul web fin dalle primissime ore dopo la partita stregata con l’Albiceleste di Luciano De Cecco.
    Ancora una volta hai dimostrato di dare tutto per la Nazionale italiana.
    Juantorena: “Volevo chiudere sul podio o giocarmi la possibilità di farlo. Uscire così mi ha fatto male. Questo è lo sport…non abbiamo concretizzato le occasioni favorevoli al tie break e l’Argentina di De Cecco, a cui vanno i miei complimenti anche per il Bronzo contro il Brasile, non ha mai mollato. Mi consolo guardando il nostro Argento di Rio 2016, un risultato di cui vado sempre fiero. A Tokyo abbiamo dato tutto, ci ho messo il cuore, ma non è bastato”.
    I tifosi hanno espresso la loro riconoscenza.
    Juantorena: “Non mi aspettavo così tanti complimenti dai fan di tutti i colori. Questo significa che ho lasciato una mia identità al gruppo azzurro e ho rappresentato l’Italia con onore e senso di responsabilità. Le lacrime erano reali, non mi davo pace per l’eliminazione e la mia ultima presenza”.
    Suggestivo il passaggio del testimone con il giovane Michieletto.
    Juantorena: “Alessandro ha un debole per la maglia numero 5. Sapeva che non l’avrei ceduta durante la mia permanenza. Il momento è arrivato e lo abbiamo immortalato. La Nazionale ha giovani di grande qualità, ma non sarà semplice emulare un rapporto speciale come il mio con la casacca azzurra”.
    Mentre per te sarà naturale riabbracciare il biancorosso della Lube.
    Juantorena: “Prima devo archiviare le emozioni di questa avventura e svuotare la testa. Dopo una pausa per rifiatare tornerò ancora più carico. La Lube punta al top e merita da parte nostra il massimo della concentrazione possibile. Sarà un piacere schiacciare in biancorosso per la settima stagione consecutiva”.
    Ti aspetta una SuperLega tanto stimolante quanto difficile.
    Juantorena: “Sarà davvero tosta. Perugia e Modena hanno spinto sul mercato per riguadagnare terreno e sulla carta sono le grandi favorite. Noi siamo i campioni uscenti e abbiamo fatto le nostre mosse. Come ogni anno, lotteremo per tutti gli obiettivi. Spero di avere buone notizie sulla capienza. Non vogliamo rinunciare al pubblico. Gli stadi di calcio brulicano di supporter, a rigor di logica noi dovremmo almeno garantire l’accesso a tutti i possessori del Green Pass”. LEGGI TUTTO