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    Anzani, Italia e Lube: “L’azzurro non si rifiuta mai. Civitanova gioca per vincere”

    Di Redazione Simone Anzani e la sua maglia azzurra numero 17. Un rapporto infinito e indissolubile che continuerà anche ai Campionati Europei 2021, in programma a settembre. Terminata la rassegna continentale, il centrale sarà impegnato con la Cucine Lube Civitanova, come racconta al Corriere Adriatico. Anzani, che effetto le fa essere il più anziano della spedizione azzurra agli Europei? «Se sono l’anziano del gruppo è per merito dei ritiri di Juantorena e Colaci e della momentanea assenza di Zaytsev. Quando arriva la chiamata della Nazionale non ci pensi su due volte perché la maglia azzurra non si rifiuta mai. Iniziamo questa esperienza con grande entusiasmo. Si apre un nuovo ciclo azzurro che speriamo sia degno dei precedenti». Vi aspettavate un risultato diverso a Tokyo? «Le Olimpiadi sono molto particolari. La Francia ha avuto accesso ai quarti per un set e poi ha vinto i giochi, ad esempio. Il nostro percorso è stato caratterizzato da qualche contrattempo ma alla fine tutto si è risolto per un paio di punti e per grande merito dell’Argentina». Alla fine una medaglia a Civitanova ci arriva con il bronzo dell’Argentina di Luciano De Cecco. Che impressione le ha fatto dal campo la squadra albiceleste? «Una grande squadra, la più continua. Capace di eliminare gli Stati Uniti ancora prima di noi e guidata da uno stratosferico Luciano De Cecco. Il nostro palleggiatore ha disputato una grandissima Olimpiade». Cosa ne pensa di questa Lube? «Siamo i campioni d’Italia in carica. La squadra mi piace molto perché anche quest’anno è molto forte sulla carta. Del resto, come dice il nostro capo supremo, alla Lube si gioca per vincere». E le altre? «Tutti dicono che Perugia e Modena si sono rinforzate ed è vero. Però non sottovaluterei squadre come Piacenza e Vibo. Poi non dimentichiamoci Trento perché alla fine anche la squadra di Lorenzetti darà del filo da torcere a tutti» LEGGI TUTTO

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    Stagione alle porte. Da lunedì Lube al palas con lo staff tecnico al completo

    La Cucine Lube Civitanova è ormai pronta ad affacciarsi alla stagione 2021/22. Nella tarda serata di giovedì 19 agosto i campioni d’Italia e del Mondo si riuniranno al palas per la consegna del materiale tecnico, mentre venerdì 20 sarà la volta dei test ematici e delle visite mediche di rito. Poi, dopo il weekend, a partire da lunedì 23, verrà ripresa l’attività all’Eurosuole Forum con gli allenamenti atletici e tecnici.
    Al raduno di giovedì potrebbe essere presente anche l’opposto Ivan Zaytsev, mentre al servizio dello staff tecnico nella prossima settimana ci saranno per il momento cinque atleti della rosa. Atteso al via anche lo schiacciatore cubano Marlon Yant insieme ai centrali Robertlandy Simon ed Enrico Diamantini, al palleggiatore Daniele Sottile e al libero Andrea Marchisio. Si uniranno ai compagni in un secondo momento Zaytsev e gli altri reduci dalle Olimpiadi, ma anche gli atleti alle prese con le competizioni internazionali. Osmany Juantorena, Jiri Kovar, Luciano De Cecco, Gabi Garcia Fernandez, Rok Jeroncic e Ricardo Lucarelli saranno disponibili a settembre. Gli ultimi ad aggregarsi potrebbero essere Simone Anzani e Fabio Balaso, al momento impegnati con la Nazionale italiana in vista degli imminenti Europei che termineranno il 19 settembre.
    Staff al completo. Al lavoro in questo avvio di stagione, insieme a coach Gianlorenzo Blengini, saranno presenti il secondo allenatore Romano Giannini, l’assistente allenatori Enrico Massaccesi, il preparatore Max Merazzi e lo scout man Alessandro Zarroli.
    Ancora da definire la lista di allenamenti congiunti e test match pre-campionato. A differenza degli anni precedenti, a inaugurare ufficialmente la stagione non sarà la Del Monte® Supercoppa, ma la SuperLega Credem Banca. La Cucine Lube debutterà in Regular Season il 10 ottobre alla Kioene Arena contro i padroni di casa della Pallavolo Padova. LEGGI TUTTO

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    Lube, il preparatore Merazzi: “Ripresa molto graduale”

    Di Redazione Il preparatore atletico Massimo Merazzi interviene sull’imminente ritorno in palestra a ranghi ridotti da parte dei campioni d’Italia e del Mondo della Cucine Lube Civitanova. La prima settimana ufficiale all’Eurosuole Forum dopo la pausa estiva si aprirà il 23 agosto, vedrà concentrato il lavoro fisico quotidiano alla mattina e comprenderà dei pomeriggi all’insegna di sedute tecniche. Tutti allenamenti a porte chiuse. Max Merazzi: “La ripresa dell’attività pallavolistica sarà molto graduale. Punteremo sul lavoro fisico e, con molta cautela, sarà introdotto un po’ di volley. Durante la prima settimana sono previste sei mattinate per recuperare il tono muscolare e riabituare la struttura fisica degli atleti all’intensità degli allenamenti, mentre tre pomeriggi saranno dedicati alla tecnica. Già a partire dalla seconda settimana saranno quattro i pomeriggi destinati alla tecnica e il gruppo squadra crescerà con l’innesto dei nazionali, ma difficilmente disputeremo amichevoli nei primi venti giorni di preparazione”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Merazzi: “Dal 23 agosto lavoro fisico per 20 giorni, poi i test”

    Il preparatore atletico Massimo Merazzi interviene sull’imminente ritorno in palestra a ranghi ridotti da parte dei campioni d’Italia e del Mondo della Cucine Lube Civitanova. La prima settimana ufficiale all’Eurosuole Forum dopo la pausa estiva si aprirà il 23 agosto, vedrà concentrato il lavoro fisico quotidiano alla mattina e comprenderà dei pomeriggi all’insegna di sedute tecniche. Tutti allenamenti a porte chiuse.
    Max Merazzi: “La ripresa dell’attività pallavolistica sarà molto graduale. Punteremo sul lavoro fisico e, con molta cautela, sarà introdotto un po’ di volley. Durante la prima settimana sono previste sei mattinate per recuperare il tono muscolare e riabituare la struttura fisica degli atleti all’intensità degli allenamenti, mentre tre pomeriggi saranno dedicati alla tecnica. Già a partire dalla seconda settimana saranno quattro i pomeriggi destinati alla tecnica e il gruppo squadra crescerà con l’innesto dei nazionali, ma difficilmente disputeremo amichevoli nei primi venti giorni di preparazione”.

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    Lube, Juantorena: “Archivio la delusione Nazionale, svuoto la testa e poi riparto”

    Di Redazione Un 2021 dalle emozioni forti per lo schiacciatore Osmany Juantorena, che oggi compie 36 anni. Dopo l’amarezza di una stagione senza pubblico e la gioia per la vittoria di Coppa Italia e Scudetto, il capitano della Cucine Lube Civitanova ha disputato un grande torneo olimpico, ma ha dovuto fare i conti con l’uscita di scena ai Quarti contro l’Argentina. Il numero 5, universalmente riconosciuto come uno dei giocatori più forti al mondo, avrebbe voluto dare l’addio alla casacca azzurra con una medaglia, non certo con il volto rigato dalle lacrime per l’impresa sfumata a un passo dalla Semifinale. A rincuorarlo le testimonianze di affetto dei tifosi per mezzo di un’onda virtuale che si è propagata sul web fin dalle primissime ore dopo la partita stregata con l’Albiceleste di Luciano De Cecco. Ancora una volta hai dimostrato di dare tutto per la Nazionale italiana. Juantorena: “Volevo chiudere sul podio o giocarmi la possibilità di farlo. Uscire così mi ha fatto male. Questo è lo sport…non abbiamo concretizzato le occasioni favorevoli al tie break e l’Argentina di De Cecco, a cui vanno i miei complimenti anche per il Bronzo contro il Brasile, non ha mai mollato. Mi consolo guardando il nostro Argento di Rio 2016, un risultato di cui vado sempre fiero. A Tokyo abbiamo dato tutto, ci ho messo il cuore, ma non è bastato”. I tifosi hanno espresso la loro riconoscenza. Juantorena: “Non mi aspettavo così tanti complimenti dai fan di tutti i colori. Questo significa che ho lasciato una mia identità al gruppo azzurro e ho rappresentato l’Italia con onore e senso di responsabilità. Le lacrime erano reali, non mi davo pace per l’eliminazione e la mia ultima presenza”. Suggestivo il passaggio del testimone con il giovane Michieletto. Juantorena: “Alessandro ha un debole per la maglia numero 5. Sapeva che non l’avrei ceduta durante la mia permanenza. Il momento è arrivato e lo abbiamo immortalato. La Nazionale ha giovani di grande qualità, ma non sarà semplice emulare un rapporto speciale come il mio con la casacca azzurra”. Mentre per te sarà naturale riabbracciare il biancorosso della Lube. Juantorena: “Prima devo archiviare le emozioni di questa avventura e svuotare la testa. Dopo una pausa per rifiatare tornerò ancora più carico. La Lube punta al top e merita da parte nostra il massimo della concentrazione possibile. Sarà un piacere schiacciare in biancorosso per la settima stagione consecutiva”. Ti aspetta una SuperLega tanto stimolante quanto difficile. Juantorena: “Sarà davvero tosta. Perugia e Modena hanno spinto sul mercato per riguadagnare terreno e sulla carta sono le grandi favorite. Noi siamo i campioni uscenti e abbiamo fatto le nostre mosse. Come ogni anno, lotteremo per tutti gli obiettivi. Spero di avere buone notizie sulla capienza. Non vogliamo rinunciare al pubblico. Gli stadi di calcio brulicano di supporter, a rigor di logica noi dovremmo almeno garantire l’accesso a tutti i possessori del Green Pass”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Juantorena: “Mi serve tempo per rifiatare, poi darò tutto per la Lube”

    Un 2021 dalle emozioni forti per lo schiacciatore Osmany Juantorena, che oggi compie 36 anni. Dopo l’amarezza di una stagione senza pubblico e la gioia per la vittoria di Coppa Italia e Scudetto, il capitano della Cucine Lube Civitanova ha disputato un grande torneo olimpico, ma ha dovuto fare i conti con l’uscita di scena ai Quarti contro l’Argentina. Il numero 5, universalmente riconosciuto come uno dei giocatori più forti al mondo, avrebbe voluto dare l’addio alla casacca azzurra con una medaglia, non certo con il volto rigato dalle lacrime per l’impresa sfumata a un passo dalla Semifinale. A rincuorarlo le testimonianze di affetto dei tifosi per mezzo di un’onda virtuale che si è propagata sul web fin dalle primissime ore dopo la partita stregata con l’Albiceleste di Luciano De Cecco.
    Ancora una volta hai dimostrato di dare tutto per la Nazionale italiana.
    Juantorena: “Volevo chiudere sul podio o giocarmi la possibilità di farlo. Uscire così mi ha fatto male. Questo è lo sport…non abbiamo concretizzato le occasioni favorevoli al tie break e l’Argentina di De Cecco, a cui vanno i miei complimenti anche per il Bronzo contro il Brasile, non ha mai mollato. Mi consolo guardando il nostro Argento di Rio 2016, un risultato di cui vado sempre fiero. A Tokyo abbiamo dato tutto, ci ho messo il cuore, ma non è bastato”.
    I tifosi hanno espresso la loro riconoscenza.
    Juantorena: “Non mi aspettavo così tanti complimenti dai fan di tutti i colori. Questo significa che ho lasciato una mia identità al gruppo azzurro e ho rappresentato l’Italia con onore e senso di responsabilità. Le lacrime erano reali, non mi davo pace per l’eliminazione e la mia ultima presenza”.
    Suggestivo il passaggio del testimone con il giovane Michieletto.
    Juantorena: “Alessandro ha un debole per la maglia numero 5. Sapeva che non l’avrei ceduta durante la mia permanenza. Il momento è arrivato e lo abbiamo immortalato. La Nazionale ha giovani di grande qualità, ma non sarà semplice emulare un rapporto speciale come il mio con la casacca azzurra”.
    Mentre per te sarà naturale riabbracciare il biancorosso della Lube.
    Juantorena: “Prima devo archiviare le emozioni di questa avventura e svuotare la testa. Dopo una pausa per rifiatare tornerò ancora più carico. La Lube punta al top e merita da parte nostra il massimo della concentrazione possibile. Sarà un piacere schiacciare in biancorosso per la settima stagione consecutiva”.
    Ti aspetta una SuperLega tanto stimolante quanto difficile.
    Juantorena: “Sarà davvero tosta. Perugia e Modena hanno spinto sul mercato per riguadagnare terreno e sulla carta sono le grandi favorite. Noi siamo i campioni uscenti e abbiamo fatto le nostre mosse. Come ogni anno, lotteremo per tutti gli obiettivi. Spero di avere buone notizie sulla capienza. Non vogliamo rinunciare al pubblico. Gli stadi di calcio brulicano di supporter, a rigor di logica noi dovremmo almeno garantire l’accesso a tutti i possessori del Green Pass”. LEGGI TUTTO

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    Blengini: “Non penso più alla Nazionale. Tutti faranno la rincorsa sulla Lube”

    Di Redazione Reduce dalla dall’ultima kermesse in veste di CT azzurro, Gianlorenzo Blengini torna in modalità tecnico biancorosso dopo la beffa patita dalla sua Italia contro l’Argentina al tie break nei Quarti di Finale di Tokyo 2020. ‘Chicco’ non ha rimpianti perché “i ragazzi in Giappone ce l’hanno messa tutta” e setta il focus sulla Cucine Lube Civitanova. Sei arrabbiato per l’epilogo ai Giochi o in pace con te stesso per l’impegno profuso dagli atleti? Blengini: “Arrabbiato no, dispiaciuto sì perché avremmo voluto di più. Ogni membro del gruppo ha fatto del suo meglio. Abbiamo convissuto con infortuni e complicazioni fin dal primo match senza cercare alibi. Conoscevamo il livello del torneo. Uno o due episodi possono fare la differenza in gara, ma l’Argentina ha dimostrato carattere e continuità piegando anche altre grandi squadre. I giocatori più rappresentativi dell’Albiceleste vivono un ottimo momento”. Tra i giocatori penalizzati dai fastidi c’era Ivan Zaytsev. Blengini: “Ivan ha vissuto un’estate tormentata per qualche noia fisica e il problema alla mano non lo ha aiutato. Abbiamo gestito le situazioni di tutti gli atleti e lui, da capitano, ha stretto i denti per amore della maglia azzurra”. Lo Zar ha abbracciato uno sconsolato Juantorena dopo l’eliminazione. Blengini: “In un gruppo unito funziona così. Le lacrime di Osmany, atleta che ha dato tanto alla Nazionale, rispecchiavano il dispiacere di tutti noi per un sogno infranto. In più era la sua ultima gara in azzurro”. Ora testa alla Cucine Lube, la medicina giusta per guardare avanti? Blengini: “Sono sereno, il mio percorso alla guida della Nazionale si è concluso e il mio focus è tutto sulla Lube, sulla prossima stagione e sulle difficoltà di una SuperLega Credem Banca altamente competitiva” A proposito di Campionato, Civitanova, Modena e Perugia tutte in prima fila? Blengini: “Nonostante i titoli vinti, come sempre la Lube non si è adagiata e ha cercato di migliorare il roster con coscienza e mosse mirate. La SuperLega sarà più dura per via dei notevoli investimenti sul mercato di Perugia e Modena, chiamate a fare risultato. Siamo i campioni uscenti e tutti faranno la rincorsa su di noi, ma non ci nascondiamo. L’importante è voler vincere e non dover vincere”. L’incrocio con Perugia all’ultima giornata può presentare dei rischi? Blengini: “Non penso al calendario. Incontriamo tutte le squadre, chi vuole vincere deve arrivare agli appuntamenti al top della forma e con la migliore classifica. La corsa con Modena e Perugia sarà ai Play Off, ma è ovvio che il posizionamento della stagione regolare inciderà sul cammino nella seconda fase. Arrivare primi può fare la differenza”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Robertlandy Simon in palestra dal 23 agosto

    Il centrale biancorosso Robertlandy Simon suderà in palestra con un gruppo di compagni fin dall’avvio della preparazione atletica. In vista un ciclo di allenamenti a ranghi ridotti per la Cucine Lube Civitanova. Dopo il raduno del 19 agosto all’Eurosuole Forum, riservato per la consegna del materiale tecnico a una parte dei ragazzi, il giorno dopo si svolgeranno i test ematici e le visite mediche. Poi un weekend di relax prima del via ufficiale a porte chiuse. 
    Da lunedì 23 agosto, giorno in cui si unirà ai compagni il centrale cubano per la prima seduta in palestra, il preparatore atletico Massimo Merazzi inaugurerà la sua undicesima stagione di fila nello staff cuciniero seguendo anche la ripresa graduale del centrale Enrico Diamantini, fresco di rinnovo, del libero Andrea Marchisio e del palleggiatore Daniele Sottile, new entry di esperienza. In tutto saranno quattro i biancorossi presenti con certezza fin dalla prima settimana di lavoro, ma altri atleti potrebbero anticipare il rientro o aggregarsi nei giorni immediatamente successivi.

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