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    Giulianelli: “Chiudiamo da campioni”. Cormio: “È lo scudetto delle scelte”

    Di Redazione Gioia, soddisfazione e mosse azzeccate per amore del volley e dei tifosi biancorossi. La proprietà e la dirigenza della Cucine Lube Civitanova accolgono con il sorriso il sesto Scudetti, secondo titolo della stagione. Uno traguardo dal sapore particolare, frutto di competenza, investimenti importanti e scelte decisive, talvolta delicate ma sempre per il bene della squadra, come il cambio di allenatore a stagione in corso con l’uscita di scena di un grande professionista come Fefè De Giorgi e il ritorno di un altrettanto grande stratega come Chicco Blengini, capace di prendere per mano i fuoriclasse biancorossi e di ricompattare il gruppo restituendo ai cucinieri fiducia, entusiasmo e killer instinct. FABIO GIULIANELLI (AD Gruppo Lube): “Tutte le vittorie sono belle, lo Scudetto in particolar modo ha il sapore di un successo che premia un intero anno. Quello di oggi ha qualcosa di diverso perché lo abbiamo vissuto in un momento in cui i fatti esterni al campo ci portavano a perdere la concentrazione. A inizio anno ci eravamo detti di restare sempre sul pezzo. Chiudiamo da campioni”. SIMONA SILEONI (Presidente Cucine Lube Civitanova): “Una vittoria maturata in una stagione dura che abbiamo grandemente superato con una prestazione finale pazzesca. La mancanza dal palazzetto? Quest’anno è uscita fuori tutta la mia anima da tifosa: urlavo da casa al punto da disturbare i vicini per il rumore. È difficile seguire la Lube dalla tv quando si è abituati a vederla dal vivo. Gli investimenti della proprietà? Abbiamo dimostrato che la mentalità aziendale si è trasferita in pieno in ciò che riguarda la squadra: cerchiamo sempre di primeggiare come Cucine Lube azienda e altrettanto nella pallavolo”. ALBINO MASSACCESI (vice Presidente Cucine Lube Civitanova): “In una stagione così difficile, vincere Scudetto e Coppa Italia penso sia il massimo a cui possa aspirare una società. I ragazzi sono stati bravissimi, si sono comportati nel modo più intelligente: abbiamo avuto solo due casi di Covid-19, da questo punto di vista sono stati impeccabili. Abbiamo fatto la storia, dato che erano 15 anni che una squadra non vinceva il Tricolore per due edizioni di fila. Abbiamo il rimpianto di aver buttato via qualcosa alla fine della scorsa stagione: prima dell’interruzione eravamo in finale Play Off e in finale di Champions League. Forse avremmo potuto vincere tre scudetti consecutivi. Aver ottenuto questo risultato è il massimo che si potesse chiedere alla Lube, che da tantissimi anni programma esclusivamente per arrivare a queste vittorie, per questo il merito è anche della società, oltre che dei ragazzi”. BEPPE CORMIO (DG Cucine Lube Civitanova): “Questa stagione ha visto la pallavolo italiana superare tanti ostacoli, è stata un’annata complicata per tutti e per noi in particolare. Per questo bisogna fare complimenti collettivi. Questo è lo scudetto delle scelte, anche se a volte impopolari e tristi. Vanno ricordati i meriti di Fefè De Giorgi, perché quando si rompono alcune cose a volte non ci sono responsabilità. Era il momento di cambiare e lo abbiamo fatto ritrovando una squadra più tonica che ha battuto tutte le avversarie più forti, ovvero Modena, dove secondo me abbiamo vinto mezzo scudetto senza De Cecco e Leal, Trento e Perugia. Il merito dei ragazzi è lampante. Questo gruppo, che purtroppo non avrà gli stessi interpreti dalla prossima stagione, ha chiuso un ciclo in cui tutti sono stati protagonisti. Ho fatto delle scelte di mercato e sono contento di averle fatte. Alcune sono state delle scommesse, come per Rychlicki al posto di Sokolov. Il dopo-Bruno è stato semplice perché De Cecco era il migliore sul mercato. Devo ringraziare la società, mi ha messo sempre in mano le carte per poter giocare da protagonista. Ogni decisione che ho preso è stata condivisa dalla proprietà e da Fabio Giulianelli: lui chiede poco, ma incide tanto su quello che facciamo, lui e la presidente Simona Sileoni sono due persone straordinarie. Cambieremo anche il prossimo anno. Se Modena sta costruendo una sorta di Lube 2, significa che in questi anni abbiamo seminato bene e, giustamente, chi è attento al mercato ci porta via qualche pezzo raro: bisogna accettare anche questo. Ho sempre dedicato lo scudetto alla proprietà, ma questa volta lo voglio dedicare a mia figlia Gaia, che quest’anno vive con me a Civitanova ed è venuta a darci una mano in società. Sono orgoglioso di una ragazza di 21 anni che ha diviso con me questi due successi, è sempre stata la prima persona che ho abbracciato dopo ogni vittoria”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Juantorena eterno, De Cecco Maradona

    Di Paolo Cozzi Finisce come da pronostico la finale Scudetto, con Civitanova che dopo qualche patema di troppo nel corso del quarto set sfrutta una serie in battuta di Juantorena per fare il balzo sul gradino più alto! Perugia si rammarica per le troppe occasioni non sfruttate, per una difesa che ha latitato tutta la partita e per una ricezione che ha subito davvero parecchio.I dati delle due squadre in realtà sono molto simili, entrambi i palleggiatori sono costretti a correre molto e a trovare soluzioni alternative, ma la pipe di De Cecco è un’arma che manca a Perugia che anche in questa gara 4 ha un Leon molto altalenante soprattutto nei primi due set.Per Civitanova la conferma di essere la squadra da battere, per Perugia una stagione sicuramente complicata, iniziata con l’acuto in Supercoppa e la vittoria della regular season, ma con tante situazioni(dalla gestione di Atanasijevic a quella di Heynen) lasciano molti dubbi sull’operato della squadra e della società. JUANTORENA voto 9 quando nel 4 set va in battuta zoppicante per crampi al polpaccio tutti si aspettano una battuta conservativa….. invece lui sfodera 5 mazzate tremende che danno il colpo di grazia alle speranze Sir. Gli anni passano e lui è come il vino….migliora!! ETERNOLEAL voto 8 in attacco è mostruoso, sia quando gioca palla quick che quando deve gestire palle alte e staccate. Ha uno strapotere fisico assoluto, che fa passare in secondo piano le consuete difficoltà in ricezione. Finale da standing ovation. STRARIPANTESIMON voto 6 per un altro centrale sarebbe stata comunque una partita discreta, ma dopo gli show delle ultime settimane vederlo subire 3 murate non sembra vero. Niente di preoccupante perché in quattro gare ha messo a referto quello che un comune centrale fa in un intero girone di campionato!! INGIOCABILERYCHLICKI voto 8 primo set perfetto, poi a parte un passaggio a vuoto, tanta tanta sostanza.Se l’anno scorso era l’anello debole, il giocatore che attaccava solo con muro a uno,quest’anno è diventato una prima scelta, anche sui palloni che scottano. Non male per un lussemburghese sconosciuto ai più fino a 3 anni fa. SORPRENDENTEDE CECCO voto 8,5 ad un anno dalla cacciata da Perugia si toglie un gran bel sassolino e l’ultimo punto in palleggio è l’apoteosi di una vendetta cucinata fredda. Alla faccia di chi lo criticava per la poca personalita, guida nel migliore dei modi i suoi bombardieri esaltandone il valore. Per me è il numero 1 mondiale. MARADONAANZANI voto 7,5 chiudere una partita con più punti di Simon è tanta roba, bravo in attacco è soprattutto a muro che aiuta la squadra ed è elemento fondamentale nella correlazione muro e difesa di Civitanova. CERTEZZABALASO voto 8 in difesa è cresciuto moltissimo, in ricezione copre sempre più campo, la sua consapevolezza è aumentata e ora è un valore assoluto di questa squadra. SPIDERMAN LEON voto 6 parte lento, fatica a entrare in partita, ma quando inserisce il turbo fa paura.Certo che da lui Perugia si aspettava ben altro per poter provare a riaprire la serie. Una serie di Finale non brillantissima per un campione che comunque se l’attacco stenta trova altri modi per fare sentire la sua presenzaATANASIJEVIC voto 9 chiude con il 67% in attacco senza un errore…. e la cosa ha dell’incredibile visto che avrà giocato si e no 6-7 gare negli ultimi 12 mesi. Quello che ha vissuto a Perugia è ancora avvolto nel mistero, lui però da gran Campione può permettersi di uscire dal campo a testa alta.TRAVICA voto 6 messo sulla graticola da tanti tifosi dopo gara 3, Dragan si carica tutto sulle spalle e va avanti per la sua strada, facendo chiudere i suoi con un ottimo 55% di squadra. È vero, quando la palla si stacca molto fatica e perde di precisione, ma la tigna che ha lui in campo vorrebbero averla in tanti.e se Perugia vince il terzo e ci crede nel 4, molto è anche merito suo.PLOTNYTSKYI voto5,5 in ricezione continua a tenere bene, ma in attacco torna a faticare un pochettino. Anche in battuta non riesce a trovare quegli angoli e quelle traiettorie che hanno riaperto la serie in gara 3.SOLE’ voto 7,5 La palla di Travica ogni tanto gli arriva bassa, ma lui è bravo a trovare sempre l’angolo giusto e ad essere una valida alternativa. Bene anche a muro, manca invece in battuta dove spesso viene sostituito.RUSSO voto 5 Nel momento chiave del match Travica lo chiama in casa due volte, ma lui spreca l’occasione subendo due murate secche che forse spengono le ultime speranze di Perugia di restare aggrappata al matchCOLACI voto 5,5 tenere testa alla schiera di battitori umbri non è facile, soprattutto quando si deve coprire tanto campo e i propri compagni. Ma è in difesa che più di una volta non riesce a tirare su quei 2-3 palloni che potrebbero fare la differenza in positivo per i suoi. LEGGI TUTTO

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    Lube, l’emozione di Leal: “Siamo come una famiglia”

    Di Redazione La Cucine Lube Civitanova alza il suo sesto scudetto nella storia della società. Una vittoria per 3-1, in Gara 4, ai danni della Sir Safety Perugia consegna il Tricolore ai Cucinieri. MVP del match è Osmany Juantorena che, al momento della premiazione, decide di condividere il premio con Yoandy Leal. Lo schiacciatore è tornato protagonista dopo un periodo di stop forzato a causa della positività al Covid-19. Tutto l’entusiasmo per questo ennesimo titolo, che si aggiunge al suo già ricco palmarès, nelle sue parole: Leal: “Sono troppo felice, abbiamo una squadra molto buona. Siamo un bel gruppo, una famiglia. Questa vittoria l’abbiamo meritata tanto, dopo una stagione di alti e bassi. Ma resta il Campionato più bello del mondo. Quello che ho vinto in questi tre anni alla Lube era il mio obiettivo fin dall’inizio. Mi spiace aver concluso questa stagione, soprattutto nel periodo dei Play Off, con un momento complicato per me come la positività al Covid. Questa vittoria la dedico a tutte quelle persone che l’hanno resa speciale”. (Fonte: Lube Volley) LEGGI TUTTO

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    Doppietta della Cucine Lube: reazioni di proprietà e dirigenza

    Gioia, soddisfazione e mosse azzeccate per amore del volley e dei tifosi biancorossi. La proprietà e la dirigenza della Cucine Lube Civitanova accolgono con il sorriso il sesto Scudetti, secondo titolo della stagione. Uno traguardo dal sapore particolare, frutto di competenza, investimenti importanti e scelte decisive, talvolta delicate ma sempre per il bene della squadra, come il cambio di allenatore a stagione in corso con l’uscita di scena di un grande professionista come Fefè De Giorgi e il ritorno di un altrettanto grande stratega come Chicco Blengini, capace di prendere per mano i fuoriclasse biancorossi e di ricompattare il gruppo restituendo ai cucinieri fiducia, entusiasmo e killer instinct.
    FABIO GIULIANELLI (AD Gruppo Lube): “Tutte le vittorie sono belle, lo Scudetto in particolar modo ha il sapore di un successo che premia un intero anno. Quello di oggi ha qualcosa di diverso perché lo abbiamo vissuto in un momento in cui i fatti esterni al campo ci portavano a perdere la concentrazione. A inizio anno ci eravamo detti di restare sempre sul pezzo. Chiudiamo da campioni”.
    SIMONA SILEONI (Presidente Cucine Lube Civitanova): “Una vittoria maturata in una stagione dura che abbiamo grandemente superato con una prestazione finale pazzesca. La mancanza dal palazzetto? Quest’anno è uscita fuori tutta la mia anima da tifosa: urlavo da casa al punto da disturbare i vicini per il rumore. È difficile seguire la Lube dalla tv quando si è abituati a vederla dal vivo. Gli investimenti della proprietà? Abbiamo dimostrato che la mentalità aziendale si è trasferita in pieno in ciò che riguarda la squadra: cerchiamo sempre di primeggiare come Cucine Lube azienda e altrettanto nella pallavolo”.
    ALBINO MASSACCESI (vice Presidente Cucine Lube Civitanova): “In una stagione così difficile, vincere Scudetto e Coppa Italia penso sia il massimo a cui possa aspirare una società. I ragazzi sono stati bravissimi, si sono comportati nel modo più intelligente: abbiamo avuto solo due casi di Covid-19, da questo punto di vista sono stati impeccabili. Abbiamo fatto la storia, dato che erano 15 anni che una squadra non vinceva il Tricolore per due edizioni di fila. Abbiamo il rimpianto di aver buttato via qualcosa alla fine della scorsa stagione: prima dell’interruzione eravamo in finale Play Off e in finale di Champions League. Forse avremmo potuto vincere tre scudetti consecutivi. Aver ottenuto questo risultato è il massimo che si potesse chiedere alla Lube, che da tantissimi anni programma esclusivamente per arrivare a queste vittorie, per questo il merito è anche della società, oltre che dei ragazzi”.
    BEPPE CORMIO (DG Cucine Lube Civitanova): “Questa stagione ha visto la pallavolo italiana superare tanti ostacoli, è stata un’annata complicata per tutti e per noi in particolare. Per questo bisogna fare complimenti collettivi. Questo è lo scudetto delle scelte, anche se a volte impopolari e tristi. Vanno ricordati i meriti di Fefè De Giorgi, perché quando si rompono alcune cose a volte non ci sono responsabilità. Era il momento di cambiare e lo abbiamo fatto ritrovando una squadra più tonica che ha battuto tutte le avversarie più forti, ovvero Modena, dove secondo me abbiamo vinto mezzo scudetto senza De Cecco e Leal, Trento e Perugia. Il merito dei ragazzi è lampante. Questo gruppo, che purtroppo non avrà gli stessi interpreti dalla prossima stagione, ha chiuso un ciclo in cui tutti sono stati protagonisti. Ho fatto delle scelte di mercato e sono contento di averle fatte. Alcune sono state delle scommesse, come per Rychlicki al posto di Sokolov. Il dopo-Bruno è stato semplice perché De Cecco era il migliore sul mercato. Devo ringraziare la società, mi ha messo sempre in mano le carte per poter giocare da protagonista. Ogni decisione che ho preso è stata condivisa dalla proprietà e da Fabio Giulianelli: lui chiede poco, ma incide tanto su quello che facciamo, lui e la presidente Simona Sileoni sono due persone straordinarie. Cambieremo anche il prossimo anno. Se Modena sta costruendo una sorta di Lube 2, significa che in questi anni abbiamo seminato bene e, giustamente, chi è attento al mercato ci porta via qualche pezzo raro: bisogna accettare anche questo. Ho sempre dedicato lo scudetto alla proprietà, ma questa volta lo voglio dedicare a mia figlia Gaia, che quest’anno vive con me a Civitanova ed è venuta a darci una mano in società. Sono orgoglioso di una ragazza di 21 anni che ha diviso con me questi due successi, è sempre stata la prima persona che ho abbracciato dopo ogni vittoria”. LEGGI TUTTO

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    Titolo numero 24 per la Cucine Lube Civitanova

    La Cucine Lube Civitanova chiude la stagione con una fantastica doppietta tricolore. Dopo la settima Del Monte® Coppa Italia vinta a fine gennaio, il Club biancorosso ha chiuso il cerchio arricchendo la bacheca con il sesto Scudetto. All’Eurosuole Forum il sodalizio biancorosso ha centrato il titolo numero 24 della sua storia. I campioni del mondo, di Europa e d’Italia vantano ora 6 Scudetti, 2 Champions League, 1 Mondiale per Club, 7 Coppe Italia, 3 Coppe CEV, 1 Challenge Cup e 4 Supercoppe.
    Con il successo odierno contro Perugia, Juantorena e compagni hanno centrato la sesta vittoria su dieci incroci stagionali con i Block Devils chiudendo la serie di finale in quattro incontri. Già qualificati per la CEV Champions League e soddisfatti per il secondo titolo stagionale, i cucinieri sono reduci dall’ennesima dimostrazione di forza contro un’avversaria di altissimo livello. Una conclusione di stagione con lieto fine per proprietà, dirigenza, giocatori e staff che dedicano il successo ai supporter, assenti sugli spalti, ma sempre presenti nei pensieri degli atleti dopo ogni vittoria e ogni singola esultanza. LEGGI TUTTO

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    Blengini: “Lo scudetto abbiamo iniziato a costruirlo contro Modena”

    Di Redazione Le prime dichiarazioni a caldo della Cucine Lube Civitanova dopo la vittoria in Gara 4 di Finale Scudetto contro Perugia le raccoglie Maurizio Colantoni in diretta su RaiSport. Il coach dei marchigiani Gianlorenzo Blengini si presenta con tanto di cappello tricolore: “I ragazzi hanno fatto un’impresa, secondo me in tutti i play off. Lo scudetto abbiamo iniziato non solo a pensarlo, ma a costruirlo nella serie dei quarti di finale contro Modena, senza Leal e De Cecco. Lì la squadra poteva accettare delle attenuanti per un’eventuale sconfitta, invece non ha fatto una piega e ha poi superato anche le difficoltà in semifinale contro Trento. È un privilegio allenare giocatori così“. “È stata una stagione molto complessa – ricorda Osmany Juantorena – lavoriamo da luglio con tanti problemi e l’incertezza legata al Covid, ma abbiamo avuto la fortuna di lavorare, mentre tanta gente non ha potuto farlo, e di finire questo campionato dandogli un senso“. Stessi concetti espressi da Simone Anzani: “Godiamoci questo momento, perché è stata una stagione strana, tutto l’anno senza pubblico e senza sapere ogni settimana se avremmo giocato o no. Prima dei quarti ci siamo un po’ c…ti sotto ma siamo stati bravi a gestire la situazione, e brava la società che ci ha supportato tutto l’anno. Questo scudetto è quello che ci era mancato l’anno scorso, siamo contentissimi“. Luciano De Cecco, da grande ex, ha chiuso la partita con il punto della vittoria: “Non è mai scontato vincere queste partite e meno che mai in Finale Scudetto. Abbiamo lavorato tanto e fatto un sacco di tamponi, adesso ci godiamo questo successo perché il lavoro ha pagato“. Fabio Balaso aggiunge: “Ringrazio il pubblico che ci ha seguito da lontano e la società, è un titolo sudato ma bellissimo“. E Marco Falaschi non trattiene la gioia: “Lo scudetto è sempre importante, quando è il primo lo è ancora di più!“. Robertlandy Simon è un altro dei grandi protagonisti della vittoria dei cucinieri: “Perugia è una grande squadra e lo ha dimostrato fin dall’inizio della stagione, non per niente hanno vinto la regular season. Noi abbiamo avuto alti e bassi, ma questo scudetto è veramente bello: per me è il secondo in Italia ed è sempre più difficile“. Jiri Kovar ammette: “È stata molto dura, a partire dal fatto di giocare i palazzetti vuoti. Un anno lunghissimo, iniziato più di un mese prima del solito, e questo finale ci ripaga di tanti sacrifici“. Non ha parole Kamil Rychlicki: “Onestamente non avrei mai pensato di arrivare a questo livello, sembra un bellissimo sogno“. Il momento più emozionante del dopopartita sono però sicuramente le lacrime di Jacopo Larizza: “Esattamente un mese fa mio padre è venuto a mancare – spiega il centrale –, quello che è successo mi ha distrutto, ma mi sono assentato dagli allenamenti solo nei giorni indispensabili per stare vicino alla squadra, perché sapevo che c’era bisogno di me e che mio padre avrebbe voluto così. Mi avrebbe voluto veder trionfare e sarebbe stato orgoglioso di me“. LEGGI TUTTO

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    Lube ancora sul tetto d’Italia. 3-1 su Perugia e sesto Scudetto della storia

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] La Cucine Lube Civitanova chiude la serie della Finale Scudetto, con un 3-1 ai danni della Sir Safety Conad Perugia, e alza il tricolore per la sesta volta nella sua storia. Dopo un primo set interamente dominato dai ragazzi di coach Blengini, nel secondo parziale Leon e compagni alzano la voce e provano a ripareggiare i conti, ma la Lube chiude 25-22. Il terzo set si apre in equilibrio e Perugia riapre la partita, portandosi sul 2-1. Nel quarto parziale, due ace e un servizio vincente di Juantorena assicurano il distacco della Lube da 14-14 a 17-14. L’ultimo punto è un secondo tocco di De Cecco, 25-21 e gradino più alto del podio. Cucine Lube Civitanova-Sir Safety Conad Perugia 3-1 (25-20, 25-22, 21-25, 25-21) Cucine Lube Civitanova: De Cecco 1, Juantorena 19, Simon 9, Rychlicki 17, Leal 16, Anzani 10, Larizza (L), Marchisio (L), Balaso (L), Diamantini 0, Kovar 0, Hadrava 0. N.E. Yant Herrera, Falaschi. All. Blengini. Sir Safety Conad Perugia: Travica 1, Plotnytskyi 10, Russo 5, Atanasijevic 16, Leon Venero 17, Solé 11, Biglino (L), Zimmermann 0, Colaci (L), Piccinelli (L), Ricci 0, Muzaj 0, Ter Horst 3. N.E. Vernon-Evans. All. Fontana. ARBITRI: Cesare, Zanussi LEGGI TUTTO

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    Gli ascolti TV di Gara 2 e Gara 3 tra Lube e Perugia

    Di Redazione C’è grande attesa per la sfida Scudetto di domani, non solo da parte dei tifosi di Cucine Lube e Sir Safety Conad, ma per tutti i fan della pallavolo che la seguiranno davanti alla TV e sui device grazie a RAI Play. I numeri delle gare precedenti lo dimostrano. Gara 3 di mercoledì scorso ha fatto segnare 193.000 spettatori ai meter Auditel di RAI Sport, praticamente confermando il dato di Gara 2 di domenica 18 quando l’ascolto medio della gara da Civitanova si è assestato sui 198.900 spettatori. Rilevante che per il finale di quella partita, esattamente alle 20.48 di domenica, Auditel segnasse 293.000 spettatori di picco. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO