consigliato per te

  • in

    Verona cerca il riscatto contro la Lube: “Vogliamo dimostrare cosa sappiamo fare”

    Di Redazione Tocca a un’altra corazzata, in questo inizio stagione che vede il Verona Volley affrontare in serie le formazioni più temibili della SuperLega.Archiviata l’amarezza della sconfitta contro la Top Volley Cisterna, domani sera si torna già in campo per il big match contro la Cucine Lube Civitanova. Una montagna da scalare, sulla carta, ma anche un’occasione per i gialloblù per provare a riscattare la prestazione di domenica e raccogliere i primi punti in stagione. Le dichiarazioni dell’opposto gialloblù Mads Jensen: “Andiamo a sfidare la Lube in una partita per noi importante, soprattutto per la testa. Sappiamo che siamo forti, e per noi sarà importante dimostrare cosa sappiamo fare, perché secondo me possiamo fare veramente bene. Loro, ovviamente, sono fortissimi, ma noi abbiamo le carte in regola per fare una bella partita. Dobbiamo giocare come squadra, e a livello di fondamentali penso che la battuta sarà importante. Abbiamo battute in salto molto forti, ma contro Perugia e Cisterna non abbiamo battuto benissimo, secondo me questo può fare la differenza“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Modena scopre Nimir, troppi errori per Garcia

    Di Paolo Cozzi Terzo week end di Superlega maschile andato in archivio, e già si possono intravedere i primi leit motiv di questa stagione. In primis, l’Itas Trentino capolista, notizia che due mesi fa avrebbe fatto sorridere molti appassionati e forse i tifosi stessi di Trento. Fa da contraltare una Lube apparsa decisamente affaticata e rassegnata in questo inizio di stagione, Supercoppa compresa: vero che la lunga stagione estiva ha lasciato scorie in tanti atleti, ma un inizio così è secondo me fin oltre le peggiori aspettative. Piacenza e Monza sono due belle realtà, hanno allenatori ambiziosi e si propongono con prepotenza in zone nobili della classifica: gli emiliani ancora non esprimono un gran gioco ma possono contare su una panchina di valore assoluto, i brianzoli al contrario hanno un sestetto che gioca bene, ma rischiano alla lunga di pagare una panchina davvero limitata nelle scelte. Infine nella zona bassa della classifica Cisterna si dimostra più forte degli infortuni che la stanno falcidiando, Ravenna pur nella consapevolezza dei propri limiti prova a lottare e a non mollare; chi sembra essere sull’orlo del precipizio è Verona, che nonostante un super Mozic si trova ancora a 0 punti. Ma veniamo alle sei partite del weekend. Foto Lega Pallavolo Serie A Trento-Lube. Ancora tutti gli attaccanti in doppia cifra per uno Sbertoli (voto 8,5) che incanta e fa viaggiare a ritmo forsennato Kaziyski (voto 8) e Michieletto. Partenza davvero sprint per i ragazzi di coach Lorenzetti, dal muro alla ricezione tutto gira alla perfezione, e in riva all’Adige si torna a sognare in grande con un Lisinac (voto 9) che appare nella sua massima forma. Al contrario, Civitanova si lecca le ferite per un inizio di stagione zoppicante e nell’attesa del recupero di bomber Zaytsev perde anche Osmany. Ricezione e battuta sono anche di livello, ma 12 errori gratuiti in attacco sono un’enormità che appesantisce le prove di Garcia (voto 4,5) e Yant (voto 5,5). Si salva il veterano Sottile (voto 6,5) che, con esperienza, si affida a Simon (voto 8) e Lucarelli (voto 6,5) per provare a tenere aperta la partita. Piacenza-Milano. Una Piacenza estremamente fallosa in attacco e battuta dimostra che basta giocare bene tre set per vincere, ma la sensazione è che sia ancora un cantiere aperto. Lagumdzija (voto 6) è bomber di razza ma deve imparare a gestire le giornate no, Recine fatica troppo in attacco e con lui Antonov (voto 6), anche se il suo turno in battuta al tie break crea il solco decisivo. Bene Caneschi (voto 7) quando chiamato in causa. Milano piace, gioca un primo set mostruoso prima di spegnersi e andare a corrente alternata, ma se crescerà in ricezione potrà contare su un Porro (voto 7) dal talento cristallino. Se Patry (voto 5,5) incappa spesso nel muro piacentino, il connazionale Chinenyeze (voto 7,5) dà il via ad una bella sfida sotto rete contro Holt. Resta il dubbio sulla coppia di banda Ishikawa–Jaeschke (voto 5), che in attacco fatica davvero troppo e non ha un ricambio all’altezza. Foto Lega Pallavolo Serie A Monza-Taranto. Vola la Monza a trazione tedesca, con Grozer (voto 9) semplicemente devastante. Muro e ricezione sono fondamentali chiave nel gioco dei monzesi che devono trovare un po’ di fluidità in attacco e il miglior Dzavoronok (voto 5), uniti alla crescita di personalità di Davyskiba (voto 6). Ci prova Taranto a tornare con punti preziosi dalla trasferta lombarda, ma i centrali faticano e non trovano guizzi a muro, e il gioco finisce per essere scontato sui tre laterali. Randazzo e Sabbi (voto 5) faticano a fare la differenza in campo che si chiede loro, meglio Joao Rafael anche se poco servito. Modena-Vibo. Prima vittoria stagionale per una Modena che ritrova Ngapeth (voto 8) al Palapanini e scopre Nimir (voto 8,5) e Leal (voto 5). Buoni segnali dal muro, che sulla carta potrebbe dare problemi, e dalla ricezione, che tiene contro una squadra comunque potente. Vibo ci prova, ma in ricezione subisce tanto e paga la giornata no di Nishida (voto 5,5) e del centrale Flavio (voto 5). Meglio Douglas Souza (voto 6,5) e Mauricio Borges (voto 7,5), coppia di martelli che farà parlare molto di sé quest’anno. Padova-Ravenna. Un’infinità di errori per i padroni di casa, bravi però a farsi trovare pronti nei momenti chiave del match e a portare a casa due punti d’oro in chiave salvezza. Bene Weber (voto 7) e Bottolo (voto 6,5), ma il plauso va a Vitelli e Canella (voto 8) per i muri che spingono la vittoria verso Padova. Ravenna, pur attaccando con il 33%, è brava a sfruttare le occasioni, a non mollare mai, ma a parte Klapwijk (voto 7) e Vukasinovic (voto 6) la sensazione è che ci sia davvero poco materiale per coach Zanini (voto 7) per poter sperare nella salvezza. Foto Lega Pallavolo Serie A Verona-Cisterna. Tonfo pesante per i veneti, fanalino di coda della Superlega battuti da una Cisterna che si presenta a ranghi striminziti, praticamente senza cambi. San Mozic (voto 9) è l’anima della squadra, ma predica nel deserto… Jensen (voto 4,5) è opposto leggero per la Supelega, i centrali a muro non riescono mai a essere efficaci. Qualche segnale di risveglio da parte di Asparuhov (voto 6), ma al momento Verona appare una vecchia nobile decaduta che non trova la forza di ripartire. Ottima invece Cisterna, con coach Soli (voto 8) che vince la scommessa Szwarc (voto 7,5) e ha l’intuizione giusta di far partire Raffaelli (voto 6,5) al posto di un Rinaldi cotto dopo la lunga estate in nazionale juniores. Tre punti d’oro che permettono di lavorare in palestra con maggior serenità in attesa del rientro degli infortunati. LEGGI TUTTO

  • in

    Civitanova-Verona: precedenti, ex e curiosità sulla sfida infrasettimanale di mercoledì

    Di Redazione Il turno infrasettimanale della 4ª giornata di SuperLega Credem Banca, in programma all’Eurosuole Forum di Civitanova mercoledì 3 novembre (ore 20.30) propone il confronto numero 40 tra Cucine Lube Civitanova e Verona Volley. Nel roster di casa figurano anche tre atleti con trascorsi nella città dell’Arena: Simone Anzani ha murato in maglia scaligera dal 2013/14 al 2016/17, Jiri Kovar ha giocato a Verona nel 2009/10, mentre Daniele Sottile vanta un triennio in Veneto dal 2007/08 al 2009/10. Tradizione favorevole per i marchigiani: 35 successi dei cucinieri contro i 4 degli scaligeri. Tra le mura amiche la Lube ha vinto 19 partite, con 58 set conquistati e 16 persi. Verona vinse nelle Marche nel 2006, quando i veneti passarono in quattro set alla 3ª di ritorno. Nella passata stagione i cucinieri si sono imposti nella 1ª di andata in trasferta per 3-0, mentre al ritorno hanno concesso un set all’Eurosuole Forum. L’ultima vittoria dei veronesi (3-1) risale alla 1ª di ritorno della SuperLega 2014/15. Simone Anzani, che all’epoca vestiva i colori gialloblù, chiuse il match da MVP con 13 punti realizzati. Il confronto più combattuto tra le due squadre andò in scena il 5 gennaio 2012, alla 13ª giornata di andata della Regular Season. In terra veneta la Lube si impose in rimonta al tie break con i parziali di 33-31, 21-25, 40-38 (set più tirato nella storia dei precedenti), 14-25 e 9-15, per un totale di 251 punti. Nella storia dei precedenti spunta una vittoria a tavolino dei biancorossi nel girone di andata 2002/03, quando Verona schierò un giocatore non ancora tesserato. Il set più facile vinto da Civitanova, invece, si chiuse 25-8 e coincise con il primo parziale nel 3-0 casalingo del 2 febbraio 2020, stagione interrotta a causa dell’emergenza sanitaria provocata dal Covid-19. (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Sospiro di sollievo in casa Lube: nessuna lesione per il capitano biancorosso

    Di Redazione Sospiro di sollievo in casa Cucine Lube Civitanova dopo gli accertamenti clinici a cui è stato sottoposto nella tarda mattina di oggi il capitano biancorosso, che ieri poco prima del match di SuperLega a Trento si era fermato all’improvviso per un dolore sospetto all’arco ascellare.  L’ecografia effettuata dal professor Lucio Baffoni, responsabile del servizio radiologia nella clinica Villa Pini di Civitanova Marche, ha escluso la presenza di lesioni gravi, evidenziando invece un’infiammazione tendinea.  Lo staff medico biancorosso parla di una problematica non grave, ma fastidiosa nella sua fase acuta. La situazione dell’atleta verrà monitorata quotidianamente, così come sarà controllato giornalmente il ginocchio destro dello schiacciatore Jiri Kovar, tenuto a riposo già a Trento per prevenire il rischio di infortuni, visto l’improvviso riacutizzarsi di una pregressa infiammazione tendinea quadricipitale. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Scongiurate lesioni per Juantorena, monitorato anche il ginocchio di Kovar

    A.S. Volley Lube comunica che la patologia di Osmany Juantorena, legata a sovraccarico funzionale della spalla destra, è un’entesite inserzionale sottoglenoidea del capo lungo del tricipite omerale.
    Sospiro di sollievo in casa Cucine Lube Civitanova dopo gli accertamenti clinici a cui è stato sottoposto nella tarda mattina di oggi il capitano biancorosso, che ieri poco prima del match di SuperLega a Trento si era fermato all’improvviso per un dolore sospetto all’arco ascellare.
    L’ecografia effettuata dal professor Lucio Baffoni, responsabile del servizio radiologia nella clinica Villa Pini di Civitanova Marche, ha escluso la presenza di lesioni gravi, evidenziando invece un’infiammazione tendinea.
    Lo staff medico biancorosso parla di una problematica non grave, ma fastidiosa nella sua fase acuta. La situazione dell’atleta verrà monitorata quotidianamente, così come sarà controllato giornalmente il ginocchio destro dello schiacciatore Jiri Kovar, tenuto a riposo già a Trento per prevenire il rischio di infortuni, visto l’improvviso riacutizzarsi di una pregressa infiammazione tendinea quadricipitale. LEGGI TUTTO

  • in

    Itas Trentino: il 3-1 sulla Lube vale il primato solitario in classifica

    Di Redazione L’Itas Trentino del nuovo corso continua a regalarsi soddisfazioni importanti in avvio di stagione 2021/22. Dopo aver ottenuto l’intera posta in palio nelle prime due giornate di regular season e vinto la Supercoppa 2021, questa sera la formazione gialloblù ha ulteriormente confermato il suo ottimo iniziale momento di forma, facendo suo anche il big match casalingo del terzo turno di SuperLega Credem Banca giocato con la Cucine Lube Civitanova. I Campioni d’Italia, che lamentavano assenze importanti come quelle di Zaytsev, Juantorena e quella conseguente di De Cecco (in panchina per far posto a Sottile, vista la necessità di schierare almeno tre italiani in campo), si sono arresi in quattro set alla BLM Group Arena, lasciando l’intera posta in palio ai padroni di casa, che così possono proseguire la loro corsa in classifica al primo posto solitario (complice il turno di riposo osservato da Perugia) e a punteggio pieno. L’entusiasmo per la vittoria della Final Four della scorsa settimana nelle Marche è stato un ulteriore elemento propulsore per la squadra di Lorenzetti, che nel match odierno ha messo in campo energia e convinzione nei propri mezzi per avere la meglio del quotatissimo avversario. Michieletto (best scorer con 21 punti ed il 60% in attacco), Kaziyski (altro titolo di mvp, grazie a 17 palloni vincenti col 62% a rete fra cui il punto finale) e Lisinac (12 col 70% in primo tempo e 5 muri) hanno trascinato la squadra prima alle vittorie nette di primo e terzo parziale e poi in quello più combattuto, il quarto, che ha consegnato definitivamente i tre punti ai padroni di casa, autori di una prova precisissima: un solo errore in attacco col 58% di squadra, dieci block e cinque ace (quattro del solo Matey). La cronaca del match. L’Itas Trentino si ripresenta di fronte al proprio pubblico diciannove giorni dopo la precedente occasione con Verona e con una Supercoppa in più, vinta schierando un modulo a tre schiacciatori che Lorenzetti conferma nello starting six iniziale: Sbertoli palleggiatore, Lavia opposto, Kaziyski e Michieletto in banda, Lisinac e Podrascanin al centro, Zenger libero. La Cucine Lube deve rinunciare ancora a Zaytsev, ma Blengini sceglie di far riposare anche Juantorena e De Cecco e al loro posto propone rispettivamente Gabi Garcia, Yant e Sottile. Il resto del sestetto prevede Lucarelli (alla prima da ex, premiato da Trentino Volley prima del fischio d’inizio) in posto 4, Simon e Anzani centrali, Balaso libero. In avvio di match i locali provano subito a fare la voce grossa con Lisinac e Lavia (da 3-3 a 7-4), che si fanno sentire soprattutto a muro. Blengini interrompe il gioco, ma la reazione dei suoi tarda ad arrivare (10-7), anche perché i gialloblù lavorano benissimo in fase di cambiopalla (13-8). Quando gli ospiti iniziano a balbettare anche in ricezione, i padroni di casa prendono il largo (15-10 e 18-12), anche perché pure Kaziyski non vuole essere da meno dei compagni e spinge con la battuta. Il finale di parziale quindi è in assoluto controllo dell’Itas Trentino (22-14), che vola verso l’1-0 interno già sul 25-16, con un Michieletto che svetta in attacco. Civitanova prova scuotersi in avvio di secondo periodo, puntando forte sulla battuta che infatti mette in grossa difficoltà gli avversari sin dall’inizio (1-4, 5-9), anche perché Simon a rete fa sentire la sua qualità. Lorenzetti interrompe il gioco, ma la squadra fatica a riavvicinarsi (8-12) con la Cucine Lube precisissima e spietata a rete (10-16). Lorenzetti allora inserisce Pinali per Lavia ma è con un turno al servizio di Kaziyski che i padroni di casa provano a scrivere un copione differente; Lisinac contrattacca da campione (16-20), costringendo Blengini a chiamare time out. Alla ripresa ci pensa Yant a tenere a debita distanza i gialloblù (19-22 e 20-23), che cedono sul 21-25. La partita sale di tono nel corso del terzo set, in cui Trento parte lanciata (3-1 e 5-3), i marchigiani con Simon dimostrano di non voler essere da meno. Due errori diretti di Gabi Garcia e uno di Anzani creano però un margine enorme fra le due squadre (11-5) proprio nella parte centrale. I gialloblù allungano ulteriormente con l’ace di Podrascanin ed il contrattacco da opposto di Michieletto (15-7) e poi dilagano quando la Lube incappa nuovamente in una serie di errori gratuiti, martellata dai servizi di Kaziyski (22-9). Il 2-1 arriva già sul 25-11, con il pubblico trentino in visibilio per i propri beniamini con Podrascanin che affonda il colpo. Come accaduto dopo il primo set, anche dopo il terzo Civitanova riparte senza subire contraccolpi psicologici dopo il pesante passivo subito; Yant la spinge dal 3-1 al 6-7 ma Kaziyski non ci sta e risponde con potenza e precisione (11-10). Nella parte centrale si gioca punto a punto (14-14 e 16-16), poi il muro di Podrascanin su Simon rompe l’equilibrio (20-18, time out ospite). Alla ripresa due ace di Gabi Garcia su Kaziyski invertono la tendenza (20-21); allo sprint decide la schiacciata in fase di break point di Kaziyski (26-24), poi premiato mvp. “Abbiamo sicuramente approfittato delle assenze di Civitanova, ma questo non significa che la Cucine Lube ci abbia lasciato strada con facilità – ha dichiarato l’allenatore dell’Itas Trentino Angelo Lorenzetti al termine del match – . Non abbiamo giocato sempre bene; dal secondo set siamo calati in quanto a personalità. Siamo diventati poco precisi in fase di break point e questo calo poteva costarci caro anche nel quarto parziale, perché riuscivamo a fare solo cambiopalla. E’ però ovvio che siamo felici di aver trovato tre punti che non avevamo preventivato ad inizio campionato”. Gianlorenzo Blengini : “Al di là delle assenze, il fatto è che si è trattato di forfait italiani, e questo ha generato degli intrecci complicati dal punto di vista delle rotazioni. Per noi è stata una situazione dell’ultimo momento, che ha costretto la squadra ad adattarsi all’improvviso. Abbiamo fatto alcune cose bene: io nei giorni scorsi ho parlato tanto del problema della ricezione e da questo punto di vista, a parte alcune sbavature, abbiamo avuto buona continuità. Peccato invece l’aver sciupato altre chance, soprattutto nel quarto set: in quelle occasioni non abbiamo avuto la tranquillità necessaria per convertire in contrattacchi comodi un paio di palloni guadagnati. Il rammarico principale è comunque per il terzo parziale, perso in maniera troppo arrendevole. Per il resto la squadra ha giocato dimostrando consapevolezza delle proprie difficoltà ma anche delle qualità. Sul campo si è visto. Domani verificheremo meglio le condizioni di Juantorena per fare luce sulla problematica. La cosa più importante, in ogni caso, è riuscire ad adattarsi a questa situazione e giocare con continuità con le risorse che abbiamo, come siamo riusciti a fare per lunghi tratti questa sera”. Ricardo Lucarelli: “Eravamo in grande emergenza ma abbiamo lottato tanto contro un’ottima squadra. Partita decisamente equilibrata per tre set, chiaro che dobbiamo fare molto meglio. Dobbiamo mantenere la testa alta e lavorare sodo per rialzarci in fretta. Da ora in poi scenderemo in campo ogni tre giorni, dunque è una situazione ideale per poterci riscattare. Testa all’impegno di mercoledì prossimo all’Eurosuole forum di Civitanova Marche”. Marlon Yant: “Ho dato il massimo, come del resto anche i miei compagni scesi in campo, ma purtroppo non è bastato per riuscire a vincere la partita. Questo vuol dire che dobbiamo dare di più. Abbiamo commesso tanti errori e nella nostra metà campo è caduta qualche palla di troppo. Adesso concentriamoci sulla sfida di mercoledì sera con Verona”. TabellinoItas Trentino-Cucine Lube Civitanova 3-1 (25-16, 21-25, 25-11, 26-24)ITAS TRENTINO: Michieletto 21, Podrascanin 10, Sbertoli, Kaziyski 17, Lisinac 12, Lavia 11, Zenger (L); D’Heer, Pinali, Cavuto, Sperotto. N.e. Albergati, De Angelis. All. Angelo Lorenzetti.CUCINE LUBE: Lucarelli 18, Anzani 6, Gabi Garcia 10, Yant 12, Simon 15, Sottile 2, Balaso (L); Marchisio, De Cecco, Diamantini. N.e. Kovar, Juantorena, Jeroncic. All. Gianlorenzo Blengini.ARBITRI: Curto di Gorizia e Cesare di Roma.DURATA SET: 21’, 29’, 21’, 27; tot 1h e 38’.NOTE: 2.400 spettatori, per un incasso di 36.357 euro. Itas Trentino: 10 muri, 5 ace, 13 errori in battuta, 1 errore azione, 58% in attacco, 45% (12%) in ricezione. Cucine Lube: 8 muri, 5 ace, 11 errori in battuta, 12 errori azione, 47% in attacco, 49% (13%) in ricezione.  Mvp Kaziyski. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Un’altra super serata gialloblù! Il 3-1 sulla Lube vale il primato solitario in classifica

    Trento, 31 ottobre 2021
    L’Itas Trentino del nuovo corso continua a regalarsi soddisfazioni importanti in avvio di stagione 2021/22. Dopo aver ottenuto l’intera posta in palio nelle prime due giornate di regular season e vinto la Supercoppa 2021, questa sera la formazione gialloblù ha ulteriormente confermato il suo ottimo iniziale momento di forma, facendo suo anche il big match casalingo del terzo turno di SuperLega Credem Banca giocato con la Cucine Lube Civitanova.I Campioni d’Italia, che lamentavano assenze importanti come quelle di Zaytsev, Juantorena e quella conseguente di De Cecco (in panchina per far posto a Sottile, vista la necessità di schierare almeno tre italiani in campo), si sono arresi in quattro set alla BLM Group Arena, lasciando l’intera posta in palio ai padroni di casa, che così possono proseguire la loro corsa in classifica al primo posto solitario (complice il turno di riposo osservato da Perugia) e a punteggio pieno. L’entusiasmo per la vittoria della Final Four della scorsa settimana nelle Marche è stato un ulteriore elemento propulsore per la squadra di Lorenzetti, che nel match odierno ha messo in campo energia e convinzione nei propri mezzi per avere la meglio del quotatissimo avversario. Michieletto (best scorer con 21 punti ed il 60% in attacco), Kaziyski (altro titolo di mvp, grazie a 17 palloni vincenti col 62% a rete fra cui il punto finale) e Lisinac (12 col 70% in primo tempo e 5 muri) hanno trascinato la squadra prima alle vittorie nette di primo e terzo parziale e poi in quello più combattuto, il quarto, che ha consegnato definitivamente i tre punti ai padroni di casa, autori di una prova precisissima: un solo errore in attacco col 58% di squadra, dieci block e cinque ace (quattro del solo Matey).
    Di seguito il tabellino della partita valevole per la terza giornata di regular season di SuperLega Credem Banca 2021/22 giocata questa sera alla BLM Group Arena.
    Itas Trentino-Cucine Lube Civitanova 3-1(25-16, 21-25, 25-11, 26-24)ITAS TRENTINO: Michieletto 21, Podrascanin 10, Sbertoli, Kaziyski 17, Lisinac 12, Lavia 11, Zenger (L); D’Heer, Pinali, Cavuto, Sperotto. N.e. Albergati, De Angelis. All. Angelo Lorenzetti.CUCINE LUBE: Lucarelli 18, Anzani 6, Gabi Garcia 10, Yant 12, Simon 15, Sottile 2, Balaso (L); Marchisio, De Cecco, Diamantini. N.e. Kovar, Juantorena, Jeroncic. All. Gianlorenzo Blengini.ARBITRI: Curto di Gorizia e Cesare di Roma.DURATA SET: 21’, 29’, 21’, 27; tot 1h e 38’.NOTE: 2.400 spettatori, per un incasso di 36.357 euro. Itas Trentino: 10 muri, 5 ace, 13 errori in battuta, 1 errore azione, 58% in attacco, 45% (12%) in ricezione. Cucine Lube: 8 muri, 5 ace, 11 errori in battuta, 12 errori azione, 47% in attacco, 49% (13%) in ricezione.  Mvp Kaziyski.
    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

  • in

    Fiocco azzurro per Andrea Marchisio: è nato Alessandro Dario

    Di Redazione Alle 7.05 di oggi il libero biancorosso Andrea Marchisio è diventato papà per la prima volta. All’ospedale di Civitanova Marche la sua compagna Sara ha dato alla Luce il piccolo Alessandro Dario, maschietto di 3,6 kg. Alla coppia vanno le congratulazioni della A.S. Volley Lube e di tutti i tifosi. La redazione di Volley News si unisce all congratulazioni della società a Andrea Marchisio e alla compagna Sara. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO