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    La Lube Volley conferma in blocco staff tecnico e sanitario

    Dopo il rinnovo contrattuale del secondo allenatore Romano Giannini, che intraprenderà il suo secondo anno al fianco di coach Chicco Blengini, e dopo il biennale firmato dal preparatore atletico Max Merazzi, pronto per la dodicesima stagione in biancorosso, A.S. Volley Lube conferma lo staff in blocco. Si tratta di elementi di valore che hanno fatto squadra contribuendo con competenza e professionalità al settimo Scudetto.
    Dello staff tecnico faranno ancora parte l’assistente allenatori Enrico Massaccesi, che nel 2020/21 si è cucito al petto anche uno Scudetto da secondo di Blengini, e lo scout-man Alessandro Zarroli, presenza costante e fondamentale anche agli allenamenti della prima squadra in veste di assistente.
    Lo staff sanitario, confermato in tutti i suoi elementi, sarà ancora composto dai medici sociali Mariano Avio e Danilo Compagnucci, dal consulente ortopedico Massimo Balsano, dai fisioterapisti Marco Frontaloni e Tommaso Pagnanelli, insieme al nutrizionista Alessandro Marinelli. LEGGI TUTTO

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    Staff che vince non si cambia: la Lube conferma tutti in blocco

    Di Redazione Dopo il rinnovo contrattuale del secondo allenatore Romano Giannini, che intraprenderà il suo secondo anno al fianco di coach Chicco Blengini, e dopo il biennale firmato dal preparatore atletico Max Merazzi, pronto per la dodicesima stagione in biancorosso, A.S. Volley Lube conferma lo staff in blocco. Si tratta di elementi di valore che hanno fatto squadra contribuendo con competenza e professionalità al settimo Scudetto. Dello staff tecnico faranno ancora parte l’assistente allenatori Enrico Massaccesi, che nel 2020/21 si è cucito al petto anche uno Scudetto da secondo di Blengini, e lo scout-man Alessandro Zarroli, presenza costante e fondamentale anche agli allenamenti della prima squadra in veste di assistente. Lo staff sanitario, confermato in tutti i suoi elementi, sarà ancora composto dai medici sociali Mariano Avio e Danilo Compagnucci, dal consulente ortopedico Massimo Balsano, dai fisioterapisti Marco Frontaloni e Tommaso Pagnanelli, insieme al nutrizionista Alessandro Marinelli. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Lube conferma il preparatore atletico Max Merazzi

    Di Redazione Dopo 11 anni nello staff della Cucine Lube, il preparatore atletico dei campioni d’Italia ha lo stesso immutato entusiasmo quando si confronta con gli atleti. Un ingrediente fondamentale visto che Max Merazzi rimarrà in biancorosso con un nuovo contratto biennale deciso in anticipo rispetto alla scadenza di giugno. Tanti i successi nella sua gestione in un lasso di tempo in cui il team cuciniero ha sempre lottato per obiettivi prestigiosi fino a vincere tutto aprendo un ciclo. Il merito delle innumerevoli imprese va distribuito tra proprietà, dirigenza, giocatori, staff tecnico e medico, ma Merazzi è l’emblema della tenacia e della voglia di prevalere di tutto il mondo Lube. Grazie a lui molti campioni hanno avuto la meglio sull’età anagrafica e sui calendari intensi raggiungendo il top nelle fasi clou dei tornei nazionali e internazionali! Dopo 11 stagioni gratificanti alla Lube si va avanti a braccetto per il prossimo biennio! “Sono più che felice di proseguire il mio percorso in biancorosso! Si è chiusa una delle annate più complesse della mia carriera, ma c’è stato un grande lavoro con i giocatori e alla fine abbiamo raggiunto un obiettivo ambito!”. Il terzo Scudetto di fila è stato il più sudato? “Rispetto ad altre annate, nel 2021/22 ho avuto più situazioni critiche. Abbiamo dato tutti il massimo per risolverle. Nella corsa al tricolore la svolta c’è stata in Gara3 di Semifinale contro Trento. La vittoria di questo Scudetto, un titolo frutto di tenacia, resilienza e competenza tecnica, con tanto di escalation finale emozionante, è in cima alla mia lista degli exploit più esaltanti insieme al tricolore centrato in rimonta a Perugia nel 2019 dopo le 7 finali perse”. Avete battuto tutte le rivali più forti! Anche la malasorte? “Non mi piace parlare di sfortuna! La sorte è una componente, ma conta anche la bontà delle scelte! Quando ti rapporti con i giocatori a volte puoi essere più bravo, in altre occasioni meno. Anche la carta d’identità è un’insidia, soprattutto se ci sono in ballo tanti impegni. In SuperLega con Simon è andato tutto secondo i piani perché ha raggiunto l’apice ai Play Off; Juantorena, reduce dall’estate in Nazionale, si è fatto male presto e il problema si è trascinato per mesi rovinando la sua stagione!”. Rivedremo il vero Juantorena che ha incantato il mondo per anni? “Fino a un anno fa Osmany aveva dimostrato di essere un giocatore maturo con l’efficacia del fuoriclasse! Sono convinto che rivedremo il capitano in campo con la stessa eleganza e determinazione di sempre perché ha lavorato sodo per risolvere la problematica. Atleticamente, alla soglia dei 37 anni, “Os” non può essere il giocatore di cinque anni fa, ma è ancora un campione!”. La Lube ha avviato un ricambio generazionale, l’approccio sarà diverso? “Più sono giovani i pallavolisti e più c’è margine di crescita anche dal punto di vista atletico! Si può lavorare per costruire qualcosa. I tesserati più maturi vanno gestiti nelle loro criticità evitando i sovraccarichi e dosando le energie. Con i giovani si può mettere l’accento su certi aspetti prestativi. Una squadra più fresca può essere allenata di più perché solitamente recupera in fretta”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Rinnovo biennale per il preparatore della Lube! Botta e risposta con Merazzi!

    Dopo 11 anni nello staff della Cucine Lube, il preparatore atletico dei campioni d’Italia ha lo stesso immutato entusiasmo quando si confronta con gli atleti. Un ingrediente fondamentale visto che Max Merazzi rimarrà in biancorosso con un nuovo contratto biennale deciso in anticipo rispetto alla scadenza di giugno.
    Tanti i successi nella sua gestione in un lasso di tempo in cui il team cuciniero ha sempre lottato per obiettivi prestigiosi fino a vincere tutto aprendo un ciclo. Il merito delle innumerevoli imprese va distribuito tra proprietà, dirigenza, giocatori, staff tecnico e medico, ma Merazzi è l’emblema della tenacia e della voglia di prevalere di tutto il mondo Lube. Grazie a lui molti campioni hanno avuto la meglio sull’età anagrafica e sui calendari intensi raggiungendo il top nelle fasi clou dei tornei nazionali e internazionali!
    Dopo 11 stagioni gratificanti alla Lube si va avanti a braccetto per il prossimo biennio!
    “Sono più che felice di proseguire il mio percorso in biancorosso! Si è chiusa una delle annate più complesse della mia carriera, ma c’è stato un grande lavoro con i giocatori e alla fine abbiamo raggiunto un obiettivo ambito!”.
    Il terzo Scudetto di fila è stato il più sudato?
    “Rispetto ad altre annate, nel 2021/22 ho avuto più situazioni critiche. Abbiamo dato tutti il massimo per risolverle. Nella corsa al tricolore la svolta c’è stata in Gara3 di Semifinale contro Trento. La vittoria di questo Scudetto, un titolo frutto di tenacia, resilienza e competenza tecnica, con tanto di escalation finale emozionante, è in cima alla mia lista degli exploit più esaltanti insieme al tricolore centrato in rimonta a Perugia nel 2019 dopo le 7 finali perse”.
    Avete battuto tutte le rivali più forti! Anche la malasorte?
    “Non mi piace parlare di sfortuna! La sorte è una componente, ma conta anche la bontà delle scelte! Quando ti rapporti con i giocatori a volte puoi essere più bravo, in altre occasioni meno. Anche la carta d’identità è un’insidia, soprattutto se ci sono in ballo tanti impegni. In SuperLega con Simon è andato tutto secondo i piani perché ha raggiunto l’apice ai Play Off; Juantorena, reduce dall’estate in Nazionale, si è fatto male presto e il problema si è trascinato per mesi rovinando la sua stagione!”.
    Rivedremo il vero Juantorena che ha incantato il mondo per anni?
    “Fino a un anno fa Osmany aveva dimostrato di essere un giocatore maturo con l’efficacia del fuoriclasse! Sono convinto che rivedremo il capitano in campo con la stessa eleganza e determinazione di sempre perché ha lavorato sodo per risolvere la problematica. Atleticamente, alla soglia dei 37 anni, “Os” non può essere il giocatore di cinque anni fa, ma è ancora un campione!”.
    La Lube ha avviato un ricambio generazionale, l’approccio sarà diverso?
    “Più sono giovani i pallavolisti e più c’è margine di crescita anche dal punto di vista atletico! Si può lavorare per costruire qualcosa. I tesserati più maturi vanno gestiti nelle loro criticità evitando i sovraccarichi e dosando le energie. Con i giovani si può mettere l’accento su certi aspetti prestativi. Una squadra più fresca può essere allenata di più perché solitamente recupera in fretta”. LEGGI TUTTO

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    Rok Jeroncic saluta Civitanova: “Una stagione più istruttiva di quanto immaginassi”

    Di Redazione Dopo un anno significativo per la sua crescita come atleta, il giovane centrale Rok Jeroncic saluta la Cucine Lube Civitanova da campione d’Italia, per intraprendere una nuova tappa del suo cammino: per lui si parla di un prossimo trasferimento in A3 alla Sistemia Aci Castello. Il giocatore sloveno di nascita, ma con passaporto italiano, ha trovato poco spazio in questa stagione, togliendosi però alcune soddisfazioni personali come il muro vincente che ha chiuso la sfida casalinga di Champions League proprio contro gli sloveni del Merkur Maribor. “La mia annata alla Lube – dice Jeroncic congedandosi dalla squadra biancorossa – è stata istruttiva, molto più di quanto potessi immaginarmi alla vigilia! Ringrazio il club e la sua dirigenza per l’opportunità di salire di livello in mezzo a tanti campioni, i tifosi per l’affetto dimostrato verso la squadra, e staff e compagni per le dritte preziose e per il grande lavoro chiuso con il tricolore sul petto“. “Per me – continua il centrale – è stato davvero importante confrontarmi con il mio idolo Simon e poter parlare di questioni tecniche con Anzani e Diamantini, sempre disponibili ad aiutarmi come il resto del gruppo. Lascio Civitanova consapevole di aver fatto tesoro della stagione e di portare con me tanti bei ricordi. Se il debutto con il team e il trionfo in Superlega sono stati i momenti più emozionanti, gli episodi che conserverò sempre nella mia memoria sono decisamente molti di più!“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Jeroncic saluta la Lube: “Si chiude un’avventura che ricorderò per sempre”

    Dopo un anno significativo per la sua crescita come atleta, il giovane Rok Jeroncic saluta la Cucine Lube Civitanova da campione d’Italia per intraprendere una nuova tappa del suo cammino nella pallavolo. Il centrale in uscita, sloveno di nascita ma con passaporto italiano, ha sfruttato la sua esperienza in biancorosso carpendo consigli dai veterani e lavorando sodo per perfezionarsi, senza mai abbassare l’attenzione in allenamento e levandosi delle soddisfazioni personali come nel caso del muro vincente che ha sigillato la sfida casalinga di CEV Champions League contro i suoi connazionali dell’OK Merkur Maribor.
    Il saluto del centrale Rok Jeroncic:
    “La mia annata alla Lube è stata istruttiva, molto più di quanto potessi immaginarmi alla vigilia! Ringrazio il Club e la sua dirigenza per l’opportunità di salire di livello in mezzo a tanti campioni, i tifosi per l’affetto dimostrato verso la squadra, staff e compagni per le dritte preziose e per il grande lavoro chiuso con il tricolore sul petto. Per me è stato davvero importante confrontarmi con il mio idolo Simon e poter parlare di questioni tecniche con Anzani e Diamantini, sempre disponibili ad aiutarmi come il resto del gruppo. Lascio Civitanova consapevole di aver fatto tesoro della stagione e di portare con me tanti bei ricordi. Se il debutto con il team e il trionfo in SuperLega sono stati i momenti più emozionanti, gli episodi che conserverò sempre nella mia memoria sono decisamente molti di più!”.
    A.S. Volley Lube ringrazia Rok per l’impegno e la tenacia in allenamento e augura all’atleta di proseguire il percorso nel volley con la stessa dedizione.

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    Juantorena: “Perugia e Piacenza le favorite. Io farò da chioccia ai tanti giovani”

    Di Redazione “Non posso dire di essere al 100%, ma spero di aver risolto definitivamente i problemi alla spalla” ha detto Osmany Juantorena, testimonial a Porto Sant’Elpidio al vernissage dello Showroom Aster System (azienda polacca leader internazionale nella produzione di infissi). Il capitano della Lube in questo periodo sta lavorando con il preparatore atletico per farsi trovare in forma in vista della nuova stagione. Una stagione che vedrà la squadra profondamente rinnovata, con l’arrivo di tanti volti giovani. “Arriveranno giovani molto interessanti ma lo spirito e la voglia di vincere ci sono sempre. Io resterò a dare il mio contributo, come chioccia dei tanti ragazzi nel mio ruolo, per quella che sarà la mia ultima stagione“. E a proposito della nuova stagione ha ammesso: “Anche la prossima stagione non partiremo da favoriti, anche se siamo i Campioni d’Italia. Perugia ha fatto una grande squadra ma anche Piacenza non scherza. Hanno comprato di tutto e se arriveranno anche a Leal, diventeranno davvero temibili“. Proprio nell’edizione di oggi il quotidiano Libertà riferisce che Leal sarà l’ultimo big del mercato Gas Sales: la società sarebbe sempre più vicina ad un accordo con Modena, per lo scambio con Lagumdzjia. LEGGI TUTTO

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    D’Amico riveste Lube, ma in Superlega: “E pensare che chiedevo le foto a Juantorena”

    Di Redazione Un altro giovane di talento sta per indossare la casacca biancorossa, anzi la sta per ritrovare visto che ha vinto uno Scudetto U20 e una Del Monte® Junior League con l’Academy Volley Lube. A.S. Volley Lube annuncia l’approdo in biancorosso con contratto triennale del libero pugliese Francesco ‘Ciccio’ D’Amico, che nell’ultimo biennio a Bergamo ha dominato due Regular Season conquistando anche la Del Monte® Coppa Italia Serie A2/A3 2021 e le due edizioni della Del Monte® Supercoppa di categoria. Importanti anche le statistiche individuali, che nel torneo 2021/22 lo hanno visto entrare in top five di ruolo durante la stagione regolare, grazie a 187 ricezioni perfette in 81 set, e ai vertici tra Regular Season e Play Off con una media ponderata di 6,34, la più alta. Per l’atleta nato a Ostuni (BR) il 9 ottobre del ’99, 183 cm d’altezza e un talento naturale mostrato fin dagli albori, si prospetta un salto di qualità nel roster dei campioni d’Italia dopo essersi fatto le ossa con la GoldenPlast Potenza Picena in A2, nella parentesi in A3 con la GoldenPlast Civitanova (quattro convocazioni in prima squadra nella Lube e un percorso vincente nell’Academy), e forte di due stagioni da protagonista a Bergamo in A2. Esperienze che hanno agevolato la crescita dell’atleta senza intaccare l’amore genuino per il volley coltivato in Serie C (una promozione all’attivo) e in B con la Pallavolo 2000 Ostuni. foto Lega Volley Di seguito la prima intervista di Francesco D’Amico ai microfoni della società Bentornato a casa ‘Ciccio’! “Parole sante! Mi sono trovato bene a Bergamo e sento di essere cresciuto sia come atleta che come uomo, ma sono legato alla Marche e al calore di Civitanova. L’ambiente e l’ospitalità mi ricordano molto la mia Ostuni. Il fattore ambientale ha inciso sulla scelta di tornare…a casa. Ritroverò tanti amici!”. Sentirai il peso di passare da una big della A2 ai campioni d’Italia? “Devo ancora realizzare quello che mi sta accadendo. Solo pochi anni fa, da spettatore, fermavo Juantorena dopo le partite per avere una foto ricordo e ora faccio parte di questa grande squadra. Un sogno che si realizza! Non sentirò alcun peso, ma so bene che dovrò lavorare sodo e vivere ogni allenamento al massimo per fornire il supporto necessario e fare il mio dovere nel gruppo!” Un assaggio lo hai avuto in passato, almeno in allenamento. “Sì! Ho svolto la preparazione con i big di SuperLega quando militavo in A3 nella GoldenPlast Civitanova, che all’epoca era la seconda squadra biancorossa. La Lube mi convocò anche per quattro match, ma non ci fu il debutto ufficiale”. Pensi di essere cambiato in questi anni? “Sicuramente! Ora mi sento più uomo dentro e fuori dal campo. Sono padrone dei miei mezzi, sto perfezionando la mia tecnica di gioco e ho recepito bene l’importanza del lavoro e dei sacrifici nella vita di un atleta per ottenere risultati a questi livelli!” Dopo anni da titolare indiscusso, ora avrai come compagno di reparto il campione d’Europa Fabio Balaso. Come vivi la situazione? “Gli allenamenti con i campioni di questo calibro saranno formativi. Voglio diventare più forte e dimostrarmi all’altezza. L’idea di essere una riserva mi ha spinto a riflettere, ma davanti ho Balaso, il migliore in assoluto! Un treno così non potevo lasciarlo scappare. Con un triennale la Lube dimostra di credere in me!”. Come ha reagito coach Graziosi alla notizia che ti avrebbe perso? “Il presidente di Bergamo avrebbe voluto che restassi, ma il tecnico Graziosi e tutti gli altri l’hanno definita un’occasione irripetibile per me!”. Tra una ricezione e l’altra come passi il tempo? “Appena posso pratico anche altri sport! Fatta eccezione per il periodo del campionato, nei mesi estivi, consultando prima il preparatore, gioco a tennis, padel e basket!”. La Lube è attivissima sul mercato. Che effetto ti fa rientrare in un progetto così ambizioso? “Indescrivibile! Sarà bellissimo allenarsi con tanti atleti affermati ai massimi livelli! Che bello confrontarsi con senatori che hanno vinto tutto e, al tempo stesso, condividere il percorso con giovani già ai vertici!”. Agnelli Tipiesse Scheda Città di nascita: Ostuni (BR)Data di nascita: 9 ottobre del 1999Ruolo: liberoAltezza: 183Nazionalità: Italiana Carriera di Francesco D’Amico 2022/23 Cucine Lube Civitanova SuperLega Credem Banca2020/22 Agnelli Tipiesse Bergamo A22019/20 GoldenPlast Civitanova A32017/19 GoldenPlast Potenza Picena A22016/17 Pallavolo 2000 Ostuni B2015/16 Pallavolo 2000 Ostuni C (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO