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    Ivan Zaytsev: “Per me questo scudetto è una liberazione”

    Di Redazione

    All’indomani dello scudetto conquistato con la maglia della Cucine Lube Civitanova si smentisce la “tradizione” di Ivan Zaytsev, che finora aveva sempre lasciato le squadre con cui aveva vinto il Tricolore. Questa volta l’opposto è ben determinato a rimanere in biancorosso: “Resto alla Lube e giocherò con il tricolore sul petto. Sono giovane per pensare al dopo lavoro” sorride nell’intervista di Eleonora Cozzari pubblicata oggi sul Corriere della Sera.

    Non è stata una stagione facile per lo “Zar”, alle prese con il recupero dopo l’operazione dello scorso anno: “È stato il momento più difficile della mia carriera, mi sono isolato spesso e ammetto di essere stato in difficoltà. Per me questo scudetto è una liberazione“. Adesso il rilancio riguarda anche la nazionale, che vedrà il ritorno di Zaytsev dopo l’infelice esperienza olimpica: “De Giorgi mi ha detto che siamo tutti uguali. Abbiamo parlato di mentalità e sistema di squadra. E io mi sento dovere di dare ancora il mio contributo alla maglia azzurra. Giannelli però è un grande capitano e continuerà ad esserlo“.

    Nell’intervista l’opposto di origine russa tocca anche il delicato tema della guerra in Ucraina: “Mi sento in difficoltà a parlarne, per il sangue che scorre nelle mie vene e il cognome che porto. Ma lo sport non è apolitico e, invitato da Lilli Gruber, ho espresso la mia opinione: questa guerra è voluta solo dal governo russo, per ragioni ideologiche e politiche, non è la guerra del popolo. La penso ancora così“. LEGGI TUTTO

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    Proprietà e dirigenza della Cucine Lube: “Lo Scudetto più bello!”

    Dopo l’ultimo punto arrivato con un errore in battuta di Rychlicki, sul terreno di gioco dell’Eurosuole Forum di Civitanova Marche è letteralmente esplosa anche la gioia della proprietà e della dirigenza della Cucine Lube Civitanova, per un settimo Scudetto che colora con forti tinte biancorosse il volley italiano dell’ultimo decennio.
    Per la società fondata a Treia nel 1990 e partita dalla Serie C si tratta infatti del quarto tricolore conquistato nelle ultime cinque edizioni dei Play Off, il terzo consecutivo. Un filotto epico, che era riuscito l’ultima volta solo alla grande Treviso, tra il 2002/03 e il 2004/05.
    A spezzare il ciclo dei giganti veneti ci aveva pensato proprio l’emergente Cucine Lube con il suo primo tricolore a Pesaro nel 2005/06. E da allora il sodalizio marchigiano è cresciuto fino a diventare una potenza mondiale che oggi ha raccolto l’ennesimo successo, il titolo numero 25 in bacheca, arrivato all’apice di un percorso fatto di passione, competenza e massima fiducia nelle proprie scelte. Fattori che hanno dato vita a un progetto inarrestabile di sviluppo, sfociato nella costruzione di un gruppo squadra stellare, ma ancor prima a una mentalità vincente.
    “Vincendo questo scudetto abbiamo realizzato un qualcosa di incredibile – ha dichiarato a caldo il patron Fabio Giulianelli – Per il fatto che ancora una volta siamo riusciti a ripeterci, ma anche e soprattutto perché un mese fa sembrava che fossimo già fuori da ogni competizione, lotta per il tricolore inclusa. Invece siamo tornati alla grandissima, conquistando una vittoria strepitosa. Un successo della società! la Lube non molla mai, riesce sempre a tirare fuori il meglio di sé nelle difficoltà. Siamo unici, noi e questo pubblico che ci ha spinto costantemente in maniera straordinaria. Tutto è bellissimo!”.
    Gli fa eco una raggiante presidente Simona Sileoni: “Siamo stati grandissimi – dice – La vittoria di questo Scudetto è figlia delle tante difficoltà affrontate nel corso della stagione, che alla fine hanno avuto anche l’effetto di forgiare il nostro gruppo in maniera incredibile. Siamo cresciuti nel gioco di squadra, abbiamo imparato ad aiutarci l’uno con l’altro, e questo ha fatto la differenza”.
    Tutti d’accordo sul fatto che questo settimo tricolore appena conquistato, sia in assoluto il più bello: “Perché – spiega il vice presidente Albino Massaccesi – è stato il più sofferto di tutti e anche il più difficile. All’inizio di questa stagione c’erano due squadroni, oltre alla Lube, che sulla carta sembravano veramente imbattibili. La nostra stagione è stata molto difficile da gestire a causa delle note vicissitudini che abbiamo dovuto affrontare, ma in questo finale siamo riusciti a mettere insieme una squadra che man mano è diventata straordinaria, un gruppo meraviglioso e vincente, capace di rovesciare ogni pronostico. La Lube volley ha conquistato ben 7 dei 14 scudetti assegnati negli ultimi quindici anni, ben 6 se invece di anni consideriamo gli ultimi dieci. La storia siamo noi!”.
    Di questo ciclo meraviglioso che da una stagione all’altra ha visto avvicendamenti importanti sia in campo che in panchina, il minimo comun denominatore è il direttore generale Beppe Cormio: “Questo è lo Scudetto della resilienza – afferma il dg – della voglia di risalire, di una squadra che non ha mai potuto giocare con la rosa al completo, che ha dovuto assorbire delle critiche pesanti Questo è lo Scudetto più bello di tutti. Quando eravamo sotto 2-0 nella serie con Trento è scattato qualcosa in seno alla squadra che ci ha portato fino al trionfo di stasera. Tantissimo merito è sicuramente dell’allenatore, merito ovviamente anche dei ragazzi, e merito della proprietà, che ci è sempre stata vicina. Se ci sono meriti di Beppe Cormio? Io ho sempre lavorato per fare delle scelte che fossero sempre condivise con il tecnico e con la proprietà, e chiaramente pilotate perché in fase di mercato vogliamo sempre spendere la cifra che sappiamo di poter sostenere. Una dedica? Ai tifosi, perché giocare con 4 mila persone che gridano Lube è emozionante per me, e immagino che lo sia ancora di più per Fabio Giulianelli e Luciano Sileoni. Si tratta infatti di un grande segno di attaccamento non solo alla squadra, ma anche all’azienda”. LEGGI TUTTO

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    Blengini: “Nei momenti bui abbiamo cercato soluzioni”. Lucarelli: “Sofferenza, la nostra arma vincente”

    Di Redazione La Cucine Lube Civitanova sul tetto d’Italia dopo una stagione non brillante, costellata di difficoltà e senza aver conquistato alcun titolo. La Sir Safety Conad Perugia cade in gara Gara4 con un netto 3-0, fermata da Simon, Zaytzev e Lucarelli in doppia cifra. E’ proprio il centrale, che non trattiene le lacrime dopo la vittoria, a prendersi il premio MVP Credem Banca delle Finali Play Off. Direttore di questa orchestra di campioni è stato coach Gianlorenzo Blengini, che esprime tutto il suo orgoglio: “E’ una bella emozione rivincere il campionato e questo Scudetto secondo me è un capolavoro per via delle difficoltà affrontate dal gruppo durante l’anno. Eravamo sotto 0-2 nella serie in semifinale e non c’erano tante persone che credevano in noi. Abbiamo una società solida che ci appoggia e ci sostiene. I ragazzi ci hanno sempre creduto. Ci siamo detti che, quando si è in difficoltà, il cervello tende a vedere le cose che non funzionano. Per questo ci siamo fermati un attimo, abbiamo analizzato che sarebbe stato molto difficile e forse folle rimontare la serie, ma potevamo ancora vincere lo Scudetto. Ci abbiamo provato, una palla e un set alla volta, e fortunatamente ci siamo riusciti, per questo siamo più che contenti: è un’impresa molto gratificante. Dedico questo titolo ai ragazzi che ci hanno creduto e alla famiglia Giulianelli. La Lube, nel momento buio, ha saputo stare tranquilla e ha cercato soluzioni”. Ricardo Lucarelli fa eco al suo coach: “L’emozione di vincere dopo tutto quello che è successo quest’anno è grandissima! Da mesi dicevo che la sofferenza vissuta in alcuni momenti si sarebbe rivelata un’arma vincente e così è stato, ci siamo imposti contro una squadra veramente forte, tutti hanno dato il loro contributo ed è stata proprio questo il nostro asso nella manica. Ho avuto dei momenti difficili anche a causa dei brutti infortuni, in realtà pensavo addirittura di aver finito la stagione e che mi sarei rovinato la carriera, invece dopo una settimana ero già in campo ed oggi eccoci qui a festeggiare lo scudetto. Non potevo chiedere niente di meglio. Questa vittoria è per la mia famiglia che mi supporta sempre, per gli amici che mi vogliono bene e per mio padre che ha voluto fortemente che io venissi qui a Civitanova”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Le lacrime di Robertlandy Simon: “Tutti pensavano che fossimo morti…”

    Di Redazione Non riesce a trattenere le lacrime Robertlandy Simon ai microfoni di RaiSport: la sua ultima partita con la maglia della Cucine Lube Civitanova coincide con la vittoria del settimo scudetto della squadra biancorossa, e per il cubano c’è anche il titolo di MVP. “Oggi è stato un giorno veramente meraviglioso” attacca il centrale, e quando arriva l’allenatore Gianlorenzo Blengini a gridargli “Sei il numero uno!” ribatte: “Abbiamo fatto tutti il nostro pezzettino. Abbiamo avuto un anno difficile, quando tutti pensavano che fossimo morti abbiamo tirato fuori qualcosa che solo le grandi squadre sanno fare. Non so cos’altro dire, mi spiace per come è andato quest’anno, ma oggi è tutto bellissimo“. “È stato un anno difficile, impegnativo – ammette Luciano De Cecco – ma siamo stati un grande gruppo di persone, che ha capito che anche nelle difficoltà bisognava fare qualcosa in più. Credo ci sia tanto merito da parte nostra. Certo, non è stata la stagione che sognavamo, peccato per tutto quello che abbiamo lasciato indietro, ma torneremo l’anno prossimo“. Per Ivan Zaytsev è il secondo scudetto in maglia Lube a ben 8 anni dal primo: “Vincerlo in casa ha un sapore diverso. Stasera tutte le persone che erano al palazzetto andranno a dormire felici. È uno scudetto che ha un sapore particolare, per tutto quello che abbiamo attraversato, per il patto di sangue in cui ci siamo stretti quando eravamo sullo 0-2 nella serie con Trento. Il tricolore rimane qua ed è ancora sul petto!“. (fonte: RaiSport) LEGGI TUTTO

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    Juantorena: “Festeggiare con il pubblico è un’altra cosa. Rimango? Spero di sì!”

    Di Redazione Ha sofferto dalla panchina fino alla fine, impossibilitato ad aiutare i suoi compagni di squadra come per gran parte della stagione. Ma alla fine Osmany Juantorena si gode lo scudetto conquistato dalla Cucine Lube Civitanova forse più di altri che l’hanno visto protagonista in campo, come lui stesso confessa ai microfoni di RaiSport: “Non avevamo un’altra occasione, era oggi la nostra finalissima e ne abbiamo approfittato, davanti a un pubblico bellissimo. Purtroppo l’anno scorso c’era il Covid e non abbiamo potuto festeggiare con i nostri tifosi, quest’anno ci rifacciamo“. “Il 21 aprile scorso – ricorda il capitano della Lube – eravamo sotto 0-2 nella semifinale contro Trento e nessuno si aspettava che potessimo vincere, invece ce l’abbiamo fatta“. E non può mancare una battuta sul futuro che farà sperare i tifosi biancorossi: “Se rimango l’anno prossimo? Spero di sì!“. LEGGI TUTTO

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    Ultimi biglietti disponibili per Gara 4 della Finale Scudetto a Civitanova

    Di Redazione Dopo aver dichiarato questa mattina il “tutto esaurito” per Gara 4 della Finale Scudetto all’Eurosuole Forum, la Cucine Lube Civitanova ha riaperto in serata le prevendite dei biglietti in seguito ad alcune rinunce e al forfait di società che avevano prenotato i posti. Gli ultimissimi tagliandi per la sfida di domani sono disponibili anche online sul sito lubevolley.vivaticket.it; domani, mercoledì 11 maggio, la biglietteria dell’impianto sarà aperta dalle 10. Chi ha prenotato i biglietti potrà ritirarli tra le ore 15.30 e le 18.30 di domani al botteghino del palazzetto. La partita avrà inizio alle 20.45. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Verso Gara 4, Mengozzi: “Diamo la versione migliore di noi”. Sottile: “Vogliamo rifarci”

    Di Redazione Domani, mercoledì 11 maggio, ore 20.45, all’Eurosuole Forum i campioni d’Italia ospiteranno in Gara4 la Sir Safety Conad Perugia. Avanti 2-1 nella serie al meglio delle cinque partite, i cucinieri hanno a disposizione un altro match ball per conquistare quello che sarebbe il loro terzo scudetto consecutivo, settimo nella storia societaria. Mentre i ragazzi di coach Grbic lotteranno per portare la serie in pari. Le parole di Daniele Sottile (palleggiatore Cucine Lube Civitanova): “In Gara3 Perugia ha alzato il livello di gioco e in alcune fasi ha saputo metterci in difficoltà in ricezione; attaccare con palla alta e muro a tre scontato non è facile. Vogliamo rifarci e chiudere in Gara4 con il sostegno dei nostri tifosi. Dobbiamo prepararci a soffrire a tratti e a rispondere con la nostra pallavolo. Le occasioni ci saranno, dovremo essere bravi a sfruttarle!”. Le parole di Stefano Mengozzi (centrale della Sir Safety Conad Perugia): “Abbiamo allungato la serie, restiamo positivi e lavoriamo per Gara4. Ci vorrà ancora una volta tutto quello che abbiamo, la versione migliore di ognuno di noi. Dovremo sfruttare ogni ora per arrivare alla partita concentrati e pronti per offrire la nostra miglior prestazione”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Anzani avverte la Lube: “I giochi non sono chiusi. Perugia non è solo Leon”

    Di Redazione In un Euorusole Forum sold out, la Cucine Lube Civitanova attende Perugia, domani sera con fischio di inizio ore 20.45, per Gara 4 della Finale Scudetto. Serie di finale che vede, attualmente, i Cucinieri avanti 2-1 e i Block Devils che hanno dimostrato di non darsi per vinti, seppur si siano presentati in Gara 3 sotto 2-0 nella serie. A giochi riaperti, ora tutto può succedere sul taraflex marchigiano. La Lube potrebbe vincere il suo terzo scudetto consecutivo davanti ai propri tifosi, la squadra di Grbic potrebbe rimandare tutto a Gara 5. Intervistato da Gianluca Pascucci per il Corriere Adriatico Macerata, il centrale della Lube Simone Anzani racconta quale sia lo stato d’animo nello spogliatoio cuciniero. “Stiamo come una squadra che è in vantaggio per 2-1 nella finale scudetto. Viviamo bene questa situazione perché siamo in vantaggio nella serie contro una squadra fortissima. Interpretiamo ogni partita come una finale. Resettiamo tra un match e l’altro. Per cui come abbiamo resettato dopo le due vittorie iniziali, cancelliamo anche la sconfitta della partita di domenica. Sappiamo che in caso di una ulteriore vittoria conquisteremo il nostro terzo scudetto consecutivo”. L’avversario, però, è tra i più ostici del campionato e l’ha dimostrato in diverse occasioni: Perugia può contare su individualità di spicco, ma anche su un’amalgama che governa il loro gioco. “Abbiamo visto tutti che Leon ha giocato una grandissima partita ma Perugia non è solo Leon: Perugia è anche Anderson, Giannelli, Rychlicki, Colaci. Si tratta di una squadra molto forte. Ha saputo alzare il livello dai nove metri, con la battuta, mettendoci in difficoltà”. La Lube sa benissimo cosa significa rimontare una serie ed è quello che ha fatto lei stessa contro l’Itas Trentino in semifinale Play off Scudetto. Questo è un monito che la squadra di Blengini deve tenere bene a mente per cercare di limitare il gioco dei suoi avversari in Gara 4. “La semifinale dei playoff scudetto ci ha dato un grande insegnamento: anche quando sei sopra 2-0 la serie non può essere considerata conclusa. I giochi non sono chiusi. Vale la pena di ricordarlo. Siamo abituati a giocare queste partite. Ogni gara dei playoff è come se fosse un match secco. Viviamo alla giornata, la singola partita. Guardiamo in casa nostra perché siamo noi che dobbiamo giocare bene e guadagnarci la vittoria. Mi aspetto una bolgia. I nostri tifosi ci dovranno trascinare verso la conquista di questa fondamentale vittoria” chiosa Anzani. Appuntamento, quindi, a mercoledì 11 maggio ore 20.45 per un’altra partita dall’altissimo livello. LEGGI TUTTO