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    Civitanova finalmente al completo in vista del recupero con Verona

    Di Redazione La Cucine Lube Civitanova cerca punti preziosi in trasferta: nel pomeriggio di oggi i biancorossi raggiungerà il Veneto dove domani, sabato 12 marzo, alle 18 (diretta RaiSport e Volleyball World TV) scenderà in campo all’AGSM Forum contro i padroni di casa di Verona Volley per recuperare il match della quarta di ritorno della SuperLega Credem Banca. I cucinieri saranno supportati da un pullman di tifosi biancorossi. Per la prima volta dall’inizio della stagione, in settimana tutti gli atleti del roster biancorosso si sono allenati insieme all’Eurosuole Forum. Nelle ultime sedute  gruppo anche Jiri Kovar e Osmany Juantorena, che saranno reinseriti gradualmente. Presenze che danno morale ai campioni d’Italia in una fase molto delicata. Dopo la battuta d’arresto a Modena, nella classifica di SuperLega i biancorossi hanno perso terreno dalla capolista Perugia, ma occupano ancora il secondo posto a quota 51, a braccetto con Trento che ha disputato una partita in più centrando una vittoria in meno. Battuta nell’anticipo della dodicesima di ritorno a Piacenza, Verona Volley è invece ottava e non vuole perdere il treno dei Play Off, ma al tempo stesso deve conquistare punti per salvarsi. Jiri Kovar: “Allenarsi con il gruppo è un primo passo avanti. Non so quando giocherò perché il reinserimento sarà graduale, ma è importante che l’infermeria si svuoti e che la squadra affronti al completo la fase più delicata della stagione. Ci aspetta una sfida delicata. Conservo un bel ricordo di Verona. Ciò che invece dobbiamo cancellare sono le difficoltà degli ultimi match in attacco, consapevoli che di fronte avremo una rivale combattiva, ben allenata e in cerca di punti“. Arbitreranno il match Giuseppe Curto (Gorizia) e Alessandro Rossi (Imperia). 40 i precedenti (4 successi Verona Volley, 36 successi Cucine Lube Civitanova). Tre gli ex, tutti in maglia Lube: Simone Anzani a Verona dal 2013-14 al 2016-2017, Jiri Kovar nel 2009-10, Daniele Sottile dal 2007-08 al 2009-10. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Penultima trasferta di Regular Season a Verona! Lube in campo sabato alle 18

    I biancorossi cercano punti preziosi in trasferta. Nel pomeriggio di oggi la Cucine Lube Civitanova raggiungerà il Veneto dove domani, sabato 12 marzo, alle ore 18 (diretta Rai Sport, Volleyball TV e Radio Arancia) scenderà in campo all’AGSM Forum contro i padroni di casa di Verona Volley per recuperare il match della 4a di ritorno della SuperLega Credem Banca. I cucinieri saranno supportati da un pullman di tifosi marchigiani.
    Per la prima volta dall’inizio della stagione, in settimana tutti gli atleti del roster biancorosso si sono allenati insieme all’Eurosuole Forum. Nelle ultime sedute  gruppo anche Jiri Kovar e Osmany Juantorena, che saranno reinseriti gradualmente. Presenze che danno morale ai campioni d’Italia in una fase molto delicata.
    Dopo la battuta d’arresto a Modena, nella classifica di SuperLega i biancorossi hanno perso terreno dalla capolista Perugia, ma occupano ancora il secondo posto a quota 51, a braccetto con Trento che ha disputato una partita in più centrando una vittoria in meno. Battuta nell’anticipo della 12a di ritorno a Piacenza, Verona Volley è invece ottava e non vuole perdere il treno dei Play Off.
    L’ultima formazione degli avversari
    Nella sfida esterna persa 3-0 a Piacenza, gli uomini di coach Radostin Stoytchev sono scesi in campo con Spirito al palleggio per l’opposto Jensen, Cortesia e Nikolic al centro, Mozic e Asparuhov in banda, Bonami libero.
    Le parole di Jiri Kovar (schiacciatore Cucine Lube Civitanova):
    “Allenarsi con il gruppo è un primo passo avanti. Non so quando giocherò perché il reinserimento sarà graduale, ma è importante che l’infermeria si svuoti e che la squadra affronti al completo la fase più delicata della stagione. Ci aspetta una sfida delicata. Conservo un bel ricordo di Verona. Ciò che invece dobbiamo cancellare sono le difficoltà degli ultimi match in attacco, consapevoli che di fronte avremo una rivale combattiva, ben allenata e in cerca di punti”.
    Arbitri del match: Giuseppe Curto (GO) e Alessandro Rossi (IM).
    Precedenti: 40 (4 successi Verona Volley, 36 successi Cucine Lube Civitanova).
    Gli ex nei roster
    Simone Anzani a Verona dal 2013/14 al 2016/2017, Jiri Kovar a Verona nel 2009/10; Daniele Sottile a Verona dal 2007/08 al 2009/10.
    Giocatori a caccia di record
    In Regular Season: Osmany Juantorena – 4 battute vincenti ai 400, – 1 muro vincente ai 200, Ricardo Lucarelli Santos De Souza – 16 punti ai 500 (Cucine Lube Civitanova).
    In carriera: Lorenzo Cortesia – 1 muro vincente ai 200 (Verona Volley); Luca Spirito – 4 muri vincenti ai 200, Ivan Zaytsev – 15 attacchi vincenti ai 4000 (Cucine Lube Civitanova).
    Come seguire il match
    Diretta Rai Sport con telecronaca di Maurizio Colantoni e Fabio Vullo.
    Live streaming su Volleyball TV.
    Diretta Radio Arancia Network con la radiocronaca di Gianluca Pascucci. È possibile anche scaricare l’applicazione Radio TV Arancia & more per ascoltare la radiocronaca sul proprio dispositivo.
    Aggiornamenti live anche sui profili ufficiali Lubevolley Instagram, Facebook e Twitter.
    Sintesi televisiva lunedì alle ore 21 su Arancia Television (canale 210 digitale terrestre) con replica martedì alle 14. È possibile anche scaricare l’applicazione Radio TV Arancia & more per vedere il canale tv sul proprio dispositivo. LEGGI TUTTO

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    Champions, Cormio amareggiato: “La squadra sembrava smarrita, solo Blengini provava a defibrillare il gruppo”

    Di Redazione Arriva lo stop per la Cucine Lube Civitanova che, nell’andata dei quarti di Champions League, subisce il secco 3-0 da parte dei polacchi del Jastrzebski Wegiel. Una sconfitta indigesta, per cui coach Blengini si è assunto tutte le responsabilità, che deve far riflettere la squadra su cosa non ha funzionato ed evitare di commettere gli stessi errori nel match di ritorno, in programma il 16 marzo in Polonia. Ai Cucinieri, infatti, servirà una vera e propria impresa per evitare l’eliminazione dalla coppa europea più importante. Sulla sconfitta è tornato anche il direttore sportivo Beppe Cormio che, in un’intervista di Andrea Scoppa per il Resto del Carlino Macerata, ammette: “Lo 0-3 fa male perché i polacchi sono forti, ma non da far tremare le gambe. Invece ci hanno abbattuto e di nuovo abbiamo sbagliato l’approccio”. Oltre all’approccio sbagliato, la Lube ha dovuto fare i conti anche con un roster rimaneggiato: un’emergenza che dura da mesi, tra infortuni e Covid, e che è costata prestazioni non all’altezza delle aspettative anche in altre occasioni: “Siamo come un quartetto nel ciclismo su pista, se ne perdi uno non vinci. L’emergenza dura da mesi ma anche sabato a Modena abbiamo lottato. Martedì invece si è palesato un problema psicologico, c’era calma piatta, la squadra sembrava smarrita, solo il coach provava a defibrillare il gruppo”. Dopo una sconfitta del genere, c’è chi ha iniziato a chiedersi perchè Blengini abbia fatto alcune scelte, piuttosto che altre, nello schierare i giocatori. In particolare, su Zaytsev non schierato titolare, Cormio risponde: “Yant poteva non reggere tutta la partita avendo una distorsione al ginocchio e Ivan era l’unico cambio per due ruoli. Chi entrava, Marchisio? Se entra Garcia, un opposto come schiacciatore, la squadra stravolge le posizioni abituali nella ricezione, è un casino. Blengini ha fatto la scelta più logica”. Il pensiero, anche se non imminente, è alla prossima stagione. Ci saranno cambiamenti importanti, soprattutto se la Lube dovesse essere eliminata dalla Champions League? “Al di là della sfortuna che ci ha penalizzato in questa stagione, perché ad esempio è vero che Juantorena ha 36 anni ma non aveva mai avuto infortuni così lunghi, stiamo valutando comunque di ringiovanire le seconde linee” chiosa Cormio. LEGGI TUTTO

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    Blengini: “Siamo in difficoltà e me ne assumo la responsabilità”

    Di Redazione Sconfitta dura da digerire per la Cucine Lube Civitanova, che nell’andata dei quarti di finale di Champions League incassa un secco 0-3 casalingo dallo Jastrzebski Wegiel. Severa l’analisi di fine partita del coach Gianlorenzo Blengini: “Non credo sia un problema di approccio alla partita, piuttosto siamo oggettivamente in difficoltà e me ne assumo le responsabilità. Abbiamo provato a identificare le cose che dovevamo sistemare prima, però c’è un problema di regolarità sul cambio palla: sia nel primo che nel secondo set eravamo arrivati a prenderli, poi non siamo riusciti a tenere il cambio punto con regolarità davanti a battute buone ma non irresistibili, che potevamo gestire meglio“. “Lo Jastrzebski – continua Blengini – fa pochi errori, ha un palleggiatore che fa girare molto bene il pallone nel cambio palla ed è riuscito a ricevere bene le nostre buone battute. Noi abbiamo zoppicato troppo, complicandoci la vita. Se ricevi male, devi essere più efficiente in attacco, invece non riusciamo a essere efficaci con le palle staccate, facendo eccessiva fatica a chiudere gli scambi e a evitare i punti diretti. Troppo spesso abbiamo alternato murate a errori, questo con un avversario così non te lo puoi permettere“. Non cerca alibi l’allenatore biancorosso: “Pur con i tanti infortuni siamo in grado di giocare meglio, lo abbiamo fatto in precedenza. Facciamo fatica a giocare con continuità, e quando cerchiamo di recuperare aggiungiamo troppi errori diretti e questo ci penalizza. Dobbiamo ritrovare l’equilibrio già sabato in campionato a Verona, ma questo stop netto è doloroso: dobbiamo assolutamente reagire, ripartire, rimanere attaccati ai nostri punti di forza e aggiungere aspetti che funzionino meglio“. Anche Ricardo Lucarelli ha visto molto male la sua squadra: “L’aspetto peggiore di questa sconfitta è la modalità con cui è arrivata. Non va bene perdere così e sappiamo di dover migliorare in tante cose. Dobbiamo lottare di più e sbagliare molto meno, gli errori ci sono costati le ultime partite che abbiamo perso. La squadra ha un alto livello di stanchezza, ma questa non può essere una scusa, perché finora abbiamo fatto bene e non possiamo mollare proprio adesso“. “Abbiamo sofferto in certe rotazioni – sottolinea Lucarelli – ma nel secondo set avevamo trovato il contrattacco per pareggiare. Nel terzo parziale, invece, con una rotazione abbiamo subito tanti punti e ci siamo demoralizzati: questo non può succedere. Ci sono cose più semplici che possiamo realizzare meglio. Ora dobbiamo riposare e concentrarci sul match di campionato di sabato e sulla sfida di ritorno in Polonia. Abbiamo giocatori d’esperienza che sono riusciti a voltare pagina in tante occasioni. Sappiamo che sarà molto dura a casa loro, ma possiamo farcela: con meno errori e giocando di più con la testa possiamo stare al loro stesso livello“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    I Quarti di CEV Champions League si aprono in salita per la Lube!

    La fase a eliminazione diretta di CEV Champions League si apre in salita per i biancorossi. Proprio come lo scorso anno, una corazzata polacca dà un grosso dispiacere alla Cucine Lube Civitanova in terra marchigiana. A espugnare il quartier generale dei campioni d’Italia questa volta è lo Jastrzebski Wegiel del palleggiatore Toniutti, fuoriclasse che lo scorso anno ci era riuscito con la maglia dello Zaksa, I cucinieri capitolano in tre set (22-25, 23-25, 19-25) faticando molto nel cambio palla. Mercoledì 16 marzo (ore 20.30), nel match di ritorno in Polonia, per ribaltare la situazione Civitanova dovrà imporsi per 3-0 o 3-1 e vincere il successivo Golden Set.
    In evidenza nella sfida odierna l’ex opposto biancorosso Jan Hadrava, MVP del match e top scorer con 14 punti a referto (59%) come il suo compagno Fornal (60%) e come il biancorosso Simon, autore di 2 ace e 3 block. Tra i più regolari della Lube si distingue Lucarelli (11 punti con il 53%, 1 ace e 1 muro).
    Nota di colore la presenza in tribuna del campione olimpico di salto in alto Gianmarco ‘Gimbo’ Tamberi, non nuovo a comparsate sugli spalti dell’Eurosuole Forum.
    Nel primo set la Lube commette 12 errori contro i 6 degli avversari, ma resta in corsa fino al 19-19, poi perde contatto (22-25). Nel secondo set la Lube continua a soffrire sotto i colpi dell’ex Hadrava, che mette a referto 8 punti col 78% di positività (16-21), e cede in un finale concitato vanificando la rimonta finale (23-25). Ospiti dilaganti nel terzo set, Fornal sale in cattedra (19-25).
    La partita
    Torna capitan Juantorena in panchina. Chicco Blengini schiera De Cecco al palleggio in diagonale con Garcia Fernandez opposto, Simon e Anzani al centro, Yant e Lucarelli laterali, Balaso libero. Andrea Gardini risponde disponendo i suoi con Toniutti a smistare palloni per la bocca da fuoco Hadrava, Wisniewski e Macyra al centro, Clevenot e Fornal in banda, Popiwczak libero.
    I polacchi partono con un muro ordinato (5-9), la Lube entra in partita con lampi di classe (8-9). Si procede a strappi (12-15). I padroni di casa restano sulla scia col muro di Lucarelli (14-15). Fornal è una spina nel fianco, mentre i campioni d’Italia puntano più sulla forza che sulla precisione (14-18). Marchisio entra per Yant. I biancorossi sono più lucidi in difesa e dal 15-19 piazzano il 4-0 del pari con degli attacchi e il muro di Simon (19-19). Nel momento della possibile svolta lo Jastrzebski torna sul +4 piazzando un ace e sfruttando gli errori di Civitanova (20-24). I polacchi vincono alla terza palla set, complice il servizio out di Simon (22-25). La Lube attacca di più, ma spreca.
    Nel secondo set la sfida è tiratissima. La Cucine Lube ribatte colpo su colpo fino al triplo vantaggio ospite (13-16) agevolato dal muro compatto dei polacchi. Sul muro di Fornal (14-18) Blengini inserisce Zaytsev. La giocata di Anzani e l’ace di Yant rinvigoriscono i biancorossi (16-18), ma Civitanova fatica in attacco (16-21). Gli uomini di Blengini non si fanno prendere dalla foga e tornano in gara con Simon, prezioso al centro, e con l’ace di Lucarelli (21-23). Nel finale Yant (attacco) e Simon (ace) annullano due palle set, prima di incassare l’attacco vincente dei rivali (23-25). Hadrava mattatore con 8 punti.
    Nel terzo set lo Zar resta in campo, ma lo Jastrzebski si conferma attrezzatissimo nel muro difesa e al servizio volando sul +6 dopo un mani out (5-11). Gli ospiti contengono Civitanova a muro e dilagano dopo un’infrazione biancorossa (7-14). Nonostante gli innesti di Diamantini e Sottile, inizialmente l’inerzia resta per i vincitori della Pool A (11-19). Seppur tardiva, arriva un abbozzo di rimonta (15-20), ma il sestetto di Gardini non si scompone e chiude il match con il muro di Wisniewski (19-25). Sei i punti di Fornal, come il distacco tra le squadre.
    Le dichiarazioni
    GIANLORENZO BLENGINI (allenatore): “Non credo sia un problema d’approccio alla partita, piuttosto siamo oggettivamente in difficoltà e me ne assumo le responsabilità. Abbiamo provato a identificare le cose che dovevamo sistemare prima, però c’è un problema di regolarità sul cambio palla: sia nel primo che nel secondo set eravamo arrivati a prenderli, poi noi siamo riusciti a tenere il cambio punto con regolarità davanti a buone battute ma non irresistibili, che potevamo gestire meglio. Lo Jastrzebski fa pochi errori, ha un palleggiatore che fa girare molto bene il pallone nel cambio palla ed è riuscito a ricevere bene le nostre buone battute. Noi abbiamo zoppicato troppo, complicandoci la vita. Se ricevi male, devi essere più efficiente in attacco, invece non riusciamo con le palle staccate, facendo eccessiva fatica a chiudere gli scambi e a evitare i punti diretti. Troppo spesso abbiamo alternato murate a errori, questo con un avversario così non te lo puoi permettere. Pur con i tanti infortuni siamo in grado di giocare meglio, lo abbiamo fatto in precedenza: facciamo fatica a giocare con continuità e quando cerchiamo di recuperare aggiungiamo troppi errori diretti e questo ci penalizza. Dobbiamo ritrovare l’equilibrio già sabato in campionato a Verona, ma questo stop netto è doloroso: dobbiamo assolutamente reagire, ripartire, rimanere attaccati ai nostri punti di forza e aggiungere aspetti che funzionino meglio”.
    RICARDO LUCARELLI: “L’aspetto peggiore di questa sconfitta è la modalità con cui è arrivata. Non va bene perdere così e sappiamo di dover migliorare in tante cose. Dobbiamo lottare di più e sbagliare molto meno, gli errori ci sono costati le ultime partite che abbiamo perso. La squadra ha un alto livello di stanchezza, ma questa non può essere una scusa perché finora abbiamo fatto bene e non possiamo mollare proprio adesso. Abbiamo sofferto in certe rotazioni, ma nel secondo set avevamo trovato il contrattacco per pareggiare. Nel terzo parziale, invece, con una rotazione abbiamo subito tanti punti e ci siamo demoralizzati: questo non può succedere. Ci sono cose più semplici che possiamo realizzare meglio. Ora dobbiamo riposare e concentrarci sul match di campionato di sabato e sulla sfida di ritorno in Polonia. Abbiamo giocatori d’esperienza che sono riusciti a voltare pagina in tante occasioni. Sappiamo che sarà molto dura a casa loro, ma possiamo farcela: con meno errori e giocando di più con la testa possiamo stare al loro stesso livello”.
    Il tabellino
    CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez 7, Sottile, Marchisio, Juantorena ne, Jeroncic (L) ne, Balaso (L) ne, Lucarelli 11, Zaytsev 5, Simon 14, De Cecco, Anzani 3, Penna ne, Yant 9. All. Blengini.
    JASTRZEBSKI WEGIEL: Hadrava 14, Popiwczak (L), Toniutti, Baroti ne, Boyer, Wisniewski 8, Tervaportti ne, Cedzynski ne, Clevenot 7, Fornal 14, Biniek (L) ne, Szymura ne, Macyra 5. All. Gardini
    ARBITRI: Milan Rajkovic (CRO) e Jan Krticka (CZE)
    PARZIALI: 22-25 (27’), 23-25 (29’), 19-25 (22’) Tot.: 1h 18’.
    NOTE: Cucine Lube 15 battute sbagliate, 4 ace, 7 muri vincenti, 45% in attacco, 51% in ricezione (32% perfette). Jastrzebski: 9 battute sbagliate, 3 ace, 8 muri, 52% in attacco, 50% in ricezione (20% perfette). Spettatori: 1.539. MVP: Hadrava. LEGGI TUTTO

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    Lube travolta dallo Jastrzebski, ora la Champions è una montagna da scalare

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] È disastroso l’esordio della Cucine Lube Civitanova nella fase a eliminazione diretta della Champions League: come lo scorso anno, nell’andata dei quarti di finale i marchigiani vengono sconfitti in casa da una squadra polacca, lo Jastrzebski Wegiel. E questa volta la sconfitta è ancora più severa di quella patita nel 2021 con lo Zaksa (che costò la panchina a De Giorgi): un secco 0-3 in favore della squadra di Andrea Gardini, protagonista di una prova di grande concretezza e solidità. La sostanza però non cambia: al ritorno in Polonia, mercoledì 16 marzo, servirà una vera e propria impresa per ribaltare il discorso qualificazione al Golden Set e proseguire la scalata verso il trofeo. Non basta alla Lube recuperare all’ultimo Marlon Yant, comprensibilmente lontano dalla forma migliore; i cucinieri regalano ben 27 errori-punto, quasi il doppio degli avversari, sbagliando tantissimo in battuta ma anche in attacco. Male Gabi Garcia, sostituito forse tardivamente da Zaytsev, e in difficoltà anche Anzani e Balaso; solo Lucarelli e il solito Simon (14 punti con l’82% offensivo e tre muri) provano a tenere in scia i padroni di casa, ma non basta. Dall’altra parte sontuoso Tomasz Fornal (14 punti, 60%), grande prova anche per l’ex Hadrava e per Toniutti in regia. Cucine Lube Civitanova-Jastrzebski Wegiel 0-3 (22-25, 23-25, 19-25)Cucine Lube Civitanova: Garcia 7, Sottile, Marchisio, Juantorena ne, Jeroncic (L) ne, Balaso (L), Lucarelli 11, Zaytsev 5, Penna ne, Diamantini 1, Simon 14, De Cecco, Anzani 3, Yant 9. All. Blengini.Jastrzebski Wegiel: Hadrava 14, Popiwczak (L), Toniutti, Baroti ne, Boyer, Wisniewski 8, Tervaportti ne, Cedzynski ne, Clevenot 7, Szwed ne, Fornal 14, Biniek (L) ne, Szymura ne, Macyra 5. All. Gardini.Arbitri: Rajkovic (Croazia) e Krticka (Rep.Ceca).Note: Spettatori 1539. Civitanova: battute vincenti 4, battute sbagliate 15, attacco 45%, ricezione 51%-32%, muri 7, errori 27. Jastrzebski: battute vincenti 3, battute sbagliate 9, attacco 52%, ricezione 50%-20%, muri 8, errori 14. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Quarti al via: Trento favorita d’obbligo, Civitanova alle prese con gli infortuni

    Di Redazione Dopo la due giorni di Coppa Italia, il volley che conta torna ad immergersi nella Champions League e le squadre italiane sono pronte a tenere alto il tricolore. Se Perugia si trova già qualificata alle semifinali per l’annullamento (e la conseguente vittoria) del match contro lo Zenit San Pietroburgo, Civitanova e Trento sono invece impegnate nei match d’andata rispettivamente contro lo Jastrzebski Wegiel, questa sera, e il Berlin Recycling Volleys, giovedì 10 marzo. Se la Trentino Itas, a parte la sconfitta in finale di Coppa, appare decisamente in palla e favorita d’obbligo nella sfida con i tedeschi, si prospetta più interessante il match di Civitanova dove i padroni di casa, decimati da un susseguirsi di infortuni agli schiacciatori, dovranno far fronte alla squadra polacca allenata da Andrea Gardini, voglioso di tornare in Polonia con uno scalpo importante e alla portata. Lo Jastrzebski Wegiel arriva da un girone che l’ha visto grande protagonista con 6 vittorie su 6; Civitanova è partita forte, ma proprio nell’ultima giornata ha subito la prima sconfitta causata anche da tanti infortuni e problemi legati al Covid. Problemi che, come dicevamo, continuano e per il match di martedì prevedo uno Zaytsev banda al posto degli infortunati di lungo corso Juantorena e Kovar, in attesa di verificare la condizione di Yant, e Garcia opposto. Già più volte questa Lube ha dimostrato di essere più forte della sfortuna e di saper innalzare il proprio livello di gioco, soprattutto sfruttando un immenso Simon al centro, ma servirà tanta ricezione, e sarà proprio questo il fondamentale chiave. Da godersi fino in fondo la sfida fra due dei palleggiatori più talentuosi del volley mondiale, ovvero De Cecco e Toniutti, con il francese che è campione d’Europa in carica. Assenze pesanti, comunque, anche per i polacchi, che dovranno fare a meno di bomber Boyer e del centrale Gladyr. Il peso della squadra ricadrà quindi su Hadrava, ex della partita, e su Clevenot, schiacciatore di equilibrio e di grande esperienza. Più facile come dicevamo sembra il discorso qualificazione per Trento, che appare in forma e con tutti gli effettivi a disposizione. Tallone di questa squadra è la ricezione, con il libero Zenger (ex Berlin) che troppe volte viene messo in difficoltà dai battitori avversari. Nelle dinamiche del gioco di Sbertoli è troppo importante l’uso dei centrali, soprattutto Lisinac, per scaricare un po’ di pressione dalle tre bande. In finale di Coppa Italia ha faticato molto Lavia, ma in realtà è proprio il giocatore che quest’anno ha stupito più di tutti per continuità di rendimento. Berlino arriva ai quarti vincendo un girone che sembrava appannaggio dello Zenit, e lo ha fatto vincendo anche partite importanti in trasferta. Palleggiatore dovrebbe essere l’esperto russo Grankin, per anni alla guida della nazionale russa, mentre il braccio pesante è quel Patch già visto a Vibo e in nazionale stelle e strisce. Al centro i centimetri sono tanti, con l’americano Jendryk e l’austriaco Mote, ma lo scontro con il duo serbo di Trento sembra proibitivo. Manca di cm la coppia di banda Schott–Carle, ma sono comunque pedine fondamentali nel gioco di Berlino, che può contare in seconda linea su un autentico fenomeno nel ruolo di libero come l’argentino Danani. LEGGI TUTTO

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    Lube, testa allo Jastrzebski con polemica: “Formula da rivedere, assurdo finire nell’urna delle seconde”

    Di Redazione Al via per i biancorossi la fase a eliminazione diretta della CEV Champions League 2022. Martedì 8 marzo, alle 20.30 (diretta Tv su Eurosport 2, live streaming su Discovery Plus e diretta Radio Arancia), è in programma all’Eurosuole Forum l’andata dei Quarti di Finale tra la Cucine Lube Civitanova di Chicco Blengini e i campioni polacchi dello Jastrzebski Wegiel, con Andrea Gardini al timone. La squadra che si aggiudicherà la doppia sfida incontrerà in Semifinale lo Zaksa, già al turno successivo senza scendere in campo per la squalifica delle Dinamo Mosca come Club russo.  I cucinieri sono reduci dal girone di ferro, la Pool C, con 5 vittorie e 1 sconfitta, mentre i polacchi hanno dominato la Pool A con l’en plein di sei successi. Emergenza schiacciatori per i marchigiani, con Jiri Kovar in fase di recupero, Osmany Juantorena quasi pronto dopo il lungo infortunio e Marlon Yant da provare in rifinitura dopo la distorsione al ginocchio di sabato. Le parole di Simone Anzani (centrale Cucine Lube Civitanova): “L’andata dei Quarti in casa sarà tosta perché il team polacco ha perso la Finale della coppa nazionale con lo Zaksa e darà tutto per rifarsi. Noi dovremo fare tesoro di quanto accaduto lo scorso anno nel primo turno degli scontri a eliminazione diretta. Eravamo contenti del sorteggio perché pensavamo di vincere entrambi i match, ma abbiamo perso l’andata in casa e, nonostante la rimonta in trasferta, siamo usciti al Golden Set”. “Dobbiamo scendere in campo con la concentrazione giusta senza lasciare nulla di intentato. Dovremo cercare di metterli sotto dall’inizio. Poi vedremo cosa ci dirà il nostro percorso. In caso di passaggio del turno ci sarebbe l’ennesimo incrocio con lo Zaksa per una sorta di rivincita. Se posso permettermi una considerazione, forse in futuro la formula della Champions League andrebbe rivista. Non è il massimo che la Lube abbia vinto la Pool C aggiudicandosi 5 partite su 6, con una solo sconfitta al tie break, e poi sia finita nell’urna delle seconde…”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO